"Imprecisioni"
in una recente nota della CIVCSVA
Un amico giornalista ci ha passato questa notizia dell’ANSA, che si può leggere nel sito "Vatican Insider".
Si tratta di una nota letta il 31 gennaio 2014 dal segretario della Congregazione dei
Religiosi (CIVCSVA), mons. Carballo OFM.
La riportiamo per intero (sottolineato nostro):
«Vaticano:
commissariamento Francescani Immacolata no per rito (2)
(ANSA)
- ROMA, 31 GEN - "Il commissariamento dei Francescani dell’Immacolata è
partito dopo una visita apostolica
durante la quale il 74% dei membri ha dichiarato, in forma scritta, un
intervento urgente della Santa Sede per risolvere i problemi interni
dell’istituto, proponendo o un capitolo generale straordinario, presieduto
da un rappresentante del dicastero, o il
commissariamento dell’istituto da parte della Santa sede". Lo afferma
una nota della Congregazione per gli istituti di vita consacrata. "Il
dicastero - continua la nota - valutata la relazione del Visitatore, ritenendo
che non c’erano condizioni per la celebrazione di un capitolo generale, ha
optato per il commissariamento nominando commissario padre Fidenzio Volpi, dei
Frati minori cappuccini. A sua volta, la
visita apostolica era stata insistentemente chiesta da 21 membri dell’istituto
che si sono rivolti al dicastero in tale senso". "Come è logico in questi casi - aggiunge
la nota letta in sala stampa vaticana dal segretario della Congregazione, mons.
Jose Rodriguez Carballo - non tutti sono
d’accordo con queste misure, ma il nostro dicastero ha preso la decisione
dopo un accurato studio della Relazione del visitatore apostolico in ordine ad
aiutare l’istituto a superare certe difficoltà che sono proprie di un istituto
che sta crescendo". "Il commissariamento - si sottolinea infine - non è mai una punizione da parte della
Santa Sede ad un istituto ma una benevola
attenzione che esprime la maternità della chiesa. Il discorso del rito non
è assolutamente il motivo principale di tale intervento". I frati francescani dell’Immacolata sono
stati commissariati l’estate scorsa».
E ora un nostro commento.
Questa nota contiene anzitutto una grosso errore che non corrisponde al vero: non si tratta di una semplice svista dato che nella CIVCSVA “qualcuno” dovrebbe conoscere bene i risultati del questionario della visita apostolica. Nel settembre 2013 il sito www.immacolata.com diretto da P. Alfonso Bruno ha pubblicato i risultati del questionario[1].
Questa nota contiene anzitutto una grosso errore che non corrisponde al vero: non si tratta di una semplice svista dato che nella CIVCSVA “qualcuno” dovrebbe conoscere bene i risultati del questionario della visita apostolica. Nel settembre 2013 il sito www.immacolata.com diretto da P. Alfonso Bruno ha pubblicato i risultati del questionario[1].
Avevamo già rimarcato in un nostro commento e richiamando il documentato articolo di Lorenzo Bertocchi[2]
come le risposte dei frati al Questionario fossero state presentate in modo manipolato e non trasparente in modo da far sembrare che la maggioranza dei F.I. avesse chiesto il commissariamento.
La realtà è ben diversa. Chi è il responsabile di tale manipolazione? P. Bruno (capacissimo) oppure qualcuno della CIVCSVA ? Il Visitatore apostolico? E la CIVCSVA, se innocente, perché non ha messo fine a questa ambiguità? Possibile che non ne sappesse nulla?
La realtà è ben diversa. Chi è il responsabile di tale manipolazione? P. Bruno (capacissimo) oppure qualcuno della CIVCSVA ? Il Visitatore apostolico? E la CIVCSVA, se innocente, perché non ha messo fine a questa ambiguità? Possibile che non ne sappesse nulla?
Nella recentissima nota di Mons. Carballo sopra riportata si legge che il 74% dei Frati ha chiesto il Capitolo
Generale Straordinario o Commissariamento. Rispondiamo e ricordiamo: è falso! Nella
statistica pubblicata da P. Bruno su www.immacolata.com il 74 % non è altro che
la percentuale del 61% di quei frati secondo cui esistono problemi nell’Istituto circa il governo generale.
La nota di mons. Carballo dice inoltre che 21 frati hanno chiesto con insistenza
la visita apostolica. Osserviamo: i primi “insistenti” erano 5 che hanno fatto
una buona propaganda a suon di malumori forzati e forse anche di maldicenze. Perché la CIVCSVA non ha tenuto conto
anche degli altri frati, stragrande maggioranza, compresi Fondatori, Consiglio
Generale, Superiori e formatori?
La CIVCSVA non ha voluto tener
conto di loro, avallando così un bel golpe, una colossale ingiustizia.
La
nota di mons. Carballo, infine, dice che il commissariamento non è una «punizione», ma è
«una benevola attenzione che esprime la maternità della Chiesa». Ci chiediamo: maternità della Chiesa o matrignità
di uomini di Chiesa?
