Post in evidenza

Orrori architettonici… e dove trovarli #220 ad Olbia (SS)

Chiesa parrocchiale di Sant’Ignazio da Laconi dell’arch. Francesca Leto (anno 2022). Dopo aver guardato con raccapriccio i risultati degli i...

martedì 20 settembre 2011

L'ideologia para-conciliare: un esempio by Lercaro & Dossetti

Mons. Guido Pozzo, nella sua ben nota conferenza tenuta a Wigratzbad il 2 luglio 2010, ha parlato di un'ideologia para-conciliare, che si è impadronita del Vaticano II fin da subito, che però è da ben distinguersi dai testi del Concilio stesso.

I mezzi di comunicazione, in mano al principe di questo modo, hanno creato una idea generale del Concilio ben diversa da quello che esso è in realtà.

Siccome ai molti la distinzione tra ideologia para-conciliare e Concilio appare difficile da comprendere, provo ad offrire un esempio esplicativo: si tratta di un tentativo di inoculazione, all'interno di un testo conciliare, di modernismo allo stato puro, ad opera del card. Lercaro (spesso ispirato da don Giuseppe Dossetti).

Questo testo – un intervento del 4 nov. 1964 durante il dibattito sullo schema XIII nella CG 114 -, che porta nelle sue edizioni il titolo di Chiesa e cultura, è ancora oggi acclamato in ambienti progressisti.

Si tratta della ripetizione del ritornello modernista, secondo il quale si deve abbandonare la scolastica, deprivata del suo valore perenne, perché non più adatta all’epoca moderna.

Lo Spirito Santo ha impedito che l'errore entrasse nel documenti conciliari - anzi il Concilio si è espresso in modo diametralmente opposto -, ma, purtroppo, è stata ampia la recezione dell'errore mistificato come verità conciliare.


Intervento del Card. Lercaro San Pio X - Enc. Pascendi
Pregiudizialmente la chiesa deve riconoscersi culturalmente povera e volere essere coerentemente sempre più povera. Non parlo qui della povertà materiale, ma di una speciale applicazione della povertà evangelica proprio al campo della cultura ecclesiastica. Anche in questo campo — come in quello dei beni e delle istituzioni patrimoniali — la chiesa conserva tuttora certe ricchezze di un passato glorioso ma forse anacronistiche (sistemi scolastici di filosofia e di teologia, istituzioni educative e accademiche, metodi di insegnamento universitario e di ricerca).
La Chiesa deve avere il coraggio, se è necessario, di rinunziare a queste ricchezze o almeno di non presumere troppo di esse, di non vantarsene e di confidarvi sempre più cautamente: possono non porre sul candelabro, ma nascondere sotto il moggio, la lampada del messaggio evangelico e possono impedire alla chiesa di aprirsi ai valori veri della nuova cultura o delle culture antiche non cristiane, limitare l’universalità del suo linguaggio, dividere anzi che unire, escludere molti più uomini di quanti non ne attirino e ne convincano.

(testo tratto da: Per la forza dello Spirito. Discorsi Conciliari del Card. Giacomo Lercaro, Bologna:EDB, 1984, p. 227).
[I modernisti] Deridono perciò continuamente e disprezzano la filosofia e la teologia scolastica. Sia che ciò facciano per ignoranza, sia che il facciano per timore o meglio per l'una cosa insieme e per l'altra; certo si è che la smania di novità va sempre in essi congiunta coll'odio della Scolastica; né vi ha indizio più manifesto che taluno cominci a volgere al modernismo, che quando incominci ad aborrire la Scolastica.

Ricordino i modernisti e quanti li favoriscono la condanna che Pio IX inflisse alla proposizione che diceva (Sillabo, Prop. 12): "Il metodo ed i principî, con cui gli antichi Dottori scolastici trattarono la teologia, più non si confanno ai bisogni dei nostri tempi ed ai progressi della scienza".
[…] La prima cosa adunque, per ciò che spetta agli studi, vogliamo e decisamente ordiniamo che a fondamento degli studi sacri si ponga la filosofia scolastica.
[…] Ciò che conta anzi tutto è che la filosofia scolastica, che Noi ordiniamo di seguire, si debba precipuamente intendere quella di San Tommaso di Aquino: Posto così il fondamento della filosofia, si innalzi con somma diligenza l'edificio teologico.

E adesso vediamo il ruolo dei media, perché la recezione dell'ermeneutica della rottura fosse quella dominante. Ci vorrebbe certo una disamina storica più ampia, ma quanto segue dà un'idea sufficiente di quanto è successo per 40 anni.

Mons. Guido Pozzo Mons. Luigi Bettazzi
"... la questione cruciale o il punto veramente determinante all’origine del travaglio, del disorientamento e della confusione che hanno caratterizzato e ancora caratterizzano in parte i nostri tempi non è il Concilio Vaticano II come tale, non è l’insegnamento oggettivo contenuto nei suoi Documenti, ma è l’interpretazione di tale insegnamento... un'ideologia para-conciliare, diffusa soprattutto dai gruppi intellettualistici cattolici neomodernisti e dai centri massmediatici del potere mondano secolaristico" "l'esperienza di Dossetti alla Costituente gli fu molto d'aiuto nelle situazioni conciliari che richiedevano grandi doti di mediazione e prudenza. E sapeva anche come comunicare.
Alla sera, finite le commissioni, si chiudeva in una stanza con Raniero La Valle, il direttore dell'Avvenire d'Italia, e assieme facevano le paginone sul Concilio: così il giorno dopo i vescovi per capire cosa stava succedendo leggevano il giornale di Bologna più che l'Osservatore Romano»"
(La Repubblica Bologna, 1 febbraio 2008)

E adesso vediamo un testo conciliare, buono, rimasto spesso lettera morta:

"Nell'insegnamento della teologia dogmatica, prima vengano proposti gli stessi temi biblici. Si illustri poi agli alunni il contributo dei Padri della Chiesa d'Oriente e d'Occidente nella fedele trasmissione ed enucleazione delle singole verità rivelate, nonché l'ulteriore storia del dogma, considerando anche i rapporti di questa con la storia generale della Chiesa. Inoltre, per illustrare quanto più possibile i misteri della salvezza, gli alunni imparino ad approfondirli e a vederne il nesso con un lavoro speculativo, avendo san Tommaso per maestro". (Optatam Totius, 16).

Sacrosante sono dunque le parole di Mons. Pozzo:

“Il Concilio non è affatto l’ideologia paraconciliare, ma nella storia della vicenda ecclesiale e dei mezzi di comunicazione di massa ha operato in larga parte la mistificazione del Concilio, cioè appunto l’ideologia paraconciliare”.

E per chi, perdendo la pazienza per tanti abusi e tanti errori, volesse prendere la più comoda scorciatoia di fare di ogni erba un fascio, vengono buone le parole del P. Giovanni Perrone, che, in polemica con i protestanti, scriveva:

“Se spingi l’inquisizione per conoscere l’anno e il giorno in cui Cristo, dimentico di sue promesse, siasi addormentato di guisa che le porte dell’inferno abbian potuto fare irruzione e prevaler contro la Chiesa sua sino a farla perire, tu il cerchi invano”.

(G. Perrone S.J., Il protestantesimo e la regola di fede, Milano-Genova 1854, p. 461.)

Luigi

152 commenti:

  1. Bene, vedete tutti abbiamo bisogno di riempirci la bocca! Bravi. Lercaro e' un grande, il Concilio Vaticano secondo e' grande, san Tommaso e' grande, Pio X e' un grande e grandi o meglio maturi saremo noi se sapremo essere cercatori del solo Vangelo di Xsto come hanno fatto loro. Il passato non e' un feticcio, molte cose di Tommaso oggi sono stimate dai teologi come peistoriche, eppure egli conserva sempre la sua attualita' e la sua forza direi didattica, fa le ossa ai teologi. Ma cerchiamo il Vangelo questo viene prima di tutto.

    RispondiElimina
  2. Leggere l'intervento del card. Lercaro fa sorridere; per l'ingenuità con cui egli si butta "anim' e core", direbbero a Napoli, nelle braccia di madonna modernità. Fa sorridere per un invito alla povertà inteso come impoverimento (accantonare il propio patrimonio è un impoverimento); fa sorridere per l'affermazione sulla "nuova cultura" che se non sposata, a suo dire ( e a dire dei modernisti) limiterebbe l'universalità del linguaggio del Vangelo e della Chiesa! Se le conseguenze di questo "matrimonio" con madonna modernità non fossero tragicamente sotto gli occhi di tutti, ci sarebbe da sganasciarsi dalle risate per tanto superficiale entusiasmo nella modernità, che colpì, bisogna dirlo, non certo solo Lercaro: anche lo stesso Giovanni XXIII ne fu sedotto, e con loro la maggioranza dei Padri conciliari. Naturalmente ci fu chi non si fece sedurre dalle moine di madonna modernità, e resistette graniticamente. Non solo resistette, non solo! Se si fosse resistito, e basta, oggi si sarebbe potuto dire che tale resistenza fu originata dalla paura. Ma la resistenza di alcuni fu motivata dalla chiarezza con cui si videro in anticipo i frutti di una unione adulterina della Chiesa con questa "madonna modernità". E ciò che quei pochi videro in anticipo, s'è realizzato, TUTTO, fin nelle cose minute. Quei pochi ebbero forse qualche privata rivelazione per vedere in anticipo cosa sarebbe successo? Niente affatto. Usarono la ragione, e ragionarono. Anzichè inseguire la prima sgualdrinella che passò mostrando le sue grazie, cioè "madonna modernità", seguirono una vecchia ma solenne matrona, casta e devota, vecchia si, ma pur bella, cioè la Chiesa di sempre che deriva e che discende propio dal Vangelo; seguirono la Chiesa, e le sue Grazie.   

    RispondiElimina
  3. Questo post é facile da commentare. Rimando al libro di MgrLefebvre "Accuso il Concilio' 1976 dove un VERO teologo (uno degli ultimi) ci assicura  che il problema é il Concilio.

    RispondiElimina
  4. Accuso il Concilio di complicità con lo spirito della Rivoluzione, della massoneria, della Sinagoga e del comunismo, la cui condanna non è stata rinnovata, malgrado la richiesta di più di 450 Padri!
    Accuso il Concilio di aver consegnato Pietro a Nerone, la Chiesa alla rivoluzione; di aver sconfessato i martiri di tutta la storia della Chiesa fino a quelli della rivoluzione e del comunismo.
    Accuso il Concilio di aver preferito la "sola Scrittura" dei protestanti, alla "Scrittura della Tradizione" dei cattolici; di far camminare Gesù Cristo di pari passo con Lutero, Buddha, Maometto ecc.
    Accuso il Concilio di aver prodotto una liturgia impoverita, che non raggiunge nemmeno la maestà delle cerimonie militari, civili, nazionali o internazionali e perfino sportive, una liturgia del corpo e del battimano, nella quale il Cristo non ha niente da dire e deve eclissarsi.
    Accuso il Concilio di aver fermato lo slancio missionario della carità; di avergli sostituito un umanitarismo universale che sa nutrire e curare i soli corpi, senza nutrire e curare le anime con la grazia della fede.
    Accuso il Concilio di aver voluto trasformare la Chiesa in un ONU religiosa senza dogmi né gerarchia né regole per lo spirito, e che, sotto pretesto di libertà e dignità umana, ricondurrà nel mondo, se questo pretesto di libertà fosse possibile, il regno legale dell'inganno e della forza.
    Accuso il Concilio di aver prodotto un clero devitalizzato, diminuito, laicizzato, imborghesito, talvolta corrotto, che non vuole più celebrare il sacrificio della Redenzione, e preferisce celebrare la parola o la comunità.
    Accuso il Concilio di lasciare la gente nell'ignoranza invece di portarla a conoscere la verità.
    Accuso il Concilio di non aver amato la Chiesa Cattolica, della quale non ha voluto riaffermare l'identità con la Chiesa di Cristo, né la necessità per la salvezza, rinunciando ad attrarre nel suo seno gli uomini vittime dell'errore e dell'ignoranza.
    Accuso il Concilio di non aver amato gli uomini, preferendo piacere loro con parole fiacche e sdolcinate anziché dare loro parole di verità per la loro felicità eterna.
    Accuso il Concilio di non avere amato la Madonna, appena accettata come "Mater Ecclesiae", ma non ammessa come "Mediatrice di ogni grazia".

    RispondiElimina
  5. per favore rileggete piano ogni punto ...e pensate a quanto il più autorevole e importante interprete del Concilio Vaticano II, papa Giovanni Paolo II, abbia APPLICATO queste che sono ormai profezie, scritte 2 anni priam della sua elezione...

    RispondiElimina
  6. <span>per favore rileggete piano ogni punto...

    e pensate a quanto il più autorevole e importante interprete del Concilio Vaticano II, papa Giovanni Paolo II, </span>
    <span>abbia APPLICATO E REALIZZATO queste parole profetiche scritte due anni prima della sua elezione...</span>

    RispondiElimina
  7. E bravo collega: hai colto l'n-esima occasione per sputare la tua profonda e meditata sentenza. In linea con la modestia del personaggio di Agatha Christie ... 

    RispondiElimina
  8. Il Concilio Vaticano II é Magistero e di prima scelta! Non puo' essere ambiguo ... eppure benché tutti pretendano (come l'articolo di Luigi) non vedervi alcun errore, nessuno é ancora capace di spiegarlo...
    Ma possono dei testi Magisteriali restare senza interpretazione finita per più di 40 anni ?

