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giovedì 17 febbraio 2011

Niente motu proprio in diocesi di Milano

Il duomo di Milano


Abbiamo annunciato ieri, in un post allarmato (et pour cause!, come vedrete), che le Istruzioni applicative del motu proprio prossime alla promulgazione sono state, nell'ultima versione, riscritte in modo inaspettatamente e ingiustificatamente restrittivo.

Di fronte a qualche affrettata e, aggiungiamolo pure, scontata smentita, che si è subito fermata alla prima dichiarazione curiale di prammatica senza darsi la pena d'approfondire, abbiamo voluto acquisire ulteriori informazioni ed abbiamo avuto - purtroppo, aggiungiamo, ché ameremmo davvero sbagliarci - autorevoli e inconfutabili conferme.

E insieme a queste, comincia a trapelare qualcosa sul contenuto di queste ormai famigerate Istruzioni. Per ora conosciamo con sufficiente precisione due punti importanti. Non ve li diciamo tutt'e due assieme, perché ogni giorno ha la sua pena, e le cattive notizie bisogna aver tempo di digerirle.

Eccovi la prima: le Istruzioni 'chiariranno' definitivamente che il motu proprio Summorum Pontificum si applica esclusivamente al rito romano. Non, quindi, ai riti latini non romani: oltre ai poco diffusi riti mozarabico, o di Braga, o di Sarum, la norma sega così le gambe ai non pochi religiosi che hanno voluto riscoprire il carisma dei riti tradizionali del loro Ordine (cartusiano, norbertino, premostratense, ecc.; e soprattutto domenicano). Questa scelta peraltro era già stata assunta, nel generale stupore, da mons. Pozzo lo scorso anno (vedi qui).

Ma, peggio del peggio, questa regola restrittiva esclude l'applicazione della Magna Charta della libertà (vigilata) nella diocesi più grande del mondo: Milano. Tolte le piccole enclavi di rito romano, il motu proprio non si potrà applicare all'arcidiocesi lombarda (e alle zone ambrosiane della diocesi di Lugano: esulterà il vescovo Grampa).

Il che significa che oltre cinque milioni di cattolici non potranno nemmeno azzardarsi a chiedere la S. Messa; significa che i parroci ambrosiani non potranno mai, nemmeno nelle messe private, nemmeno a porte chiuse, nemmeno al funerale della mamma che gliel'avesse chiesto sul letto di morte, celebrare di loro iniziativa nel rito di San Carlo e del beato Schuster, di Manzoni e di Parini. Continuerà ad applicarsi l'illiberale motu proprio Ecclesia Dei Adflicta - titolo azzeccato, bisogna ben dirlo! - ossia potrà celebrare more antiquo solo chi avrà ottenuto prima il permesso dell'Arcivescovo. E questi lo consentirà? Considerando che l'arciprete Manganini (quello che si lamenta dei "rigurgiti di devozionismo") ha perso tutti gli incarichi curiali, tranne proprio quello di occuparsi di "quanto attiene alle celebrazioni in cui si utilizza il Messale plenario ambrosiano precedente la riforma liturgica del Concilio Vaticano II" (vedi qui), potete ben prefigurarvi la risposta.

Perché questa restrizione? Nulla, giuridicamente parlando, lo imporrebbe: il testo del motu proprio è sufficientemente ambiguo sul punto per poter essere interpretato in entrambi i modi, pur facendo riferimento al messale romano (altrettanto del resto faceva il mp Ecclesia Dei Adflicta, eppure nessuno ha mai dubitato che valesse anche per gli ambrosiani). Non solo: le norme restrittive vanno interpretate per regola generale in modo tassativo (odiosa limitanda, favorabilia amplianda); e soprattutto, in questo modo si arriva allo scandalo di sconfessare apertamente un opposto responso ufficiale della Commissione Ecclesia Dei (vedi qui).

Sicché la decisione ha un chiaro retrogusto repressivo, quasi punitivo. Passa un messaggio pericolosissimo (se non riusciremo a fermare queste malevoli intenzioni): che la liturgia tradizionale, più che da incoraggiare come il motu proprio e un certo card. Ratzinger avevan sempre lasciato intendere, è invece da contenere, irregimentare, regolare, limitare; meglio ancora: reprimere.

Enrico

326 commenti:

  1. meglio ancora: reprimere.

    Come volevasi dimostrare.
    E di fronte alla repressione incalzante, quanto pesa l'autorità del Papa ?

    RispondiElimina
  2. «[...] che la liturgia tradizionale, più che da incoraggiare come il motu proprio e un certo card. Ratzinger avevan sempre lasciato intendere, è invece da contenere, irregimentare, regolare, limitare; meglio ancora: reprimere».

    Cristallino.

    RispondiElimina
  3. Fuge, Tace, Quiesce.

    Si è sempre in tempo ad iniziare.....

    RispondiElimina
  4. ma piuttosto....
      qual è l'OPINIONE del Papa circa questa repressione ?

    RispondiElimina
  5. <span>ma piuttosto....  
      qual è l'OPINIONE del Papa circa questa repressione ?</span>

    RispondiElimina
  6. Ecco l'opinione del Papa, come da nota intervista del 2008:
    Alla domanda "il Summorum Pontificum é un ritorno all'indietro rispetto al CVII ?"   il Papa risponde    :
        
    "E' un paura assolutamente infondata perchè
    il MP é soltanto un atto di tolleranza di un buon pastore nei confronti delle persone che sono state formate in questa liturgia, che la amano e vogliono vivere con essa. 
    Si tratta di un piccolo gruppo perché cio' presuppone una formazione in latino, e una certa cultura, ma avere l'amore e la<span> tolleranza di permettere</span> a queste persone di vivere con questa liturgia mi sembra un<span> atto di misericordia</span> normale per un vescovo della chiesa.   Non vi é alcuna contraddizione tra VO e NO ........
     E' comunque chiaro che la liturgia ufficiale della chiesa dei nostri tempi é il N.O."     
    --------------------
    E' comunque chiaro che la liturgia ufficiale della chiesa dei nostri tempi é il N.O."     
    CHIARO.
    INDIETRO NON SI TORNA. CONCILIUM DIKTAT.

    RispondiElimina
  7. E' quanto i nostri vescovi aven capito, detto e fatto fin dal 2007, purtroppo.

    RispondiElimina
  8. Se fosse vera è una brutta notizia. Non discuto le vostre fonti, ma fino a quando no vi sarà la pubblicazione ufficiale, mi permetto di sperare
    Andrea

    RispondiElimina
  9. <span>Ecco l'opinione del Papa, come da nota intervista del 2008:  
    Alla domanda "il Summorum Pontificum é un ritorno all'indietro rispetto al CVII ?"   il Papa risponde    :       
    "E' un paura assolutamente infondata perchè  
    il MP é soltanto un atto di tolleranza di un buon pastore nei confronti delle persone che sono state formate in questa liturgia, che la amano e vogliono vivere con essa.   
    Si tratta di un piccolo gruppo perché cio' presuppone una formazione in latino, e una certa cultura, ma avere l'amore e la<span> tolleranza di permettere</span> a queste persone di vivere con questa liturgia mi sembra un<span> atto di misericordia</span> normale per un vescovo della chiesa.   Non vi é alcuna contraddizione tra VO e NO ........  
     E' comunque chiaro che la liturgia ufficiale della chiesa dei nostri tempi é il N.O."       
    --------------------  
    E' comunque chiaro che la liturgia ufficiale della chiesa dei nostri tempi é il N.O."       
    CHIARO.  
    INDIETRO NON SI TORNA. CONCILIUM DIKTAT.</span>
    <span>(in nome della tolleranza: difatti, come quella di Voltaire....)
    </span>

    RispondiElimina
  10. nota a pie' di pagina:
    dice "per <span><span>un vescovo della Chiesa....": sta parlando di sè o di altri ?
    </span></span>

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  11. Amicus Plato, sed magis amica véritas17 febbraio 2011 alle ore 09:34

    Un sacerdote francese (non della FSSPX, sia chiaro, un diocesano che, nella sua parrocchietta sperduta, ha sempre ciò che gli pareva), direttore spirituale di alcune mistiche anime privilegiate, ha sempre detto (almeno dagli anni '80), che, per BREVE tempo la Messa Tridentina tornerà a diffondersi e poi sarà nuovamente *<span>dISONORATA</span>*. Tale disonore della Messa di Sempre (il prete di cui sopra è convinto della probabile dubbiosità e del certo NON-Gradimento da parte di DIO dei riti bugniniani, che paragona alle offerte di Caino),spingerà la Giustizia divina a lasciare campo libero a disastri e sofferenze varie.
    Rafminimi

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  12. Reprimere è libera interpretazione dell'autore!
    Certo che se coloro i quali fanno uso quotidianamente della Messa Tridentina l'avessero fatta finita con attacchi proditori al vaticano II, alla Chiesa, ai Papi ed alle decisioni dei Papi ... beh! Forse qualche cosa in più si sarebbe ottenuta!
    Enrico, sbagli mira! Le responsabilità valle a cercare sul sito della FSSPX ... La liturgia, come voi mi insegnate, traduce la forma di governo della Chiesa. E' palese come  i sanpiodecimini intendano il dialogo con il mondo moderno e le altre religioni e quale sia il loro modello di governo ecclesiale. Quindi c'è il rischio di legittimare ( rischio evidente e palese) un modus operandi che poi è in contrasto con ciò che effettivamente fa, dice e decide la Chiesa ed il suo "Governatore". Il rischio di incoerenza è evidente!  
    Ringraziate nell'ordine: Mons. Fellay, Mons. Williamson, Mons. Tisserand ecc ecc ecc
    Matteo Dellanoce
    PS logico che non entro nella questione abusi rispetto al NO perchè si sta parlando di VO e quindi non avrebbe senso! Ma le conclusioni sarebbero le medesime perchè identiche le premesse.

    RispondiElimina
  13. Amicus Plato, sed magis amica véritas17 febbraio 2011 alle ore 09:36

    <span>Un sacerdote francese (non della FSSPX, sia chiaro, un diocesano che, nella sua parrocchietta sperduta, ha sempre fatto ciò che gli pareva), direttore spirituale di alcune mistiche anime privilegiate, ha sempre detto (almeno dagli anni '80), che, per BREVE tempo la Messa Tridentina tornerà a diffondersi e poi sarà nuovamente *<span>dISONORATA</span>*. Tale disonore della Messa di Sempre (il prete di cui sopra è convinto della probabile dubbiosità e del certo NON-Gradimento da parte di DIO dei riti bugniniani, che paragona alle offerte di Caino),spingerà la Giustizia divina a lasciare campo libero a disastri e sofferenze varie.  
    Rafminimi</span>

    RispondiElimina
  14. Sig. Enrico, dovrò chiederle i danni per i diritti d'autore violati: questo sito somiglia sempre più ai miei capolavori!

    Un pò più di fiducia in Dio, OBBEDIENZA al Santo Padre e alle decisioni promulgate, umiltà nei giudizi non guasterebbero a chi pur si professa fedele alla Tradizione...