I punti
discutibili di quella nota (percentuali ancora una volta persentate in modo manipolato e non trasparente e concetto di "punizione") sono riportati anche dal website di radio vaticana[3]
e Il mondo[4].
Un dicastero che
tuttora nasconde numeri chiari e piani e che fa circolare falsità calunniose
contro Fondatori ed ex Superiori, come può tutelare e rinnovare la vita
religiosa?
Italicus
[1]
http://www.immacolata.com/index.php/it/35-apostolato/fi-news/239-presentazione-dati-visita-apostolica
[2]
http://www.libertaepersona.org/wordpress/2013/09/in-verita-in-verita-vi-dico-la-verita-sul-commissariamento-dei-francescani-dellimmacolata/
[3] http://it.radiovaticana.va/news/2014/01/31/2015,_anno_dedicato_alla_vita_consacrata:_levento_presentato_in_sala/it1-769078:
«“Il commissariamento dei Francescani dell’Immacolata è partito
dopo una visita apostolica, durante la quale il 74 per cento dei membri ha
richiesto, in forma scritta, un intervento urgente della Santa Sede per
risolvere i problemi interni dell’Istituto”». Rispondiamo: falso. Non è vero
che il 74% dei frati abbia chiesto un intervento urgente della Santa Sede,
almeno non nel senso di Capitolo Generale Straordinario o Commissariamento.
La CIVCSVA è un organo della Chiesa...perchè contestare il suo operato? Caro Messainlatino.it se assumi posizioni fuori dalla Chiesa dillo chiaramente
RispondiEliminahahahahah non si è fuori dalla chiesa per contestare l'operato di un suo organo... anche lo IOR è un organo della chiesa e mi pare lo stia contestando pure il Papa!
Eliminadel resto la Chiesa non è Infallibile... ha chiesto scusa molte volte per i suoi errori (vedi Giovanni Paolo II) e addirittura un Papa quasi santo come Giovanni XXIII ha giudicato malamente un Santo come Pio da Pietralcina...
EliminaLa ricerca della verità è spesso ostacolata dai vizi dell'uomo
Interessi personali e miserie umane per biechi interessi economici e per rubare beni ecclesiastici alla Chiesa ha fatto si che un Papa filofrancese facesse sopprimere la Compagnia di Gesù per il solo peccato di aver accumulato piu ricchezze del re di francia
Eliminasbaglio o Maradiaga contesta l'operato del prefetto per la dottrina della fede?? Troppo rigido (secondo lui...) sulla questione dei divorzi?
EliminaLa posizione di Mil e' chara : la verita'.
RispondiEliminaNon significa un bel niente "posizioni fuori dalla Chiesa'.
Già chi non la pensa come voi è sempre fuori dalla Chiesa...ma quale Chiesa? quella di Braz de Aviz di Volpi e Bruno? li avete trattati come Galileo condannati ed esiliati senza che si potessero difendre cambiano i tempi ma i vostri metodi clericali inquisitori son sempre gli stessi. Evidentemente il carnevale di Rio è già iniziato e tutti devon ballare al ritmo di Braz de Aviz!
RispondiEliminaChe spudorati! Errare humanum est, perseverare diabolicum. Altro che Chiesa. L'Ordine è in mani devastanti.
RispondiEliminaQuando un Ordine cresce i problemi ci son sempre: se c'è stato qualche errore si corregge, non si infierisce contro sacerdoti ottimi, di grande umanità e cultura. Quali le colpe che si imputano loro? Che vengan fuori. Già una denuncia dei familiari ha ottenuto una umiliante rettifica.
"La CIVCSVA è un organo della Chiesa...perchè contestare il suo operato?"
RispondiEliminaAnche lo Ior è un organo della Chiesa, ma non per questo chi dice che Marcinkus si era un tantino allargato è fuori dalla Chiesa.
Fino a prova contraria bisogna obbedire all'Autorità religiosa, che è una, così come la Verità. Se in nome di una presunta verità singolare si vuole giocare a fare i perseguitati, di certo non siamo in periodo d'inquisizione, e comunque si è in errore certo.
RispondiEliminaE poi guardate i fatti per quelli che sono: come in tutti i malgoverni si fa tabula rasa e si ripulisce l'aria, questo è quello che la Chiesa chiede.
I vecchi autocrati ormai ricorrono ad avvocati Azzecca-garbugli, si vede che sono all'ultima spiaggia. Dispongono lo sfratto dei frati dalla casa di Boccea, rifiutano il dialogo con il nuovo Segretario...come successo pochi giorni fa nel convento di Casalucecense quando P. Manelli si è sottratto a un colloquio con il Segretario. Siete ancora convinti di stare nella Verità??
In questo blog vengono a frotte i sostenitori del Superbissimo di Santa Maria Maggiore.
RispondiEliminaPeraltro ripetitivi e avvocati del diavolo.
Il problema è appunto la verità. La verità vien falsata nei numeri e non la si espone nelle colpe attribuite ai frati tartassati.