    RispondiElimina
  9. <span>Il Concilio Vaticano II é Magistero e di prima scelta! Non puo' essere ambiguo ... eppure benché tutti pretendano (come l'articolo di Luigi) non vedervi alcun errore, nessuno é ancora capace di spiegarlo...  
    Ma possono dei testi Magisteriali restare senza interpretazione finita per più di 40 anni ? </span>

    <span>E peggio ancora, possono gli ultimi due papi avere una visione del Concilio opposta ? </span>
    <span>per GPII era IL SUPERDOGMA ancora applicato troppo poco</span>
    <span>per BXVI é stato applicato troppoa fondo prevaricandone la dottrina</span>

    ma allora ... perché abbiamo beatificato l'interprete e l'interpretazione del SUPERDOGMA  ???

    RispondiElimina
  10. Hpoirot, ho molto rispetto per le tue riflessioni e soprattutto per il tuo sincero dolore.
    Ritengo tuttavia che bisogna avere il coraggio di osservare il dato con uno sguardo più disincantato, soprattutto a motivo dell'amore che lega ogni cristiano alla Santa Chiesa e che tu certamente dimostri nel tuo adolorarti di fronte a tante ferite nel corpo ecclesiale.
    Queste ferite oggi abbisognano di occhi che osino guardare, mani che osino toccare il pus e ripulirlo, menti intelligenti che sappiano curare bene la lesione e la pazienza di chi sappia condividere il dolore lamentato dalle membra infette ed acompagnarne la convalescenza. Questa cura dovrebbe essere dominata dall'umiltà di chi rispetta il malato e confida in Dio per guarirlo, senza presumersi la cura, il curante ed il depositario di ogni scienza medica.
    Mi ricordo quando mi ferii in montagna: andare in vetta non era certo una colpa, chi stava con me era brava gente, chi mi soccorse rischiò di farsi male, ma non mi rimproverò di non essere stato a guardare la Tv, nè di aver messo troppo peso nello zaino.
    Permettimi il paragone: il Concilio di per sè non prevedeva altro che il rischio della caduta, ma valeva la pena di salirvi, di non restare a valle. Chi salì era un sincero amante della montagna. Purtroppo la caduta c'è stata. Una caduta rovinosa. Con soccorritori generosi ed amanti della montagna. Come Giovanni Paolo II. Che ha soccorso l'idea stessa del rischio della cengia esposta, ha invitato ad andare al largo, con una fede in Gesù ed un affidamento alla Madonna inequivocabili ed eroici. Aperto ad ogni incontro sui sentieri, dove rispettosamente ci si saluta e all'occorrenza ci si aiuta.
    Di chi la colpa allora della frana e dei danni? Di una degenerazione che ha portato altre idee in quei luoghi sacri. Queste idee sono salite, dentro gli zaini dei veri alpinisti. Hanno contaminato tutto. Vanno intercettate, descritte, riprovate, rimosse, combattute, rieducate... Ma guai a buttare nel burrone tutta la cordata.           

    RispondiElimina
  11. <span>solo per capirci, l' affidamento alla Madonna inequivocabile é quello di quando non l'ha fatta entrare ad Assisi per non dispiacere ai Luterani ?
    </span>

    RispondiElimina
  12. <span><span>solo per capirci, l' affidamento alla Madonna inequivocabile é quello di quando non l'ha fatta entrare ad Assisi per non dispiacere ai Luterani ?  facendo togliere tutte le sua statue dalla Basilica ?</span></span>

    RispondiElimina
  13. Vergogna, bravi continuate ad attacare il concilio, quindi a dichiarare la vostra disobbedienza, andatevene, fate uno scisma.

    RispondiElimina
  14. Scusate ma se non vi  piace la Chiesa conciliare perchè volete rientrare? Insomma fatevene una vostra.

    RispondiElimina
  15. veramente il Concilio non lo attacchiamo noi ... lo attacccano già implicitamente i due ultimi papi, perché uno lo celebrava l'altro lo ridimensiona e  cosi' facendo ne mettono in risalto la contraddizione principale che questo Concilio puo' essere letto secondo molteplici chiavi.

    ma se i concilio non va attaccato risponda:

    1) cosa sono le cose vere e sante nelle altre religioni ?
    2) é continuità magisteriale pregare con i luterani?
    3) cosa doveva seguire un fedele tra le teorie dei card Shonborn e Burke (per prendere due moderati) per salvare le loro anime, tenuto conto che essi insegnano cose diametralmente oppostetanto opposte quanto il loro modo di intendere la messa ?   (ricordo a titolo di esempio che Shonborn predica ai fedeli di Vienna che non c'é differenza sostanziale tra il sacerdozio regale dei battezzati e quello vero dei preti ordinati... )

    RispondiElimina
  16. e lei Marple, perchè non espone un suo commento sostanzioso e costruttivo, ammesso che i commenti altrui siano  "sputati" ?
    lei ha qualcosa di serio da dire circa le accuse ben motivate di Mons. Lefebvre ?   se ha argomenti SERI,  confuti quelle accuse, così  tutti impareremo da lei,  che è "modesto" nel suo sapere ! e sapremo se mons. <span>Lefebvre aveva ragione o torto !</span>

    RispondiElimina
  17. “Best of an island is once you get there you can’t go any further … you’ve come to the end of things…”
    A. Christie - And Then There Were None.

    molto appropriato direi, vista la situazione...

    RispondiElimina
  18. <span>“Best of an island is once you get there you can’t go any further. You’ve come to the end of things.”  
    A. Christie - And Then There Were None.  
     
    ...é la frase di A.Christie che preferisco. Appropriata direi, vista la situazione...</span>

    RispondiElimina
  19. <span>mix esplosivo che ha rischiato di disintegrare la Chiesa. </span>

    io direi piuttosto: che ha  PROCEDUTO nella progressiva rottamazione della Chiesa, la quale sta continuando inesorabile, fino a quel punto che Dio solo conosce e permetterà, e dal quale Egli solo permetterà la rinascita.
    Ma come molte profezie convergenti hanno avvertito, la Chiesa dovrà arrivare pressochè alla sua scomparsa, una eclissi totale temporanea: la frase di Gesù Cristo stesso circa la venuta dell'anticristo è chiara al riguardo. Sempre se il Vangelo è da accettare tutto come vero, e e non solo in parte, insieme con l'Apocalisse.

    RispondiElimina
  20. <p><span>"I mezzi di comunicazione, in mano al principe di questo modo, hanno creato una idea generale del Concilio ben diversa da quello che esso è in realtà".</span>
    </p><p><span>Ottima riflessione che fu fatta anche dall'allora Card.Ratzinger !</span></p>

    RispondiElimina
  21. argomentare un po' di più magari...

    RispondiElimina
  22. Come funziona? Chi rifiuta il Concilio Vaticano II deve essere fuori dalla Chiesa e chi rifiuta il Concilio di Trento che è dogmatico può stare dentro? E' un paradosso.

    RispondiElimina
  23. lo scisma è allora un dogma di fede ?
    lo dobbiamo insegnare ai nostri figli e nipoti  ?
     egr. ospite che dice "obbedite al concilio", mi spiega A CHE COSA dobbiamo obbedire, a quale ARTICOLO DI FEDE CONCILIARE , per favore ?

    RispondiElimina
  24. si .. con più di 30 anni di ritardo !

    RispondiElimina
  25. hpoirot mi riferivo all'ospite a cui hai risposto

    RispondiElimina
  26. <span>il Concilio dunque è un dogma di fede ?  
    lo dobbiamo insegnare ai nostri figli e nipoti, insieme col CREDO  ?  
     egr. ospite che dice "obbedite al concilio", mi spiega A CHE COSA dobbiamo obbedire, a quale ARTICOLO DI FEDE CONCILIARE , per favore ?</span>

    e DOVE sta scritto, in quale pagina del Catechismo questo 11.mo comandamento intitolato "concilio" ?

    RispondiElimina
  27. Ma A Roma ci vengono a leggere questi siti?? Ma che gli è venuto in mente di liberalizzare il rito tridentino e tirar fuori dalle catacombe tutte queste storie!! Già avevamo Pannella e Odifreddi ci mancava solo Lefebvre, santa pazienza..

    RispondiElimina
  28. egr. Carradori,
    lei finora è riuscito a spiegare ai suoi figli ed alunni  CHE COSA il concilio è in realtà ?

    RispondiElimina
  29. <span>si .. con più di 30 anni di ritardo !</span>

    comunque non ci credo perché Mgr Lefebvre e tanti altri attaccavano già il Concilio DURANTE le sessioni e negli anni immediatanete seguenti. A qeul momento l'importanza dei mezzi di comunicazione era blanda.

    L'abito teologico di Mgr Lefebvre non si discute, credo : ho molta fiducia in lui, e penso che se vedeva ERRORI nel CVII già nel 1968 penso propio sia perché questi errori ci sono effettivamente...

    RispondiElimina
  30. <span><span>si .. con più di 30 anni di ritardo !</span>  
     
    comunque non ci credo perché Mgr Lefebvre e tanti altri attaccavano il </span><span></span><span>Concilio </span><span> già </span><span>DURANTE le sessioni e nel decennio seguente. In quei momenti l'importanza dei mezzi di comunicazione era molto ridotta  rispetto a oggi.  
     
    E poi l'abito teologico di Mgr Lefebvre non si discute, credo. Penso che se vedeva ERRORI nel CVII già nel 1968 e li condannava con molta fermezza era perché questi errori ci sono effettivamente...</span>

    RispondiElimina
  31. ah pensavo fosse il primo Ospite... (22:02:34)

    RispondiElimina
  32. E poi se devo essere sincero tutti questi problemi non li vedo. Come Cattolici dobbiamo esclusivamente credere che nel Concilio non ci siano errori di fede, e personalmente lo credo. Il resto può essere approfondito come dice il comunicato della S. Sede.

    RispondiElimina
  33. Mi chiedo perché insistere cosi' tanto nel convincere tutti che il CVII é ASSOLUTAMENTE IMMACOLATO con queste storielle delle ideologie-paraconciliari.

    Ma non si era detto che poiché é solo pastorale é possibile identificarne delle parti errate senza che cio' intacchi l'infallibilità e la reputazione della Chiesa ? Basterebbe emendare certe parti, o no ?

    E invece lo si vuole bianco, puro e senza macchia? Perché un Concilio non dogmatico senza grandi pretese (se non di adattare una pastorale ai tempi senza esprimere dogmi, dixit Giovanni XXIII)
    DEVE oggi essere candido come la neve? Pensateci, la chiave é dietro a questa risposta ...

    ... perché altrimenti verrebbe fuori <span>la domanda da evitare</span> : dove era il Magistero durante gli ultimi 40 anni ? peché non é intervenuto prima ?

    Capite che se non c'é niente da correggere non c'é neanche da giustificare perché si sia intervenuti tardi per correggere...

    RispondiElimina
  34. se non ci sono errori, come lei dice,
    mi spiega per favore QUALE o quali  VERITA' di fede afferma il concilio, che possano essere sinteticamente esposte ad un qualsiasi fedele della Chiesa, visto che in tutta la storia la Chiesa Docente ha<span> sempre parlato PER TUTTI,  CON PAROLE CHIARE E COMPRENSIBILI,</span> adeguate a tutti i fedeli di qualsiasi cultura ?

    o dobbiamo credere PER FEDE nel dio concilio, senza leggerlo e senza conoscerlo  e senza che nessuno ce lo faccia conoscere , dopo 46 anni ?

    RispondiElimina
  35. "La cosa bella di un'isola é che una volta che ci sei non puoi andare più lontano. Sei costretto a guardare in faccia la fine delle cose."

    RispondiElimina
  36. fa niente se lei non li vede, li vedeva Mgr Lefebvre 40 anni fa ... basta e avanza.

    RispondiElimina
  37. <span>"se devo essere sincero tutti questi problemi non li vedo"</span>
    <span></span><span>fa niente se lei non li vede, li vedeva Mgr Lefebvre 40 anni fa ... basta e avanza.</span>

    RispondiElimina
  38. Un atto del Magistero legittimamente convocato, legittimamente svolto e propugnato dal Sommo Pontefice.
    Lei ha studiato i documenti conciliari, comprese le note ( subdolamente sparite in quasi tutte le edizioni) ?
    Il Concilio deve essere interpretato alla luce della Tradizione, come han detto il Beato Giovanni Paolo II e Benedetto XVI.
    Solo le illegittime interpretazioni in rottura con la Tradizione della Chiesa hanno prodotto i frutti nefandi di cui piangiamo le conseguenze.
    Gli autori di questa rottura innaturale con la storia e il sentire della Chiesa ne risponderanno davanti a Dio ! 

    RispondiElimina
  39. Hercule, è rimasto solo anche ley come Memory.
    E' cambiato il vento... :-D

    RispondiElimina
  40. Il Vangelo "prima" è un sofisma; il sistema scolastico - che Lercaro voleva buttare via - serve per pensare il Vangelo; il tomismo è il modo perenne per pensare la fede: fides quaerens intellectum. Il modernista teme il tomismo come il ladro la luce

    RispondiElimina
  41. X ospite che dice "fate uno scisma"
    Premesso che non condivido assolutamente quanto dice Poirot, lei difende il Concilo e poi manca completamente di spirito autenticamente concilare quando di fatto stronca questi fratelli anzichè dialogare.
    Così li allontana ancora di più

    RispondiElimina
  42. Che ci siano delle frasi criticabili, lo ammette anche la S.Sede. Nessuno dice che il Concilio è perfetto o Immacolato, ma che non si può rifiutare in blocco; il che è un'altra cosa. La TEOLOGIA DI SEMPRE ci dice che le porte dell'inferno non possono prevalere; mi dica come può esser vero se un Concilio ecumenico, accolto dalla totalità morale dei cattolici, citato per 50 anni in tutti i principali documenti pontifici, fosse una torta avvelenata.
    Sono fiducioso che in questi mesi Mons. Fellay e la S.Sede trovino la composizione di queste due istanze, per combattere insieme

    RispondiElimina
  43. Modernisti luridi, non spportate la pace con la FSSPX perchè avete paura di essere stanati come topi

    RispondiElimina
  44. Io mi associo alle risposte di Benedetto XVI. Il Motu Proprio, il rirtiro della della scomunica, l'Universae Ecclesiae. Ma, com e dice un comune amico, dubito che lo Spirito Santo avesse altri impegni e per tutti gli anni del Concilio abbia abbandonato Pietro e i successori degli Apostoli a Roma per un bel torneo di briscola ...
    Che poi altri abbiano parlato male ed usato peggio dei risultati del torneo di briscola, questo è ovviamente un fatto. Old sins cast long shadows... Abbassiamo i toni: quelli usati da hpoirot non portano alla riconciliazine.

