ANSA) - MAIDUGURI (NIGERIA), 29 GIUGNO - "Mi hanno detto che i fedeli uccisi nelle chiese attaccate (dai Boko Haram) sono decine.
Uomini, donne e bambini".
Lo ha riferito al telefono un abitante di Shibok, città del nord-est nigeriano nei cui dintorni sono state prese d'assalto alcune chiese.
Le autorità locali parlano di "tre chiese bruciate fino alle fondamenta".
Boko Haram fa strage di cristiani in Nigeria, ma il ministro degli Esteri Mogherini ( al solito ... N.d.R.) non ha espresso alcuna indignazione.
" Sabato scorso il ministro degli Esteri italiano ha emesso una sintetica nota stampa con cui esprimeva “indignazione” per la condanna capitale inflitta a 183 esponenti della Fratellanza Musulmana e per le condanne (assurde, ma col nostro modo di vedere le cose) irrogate a un gruppo di giornalisti di Al Jazeera.
Però di fronte allo sterminio di cristiani – dalla Siria all’Iraq, dalla Nigeria all’India - la candidata ad Alto Rappresentante della Politica Estera e di Sicurezza Comune dell’Unione Europea tace.
Lagos –
Ennesima strage di cristiani in Nigeria, dove ieri – domenica 29 giugno – almeno 50 persone sono state trucidate dalle milizie islamiste di Boko Haram in tre villaggi dello Stato del Borno, nel nord del Paese.
Fonti locali, rilanciate da alcune agenzie di stampa italiane, hanno riferito che i guerriglieri qaedisti nigeriani hanno attaccato domenica mattina almeno tre villaggi - Kautikari, Kwada e Neuragali - attaccando civili inermi con bombe e armi leggere, in modo indiscriminato.
Obiettivo i fedeli cristiani riuniti in preghiera durante la messa mattutina, funzioni religiose trasformatesi in martirio cristiano per la fede.
Giunti sul posto a bordo di moto, i miliziani di Boko Haram – con una tecnica simile a quella usata dalle SS naziste durante la Seconda Guerra Mondiale - ( sottolineatura nostra N.d.R ) hanno inseguito i fedeli che si erano dati a precipitosa fuga per salvarsi, trucidandoli senza pietà.
Che l’obiettivo fossero precisamente i cristiani è dimostrato dall’incendio di almeno cinque chiese, distrutte dalla furia islamo-nazista di Boko Haram, che mantiene una capacità di penetrazione nel territorio significativa, non scalfita dalla offensiva lanciata di recente dalle Forze Armate nigeriane nel nord-est della Nigeria, che evidentemente non ha l’incisività che dovrebbe avere grazie alle informazioni di intelligence ricevute da Paesi occidentali quali Francia, Gran Bretagna, Italia e Stati Uniti.
Tuttavia, la circostanza più preoccupante è l’assenza di una pronuncia da parte del ministro degli Esteri italiano – Federica Mogherini – che invece è stata molto dura verso il governo egiziano, cui sabato scorso è stato trasmessa una nota molto dura “per la conferma in Egitto della condanna a morte di 183 esponenti della Fratellanza Musulmana e le pesanti pene decise per un gruppo di giornalisti di Al Jazeera“, per cui il Governo italiano ha espresso “indignazione“.
La durezza della nota peraltro non tiene conto che trattasi di ingerenza negli affari interni di uno Stato sovrano, malgrado sia condivisibile manifestare contrarietà per la pena di morte ... ( fonte )
Il Papa ha commentato , con dolore di padre, questo ennesimo martirio di tanti nostri fratelli nella Fede :
" La preghiera all’inizio della Messa ( di ieri 30 giugno Festa dei Primi martiri della Chiesa di Roma N.d.R.) ricorda che il Signore ha “fecondato con il sangue dei martiri i primi germogli della Chiesa di Roma”.