RispondiEliminaChi di vetus ordo colpisce, di vetus ordo perisce
RispondiEliminaHai ragione anche perché a causa del commissariamento della Santa Sede stanno uscendo delle cose inaudite su questo ordine
Eliminasovversivo se non addirittura ereticale.
Pare che questi fraticelli credono in Dio, alcuni di essi sono stati sorpresi mentre recitavano il rosario ,altri distribuivano riviste oscene tipo il "Settimanale di Padre Pio" ,uno addirittura ( è stato cacciato per fortuna) leggeva il Catechismo di San Pio X.
Io non so se queste voci sono vere o si tratta della solita propaganda anticlericale ,però posso dire che visto personalmente alcuni di loro confessare e addirittura pregare, pensa un po'.
E' vero!
EliminaBeati i vescovi del flash mob di Rio!!
Loro si che sanno come adorare nostro Signore.
C'era uno che si dimenava tantissimo!
Era il migliore!Che schifo.
Tutto molto triste.Si perseguita la virtù e si onora il male. Braz de Aviz è uguale a Filippo Sega, nipote e nunzio di papa Gregorio XIII in Spagna colui che definì la grande Santa Teresa d'Avila femmina inquieta e vagabonda! purtroppo si avvicina il primo anniversario del tradimento di Benedetto XVI che ci ha lasciati in mezzo ai flutti del mar tempestoso. Ognuno boccheggia come può ma prima o poi finiremo per affogare. Se noi periamo perirà con noi la Chiesa!
RispondiEliminaIl tuo commento prende una deviazione pericolosa quando parli di tradimento.
EliminaIpotizzando che abbia lasciato perché i suoi anni, più vicini ai 90 che agli 80, non gli consentono di essere a capo della Chiesa senza che qualcosa sfugga al suo controllo, se per l'età o per qualche malattia avesse avuto bisogno che qualcuno si sostituisse di fatto a lui, di chi sarebbe stata la responsabilità delle scelte prese a nome suo senza che lui ne fosse pienamente cosciente? Vogliamo ricordare i continui boicottaggi che ha comunque subito? Summorum Pontificum osteggiato, pedofilia coperta nonostante le disposizioni, per non parlare di altre decisioni non rispettate né fatte rispettare ed iniziative prese a suo nome ed alle sue spalle che non specifico meglio per non attirare i soliti troll. Per quanto i più si siano rallegrati di essersi liberati di quello che dal principio hanno nominato "pastore tedesco", producendosi in falsi elogi, la sua rinuncia, anche se dolorosa per chi lo ha amato, rappresenta un atto di responsabilità nei confronti della Chiesa. Lui si è preso tutto il marcio di cui non era responsabile e ci ha messo la sua faccia, quello che di buono ha fatto non è stato mai diffuso, i media gli hanno praticamente solo creato problemi. Ma cosa avresti pensato se ad un certo punto della sua vita non fosse stato più in grado di capire e se qualcun altro avesse traghettato la Chiesa a nome suo dove lui non avrebbe mai voluto? Io piango dall'anno scorso per questa scelta, ma restare sulla croce non significa prendersi la responsabilità di guidare la Chiesa anche se la salute e le forze ti abbandonano e sai che da un momento all'altro non potresti esserne più in grado, con la conseguenza di lasciare la guida ai collaboratori. Giovanni Paolo II comunque aveva almeno lui, ma lui chi avrebbe avuto?
Questo commento è stato eliminato da un amministratore del blog.
RispondiEliminaIl problema è il veleno che ha ottenebrato le menti dei frati ribelli (i 5 iniziali a cui si sono aggiunti qualche decina di altri "a cavalcar l'onda", veleno iniettato da menti diabolicamente sopraffine che hanno usato Bruno (vanitoso delle sue imprese di guerra), Volpi (il distruttore carrierista che non conosce cosa è la misericordia), e Braz de Aviz (amante della teoria della liberazione, frequentatore di massoni, spiritisti, balordi di ogni genere, purché non quegli "appestati tradizionalisti cripto-lefebvriani"). Ora se questa è la politica in auge nella Chiesa oggi (e così è, Papa evidentemente consenziente), mi chiedo se non sarebbe opportuno dissociarsi in modo plateale per seguire la vera Fede, quella diffusa e difesa in tanti secoli dalla vera Chiesa Cattolica. Un sacerdote supplente (a copertura dei "buchi" lasciati dall'abbandono dei FI delle Chiese della DIocesi di Imperia) l'altro giorno mi ha detto che avrebbe distribuito la Comunione in piedi scendendo dal presibiterio perchè altrimenti distribuendola alle balaustre, come era d'abitudine (buona abitudine, in ginocchio e in bocca, imposta proprio dai Francescani dell'Immacolata) si sarebbe dovuto spostare il leggio con il Vangelo e poiché la "Parola di Dio è più importante dell'Eucarestia, meglio lasciare il leggio in bella mostra e scendere lui in mezzo al popolo di DIo ....". Questo è solo l'inizio ... dobbiamo rimanere inerti e passivi ? Per fortuna noi abbiamo un Ordinario eccellente e provvederà a "inquadrare" certe derive, ma altrove ?