    RispondiElimina
  45. @ospite delle 22:31  Esatto: lei ha espresso e riassunto in due parole, il concetto di inerrabilità del Magistero, in questo caso quella della stessa Chiesa Docente. Concetto che permette sempre l'analisi e l'approfondimento, nel dovuto ossequio, visto che, anche se non definitivo, quel'insegnamento rimane inerrabile, cioè con insegna mai l'errore anche se può essere (molto) imperfetto e non definitivo. Grazie ancora. I.P.

    RispondiElimina
  46. "<span>non tutti i concilii sono stati utili"  ci rammenta l'ospite delle 20:36 citando, a ragionem il Card Ratzinger. Un Concilio Ecumenico, legittimamente convocato e rato dal Papa, è sempre un Dono dello Spirito Santo, il Suo insegnamento esprime sempre Magistero Autentico inerrabile anche se non  per forza definitivo.</span>
    Ma come tutti i doni dello Spirito Santo, non c'è garanzia di "utilità", nel senso in cui anhce se lo PSirito si dà, possiamo rifiutarlo individualmente come anche collettivamente.  Individualmente, ogni volta, ad esempio, che riceviamo un Sacramento e che lo rendiamo inutile a causa delle nostre scelte e comportamenti nella vita.  Collettivamente, ad esempio, quando non riceviamo un Concilio e lo storpiamo o lo rifiutiamo. I.P.

    RispondiElimina
  47. bene Ecumenico questo é un punto umportante ... ma poi chi riesce a leggere il CVII in una luce tomista ? di certo non  Mgr Lefebvre...

    RispondiElimina
  48. bene caro Simon. Dunque lei ricorda tutti e 20 i concilii ecumenici; è uno dei pochi che lo fa. i più, oltre al Vaticano II non ne ricordano altri. Forse ricordano quello di Trento, per denigrarlo- E di conseguenza, non ricordando, nessuna utilità ne traggono.

    RispondiElimina
  49. Siete ridicoli. Ecumenico dice "<span>Nessuno dice che il Concilio è perfetto o Immacolato"</span> e invece uno ce l'ha già in questa pagina:

    Luigi che nell'articolo dice il contrario; "<span>Lo Spirito Santo ha impedito che l'errore entrasse nel documenti conciliari  </span>"   cioé il Concilio é PERFETTO e IMMACOLATO

    RispondiElimina
  50. il CV2, per il semplice fatto di usare un linguaggio AMBIGUO e foriero di errori e deviazioni, non può essere nè appoggiato dallo Spirito Santo, nè a Lui gradito, nè benefico come tutto ciò che viene dallo Spirito di Cristo; nè ci si può appellare allo Spirito Santo per dire che la ambiguità sono cosa buona !
    l'ambiguità viene sempre dal maligno.
    Chi dice che nell'ambiguità  esso è salvo da eresie, parla come uno che dicesse: "Io non ho rubato! ....sono pulito!" ma durante  la RAPINA ha <span>fatto da palo </span>al rapinatore ch entrava in Banca !

    RispondiElimina
  51. <span>il CV2, per il semplice fatto di usare un linguaggio AMBIGUO e foriero di errori e deviazioni, non può essere nè appoggiato dallo Spirito Santo, nè a Lui gradito, nè benefico come tutto ciò che viene dallo Spirito di Cristo; nè ci si può appellare allo Spirito Santo per dire che la ambiguità sono cosa buona !  
    l'ambiguità viene sempre dal maligno.  
    Chi dice che nell'ambiguità  esso è salvo da eresie, parla come uno che dicesse: "Io non ho rubato! ....sono pulito!" ma durante  la RAPINA ha <span>fatto da palo </span>al rapinatore che entrava in Banca !</span>

    RispondiElimina
  52. continuo a chiedermi da anni
    perchè mai a tutti i fans della bontà dell'albero concilio non bastano le parole del Signore:
       DAI FRUTTI LI RICONOSCERETE !

    a tutti quelli che parlano di Atto di MAGISTERO, chiedo: mi sapete mostrare un frutto buono del Magistero del concilio 21.mo della storia della Chiesa ? Uno che sia uno solo  ?
    a questa domanda   ripetuta per anni nelle parrocchie e sui blog, nessuno ha ancora risposto.

    RispondiElimina
  53. scusi Carradori,
    un Atto di Magistero che  insegna  CHE COSA ESATTAMENTE ?
    nessuno ha mai spiegato nelle parrocchie, nelle catechesi  e nelle omelie CHE COSA ha insegnato questo  21.mo concilio della Chiesa. Però i preti se ne servono benissimo come arma per minacciare i fedeli che chiedono la Messa antica. (tipo quello che dice: dopo tutti gli sforzi del concilio, venite a chiederci la Merssa antica !  avanti, dovete andare, basta col passato !" q auanto pare il concilio porta avanti la Chiesa, la Messa antica la porta indietro....)
    Inoltre esso è diventato strumento di ricatto per i gruppi stabili, in quanto risulta in alcune diocesi che i richiedenti devono firmare, sottoscrivere una <span>accettazione del concilio -a scatola chiusa</span>-senza sapere poi minimamente di che cosa parli-  per poter ottenere la Messa tridentina !
    il concilio usato come mezzo di ricatto, esattamente come l'art. 19: secondo voi è un buon segno per un cosiddetto "atto di magistero"?

    RispondiElimina
  54. Può essere: ma non sta a noi decidere. Noi siamo Chiesa Discente, non Docente. I.P.

    RispondiElimina
  55. A che pro tentare di rispondere? Ci sono quelli che hanno occhi ma non vogliono vedere, che hanno orecchie ma non vogliono sentire, quelli a chi si chiede di ballare e non vogliono ballare, quelli a chi si chiede di battersi il petto e non vogliono battersi il petto. Amen. Così sia. I.P.

    RispondiElimina
  56. dicano un po' il Simon e  tutti i fans del concilio 21.mo, ritenuto puro e inerrabile:
    il meeting  di Assisi3  si fa per applicare ed INSEGNARE <span>lo spirito del concilio o del paraconcilio  ?</span>

    RispondiElimina
  57. bellissimo lapsus!

    ley
    in inglese é l'insieme dei punti di riferimento ancora esistenti che ci permettono di seguire un tracciato molto antico...
    veda di imboccarlo anche lei per capire VERAMENTE come pensava la Chiesa fino al 1964...

    RispondiElimina
  58. queste sono chiacchiere senza senso nè alcun valore didattico.

    Milioni di casttolici nel mondo aspettano da 46 anni di SAPERE E CAPIRE CHE COSA dice il concilio 21.mo ma nessuno vuole o può insegnar loro questi  famosi contenuti  indecifrabili e  INDEFINIBILI, visto che neanche i papi se la sentono di DEFINIRLI, CON PAROLE CHIARE E NETTE, bianco al bianco, nero al nero.

    RispondiElimina
  59. <span>ballare e non vogliono ballare....ecc.</span>
    <span>queste sono chiacchiere senza senso nè alcun valore didattico.  
     
    Milioni di cattolici nel mondo aspettano da 46 anni di SAPERE E CAPIRE CHE COSA dice il concilio 21.mo ma nessuno vuole o può insegnar loro questi  famosi contenuti  indecifrabili e  INDEFINIBILI, visto che neanche i papi se la sentono di DEFINIRLI, CON PAROLE CHIARE E NETTE, bianco al bianco, nero al nero.</span>

    RispondiElimina
  60. <span>é esattamente quello che diceva Mgr Lefebvre 18 anni prima di Assis1  <span>Maria é appena accettata come "Mater Ecclesiae", ma non ammessa come "Mediatrice di ogni grazia".</span></span>

    c'era una sola persona che poteva convertire ad Assisi1 e l'hanno lasciata fuori, in compenso hanno piantato gli ulivi ...

    RispondiElimina
  61. lo avete notato tutti vero ?? Ecuemenico ci dice qui che lo <span>spirito autenticamente concilare .. </span><span>é il DIALOGO !</span><span> </span>
    <span></span><span>siete patetici</span><span>!
    </span>

    RispondiElimina
  62. <span>lo avete notato tutti vero ?? Ecuemenico (con Simon che mette un like)  ci dice qui che lo <span>spirito autenticamente concilare .. </span><span>é il DIALOGO !</span><span> </span>  
    <span></span><span>siete patetici</span><span>! 
    </span>
    </span>

    RispondiElimina
  63. <span> il "beato"Giovanni Paolo II avrà pure detto (qualche volta raramente) che </span><span>Il Concilio deve essere interpretato alla luce della Tradizione</span>
    ma voleva dire interpretato dagli altri. Luii lo ha interpretato nel modo più progresssita possibile andando anche oltre la provocazione ...

    RispondiElimina
  64. il CVII é stroncato sul nascere da 3 cose:

    1) <span>DAI FRUTTI LI RICONOSCERETE  </span>
    2) IL VOSTRO PARLARE SIA SI-SI NO-NO, il resto viene dal maligno.
    3) (piu importante) E' IMPOSSIBILE CHE UN MAGISTERO <span>SENZA ERRORI</span> RESTI ANCHE SENZA SPIEGAZIONE PRATICA PER PIU' DI 40 ANNI condiuendo a una decina di interpretazioni diverse senza che nessuno intervenga...

    RispondiElimina
  65. e fu così che la Chiesa, che per 19 secoli e mezzo era stata Militante, diventò dialogante, ed andò a dialogare con i protestanti e gli ebrei (senza più convertirli) dialogò con l'errore, col peccato e con tutte le eresie, accogliendole in sè, approvandole come nuove artefici di evangelizzazione, e dialogò rispettosamente con i pagani e gli idolatri ad Assisi1-2-3.
    In nome del concilio, il nuovo deus-dialogans delle Religioni Unite.

    RispondiElimina
  66. <span>il CVIIé inaccettabile per almeno 3 cose

    </span>
    <span>1) DAI FRUTTI LI RICONOSCERETE !  </span>
    <span>2) il vostro parlare sia SiSiNoNo, IL RESTO VIENE DAL MALIGNO -> tuto quello che non é SISINONO nei testi conciliari </span><span>VIENE DAL MALIGNO, ce lo garantisce il Vangelo. </span>
    <span>1) E' IMPOSSIBILE CHE UN MAGISTERO SENZA ERRORI RESTI ANCHE SENZA SPIEGAZIONE PRATICA PER 46 ANNI e dia il via a una serie di interpretazioni che i papi lasciano evolvere senza fiatare...
    </span>

    RispondiElimina
  67. Simon a questa splendida domanda <span>DEVI rispondere per forza</span>.
    vai... a te la parola

    RispondiElimina
  68. <span>bene Ecumenico questo é un punto importante ... ma poi chi riesce a leggere il CVII in una luce tomista ? di certo non  Mgr Lefebvre...</span>

    RispondiElimina
  69. io non capisco come si facciano a conciliare proposizioni contradditorie con la tradizione. Questo è uno slogan comodo. La fonte diretta della giurisdizione dei Vescovi è il Papa, come dice il Magistero di Pio XII e tanti altri, o è l'ordinazione epèiscopale, come dicono LG e BXVI? la libertà religiosa è un diritto inerente alla natura umana o una pura follia? le altre religioni sono vie di salvezza? La Chiesa ha un sol soggetto della suprema autorità visibile, come insegnano Bonifacio VIII e il Vaticano I, o due, come dice LG? Nemmeno Simon e a dire il vero nemmeno il Papa hanno il potere di conciliare definizioni contradditorie. Nemmeno Dio, che ha dato queste leggi alla realtà. Quindi riempirsi la bocca di "continuità" senza MAI rispondere a questi problemi, dal Papa a Simon, è prova di malafede

    RispondiElimina
  70. Studiate il Concilio, e vergognatevi di non saperlo.

    RispondiElimina
  71. frasi criticabili? allora non era MAgistero, mica c'è lo Spirito Santo a singhiozzo

    RispondiElimina
  72. Il perchè del Concilio Vaticano II lo si trova forse compulsando gli interventi dogmatico-disciplinari dell'800 ( La "Quanta cura", la "Mirari vos", il "Sillabo", il dogma dell'infallibilità papale... ). Essi suscitarono scalpore, anzi scandalo nell'Europa progressista di allora in cui lo scambio delle idee, come quello delle merci, era diventato il motore della civilizzazione; tuttavia essi furono inghiottiti ( non diciamo realmente "digeriti" ) dal popolo cattolico perchè la parte acculturata della popolazione era allora relativamente ridotta; nonostante questo, all'inizio del '900,  in uno strato che si considerava d'elite  compariva il Modernismo, destinato a riaffiorare più tardi come un fiume sotterraneodalla corrente di moltiplicata potenza. Alla fine degli anni '50, dopo la ripresa economica, il trionfo militare delle liberaldemocrazie, la concessione dell'indipendenza alle colonie, affermare il rifiuto della "moderna civiltà" appariva una posizione sempre meno sostenibile, anzi del tutto insostenibile.
    In effetti il tono di quei documenti è durissimo, assolutamente oltranzista, e molto probabilmente va spiegato in relazione agli avvenimenti di quel secolo: il tentativo della Rivoluzione Francese prima di sottomettere, poi di stroncare il Cattolicesimo, la deportazione di due papi, l'occupazione democratico-mazziniana di Roma nel 1849, le leggi piemontesi di confisca dei beni ecclesiastici per stroncare la potenza e la presenza sociale della Chiesa...  La durezza espressiva va inquadrata in un momento in cui si temeva una ripresa della Rivoluzione, stavolta con la bandiera rossa e il nome di Comunismo ( i fatti di Parigi 1830 e del 1848, con il seguito del 1870-71 - la Comune - con due arcivescovi morti ).