“Si parla della crescita di una pianta“ e questo fa pensare a quello che diceva Gesù: “il Regno dei Cieli è come un uomo che abbia gettato a terra il seme, poi va a casa sua“ e – dorma o vegli - “il seme cresce, germoglia, senza che lui sappia come“.
Questo seme è la Parola di Dio che cresce e diventa Regno di Dio, diventa Chiesa grazie alla “forza dello Spirito Santo“ e alla “testimonianza dei cristiani“:
“Sappiamo che non c’è crescita senza lo Spirito: è Lui che fa la Chiesa, è Lui che fa crescere la Chiesa, è Lui che convoca la comunità della Chiesa.
Ma anche è necessaria la testimonianza dei cristiani.
E quando la testimonianza arriva alla fine, quando le circostanze storiche ci chiedono una testimonianza forte, lì ci sono i martiri, i più grandi testimoni.
E quella Chiesa viene annaffiata dal sangue dei martiri.
E questa è la bellezza del martirio.
Incomincia con la testimonianza, giorno dopo giorno, e può finire come Gesù, il primo martire, il primo testimone, il testimone fedele: con il sangue“.
“Ma c’è una condizione per la testimonianza, perché sia vera deve essere senza condizioni“: “Abbiamo sentito il Vangelo, questo che dice al Signore di seguirlo, ma gli chiede una condizione: andare a congedarsi o a seppellire il padre …
il Signore lo ferma: ’No!’.
La testimonianza è senza condizioni.
Deve essere ferma, deve essere decisa, deve essere con quel linguaggio che Gesù ci dice, tanto forte: ’Il vostro linguaggio sia sì, sì, no, no’.
Questo è il linguaggio della testimonianza“.
“Oggi – ha detto Papa Francesco - guardiamo questa Chiesa di Roma che cresce, irrigata dal sangue dei martiri. Ma anche è giusto – ha proseguito - che noi pensiamo a tanti martiri di oggi, tanti martiri che danno la loro vita per la fede“.
E’ vero che sono stati tanti i cristiani perseguitati al tempo di Nerone, ma “oggi non ce ne sono meno“:
“Oggi ci sono tanti martiri, nella Chiesa, tanti cristiani perseguitati.
Pensiamo al Medio Oriente, cristiani che devono fuggire dalle persecuzioni, cristiani uccisi dai persecutori.
Anche i cristiani cacciati via in modo elegante, con i guanti bianchi: anche quella è una persecuzione.
Oggi ci sono più testimoni, più martiri nella Chiesa che nei primi secoli.
E in questa Messa, facendo memoria dei nostri gloriosi antenati, qui a Roma, pensiamo anche ai nostri fratelli che vivono perseguitati, che soffrono e che con il loro sangue fanno crescere il seme di tante Chiese piccoline che nascono.
Preghiamo per loro e anche per noi “.
Uomini, donne e bambini".
Lo ha riferito al telefono un abitante di Shibok, città del nord-est nigeriano nei cui dintorni sono state prese d'assalto alcune chiese.
Le autorità locali parlano di "tre chiese bruciate fino alle fondamenta".
Boko Haram fa strage di cristiani in Nigeria, ma il ministro degli Esteri Mogherini ( al solito ... N.d.R.) non ha espresso alcuna indignazione.
" Sabato scorso il ministro degli Esteri italiano ha emesso una sintetica nota stampa con cui esprimeva “indignazione” per la condanna capitale inflitta a 183 esponenti della Fratellanza Musulmana e per le condanne (assurde, ma col nostro modo di vedere le cose) irrogate a un gruppo di giornalisti di Al Jazeera.
Però di fronte allo sterminio di cristiani – dalla Siria all’Iraq, dalla Nigeria all’India - la candidata ad Alto Rappresentante della Politica Estera e di Sicurezza Comune dell’Unione Europea tace.
Lagos –
Ennesima strage di cristiani in Nigeria, dove ieri – domenica 29 giugno – almeno 50 persone sono state trucidate dalle milizie islamiste di Boko Haram in tre villaggi dello Stato del Borno, nel nord del Paese.