RispondiEliminaehm ma una volta non si diceva " Verbum caro factum est".
EliminaComunque un'altra accusa pesantissima verso i Fraticelli di Padre Manelli è proprio quella di credere nella superstizione della Presenza Reale di Nostro Signore nell'Eucaristia.
Questa superstizione ,anche ad opera di questi Fraticelli, si sta diffondendo dappertutto soprattutto nelle campagne.
Pare che questi seguaci della superstizione si riuniscano la sera e cantino dei canti a Cristo come se fosse un Dio!
Caspita! Un leggio grande come tutta la balaustra evidentemente. Che scusa geniale che ha trovato...
EliminaM
I Francescani dell'Immacolata fedeli al carisma del loro fondatore usciranno vittoriosi da questa prova. Ogni atto persecutorio nei loro confronti ed ogni loro sofferenza si trasformano in una gemma della futura corona di gloria che li attende.
RispondiEliminaI loro nemici?
"Vedono e si adirano, digrignano i denti e si consumano ma il loro desiderio fallisce".
Fallisce ... come sempre falliscono i nemici di Dio che non ascoltano i consigli del saggio Gamaliele ...
Fallisce ... come hanno fallito i persecutori di Padre Pio.
Fallisce ... come stanno fallendo i nemici della Tradizione che vedono la Santa Messa di sempre celebrata su un numero di altari sempre maggiore.
Roma è in fiamme per colpa dei tre Neroni: BVB,Braz, Volpi, Bruno. loro voglion distruggere tutto ma finiranno sepolti sotto le macerie. Aqua et ignis interdictio per loro!
RispondiEliminaChi abbia scritto questo commento (Italicus: forse quello del treno esploso in galleria che causò una strage?) è tutto fuorché onesto. Meritereste di cuocere nel "vostro brodo" e bollire fino alla consunzione però, anche se non voglio stare a ribattere con persone che "hanno orecchi ma non comprendono, hanno occhi e non vedono" su un punto lo farò. Una sola cosa andrò a contestarvi di quest'articolo da buttare nel c...o perché clamorosamente mette in risalto il vostro non aver capito niente di come possa scattare un provvedimento importante come il commissariamento: ovvero il fatto di voler leggere nelle percentuali la giustificazione o meno del provvedimento adottato. Mi spiego, da come parlate sembra di capire che per voi il commissariamento è da rifiutare in quanto richiesto da una percentuale inferiore alla maggioranza: politicamente si definisce Quorum.
RispondiEliminaNo, senza dubbio alcuno vi dico che state prendendo un abbaglio, siete accecati.
Il famoso questionario del visitatore ha messo in luce un malessere interno all'istituto molto diffuso. Tanti frati hanno chiesto in sostanza che in un modo (Commissariamento) o nell'altro (Capitolo Straordinario sotto il controllo diretto della Santa sede) la Santa Sede intervenisse nelle vicende interne dell'Istituto. Ciò si è manifestato con numeri davvero importanti e sorprendenti anche a fronte di quanto sostenevano le Gerarchie di allora (P Manelli e i suoi affiliati) che continuavano ad asserire che erano un "manipolo" di disubbidienti e che l'Istituto era totalmente in pace, felice e contento.
Invece, come detto sopra, la prima sorpresa è stata che davvero la sofferenza interna era diffusa a tutti i livelli e in tutti i paesi e che quanto denunciavano i 21 firmatari della richiesta di "Visita Apostolica" trovava effettivamente riscontro sul campo. Una denuncia di prevaricazione, di ingiustizia, di abuso o di mal governo per essere presa in considerazione dall'Autorità non necessita affatto di esser sostenuta da una maggioranza (?). Basta una sola persona che porta prove concrete di essere testimone o vittima di un abuso per far scattare le indagini e quanto ne consegue. I 21 hanno dato precise motivazioni e dettagliati riscontri alla Santa Sede e hanno chiesto che a fronte di ciò fosse inviato a controllarne la veridicità un incaricato del Vaticano così come è accaduto e così come ha appurato.
Da questo, seguite come detto da Carballo altre raccolte di informazioni e riscontri, vista l'impossibilità di andare, in quelle condizioni, ad un VERO e rappresentativo Capitolo Generale (difatti era risaputo all'interno dell'Istituto che era già stata decisa l'elezione del "nipote", p Settimio Manelli, già rettore del seminario) e vista la gravità dei problemi contestati -amministrazione dei beni, formazione, fraternità, rapporti con le Suore ecc- la santa Sede di concerto con la Congregazione ha optato per il Commissariamento come si evince dal decreto dell'11/07/13 avvalorato dall'aggiunta di pugno di una prescrizione Papale.
Chi ha orecchi intenda!
Giorgio Severo
Ci mancavi solo tu,
Eliminaperfetto signor nessuno...
Parole sante del sig Severo! qui non si tratta tanto di liturgia, il commissariamento e' nato per ben altri problemi!