    RispondiElimina
  15. come se l'amore per il rito Gregoriano, che è l'autentico Sacrificio, fosse questione di cultura e non di Fede... beh, detto dal Papa non nè né bello né rassicurante. Di per sé, poi, l'espressione "atto di tolleranza" non è affatto un buon segnale

    RispondiElimina
  16. chi ha creduto che <span>un certo card. Ratzinger volesse, da Papa,  sostenere il ritorno della Tradizione nella Chiesa, alzi la mano.</span>
    Se per Tradizione si intende quella iniziata col concilio21.mo, allora era vero: quella continuerà senza dubbio alcuno.

    RispondiElimina
  17. non mettiamo in mezzo la Fraternità, attribuendole responsabilità che non esistono. Qualunque cosa abbiano detto i suoi vescovi, resta la parola 'tolleranza' a dare una connotazione riduttiva ad un atto che appare di 'giustizia' e di ripristino pieno di un rito 'mai abrogato', che non riguarda solo la fraternità e nemmeno 4 vecchietti in attesa di estinzione...

    RispondiElimina
  18. ho molto rispetto per le rivelazioni private; ma in genere non mi ci soffermo... spero proprio che quel "disonorata" non abbia mai a verificarsi. Preghiamo per questo, se siamo ancora in tempo...

    RispondiElimina
  19. Cari amici,
    finchè non esce son tutte chiacchere, preghiamo per la Chiesa e per la sua Liturgia.
    Che il Signore guidi il Santo Padre e i suoi collaboratori.
    Bruttissimo sarebbe dovergli fare la parafrasi: "E' fuggito come pecora davanti ai lupi!"

    RispondiElimina
  20. 1) Il mio commento è al thread e non al post di webcam( che fra l'altro è roba di ieri postata da Hpoirot)
    2) Il suo commento non c'entra niente con ciò che ho scritto
    3) confuti se ci riesce e non si stracci le vesti!
    4) Rimanga nel trhead e non ne esca grazie.
    MD

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  21. ...e menomale che quando si parlava di biceps potestas qualcuno ci dava dei fanatici! Qui è chiarissimo che ormai la Segreteria di Stato e il Papa sono due autorità separate e indipendenti, ognuna delle quali legifera e comanda; ma la prima ha anche gli strumenti per farsi obbedire, la seconda viceversa o non può o non vuole usarli. Certo è che un'applicazione restrittiva del MP finirebbe col legittimare ampie defezioni di sacerdoti e laici, delusi dall'ennesimo topolino liturgico partorito dalla montagna vaticana.

    RispondiElimina
  22. il sistema satanico della menzogna continua:
    il lupo stando più sopra, al fiume,  accusa l'agnello "tu mi inquini l'acqua" !
    I lupi bastonano le pecore e le accusano di essere bastonatrici.
    Come a Roma nel I sec., quando Nerone incendiò Roma e  DIEDE LA COLPA AI CRISTIANI !

    RispondiElimina
  23. Vorrei sapere cosa ne pensano il buon Rodari e le sue fonti......

    RispondiElimina
  24. obbedienza   de   che ?
       DELL'ESSERE STRANGOLATI  e dire: "Obbedisco Papa, se tu lo vuoi" ?

    RispondiElimina
  25. Chi i lupi e chi gli agnelli?

    RispondiElimina
  26. non è fuggito, ma li lascia fare: se il bastone non lo usa lui,
    come A PAROLE AVEVA DETTO di uesare "il bastone del pastore"
    (lo vedete voi che sta usando il bastone?...fatelo vedere pure a me....)
    vuol dire che i lupi lo usano sul pastore e sulle pecore, come più  aggrada loro !
    e perchè gliel'ha lasciato, il bastone in mano ai lupi ?

    RispondiElimina
  27. <span>non è fuggito, ma li lascia fare: E se il bastone non lo usa lui,  
    come A PAROLE AVEVA DETTO di usare "il bastone del pastore"  
    (ma lo vedete voi che sta usando il bastone?...allora fatelo vedere pure a me....)  
    vuol dire che i lupi lo usano sul pastore e sulle pecore, come più  aggrada loro !  
    e perchè gliel'ha lasciato, il bastone in mano ai lupi ?</span>

    RispondiElimina
  28. a S. Ildegarda (XII sec.), come ad altri, fu permesso di vedere la situazione attuale:
    "...gli ultimi tempi saranno più cattivi e corrotti agli occhi di Dio.
    I figli di Dio saranno perseguitati con mezzi estremamente odiosi agli occhi di Dio.
    Il Trono dell’ultimo Impero Cattolico Romano crollerà, 
    <span>  lo scettro cadrà dalla mano tremante  di colui che siede sul trono.</span>
    <span></span> Da quel momento cesserà ogni giustizia, o sarà calpestata".

    RispondiElimina
  29. sgrat sgrat sgrat sgrat sgrat.......

    RispondiElimina
  30. La svolta restrittiva che dovrebbe significare queste istruzioni non entusiasma di certo, ma fa anche ridere. Fa ridere per la cecità. La Curia Romana non vede (o non vuol vedere) la realtà; non vede il desiderio di spiritualità che il rito antico appaga mentre il rito nuovo fa nascere. La Curia è come quei governanti che di fronte alle incipienti rivoluzioni non trovavano niente di meglio da fare che reprimere, aumentando così sia il numero che le motivazioni dei rivoluzionari.

    Purtroppo non è virtù di tutti i governanti saper leggere i "segni dei tempi".

    La Curia Romana non sa leggere i "segni dei tempi".

    Ma se non si è riusciti a sradicare un rito millenario con il lavaggio del cervello fatto ai fedeli in questi ultimi 40 in cui non c'era l'internet, si riuscirà a far scordare, a "contenere" o a "reprimere"   la liturgia di sempre oggi che c'è l'internet?


    AHAHAHAHAHAH

    P.S. Ma certi curiali lo sanno che oggi c'è l'internet? Lo sanno che, fin'ora, i siti tradizionalisti costituiscono la stragrande maggioranza dei siti cattolici?

    Quanto sono antichi!!!

    Oggi c'è l'internet e in Curia quasi quasi neppure lo sanno! Ma sembra che lo sappian poco anche gli altri fratelli laici liturgicamente riformati.

    Basta dare uno sguardo ai loro siti:

    il sito "vivailconcilio, varato in pompa magna con la pubblicità pure della Radio Vaticana dopo aver fatto registrare anche 2000 visite al giorno nei primi giorni di vita, oggi lo visitano si e non 50 persone al giorno!

    il siti del padre Augè ha una media di 120 visitatori al giorno.

    il sito "messainlatino"  arriva anche a 3000 visite al giorno.
    E questo senza considerare gli altri siti e blog tradizionalisti o filo-tradizionalisti.

    I numeri parlano chiaro. A chi li sa leggere, e a chi li vuol leggere.

    La forza attrattiva della liturgia antica non è nè nel Motu Propio Summorum Pontificum, nè nella Bolla Quo Primum Tempore. Il rito antico è attrattivo di suo. E tale resta anche se si cerca di circoscriverlo e reprimere. Come di suo è deprimente il novus ordo. E deprimente resta anche se imposto con la forza.  

    S

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  31. Vado a giocare al mini-gioco di Call of Duty.
    Una bella sterminata di zombie e vai!

    RispondiElimina
  32. ANNUNCIO VOBIS GADIUM MAGNUM...  nella diocesi di Milano, la messa della FSPPX non é intaccata da questo pezzo di carta straccia.
    Ah la FSSPX se non ci fosse bisognerebbe inventarla!

    Bene, le 1.108 parrocchie della diocesi di Milano sono assediate! Costituiscono ormai un no-man's land territoriale dove vige un' ENORME  STATO DI NECESSITA'
    lo stesso stato di necessità che per Roma non esiste e non é mai esistito...

    RispondiElimina
  33. Guardi, che i siti che si appellano a una ipotetica tradizione, davvero son tanti.
    Che siano cattolici è da vedere.....

    Sui numeri non vale poi nemmeno la pena di parlare...........

    RispondiElimina
  34. purtroppo questo non è un gioco e tuttavia i potenti hanno troppe frecce al nuvo arco... ma le nostre armi sono la Fede e la Speranza. Non sapranno le possibili ulteriori difficoltà a farci recedere.
    Ma il mio pensiero va a tutte le anime assetate in quelle diocesi dove del VO non compare neppure l'ombra...

    RispondiElimina
  35. La cosa in sè sarebbe ridicola, se non fosse per la tragedia dei soldoni spesi nei vari dicasteri per la comunicazione che producono una "tampa" dietro l'altra, con Padre Lombardi sempre dietro a rappezzare l'ultima gaffe. Sarebbe meglio se destinassero quei fondi in beneficenza a chi ne ha davvero bisogno.

    RispondiElimina
  36. <span>purtroppo questo non è un gioco e tuttavia i potenti hanno troppe frecce al loro arco... ma le nostre armi sono la Fede e la Speranza. Non saranno le possibili ulteriori difficoltà a farci recedere.  
    Ma il mio pensiero va a tutte le anime assetate in quelle diocesi dove del VO non compare neppure l'ombra...</span>

    RispondiElimina
  37. <span><span><span>@webcam ri-posto un mio intervento di ieri ecco cosa diceva BXVI già nel  2008... in Francia (all'estero il papa si lascia andare... perché sa che la gente é più progressista che in Italia)  </span></span>  
    <span><span>prima si salire sull'aereo <span>http://it.gloria.tv/?media=121736</span>     </span></span>  
    <span><span></span>   
    <span>Alla domanda "il Sommorum Pontificum é un ritorno all'indietro rispetto al CVII ?   il papa risponde      
         
    "E' un paura assolutamente infondata perche il MP é soltanto un atto di tolleranza di un buon pastore nei confronti delle persone <span>che sono state formate</span> in questa liturgia, che la amano e vogliono vivere con essa.  Si tratta di un piccolo gruppo perché cio' presuppone una formazione in latino, e una certa cultura, ma avere l'amore e la tolleranza di permettere a queste persone di vivere con questa liturgia mi sembra un atto di misericordia normale per un vescovo della chiesa...." </span></span></span>
    <span><span><span></span></span></span>
    <span><span><span>Mi sembra che si possa tollerare solo una cosa che da' fastidio, o no ?</span></span></span>

    RispondiElimina
  38. chi non è un lupo, purtroppo i lupi li riconosce, non si pone la domanda!

    RispondiElimina
  39. Guardi che quando penso agli "zombie", in quegli "zombie" non mi figuro certo chi pensa lei.........
    Ubi Petrus Ibi Ecclesia!

    RispondiElimina
  40. <span>Il rito antico è attrattivo di suo.</span>

    per questo è odiato e sarà sempre più odiato e represso, e ferocemente perseguitati i suoi devoti. E' stato detto chiaramente nel 1917 da Maria SS.ma, che per questo motivo stesso (per averlo preannunciato,, come grande pericolo di suicidio della Chiesa, mediante alterazione della LITURGIA) è stata odiata e zittita -e lo è tuttora (v. "scagnozzi" del Vaticano che aggredirono Socci e Paolini alla conferenza di Bertone) , da tutti coloro che cordialmente ODIANO la  Santa Messa, quella istituita da Gesù Cristo Nostro Signore, e che MAI doveva essere manipolata alterata e TRADITA con la scusa di essere tradotta !
    ...tradotta dagli uomini ingrati e superbi che presumevano di costruire una "cosa" ARTIFICIALE, secondo loro migliore di quella che Gesù Cristo aveva donato loro, Dono Divino ed Eterno, oro puro, a cui hanno preferito gioielli corruttibili = BIOdegradabili, come i suoi effetti dimostrano sempre in peggio !
    e il castigo di Dio sull'odierna babele è arrivato, e in esso tanti innocenti pagheranno per i peccatori.