Fonti locali, rilanciate da alcune agenzie di stampa italiane, hanno riferito che i guerriglieri qaedisti nigeriani hanno attaccato domenica mattina almeno tre villaggi - Kautikari, Kwada e Neuragali - attaccando civili inermi con bombe e armi leggere, in modo indiscriminato.
Obiettivo i fedeli cristiani riuniti in preghiera durante la messa mattutina, funzioni religiose trasformatesi in martirio cristiano per la fede.
Giunti sul posto a bordo di moto, i miliziani di Boko Haram – con una tecnica simile a quella usata dalle SS naziste durante la Seconda Guerra Mondiale - ( sottolineatura nostra N.d.R ) hanno inseguito i fedeli che si erano dati a precipitosa fuga per salvarsi, trucidandoli senza pietà.
Che l’obiettivo fossero precisamente i cristiani è dimostrato dall’incendio di almeno cinque chiese, distrutte dalla furia islamo-nazista di Boko Haram, che mantiene una capacità di penetrazione nel territorio significativa, non scalfita dalla offensiva lanciata di recente dalle Forze Armate nigeriane nel nord-est della Nigeria, che evidentemente non ha l’incisività che dovrebbe avere grazie alle informazioni di intelligence ricevute da Paesi occidentali quali Francia, Gran Bretagna, Italia e Stati Uniti.
Tuttavia, la circostanza più preoccupante è l’assenza di una pronuncia da parte del ministro degli Esteri italiano – Federica Mogherini – che invece è stata molto dura verso il governo egiziano, cui sabato scorso è stato trasmessa una nota molto dura “per la conferma in Egitto della condanna a morte di 183 esponenti della Fratellanza Musulmana e le pesanti pene decise per un gruppo di giornalisti di Al Jazeera“, per cui il Governo italiano ha espresso “indignazione“.
La durezza della nota peraltro non tiene conto che trattasi di ingerenza negli affari interni di uno Stato sovrano, malgrado sia condivisibile manifestare contrarietà per la pena di morte ... ( fonte )
Il Papa ha commentato , con dolore di padre, questo ennesimo martirio di tanti nostri fratelli nella Fede :
" La preghiera all’inizio della Messa ( di ieri 30 giugno Festa dei Primi martiri della Chiesa di Roma N.d.R.) ricorda che il Signore ha “fecondato con il sangue dei martiri i primi germogli della Chiesa di Roma”.
“Si parla della crescita di una pianta“ e questo fa pensare a quello che diceva Gesù: “il Regno dei Cieli è come un uomo che abbia gettato a terra il seme, poi va a casa sua“ e – dorma o vegli - “il seme cresce, germoglia, senza che lui sappia come“.
Questo seme è la Parola di Dio che cresce e diventa Regno di Dio, diventa Chiesa grazie alla “forza dello Spirito Santo“ e alla “testimonianza dei cristiani“:
“Sappiamo che non c’è crescita senza lo Spirito: è Lui che fa la Chiesa, è Lui che fa crescere la Chiesa, è Lui che convoca la comunità della Chiesa.
Ma anche è necessaria la testimonianza dei cristiani.
E quando la testimonianza arriva alla fine, quando le circostanze storiche ci chiedono una testimonianza forte, lì ci sono i martiri, i più grandi testimoni.
E quella Chiesa viene annaffiata dal sangue dei martiri.
E questa è la bellezza del martirio.
Incomincia con la testimonianza, giorno dopo giorno, e può finire come Gesù, il primo martire, il primo testimone, il testimone fedele: con il sangue“.
“Ma c’è una condizione per la testimonianza, perché sia vera deve essere senza condizioni“: “Abbiamo sentito il Vangelo, questo che dice al Signore di seguirlo, ma gli chiede una condizione: andare a congedarsi o a seppellire il padre …
il Signore lo ferma: ’No!’.
La testimonianza è senza condizioni.
