Qui i nostri articoli sul film che in Italia è stato proiettato solo al Pontificio Seminario Romano di San Giovanni in Laterano due anni, cotringendo a numerose repliche, visto il "tutto eusarito" di ogni proiezione.
Romano
IL FILM CRISTIADA VIENE DISTRIBUITO IN FRANCIA: ED E' SUBITO BOOM
da Basta Bugie del 28.05.2014
L'epopea dei Cristeros messicani: quando i cattolici sono costretti a impugnare le armi per difendere la Chiesa
di Leone Grotti
Non se lo aspettava nessuno. E invece il film Cristiada (For greater
glory), uscito in Francia con il titolo "Cristeros", sta sbancando il
botteghino. La pellicola sull'insurrezione popolare dei cattolici
messicani contro il governo anti-cristiano nella seconda metà degli anni
'20 è stata prodotta con un cast di prim'ordine (Garcia, Longoria,
O'Toole) nel 2011, ma non ha riscontrato l'interesse di nessun grande
distributore europeo. In Italia, infatti, è circolato solo grazie a
proiezioni private.
SCOMMESSA VINTA
In Francia, invece, grazie alla scommessa di Saje, è arrivato nei cinema lo scorso 14 maggio: «La prima settimana siamo riusciti a distribuirlo in 61 sale e la risposta del pubblico è stata ottima: ad oggi il film è già stato visto da 25 mila persone e si è classificato al terzo posto in tutta la Francia per il rapporto tra spettatori e sale», spiega a tempi.it il presidente di Saje, Hubert de Torcy.
FILM DI ENORME QUALITÀ
La casa francese che realizza prodotti audiovisivi «per la missione» non si era mai lanciata nella grande distribuzione. Questa è la loro prima esperienza: «Abbiamo creato un nuovo ramo della nostra società per permettere a questo film di essere accessibile a tutto il pubblico francese. È incredibile come, nonostante l'enorme qualità di questa pellicola sui Cristeros», i martiri messicani che diedero la vita per non abiurare la fede, «fino ad oggi nessuna grande casa francese abbia deciso di distribuirlo».
SPETTATORI SCONVOLTI E COMMOSSI
I fatti dicono che hanno sbagliato. Se la prima settimana il film «è stato distruibito in 61 sale, questa seconda lo sarà in 70». De Torcy è più che soddisfatto del risultato: «Gli spettatori sono tanti se pensiamo al numero esiguo delle sale». Ma soprattutto è contento chi si è recato al cinema: «La gente che esce dalle sale è davvero entusiasta. Tantissimi hanno mostrato di essere rimasti sconvolti, commossi fino alle lacrime. Bisogna ammettere che le testimonianze eroiche della maggior parte di questi Cristeros martiri sono edificanti».
«In effetti – continua il presidente – è impossibile andare al cinema e non porsi questa domanda: che cosa avrei fatto io al loro posto? Sapere poi che queste persone sono realmente esistite, che la storia è vera e vedere le foto reali di alcuni di loro nei titoli di coda interroga profondamente gli spettatori».
TRA I "MIGLIORI FILM DI TUTTI I TEMPI"
Le storie di martirio alla base del film (che vi abbiamo raccontato in diversi articoli) sono poco conosciute e molti in Francia hanno parlato di «censura» a proposito della tarda distribuzione della pellicola. «Personalmente non credo che questo film sia stato censurato. Da una parte – afferma de Torcy - penso che alcuni produttori stranieri non siano inseriti nei circuiti convenzionali e facciano quindi fatica a raggiungere i distributori locali. Dall'altra ritengo che molti distributori non si trovino a loro agio con certi film "impegnati", che per seguire un linguaggio alla moda vengono definiti "di nicchia"».
Ma che "di nicchia" non sono affatto, se è vero che il sito di riferimento francese per il cinema e le serie tv (AlloCiné) l'ha addirittura inserito tra i «migliori film di tutti i tempi».
SCOMMESSA VINTA
In Francia, invece, grazie alla scommessa di Saje, è arrivato nei cinema lo scorso 14 maggio: «La prima settimana siamo riusciti a distribuirlo in 61 sale e la risposta del pubblico è stata ottima: ad oggi il film è già stato visto da 25 mila persone e si è classificato al terzo posto in tutta la Francia per il rapporto tra spettatori e sale», spiega a tempi.it il presidente di Saje, Hubert de Torcy.
FILM DI ENORME QUALITÀ
La casa francese che realizza prodotti audiovisivi «per la missione» non si era mai lanciata nella grande distribuzione. Questa è la loro prima esperienza: «Abbiamo creato un nuovo ramo della nostra società per permettere a questo film di essere accessibile a tutto il pubblico francese. È incredibile come, nonostante l'enorme qualità di questa pellicola sui Cristeros», i martiri messicani che diedero la vita per non abiurare la fede, «fino ad oggi nessuna grande casa francese abbia deciso di distribuirlo».
SPETTATORI SCONVOLTI E COMMOSSI
I fatti dicono che hanno sbagliato. Se la prima settimana il film «è stato distruibito in 61 sale, questa seconda lo sarà in 70». De Torcy è più che soddisfatto del risultato: «Gli spettatori sono tanti se pensiamo al numero esiguo delle sale». Ma soprattutto è contento chi si è recato al cinema: «La gente che esce dalle sale è davvero entusiasta. Tantissimi hanno mostrato di essere rimasti sconvolti, commossi fino alle lacrime. Bisogna ammettere che le testimonianze eroiche della maggior parte di questi Cristeros martiri sono edificanti».
«In effetti – continua il presidente – è impossibile andare al cinema e non porsi questa domanda: che cosa avrei fatto io al loro posto? Sapere poi che queste persone sono realmente esistite, che la storia è vera e vedere le foto reali di alcuni di loro nei titoli di coda interroga profondamente gli spettatori».
TRA I "MIGLIORI FILM DI TUTTI I TEMPI"
Le storie di martirio alla base del film (che vi abbiamo raccontato in diversi articoli) sono poco conosciute e molti in Francia hanno parlato di «censura» a proposito della tarda distribuzione della pellicola. «Personalmente non credo che questo film sia stato censurato. Da una parte – afferma de Torcy - penso che alcuni produttori stranieri non siano inseriti nei circuiti convenzionali e facciano quindi fatica a raggiungere i distributori locali. Dall'altra ritengo che molti distributori non si trovino a loro agio con certi film "impegnati", che per seguire un linguaggio alla moda vengono definiti "di nicchia"».
Ma che "di nicchia" non sono affatto, se è vero che il sito di riferimento francese per il cinema e le serie tv (AlloCiné) l'ha addirittura inserito tra i «migliori film di tutti i tempi».
I Cristeros ,come Asia Bibi o Meriem sono un rimprovero perpetuo a chi rinnega Nostro Signore giorno dopo giorno, con parola,
RispondiEliminagesti e amenita` varie.
Gesu` ha detto "chi non mangia la mia carne e non beve il mio sangue non avra` la vita eterna"!
C'e` dunque salvezza al di fuori della Chiesa Cattolica???
Perche` non lo si dice a tutto il mondo???
Concordo in pieno. I martiri di ogni epoca, ma soprattutto quelli vicini a noi, sono come fumo negli occhi di chi si trincera dietro finti ecumenismi, dialoghi, baci e abbracci, nonché conferma degli erranti nell'errore.
EliminaO Gesù è il Salvatore del mondo e, quindi, unica salvezza del genere umano, o è inutile che giochiamo. Il Papa e la Chiesa non hanno più ragione di essere quando non annunciano più l'esclusività della vera Fede.