    RispondiElimina
  41. ... e lo diceva già nel settembre 2008 ( l'intervista é quella del viaggio in Francia di BXVI )

    RispondiElimina
  42. Concordo ma quando è uscito è uscito e non ci si fa più nulla. Cerchiamo di fare tutto quanto in nostro potere per evitare il peggio. Se poi andrà male Serenamente, opporremo i nostri sorrisi ai loro sorrisi mentre dalla breccia di Milano il protestantesimo si riverserà su tutta l'Italia e, come sempre nella storia, ingoierà per primi i suoi cavalli di Troia. In pochi anni l'Italia percorrerà la china percorsa dalla Francia in 100 anni. E non sarà indolore soprattutto per i lupi che oggi scorazzano vestiti da nonna sulla porta del Papa. Quello che proviamo noi in questi giorni piano piano toccherà a tutti queli cattolici che non si rassegneranno a dimenticare Maria Immacolata e che l'Eucarestia è Gesù crocifisso.  Il 2011 non è il 1965 l'informazione produce in un anno l'effetto che allora produceva in 50 anni. Tenetevi stretti!!!!

    RispondiElimina
  43. <span>Che siano cattolici è da vedere..... 
    </span>
    Vale anche per lei, caro anonimo provocatore.

    RispondiElimina
  44. <span>@mic, </span>
    <span></span>
    <span>parafrasando Edward Norton in Fight Club </span><span>"Sono la volontà e il bulbo rachidiano di Jack" </span>
    <span>possiamo oggi dire </span><span>"Siamo il fastidio e il sassolino nella scarpa della Chiesa" </span>

    RispondiElimina
  45. se Petrus decidesse di abbandonare il Gregge, agendo da Simone incerto e pauroso, piegandosi ai lupi nemici di Cristo,  il Gregge fedele a Cristo seguirà allora l'Agnello Divino dove  Egli lo porterà:
    nella grande tribolazione, dove farà loro lavare le vesti nel Suo Preziossimo Sangue ! e lì con Cristo sarà la vera Santa Chiesa, purificate, senza ruga e senza macchia: la Gerusalemme Celeste.

    RispondiElimina
  46. <span>@mic</span>
    <span></span>
    <span>parafrasando Edward Norton in Fight Club: "Sono la volontà e il bulbo rachidiano di Jack"</span>
    <span>possiamo oggi dire "Siamo il fastidio e il sassolone nella scarpa della Chiesa"</span>
    <span></span>
    <span>anzi siete ... io per fortuna sto con la fsspx, </span>
    <span></span>
    <span>repeat after me:</span>
    <span>io ti tollero </span>
    <span>tu non tolleri</span>
    <span>egli ti tollera </span>
    <span>insomma tutti vi tollerano, ma appena possono...</span>

    RispondiElimina
  47. <span>se Petrus decidesse di abbandonare il Gregge, agendo da Simone incerto e pauroso, piegandosi ai lupi nemici di Cristo,  il Gregge fedele a Cristo seguirà allora l'Agnello Divino dove  Egli lo porterà:  
    nella grande tribolazione, dove farà loro lavare le vesti nel Suo Preziossimo Sangue ! e lì con Cristo sarà la vera Santa Chiesa, purificata, senza ruga e senza macchia, santificata da Cristo stesso: la Gerusalemme Celeste.</span>

    RispondiElimina
  48. E' difficile pensare che le "minimizzazioni" Papali possano essere un elemento di "ricerca di tranquillità" per agire "piano e gradualmente" e per evitare la maggiore violenza nelle opposizioni?

    RispondiElimina
  49. Riscrivo:

    <span>E' difficile pensare che le "minimizzazioni" Papali possano essere un elemento di "ricerca di tranquillità" per agire "piano e gradualmente" e per evitare la maggiore violenza nelle opposizioni?</span>

    RispondiElimina
  50. <span><span>se Petrus decidesse di abbandonare il Gregge, agendo da Simone incerto e pauroso, piegandosi ai lupi nemici di Cristo,  il Gregge fedele a Cristo seguirà allora l'Agnello Divino dove  Egli lo porterà:    
    nella grande tribolazione, dove farà alle pecore fedeli lavare le vesti nel Suo Preziossimo Sangue ! e lì con Cristo sarà la vera Santa Chiesa, purificata, senza ruga e senza macchia, santificata da Cristo stesso: la Gerusalemme Celeste.</span></span>

    RispondiElimina
  51. Riguardo la Parola "Tolleranza", Mic, sarà un caso strano che nel vituperato "libro-intervista" il Papa nella sue vesti di "dottore privato" l'abbia trasformata in "atto di Giustizia"?

    RispondiElimina
  52. Su coraggio, non agitiamoci.
    Le due Messe VO celebrate regolarmente in Rito Ambrosiano (Gentilino e Legnano) non mi paiono assediate da migliaia di fedeli, che rimangono fuori dalla chiesa poichè la folla è enorme. Pertanto si può andare avanti così...
    La fede di nessuno ne sarà danneggiata ( a meno che non si ritenga che la Messa NO non esprima la pienezza della fede; ma questa è una posizione rischiosa, discutibile e pure un tantino eterodossa)

    RispondiElimina
  53. Un Obbedienza OPEROSA ma OBLATIVA. La Stessa di Gesù Cristo e dei Santi...E' una grazia da chiedere

    RispondiElimina
  54. <span>Un' Obbedienza OPEROSA ma OBLATIVA. La Stessa di Gesù Cristo e dei Santi...E' una grazia da chiedere</span>

    RispondiElimina
  55. che cio' almeno serva a aprire gli occhi ...

    Al Club "...cominciavamo tutti a vedere le cose diversamente. Ovunque noi andassimo, ci rendevamo conto della vera realtà delle cose."
    Jack (E.Norton) - Fight Club

    RispondiElimina
  56. <span><span>Un' Obbedienza OPEROSA ma OBLATIVA e VERACE (non si obbedisce al Male). La Stessa di Gesù Cristo e dei Santi...E' una grazia da chiedere</span></span>

    RispondiElimina
  57. Son tutte chiacchiere, è vero, ma potrebbe anche essere un leaking per testare le reazioni (o per suscitarle in modo da far pressione ed evitare che il potenziale fatto nocivo diventi attuale).

    RispondiElimina
  58. Antonello, magari gli segano le gambe proprio perché funziona TROPPO bene ..

    RispondiElimina
  59. <span>Antonello, magari gli segano le gambe proprio perché funziona TROPPO bene ..</span>
    <span>E' sotto gli occhi di tutti che messa in latino ha dinamizzato e creato interesse in pochi mesi più di 50 anni di N.O. conciliare!</span>

    RispondiElimina
  60. Su Rorate Caeli una vecchia volpe canadese frequentatore di lungo corso del sito ironizza (a mio avviso giustamente) sul fatto che la voce non sia credibile in quanto i modernisti curiali non hanno in alcun modo bisogno di sabotare un motu proprio che contiene al suo stesso interno gli ostacoli alla sua piena applicazione, e che in tre anni l'episcopato mondiale è riuscito con successo a svuotare di (quasi) ogni significato. Secondo me, di fronte a un Papa che insisteva comunque per dare delle istruzioni, hanno preferito non rischiare...

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  61. eeee vvvaaaiii col giustificare a morte contro tutti i fatti e tutte le evidenze e prove del contrario...

    Stefano,
    1) questa frase papale é del 2008
    2) immagina un attimo che questo doc anti-MP  l'abbia fatto il Tettamanzi. Non gli avreste perdonato ...NIENTE ! ma siccome c'é di mezzo il papa...

    capisco e apprezzo la tua carità che crede tutto, io dopo 25 anni ho perso un po' di sano candore giovanile ... oggi penso che senza oggettività si vada dritti nel muro.
    questa messa rompe! non s'ha da fare. punto.

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  62. Redazione di Messainlatino.it17 febbraio 2011 alle ore 11:20

    Tu l'hai detto: la Messa NO NON esprime la pienezza della Fede. Il che non significa che la contraddica, più semplicemente: la vela e la nasconde, ossia non la esprime.
    Enrico

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  63. Ma Messa in Latino è solo un pezzetto del puzzle. Ci sono siti e blog in inglese, francese, tedesco, polacco, spagnolo, portoghese, tutti nati spontaneamente e mantenuti a titolo gratuito e per pura passione (credo che sia questo che fa letteralmente esplodere di rabbia i ricchi finanziatori dei flop vivailconcilio-style). E' una conversazione enorme da cui i nostri avversari sono tagliati fuori per età, mancanza di competenze tecnlogiche e inabilità alla comunicazione orizzontale; non per nulla gli unici che mandano a replicare sono troll di infima qualità che finiscono per fare il nostro gioco più che il loro. E' la democrazia baby! Hanno voluto la bicicletta nel '65, ma nessuno gli ha imparato a pedalare!

    RispondiElimina
  64. <span>Per me é difficile. </span>
    <span></span><span>
    1) questa frase papale é del 2008, é stata detta addirittura prima dell'affare williamson - non c'era molto da tranquillizzare
    2) immagina un attimo che queste affermazioni e documento anti-MP  li abbia fatti il Tettamanzi. Nessuno gli avrebbe perdonato ...NIENTE ! ma siccome c'é di mezzo il papa...  
     
    capisco e apprezzo la tua carità che crede tutto, io dopo 25 anni ho perso un po' di sano candore giovanile ... oggi penso che senza oggettività si vada dritti nel muro.  
    questa messa rompe! non s'ha da fare. punto. ma bisogna pregare e stare vicini la papa perché gli vogliamo bene e non sappiamo perché faccia certe cose...</span>

    RispondiElimina
  65. e' la mia posizione, non ho <span>nessunissimo</span> dubbio in proposito...

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  66. é vero Stefano!  infatti eravamo tutti contenti... ma ora dopo questa revoca alla diocesi di Milano mi sembra che si torni alla tolleranza, aspettando la brutta notizia di domani ...

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  67. e allora vedremo se sarà applicata la giustizia o la tolleranza

    RispondiElimina
  68. precisiamo, senza parole vaghe, per favore :
    se dall'alto tra poco ci  verrà imposto di accettare dottrine eretiche (v. nuove pastorali e catechesi geneticamente mutate, come Campobasso et al....(subdolamente imposte, obtorto collo) con eresie inserite "tra le righe" e  seguire menzogne anticristiche, com'è molto probabile, cioè di fare il male (con falso nome di "nuovo bene"=nuova pastorale, nuova catechesi, nuova chiesa....)
    dovremo dire, come San Pietro:
    E' MEGLIO OBBEDIRE A DIO CHE AGLI UOMINI .
    Questa situazione di apostasia che inizia dai vertici, in 2000 anni i Santi NON l'hanno dovuta sperimentare.
    E' toccata a questa generazione,

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  69. puoi citarmi il passaggio del libro ?  che non lo trovo ?

