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Cari amici, a pochi giorni dall ’inizio de l  13º Pellegrinaggio  Populus Summorum Pontificum   a Roma da venerdì 25 a domenica 27 ottobre  ...

mercoledì 5 gennaio 2011

Addio latino in Vaticano

Il latino rischia di scomparire anche in Vaticano. Lo rivela un aritcolo scritto da un bene informato "monsignore" sul sito di Repubblica. Da qualche mese ha cessato di esistere l'organismo istituzionale preposto alla diffusione ed alla promozione della lingua madre della Chiesa cattolica. Sembrerebbe che gli "strateghi" della Segreteria di Stato abbiano infatti azzerato con un vero e proprio colpo di mano la Fondazione Latinitas, declassandola da dicastero-principe dell'idioma di Cicerone, dotato di una sua autonomia istituzionale e finanziaria, a uno dei tanti uffici del Pontificio Consiglio della Cultura presieduto dal cardinale Gianfranco Ravasi. Il provvedimento è stato deciso in grande segretezza. Non ci sono note ufficiali e , secondo gli ormai ex responsabili della Latinitas, senza che dalla Segreteria di Stato sia stata fornita nessuna spiegazione ragionevole ai diretti interessati. Fra questi padre Antonio Salvi, l'ultimo presidente della Fondazione. Un gesto alquanto inaspettato, se si considerano i tanti pubblici apprezzamenti che Benedetto XVI ha fatto proprio in difesa del latino, nella liturgia e non. Il "declassamento" della Fondazione "Latinitas" cancella gli organismi istituzionali (presidenza, consiglio direttivo, collegio dei revisori dei conti) e l'originaria autonomia di gestione. Prima conseguenza: l'annullamento del Certamen Vaticanum, la più importante gara internazionale di latino aperta a studiosi, ricercatori, studenti ed appassionati. Del resto già il 31 luglio scorso l'arcivescovo Fernando Filoni (Sostituto per gli Affari generali) scrisse in una lettera a padre Antonio Salvi per comunicargli la possibilità che la Latinitas venisse posta "sotto l'egida" del Pontificio Consiglio della Cultura, contrariamente a quanto aveva stabilito nel 1976 Paolo VI quando decise di rilanciare l'antico ufficio per il latino fino ad allora in funzione in Segreteria di Stato elevandolo alla dignità di Fondazione autonoma. Una decisione che non è piaciuta ai vertici della stesso Fondazione. Sembrano decisi a difendere l'istituzione "anche davanti al Papa". Staremo a vedere.

74 commenti:

  1. un altro colpo della Massoneria vaticana....

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  2. Spiritualmente con il cuore a Betlemme


    "Venimus et vidimus..." (Matteo 2, 5 )

    Santa Epifania di Nostro Signore Gesù Cristo a tutti voi con due belle Preghiere della Tradizione Cattolica:
    http://www.oriensforum.net/index.php?topic=2898.0 

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  3. E' la capitolazione. Dopo la morte di bendetto XVI, la scuola di Bologna ri-prenderà il controllo di tutto.

    Per saper un po di latino , quei seminaristi nostalgici, dovranno lasciare l'Italia e studiare all'estero.

    Per il resto sappiamo come andrà a finire. L'amico Filone, canterà con chitarra accanto alla "sua" Carmen "   rigorosamente vestita  secondo nuovo protocollo con tuta Adidas.

    buona fortuna a tutti 

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  4. Vedo che davanti a<span> </span>notizie come questa (peraltro ancora da interpretare compiutamente, ancorchè già circolante da tempo in rete) molti cadono nel pessimismo, dal quale, però, dovrebbe preservarci la fede. <span> </span>Se non ne abbiamo abbastanza, facciamoci aiutare dalla storia. La persecuzione anticristiana di Diocleziano fu, probabilmente, la più violenta e, sotto un certo punto di vista, anche la più efficace. Si può ritenere che sia stata indotta dal crescente successo del cristianesimo, che veniva visto come una minaccia almeno potenzialmente vincente, o addirittura prossima alla vittoria. Venne scatenata – se la memoria non mi inganna – nel 303, cioè esattamente dieci anni prima dell’editto di Costantino. È illusorio o eccessivamente ottimistico vedere qualche minima analogia tra quanto talora accade sotto i nostri occhi e quel lontano e ben più tragico fenomeno storico?
    Cordialità,
    ms

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  5. Beh! ben più tragico, non lo so, visto che per me è più tragico perdere la fede e morire dannato, che il martirio, ma concordo con ospite nel dire che, siamo nelle mani di Dio e non di certi omuncoli e prima o poi arriverà un Papa che giudicherà e condannerà questi atti degli uomini di Chiesa e la Fede che ora si trova in un piccolo Gregge (auspicato anche da Paolo VI) sarà nuovamente di tutti.

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  6. Fatto è che questa fondazione non ha fatto assolutamente nulla, nulla di produttivo ( e credo che sia inappropriato di piangere la "grave perdita" del Certamen). Sarebbe ora, invece, di fare qualcosa di veramente efficiente per la cultura della lingua latina. Questa fondazione - era solo un nome, senza nulla dietro.

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  7. si è abbatuto il canto gregoriano( dopo avergli assegnato il posto principale.......solo sulla carta) ridimensionandolo moltissimo ritenendo che far cantare il popolo in lingua latina oggi sarebbe controproducente pastoralemente parlando... se avevamo ancora una piccolissima speranza questa notizia da il colpo di grazia e allora da testardo dico " ECCLESIA CANTUM GREGORIANUM AGNOSCIT UT LITURGIAE ROMAE PROPRIUM: QUI IDEO IN ACTIONIBUS LITURGICIS, CAETERIS PARIBUS, PRINCIPEM LOCUM OBTINEAT " ( N°116)

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  8. "In mezzo all’immensa distesa del mare si elevano dalle onde due robuste colonne, altissime, poco distanti l’una dall’altra. Sopra di una vi è la statua della Vergine Immacolata, ai cui piedi pende un largo cartello con questa iscrizione: “AUXILIUM CHRISTIANORUM”; sull’altra, che è molto più alta e grossa, sta un’OSTIA di grandezza proporzionata alla colonna, e sotto un altro cartello con le parole: “SALUS CREDENTIUM” (tratto dal sogno delle due colonne di San Giovanni Bosco).