Deve essere ferma, deve essere decisa, deve essere con quel linguaggio che Gesù ci dice, tanto forte: ’Il vostro linguaggio sia sì, sì, no, no’.
Questo è il linguaggio della testimonianza“.
“Oggi – ha detto Papa Francesco - guardiamo questa Chiesa di Roma che cresce, irrigata dal sangue dei martiri. Ma anche è giusto – ha proseguito - che noi pensiamo a tanti martiri di oggi, tanti martiri che danno la loro vita per la fede“.
E’ vero che sono stati tanti i cristiani perseguitati al tempo di Nerone, ma “oggi non ce ne sono meno“:
“Oggi ci sono tanti martiri, nella Chiesa, tanti cristiani perseguitati.
Pensiamo al Medio Oriente, cristiani che devono fuggire dalle persecuzioni, cristiani uccisi dai persecutori.
Anche i cristiani cacciati via in modo elegante, con i guanti bianchi: anche quella è una persecuzione.
Oggi ci sono più testimoni, più martiri nella Chiesa che nei primi secoli.
E in questa Messa, facendo memoria dei nostri gloriosi antenati, qui a Roma, pensiamo anche ai nostri fratelli che vivono perseguitati, che soffrono e che con il loro sangue fanno crescere il seme di tante Chiese piccoline che nascono.
Preghiamo per loro e anche per noi “.
Un plauso per la rimozione dei grotteschi commenti al post qui sotto, dove si prendeva volgarmente in giro il Santo Padre e dove si manifestavano in modo altrettanto volgare commenti di matrice sedevacantista.
RispondiEliminaSono d'accovdo.
EliminaQuesti faninovosi non rappvesentano la causa del sincevo tvadizionalismo.
Lasciamo lavovave i civcoli di pensatovi.
Pevchè Gesù non eva un muvatore massone e nemmeno un opevaio ,ma faceva il falegname.
Da questa posizione di equilibvio dobbiamo cominciave a discuteve in cavità.
Tu, anonimo, in cavità senz'altro. Cavità, anzi orifizio, posteriore.
EliminaNon erano volgari.
EliminaErano irriverenti.
chi semina vento...
EliminaRaccoglie tempesta!
EliminaBergoglio deve intervenire immediatamente anche al di fuori delle bellissime parole di circostanza all'uopo formulate.
RispondiEliminaRitengo sia quantomeno indispensabile, per una pastorale dinamica, che vada a lavare subito i piedi a qualche mussulmano oppure ,in un'ottica più ampia di Vangelo in cammino, deve disporre che i mussulmani dormano e vivano nelle Chiese anche a costo di distruggere gli Altari e Tabernacoli anche perché qui in Italia le Chiese non sono state ancora distrutte dalle milizie islamiche.
Basta con gli insulti al Papa. Dacci un taglio e impara ad ascoltare.
EliminaSig.Soave non fraintenda,
Eliminaio avevo solo a cuore la salute di Bergoglio.
Datosi che non riesce a piegare le ginocchia dinanzi al Santissimo pensavo che magari davanti alle mussulmane ritornava ad essere la Carla Fracci di sempre.
Se e` per questo quei piedi al carcere li ha pure baciati!
EliminaC'era proprio bisogno di questo?
O si fa cio` solo per far parlare?
Dove sarebbe la necessita` di questo gesto?
Ancora par poco e vedrai di cosa sono capaci gli islamisti....
RispondiEliminaE' cosa giustissima sottolineare quest'ennesimo orrendo crimine. Tuttavia, il riferimento a una presunta tecnica tipica delle SS nazionalsocialiste è del tutto forzato e molto ad effetto. Arrivare in un posto su mezzi, inseguire e uccidere lo fanno in genere tutti i criminali che compiono cose del genere, dai mafiosi ai trafficanti di droga, e chi più ne ha più ne metta. .
RispondiEliminaCosi`si fa per inseguire e uccidere.
EliminaNon vedo cosa centri il riferimento alle tecniche.