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  70. caro Guy, però.... con quali cifre o confronti statistici possiamo <span>quantificare</span> quel punto di vantaggio che lei cita, a nostro favore , di fronte a quel tiranno che ha l'aria di un golia , e sedendo in alti seggi  si prepara a "stringere un'alleanza con molti" potenti della terra ?

    RispondiElimina
  71. a me non interessano i suoi "zombie".
    dicevo solo che questo non è un gioco e pensavo a tante anime assetate punto

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  72. <span>puoi citarmi il passaggio del libro ?  che non lo trovo ?   </span><span>a me sembra che il libro parli piuttosto della revoca della scomunica come atto di giustizia</span>
    <span></span>
    <span>"quando il Papa revocò la scomunica, tutti dissero che si trattava esclusivamente di un atto di misericordia ...ma Benedetto XVI rompe gli indugi e dice nel libro che fu un atto di giustizia, lo definisce addirittura, questa revoca, UN ATTO DOVUTO...  e finalmente fa cadere uno dei luoghi comuni: la scomunica non fu data per la negazione del Concilio, il Concilio sia con la scomunica quanto poi la revoca, NON C'ENTRAVA NULLA.... parola di Benedetto XVI...."  (é un vecchio posti di LDCaterina63 che ringrazio)
    </span>

    RispondiElimina
  73. <span>a me non interessano i suoi "zombie".  
    dicevo solo che questo non è un gioco e pensavo a tante anime assetate punto</span>
    il resto "già detto", qui sotto, lo esprime molto bene

    RispondiElimina
  74. Sor Enrico......
    annamoce piano con "<span>Tu l'hai detto"......</span>
    <span>ricorda certa..... "Autorità"</span>
    <span>e detto senza offesa, quel che lei afferma non ha nemmeno "autorevolezza"......</span>
    <span>calamo n'pò, suvvia.</span>

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  75. di fatto in molte diocesi, compresa Roma, E' già imposto

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  76. CORAGGIO!! Il papa Non regnerà per sempre, Bertone non sarà segretario di stato per sempre, Filoni non sarà sostituto per sempre! Ma non avete più fede in Dio?? Ma non credete che la Provvidenza ci invierà un grande pontefice restauratore che porterà a compimento tutto quello che Benedetto non è riuscito, più a cagion d'altri ritengo, a fare?? MODICES FIDEI!!! Gente di poca fede!! CHI SEMINA NELLE LACRIME MIETERA' CON GIUBILO!

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  77. Prima o poi i fedeli (i pochissimi che rimarrano) voteranno con i piedi. I cattolici con chi è cattolico, gli amanti del terital e delle pretesse con Rowan Williams (che pare voglia emettere un decreto Romanorum Coetibus). L'importante è fornire a chi è interessato i mezzi per discernere e per fare il controcanto alla quarantennale opera di propaganda tutto-va-ben-madama-la-marchesa. Tanto l'alleanza con Satana l'hanno già stretta, in ottica apocalittica.

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  78. <span>Prima o poi i fedeli (i pochissimi che rimarrano) voteranno con i piedi. I cattolici con chi è cattolico, gli amanti del terital e delle pretesse con Rowan Williams (che pare voglia emettere un decreto Romanorum Coetibus). L'importante è fornire a chi è interessato i mezzi per discernere e per fare il controcanto alla quarantennale opera di propaganda tutto-va-ben-madama-la-marchesa. Tanto l'alleanza con satana molti tra quelli che sono inn alti seggi l'hanno già stretta, in ottica apocalittica.</span>

    RispondiElimina
  79. Probabilmente la Misericordia.......

    RispondiElimina
  80. a Tripparò,
    giri la pizza come più te pare
    schernisci a Enrico l'autorevolezza
    ma nun t'accorgi de diventà 'compare'
    de chi 'gni giorno ce riempie de monnezza
    e mo' so quarant'anni e adesso basta!
    Manco all'ebbrei la biblica odissea
    durò de più. ch'artro volete?
    La Chiesa è der Signore
    Perciò nun prevarrete!

    RispondiElimina
  81. Per lei gli stesso.......

    RispondiElimina
  82. Guarda Hpoirot. Non credere, sono abbastanza "smaliziato". Cerco però di mantenermi "obiettivo" e di analizzare le situazioni sempre nella loro totalità, mantenendo anche ferma la Speranza in ciò che Cristo ha promesso, guardando la situazione disastrosa attuale non come irreversibile.
    Umanamente il "realismo" porta a certe conclusioni. Ma realismo, a volte, è un altro modo di chiamare il pessimismo. E dal pessimismo all' "ideologia" il passo è breve.

    Proprio alla luce della Babele attuale, il credere che il Papa abbia bisogno di piena Tranquillità, operativa e morale, per procedere "avanti piano", non credo sia qualcosa nè di fantasioso nè di ingenuo...nè di "giustificazionista".

    Questa tranquillità non dipende solo dagli "affaire" vari che possono essergli buttati appena "possibile" in mezzo alle gambe! Dipende soprattutto dall' "inerzia" o "attesa" che possa esserci da parte del monumentale numero di ammutinati in seno al Cattolicesimo. Essi, anche in silenzio, anzi soprattutto nel silenzio, sonop pronti a premere! Un "semplice" atto o una semplice parola, possono farli scattare. E QUESTO E' AVVENUTO! Figurarsi altro!

    La tranquillità necessaria al Papa in questa situazione Babelica, noi stessi (presi dalla necessità di Giustizia, a volte. Ma molte altre volte dalla ideologia della "purezza") l'abbiamo fatta venire meno. Per "noi stessi" intendo il mondo della Tradizione. All'interno del quale hanno fatto più rumore i "pochi" (ma nemmeno troppo) che stanno alzando la voce in modo veemente, arrivando ad attacchi e affermazioni che secondo il mio povero parere sono un regalo immenso a chi fa dell'anti-tradizionalismo la sua ragione di vita! E DOVREMMO SAPERE CHE SONO LA MAGGIOR PARTE DEI GERARCHI!

    Io ribadisco.

    Sappiamo tutti che la situazione è incredibilmente assurda e disastrosa. Ma altrettanto incredibilmente pensiamo (ingenuità?) che essa possa risolversi per vie "normali"!!

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  83. ma gli 'altri' che dovrebbero eleggere il nuovo pontefice (più tardi possibile) non sono forse tali e quali i 'non per sempre' citati? 

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  84. Chiedo: se la notizia fosse vera possiamo fare qq cosa di concreto per la difesa della libertà di celebrare la Santa Messa nell'antico rito?
    Esiste qq associazione o iniziative in proposito?  Come fare conoscere alla Santa Sede la nostra preoccupazione?

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  85. <span>ma gli 'altri' che dovrebbero eleggere il nuovo pontefice (più tardi possibile) non sono forse tali e quali i 'non per sempre' citati? </span>
    E non è forse l'attuale pontefice che li ha scelti? Qualcuno, forse 'obtorto collo', ma proprio tutti tutti?

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  86. infatti é quello che ho detto anch'io, mi riassocio: il NO non esprime PIENAMENTE la fede

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  87. <p><span>La </span>limitazione del danno<span> non è la terapia più appropriata con cui affrontare il grave caso della Liturgia romana. D'altra parte, il </span>proibizionismo<span> non si è rivelato rimedio efficace contro il dilagare della piaga del senso del sacro che comporta l'uso di </span>stupefacenti<span> come la lingua latina e il canto gregoriano, e vi sono insigni esperti del settore che hanno ipotizzato la somministrazione del Rito antico sotto il controllo dell'autorità, con forme di </span>legalizzazione<span> che prevedevano la possibilità di assistere alla Messa tridentina a determinate condizioni stabilite dalla legge, come avviene per il fumo e per gli alcolici. Tale visione si basa su esperienze come quelle messe in atto da alcune Conferenze Episcopali, che hanno destinato degli spazi riservati ai consumatori di ortodossia e di devozione, sull'esempio delle </span>narcosale<span> elvetiche o dei </span>coffee-shop <span>olandesi. </span>
    </p><p> 
    </p><p><span>Gruppi organizzati di cattolici radicali esercitano da anni pressioni sull'opinione pubblica e sulle autorità competenti, affinché sia invece concessa una </span>liberalizzazione<span> totale dell'antico Rito, senza alcuna limitazione. La legge prevede la </span>modica quantità<span> destinata all'</span>uso personale<span>, ma accade spesso che i singoli magistrati interpretino in chiave restrittiva quanto prevede la normativa vigente, considerando reato non solo l'organizzazione di solenni pontificali nella forma straordinaria, ma anche solo una Messa bassa a porte chiuse. Rimane da risolvere anche la questione del </span>coetus fidelium<span>, che difficilmente trova univoca applicazione. E si ritiene che l'esempio diseducativo dato da eminenti personalità della Curia romana possa provocare seri danni tra i giovani, che sono notoriamente portati all'emulazione. Finché si trattava di chiudere un occhio sulla dipendenza di vecchi nostalgici, si poteva anche concedere qualcosa; ma la diffusione incontrollata del tradizionalismo e del conservatorismo, accompagnata all'uso di psicotropi come l'incenso, si è rivelato disastroso in non poche realtà, al punto da richiedere un intervento immediato del legislatore. Nei tre anni che sono seguiti alla entrata in vigore della nuova normativa, centinaia di ragazzi hanno iniziato a sperimentare gli effetti della Liturgia antica fin dai quindici anni di età, ed è dimostrato che a loro volta sono diventati spacciatori di messalini e di libretti devozionali anche coi propri coetanei. Un flagello che trova spesso i genitori consenzienti, ma che ha sempre suscitato la riprovazione degli educatori e degli operatori del culto. </span>
    </p><p> 
    </p><p>Se quel che si va anticipando su Messainlatino<span> e su altri siti è fondato, si potrebbe affermare che le Istruzioni applicative del MP rappresentano </span>de facto<span> una forma di </span>legalizzazione <span>in senso restrittivo. La sperimentazione con il decreto </span>Ecclesia Dei<span> e la successiva entrata in vigore della legge </span>Summorum Pontificali<span> hanno dimostrato inequivocabilmente che, almeno per ora, non è [...]

    RispondiElimina
  88. l'interlocutore ideale dovrebbe essere l'Ecclesia Dei, cui personalmente ho fatto pervenire documenti nelle mani di un suo componente che conosco personalmente: esiti zero.... Finora, non mi pare che sia stata di grosso aiuto e (almeno io) non conosco chi potrebbe darci la garanzia di far arrivare le nostre attese e preoccupazioni fino al Santo Padre

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  89. ...anche senza andare a leggere il libro (..e comunque non credo che sia di secondo piano paralre di revoca della scomunica come "atto di giustizia", quando anche quello è sempre stato chiamato, con malcelato disgusto, atto di "pietà"), basta leggere la lettera del Papa ai Vescovi a seguito del MP..

    RispondiElimina
  90. Non credo proprio che i nemici del MP sbavino per emettere norme attuative, fossero pure restrittive finché si vuole. Significherebbe comunque riaprire una questione che hanno sepolto sotto cumuli di silenzio e di indifferenza, far riparlare della Messa Tradizionale, ricordare al mondo che esiste... E comunque, per quanto restrittive possano essere le norme, resta il fatto che non potrebbero cancellare quanto già è previsto nel MP (ci vorrebbe semmai un nuovo MP...). Fossi dei loro, venderei l'anima al diavolo (ammesso di possederla ancora) per metterci una bella pietra sopra e tanti saluti a tutti.