    Per l'intanto si rimuovono i cartelli (scritti in latino) dalle due colonne, prima di sferrare i colpi miranti ad abbatterle.

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  9. questa è una cosa molto grave e ci fa capire che dopo la finta tolleranza e le vane speranze fiorite nei primi anni del pontificato di Benedetto XVI le bande panconciliariste si stanno preparando alla mattanza.

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  10. Nobis quoque peccatoribus5 gennaio 2011 alle ore 13:54

    Chissa' dove e' finita la Veterum Sapientia del beato Giovanni XXIII.

    Non sorprende il risalto mediatico della Repubblica, secondo solo all'attacco di poco precedente dello stesso mitrato al Segretario di Stato.

    L'offensiva modernista appare direttamente proporzionale alla percezione di un incombente pericolo.

    FdS

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  11. mi intrometto...è stata abolita?????5 gennaio 2011 alle ore 13:57

    <span>IOANNES PP. XXIII</span><span>
    SERVUS SERVORUM DEI
    AD PERPETUAM REI MEMORIAM
    </span>
    <span>CONSTITUTIO APOSTOLICA</span>
    <span>VETERUM SAPIENTIA</span>
    <span><span>

    <span>DE LATINITATIS STVDIO PROVEHENDO</span>
    </span>


    </span>

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  12. Un vero e proprio colpo di coda dell'inqulino del piano di sotto ...
    Come al solito, preghiera e penitenza, le prime armi.
    Far sentire la propria voce, cortesemente ma fermamente, la seconda arma. Questa, a mio modesto avviso, la vera prudenza.

    Giù le mani dalla Lingua Ufficiale di Santa Romana Chiesa... Vae vobis ...

    Non praevalebunt!

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  13. Sembrano decisi a difendere l'istituzione "anche davanti al Papa".
    bene: questo sì che
    sarà un grande TEST di verifica per la famosa continuità !
    vedremo se il Papa, per non sconfessare il CV2 e le sue aperture al mondo moderno, farà il "pollice verso": una prova decisiva, un bivio per vedere se la  Chiesa docente è    PRO    o    CONTRO   la Tradizione.
    Con i fatti concreti.

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  14. <span>Sembrano decisi a difendere l'istituzione "anche davanti al Papa".  
    bene: questo sì che  
    sarà un grande TEST di verifica per la famosa continuità !  
    vedremo se il Papa, per non sconfessare il CV2 e le sue aperture al mondo moderno, farà il "pollice verso": una prova decisiva, un bivio per vedere se la  Chiesa docente è    PRO    o    CONTRO   la Tradizione.  
    Con i fatti concreti.</span>

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  15. Mah, speriamo invece che il colpo di coda possa essere motivo di scandalo, cosicché possa tornare alla degna attenzione il tema del latino

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  16. egr. ms,
    tenga presente che quella persecuzione (come tutte quelle di epoca imperiale) venivano sferrate dal Potere esterno alla Chiesa, che si vedeva minacciato; oggi invece, dal suo interno, un potere ben più forte ed occulto, insinuato tra i ministri di Dio (cfr. Fatima: "Satana marcerà nelle loro file") deciso a minarla dalle fondamenta. Indubbiamente non prevarrà, ma la Chiesa sarà pressochè rasa al suolo, come le visioni della Beata Emmerich e profezie di ogni tempo lasciano capire, annunciando gravissime tribolazioni per il Gregge fedele e per i Papi coinvolti.
    Poi, quando tutto sembrerà perduto, ci sarà l'intervento divino risolutivo, che si servirà della Madre Celeste,  come in vari modi è stato promesso (Fatima, Quito ecc.)

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  17. <span>egr. ms,  
    tenga presente che quella persecuzione (come tutte quelle di epoca imperiale) venivano sferrate dal Potere esterno alla Chiesa, che si vedeva minacciato; oggi invece, dal suo interno, subiamo l'assalto un potere ben più forte ed occulto, insinuato tra i ministri di Dio (cfr. Fatima: "Satana marcerà nelle loro file") deciso a minarla dalle fondamenta. Indubbiamente non prevarrà, ma la Chiesa sarà pressochè rasa al suolo, come le visioni della Beata Emmerich e profezie di ogni tempo lasciano capire, annunciando gravissime tribolazioni per il Gregge fedele e per i Papi coinvolti.  
    Poi, quando tutto sembrerà perduto, ci sarà l'intervento divino risolutivo, che si servirà della Madre Celeste,  come in vari modi è stato promesso (Fatima, Quito ecc.)</span>

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  18. <span><span>egr. ms,    
    tenga presente che quella persecuzione (come tutte quelle di epoca imperiale) veniva sferrata dal Potere esterno alla Chiesa, che si vedeva minacciato; oggi invece, dal suo interno, subiamo l'assalto e l'opprressione di un potere ben più forte ed occulto, insinuato tra i ministri di Dio (cfr. Fatima: "Satana marcerà nelle loro file") deciso a minarla dalle fondamenta. Indubbiamente non prevarrà, ma la Chiesa sarà pressochè rasa al suolo, come le visioni della Beata Emmerich e profezie di ogni tempo lasciano capire, annunciando gravissime tribolazioni per il Gregge fedele e per i Papi coinvolti.    
    Poi, quando tutto sembrerà perduto, ci sarà l'intervento divino risolutivo, che si servirà della Madre Celeste,  come in vari modi è stato promesso (Fatima, Quito ecc.)</span></span>

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  19. ci sono molte cose non abolite nel Magistero ma nella prassi, la cosiddetta 'pastorale'...

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  20. se a scandalizzarci siamo solo noi, credo che possa servire a ben poco

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  21. <span>Come al solito, preghiera e penitenza, le prime armi.  
    Far sentire la propria voce, cortesemente ma fermamente, la seconda arma.
    </span>

    Meglio contare sulle prime.
    Far sentire la propria voce a chi? in quale conto sarebbe tenuta?
    Oggi il latino, ieri l'annuncio del prossimo incontro ad Assisi, domani?... 
    Facciamola sentire a N.S.Gesù Cristo la nostra voce, chiediamogli di liberare la Sua Chiesa da questa gente.
    La situazione è ormai umanamente irrisolvibile.
    Ma a Dio nulla è impossibile.

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  22. DAL SITO ALMA PREX "pregare in lingua cristiana"

    V E R G O G N A   ! ! !