EliminaAllora perché mai saranno state citate (a sproposito) le percentuali? Tanto per muovere l'aria?
EliminaM
Il questionario è stato pubblicato da vari siti e tutti possono rendersi conto di come sia stato studiato per pilotare le risposte,e intimidire
Eliminatra poco partira' il commissariamento anche per le Suore Francescane dell'Immacolata. W il papa!!! Non vanno lasciate libere di cospirare con i fondatori e i laici!
RispondiEliminaEsatto! Dietro la sottrazione dei beni ci sono loro. Proprietà di genitori di frati sono state affidate alle suore che continuano a riscuotere affitti in nome di madonna povertà. Sono slot machines mangiasoldi (e opere) dei frati.
RispondiEliminaMa Padre Volpi che fa? Non interviene?
EliminaPare che due suore Francescane dell'Immacolata sono state viste in un supermercato a comprare la pasta e il sugo per il convento e hanno pagato in contanti!
Intervento delle 17.15 - Giorgio: forse quello che ha accusato in modo maleducato, arrogante e supponente il cenacolo MIM (a cui anche lui apparteneva) di essere una setta ? Quello che si realizzava quando organizzava conferenze nello stesso giorno ed ora in cui si celebrava di consueto la Via Crucis e poi l'Adorazione Eucaristica, giusto per far capire quali siano le sue priorità di fedele cattolico ? Quello che prende ordini dal padre Calloni Alessandro ed esegue ? Quello che pretendeva di essere eletto presidente del cenacolo MIM perchè sapeva come "gestire" i membri vista la sua pluriennale esperienza ... di guardia carceraria ?! Beh, se è costui quello che ha scritto in difesa dei ribelli, in puro stile volpiano, Dio ce ne scampi !!!
RispondiEliminaInfatti nel suo intervento ha fatto trasparire il vero "casus belli": l'invidia e la gelosia per la probabile elezione del "nipote" Settimio Manelli, come se fosse arrivato alle responsabilità che aveva solo per nepotismo e non per i suoi meriti. Chi conosce i personaggi, chi li ha sentiti parlare e li ha visti all'opera sa bene dove sta autorevolezza e dove invece autorità (sempre che il suddetto Giorgio conosca la differenza tra i due termini, già dimenticavo, lui è anche avvocato ...).
E inoltre dice che il commissariamento è stato deciso per questi "gravi problemi contestati: ...amministrazione dei beni, formazione, fraternità, rapporti con le Suore ecc ..." Ma questi fatti sono emersi dopo dall'attività del commissario, come lui stesso ha detto, non prima. Prima l'accusa era un generico dispotismo e un non "sentire cum Ecclesia", o sbaglio ? Allora era tutto predeterminato, pianificato, organizzato per arrivare a quello che ci aspettiamo in molti ... la distruzione di P. Manelli (che i ribelli stanno facendo passare per un mentecatto, ormai irrimediabilmente celebroleso), di tutti i suoi sostenitori, dell'Istituto stesso. Diabolico, veramente e letteralmente diabolico.
Ave Maria !
Anonimo 18:38 stai facendo una gran polverone per non dire niente e far figuracce.
Elimina1 escluso che io sia quel Giorgio
2 premesso che non so se l'erede al trono Settimio avesse titoli o meno per diventare MG non è pensabile né lecito che venga stabilito un anno prima dal predecessore: allora perché fare la farsa del Capitolo Generale?
3 i problemi da me citati e che tu dici sbagliando conseguenti al commissariamento fanno capire che parli senza nemmeno avere letto il decreto: sono tutti li in bellavista, basta leggere
4 manelli se verrà distrutto lo dovrà in gran parte a come ha agito e fatto agire i suoi proprio sotto il commissariamento, oltre le precedenti, eventuali, responsabilità
Giorgio Severo
manelli deve essere distrutto ,lui e quel suo maestro , figlio di un carpentiere ,pregiudicato galileo.
EliminaAzazel.
Ma cari anonimi che tutto sapete, perché vi nascondete dietro dei nick? Uscite allo scoperto e sarete, nel bene e nel male, più credibili.
RispondiEliminaCaro Dante Pastorelli, lo vorrei fare, ma se mi firmassi, arrecherei danno o meglio metterei in difficoltà qualche Padre F.I.: le ritorsioni, le vendette, le minacce sono all'ordine del giorno, purtroppo. Con stima. l'Anonimo delle 18.38
RispondiEliminaGrazie carissimo per averci scritto e fatto capire chi e' quel signor nessuno!!!
EliminaOltre ad essere una guardia carceraria e ' pure avvocato (ovviamente ironizzi)
RispondiEliminagiacche' scrive come una bestia .
Ora il punto è: quanti sono, se ci sono, quelli che non hanno firmato; e che fine faranno?
RispondiEliminaIl Commissario scrisse che sarebbero stati immediatamente "dimessi" dall'Istituto. Se non ne dimette nessuno vuol dire che hanno firmato tutti.