    Probabilmente mancò allora la capacità di mostrare in modo documentato e argomentato la ragionevolezza di quel pessimismo cristiano che ha le sue radici nel Vangelo ( Satana come "il principe di questo mondo" ) e la sua prima grande espressione nell'agostinismo politico: il mondo è effettivamente una "valle di lacrime" e quando l'umanità si inalbera credendo di poter fare da sè per uscirne fuori viene castigata da qualche terribile stangata, come con le guerre mondiali dopo la Belle Epoque.

    Credo che nel Concilio ( o meglio ancora, nello "Spirito del Concilio" ) abbia avuto buon gioco una specie di adolescenziale convincimento dell'irresistibilità del "sole dell'avvenire" che richiedeva lo sganciamento dalla nerissima visione del Sillabo. Si corse, per così dire, in aiuto del vincitore, dimenticando che spesso fare la parte del freno, quando d'altra parte c'è chi preme troppo sull'acceleratore, può essere una funzione molto meritoria, specie quando la strada è tutta curve. Oggi, con i segni di crisi legati alla mondializzazione della civiltà tecnologica ( problema dei rifiuti e dell'inquinamento, crisi dell'energia, pericolo atomico, disfacimento del tessuto sociale in Occidente, affermazione di pericolosissime ideologie politico-religiose, declino politico - economico dell'Occidente ) si potrebbe cominciare a pensare a una ripresa di quel pessimismo, supportata però da una spiegazione comprensibile all'uomo della strada,  arciconvinto dei "dogmi" del liberalismo: libertà di diffusione senza limiti di messaggi anche molto negativi ( come nel caso della stampa periodica, che distrugge il buon costume con la dilagante esibizione pornografica e l'insimuazione incessante del permissivismo radical-chic, della Tv quasi priva dell'intento intelligentemente pedagogico di qualche decennio fa ); inoltre democraticismo a tutti costi, anche distruttivo del funzionamento di meccanismi di controllo sociale molto importanti. Insomma, occorrerebbe un conservatorismo e un pessimismo [...]

    RispondiElimina
  73. Il perchè del Concilio Vaticano II lo si trova forse compulsando gli interventi dogmatico-disciplinari dell'800 ( La "Quanta cura", la "Mirari vos", il "Sillabo", il dogma dell'infallibilità papale... ). Essi suscitarono scalpore, anzi scandalo nell'Europa progressista di allora in cui lo scambio delle idee, come quello delle merci, era diventato il motore della civilizzazione; tuttavia essi furono inghiottiti ( non diciamo realmente "digeriti" ) dal popolo cattolico perchè la parte acculturata della popolazione era allora relativamente ridotta; nonostante questo, all'inizio del '900,  in uno strato che si considerava d'elite  compariva il Modernismo, destinato a riaffiorare più tardi come un fiume sotterraneodalla corrente di moltiplicata potenza. Alla fine degli anni '50, dopo la ripresa economica, il trionfo militare delle liberaldemocrazie, la concessione dell'indipendenza alle colonie, affermare il rifiuto della "moderna civiltà" appariva una posizione sempre meno sostenibile, anzi del tutto insostenibile.
    In effetti il tono di quei documenti è durissimo, assolutamente oltranzista, e molto probabilmente va spiegato in relazione agli avvenimenti di quel secolo: il tentativo della Rivoluzione Francese prima di sottomettere, poi di stroncare il Cattolicesimo, la deportazione di due papi, l'occupazione democratico-mazziniana di Roma nel 1849, le leggi piemontesi di confisca dei beni ecclesiastici per stroncare la potenza e la presenza sociale della Chiesa...  La durezza espressiva va inquadrata in un momento in cui si temeva una ripresa della Rivoluzione, stavolta con la bandiera rossa e il nome di Comunismo ( i fatti di Parigi 1830 e del 1848, con il seguito del 1870-71 - la Comune - con due arcivescovi morti ).

    Probabilmente mancò allora la capacità di mostrare in modo documentato e argomentato la ragionevolezza di quel pessimismo cristiano che ha le sue radici nel Vangelo ( Satana come "il principe di questo mondo" ) e la sua prima grande espressione nell'agostinismo politico: il mondo è effettivamente una "valle di lacrime" e quando l'umanità si inalbera credendo di poter fare da sè per uscirne fuori viene castigata da qualche terribile stangata, come con le guerre mondiali dopo la Belle Epoque.

    Credo che nel Concilio ( o meglio ancora, nello "Spirito del Concilio" ) abbia avuto buon gioco una specie di adolescenziale convincimento dell'irresistibilità del "sole dell'avvenire" che richiedeva lo sganciamento dalla nerissima visione del Sillabo. Si corse, per così dire, in aiuto del vincitore, dimenticando che spesso fare la parte del freno, quando d'altra parte c'è chi preme troppo sull'acceleratore, può essere una funzione molto meritoria, specie quando la strada è tutta curve. Oggi, con i segni di crisi legati alla mondializzazione della civiltà tecnologica ( problema dei rifiuti e dell'inquinamento, crisi dell'energia, pericolo atomico, disfacimento del tessuto sociale in Occidente, affermazione di pericolosissime ideologie politico-religiose, declino politico - economico dell'Occidente ) si potrebbe cominciare a pensare a una ripresa di quel pessimismo, supportata però da una spiegazione comprensibile all'uomo della strada,  arciconvinto dei "dogmi" del liberalismo: libertà di diffusione senza limiti di messaggi anche molto negativi ( come nel caso della stampa periodica, che distrugge il buon costume con la dilagante esibizione pornografica e l'insimuazione incessante del permissivismo radical-chic, della Tv quasi priva dell'intento intelligentemente pedagogico di qualche decennio fa ); inoltre democraticismo a tutti costi, anche distruttivo del funzionamento di meccanismi di controllo sociale molto importanti. Insomma, occorrerebbe un conservatorismo e un pessimismo [...]

    RispondiElimina
  74. il problema è che ci sono errori definitissimi nel Concilio, contraddizioni aperte con il Magistero. Ma fa comodo adesso dire continuità e obbedienza e non rispondere ai problemi

    RispondiElimina
  75. <span><span>il CVIIé inaccettabile per almeno 3 cose  
      </span>
    <span>1) DAI FRUTTI LI RICONOSCERETE !  </span>  
    <span>2) il vostro parlare sia SiSiNoNo, IL RESTO VIENE DAL MALIGNO -> tuto quello che non é SISINONO nei testi conciliari </span><span>VIENE DAL MALIGNO, ce lo garantisce il Vangelo. </span>  
    <span>1) E' IMPOSSIBILE CHE UN MAGISTERO SENZA ERRORI RESTI ANCHE SENZA SPIEGAZIONE PRATICA PER 46 ANNI e dia il via a una serie di interpretazioni che i papi lasciano evolvere senza fiatare...  </span></span>

    i papi che potrebbero con un'Enciclica (dichiarata infallibile) risolvere la questione in 48 ore aprono la questione dell'ermeneutica dopo un buco magisteriale di 40 anni... per dirci che va tutto bene e che tutto é chiaro da sempre !

    RispondiElimina
  76. E' verissimo ma che fare quando la Chiesa DOCENTE insegna N teorie contradditorie se non opposte ?  Che fare quando la Chiesa DOCENTE non decide niente ?

    RispondiElimina
  77. l'enigma del concilio, causa prima, fisiologica e diretta della rovina della Chiesa in atto da 45 anni,
    non si potrà mai sciogliere (nè capirne la portata distruttiva sulla Chiesa e sulle anime), se non si aprono gli occhi sul fatto che esso ruota attorno al segreto di Fatima, occultato dal Vaticano per decenni, a partire dal 1960, e che annuncia proprio la grande apostasia che sarebbe dilagata nella Chiesa, a partire dai vertici, nella seconda metà del sec. 20.mo, e di cui spesso sgomenti non riusciamo a rintracciare la scaturigine materiale e storica.
    Se è vero che la Madonna è Madre del Verbo di Dio, Verità eterna incarnatasi in Gesù, il Concilio Vaticano II si è staccato da Lui, il Logos, Nostro Signore Gesù Cristo, proprio nel momento stesso in cui è stato inaugurato, con la famosa proclamazione di non voler più usare il RIGORE CON GLI ERRORI (così fu sedotto papa Giovanni dall'illusione del buon selvaggio, cioè che gli uomini si correggessero da soli degli errori e peccati antichi....) respingendo con autosufficienza e noncuranza la Madre di Dio <span>fuori </span>della porta della Chiesa, la Madre della Chiesa venuta a mettere in guardia il mondo intero contro le tragedie storiche che assediavano l'umanità e che dal 1917 ai nostri giorni, si sono tutte avverate, iniziando dalla rivoluzione d'ottobre in Russia, passando alle guerre e persecuzioni comuniste ai cattolici, e compreso il  più incommensurabile dei mali che il mondo potesse vedere: il suicidio della Chiesa mediante l'alterazione della Liturgia, come disse nel 1936 il card. Pacelli che aveva letto il Messaggio della Beata Vergine.
    Infatti suor Lucia aveva, per espressa volontà della Madre Celeste , chiesto che il 3. segreto fosse aperto e divulgato al mondo ENTRO il 1960, non oltre, perchè fossero divulgati a tutto il mondo gli avvertimenti sui mali che minacciavano la Chiesa e l'umanità, in primis il drago del comunismo, ateo e anticattolico. Ma il papa allora regnante rifiutò, e questo fu solo l'inizio dei dolori per la Chiesa Cattolica: fu favorita nel CV2 l'apertura del vaso di pandora di tutte le eresie che allora erano frenate da una potente diga, anzi bastioni di natura divina: la Santa Messa di S. Pio V, con la retta Dottrina bimillenaria, <span>sempre ribadita nei precedenti concili in modo inequivocabile e infallibile,</span> e la prudenza di tutti i papi precedenti, specialmente S. Pio X (v. GIURAMENTO ANTIMODERNISTA, enc. Pascendi ecc.), lo<span> tsunami modernista fu favorito  proprio dall'AMBIGUITA' </span>conciliare, che rifiuta il linguaggio di Cristo, Sì Sì No No, ed espone così il Gregge ad un epocale sbandamento, spinto (dal presunto vento "spirituale" che soffia dove vuole...) in balia di cento dottrine ed opinioni, scatenando quel marasma RELATIVISTA che imperversa e regna oggi , nella Chiesa e nella società intera, un caos dottrinale e morale quale mai si era visto nella storia della Chiesa.

    RispondiElimina
  78. <span><span><span>E' IMPOSSIBILE CHE UN MAGISTERO SENZA ERRORI RESTI ANCHE SENZA SPIEGAZIONE PRATICA PER 46 ANNI </span></span></span>

    RispondiElimina
  79. <span>Old sins cast long shadows...</span>  direi piuttosto

    Young sins can't get old if you quench them from the beginning...
    avessero ascoltato Lefebvre non avremmo mai avuto ...gli Old sins.

    RispondiElimina
  80. <span>E' verissimo ma che fare quando la Chiesa DOCENTE insegna N teorie contradditorie se non opposte ?  Che fare quando la Chiesa DOCENTE non decide niente ?</span>

    Simon puoi darci un esempio concreto di Concili che non sono stati utili ?

    RispondiElimina
  81. Amministratore Apostolico21 settembre 2011 alle ore 10:31

    E' vergognoso che in un sito cattolico dei cattolici si mettano a contestare apertamente un Concilio che un papa ha convocato e un altro papa ha definito ex cathedra.
    Non ercate eventuali colpe nei documenti conciliari che in realtà sono estremamente cattolici.
    Andate piuttosto a guardare gli atti che i nemici della chiesa e del concilio hanno fatto per presentare quell'atto sinodale, i cui padri erano stati nella grande maggioranza nominati da Papa Pio XII, come una specie di rivoluzione della chiesa.
    E' vero che si imposero a concilio chiuso dei loschi uomini di chiesa che erano apertamente progressisti ma non serve a nulla addossare alle assisi conciliari de sofferenze che la chiesa ha sofferto dalla chiusura del concilio in poi.
    In questo modo involontariamente gli amici della tradizione fanno la stessa "politica" , anche se involontariamente e in buonissima fede, dei nemici della chiesa ....
    Noi siamo cattolici non sedevacantisti ...

    RispondiElimina
  82. <span><span>E' verissimo ma che fare quando la Chiesa DOCENTE insegna N teorie contradditorie se non opposte ?  Che fare quando la Chiesa DOCENTE non decide niente ?</span>  
     
    Simon puoi darci un esempio concreto di Concili che non sono stati utili ?</span>

    <span><span>Tu dici: "un Concilio Ecumenico, legittimamente convocato è <span>sempre</span> un Dono dello Spirito Santo"</span></span> Ci possono essere <span><span>Doni dello Spirito Santo inutili ? </span></span>

    RispondiElimina
  83. Ma provare ad ascoltare il Papa, no?

    RispondiElimina
  84. guardi Amministratore che tant<span>i "loschi uomini di chiesa che erano apertamente progressisti" </span><span>i papi (PaoloVI e GPII) li hanno datti cardinali ad-honorem</span><span>...</span>
    de Lubac, Congar, von Balthazar, Danielou... Daneels, Lustiger, Martini, Lehman ...