    Il linguaggio non è cultura, quella viene dopo. La lingua è elemento primo e fondante l'unità di un popolo.
    Senza il latino l'agonia di quello cristiano sarà ulteriormente accelerata. E quella di Roma Centro della Cristianità anche. Fra tutte le scelleratezze cui stiamo assistendo da un anno a questa parte questa, se confermata, mi sembra la più grossa. Preghiamo per chi dovrà rispondere di tutto questo disastro.
    Christe Eleison.

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  23. infatti ormai la stragrande maggioranza dei fedeli, laici e clero, si è assuefatta all'oblio del latino e sarebbe totalmente indifferente al suo abbandono definitivo.
    Così le forze massoniche hanno realizzato il disegno occulto di demolire la Chiesa, operando a poco a poco, a via di fatti compiuti, per mitridatizzazione, e mediante narcosi collettiva della ragione, che iniziò con l'abbattimento del principio di IDENTITA' E DI NON CONTRADDIZIONE.
    Si annunciò come grande innovazione l'inedito segno di "misericordia" quello non correggere gli errori, accogliere le devianze, senza più usare anatemi (laddove  prima per 19 secoli si eranostroncati gli errori sul nascere  <-- anà-temno= tagliar via), ma lasciando proliferare  tutto insieme, zizzania e grano in inclusiva  mescolanza....
    (come se ciò significasse essere più buoni di Nostro Signore, il quale invece, a Pietro che gli proponeva compromessi col potere, per evitare la condanna e la morte di Croce, disse: "Vade retro Satana ! perchè tu ragioni secondo gli uomini, non secondo Dio!")

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  24. <span>infatti ormai la stragrande maggioranza dei fedeli, laici e clero, si è assuefatta all'oblio del latino e sarebbe totalmente indifferente al suo abbandono definitivo.  
    Così le forze massoniche hanno realizzato il disegno occulto di demolire la Chiesa, operando a poco a poco, a via di fatti compiuti, per mitridatizzazione, e mediante narcosi collettiva della ragione, che iniziò con l'abbattimento del principio di IDENTITA' E DI NON CONTRADDIZIONE.  
    Si annunciò come grande innovazione l'inedito segno di "misericordia": quello non correggere gli errori, accogliere le devianze, senza più usare anatemi (laddove  prima per 19 secoli si erano stroncati gli errori sul nascere  << -- anà-temno= tagliar via), ma lasciando proliferare  tutto insieme, vero e falso, zizzania e grano in inclusiva  mescolanza....  
    (come se ciò significasse essere più buoni di Nostro Signore, il quale invece, a Pietro che gli proponeva compromessi col potere, per evitare la condanna e la morte di Croce, disse: "Vade retro Satana ! perchè tu ragioni secondo gli uomini, non secondo Dio!")</span>

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  25. <span><span>infatti ormai la stragrande maggioranza dei fedeli, laici e clero, si è assuefatta all'oblio del latino e sarebbe totalmente indifferente al suo abbandono definitivo.    
    Così le forze massoniche hanno realizzato il disegno occulto di demolire la Chiesa, operando a poco a poco, a via di fatti compiuti, per mitridatizzazione, e mediante narcosi collettiva della ragione, che iniziò con l'abbattimento del principio di IDENTITA' E DI NON CONTRADDIZIONE.    
    Si annunciò come grande innovazione l'inedito segno di "misericordia": quello di non correggere gli errori, accogliere tutti gli abusi e le devianze, senza più usare anatemi (laddove  prima per 19 secoli si erano stroncati gli errori sul nascere  << -- anà-temno= tagliar via), ma lasciando proliferare  tutto insieme, vero e falso, zizzania e grano in inclusiva  mescolanza....    
    (come se ciò significasse essere più buoni di Nostro Signore, il quale invece, a Pietro che gli proponeva compromessi col potere, per evitare la condanna e la morte di Croce, disse: "Vade retro Satana ! perchè tu ragioni secondo gli uomini, non secondo Dio!")</span></span>

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  26. <span><span>Come al solito, preghiera e penitenza, le prime armi.    
    Far sentire la propria voce, cortesemente ma fermamente, la seconda arma.
    </span>  
     
    Meglio contare sulle prime.  
    Far sentire la propria voce a chi? in quale conto sarebbe tenuta?  
    Oggi il latino, ieri l'annuncio del prossimo incontro ad Assisi, domani?...   
    Facciamola sentire a N.S.Gesù Cristo la nostra voce, chiediamogli di liberare la Sua Chiesa da questa gente.  
    La situazione è ormai umanamente irrisolvibile.  
    Ma a Dio nulla è impossibile.</span>

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  27. infatti: questa è palesemente la discesa accelerata verso il fondo della china che la Chiesa percorre da 50 anni (e oltre).
    Dopo il colpo di grazia dello scempio musicale alla Sistina, che fa da coronamento a tutti gli obbrobri architettonici, liturgici e musicali di tutto l'orbe cattolico.
    Ci hanno fatto abituare a tutte le sconcezze e le mostruosità più inconcepibili in 20 secoli di storia, culminanti nelle chiese-incubo, nelle statue blasfeme, negli orrori massonici del tempio di S. Pio a S. Giovanni Rotondo....
    Ora il popolo soggiogato e intontito da 45 anni di lavaggio del cervello, di assuefazione al BRUTTO TRIONFANTE, come potrà reagire allo sconcio estremo ?
    (visto che il Papa stesso, fine cultore di musica, ha favorito il nuovo corso alla Sistina, o non l'ha impedito....non resta che il peggio senza limiti)

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  28. Assieme all'infausta nomina di Palombella a direttore della Sistina, questa è una delle più sconcertanti notizie che riguardano le strategie della Segreteria di Stato, negli ultimi mesi!
    Cosa si vuole colpire? Ma non si rendono conto del punto di vergogna ove stanno arrivando?
    Se siete un minimo avvezzi, guardate i documenti uffciali degli ultimi anni, redatti in un latino da 4a ginnasio: in Vaticano si sono ridotti a tradurre i testi dall'italiano o da qualche altra lingua in cui vengono stesi e poi li traducono rozzamente.
    Per paragone prendete ancora testi di venticinque anni fa, per non parlare dei documenti pubblicati fino agli anni Sessanta!
    Evidentemente la Segreteria non condivide nè il pensiero del Papa, nè quello di p. Amorth, nè il nulla; insomma non convide nemmeno sè stessa, dovendo istituzionalmente pensare al bene della Chiesa.
    Che pena e che tragica deriva!

    p.s. ma questo monsignore che scrive su Repubblica non sarà mons. Favella, con taglio più giornalistico?