Le tecniche di sterminio sono importanti guarda per esempio il dobermann idrofobo Fidenzio con la cagna Fernanda.
EliminaI cani dei lager nazisti erano più simpatici.......
Perche` i commenti al thread qui sotto sono stati cancellati?
RispondiEliminaPerché quei commenti erano una galleria di stupidaggini senza paragone, dagli insulti al papa e a vari santi chiamati in causa a sproposito alle saccenterie degli inutilissimi professorucoli in pensione. Robaccia indegna della più indegna cloaca. Qualcuno ha giustamente tirato la catenella, e la porcheria è sparita. Deo gratias.
EliminaI professorucoli in pensione saranno forse inutilissimi. Opinioni. E' certo, invece, che i pasqualini camminanti sono utilissimi servi di chi vuol distruggere la Chiesa Cattolica.
EliminaOpinioni.
EliminaI pasqualini pseudo-anonimi non sono in grado di pensare.
EliminaC'è l'opinione della persona che ha un retroterra culturale e pensa con la sua testa illuminata dalla Chiesa di sempre e chi è plagiato da due santoni e porta disordine in vari blog cercando di soffocare ogni discussione, anche fingendosi tradizionalista avventato e violento. Con quale vantaggio di MiL non so.
Scusate, cari... no, è perché Uto mi ricorda di segnalarvi che tra pochi giorni uscirà la pubblicazione di una tesi di laurea discussa presso l'Universita Cattolica del Sacro Cuore nel 2010 incentrata sul rito romano antico. La notizia è sconvolgente, una vera bomba che cambierà i destini della Chiesa. Non dimenticate!
RispondiEliminaIn molti acquisteremo la pubblicazione di cui parla Uto : che sicuramente sarà un bel contributo all'ideale liturgico-devozionale che ci fa ritrovare anche in questo spazio cattolico dedicato alla Liturgia.
EliminaI provocatori che vogliono inficiare il lavoro di tanti ( per lo più giovani) che con animo devoto servono l'altare debbono sapere che esiste sempre la Redazione - ha l'esclusiva possibilità di fermare e di cancellare i commenti inopportuni come ha fatto , giustamente , stamane.
Per gli insulti invece esistono altre efficaci terapie legalmente sperimentate.
Ma Uto chi?
EliminaUto Ughi?
E' la terza volta almeno che compare questo annuncio.
EliminaIn compenso il libro non compare.
EliminaI commenti erano una galleria di stupidaggini senza paragone, dagli insulti al papa e a vari santi chiamati in causa a sproposito alle saccenterie degli inutilissimi professorucoli in pensione. Robaccia indegna della più indegna cloaca. Qualcuno ha giustamente tirato la catenella, e la porcheria è sparita. Deo gratias.
RispondiEliminaE Pasqualino si ripete pari pari. Poveraccio.
EliminaSi possono denunciare o querelare persone che partecipano in anonimato a una discussione su un blog?
RispondiEliminaCome si puo` fare?
Si risale al proprietario del computer,all'intestatario della sim del mobile o del tablet? E poi si querela all' AGO?
Io scrivo dal telefono ,che ho avuto in regalo.
EliminaLa sim pero` e intestata a mia nonna che ha 87 anni.
Potrebbe passare qualcosa se insulto?
Solo benefici.
EliminaSe insulti volpi tua nonna prende 2 mesi di indulgenza
Se insulti Fernanda 3 mesi applicabili anche ai defunti
Se insulti bergolio e sputi sulla foto ogni giorno vi è indulgenza plenaria una volta al mese alle consuete condizioni.
La mia e` una fattispecie diversa.
EliminaScrivo da un tablet,che mi ha dato un albanese(non so se avesse il permesso di soggiorno).
La scheda e` intestata a una rumena che , penso se ne sia andata.
Puta caso mi lasciassi andare con le parole,la segnalazione deve essere fatta all'Interpol ??