    RispondiElimina
  85. <span>guardi Amministratore che tanti<span> "loschi uomini di chiesa che erano apertamente progressisti" </span><span>i papi (PaoloVI e GPII) li hanno datti cardinali ad-honorem</span><span>...</span>  
    de Lubac, Congar, von Balthazar, Danielou... Daneels, Lustiger, Martini, Lehman ...</span>

    <span>e non si imposero a concilio chiuso ... questa malafede !
    </span>

    RispondiElimina
  86. <span><span>guardi Amministratore che tanti<span> </span><span>dei</span><span> "loschi uomini di chiesa che erano apertamente progressisti"  </span><span>i papi  (PaoloVI e GPII)  li hanno fatti cardinali ad-honorem</span><span>...</span>    
    de Lubac, Congar, von Balthazar, Danielou... Daneels, Lustiger, Martini, Lehman ...</span>  
     
    <span>e non si imposero affatto a concilio chiuso ...
    </span></span>

    RispondiElimina
  87. ... mai si é potuto leggere un Magistero e scorgervi a piacere conferme O smentite su punti cruciali della dottrina (in primis la Liturgia) come lo é stato per il CVII.

    RispondiElimina
  88. <span><span><span>guardi Amministratore che tanti<span> </span><span>dei</span><span> "loschi uomini di chiesa che erano apertamente progressisti"  </span><span>i papi  (PaoloVI e GPII)  li hanno fatti cardinali ad-honorem</span><span>...</span>      
    de Lubac, Congar, von Balthazar, Danielou... Daneels, Lustiger, Martini, Lehman ...</span>      <span>
    </span></span></span>
    <span></span><span><span> – </span>Edit</span><span><span> – </span>Moderate</span>

    RispondiElimina
  89. <span><span><span><span>guardi Amministratore che tanti<span> </span><span>dei</span><span> "loschi uomini di chiesa che erano apertamente progressisti"  </span><span>i papi  (PaoloVI e GPII)  li hanno fatti cardinali ad-honorem</span><span>...</span>        
    de Lubac, Congar, von Balthazar, Danielou... Daneels, Lustiger, Martini, Lehman.. </span></span></span></span>

    RispondiElimina
  90. <span><span><span>E' verissimo ma che fare quando la Chiesa DOCENTE insegna N teorie contradditorie se non opposte ?  Che fare quando la Chiesa DOCENTE non decide niente ?</span>   
    Guarda che delle Chiesa DOCENTE <span>fanno parte</span> i progressisti come il card.Lercaro.
       
    Simon puoi darci un esempio concreto di Concili che non sono stati utili ?</span>  
     
    <span><span>Tu dici: "un Concilio Ecumenico, legittimamente convocato è <span>sempre</span> un Dono dello Spirito Santo"</span></span> Ci possono essere <span><span>Doni dello Spirito Santo inutili ? </span></span></span>

    RispondiElimina
  91. ci provo a ascoltare il papa ! da 25 anni e non capisco cosa dice !!

    a me sembra (per esempio) che le numerose richieste di perdono fatte dal papa GPII per le colpe passate della Chiesa sposino piuttosto bene le idee di povertà evangelica della Chiesa alla Lercaro...

    e mi fermo qui peché di esempi ce ne sarebbero a decine....

    RispondiElimina
  92. <span>ci provo a ascoltare il papa ! da 25 anni e non capisco cosa dice !!  
     
    a me sembra (per esempio) che le numerose richieste di perdono fatte dal papa GPII per le colpe passate della Chiesa sposino piuttosto bene le idee di povertà evangelica della Chiesa alla Lercaro...
     

    </span>
    <span></span><span><span> – </span>Edit</span><span><span> – </span>Moderate</span>

    RispondiElimina
  93. <span><span>ci provo a ascoltare il papa ! da 25 anni e non capisco cosa dice !!    
       
    a me sembra (per esempio) che le numerose richieste di perdono fatte dal papa GPII per le colpe passate della Chiesa
    </span></span>
    <span><span>sposino piuttosto bene le idee di povertà evangelica della chiesa auspicata da Lercaro..</span></span>

    RispondiElimina
  94. <span><span><span>ci provo a ascoltare il papa ! da 25 anni e non capisco cosa dice !!      
         
    a me sembra (per esempio) che le numerose richieste di perdono fatte dal papa GPII per le colpe passate della Chiesa
    </span></span>  
    <span><span>sposino piuttosto bene le idee di povertà evangelico-culturale della fanta-chiesa auspicata da Lercaro..</span></span></span>

    RispondiElimina
  95. <span><span><span><span>ci provo a ascoltare il papa ! e a conciliarlo con S.Tommaso ... scusate ma non ci resco !

    </span></span></span></span>
    <span><span><span>“Cristo ha predicato pubblicamente agli ebrei la verità che loro odiavano, senza paura di urtarli” </span></span></span>
    <span><span><span>(San Tommaso d'Aquino , III, q. 42, a. 2).</span></span></span>


    "gli ebrei sono i nostri fratelli maggiori NELLA FEDE"
    (Giovanni Paolo II)


    RispondiElimina
  96. Ho acquistato il libro "Accuso il concilio" dalla libreria Ritorno al reale, quella di Effedieffe. Ringrazio il Signore per la presenza di Maurizio Blondet e della sua libreria! Comunque non l'ho ancora letto, troppi libri in lista d'attesa  :)  grazie che ne parlate, terrò conto delle vostre discussioni.

    RispondiElimina
  97. <span>"solo per capirci, l' affidamento alla Madonna inequivocabile é quello di quando non l'ha fatta entrare ad Assisi per non dispiacere ai Luterani ?  facendo togliere tutte le sua statue dalla Basilica ?"</span>

    @hpoirot
    E' la verità?Giovanni Paolo II ha ordinato di togliere le statue della Madonna???

    RispondiElimina
  98. Stamattina addirittura padre Livio dai famosi microfoni di Radio Maria criticava il capo dei vescovi tedeschi Zoellitsch, altro che dialogo con i protestanti!Preghiera e adorazione ci vuole!!!

    RispondiElimina
  99. <span>E peggio ancora, possono gli ultimi due papi avere una visione del Concilio opposta ? </span> 

    Beh, GPII disse 'se svaglio mi corriggerete'? :)

    RispondiElimina
  100. <span>E peggio ancora, possono gli ultimi due papi avere una visione del Concilio opposta ? </span> 

    Beh, GPII disse 'se svaglio mi corriggerete'? :)

    RispondiElimina
  101. Veda, caro amico Hercule, l'utilizzare questi toni (grassetti, maiuscole, ... cioè come urlare) non aiuta nessuno. Prima di tutto se scrivo qui non è certo perché sono un filomodernista (...), ma ritengo che la pazienza e l'obbedienza - da non confondersi con il rispetto umanao, come fanno molti sia tra il clero sia tra i laici - vengono prima delle altre considerazioni. Forse che io ho "capito" a fondo Assisi I e II? No di certo ... Forse che mi son piaciuti? No di certo ... Fratelli maggiori? Boh, io son figlio unico :-) ...
    Ma mi fido del Papa, prima di tutto perché è il Papa ("Se avessi la certezza di aver ragione, di fronte ad un pronunciamento contrario del papa avrei la fede di avere torto" diceva J. de Maistre, quindi non proprio l'ultimo modernistello che passa sotto la mia finestra). Poi mi fido di J. Ratzinger, perché sta facendo tutto quello che, prima di diventare Papa, aveva detto che andava fatto per riformare (restaurare, caro amico, se preferisce) ... ad esempio si veda "Introduzione allo Spirito della Liturgia" ... 
    Quanto alla venerata memoria di Monsignor Lefebvre, che son certo sia trapassato in pace con la Chiesa, Egli alzò una bandiera sulla quale leggemmo tutti Viva la Tradizione. Purtroppo con gli anni, e forse per i cattivi consigli e per l'età, su quella bandiera si andava delinenando la terribile scritta tendenza scismatica... Ora io sto sperando e preganod per una riconciliazione, che è possibile, ma a patto che non si usino i toni che purtroppo lei usa sempre ... ed a patto che si sia disposti ad obbedire al Papa non solo formalmente. Lo dico senza alcuna volontà che non sia quella di tendere all'unità della Chiesa e della sana dottrina della Tradizione.

    RispondiElimina
  102. ci provo ad ascoltare il papa, ma quando leggo nella Redemptoris Sacramentum del 24/04/2004 al punto 8

    " Si deve, inoltre, notare con grande amarezza la presenza di  iniziative ecumeniche che, pur generose nelle intenzioni,
    indulgono qua e là a prassi eucaristiche contrarie alla disciplina nella quale la Chiesa esprime la sua fede."


    (Card. Arinze della CONGREGAZIONE PER IL CULTO DIVINO E LA DISCIPLINA DEI SACRAMENTI
    sulle cose che si devono <span>osservare ed evitare </span>circa la Santissima Eucaristia)

    mi viene subito da pensare agli offertori con stregone e pitonesse animiste del papa beato
    e non riesco proprio (vorrei tanto) ma non riesco a vedere coerenza e continuità...

    Cosa deve allora seguire un parroco di buona volontà, che non si fida del suo sensum-fidei?  
    Il doc ufficiale della Redemptoris Sacramentum o l'esempio-modello ufficiale che gli é dato con l'ultimo papa beato ?

    Si fa come col CVII, ognuno sceglie quello che gli fa comodo...

    RispondiElimina
  103. <p>Citate la Bibbia come il più misero dei protestanti, citate papi, Dottori e semplici sacerdoti decontestualizzandoli e strumentalizzandoli per corroborare le vostre assurde e perverse posizioni. Credetemi, sempre più spesso leggere certi commenti sta diventando un tedio. Qualche furbone potrebbe consigliarmi di "non leggere", ma a costui lo anticipo facendogli notare che questo è un blog aperto a tutti, e, da ospite qual è, è tenuto a stare con due piedi in una scarpa tanto quanto il sottoscritto.
    </p><p> 
    </p><p>Per questo, pur dissentendo in certi toni, certe uscite poco edificanti, non riesco a non simpatizzare per gente come hpoirot e memory. C'è un tizio che si firma "Come soffri bene!" e spara like a profusione sui loro commenti, con chiaro intento sprezzantemente derisorio. Al nick in questione è inutile tentare di dare spiegazioni, perché lui stesso afferma implicitamente di non essere in grado di riceverle. Eppure è così pure per me... certi utenti qui dentro soffrono. E Dio solo sa cosa significa vivere confinati, ai margini di una Chiesa che li rifiuta, al di là delle apparenze. Benedetto XVI sta tendendo una mano a queste pecorelle smarrite, ma non meravigliamoci se, dopo anni di cattività, ora loro manifestano una certa diffidenza. Non hanno errato, non hanno seguito nuove e diverse dottrine. Si sono attenuti all'unica Dottrina, quella fissa e immutabile, che può certamente essere limata nell'arco del tempo, ma MAI stravolta. E nel fare ricorso al termine "cattività", costoro non l'abbiano a male. Essendo vero che fuori dalla Chiesa non c'è salvezza, vivendo in periferia, pur professando la vera Fede, siete esposti alla qualsiasi. Perciò mi paiono più logici certi vostri exploit che non quelli di chi si dice in piena comunione con la Chiesa. Voi, effettivamente, rimanete pur sempre con un piede fuori ed uno dentro. Il che non è affatto un bene, ma la logica conseguenza è qualche sfasamento.
    </p><p> 
    </p><p>A mia volta chiedo scusa per questo mio intervento, ma al di là dei numeri (intendo gli accessi al blog), lo scenario che traspare è desolante. Non è questa la Chiesa, né certo clero è la Chiesa, così come ebbe a dire quell'eroina, santa e bistrattata, di san Giovanna D'arco.
    </p><p> 
    </p><p>Ma prima di chiudere, vorrei calcare la mano su uno spunto in particolare manifestato da hpoirot, quando scrive:
    </p><p> 
    </p><p><span>Accuso il Concilio di non avere amato la Madonna, appena accettata come "Mater Ecclesiae", ma non ammessa come "Mediatrice di ogni grazia".</span>
    </p><p> 
    </p><p>Gli illuminati, sempre attenti a tutto, specie a contare il numero di virgole negli interventi altrui, hanno nulla da pontificare a riguardo? No perché alla fine sarà Lei a vincere, sappiatelo! Rifiutando Lei si rifiuta la Vittoria! Ed il rifiuto non consiste in un semplice diniego... troppo facile! Basta non riconoscerLe l'importanza che Le spetta. Ricordiamoci che Lei è la Theotokos e che l'umanità tutta Le è stata affidata dal nostro unico Signore, per di più sulla Croce. Ultimamente sto realizzando che è proprio in questa bestiale mancanza di rispetto che va ricercato il perché della disgrazia verso cui ci stiamo lanciando sempre più a capofitto.
    </p>