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  29. come il Bello in arte sacra e musica sacra perenne elevava l'anima a Dio, anticipando uno squarcio del Paradiso (come in quelle volte a sfondo con veduta nel profondo cielo, di tante chiese barocche),
    così il Brutto che avanza incontrastato,  trionfa e ci opprime, e paralizza le nostre nostalgie di armonia e bellezza eterna, soffocandole e spegnendo in gola le nostre voci, (come in un incubo dove uno vuole urlare, ma NON HA VOCE.....),
    è voluto e ispirato direttamente da satana nella mente degli artisti, al fine di spegnere nei poveri fedeli inermi totalmente il senso del SACRO, farne dimenticare il più vago concetto e "sapore" e "suono" e "colore"....SE satana potesse cancellare fin nel profondo del nostro inconscio la Voce stessa del Dio che ci ha chiamati alla vita e redenti in Gesù Cristo a Vita eterna: ma non potrà compiere il suo intero progetto distruttivo.... (siamo allo scontro decisivo tra satana e la Donna vestita di sole, che gli schiaccerà la testa, nel tempo deciso dal Padre Celeste)

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  30. Pregare nella lingua di tutti i giorni ha per fortuna mutato il comprendere e il partecipare al senso del mistero celebrato, trasformando radicalmente  la spiritualità. Pregare nella lingua di tutti i giorni ha mutato radicalmente il nostro rapporto con Dio. Per oltre un millennio  alla liturgia si è sostituita la devozione, alla preghiera comunitaria si sono sostituiti pii esercizi: tutte cose che hanno alimentato più il senso pre-cristiano del “misterioso” che quello del “Mistero” cristiano. Invece che un Dio lontano e onnipotente, ora preghiamo il Dio vicino.  
    La mentalità tradizionalista piange il decesso di una lingua già morta. Lasciamo i morti (con rispetto parlando) a seppellire i loro morti. Il cristianesimo è la fede  nel Dio che si avvvicina a noi e accetta di assumere la nostra lingua, non la religione del Dio che si può addomesticare o usare come tappabuchi.

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  31. Ancora Filoni, sempre Filoni, di nuovo Filoni!
    Ma quest'uomo è davvero così potente? Non se ne può più!!!
    Prima sgrida mons. Maestro per le cerimonie papali troppo fastose, poi fa togliere la tiara dallo stemma papale, poi declassa la fondazione Latinitas... cos'altro riuscirà a fare prima che lo rimuovano?
    Tra l'altro è noto come il principale sponsor di Kiko & C. ...

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  32. <span> il Dio vicino.  </span>
    seee....e come no!  preghiamo il mio vicino di casa, che fa prepotenze a tutti, perchè si sente un "dio", vero ? lo preghiamo in ginocchio di smetterla, perchè fa il bello e il cattivo tempo, sta al di sopra del Bene e del male, vero ?
    o come quel ragazzaccio compagno di mio figlio che dice sempre: "IO sono dio"!
    e per forza: Dio è vicino, è uno qualuinque di noi, anzi....dio è negli animali, nelle piante, è nel PANTA ! new age docet.... anch'io ho visto il film "7 giorni da dio"....
    ognuno si fa IL SUO DIO, a suo uso e consumo, vicino vicino ai propri sogni e bisogni carnali....
    un po' come Maometto e le sue Uri, eh, Pastor  ille ?
    ebbasta....co 'sta storia del lontano e vicino, e del tappabuchi ! ma lei lo sa che va avanti dal '68, che ce la propinava il mio prof. di religione, fresco fresco di concilio v2 ?
    la ricreazione sarà finita, o no  ?

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  33. il latino è una lingua morta per te e quelli come te, non per chi ancora vive e celebra l'autentico culto a Dio nel linguaggio Sacro dei Padri 
    Chissà a quali "pii esercizi" in luogo della pregheira ti riferisci! A quelli che ti hanno fatto credere, frutto di pregiudizi distruttivi della Verità, essere l'intera realtà della Chiesa, confondendo il devozionismo con la devozione, che è sempre una porta aperta sul Mistero per i semplici e non solo...
    Secondo te, oggi che le devozioni sono state cancellate in nome di una presunta familiarità con Dio, che è il Totalmente Altro, che ci ammette, nel Figlio, ad appartenere alla Sua Famiglia... tu non stai parlando del "Dio vicino", che ogni credente da millenni accoglie ed iospita nel suo cuore e nella sua vita, ma della banalizzazione di un Dio ridotto alla misura umana
    oQuando mai un autentico cristiano usa il Signore come tappabuchi o vuole addomesticarlo!
    Ma cosa stai dicendo, ma di chi o di che cosa stai parlando? di ciò che NON CONOSCI, perchè i hanno nutrito con un cibo "altro", che è entrato 'in circolo' avvelenando la Chiesa da oltre 40 anni!

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  34. <span>il latino è una lingua morta per te e quelli come te, non per chi ancora vive e celebra l'autentico culto a Dio nel linguaggio Sacro dei Padri   
    Chissà a quali "pii esercizi" in luogo della pregheira ti riferisci! A quelli che ti hanno fatto credere, frutto di pregiudizi distruttivi della Verità, essere l'intera realtà della Chiesa, confondendo il devozionismo con la devozione, che è sempre una porta aperta sul Mistero per i semplici e non solo...  
    Secondo te, oggi che le devozioni sono state cancellate in nome di una presunta familiarità con Dio, che è il Totalmente Altro, che ci ammette, nel Figlio, ad appartenere alla Sua Famiglia, cos'è rimasto? Doc'è il senso del Mistero cristiano?... </span>
    <span>tu non stai parlando del "Dio vicino", che  in Cristo ogni credente da millenni accoglie ed ospita nel suo cuore e nella sua vita, ma della banalizzazione di un Dio ridotto alla misura umana  
    Quando mai un autentico cristiano usa il Signore come tappabuchi o vuole addomesticarlo!  
    Ma cosa stai dicendo, ma di chi o di che cosa stai parlando? di ciò che NON CONOSCI, perchè ti hanno nutrito con un cibo "altro", che è entrato 'in circolo' avvelenando la Chiesa da oltre 40 anni!</span>

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  35. già: l'eminenza grigia, il massimo rappresentante amministrativo del "brutto poter che ascoso a comun danno impera", mostrando però con la facies ufficiale di lavorare per il vero bene della Chiesa....