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  91. <span>… atto di tolleranza…</span>

    Voyez ces merveilleux conciliaires, qui tolèrent que nous soyons encore catholiques! Incredibile!

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  92. <span>...anche senza andare a leggere il libro (..e comunque non credo che sia di secondo piano parlare di revoca della scomunica come "atto di giustizia", quando anche quello è sempre stato chiamato, con malcelato disgusto, atto di "pietà". Soprattutto non credo proprio che una Fraternità che basa se stessa sulla Messa Gregoriana non abbia collegamento con la suddetta Messa! E che gli atti stessi non abbiano collegamento con quella Messa), basta leggere la lettera del Papa ai Vescovi a seguito del MP..</span>

    RispondiElimina
  93. <span><span>@Stefano, puoi citarmi il passaggio del libro ?  non lo trovo ?   </span><span>a me sembra che il libro parli della revoca della scomunica come atto di giustizia</span>  e non del MP
    <span></span> 
    <span>"quando il Papa revocò la scomunica, tutti dissero che si trattava esclusivamente di un atto di misericordia ...ma Benedetto XVI rompe gli indugi e dice nel libro che fu un atto di giustizia, </span></span>
    <span><span>la definisce addirittura, questa revoca, UN ATTO DOVUTO...  "</span></span>
    <span><span>(é un vecchio posti di LDCaterina63 che ringrazio)  
    </span></span>

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  94. io invece dico chapeau! alla redazione che ci da' in anteprima notizie di primissima qualità ! altro che Dan Brown...

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  95. Caro "già detto". C'è modo e modo per obbedire a Dio e non agli Uomini..

    RispondiElimina
  96. come agire?   vedo 3 possibilità nell'ordine di importanza :

    1) creare un sito facebook
    2) andare con striscioni a tutti gli angelus del papa fino al 2050
    3) hacking del sito del vaticano per metterci tutte le conferenze di chi ha difeso il VO (Mgr Lefebvre incluso...)

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  97. <span>… la Messa NO NON esprime la pienezza della Fede… (Enrico)</span>

    … Et donc elle est mauvaise, et donc elle n'est pas catholique.
    C'est un ersatz comparé à un produit authentique, et qui finit, à la longue, par nuire à la santé spirituelle de qui le consomme.

    RispondiElimina
  98. Eh ma il problema è che son "troppo" furbi per arrivarci. Pentole, coperchi etc...

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  99. sì, ma questo coperchio quando arriva?

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  100. Mai posso accomunarmi con chi afferma che il NOM  "vela e nasconde, ossia non la esprime" la pienezza della Fede.
    Ne discenderebbe che in tutti questi anni sia stata "nascosta" e complice di ciò sarebbero stati tutti i Papi.
    Ne discenderebbe altresì che gli unici che avrebbero mostrato tale pienezza sono stati   ..........

    E per me tutto ciò è I N A C C E T T A B I L E !
    Ubi Petrus Ibi Ecclesia !

    RispondiElimina
  101. Dè pregà e avè fede n'ze ne parla proprio?
    La coda, si vede.....

    RispondiElimina
  102. <span>l'interlocutore possibile dovrebbe essere l'Ecclesia Dei, cui personalmente ho fatto pervenire documenti nelle mani di un suo componente che conosco personalmente: esiti zero.... Finora, non mi pare che sia stata di grosso aiuto e (almeno io) non conosco chi potrebbe darci la garanzia di far arrivare le nostre attese e preoccupazioni fino al Santo Padre</span>

    RispondiElimina
  103. <span>sì, ma questo coperchio quando arriva?</span>
    Finora non vediamo altro che l'intera batteria di pentole

    RispondiElimina
  104. la preghiera e la fede non impediscono di parlare né di agire

    “È possibile che i nostri nemici debbano dispiegare tanta attività, fino ad avere la superiorità, mentre noi restiamo senza far niente, tutt’al più applicati a pregare, senza metterci all’opera? Non abbiamo forse delle armi più potenti, la protezione del Cielo della Vergine Immacolata? L´Immacolata, vittoriosa e trionfatrice su tutte le eresie, non cederà il posto al nemico che rialza la testa, se troverà dei servitori fedeli e docili ai suoi ordini: riporterà nuove vittorie più grandi di tutto quello che si può immaginare" (San Massimiliano Kolbe)

    RispondiElimina
  105. Nun vedo nè docilità
    e soprattutto assai meno fedeltà.....
    Sennò a certe affermazioni balzereste dalla sedia.......
    Ubi Petrus Ibi Ecclesia !

    RispondiElimina
  106. La visione del Santo Padre Leone XIII  -  Durante la celebrazione della Santa Messa del 13 Ottobre del 1884 il papa Leone XIII udì una sorta di dialogo soprannaturale che delineava <span>le sorti della Chiesa nel corso dei cent'anni da li a venire</span>.

    Leone XIII sentì due voci che sembravano provenire da vicino al tabernacolo, una serena e gentile, l’altra roca e piuttosto aspra. 
    Comprese subito che la voce dolce e gentile era quella di Nostro Signore mentre l'altra era quella del demonio.


    La voce gutturale disse , vantandosi con Gesù.   "Potrei distruggere la Tua Chiesa!"
    La voce gentile di Nostro Signore: "Si? Allora procedi, fallo!"
    Satana: "Per farlo avrei bisogno di più tempo e di più potere".
    Nostro Signore. "Quanto tempo e quanto potere?"
    Satana: "Da 75 a 100 anni e un grande potere a tutti coloro  che saranno al mio servizio ".   ( il che ci da ' un periodo dal 1884 al  1859-1994, che strano siamo IN PIENO nel casino del CVII )
    Nostro Signore: "Avrai il tempo e avrai questo potere. Fai con loro ciò che vuoi ".

    Tale fu lo sgomento che Leone XIII si affrettò a redigere la preghiera a San Michele Arcangelo per la protezione dell'intera Chiesa. "San Michele Arcangelo, difendici nella battaglia...".
    Il Pontefice volle che questa potente preghiera venisse sempre recitata al termine di ogni Santa Messa,
    tale essenziale disposizione venne disattesa con l'avvento delle riforme liturgiche degli anni '60 che la soppressero.

    Direi che oggi stiamo lentamente uscendo dall'epoca Leone XII del casino CVII ...e vivendo l'epoca del cardinale contro cardinale e vescovo contro vescovo

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  107. Redazione di Messainlatino.it17 febbraio 2011 alle ore 12:58

    Peccato, è sparito il commento a cui replicavo.
    Non posso seguire Atalaia nelle sue conclusioni: avrebbe ragione il Tripparolo, altrimenti.
    A quest'ultimo replico che per "non esprime" s'intende, molto semplicemente, che non manifesta, non trasmette, non appalesa come invece il rito antico, la pieneza della Fede. Il nuovo rito lascia questa pienezza "sottintesa" e, quel che è peggio, consente che si formino idee sulla Messa che sono eterodosse, pur non essendo la Messa stessa (anche quella nuova) in nulla eterodossa.
    Un esempio? Prova a chiedere ai fedeli ordinari che cos'è la Messa, e annotati le risposte. Tripparolo, io vado a Messa (NO) fin da bambino, e ho fatto il catechismo: com'è che ho scoperto solo dopo i 30 anni che cos'è la Messa? E com'è poi che in Francia tra i praticanti NO meno della metà crede nella presenza reale?
    Evidentemente la Messa cui assistono non trasmette loro, non "esprime" appunto, la pienezza della Fede. 
    Enrico

    RispondiElimina
  108. <span>A ce propos ("cardinale contro cardinale e vescovo contro vescovo", ou plutôt </span><span>"cardinale contro vescovo"), un commentaire intéressant sur les relations entre Antonelli et Bugnini:</span>

    http://www.newliturgicalmovement.org/2011/02/modern-liturgical-reform-alternative.html

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  109. Scusate, ma Bartimeo e' Cattolico? Accusa la FFXPX per come affronta le religioni ed il mondo moderno! Le affonta come la Chiesa Cattolica ha fatto per 20 secoli secondo la Dottrina, il Magistero ed il Catechismo . Alla fine.....i lupi travestiti da agnello, prima o poi si tradiscono! La liturgia appartiene a Gesu' e  solo come conseguenza  alla Chiesa ed ai fedeli, e pertanto non puo' essere cambiata solo perche'  una gerarchia ecclesiastica decide che cosi' va bene per il loro governo. Sopra la Chiesa e la gerarchia c'e' Gesu' ed il suo Vangelo , non ve lo dimenticate, e se si disobbedisce a Gesu' allora  ricordiamoci della parabola sui cattivi pastori..  E qui c'entra anche il giuramento di incoronazione che fa' ogni Papa , che mi sembra sia stato tradito. Bartimeo......il diavolo fa' le pentole e non i coperchi......e tu il coperchio non ce l'hai! Ma una pentola te la tirerei volentieri.

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  110. Non mi smuovo da quanto ho già affermato.

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  111. Si,si_No,no dimentica o, omette, che immediatamente sotto a Gesù ed al Vangelo ci sia Pietro !
    Ubi Petrus Ibi Ecclesia !

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  112. Che schifo questo commento. Oltretutto la superstizione è una cosa grave.

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  113. mettete l'occhiali, quelli bboni, Tripparò!

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  114. Ho "omesso" di ricordare, che purtroppo per essa.....
    la FSSPX non è, e vuole porsi, sotto l'autorità di Pietro......
    Ubi Petrus Ibi Ecclesia !

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  115. <span>La visione del Santo Padre Leone XIII </span>
    <span>Durante la celebrazione della Santa Messa del 13 Ottobre del 1884 il papa Leone XIII udì una sorta di dialogo soprannaturale che delineava <span>le sorti della Chiesa nel corso dei cent'anni da li a venire</span>.  
     
    Leone XIII sentì due voci che venivano dal tabernacolo, una serena e gentile, l’altra roca e aspra. Comprese subito che la voce dolce e gentile era quella di Nostro Signore mentre l'altra era quella del demonio.  
     
    La voce gutturale disse , vantandosi con Gesù.   "Potrei distruggere la Tua Chiesa!"  
    La voce gentile di Nostro Signore: "Si? Allora procedi, fallo!"  
    Satana: "Per farlo avrei bisogno di più tempo e di più potere".  
    Nostro Signore. "Quanto tempo e quanto potere?"  
    Satana: "Da 75 a 100 anni e un grande potere a tutti coloro  che saranno al mio servizio ".   </span>
    <span>Nostro Signore: "Avrai il tempo e avrai questo potere. Fai con loro ciò che vuoi ".  
     
    Tale fu lo sgomento che Leone XIII si affrettò a redigere la preghiera a San Michele Arcangelo e uno speciale esorcismo per la protezione dell'intera Chiesa. "San Michele Arcangelo, difendici nella battaglia...".  
    Il Pontefice volle che la preghiera venisse sempre recitata al termine di ogni Santa Messa,  disposizione che la riforma liturgica degli anni '60 soppresse...  
     