    RispondiElimina
  104. <p>Citate la Bibbia come il più misero dei protestanti, citate papi, Dottori e semplici sacerdoti decontestualizzandoli e strumentalizzandoli per corroborare le vostre assurde e perverse posizioni. Credetemi, sempre più spesso leggere certi commenti sta diventando un tedio. Qualche furbone potrebbe consigliarmi di "non leggere", ma a costui lo anticipo facendogli notare che questo è un blog aperto a tutti, e, da ospite qual è, è tenuto a stare con due piedi in una scarpa tanto quanto il sottoscritto.
    </p><p> 
    </p><p>Per questo, pur dissentendo in certi toni, certe uscite poco edificanti, non riesco a non simpatizzare per gente come hpoirot e memory. C'è un tizio che si firma "Come soffri bene!" e spara like a profusione sui loro commenti, con chiaro intento sprezzantemente derisorio. Al nick in questione è inutile tentare di dare spiegazioni, perché lui stesso afferma implicitamente di non essere in grado di riceverle. Eppure è così pure per me... certi utenti qui dentro soffrono. E Dio solo sa cosa significa vivere confinati, ai margini di una Chiesa che li rifiuta, al di là delle apparenze. Benedetto XVI sta tendendo una mano a queste pecorelle smarrite, ma non meravigliamoci se, dopo anni di cattività, ora loro manifestano una certa diffidenza. Non hanno errato, non hanno seguito nuove e diverse dottrine. Si sono attenuti all'unica Dottrina, quella fissa e immutabile, che può certamente essere limata nell'arco del tempo, ma MAI stravolta. E nel fare ricorso al termine "cattività", costoro non l'abbiano a male. Essendo vero che fuori dalla Chiesa non c'è salvezza, vivendo in periferia, pur professando la vera Fede, siete esposti alla qualsiasi. Perciò mi paiono più logici certi vostri exploit che non quelli di chi si dice in piena comunione con la Chiesa. Voi, effettivamente, rimanete pur sempre con un piede fuori ed uno dentro. Il che non è affatto un bene, ma la logica conseguenza è qualche sfasamento.
    </p><p> 
    </p><p>A mia volta chiedo scusa per questo mio intervento, ma al di là dei numeri (intendo gli accessi al blog), lo scenario che traspare è desolante. Non è questa la Chiesa, né certo clero è la Chiesa, così come ebbe a dire quell'eroina, santa e bistrattata, di san Giovanna D'arco.
    </p><p> 
    </p><p>Ma prima di chiudere, vorrei calcare la mano su uno spunto in particolare manifestato da hpoirot, quando scrive:
    </p><p> 
    </p><p><span>Accuso il Concilio di non avere amato la Madonna, appena accettata come "Mater Ecclesiae", ma non ammessa come "Mediatrice di ogni grazia".</span>
    </p><p> 
    </p><p>Gli illuminati, sempre attenti a tutto, specie a contare il numero di virgole negli interventi altrui, hanno nulla da pontificare a riguardo? No perché alla fine sarà Lei a vincere, sappiatelo! Rifiutando Lei si rifiuta la Vittoria! Ed il rifiuto non consiste in un semplice diniego... troppo facile! Basta non riconoscerLe l'importanza che Le spetta. Ricordiamoci che Lei è la Theotokos e che l'umanità tutta Le è stata affidata dal nostro unico Signore, per di più sulla Croce. Ultimamente sto realizzando che è proprio in questa bestiale mancanza di rispetto che va ricercato il perché della disgrazia verso cui ci stiamo lanciando sempre più a capofitto.
    </p>

    RispondiElimina
  105. Non discetterò sulle origini delle sofferenze che ognuno di voi sta soffrendo, come tanti stanno facendo soprattutto a fini utilitaristici. Neanche io riesco a riconoscermi in toto con le posizioni di utenti come hpoirot e memory, ma finora nei loro interventi non ho scorto un minimo di saccenteria, né tanto meno toni subdolamente offensivi come altri hanno fatto nei loro riguardi. Cattolici trattati da folli fanatici da altri sedicenti cattolici: ecco quale idea mi sono fatto dei due utenti sopra citati.

    Si evince al volo di che pasta sono fatti certi commenti, intrisi di quel "paraculismo" radical-chic che in troppi ambienti ecclesiali si è infiltrato avendo la meglio. Quello stesso atteggiamento che è l'opposto del vero cattolicesimo, aperto a tutto, specie al Mistero. Quell'atteggiamento che tarpa le ali alla Grazia, la quale continua ad operare ma è veduta e udita soltanto da pochi.

    Quella che fa guardare con indifferenza, se non velato disprezzo, a tutte quelle forme di vera e sincera devozione che hanno costituito l'impalcatura della nostra civiltà. La vera Terra Santa era diventata la nostra amata Italia, ma non quell'obbrobio politico del Risorgimento, bensì quella tanto invisa agli unitaristi di oggi, pre-scempio unitario. L'Italia che come entità esisteva già da secoli, e da secoli aveva sfornato santi, poeti, artisti, papi e quant'altro. Era quella Terra, stretta, volente o nolente, attorno a Roma che fu capace di tanto. La penisola abbracciava Roma, e Roma ricambiava più che volentieri.

    Ebbene, dicevamo dell'Italia, Paese che oggi ripudia tutti quegli eroi le cui gesta riecheggiano in Eterno, ma che non può né vuole rinunciare a celebrare certi dei minori come la liberazione, la repubblica e l'uno maggio. Ma loro non ci aiuteranno, loro non ci salveranno. Anzi, rifiutando apertamente ed aprioristicamente Chi è padrone di ogni singolo istante su questo mondo, tali ricorrenze rischiano di far addirittura danno. Molto danno!

    Ladri, truffatori! Ecco come alcuni dovrebbero sentirsi. Così come io mi sento ogni qualvolta limito la Sua azione con le mie stronzate. La mente avrà anche preso il sopravvento sulla coscienza, ma ricordiamoci sempre di averne una e che quest'ultima rappresenta la vera guida. Vedo da mesi applicare su queste pagine gli stessi meccanismi di certi avvocatuli d'accatto, quelli che presa una Laurea in Giurisprudenza mettono zizzania nei condomini perché sennò farebbero la fame. Si attaccano alla lettera, difendono le proprie posizioni facendo dire a tutti il contrario di tutto. Quale la differenza con i farisei?! Da cosa è dettato questo contenuto e malcelato sdegno verso chi desidera ardentemente una Chiesa che ci dia delle inequivocabili coordinate per raggiungere il Cielo?

    RispondiElimina
  106. <span>ci provo ad ascoltare il papa, ma quando leggo nella Redemptoris Sacramentum </span><span>del Card. Arinze della CONGREGAZIONE PER IL CULTO DIVINO E LA DISCIPLINA DEI SACRAMENTI  
    sulle cose da <span></span><span>osservare ed evitare</span> sulla Santissima Eucaristia, al punto 8 :
      </span><span>
    " Si deve, inoltre, notare con grande amarezza la presenza di  iniziative ecumeniche che, pur generose nelle intenzioni,  
    indulgono qua e là a prassi eucaristiche contrarie alla disciplina nella quale la Chiesa esprime la sua fede."  
     
    mi viene subito da pensare agli offertori con stregone e pitonesse animiste del papa beato  e non riesco proprio (vorrei tanto) ma non riesco a vedere coerenza e continuità...  
     
    Cosa deve allora seguire un parroco di buona volontà, che non si fida del suo sensum-fidei?    
    Il doc ufficiale della Redemptoris Sacramentum o l'esempio-modello altrettanto ufficiale che gli é dato con l'ultimo papa beato ?  
     
    Si fa come col CVII, ognuno sceglie quello che gli fa comodo...</span>

    RispondiElimina
  107. si,  e ha anche lasciato sgozzare del galletti sugli altari agli animisti.

    RispondiElimina
  108. Proci a vedere la coerenza e la continuità nel "nuovo corso" liturgico inaugurato con gradualità dal Papa Benedetto XVI. Mentre noi disquisiamo su questo, le assicuro che so per certo di frotte di sacerdoti filomodernisiti in imbarazzo e con il sangue all testa per il livore contro il Papa non solo per la libelralizzazione della Messa di sempre, ma anche per i tentativi progressivi, ma sempre più evidenti, di risacralizzazione anche del rito riformato. Sto parlando di "sacerrdoti" che insorgono contro il Crocifisso al centro dell'altare e che odiano la comunione in ginocchio ... Questa gente, però, prima o poi si esurirà, come si son esauriti i catari e gli albigesi, perché lo Spirito Santo continua a soffiare nella Chiesa!

    RispondiElimina
  109. Miss io ho (come tutti i cattolici) il cuore a Roma e non contro Roma. Le mie orecchie sono grand'aperte: appena il papa vorrà chiarire seriamente la questione (senza lasciarsi dietro le spaventose contraddizioni che si vedono oggi) troverà di certo un fedelissimo ascoltatore. Dubito pero' che cio' possa umanamente succedere prima di qualche annetto...

    E' proprio perché (come dice Simon) il testo di un Concilio é Magistero purissimo, superiore al Vangelo, a tutte le prediche e gli scritti di tutti i sacerdoti che

    1) non si possono dimenticare i 19 Concili precedenti e le tante Encicliche con cui il CV2 deve armonizzarsi
    2) non si possono tollerare imperfezioni (fossero anche piccole ambiguità)

    RispondiElimina
  110. e chi l'ha mai corretto?  l'hanno beatificato!

    RispondiElimina
  111. Forse "come soffri bene" e tutti gli altri nomi vigliacchi che circolano su questo blog,hanno un vero nick,solo che ogni tanto lo dimenticano. O sbaglio ??

    RispondiElimina
  112. <span>Miss io ho (come tutti i cattolici) il cuore a Roma e non contro Roma. Le mie orecchie sono grand'aperte: appena il papa vorrà chiarire seriamente la questione (senza lasciarsi dietro le spaventose contraddizioni che si vedono oggi) troverà di certo un fedelissimo ascoltatore. Dubito pero' che cio' possa umanamente succedere prima di qualche annetto...  
     
    E' proprio perché (come dice Simon) il testo di un Concilio deve essere Magistero purissimo, superiore al Vangelo, a tutte le prediche e gli scritti di tutti i sacerdoti che  
     
    1) non si possono dimenticare i 19 Concili precedenti e le tante Encicliche con cui il CV2 deve armonizzarsi  
    2) non si possono tollerare imperfezioni (fossero anche piccole ambiguità)</span>

    RispondiElimina
  113. ci provo ad ascoltare il papa, ma quando vedo Mgr Negri apostrofare un passaggio di un prete alla Chiesa Evangelica come <span>scismatico e prossimo all'eresia</span>, mentre leggo nella DOMINUS JEUSUS

    "...  le comunità ecclesiali che non hanno conservato l'Episcopato valido e la genuina e integra sostanza del mistero eucaristico (per es. LUTERANI e EVANGELISTI) non sono Chiese in senso proprio; tuttavia i battezzati in queste comunità sono dal Battesimo incorporati a Cristo e, perciò, sono in una certa comunione, sebbene imperfetta, con la Chiesa. 
    ... 
    Esiste un'unica Chiesa di Cristo, che sussiste nella Chiesa Cattolica  ... gli elementi di questa Chiesa esistono, congiunti nella loro pienezza, nella Chiesa Cattolica e, senza tale pienezza, nelle altre Comunità».  «Perciò le stesse Chiese e comunità separate, quantunque crediamo che abbiano delle carenze, nel mistero della salvezza non sono affatto spoglie di significato e di peso. Poiché lo Spirito di Cristo non recusa di servirsi di esse come strumenti di salvezza, il cui valore deriva dalla stessa pienezza della grazia e della verità che è stata affidata alla Chiesa Cattolica»."

    Infatti il papa fedele alla DOMINUS JESUS sconfessando MgrNegri, celebrerà tra qualche giorno una funzione ecumenica comune con la Chiesa Evangelica Tedesca.
    Amen.

    RispondiElimina
  114. "Nous voulons rester ce que nous sommes"
    ( Mgr. Lefebvre )

    RispondiElimina
  115. non faccia lo gnorri  : alludeva alla lingua italiana.
    Per il resto, la storia procederà in futuro ad una revisione critica del suo pontificato, visto che per ora non se ne parla, e che nei giorni prima della beatificazione si diffusero su vari media alcune anticipazioni sulle modalità seguite per la beatificazione, e tra i titoli si lesse e si sentì annunciare candidamente, in titoli come questo:
    Il beato Karol sale agli altari, Giovanni Paolo II può attendere. Il prefetto delle Cause dei santi spiega che sono state riconosciute “le virtù”, non “l’impatto del pontificato”

    dunque il Prefetto comunicava al popolo cattolico in fervente attesa che stava per essere beatificato l'uomo,   non il papa  ! .....come se si potessero scindere l'uomo e sil suo operato ; come se ad es. nel caso del Santo Curato d'Ars gli organi competenti avessero annunciato al mondo: "Sarà beatificato l'uomo, NON il parroco!"
    che senso ha questa distinzione  ?
    potrebbero essere in contrasto le virtù  <span>provate eroiche, </span>con il pontificato ?
    si può fare una santificazione in due tempi ?  si è mai vista nella storia una cosa simile ?
    allora c'è da chiedersi:............  CUI  PRODEST   ?

    RispondiElimina
  116. Nous voulons rester ce que nous sommes.
    ( Mgr Lefebvre )

    RispondiElimina
  117. <span>non faccia lo gnorri  : alludeva alla lingua italiana.  
    Per il resto, la storia procederà in futuro ad una revisione critica del suo pontificato, visto che per ora non se ne parla, e che nei giorni prima della beatificazione si diffusero su vari media alcune anticipazioni sulle modalità seguite per la beatificazione, e tra i titoli si lesse e si sentì annunciare candidamente, in titoli come questo:  
    Il beato Karol sale agli altari, Giovanni Paolo II può attendere.</span>
    <span> Il prefetto delle Cause dei santi spiega che sono state riconosciute “le virtù”, non “l’impatto del pontificato”  
     

    dunque il Prefetto comunicava al popolo cattolico in fervente attesa che stava per essere beatificato l'uomo,   non il papa  ! .....come se si potesse scindere la vita dell'uomo dal suo operato, o da una parte dell'intero iter storico, scegliendo uno o solo alcuni degli incarichi sostenuti, dei compiti svolti,.....o come se fosse beatificata solo una parte del suo intero percorso terreno ; come se ad es. nel caso del Santo Curato d'Ars gli organi competenti avessero annunciato al mondo: "Sarà beatificato l'uomo, NON il parroco!"  
    ma che senso ha questa distinzione  ?  
    potrebbero essere in contrasto le virtù  personali   - se <span>provate eroiche -  </span>con il pontificato ?  
    si può fare una santificazione in due tempi ?  un primo tempo di beatificazione SUBITO,  e uno successivo, in data da stabilirsi in futuro ?</span>
    <span>si è mai vista nella storia una cosa simile ?  
    allora c'è da chiedersi:............  CUI  PRODEST   ?</span>

    RispondiElimina
  118. io non sono un guerrafondaio! non rientrero' nella Chiesa con odio verso qualcuno, per fare la guerra a <span>sacerdoti filomodernisiti </span> !
    la faro' se sarà inevitabile ma sarà un'accessorio, <span>una necessità e non una ragione !</span>

    Io rientrero' nella Chiesa quando non avro' più paura di mandare i miei figli a una messa diocesana o alle GMG per paura che perdano la FEDE !!!
    La Chiesa ROMANA deve darmi la FEDE che le ho chiesto il giorno del mio battesimo e non un'ascia e un coltello per scannare dei sacerdoti!