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  36. ....e ancora una volta bisogna constatare che il n. 3 è più potente del n. 2 e anche del n. 1 !
    :(

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  37. caro(a) Christe Eleison, e cari amici tutti,
    andiamo a rileggere, come talora devo ricordare,
    quella pagina del blog dove si ricorda il dies della grave mutazione annunciata da Paolo VI....
    e capiremo come e dove è iniziata l'introduzione (capillare) del cibo adulterato nel Corpo Mistico, arrivando a queste esternazioni di abissale IGNORANZA E MENZOGNA ormai diffusissime: ritroveremo esattamente  le idee, le convinzioni, le qualificazioni negative date alle "vecchie" devozioni.....e la svalutazione della lingua sacra millenaria, gettata per sempre nel pattume dell'OBLIO (o al massimo tra il ciarpame e la muffa di vecchie soffitte, in nome dell'immesa simpatia per il mondo moderno.....); quelle parole pronunciate al più alto Seggio, hanno fatto scuola, allevando due geneerazioni e mezza di "nuovi" fedeli che nulla sanno ormai dell'antica spiritualità cristiana di cui tu parli, quella di sempre, che "non poteva essere abolita" e invece.....a quale profondità è stata seppellita  !
    :(
    (però....accadrà come per quelle Ostie consacrate che furono ritrovate dopo tanto tempo INTATTE  nella polvere, nella sporcizia di una stalla, e poi rividero la luce, e un asino si inginocchiò davanti ad Esse, senza saper che fossero, in istintiva e "inconsapevole" adorazione....)

    RispondiElimina
  38. <span>caro(a) Christe Eleison, e cari amici tutti,  
    andiamo a rileggere, come talora devo ricordare,  
    quella pagina del blog dove si ricorda il dies della grave mutazione annunciata da Paolo VI....  
    e capiremo come e dove è iniziata l'introduzione (capillare) del cibo adulterato nel Corpo Mistico, arrivando a queste esternazioni di abissale IGNORANZA E MENZOGNA ormai diffusissime: ritroveremo esattamente  le idee, le convinzioni, le qualificazioni negative date alle "vecchie" devozioni.....e la svalutazione della lingua sacra millenaria, gettata per sempre nel pattume dell'OBLIO (o al massimo tra il ciarpame e la muffa di vecchie soffitte, in nome dell'immesa simpatia per il mondo moderno.....); quelle parole pronunciate al più alto Seggio, hanno fatto scuola, allevando due geneerazioni e mezza di "nuovi" fedeli che nulla sanno ormai dell'antica spiritualità cristiana di cui tu parli, quella di sempre, che "non poteva essere abolita" e invece.....a quale profondità è stata seppellita  !  
    :(  
    (però....accadrà come per quelle Ostie consacrate che furono ritrovate dopo tanto tempo INTATTE  nella polvere, nella sporcizia di una stalla, e poi rividero la luce, e un asino si inginocchiò davanti ad Esse, senza saper che fossero, in istintiva e "inconsapevole" venerazione....)</span>

    RispondiElimina
  39. l'articolo originale parla di "qualche clamorosa iniziativa".Speriamo che qualcuno che siede i alto ci rimettal la faccia davvero... davanti al mondo intendo, perchè davanti ai buoni cattolici ce l'ha rimessa da un pezzo...

    RispondiElimina
  40. <span>l'articolo originale parla di "qualche clamorosa iniziativa".Speriamo che qualcuno che siede i alto ci rimettal la faccia davvero... davanti al mondo intendo, perchè davanti ai buoni cattolici ce l'ha rimessa da un pezzo...</span>

    <span><span> – </span>Flag</span><span><span> </span></span><span></span><span><span> – </span>Edit</span><span><span> – </span>Moderate</span>

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  41. <span><span>caro(a) Christe Eleison, e cari amici tutti,    
    andiamo a rileggere, come talora devo ricordare,    
    quella pagina del blog dove si ricorda il dies della grave mutazione annunciata da Paolo VI....    
    e capiremo come e dove è iniziata l'introduzione (capillare) del cibo adulterato nel Corpo Mistico, arrivando a queste esternazioni di abissale IGNORANZA E MENZOGNA ormai diffusissime: ritroveremo esattamente  le idee, le convinzioni, le qualificazioni negative date alle "vecchie" devozioni.....e la svalutazione della lingua sacra millenaria, gettata per sempre nel pattume dell'OBLIO (o al massimo tra il ciarpame e la muffa di vecchie soffitte, in nome dell'immesa simpatia per il mondo moderno.....); quelle parole pronunciate al più alto Seggio, hanno fatto scuola, allevando due geneerazioni e mezza di "nuovi" fedeli che nulla sanno ormai dell'antica spiritualità cristiana di cui tu parli, quella di sempre, che "non poteva essere abolita" e invece.....a quale profondità è stata seppellita  !    
    :(    
    (però....accadrà come per quelle Ostie consacrate che furono ritrovate dopo tanto tempo INTATTE  nella polvere, nella sporcizia di una stalla, e poi rividero la luce, perchè un asino si inginocchiò davanti ad Esse, senza saper che fossero, in istintiva e "inconsapevole" venerazione....)</span></span>

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  42. E meno male che sanno usare interenet sia i preti sia le suore sia le claustrali ma un pò di latino no troppo difficile la sintassi e la metrica, meno male che sono all'avanguardia perchè sanno l'inglese magari parlato con accento siciliano o campano; a non importa importante è fare delle pizze e organizzare sagre pensando così di convertire definitivamente i comunisti:.... ci vorrebe proprio un pò di comunismo ma alla Stalin , forse le cose cambierebbero sul serio ....Puro delirio di "vecchi" sessantottini..... Qui è necessario un ESORCISMO generale........