    Oggi che stiamo lentamente uscendo dall'epoca Leone XII del casino CVII ...viviamo l'epoca del cardinale contro cardinale e vescovo contro vescovo.</span>
    <span></span>
    <span>comunque  -> </span><span>1884 + 75-100 anni = 1959-1994, e se c'entrasse col casino del CVII ?</span>
    <span>Nooo!!! impossibile! Le idee del CVII sarebbero state prodotte da un potere eccezionale che Dio avrebbe concesso al demonio ? </span><span>il barti mi  collassa... il trippa mi diventa vegetariano</span>

    <span></span>
    <span>scherzi a parte, molte profezie <span>ufficiali</span> parlano di gravi crisi NELLA Chiesa per i tempi che viviamo...</span>

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  116. <span><span>La visione del Santo Padre Leone XIII </span>  <span>Durante la celebrazione della Santa Messa del 13 Ottobre del 1884 il papa Leone XIII udì una sorta di dialogo soprannaturale che delineava <span>le sorti della Chiesa nel corso dei cent'anni da li a venire</span>.  Leone XIII sentì due voci che venivano dal tabernacolo, una serena e gentile, l’altra roca e aspra. Comprese subito che la voce dolce e gentile era quella di Nostro Signore mentre l'altra era quella del demonio.    
       
    La voce gutturale disse , vantandosi con Gesù.   "Potrei distruggere la Tua Chiesa!"    
    La voce gentile di Nostro Signore: "Si? Allora procedi, fallo!"    
    Satana: "Per farlo avrei bisogno di più tempo e di più potere".    
    Nostro Signore. "Quanto tempo e quanto potere?"    
    Satana: "Da 75 a 100 anni e un grande potere a tutti coloro  che saranno al mio servizio ".   </span> 
    <span>Nostro Signore: "Avrai il tempo e avrai questo potere. Fai con loro ciò che vuoi ".    
       
    Tale fu lo sgomento che Leone XIII si affrettò a redigere la preghiera a San Michele Arcangelo e uno speciale esorcismo per la protezione dell'intera Chiesa. "San Michele Arcangelo, difendici nella battaglia...". Il Pontefice volle che la preghiera venisse sempre recitata al termine di ogni Santa Messa,  disposizione che la riforma liturgica degli anni '60 soppresse...  Oggi che stiamo lentamente uscendo dall'epoca Leone XII del casino CVII ...viviamo l'epoca del cardinale contro cardinale e vescovo contro vescovo.</span>  
    <span></span> 
    <span>comunque  -> </span><span>1884 + 75-100 anni = 1959-1994, e se c'entrasse col casino del CVII ?</span>  <span>Nooo!!! impossibile! Le idee del CVII sarebbero state prodotte da un potere eccezionale che Dio avrebbe concesso al demonio ? </span><span>il barti mi  collassa... il trippa mi diventa vegetariano</span>  

    <span>scherzi a parte, molte profezie <span>ufficiali</span> parlano di gravi crisi NELLA Chiesa per i tempi che viviamo...</span></span>

    RispondiElimina
  117. il millenarismo peggio........

    RispondiElimina
  118. <span>Ho "omesso" di ricordare, che purtroppo per essa.....  
    la FSSPX non è, e nè vuole porsi, sotto l'autorità di Pietro......  
    Ubi Petrus Ibi Ecclesia !</span>

    RispondiElimina
  119. Je maintiens ce que j'ai dit: Le NO est un ersatz, et c'est pourquoi il se transforme si facilement, si naturellement, en camelote de cabaret: pauvres clowneries à la Schoenborn, danses de Saint-Guy autour de l'autel, Jean-Paul II célébrant avec des fremmes nues, etc., etc.
    Camelote! Marchandise avariée!

    RispondiElimina
  120. <span><span><span>Aoooohhh trippa acchiappate 'sto millenarismo papale ... te che te piace er Papa più de Nostro Signore...</span></span></span>
    <span><span><span></span></span></span>
    <span><span><span>La visione del Santo Padre Leone XIII </span>  <span>Durante la celebrazione della Santa Messa del 13 Ottobre del 1884 il papa Leone XIII udì una sorta di dialogo soprannaturale che delineava <span>le sorti della Chiesa nel corso dei cent'anni da li a venire</span>.  Leone XIII sentì due voci che venivano dal tabernacolo, una serena e gentile, l’altra roca e aspra. Comprese subito che la voce dolce e gentile era quella di Nostro Signore mentre l'altra era quella del demonio.      
         
    La voce gutturale disse , vantandosi con Gesù.   "Potrei distruggere la Tua Chiesa!"      
    La voce gentile di Nostro Signore: "Si? Allora procedi, fallo!"      
    Satana: "Per farlo avrei bisogno di più tempo e di più potere".      
    Nostro Signore. "Quanto tempo e quanto potere?"      
    Satana: "Da 75 a 100 anni e un grande potere a tutti coloro  che saranno al mio servizio ".   </span>   
    <span>Nostro Signore: "Avrai il tempo e avrai questo potere. Fai con loro ciò che vuoi ".      
         
    Tale fu lo sgomento che Leone XIII si affrettò a redigere la preghiera a San Michele Arcangelo e uno speciale esorcismo per la protezione dell'intera Chiesa. "San Michele Arcangelo, difendici nella battaglia...". Il Pontefice volle che la preghiera venisse sempre recitata al termine di ogni Santa Messa,  disposizione che la riforma liturgica degli anni '60 soppresse...  Oggi che stiamo lentamente uscendo dall'epoca Leone XII del casino CVII ...viviamo l'epoca del cardinale contro cardinale e vescovo contro vescovo.</span>    
    <span></span>   
    <span>comunque  -> </span><span>1884 + 75-100 anni = 1959-1994, e se c'entrasse col casino del CVII ?</span>  <span>Nooo!!! impossibile! Le idee del CVII sarebbero state prodotte da un potere eccezionale che Dio avrebbe concesso al demonio ? </span><span>il barti mi  collassa... il trippa mi diventa vegetariano</span>    
     
    <span>scherzi a parte, molte profezie <span>ufficiali</span> parlano di gravi crisi NELLA Chiesa per i tempi che viviamo...</span></span></span>

    RispondiElimina
  121. a Tripparò.
    hai preso er posto de Simone
    'n certo Cireneo che 'gni tanto
    s'affaccia da ste parti
    e se fa vanto
    de sta cor Papa sol perché
    lancia lo stesso slogan che fai te!
    Ma che te credi che du' parole 'n fila
    buttate lì come se parlasse Dio
    attappeno la bocca a chi la pila
    der diavolo scoperta l'ha da 'n pezzo?
    e nun ce stanno a fasse dì da te
    che stai cor Papa. Ma faccelo vedè!

    RispondiElimina
  122. <span>Je maintiens ce que j'ai dit: Le NO est un ersatz, et c'est pourquoi il se transforme si facilement, si naturellement, en camelote de cabaret: pauvres clowneries à la Schoenborn, danses de Saint-Guy autour de l'autel, Jean-Paul II célébrant avec des femmes nues, etc., etc.  
    Camelote! Marchandise avariée! Cela ne peut pas être catholique!</span>

    RispondiElimina
  123. semplicemente: Ubi Petrus Ibi Ecclesia !

    RispondiElimina
  124. <span>semplicemente: Ubi Petrus Ibi Ecclesia !</span>

    RispondiElimina
  125. “Ragazzi, ve' dico solo du' parole: e mo' so' c..... vostri!”. Scusate la citazione, ma ci voleva.

    RispondiElimina
  126. <span><span><span><span>Aoooohhh trippa acchiappate 'sto millenarismo papale ... te che te piace er Papa più de Nostro Signore...</span></span></span>  
    <span><span><span></span></span></span> 
    <span><span><span>La visione del Santo Padre Leone XIII </span>  <span>Durante la celebrazione della Santa Messa del 13 Ottobre del 1884 il papa Leone XIII udì una sorta di dialogo soprannaturale che delineava <span>le sorti della Chiesa nel corso dei cent'anni da li a venire</span>.  Leone XIII sentì due voci che venivano dal tabernacolo, una serena e gentile, l’altra roca e aspra. Comprese subito che la voce dolce e gentile era quella di Nostro Signore mentre l'altra era quella del demonio.        
           
    La voce gutturale disse , vantandosi con Gesù.   "Potrei distruggere la Tua Chiesa!"        
    La voce gentile di Nostro Signore: "Si? Allora procedi, fallo!"        
    Satana: "Per farlo avrei bisogno di più tempo e di più potere".        
    Nostro Signore. "Quanto tempo e quanto potere?"        
    Satana: "Da 75 a 100 anni e un grande potere a tutti coloro  che saranno al mio servizio ".   </span>     
    <span>Nostro Signore: "Avrai il tempo e avrai questo potere. Fai con loro ciò che vuoi ".        
           
    Tale fu lo sgomento che Leone XIII si affrettò a redigere la preghiera a San Michele Arcangelo e uno speciale esorcismo per la protezione dell'intera Chiesa. "San Michele Arcangelo, difendici nella battaglia...". Il Pontefice volle che la preghiera venisse sempre recitata al termine di ogni Santa Messa,  disposizione che la riforma liturgica degli anni '60 soppresse...  Oggi che stiamo lentamente uscendo dall'epoca Leone XII del casino CVII ...viviamo l'epoca del cardinale contro cardinale e vescovo contro vescovo.</span>      
    <span></span>     
    <span>comunque  -> </span><span>1884 + 75-100 anni = 1959-1994, e se c'entrasse col casino del CVII ?</span>  <span>Nooo!!! impossibile! Le idee del CVII sarebbero state prodotte da un potere eccezionale che Dio avrebbe concesso al demonio ? </span><span>il barti mi  collassa... il trippa mi diventa vegetariano</span>      
       
    <span>scherzi a parte, molte profezie <span>ufficiali</span> parlano di gravi crisi per la Chiesa per i tempi che [...]

    RispondiElimina
  127. Poi a prossima me ce affaccio n,zieme a finestra........

    RispondiElimina
  128. Prego la redazione di cancellare lo sciocco superstizioso che non ha niente da fare se non grattarsi la testa!

    Cancelli pure il mio.

    RispondiElimina
  129. e allora perché celebra 'cum Petro' e NON HA giurisdizione? Con chi sta?
    Sta forse con chi parla a slogan e s'è messo la verità sotto i piedi e pensa che tutto quello che dice diventa vero solo perché lo dice lui e nessuno può contraddire?

    RispondiElimina
  130. <span>e allora perché celebra 'cum Petro' e NON HA giurisdizione, che spetta al Papa ssegnare? E, quindi, con chi sta?  
    Sta forse con chi parla a slogan e s'è messo la verità sotto i piedi e pensa che tutto quello che dice diventa vero solo perché lo dice lui e nessuno può contraddire?</span>

    RispondiElimina
  131. <span>e allora perché celebra 'cum Petro' e NON HA giurisdizione, che spetta al Papa assegnare? E, quindi, con chi sta?    
    Sta forse con chi parla a slogan e s'è messo la verità sotto i piedi e pensa che tutto quello che dice diventa vero solo perché lo dice lui e nessuno può contraddire?</span>

    RispondiElimina
  132. Redazione di Messainlatino.it17 febbraio 2011 alle ore 13:49

    Le rivelazioni private ( accertate dalla Chiesa) sono superstiziose?