Non ti preoccupare i colpi di scena non mancheranno. Il fatto e' che dietro le quinte ci sono ritorsioni, ricatti..come ad esempio il laico che aveva a suo nome la casa di Boccea di Roma, ha dato lo sfratto ai frati che devono dormire in foresteria. Mi auguro che un P. Serafino Lanzetta qualsiasi venga sospeso a divinis cosi' finalmente qualcuno si calmera'
RispondiEliminaDormire in foresteria e' piu' consono allo spirit francescano e alle esortazioni di Papa Francesco ! Dovrebbero esser felici !
EliminaCertamente si! Non saprei però se lo sarà la Chiesa visto che il Convento intero era stato comprato meno di un anno fa, per cifre a 6 zeri, in contanti -dai poveri poveri (?) frati di manelli-, con i soldi loro e che SONO soldi della Chiesa e che invece da Settembre 2013 è finito nelle "disponibilità" di un Sig Saviano legale rappresentante di quella associazione laicale il cui nobile fine -strombazzato e pubblicizzato a gran voce anche da queste pagine- doveva essere quello di AIUTARE i frati nelle loro necessità, ma che intanto adesso, mistero dei misteri, li ha sfrattati senza tante diplomazie e gli ha fatto sapere che sono "ABUSIVI" e che devono lasciare vuota la struttura immediatamente.
Eliminafil
Quindi per adesso i frati sono nella foresteria perché quella parte appartiene alla Parrocchia e quindi al Vescovo Diocesano, che insieme ai frati aveva partecipato per la sua parte all'acquisto dell'intero blocco e oggi allibito da questa vicenda e dal comportamento dei figuri, sta pensando a far partire i lavori per separarsi nettamente da certa gente e non averci niente da spartire.... anche questo SUCCESSO è da ascrivere ad un certo P Manelli che di cose del genere ne ha collezionate a iosa.
Nel settembre 2013? E der Kommissar Volpi, che dal luglio 2013 ha pieni poteri sui FFI, non si è accorto di niente? Che volpe, der Kommissar, pugno di ferro contro la messa in latino ma poi si lascia sfilare sotto il naso i conventi!
EliminaAh adesso e' tutta colpa di P. Volpi?! ma dai non siate ridicoli, come se lui lo avesse scelto di stare dove sta e di avere a che fare con dei fratacchioni che non sanno stare buoni e obbedire. Ma in tutti gli anni precedenti si vede che non erano abituati ad esercitare l'obbedienza, oppure alla corte di Manelli hanno imparato la calunnia, lo spam su internet e addirittura a rubare?
EliminaMa cari fratacchioni calunniatori e in malafede, purtroppo per voi c'è ancora qualcuno che legge i giornali ed è in grado di farsi qualche domanda. Prendiamo il caso della Congregazione dei Figli dell’Immacolata Concezione, quelli che gestiscono il Dermatologico a Roma: lì è successo di tutto, compreso l'arresto di un religioso che si è intascato 14 milioni di euro e si era comprato un casale in Toscana dove aveva messo sù famiglia, mentre i dipendenti dell'ospedale sono rimasti senza stipendio. O prendiamo ancora il caso dei Camilliani, dove il superiore è stato arrestato perché aveva fatto rapire due religiosi per conservare la maggioranza in un capitolo. E perché in questi casi non c'è mai stato nessun commissariamento? Perché non è stato nemmeno distribuito un questionario per chiedere se tutto andava bene e vedere quale percentuale chiedeva di fare qualcosa? E voi vorreste che noi ci beviamo che dai Francescani dell'Immacolata irrompono le truppe cammellate solo perché c'è un sospetto di nepotismo? O perché c'è il sospetto che i beni non fossero gestiti correttamente? Aspettiamo la prossima con il racconto della Bella Addormentata nel Bosco.
RispondiEliminaGrandioso! Placet.
EliminaPenso si debbano sciogliere tutti gli ordini religiosi tranne quelli della famiglia benedettina e carmelitana. Questi ordini son sorti violando una norma del concilio Lateranense IV . Sono luoghi di coruzione,odi, confusioni, ribalderie, vendette, rapine, concussioni, intrallazzi. Forse è troppo chiedere a questi falsi cristiani con la tonaca di guardare solo e solo il Signore Risorto?
RispondiEliminaSi avvicina la data dell' 11 febbraio: questo sarebbe stato il nono anno del pontificato di Benedetto XVI, lo ricorderemo invece come il primo anno del tradimento.La Chiesa poteva guidarla in molti modi, poteva far lavorare i cardinali e i vescovi di curia fannulloni, invce ha preferito fuggire dal Calvario.
RispondiEliminaVisto che gli sono stati tanto fedeli fino a 86 anni, certamente avvicinandosi ai 90, con le forze che vengono meno e il rischio di perdere la lucidità, sarebbe stato meglio continuare a regnare lasciando la Chiesa esposta al rischio di venire guidata dalla Curia e non dal Papa. Le crocifissioni del Papa, ripetute, puoi vederle nel pontificato ed il tesoro che ha lasciato per la nostra formazione puoi liberamente consultarlo online o comprarlo in libreria.