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  43. <span>............ tu non stai parlando del "Dio vicino", che  in Cristo ogni credente da millenni accoglie ed ospita nel suo cuore e nella sua vita, ma della banalizzazione di un Dio ridotto alla misura umana.</span>
    <span>Condivido pienamente.</span>
    <span>In effetti "Pastor ille", come moltissimi altri credo, immagina Dio come un compagno di viaggio, come un amico col quale condividere i propri pensieri e le proprie inclinazioni ......  
    </span>

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  44. Mons. Fernando Filoni si conferma, ormai inequivocabilmente, come il vero Deus ex machina negli organi della Santa Sede, il grande e occulto manovratore che può più del Papa e, verosimilmente, col tacito assenso del cardinal Bertone.
    Massonici, frange moderniste e movimenti carismatici di dubbia dottrina (neo-catecumenali), tutti appoggiati e incoraggiati da Mons. Filoni (ormai potente quanto una divinità), ostacolano in tutti i modi i velleitari recuperi del sacro e della tradizione nella Chiesa Cattolica. Si dice che anche la mancata traduzione in italiano del "Summorum Pontificum" nel sito ufficiale della Santa Sede sia stato imposto da lui. E, probabilmente, anche la mancata proclamazione del santo curato d'Ars a patrono di tutti i sacerdoti cattolici.

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  45. Molto raramente sono stato contrario a un post della Redazione, ma questo è uno dei rari casi. "Repubblica" è un giornalaccio, è sicuramente uno dei più anticattolici nonché menzogneri ci possa essere in edicola per cui non andrebbe neanche letto, quindi visto che la fonte è questa non si può esprimere alcun giudizio su un fatto che, alla luce di chi lo diffonde, con buona probabilità sarà falso!!!
    Per questo motivo inviterei tutti prima di fare commenti di cui ci potremmo pentire, a controllare se altre fonti meno imparziali abbiano ripreso la notizia prima di fare qualunque commento.

    Infine vorrei anche farvi notare che da come è scritto l'articolo mi pare che sia un misto di frecciatine e complotti nei confronti del Papa a dei tradizionalisti, giusto per buttare un po' di fango oltre quello che buttano quotidianamente insomma!

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  46. "Il cristianesimo è la fede  nel Dio che si avvvicina a noi e accetta di assumere la nostra lingua"

    Ma cossa xé drìo dir questo?
    (trad: Ma cosa mai sta dicendo costui?)

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  47. Io ora mi pongo una domanda: la Chiesa di Dio, ora come ora, sussiste ancora nella Chiesa Cattolica? Perché io sto pensando veramente di abbandonarla... non mi ci riconosco più, non riconosco, non riesco più a vederci la presenza del Signore Gesù Cristo, una chiesa che ha rinnegato il Suo Signore, la propria storia, le proprie radici, è ancora se stessa? è ancora la Chiesa di Cristo? Nel Simbolo diciamo: credo la Chiesa UNA. è davvero una la Chiesa? io la vedo frammentata, spaccata, divisa, non in comunione con se stessa, è un corpo sezionato, tagliato, senza vita!!! Credo la Chiesa SANTA. Santa, be bisogna capire un po cosa significa... perché ciò che è stato SANTO per millenni ora è aborrito, ciò che per millenni è stato abominio ora non solo è tollerato ma addirittura incoraggiato come santo e giusto. Credo la Chiesa CATTOLICA. E che significa? cosa è rimasto di veramente CATTOLICO nella Chiesa, di veramente Universale, la fede? e dove ognuno ha la sua fede e se la suona e se la canta come vuole, come può, ogni credente, ogni parroco, ogni vescovo! la Chiesa come è ora è l'espressione di quanto più individualistico c'è al mondo!!!! Anzi l'unica cosa di veramente universale rimasto è proprio il provincialismo, il senso di mediocrità che riecheggia in tutte le dimensioni della Chiesa dalla Spiritualità alla Liturgia. Credo la Chiesa APOSTOLICA. E dove è apostolica la Chiesa? Ciò che da loro era giunto a noi di mano in mano, di fede in fede, di sangue in sangue di carne in carne è stato gettato via, tagliato, aborrito, rigettato, rifiutato, l'apostolicità della Chiesa Cattolica ora come ora serve solo a giustificare l'arbitrio dei vescovi che tutto sono tranne che custodi fedeli della tradizione apostolica. Io ce l'ho con al Chiesa, e anche con il Signore!!! Sto combattendo contro un peccato e giusto oggi pensavo ma come faccio a combatterlo il peccato se la Chiesa mi ha tolto tutti gli strumenti che il Signore mi aveva dato per entrare nel combattimento, non esiste più la preghiera, non esiste più il digiuno ( e non ditemi che quello quaresimale è digiuno, su quaranta giorni di digiuno si digiuna una sola volta, il Sabato Santo) non esiste la penitenza, non esiste la mortificazione, non esiste più niente, la misericordia è solo filantropia becera cattiva copia di quella del mondo, come faccio a combattere il peccato se nessuno mi ha insegnato a farlo, come faccio a camminare sulla vita di Cristo se la Chiesa non me l'annuncia. La Chiesa mi ha abbandonato a me stesso, ha abbandonato tutti a se stessi, tutto quello che io ho potuto fare, tutti i passi in avanti che il Signore m'ha dato la grazia di fare l'ho fatti non perché la Chiesa mi ha guidato e condotto ma perché leggendo le Sacre Scritture, pregando e confrontandomi con la Sapienza Spirituale dei Padre e dei Santi ho potuto imparare qualcosa. A me nessuno ha insegnato a pregare, a me nessuno ha insegnato cosa significa digiunare e fare penitenza, a me nessuno mi ha detto chi è Dio, chi è Cristo e cosa ha fatto per me, mi si è sempre parlato di pace, amore, gioia, ma nella mia vita queste parole sono solo nelle bocche di chi mi ha insegnato la fede, di chi avrebbe dovuto insegnarmela ma non l'ha fatto, perchè non mi è stato detto che la Pace è quella che dona Cristo e non il mondo, che l'Amore viene da Colui che ha dato in sacrificio sé stesso per i miei peccati e mi ha strappato dall'essere figlio dell'ira facendomi diventare figlio di Dio, a me nessuno ha detto questo, a me nessuno ha speghiato cosa fare per avere la vita!!! Quel poco e niente di fede che ho, debbo dirla con amarezza, non me l'ha data la Chiesa, ma l'ho avuta nonostante la Chiesa. Ho paura di peccare dicendo queste cose, è come se rinnegassi il Signore Gesù [...]