    Tra qualche tempo anche le stimmate di San Francesco saranno solo simboliche!

    Sebastiano P.

    RispondiElimina
  133. attento che t'arrivano i pomodori! ;)

    RispondiElimina
  134. ma quello é scontato! già lo faccio con tutta 'a famigghiola

    RispondiElimina
  135. <span>ma quello é scontato! già lo faccio con tutta 'a famigghiola</span>

    RispondiElimina
  136. <span>Cher Enrico, je maintiens ce que j'ai dit: le NO est un ersatz, c'est pourquoi il se transforme si facilement, si naturellement, si nécessairement, en camelote de cabaret: pauvres clowneries à la Schoenborn, danses de Saint-Guy autour de l'autel, Jean-Paul II célébrant avec des femmes nues, etc., etc.    
    Ersatz! Camelote! Marchandise avariée! Cela ne peut pas être catholique! En fait, cela est diabolique. C'est Satan qui mène le bal de l'Église Conciliaire.</span>

    RispondiElimina
  137. <span>trippa ...immediatamente sotto a Gesù ed al Vangelo </span>ce sta er Papa ... per trasmettere fedelmente il passato !
    non per prendere lo zainetto da hippy 68ino e andare a caccia di nuove verità come se i dogmi fossero farfalle...

    RispondiElimina
  138. Redazione di Messainlatino.it17 febbraio 2011 alle ore 13:58

    Questa discussione si ripete a ciclo continuo: per chiarezza discutetene qui fino alla fine ( della discussione ) e poi non tornateci su per almeno un paio di mesi.
    Restiamo quindi 'on topic'.
    Grazie

    Sebastiano P.

    RispondiElimina
  139. a coda, a coda......

    RispondiElimina
  140. E' l'uso che se ne fa caro Sebastiano, che è superstizioso..........
    Mi chiedo come mai, ultimamente, c'è un certo vostro indurimento su certe posizioni che, se prima non avreste rifiutato avreste almeno non condiviso in pieno.....

    RispondiElimina
  141. Caro tripparo', visto che te piace sempre er papa (ma non tutti solo gli ultimi 5) più de Gesu, te passo ancora una frase del papa...

    SAN PIOX - PASCENDI DOMINICI GREGIS   LETTERA ENCICLICA AI VENERABILI FRATELLI PATRIARCHI PRIMATI ARCIVESCOVI VESCOVI E AGLI ALTRI ORDINARI AVENTI CON L’APOSTOLICA SEDE PACE E COMUNIONE.   "Sugli errori del Modernismo"   Modernismo = tutto quello che te piace de più nella Chiesa...

    VENERABILI FRATELLI  SALUTE E APOSTOLICA BENEDIZIONE

    L'officio divinamente commessoCi di pascere il gregge del Signore ha, fra i primi doveri imposti da Cristo, quello di custodire con ogni vigilanza il deposito della fede trasmessa ai santi, ripudiando le profane novità ...

    a' letto?    FORI LE NOVITA' !  <span>CON OGNI VIGILANZA </span> NUN DEVONO ENTRA' ...

    RispondiElimina
  142. Evidentemente qualcuno non glielo ha spiegato!
    La colpa non è della Messa la colpa è degli uomini di Chiesa ....
    A me la hanno spiegata! Vado alla Messa NO e quando ho l'occasione alla VO e le "sensazioni" che vivo sono le stesse!
    Sarò forunato? mah!
    Oppure non ho mai smesso di ricercare?
    MD

    RispondiElimina
  143. <span>E' l'uso "strumentale" che se ne fa caro Sebastiano, che è superstizioso.......... </span>

    RispondiElimina
  144. Quello che dici tu è un copia ed incolla da si si no no e da quella pattumiera in internet che è il sito della FSPPX!
    Nulla di originario molto di originale!
    md

    RispondiElimina
  145. Nobis quoque peccatoribus17 febbraio 2011 alle ore 14:09

    tutto quello che sta accadendo era ampiamente prevedibile e dalla Curia non ci si puo' aspettare di molto.


    FdS

    RispondiElimina
  146. se queste disposizioni sono restrittive allora credo che la possibilità di riannodare con la FSSPX verrà definitivsamente meno, e graverà su questo Papa una grossa responsabilità. MA il B XVI di questo ultimo anno è lo stesso del 2007?
    O lo hanno fatto fuori e ostituito con un imitatore?

    RispondiElimina
  147. Il custode è Benedetto XVI, Roma!
    NO ECONE
    Ubi Petrus Ibi Ecclesia !

    RispondiElimina
  148. il mio pensiero va a tutte le anime assetate di VO ... un'altro capitolo dello <span>stato di necessità</span> che non c'é  ?

    RispondiElimina
  149. A Mic, i "colloqui dottrinali" te li scordi.......
    E' la FSSPX che deve capì,
    non la Chiesa.
    Deve capì (a FSSPX) che cià "l'errata concezione di Tradizione".

    RispondiElimina
  150. Al signorino si si no no ...
    questa affermazione:
    "Sopra la Chiesa e la gerarchia c'e' Gesu' ed il suo Vangelo" ... è una cazzata ( la parola eresia la lascio ai signorini e signorine) immensa.
    1) La Chiesa è "corpo di Cristo". Non c'è separazione tra Chiesa e Cristo.
    2) La Chiesa viene prima del Vangelo
    3) La tradizione, ergo, viene prima del vangelo
    4) La tradizione illumina il Vangelo
    5) lei sta dicendo due cose: o che la Chiesa è una struttra umana ( razionalismo) o che la Chiesa è sola scriptura ( protestantesimo fideista ed alquanto menasfighista!).
    Se  leggeste le fonti e non le "fontanelle" ed  i Papi forse, forse fareste meno la figura dei luterani ... loro sì che separano Cristo dalla Chiesa ecc ecc ecc
    Matteo Dellanoce

    RispondiElimina
  151. Hpoirot ... ripassa! Studia e fai meno il rambo della tardizione!
    MD
    PS per il Dottor Sebastiano ... questo post così simpatico ( dare del sesantottino al Papa) rientra sempre in quella linea di continuità redazionale di cui si è discusso anche ieri?

    RispondiElimina
  152. Er sor Papa "hippy 68ino".
    Questa gliè mancava. Sai le risate che si farà.......

    RispondiElimina
  153. andarsene a spasso con una messa VO é un po' come se promener con un leone al guinzaglio al parco,
    c'é sempre il rischio che ti si rivolti contro... e sbrani la tua la fede.

    RispondiElimina
  154. E´lo stesso, ma sono passati 4 anni, e che anni: pieni di attacchi, anche da chi, come tanti partecipanti di questo blog, ai quali egli aveva steso la mano. Non lamentatevi se vi deluderà: si prese una responsabilità enorme e tanta impopolare con il motu proprio e in questo blog non si fa altro che infangarlo, osannando chi invece fuggì veramente davanti ai lupi, per rintanarsi in un pascolo tranquillo: lefrebve! Bella gratitudine! Schiaffi dai progressisti e schiaffi da voi: e poi vi lamentate che vi lasci per strada?

    RispondiElimina
  155. <span>andarsene a spasso con una messa VO é un po' come se promener con un leone al guinzaglio al parco,  
    non né detto che succeda, ma c'é sempre il rischio che ti si rivolti contro... e sbrani la tua la fede.</span>

    RispondiElimina
  156. Jacu, prepara lo scudo.....
    tra poco ti arriveranno pietre.....

    RispondiElimina
  157. A proposito, mentre qui da un paio di giorni ci si sbrana tra amanti della tradizione di diverso colore, in 24 ore ben 91, leggi 91, tra preti e diaconi della diocesi di Friburgo in Germania, hanno firmato una lettera di sostegno al memorandum...

    Mentre qui ci si insulta, gli altri lavorano sodo!

    RispondiElimina
  158. mi scuso, se non é molto di originale non ti piacerà di certo,
    te che ciai i dogmi con la data di scadenza...

    RispondiElimina
  159. Ho altre preoccupazioni ;-)

    RispondiElimina
  160. <span>allora  se non é molto di originale non ti piacerà di certo,  
    te che ci hai i dogmi con la data di scadenza...</span>

    RispondiElimina
  161. Che tristezza! ma se si facesse una petizione firmata magari da migliaia di fedeli ambrosiani? voi dite che l'arcivescovo non ne terrebbe conto? si potrebbe iniziare già a raccogliere le firme per poi presentarle al prossimo Arcivescovo. Non credo se le firme fossero tante che verrebbero ignorate i desiderata di tanti fedeli!!!

    RispondiElimina
  162. Tra tradi-protestanti e protest-progressisti,
    c'è ne tanti che se danno dda fà. :'(

    RispondiElimina
  163. lo zainetto é metaforico... basta leggere de Mattei per capire che lo spirito del '68 influenzo' molto il CVII !

    RispondiElimina
  164. Famo a trippa ar pomodoro, che vvoi de più?

    RispondiElimina
  165. <span><span>allora  se non é molto di originale non ti piacerà di certo,  te che ci hai i dogmi con la data di scadenza...</span></span>
    <span><span></span></span>
    <span><span>e menomale che tu trovi quello che scrivo poco originale, mi preoccuperebbe il contrario,</span></span>
    <span><span>anzi se vedi qualcosa che per te non é abbastanza nuovo, passa! sicuramente mi interessa...</span></span>

    RispondiElimina
  166. Tripparolo, "l'impianto" del NOM comporta una grande quantità di opzioni (che perciò diminuiscono la ritualità: che una cosa vada fatta allo stessissimo modo sempre per essere un rito lo sanno anche i bambini, guai a cambiare una virgola quando si legge, per la millesima volta, una favola), una quasi totale abolizione di segni simbolici, preci eucaristiche che, recitate a voce alta e in lingua volgare, permettono di passare quasi direttamente dal sanctus alle parole di consacrazione. Tutte queste caratteristiche del NOM permettono al fedele di pensare che la Messa consista principalmente nella recita in comune delle parole di nostro Signore durante l'ultima cena - e questo vale anche senza parlare degli altari trasformati in tavoli (con tanto di vaso di fiori), chiese a pianta circolare e rigidamente vuote per indicare che la chiesa ha la sua funzionalità solo in presenza dell'assemblea, tabernacoli messi a lato ... Aggiungiamo altri dati di fatto, come l'abolizione del doppio confiteor (sacerdote-fedeli), del doppio Domine non sum dignus (sacerdote-fedeli), la postura dei fedeli (in piedi e non in ginocchio) e il modo di ricevere la Comunione, e mi sembra che non sia poi così strano dire che la natura della Messa come azione sacrificale sia molto più chiara e visibile nel VOM. Dopo aver servito Messa (antica), mio figlio maggiore (11 anni) mi chiese una sera "papà, durante il Canone è giusto pensare a quanto Gesù ha sofferto per noi?"Certamente anche lui vive la Messa antica in modo diverso, e non è poi tanto strano, essendo il modo di pregare diverso nel NOM e VOM. E non mi sembra che sia un'invenzione mia, basta fare un confronto obiettivo tra i due.

    RispondiElimina
  167. Quanto ha affermato è quello che ha cancellato dopo le mie rime più sotto...