EliminaAnonimo04 febbraio 2014 23:02
RispondiElimina---------------
P. Lanzetta uno qualsiasi? Non sono un suo "fedele". Ho partecipato ad un giorno di splendido e altamente formativo ritiro spirituale con lui un paio d'anni fa; ho partecipato, credo solo ad una Messa ad Ognissanti in occasione di altro genere di incontro. La sua celebrazione fu assai sentita e questa forza interiore seppe destarla in tutti i presenti. Abbiamo avuto uno scambio di lettere (due o tre in tutto) per motivi personali riguardanti problemi né miei né suoi.
Quindi non sono un fazioso, non c'è stata occasione per conoscerci meglio. L'impressione che n'ho ricavato è stata del tutto positiva.
Ma i suoi libri son lì a dimostrare la sua grande preparazione teologica, la lucidità di pensiero, l'amore per la Chiesa, la dedizione a Cristo e a Maria. Un Lanzetta qualsiasi? Certo non è presuntuoso, né gradirebbe, se mi leggesse, quanto sto di lui scrivendo: ma è quel che penso ed io non mi nascondo. Un ottimo sacerdote che in tempi "normali" avrebbe attirato su di sé lo sguardo di vescovi e Papa. A Firenze, comunque, lo circomdava la massima stima, e non solo dei "tradizionalisti" ma anche dei fedeli che lo seguivano partecipando alle sua Messa NO.
OBSCULTA, non è che ci abbia lasciato in mani migliori, né migliori son gli uomini che via via vengon a formar la nuova Curia.
RispondiEliminaPer anonimo delle 18.05 del 5/2.
RispondiEliminaNon ho ben capito i soldi dei 2poveri frati" che sarebbero sodli della Chiesa.
Da quel che ne so i frati hanno voo di povertà e quindi non dovrebbero (e non nhanno, lo so di per certo) averi né soldi.
Le cifre a 6 zeri di cui lei parla, caro Padre, saranno ben arrivati da qualcuno, persona fisica o fondazione che sia.
E se quel qualcuno o quella fondazione hanno messo a disposizione quegli importi a 6 zeri è perchè era sua volontà che servissero allo scopo per cui sono stati spesi.
E' prassi normale che per un ordine con voto di povertà ci siano gruppi di laici, associazioni, fondazioni che si intestino beni immobili e conti correnti ove confluire lasciti e donazioni.
Le sue frasi sono intrise di rancore, cattiveria, odio specie verso P. Manelli, che se fosse anche solo in minima parte responsabile delle sue accuse meriterebbe comunque carità e misericodia, parole a lei evidentemente vuote di significato.
E la reazione di sfrattarvi è più che lecita, visto ciò che il nuovo corso ha fatto contro l'Isitituto e i suoi fondatori: volete solo darle e mai prenderle ?
Ora, se io fino a ieri contribuivo modestamente a "fornire" quei pochi euri ai bravi FI per le varie necessità (pagare bollette, alimentare le sovvenzioni alle missioni, provvedere alle necessità di apostolato o di manutenzione chiesa, ecc...), ora per evitare che finiscano in mano a persone come lei e che servano a pagare le spese sostenute dal commissario, dirotto le mie iniziative per altri canali.
Ribadisco infine che i toni di chi è pro e di chi è contro possano da soli testimoniare molto bene dove sta la verità: io perlomeno non ho mai insultato ... chi non ha argomenti alza la voce, grida la sua ira.
Da quel che ne so i frati hanno voto di povertà. .....
Eliminama guarda oh, questi difensori improvvisati spuntano come i funghi, deve essere la pioggia!
Caro moralista che fa finta di non capire, un verginello scandalizzato per il fatto che qualcuno ha detto che i frati avevano i soldi.
Ebbene si, li avevano e li gestivano loro, anzi il patron.
Erano si affidati a delle associazioni ma il controllo di queste era totalmente nelle mani dei frati e il legale rappresentante era nominato con l'approvazione del MG ovvero manelli.
Ma i frati si sa sono soggetti oltre al voto di povertà anche a quello di obbedienza e quando è arrivato il Commissario, qualcuno ha pensato (indovinate?) che non sarebbe più stato nelle condizioni di disporre dei beni e che anzi il Commissario stesso avrebbe potuto accedervi e allora si è ricordato del Voto di povertà e in fretta e furia e di nascosto all'autorità della Chiesa ha trasferito tutto in mano a laici fidati (suoi ovviamente) un cognato e amici vari e per i Francescani dell'Immacolata e della Chiesa: e chi se ne frega!!!
Giorgio Severo
Daccordo con Anonimo delle 29:56 : " volete solo darle e mai prenderle ? "
RispondiEliminaPurtroppo molti commenti iniziano ad essere rimossi,che tristezza...
RispondiEliminaLa tristezza alberga nel cuore di coloro che si inventano le BAGGIANATE più assurde !
RispondiEliminaI bravi " RIPULITORI " del blog ( a cui va il nostro mattutino GRAZIE ) non hanno rimosso alcunchè !!!