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  48. Non sarebbe possibile, per favore, proporre la traduzione in volgare delle citazioni latine?
    Credo che la cosa potrebbe interessare a tante persone e non soltanto a me che, non per colpa mia, non ho potuto studiare questa bella lingua. Grazie

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  49. Ecco cosa significa opporsi al Concilio, invece che stare con la Chiesa (che ha fatto proprio l'insegnamento e le riforme conciliari), si coltiva la mentalità scismatica e autocefale, e si chiede pure l'appoggio. Chi è con la vivente tradizione e chi non lo è?

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  50. Amashiro,
    ci sono ancora santi sacerdoti. Cerca, il Signore ti farà trovare chi tu cerchi. Forse ti sta già aspettando. Non mollare, mai.

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  51. e poi, che altro.....?
    ne vedremo...oh, se ne vedremo ancora, di abusi e soprusi, occulti e manifesti  !
    finchè il castigo non sarà compiuto, e completata la purificazione necessaria della Chiesa, secondo beneplacito divino....

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  52. Mi dispiace, ma non hai capito niente di quello che ho scritto, sarà colpa mia che ho scritto velocemente senza rileggere, tant'è!!!! Comunque mi dispiace deluderti ma se lascio la Chiesa, la lascio punto e basta. Non entrerò in nessuna comunità, gruppo od altro. Quindi nessuna mentalità scismatica o autocefala. Lascio tutto, nostro Signore, i Sacramenti e la Chiesa, perché so che Cristo lo si può incontrare SOLO nella Chiesa e extra Ecclesia nulla salus. E non chiedo appoggio, chiedo aiuto, aiuto, e ancora aiuto!!! Il punto non è il Concilio, ma quello che è avvenuto dopo e a me importa poco se è colpa del Concilio o no. Dici vivente tradizione? e dove di grazia si trova, cosa è vivente tradizione? è proprio l'atteggiamento come il tuo che mi allontana, che mi scandalizza, che mi uccide dentro, che mi lascia tormentare dalla tentazione di mandare tutto al diavolo e mollare!!!! Forse sono io che non ho capito niente, ma se così è, questo non importa a nessuno? nessuno si prende la briga di prendere sul serio i dubbi che mi porto dentro? è tutto ri(con)ducibile a mentalità scismatica e autocefala?

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  53. correggo il link: la pagina del blog che ricorda la grave mutazione della Liturgia cattolica è questa:
    http://blog.messainlatino.it/2009/11/30-novembre-1969-nigro-notanda-lapillo.html

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  54. Ti chiedo perdono. Ma qui troppi accusano la Chiesa del Concilio e i frutti sono la perdita della fede. A che servono i riti estetici, se non convertono e non trattengono?

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  55. Amashiro, lei ha tratteggiato con lucidità drammatica lo scenario tremendo  in cui si agita la Chiesa da oltre mezzo secolo, che è quello di un incommensurabile mistero d'iniquità, tante volte prefigurato nelle Scritture, profezie e rivelazioni private.
    Possiamo solo pensare che la Chiesa, mai abbandonata dal suo Sposo divino e Fondatore, è in realtà ora obbligata a calcare le orme del Signore in una<span> Via Crucis </span>di portata inopinabile nei secoli passati, e che la Luce della sua Fede non è spenta, ma di certo offuscata: così ha detto la Madonna a Fatima: "La Chiesa sarà offuscata; i buoni saranno perseguitati; il Santo Padre dovrà molto soffrire...."
    E' una tribolazione intensa che deve ancora avere pieno svolgimento, ma certo non porta frutto la decisione di uscirne, se non quello di aggravare le lacerazioni: e ciò fa ricordare ancora le sofferenze della Passione di Cristo, che come ben sappiamo, "è in agonia fino alla fine del mondo"(Pascal), proprio nel suo Corpo Mistico, costituito da tutti noi, Chiesa Militante : ancora una denominazione tradizionale, volutamente abbandonata per l'intento di farla diventare "dialogante e tollerante", deviazione dai suoi fini apostolici....e questa persistente ferita al Cuore di Cristo, alla sua Divina Volontà e alla sua Dottrina continuerà ancora, finchè Lui stesso non la guarirà, porgendo ascolto alle nostre suppliche e accettando le nostre sofferenze; croci individuali da offrire e unire alla sua, secondo l'indicazione di S. Paolo:
    "completo nella mia carne ciò che manca alle sofferenze di Cristo".
    Dunque la sua profonda sofferenza spirituale, vissuta DENTRO LA CHIESA, in unione al Santo Sacrificio di Cristo nella Messa, NON è inutile, ma riceve senso e valore dalla Santa Croce del Signore.
    (PS. mi perdoni se le ho detto cose che lei sa meglio di me, ma io mi confronto col suo dolore, che in me riconosco, comune a tanti fedeli, tra clero e laici, e spero con le mie povere parole di chiarirne il senso e le ragioni della Speranza che lo illumina....)

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  56. <span>Amashiro, lei ha tratteggiato con lucidità drammatica lo scenario tremendo  in cui si agita la Chiesa da oltre mezzo secolo, che è quello di un incommensurabile mistero d'iniquità, tante volte prefigurato nelle Scritture, profezie e rivelazioni private.  
    Possiamo solo pensare che la Chiesa, mai abbandonata dal suo Sposo Divino e Fondatore, è in realtà ora obbligata a calcare le orme del Signore in una<span> Via Crucis </span>di portata inopinabile nei secoli passati, e che la Luce della sua Fede non è spenta, ma di certo offuscata: così ha detto la Madonna a Fatima: "La Chiesa sarà offuscata; i buoni saranno perseguitati; il Santo Padre dovrà molto soffrire...."  
    E' una tribolazione intensa che deve ancora avere pieno svolgimento, ma certo non porta frutto la decisione di uscirne, se non quello di aggravare le lacerazioni: e ciò fa ricordare ancora le sofferenze della Passione di Cristo, che come ben sappiamo, "è in agonia fino alla fine del mondo"(Pascal), proprio nel suo Corpo Mistico, costituito da tutti noi, Chiesa Militante : ancora una denominazione tradizionale, volutamente abbandonata per l'intento di farla diventare "dialogante e tollerante", deviazione dai suoi fini apostolici....e questa persistente ferita al Cuore di Cristo, alla sua Divina Volontà e alla sua Dottrina continuerà ancora, finchè Lui stesso non la guarirà, porgendo ascolto alle nostre suppliche e accettando le nostre sofferenze; croci individuali da offrire e unire alla sua, secondo l'indicazione di S. Paolo:  
    "completo nella mia carne ciò che manca alle sofferenze di Cristo".  
    Dunque la sua profonda sofferenza spirituale, vissuta DENTRO LA CHIESA, in unione al Santo Sacrificio di Cristo nella Messa, NON è inutile, ma riceve senso e valore dalla Santa Croce del Signore.  
    (PS. mi perdoni se le ho detto cose che lei sa meglio di me, ma io mi confronto col suo dolore, che in me riconosco, comune a tanti fedeli, tra clero e laici, e spero con le mie povere parole di chiarirne il senso e le ragioni della Speranza che lo illumina....)</span>