    RispondiElimina
  119. Non si può non convenire con lei, Miss Marple, ma per correttezza dobbiamo riconoscere che le maiuscole e i grassetti li usano anche interlocutori ben più filopapisti di hpoirot (per esempio LDCaterina).

    RispondiElimina
  120. Scusi, "Come soffri bene!", ma le pare il caso di scegliere uno pseudonimo del genere?! Anche se hpoirot è un po' acceso e einseitig, perché godere della sua sofferenza? Forse perché lui fa lo stesso con quella altrui? E anche se fosse, perché lei si accoda a questa condotta?

    RispondiElimina
  121. a noi da piccoli avevano insegnato, nella Dottrina di sempre, che i nostri fratellii maggiori nella Fede sono:
    1) Maria SS.ma Madre di Gesù che Lo adorò appena ricevette in grembo il Verbo di Dio, appena dopo aver detto FIAT nel più grande atto di Fede che mai vedrà l'umanità compiersi in un cuore di uomo o donna; e poi appena Gesù nacque, nella mangiatoia di Betlemme: lo adorò quel Figlio, che si rivelava a Lei ai pastori e ai Magi come il Signore del cielo e della terra, il Messia annunciato dai profeti dell'AT; Lo adorarono quel Bimbo Divino, Maria e Giuseppe in ginocchio, credendo fermamente che quel Bimbo nato nella carne dalla loro Santa Famiglia per OPERA dello Spirito Santo era il Figlio di Dio fatto Uomo per la nostra salvezza: questa era già la loro Fede in Cristo Salvatore, la notte di Natale dell'anno 753 di Roma;
    2) dopo Maria S. Giuseppe che credette all'avvertimento dell'Angelo che gli spiegava il Mistero divino che si compiva in Maria, invitandolo a CREDERE; poi S. Elisabetta, che davanti a Maria che va a trovarla, esclama: "La Madre del mio Signore viene a me!", questa è la Fede della Santa madre del Battista; e poi tutti i Santi che formano la Chiesa Trionfante, dal più piccolo al più grande, da Giovanni Battista santificato nel grembo materno a Santa Teresina che si riteneva piccolissima nel Cuore di Dio e decideva di scegliere la piccola via,  cioè non quella difficile dei teologi e dei dotti, ma la più semplice, e nel suo percorso spinoso pieno di sofferenza fisica e interiore , fatta di oscurità, diceva di lasciarsi portare sulle spalle delle aquile, cioè dei Santi, che erano vissuti di FEDE prima di lei e che le davano il loro esempio di Fede cristiana. Ella dice di presentarsi agli Angeli e ai Santi, dichiarando la propria piccolezza dice: ".....conosco la mia miseria....vi supplico, Beati abitatori del Cielo, di adottarmi come figlia....."
    I fratelli maggiori dei cristiani sono i Santi, i figli di Dio rinati in Cristo che vivono nella Comuinione dei Santi, tutti coloro che ci hanno preceduto nel segno della Fede:  Fede in Cristo Signore, che non è ceerto la stessa degli Ebrei, i quali  hanno disconosciuto Gesù come Dio, Lo hanno crocifisso e tuttora rifiutano Cristo come Figlio di Dio e Salvatore del mondo.

    RispondiElimina
  122. Rosichi ancora meglio !21 settembre 2011 alle ore 15:49

    Hercule caro, sei pure poco informato, stai arretratuccio e poco aggiornato.......
    nel libro "Luce del mondo" Benedetto XVI definisce gli ebrei
    nostri "Padri nella Fede"

    Quindi aggiornati, altrimenti non ti resta che soffrire e rosicare......

    RispondiElimina
  123. <span><span>Non tutti i concilii sono stati utili  ...uno solo é stato dannoso.
    </span></span>

    RispondiElimina
  124. caro Pepito, si potrebbe dire a questi jolly capaci solo di fare sberleffi : riderà bene chi riderà ultimo !
    ...basta ricordare il discorso di Gesù sulle Beatitudini, quando dice:
    «Beati voi, poveri, perché vostro è il regno di Dio. Beati voi, che ora avete fame, perché sarete saziati. Beati voi, che ora piangete, perché riderete.
    Beati voi, quando gli uomini vi odieranno e quando vi metteranno al bando e vi insulteranno e disprezzeranno il vostro nome come infame, a causa del Figlio dell’uomo. Rallegratevi in quel giorno ed esultate perché, ecco, la vostra ricompensa è grande nel cielo. Allo stesso modo infatti agivano i loro padri con i profeti.
    Ma guai a voi, ricchi, perché avete già ricevuto la vostra consolazione. Guai a voi, che ora siete sazi, perché avrete fame.
    Guai a voi, che ora ridete, perché sarete nel dolore e piangerete."
    ------------------
    (ma ora lasciamoli divertire, sono ragaazzi !.....)

    RispondiElimina
  125. Guardate che meraviglia è accaduta a Frigento nei giorni scorsi: Un Simposio sull'Assunzione di Maria perché Corredentrice, organizzato dai Francescani dell'Immacolata!

    RispondiElimina
  126. A proposito del ruolo della Vergine...
    <span>Guardate che meraviglia è accaduta a Frigento nei giorni scorsi: Un Simposio sull'Assunzione di Maria perché Corredentrice, organizzato dai Francescani dell'Immacolata!</span>

    RispondiElimina
  127. questo mi sembra un primo annuncio di speranza che il Signore voglia affrettare l'ora del Trionfo del Cuore Immacolato di Maria.....
    Laudetur Jesus Christus !
    grazie ai Francescani....e benedetto anche S. Massimiliano Kolbe che disse:
                 l'Immacolata vincerà !
    Dio ascolti questo auspicio della Vittoria di Maria, da Lui voluto, ed espresso chiaramente dalle parole della  SS.ma Vergine un secolo fa : alba del Trionfo di Maria nella Chiesa e nel mondo, che già inizia a spuntare di tenue luce all'orizzonte della Chiesa, e che venga presto....che possiamo vederlo quel giorno, sia pure in mezzo alle tribolazioni presenti !

    RispondiElimina
  128. grazie della conferma la discontinuità non solo esiste ma non é neanche statica, galoppa...

    RispondiElimina
  129. e S. massimiiliano Kolbe aveva anche detto:
        l'ecumenismo è il nemico dell'Immacolata 

    lo disse proprio nel 1917  anno delle apparizioni di Fatima !

    per ora, sembra che, avanzando grazie al CV2 l'ecumenismo (quello mistificante, onni-comprensivo e indifferentista, che culminerà con Assisi3), l'Immacolata è stata messa da parte, in ombra e silenzio, dalla superbia del potere modernista-dialogante che vuole escluderla dalla storia degli uomini, pronti già a creare una ONUreligione universale a-cristiana....ma Dio Padre a Suo tempo ce ne  mostrerà il Trionfo, che prepara il Regno di Gesù Cristo sulla terra.

    RispondiElimina
  130. bellissimo .. questo é essere cattolici !  vedo che mic ha commentato (nel link) con l'AveMaris Stella

    Súmens íllud,  Ave Gabriélis óre,   <span></span>
    <span>F</span><span>únda nos in páce</span>,  Mútans Hévae nómen

    In italiano si traduce con "donaci la pace" in francese é più bello: "établis-nous dans la paix" più vicino al senso latino di Funda...

    E chi altri si vorrebbe pregare ad Assisi per la pace se non Maria mediatrice di tutte le grazie?   E' di fede nessuna grazia va dal cielo all'uomo senza passara da Maria.

    RispondiElimina
  131. <span>e S. massimiiliano Kolbe aveva anche detto:  
        l'ecumenismo è il nemico dell'Immacolata   
     
    lo disse proprio nel 1917  anno delle apparizioni di Fatima !  
     
    per ora, sembra che, avanzando grazie al CV2 l'ecumenismo (quello mistificante, onni-comprensivo e indifferentista, che culminerà con Assisi3), l'Immacolata è stata messa da parte, <span>sminuita in ombra e silenzio, </span>dalla superbia del potere modernista-dialogante che vuole escluderla dalla storia degli uomini, pronti già a creare una ONU-religione universale A-cristiana....ma Dio Padre a Suo tempo ce ne  mostrerà il Trionfo, che prepara il Regno di Gesù Cristo sulla terra.</span>

    RispondiElimina
  132. <span><span>e S. Massimiiliano Kolbe aveva anche detto:    
        l'ecumenismo è il nemico dell'Immacolata     
       
    lo disse proprio nel 1917  anno delle apparizioni di Fatima !    
       (....e  i papi, dal 1960 in poi lo hanno volutamente dimenticato, così come -per aprire il gran-concilio antropocentrico- hanno messo la Madonna   sul comò, forsee, tra i ninnoli dell'800,. come fosse solo una bella statuina, graziosa e ININFLUENTE SULLA STORIA UMANA, e SILENZIOSA, remissiva ai destini progressivi e magnifici-umani e impotente ad aiutarci....Lei , la Corredentrice, Mediatrice di ogni grazia.....)
    per ora, sembra che, avanzando grazie al CV2 l'ecumenismo (quello mistificante, onni-comprensivo e indifferentista, che culminerà con Assisi3), l'Immacolata è stata messa da parte, <span>sminuita in ombra e silenzio, </span>dalla superbia del potere modernista-dialogante che vuole escluderla dalla storia degli uomini, pronti già a creare una ONU-religione universale A-cristiana....ma Dio Padre a Suo tempo ce ne  mostrerà il Trionfo, che prepara il Regno di Gesù Cristo sulla terra.</span></span>

    RispondiElimina
  133. <span><span><span>e S. Massimiiliano Kolbe aveva anche detto:      
        l'ecumenismo è il nemico dell'Immacolata       
         
    lo disse proprio nel 1917  anno delle apparizioni di Fatima !      
       (....e  i papi, dal 1960 in poi lo hanno volutamente dimenticato, così come -per aprire il gran-concilio antropocentrico- hanno messo la Madonna....  sul comò, forse ?....tra i ninnoli dell'800, come fosse solo una bella statuina, graziosa e ININFLUENTE SULLA STORIA UMANA, e SILENZIOSA, remissiva ai destini progressivi e magnifici-umani e impotente ad aiutarci....Lei , la Corredentrice, Mediatrice di ogni grazia.....)  
    per ora, sembra che, avanzando grazie al CV2 l'ecumenismo (quello mistificante, onni-comprensivo e indifferentista, che culminerà con Assisi3), l'Immacolata è stata messa da parte, <span>sminuita in ombra e silenzio, </span>dalla superbia del potere modernista-dialogante che vuole escluderla dalla storia degli uomini, pronti già a creare una ONU-religione universale A-cristiana....ma </span></span></span>
    <span><span><span>Dio Padre a Suo tempo ce ne  mostrerà il Trionfo, come promesso a Fatima, che preparerà il Regno di Gesù Cristo sulla terra.</span></span></span>

    RispondiElimina
  134. ... poi ci fanno passare gli Assisi 1 2 e 3 senza Maria per continuità.<span> 
    </span><span>
    Allora , chi risponde?  il meeting  di Assisi3  si fa per applicare ed INSEGNARE <span>lo spirito del concilio o del para-concilio ?</span></span>

    RispondiElimina
  135. «Per divina disposizione nulla ci può essere comunicato dell’immenso tesoro della Grazia di Cristo […]
    se non per mezzo di Maria. Di modo che, come nessuno può accostarsi al Padre Supremo,
    se non per mezzo del Figlio, così ordinariamente nessuno può accostarsi a Cristo, se non per mezzo della sua Madre».
    ( Papa Leone XIII )

    Questo é magistero puro e sarà disatteso per la terza volta ad Assisi...

    RispondiElimina
  136. @ et-et  Non c'è dubbio alcuno che è per tentare di applicare lo spirito del Concilio: il che non impedirà certi progressisti e, specularmente certi tradiprotestanti, di cercar di deformare in un senso para-conciliare quest'atto più politico che pastorale e, comunque, non magisteriale.
    Quindi certo Assisi è stato reso possibile grazie all'approfondimento e affinamento delle inerrabili dottrine più anziane e Assisi non tange minimamente il Magistero della Chiesa in queste materie come lo si consta quanto si studia quel che il Beato Giovanni Paolo II e il presente Pontefice intendono veramente fare e significare e non quel che deformazione mass-mediatica associata ai mestatori di servizio vuol far credere. I.P. 