    RispondiElimina
  168. ma scusa, al post 11:34 ci avevi detto Buonanotte! 
    io ti ho messo un like perché pensavo partissi camomillato da orfeo!  mo' te lo tolgo ...

    RispondiElimina
  169. Lo "spirito" di disobbedienza e presunzione
    influenza molto i prote-pseudo-tradizionalisti.

    E i veri tradizionali in tutto questo, purtroppo, a causa loro, le buscano.
    I veri nemici della tradizione sono: prote-pseudo-tradizionalisti !

    RispondiElimina
  170. Come già detto altrove!
    facciamo un discorso serio con citazioni di pagine sul libro del Prof. De mattei?
    Un libro fazioso, intriso di pregiudizio, schierato in opposizione ad una posizione errata e quindi errato pure lui ecc ecc ecc
    Ma tutte le volte che lo ho chiesto ... alla larga! Meglio citare quattro recensioni che fare lo sforzo di leggere 600 pagine!
    Se uno legge De Mattei capisce che lo spirito sessantottino si è diviso in due: progressisti tout court e tradizionalisti tout court ... errori entrambe!
    studi!
    MD

    RispondiElimina
  171. Con una precisazione ... che i morti seppelliscano i morti!
    MD

    RispondiElimina
  172. Caro Sebastiano,
    perdonami se ti suggerisco di cancellare TUTTI i post OT che chiamano in causa la FSSPX e che c'entrano come i cavoli a merenda, perché quando li vedo non mi viene di tacere dato che non sono 'tollerante' come il Papa nei confronti nostri, ma mi indignano tutte le menzogne che vengono spacciate nei confronti della Fraternità anche se non ne faccio parte

    RispondiElimina
  173. Be' se la messa verrà nuovamente disonorata, io sono pronto a farmi lefebvriano.

    RispondiElimina
  174. Se tale decreto restrittivo venisse applicato, prevedo emorragie di fedeli e preti verso Econe.

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  175. Mons. Anacoreta ( il segreto di Pulcinella )17 febbraio 2011 alle ore 14:57

    Non si risolverà per vie normali, hai ragione.

    Ma non si risolverà neppure con le tante, troppe ipocrisie. Sono segreti di Pulcinella.

    La situazione si risolverà dicendo la verità e non coi sotterfugi curialeschi. Il risultato del primo, mal redatto sotterfugio curialesco e che le bugie hanno le gambe corte e adesso è un bel casino.

    Il motu proprio (Dio benedica il Papa per avercelo dato) era mal redatto a partire dal rito "straordinario" eccone i risultati. Vogliamo continuare sulla linea curialesca? Un segeto ne copre un altro e così a non finire? No, basta.

    RispondiElimina
  176. mi limito a questo perché chi accusa altri di dire c***te ne spara ancora di più grosse!

    <span>1) La Chiesa è "corpo di Cristo". Non c'è separazione tra Chiesa e Cristo.  </span>

    non c'è separazione tra Chiesa e Cristo, finché la Chiesa rimane in Cristo ed in ogni caso la Chiesa (se parli di Chiesa militante che siamo noi) non può identificarsi completamente con Cristo (ma dipende da Lui), perché su questa terra non ne può esaurire il Mistero immenso...  

    RispondiElimina
  177. <span>mi limito a questo perché chi accusa altri di dire c***te ne spara ancora di più grosse!  
     
    1) La Chiesa è "corpo di Cristo". Non c'è separazione tra Chiesa e Cristo. 
     

    non c'è separazione tra Chiesa e Cristo, finché la Chiesa rimane in Cristo ed in ogni caso la Chiesa (se parli di Chiesa militante che siamo noi) non può identificarsi completamente con Cristo (ma dipende da Lui), perché su questa terra non ne può esaurire il Mistero immenso...  </span>

    RispondiElimina
  178. Tripparò, non giocà sporco: è la seconda volta che cancelli i messaggi a cui replico per le rime.
    La Fraternità è OT. lascia perde...

    RispondiElimina
  179. Mons. Anacoreta ( il segreto di Pulcinella )17 febbraio 2011 alle ore 14:59

    Caro Stefano78, amiamo tutti il Papa (salvo 'sta matta qui sopra che spara sempre scemenze) però non si risolverà questa crisi con piccoli ritocchi, non è possibile. La prima cosa è l'onestà nel dire cle cose come stanno e nel procedere con franchezza.

    RispondiElimina
  180. Ma c'è ancora qualcuno che pensa che la raccolta firme funzioni con certi preti??? Questi sistemi da dissenso anni Settanta non attaccano più, ci vuole altro!

    RispondiElimina
  181. Hpoirot, non ci dovevamo cascare neppure una volta. Mi riprometto di non cascarci ancora, ma contare almeno fino a 100 ogni volta...
    Rispondere a questi provocatori significa non finirla più e fare il loro gioco per affossare una discussione seria

    RispondiElimina
  182. ...attendiamo un'altra favola moraleggiante di don Morselli su questo argomento.

    RispondiElimina
  183. Mons. Anacoreta ( il segreto di Pulcinella )17 febbraio 2011 alle ore 15:07

    Ma quali chiacchere, saranno pure approssimative, forse non precisissime informazioni, ma ci vuole tanto per capire che c'è chi vuole la morte della tradizione?

    E poi Nostro Signore diceva ai Farisei : "QUANDO VEDETE LE NUVOLE DITE PIOVERA' " la stessa ipocrisia è di chi non vuol vedere che la Segreteria (e non solo essa) sta mettendo all'opera tutti i suoi mezzi per ridimensionare la tradizione. Non si vede? Ci vogliono le carte da bollo per dimostrare l'esistenza di un'organizzazione anti-motu proprio.

    Ipocriti e Farisei rispondeva Nostro Signore a quelli che guardavano le nuvole......

    RispondiElimina
  184. Noi chi?
    MD
    PS Ma allora perchè si oppone al subsistit in?

    RispondiElimina
  185. Mons. Anacoreta ( il segreto di Pulcinella )17 febbraio 2011 alle ore 15:08

    Cosa vuoi che pensi ? Quello che gli dicono di pensare.

    RispondiElimina
  186. ma il Papa non deve premiare o castigare secondo il comportamento più o meno umorale, deve confermare nella fede e non far venir meno una irrinunciabile fonte di Fede e di Grazia come il VO... il resto è solo pelemica spicciola che ormai ha stufato tutti. Non parlo per te Jacu, ma proprio in generale

    RispondiElimina
  187. <span>ma il Papa non deve premiare o castigare secondo il comportamento più o meno umorale,deve confermare nella fede e non far venir meno una irrinunciabile fonte di Fede e di Grazia come il VO... il resto è solo polemica spicciola che non porta da nessuna parte e che ormai ha stufato tutti. Non parlo per te Jacu, ma proprio in generale</span>

    RispondiElimina
  188. ...certo che a sentire queste parole dalla stessa persona che a Roma parla - o sembra parlare - in senso opposto, è quantomeno inquietante. Un giorno si riconoscono dei diritti, il giorno dopo si è oggetto di tolleranza.

    Paul Clodel osservava laconico: "La tolérance? Il y a des maisons pour ça" ["La tolleranza? Ci sono delle case apposta"].

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  189. Mons. Anacoreta ( il segreto di Pulcinella )17 febbraio 2011 alle ore 15:12

    Scusi, ma i suoi toni non sono tanto cattolici.

    La capisco e la tentazione di sbattere la porta può esser forte. Ma sarebbe il gioco della Segreteria di Stato che è contentissima delle lentezza degli accordi canonici. Anzi spera falliscano e noi non dovremmo fare questo gioco.

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  190. A QUESTO PUNTO, DIREI SAREBBE IL CASO DI PREPARARSI A STENDERE UNO STRISCIONE IN PIAZZA S. PIETRO DOMENICA MATTINA. ANCHE SE IL PAPA NON RIUSCISSE A LEGGERLO PERSONALMENTE, FAREBBE COMUNQUE NOTIZIA, POTREBBE APRIRE UN DIBATTITO, MANIFESTARE UN CERTO MALCONTENTO PROVENIENTE DALLA BASE E, CON UN PO' DI FORTUNA, INFLUENZARE I CONTENUTI DELLE NOTE APPLICATIVE (CHE FORSE NON SONO ANCORA DEFINITI INTERAMENTE). QUALCOSA, COMUNQUE, BISOGNA COMINCIARE A PENSARE DI FARE, ANCHE PLATEALMENTE...

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  191. Mons. Anacoreta ( il segreto di Pulcinella )17 febbraio 2011 alle ore 15:13

    Il principio è un altro, quello di far diventare il motu proprio tollerato.

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  192. Che vuol dire " il Papa non deve premiare o castigare secondo il comportamento più o meno umorale"?
    Che il Papa è lunatico? E' umorale, sarebbe dipende da come si sveglia al mattino?

    Ma rileggetevi quello che scrivete!
    E abbiate coraggio e coerenza cancellandolo.

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  193. Mons. Anacoreta ( il segreto di Pulcinella )17 febbraio 2011 alle ore 15:15

    Ariecco la matta !

    Fatela sta zitta questa è proprio matta ! Maledetta quella legge che chiuse i manicomi !

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  194. Mons. Anacoreta ( il segreto di Pulcinella )17 febbraio 2011 alle ore 15:18

    La Fede non dispensa dalle opere.

    Preferisco San Giacomo, allo "spiritualismo" luterano. Abbiamo fede, ma parliamo e agiamo.

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  195. Ma qui, invece di mostrargli gratitudine, invece di dimostrargli che lo sosteniamo nella sua difficile lotta contro i lupi, lo si attacca, dal lato opposto. Alla fine ci comportiamo da nemici e non da amici, mi dispiace dirlo!
    Ubi Petrus, ibi ecclesia.

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  196. Mons. Anacoreta ( il segreto di Pulcinella )17 febbraio 2011 alle ore 15:20

    Preghiamo, preghiamo e pure tanto ! E vogliamo pure bene al Papa.

    Ma contro i "fiji de....", caro tripparolo, bisogna evangelicamente insorgere.

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  197. Non servono a niente le firme dei fedeli, servono i fedeli in carne e ossa. Il gruppo 3D che si presenta ottiene la celebrazione della Messa antica, provare per credere. Ragazzi, il primo vero freno allo sviluppo della Messa antica nella nostra diocesi è la mancanza di promotori e di fedeli disposti a dare una mano concreta per l'avvio e lo sviluppo di nuove celebrazioni antiche. A parole (e firme: scripta manent non vale per le firme su petizioni) sono bravi tutti!

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  198. meno fiducia nelle debolezze dell'uomo, più fiducia nela Potenza di Dio! Comunque noi sappiam già la risposta: se il prossimo papa non sarà Burke o Ranjit o Piacenza o magari Pell ci troveremo col culo per terra in brache di tela! E questo è poco ma sicuro!!! MA VISTO CHE, come ho detto Dio non ci prende in giro, e ci manderà un grande Pastore che pascerà percore e agnelli con fermezza e senza compromessi, sappiamo già 1su 4 quale sarà il prossimo papa!! :-D  

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  199. Mons Anacoreta, la pregherei di non dare epiteti del genere ad una persona di tutto rispetto come Atalaia.
    Può pensarla diversamente, ma non ha il diritto di insultare in questi termini 

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