Date le soventi intimidazioni, quando scrivo qui metto la sim di mio nipote che ha 16 anni.
EliminaI minori possono essere diffidati,querelati o denunciati?
Ma magari denunciassero così posso aprire il fascicolo al braccio secolare invece di queste scartoffie contro ignoti.
EliminaHo anche oliato la ruota:)
Signor Torquemada, a quanto pare lei non fa parte della Chiesa Misericordiosa!
EliminaLei e` dunque cripto-lefebvriano e si pone cosi` contro papa Francesco!!!
Definire Papa il bergoglio mi sembra la classica esagerazione giornalistica.
EliminaIn verità egli è il solito extracomunitario che si mette a fare i lavori che gli italiani non vogliono o non possono fare più.
Vediamo allora un caso concreto che ho veduto di persona. Tra i fedeli di un prete diocesano che celebra solo in VO c'è un tizio che a quel prete ha dichiarato apertamente e reiteratamente di ritenere Francesco un "antipapa eretico". Il tizio serve messa e il prete lo comunica con regolarità. Escludendo l'applicazione della modernistica norma "chi sono io per giudicare?", non commette quel prete una grave infrazione, dando la comunione a una persona che non disconosce in modo aperto il papa regnante e che si pone quindi fuori dalla Chiesa? E se per caso il prete lo comunicasse quel tizio perché convinto anch'egli che Francesco sia un usurpatore eretico, non andrebbe quel prete sospeso a divinis?
EliminaE quanto siete delicati!
RispondiEliminaSembrate delle molli kekke.
Che per caso risiedete a Santa Marta..?
Comunque quando busserò alla vostra porta sappiate che con me vi è sempre il domenicano per la confessione e poi sono due secoli che non brucio streghe e che diamine!
Exsurge Domine et judica causam tuam.
Almeno in un thread dedicato ai massacri di cristiani i sedevacantisti esagitati e anche qualche modernista esaltato potevano osservare un minuto di silenzio.
RispondiEliminaIl minuto di silenzio potrebbe urtare la sensibilità dei mussulmani.
EliminaPensa prima di scrivere confratello!
Assente per qualche tempo, in vacanza - il mare di giugno è salutare - ho seguito poco il blog. Il discorso di Papa Francesco è indubbiamente fermo e ci invita alla meditazione. Nella persecuzione il sangue dei martiri è seme, scriveva un Padre della Chiesa, Tertulliano, poi finito nell'eresia. E il papa ne riprende il linguaggio: la Chiesa fruttifica su questo sangue.
RispondiEliminaI commenti aggiungono poco al post. Ho visto che ne sono spariti diversi, inadeguati e bellicosi, ma mi accorgo che ne sono stati cacellati altri, per esempio sul sedevacantismo, che ponevano a confronto due posizioni diverse, che mi sembravano un arricchimento della discussione. Peccato. Mi dispiace di non averli salvati.
E' strano che Bergoglio dica oggi che la testimonianza deve essere ferma, che dica che si debba essere si e no debba essere no.
RispondiEliminaPerché farsi massacrare di fronte ai musulmani se tanto pregare
Allah o Cristo alla fine è la stessa cosa, perché rinunciare ai frutti spirituali
del Ramadan per farsi ammazzare in nome di Cristo e soprattutto perché non convertirsi e salvare la gioia di vivere? In fondo il proselitismo è una solenne sciocchezza e questa testimonianza radicale e fondamentalista tipica di un cattolicesimo oscurantista è anacronistico.
Fai bene a porti queste domande: hai un'ottima occasione di chiarire a te stesso che pregare Allah e Cristo non è la stessa cosa e che il papa non ha mai affermato una simile bestialità. Ma se il tuo modo di pregare Cristo non è cristiano, se, per esempio, preghi Cristo per l'annientamento del prossimo, allora stai pregando implicitamente Allah, sei un musulmano implicito. Così come il musulmano che prega per il bene del prossimo, anche di colui che egli ritiene un infedele, è un cristiano implicito.