Al contrario sarebbero da rimuovere le ciarle offensive di " coloro che pensano di avere vinto" scagliate contro i poveri e anziani Frati ( specialmente nei confronti dei Fondatori dei FI ) ignorando ogni esortazione cristiana all carità e alla fraternità francescana.
La censura ( di per se' odiosa) sarebbe moralmente giustificabile quando , ignorando il supremo precetto della carità, vengono offesi uomini di Chiesa poveri, anziani e virtuosi !
Caro Carradori è povero, anziano, virtuoso, francescano e uomo di Chiesa anche il Commissario P. VOLPI che senza conoscerlo e senza alcuna misericordia su questi blog viene ritratto come un malvivente; mentre a differenza dell'altro francescano, P Volpi è anche Obbediente alla Chiesa e al Papa e in tutta la sua vita di Religioso Cappuccino non si è mai sognato di fare alcunché che potesse compromettere la sua fedeltà assoluta
EliminaGiorgio Severo
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EliminaScusi ma lei chi è per distribuire patenti di credibilità e di adeguatezza agli atti adempiuti dal p Volpi? E se qualcuno le riferisse che non ha compiuto un solo atto senza aver prima informato o ricevuto l'assenso dei suoi Superiori? Ma lo volete capire o no che sarebbe meglio per voi passare le giornate con la CORONA in mano e rimettere tutto alla Volontà di Dio piuttosto che star qui a dettare sentenze da tifoseria ultras? Siete davvero figli della Chiesa, ma cribbio fidatevi! O almeno prima di scatenarvi a tifare aspettate il giudizio della Madre Chiesa.
EliminaGiorgio Severo
Scusate,ma tutte queste vicende di soldi cosa c'entrano colla restrizione(contraria a una legge della Chiesa quale il Summorum)alla celebrazione della S Messa di sempre,fra l'altro con lesione dei diritti di fedeli innocenti?Chiaramente qualcosa non quadra
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RispondiEliminaAnonimo06 febbraio 2014 09:03
RispondiElimina----------
ma tu conosci tutte le turpitudini dei FFI e tutte le virtù del Volpi? Chi sei, quale alto scranno occupi?
I vari Giorgio Severo e Fil che scrivono sono evidentemente frati cosidetti ribelli oppure traditori, come qualcuno li chiama.
RispondiEliminaSono troppo ben "disinformati" per essere lettori qualunque ed il loro astio li identifica bene.
Aspettiamo fiduciosi le loro prossime mosse: magari l'apertura (tanto per cambiare dalle solite chiusure ...) di una nuova casa-gulag in Siberia dove spedire i "vari Lanzetta" che tanto disturbano il commissario.
Vorrei loro suggerire inoltre, per accelerare i tempi della distruzione, di insinuare, come hanno fin qui molto ben fatto, di un potenziale rapimento di una suora da parte del famigerato Manelli travestito da Diabolik ... fa effetto e audience !
Signor Giorgio : nessun fedele, ne' qui ne' altrove , potrebbe insultare un Consacrato, un Religioso insignito del gravoso compito di Commissario Apostolico.
RispondiEliminaEppure egregio Signore, sono gli stessi atti del Commissario a mettere in secondo piano i sacri voti di Cappuccino e di Francescano che egli stesso ha emesso nelle mani del suo Superiore. I provvedimenti da lui adottati contro i poveri ed indifesi FI sono troppo duri e macchiati da pregiudizio ed inobiettività.
Con tutto rispetto il Commissario ha voluto ascoltare solo una campana ( forse qualcuno gli ha chiesto di tirarsi con la cera un orecchio ...).
Comunque la "sorte" di quei poveri frati era già segnata... e qualcuno alla Congregazione stava facendo il conto ... non avevano ancora digerito l'intervento diretto del Beato Giovanni Paolo II che nel 1997 si presentò " nella Congregazione dei Religiosi … e rimprovera i presuli per aver voluto archiviare la pratica di riconoscimento di Diritto pontificio dei Frati Francescani dell’Immacolata (sigla “FFI”), i quali dopo cinque anni di Diritto Diocesano (dal giugno 1990) erano più che pronti per il Diritto Pontificio, e invece la pratica era stata archiviata da due anni per … invidia o gelosia di qualcuno? Il Papa stesso, perciò, di proprio pugno, autorizza la forma di vita e riconosce la genuinità del carisma e l’ispirazione divina dell’Istituto, con il Diritto Pontificio dall’1 gennaio 1998, Solennità della Madre di Dio”. Prima o poi le gelosie tornano a galla... e per dare attuazione ed una certa forma alla sentenza già emessa "in corde" contro i poveri frati nell'anno del Signore 2013 si sono avvalsi di tre o quattro poveracci , forse in buona fede, il cui nome, nel migliore dei casi, sarà presto dimenticato o, in caso contrario, sarà associato ai tanti loro consimili che nella Storia , civile ed ecclesiastica, hanno sputato sul piatto ...