    RispondiElimina
  137. Te lucis ante terminum21 settembre 2011 alle ore 18:48

    Ecco prendiamo ad esempio i Francescani dell'immacolata (ho avuto la possibilità di conoscerne più di uno personalmente: una vera speranza per la CHiesa): amano tantissimo la Vergine Maria, amano la tradizione e la messa di sempre, difendono i valori non negoziabili con coraggio (erano presenti in massa alla manifestazione tenuta a Desenzano contro l'aborto alla fine della quale hanno celebrato due Messe Tridentine) e sono assolutamente fedeli al Papa. Quest'ordine testimonia che c'è spazio per la tradizione e la vera dottrina nella Chiesa Cattolica che non può che essere in comunione piena con il Santo Padre. Il post concilio ha prodotto danni inenarrabili, indubbiamente alcuni documenti conciliari sono ambigui, necessiterebbero di chiarificazioni ma non gettiamo tutto a mare. Lo chiedo a utenti come hpoirot o memory che so animati da vera fede: fidatevi di Benedetto XVI, nessuno ha fatto quanto lui per far si che la tradizione ritorni a pieno diritto nelle Chiesa, ha teso le mani oltre le speranze più rosee alla Fraternità S.P.X attraverso il motu proprio, la remissione della scomunica, sono sicuro che prega ogni giorni (come noi) affinché la Fraternità ritorni in piena comunione e tutti sappiamo quanto gli sia costato in termini di offese e aggressioni intra Ecclesiam ed extra Ecclesiam. Non rifiutate la mano che lui e i cristiani in comunione vera con lui (non certo i modernisti protestanti che purtroppo sono presenti nella Chiesa) vi tendono...le mani che devono tendersi sono 2, altrimenti tutti sarà stato inutile, comprese le nostre preghiere! Un atto di obbedienza e umiltà ( e sono fiducioso sul fatto che M. Fellay lo farà) sarà una grazia per tutta la Chiesa Cattolica: i lefebvriani ritroveranno quella piena comunione della quale sono privi e senza la quale non si può stare e la Chiesa tutta riceverà sicuramente un arricchimento straordinario a livello liturgico e non solo. Mi scuso se mi sono espresso con linguaggio poco tecnico (e forse poco corretto), faccio ciò che posso, ma cerco di essere sincero...

    RispondiElimina
  138. cosa pensano i FI della riunione della preghiera evangelica comune del Santo Padre con la chiesa evangelica tedesca della settiamana prossima ? e di Assisi III ?

    RispondiElimina
  139. Ma come et-et!
    Non li vede i frutti buoni del concilio?
    Migliaia di frati e suore usciti dai conventi e sposatisi;
    migliaia di preti spretati;
    migliaia di preti concubinati, omosessuali, o che consigliano i rapporti prematrimoniali;
    centinaia di seminari, conventi, monasteri chiusi;
    milioni di cattolici che non credono più nell'Eucaristia e non si confessano neanche in punto di morte (tanto non hanno ucciso nessuno);
    decine di migliaia di conferenze sulla bellezza del Concilio;
    milioni di documenti clericali che nessuno capisce, forse neanche chi li ha stesi...
    Devo continuare?

    RispondiElimina
  140. Ho postato nella mia pagina Facebook un filmato di altari distrutti e di pagliacciate liturgiche.
    Mi trovo a dover esercitare una censura, cosa che non mi piace affatto, in quanto un mio caro e giovane amico, grande esponente della cultura, ha impunemente scritto " <span>Va abolito il Concilio Vaticano II con il quale la Chiesa ha riunciato al suo sommo magistero, dove il pensiero debole ha preso piede per annidarsi nelle menti fiaccate dalla secolarizzazione.<span>Bisogna tornare alla Chiesa della tradizione e delle orgini".</span></span>
    <span><span>Non riesco proprio a capire perchè i giovani si stanno comportando in modo così drastico prendendosela con l'inncocente Concilio Vaticano II.</span></span>
    <span><span>C'è stata un'ubricatura generale dopo il Concilio, che dura tuttora a danno della fede , ma il Concilio non c'entra nulla ( o quasi ) !</span></span>

    RispondiElimina
  141. E tu vergognati di non sapere che di Concilii ce ne sono stati 21 e non soltanto "IL"

    RispondiElimina
  142. Ma una volta non si diceva post hoc, propter hoc?
    Un Vaticano II ha fatto spretare e sconsacrare tanti preti, frati e suore quanto Lutero e Napoleone... Però è stato un momento dove lo Spirito Santo ha soffiato! Bella compagnia per il Paraclito!

    RispondiElimina
  143. ho visto Andrea   :-D    'mo gli chedo subito di diventare anche mio amico fb ... un'amico cosi' merita.
    Andrea ... suvvia ... semmai é il Concilio che é stato scritto impunemente e da gente impunita.
    Se uno buono come il pane come te deve proprio censurare qualcosa ... insomma non te lo dico ma  hai capito.

    RispondiElimina
  144. egr. M° Carradori, le ripeterò, se lei consente, più volte tante domande a cui lei non ancora riesce a rispondere (come tanti cattolici del resto, che sono ancora ingannati dalla vulgata di regime che ci ha narcotizzati per 45 anni, e come accadeva anche a me, fino a qualche anno fa, quando ero sotto narcosi):
    1- quando Nostro Signore dice: dai frutti li riconoscerete, non le basta questa sua Parola eterna ed eternamente vera e valida, per capire di che natura è l'albero concilioV2  ?
    2 - lei mi sa indicare  almeno 1 frutto buono del mitico CV2, un frutto che sia uno solo, per il quale si possa rendere lode e grazie al CV2 di averlo prodotto ?
    3 - quando Nostro Signore dice:  Il vostro parlare sia Sì Sì No No, il resto viene dal maligno,
    a lei non basta questa Sua eterna Parola di Verità,  per capire che la stessa AMBIGUITA' dei documenti del CV2 è CAUSA DELLE  CATTIVE INTERPRETAZIONE, delle derive ed abusi sia  DOTTRINALI SIA LITURGICHE SIA PASTORALI ?  ...non vediamo ormai chiaramente   che l'AMBIGUITA' è un regalo di satana fatto alla Chiesa, in nome di quel funesto ed equivoco "cercare ciò che ci unisce", che ha lanciato il mitico dialogo ecumenico erga omnes, ovvero anche con gli errori ed eresie multispecie, ed anche coi pagani, e col demonio e i suoi seguaci ?
    non è   evidente che  dal maligno sono state voluti e prodotti tutti gli inquinamenti della Santa Messa con elementi profani e blasfemi, a causa dell'ANTROPOCENTRISMO della Messa riformata, che facilmente scivola verso l'ego-latria   dell'uomo,  che  incensa sè stesso  nel cerchio  residente+assemblea ?
    4 - lei non ricorda quella frase celebre di Paolo VI, che a lode del concilio e della grave mutazione in esso avvenuta, dichiarava:  "Noi più d'ogni altro, abbiamo il culto dell'uomo" ?
    lei, Carradori, , non riesce ancora a collegare in catena storica e consequenziale i cento fatti e parole che costituiscono ormai il filmato  terrificante del degrado della Fede e il crollo della Chiesa Chiesa, che sempre più nitidop si va svolgendo davanti ai nostri occhi,  grazie a quel giorno di risveglio segnato ddal MP , 7-07-2007 ?
    Lei non è ancora in grado di risalire lungo i fili della storia recente, per chiedersi il PERCHE' di ogni fenomeno , che la porterebbe di causa in causa fino a quella causa prima, che fu l'evento iniziato il 13 ottobre 1962,  con un sopruso iniziale  della fazione modernista, che diede poi l'avvio a tutta una serie di soprusi sia dentro l'assise conciliare, sia dopo la sua conclusione, e che ci mostra e spiega  il COME si sia insediato negli alti seggi della Chiesa un regime, grazie a quello che si può chiamare ormai   "golpe compiuto, golpe taciuto"  ?

    RispondiElimina
  145. <span>ma lei, M° Carradori,<span> ha o non ha</span> il desiderio di ricostruire la VERA storia di questi ultimi 50 anni di sfacelo della cattolicità ?  vede, se lei ha un sincero desiderio di capire la verità dei fatti -nient'altro che la verità- allora stia tranquillo che il Signore Gesù Cristo, che è Verità eterna, la aiuterà ad  aprire gli occhi, come ha fatto con me (che nella mia grande ingenuità non capivo, fino a 4 anni orsono, il nesso di causa-effetto tra  CV2 e post-CV2, e respingevo con orrore l'idea che il mitico concilio potesse aver causato il disastro che ci ha travolit, noi iganre pecore del docile gregge che poteva SOLO obbedire,  poichè CI FIDAVAMO dei pastori e dei papi , e credevamo da 19 secoli e mezzo che essi ci portassero sempre al Giusto sentiero, al Pascolo della retta Dottrina, come il Signore Gesù aveva comandato a Pietro e a tutti i Pietro della storia.  
    Ma i fatti, i FATTI puri e semplici DELLA STORIA, caro Carradori, ci hanno dimostrato ampiamente che, DAL 1962 in poi non è stato più così; ed ora siamo qui tutti a chiederci:  
    COME siamo arrivati fin qui,   CHI ci ha trasportati fin qui, PERCHE' ci hanno portati fin qui, A QUALE SCOPO ultimo (dichiarato o non, palese  od occulto), e SE  E COME possiamo difenderci  da COLORO -chiunque siano- CHE VOGLIANO TRASPORTARCI  fuori e lontano dalla Strada Maestra, la Dottrina di sempre,  imparata e assorbita dall'insegnamento di 19 secoli e mezzo, e anche in modo misterioso, dalla Grazia riversata nelle anime dalla Santa Messa di sempre e, in misura molto attenuata (purtroppo) dalla Messa NO, a causa delle manipolazioni umane simil protestanti che alterano profodamente in essa l'alimento spirituale-dottrinale elargito ai fedeli.  
    Non a caso don Bux ha dovuto scrivere il suo  libro: come andare a Messa e non perdere la Fede.  
    Non a caso sono nati tanti blog, come questo, caro Carradori, dove si tenta sempre di più di VEDERCI CHIARO, dopo che il regime modernista ha riempito i nostri occhi  COl POLVERONE della magnifica primavera del concilio che doveva rinnovare la Chiesa, rendendo il suo linguaggio più copnsono ai gusti e ai bisogni del mondo moderno: lo vede lei come si è adeguata la Chiesa, facendosi sedurre dallo spirito del mondo ?  
    Non era questo che il concilio dissse, per bocca di Paolo VI, che  l'immensa simpatia per il mondo moderno ha pervaso la Chiesa ?   e non lo vede lei che da quel correre della Chiesa dietro le seducenti ideologie mondane, i risultati non possono essere altro che QUESTI che ci amareggiano e sgomentano ?  
    Non ricorda lei che Gesù ha detto (per bocca di S. Giovanni) che il mondo giace sotto il potere del maligno ?  
    e allora, se la Chiesa ha abbracciato QUELLO SPIRITO  mondano, COME POTEVA DARE FRUTTI SPIRITUALI DI SANTITA', con quel concilio che l'ha spinta in braccio al mondo e alle sue lusinghe, poichè è proprio il mondo che dice che in nome dell'amore universale e/o in nome della libertà e dell'arte TUTTO E' PERMESSO ? non vede che proprio la Chiesa ha promosso quel primaverile LIBERI TUTTI, il vietato vietare, precisamente col CV2, che CON LA SUA ambivalenza riscontrabile in tanti documenti NON OBBLIGA A NULLA E NON VIETA NULLA con parole chiare ed esplicite ? ma lei  non se le pone tutte queste domand, egr. Carradori ?</span>

    RispondiElimina
  146. Redazione di Messainlatino.it22 settembre 2011 alle ore 15:00

    Sento il dovere di precisare che, in verità, con l'espressione post hoc, ergo propter hoc si indica un tipo di ragionamento fallace.

    FZ

    RispondiElimina
  147. Te lucis ante terminum22 settembre 2011 alle ore 17:37

    I Francescani, possono avere le loro legittime idee, come le ha legittimamente lei, però si fidano del Papa e sono e restano in comunione con lui, questa è la differenza...il Papa non ha tradito e non tradirà la fede di sempre della Chiesa (nemmeno ad Assisi, stia tranquillo), anche se, non vi è dubbio, all'interno della Sposa di Cristo si annidano persone che vorrebbero distruggerla protestantizzandola o peggio. L'unica cosa che si chiede è non abbandonare la comunione piena con Pietro (ubi Petrus, ibi Ecclesia), poi alcune (sottolineo alcune) critiche e perplessità sono legittime...Per questo spero che la Fraternità rientri in piena Comunione altrimenti, per quanto abbia diversi pregi e ponga anche delle questioni giuste, resterà sempre mancante di qualcosa di essenziale...

    RispondiElimina
  148. Questo è verissimo: non sempre tra due eventi consecutivi c'è un legame di causa-effetto.
    Ma talvolta, se anche il legame esiste, esso non è percepibile a coloro che sono immersi nel vivo susseguirsi degli eventi, e da esso coinvolti : la loro visuale è impedita dall'essere "dentro" l'accadimento, mentre più tardi, una volta usciti da quello "snodo" storico, ad uno sguardo più distante, il nesso causale tra evento 1 e 2, per quanto composito di vari elementi, può apparire più nitido, e si va chiarendo nelle sue interconnessioni, man mano che la "prospettiva" storica, aumentando la distanza, permette di abbracciare un quadro più vasto e completo dei fatti che ALLORA,  mentre accadevano, ci tenevano "dentro di sè", come protagonisti-soggetti in buona parte "passivi" degli eventi, e inconsapevoli di TUTTO ciò che si svolgeva al di sopra della loro testa, incapaci di   esprimere  su di essi un giudizio  obiettivo, incapaci di DEFINIRE i contorni del fenomeno, finchè esso non fosse trascorso, passato, e abbastanza lontano, proprio come soltanto DOPO un ciclone si riesce a fare il conto dei danni, e a capire da dove proveniva quella calamità , che pure alcuni  <span>strumenti</span>   accreditati  avevano previsto in anticipo, per allertare la popolazione (ricordare la sentinella inascoltata dello tsunami  2004.....)

    RispondiElimina
  149. E' un paralogismo, non un sillogismo, ma talvolta è vero ugualmente

    RispondiElimina