EliminaPapa Francesco, svincolato da dichiarazioni solenni, dice tutto e il contrario di tutto. E' un "liberale", la sua formazione modernista si evidenzia proprio in queste contraddizioni. Prendiamo quel che di buono afferma, tralasciamo quel che che contrasta in modo eclatante con la Tradizione. Aspettiamo che ricorra al vero Magistero pontificio. Le parole del dottore privato vann'accolte col beneficio dell'inventario, anche se son un canale per cui passan messaggi di cui si farebbe volentieri a meno.
EliminaCari amici del blog, siamo ormai nel pieno della battaglia finale del diavolo. Quindi coraggio, ognuno prenda posizione al proprio posto di combattimento, in ufficio, a scuola, tra le mura domestiche, ecc.. La lotta sarà dura, le perdite ingenti, ma ci consola la certezza della vittoria finale, del trionfo del Cuore Immacolato di Maria Santissima.
RispondiEliminaQuando tutto sembrerà perduto, allora sarà il momento della Vergine potente contro il male, Fortezza Inespugnabile, Regina delle Vittorie, che scenderà in campo alla testa delle schiere celesti guidate da San Michele Arcangelo. A quel punto non ci sarà scampo per i nemici di Cristo e della Chiesa: la Donna vestita di sole schiaccerà il capo al serpente infernale, che verrà ricacciato nelle profondità dell’inferno assieme a tutti i suoi collaboratori.
O Maria, sine labe concepta, ora pro nobis!
Fonti: messaggi e locuzioni della Madonna (a La Salette, a Fatima, ad Akita, ecc.); “La battaglia finale del diavolo” (“Devil’s final battle”) di Padre Paul Kramer, dell’Associazione Madonna di Fatima, con sede italiana a Piazza Risorgimento 14 – 00192 Roma.
Le persecuzioni come dice Bergoglio sono anche quelle fatte in "guanti bianchi". Un esempio chiarissimo di persecuzione in guanti bianchi è quella della banda sudamericana ai danni dei FFI, di cui Bergoglio è capofila.
RispondiEliminaTrovo poi a dir poco contraddittorio il discorso di Bergoglio quando dice:
"La testimonianza è senza condizioni.
Deve essere ferma, deve essere decisa, deve essere con quel linguaggio che Gesù ci dice, tanto forte: ’Il vostro linguaggio sia sì, sì, no, no’.
Questo è il linguaggio della testimonianza“.
Ma per dire si si e non no, senza condizioni, mica possiamo tacere ed evitare di pregare, così i miscredenti non si offendono.
Per dire si si e no no bisogna parlare e non stare zitti e se bisogna usare il linguaggio forte di Gesù, allora la voce bisogna usarla altro che pregare in silenzio.
Per dare la testimonianza forte, si si e no no, non si fanno telefonate private alle concubine consigliando di cambiare parrocchia e fare finta di niente, gli si dice che deve smettere di peccare oppure restare senza Eucarestia, per dare una testimonianza forte a Cristo non si tributano onori
a rabbini e musulmani che Cristo lo rifiutano, perché o si testimonia Cristo o si testimonia Satana, (altra frase di Bergogli che fa a pugni coi suoi comportamenti e le sue dichirazioni).
Costui è a dir poco ondivago e dice tutto e il contrario di tutto alla bisogna, starlo a sentire e come sentire una puntata della de filippi, ognuno dice la sua... e Bergoglio le dice tutte.
Se lo licenziano da papa potrà sempre trovare impiego come rabbino capo, o come imam e male che va una rubrichetta su Repubblica la rimedia di sicuro.
PS: rapidi a censurare sennò qualcuno fa a tempo a leggere... e se poi lo raccontano al sudamericano che figura fa Carradori ?
Prima che partono le querele alla polizia postale il danno è fatto....
quindi occhio... se uno parla male di Bergoglio bisogna adottare il metodo Fanzaga, il misercordioso.
Palmaro docet.
GB