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  57. Abbiamo dissertato anche troppo: non sarebbe ora di muoverci anche noi e far sentire la nostra voce?

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  58. Caro Amashiro, non ti abbattere. Se Dio ha stabilito di farci vivere in un periodo così buio della storia della Chiesa, vuol dire che ci darà anche tutte le grazie necessarie per resistere ad ogni tentazione o difficoltà. Se l'esempio della mia povera persona può servire a qualcosa, ti posso assicurare che dopo un quarto di secolo di lotta contro il neomodernismo, non soltanto non sono per nulla scoraggiato, ma ho più fede di prima e sono sicuro dell'intervento della Madre di Dio in nostro aiuto.  Se non riesci  a trovare un sacerdote di sicura ortodossia, cosa oggettivamente ardua di questi tempi, ti consiglio di rivolgerti alla Fraternità San Pio X, anche a costo di sacrifici. 
    Quanto al commento di 'pastor ille', è il classico discorso da sepolcro imbiancato, così bianco che più bianco non si può... 

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  59. Ma il massone non era Papa Paolo VI e i suoi più stretti collaboratori? Con questo post scopriamo invece che qualcosa di buono il povero Papa Montini lo aveva fatto e ora i nuovi "fratelli" demoliscono quanto da Lui costruito. Mah!

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  60. Con questo post stanno crollando tutte le certezze di cui mi avevate convinto. Dopo Paolo VI che da diabolico massone si è trasformato in lungimirante istitutore di un importantissimo organismo, adesso anche il Beato Giovanni XXIII da modernista usurpatore del trono di Pietro si trasforma in Papa buono difensore della tradizione e del latino. Non ci capisco più niente!

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  61. Pastor ille, il tuo parlare di "riti estetici" evidentemente riferendoti alla Santa e Divima Litiurgia cattolica colma davvero ogni misura... è un rito Sacro, sobrio, solenne, sublime. Non si deve parlare di ciò che non si conosce e non si devono calpestare le "cose sacre" con tanta leggerezza.
    Temo che tu confonda il Sacro con la "nuova estetica" di un pittore spagnolo improvvisato liturgo

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  62. Amashiro,
    non temere, continua ad aver fede. Vedrai che il Signore non tarderà a farti incontrare un sacerdote secondo il suo cuore. 
    Non smettiamo di custodire e di pregare perché il Signore si chini sul suo gregge ferito

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  63. Nobis quoque peccatoribus6 gennaio 2011 alle ore 01:12

    Caro Pastor Ille, e' proprio grazie alla devozione cattolica che possiamo avvicinarci di piu' ai frutti della Grazia santificante. La Religione ci "lega" al Vero Dio, alla SS. Trinita'.

    FdS

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  64.  Ma che riti estetici... e si continua ancora con siffatte ripetizioni inflazionate ! Un millennio di cristiani sviati , superstiziosi ecc.; ma interroghi tanti cristiani di oggi..." la fede fai da te " e l'ignoranza che non avevano di certo i nostri antenati. Qualcuno ricordi GPII che richiamava i cattolici a celebrare Dio e meno se stessi prendendo esempio dagli orientali ( Orientalium Lumen ) e che disse che la liturgia non era ne' azione ecumenica ne' pedagogica  e che fu pure censurato ( fin quando lo rivelo' Tornielli e allora venne fuori sull'OR il discorso ) quando disse alla competente congregazione delle belle ( non certo in senso estetico come per chi si ferma all'aspetto esteriore e non coglie nella forma l'espressione della sostanza ) preghiere della messa di S. Pio V e degli orientali - che poveretti sono separati dall'altare per mezzo dell'iconostasi e di piu' nel momento della consacrazione dalla chiusura della tenda apposita. E si ignora , come non capita a chi ne ha fatta esperienza , il messalino con testo italiano e latino, per cui non ci voleva molto a leggere in latino e sapere cosa veniva detto. E si potrebbe proseguire; voglio solo aggiungere senza negarne il valore ma perche' non sia qualcosa di assoluto, come e' successo per accentuazioni che si sono sentite in questi anni, che va bene la comunita' ma il giudizio non sara' personale, alla fine?

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  65. Caro Amashiro...a suo tempo apprezzai i tuoi interventi sui neo cat in Giappone. Tieni duro! Ricordati che tutti questi scempi NON fanno parte della Chiesa cattolica, ma sono opera di persone atee, innamorate di loro stesse che credono in un culto dell'uomo. Il cattolicesimo non ha niente a che vedere con questa peste modernista. Non so se tu vivi in Giappone o in Italia, ma se vivi in Giappone, vai a cercare don Thomas Onoda. Se vivi in Italia vai ad un priorato della Fraternità S. Pio X e vedrai cos'è il cattolicesimo vero, vedrai che la Chiesa non è morta e che si può ancora essere cattolici! Una preghiera ed un abbraccio.

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  66. Observator e tutti gli altri...non perdete tempo a rispondere ai provocatori. È  gente che non sa cosa sia la Fede e si riempie la bocca di belle parole visto che non sa riempire il cuore di belle preghiere!

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  67. . sempre piu' insensibili , sempre piu' ignoranti , sempre piu' banali e sempre di piu' senza seguito ................ le masse da tempo si sono abituate a grufolare nel trogolo come i maiali ............ ed E' questo che si vuole !!!!!!!!!!!

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  68. Neanche lo scismatico,eretico e scomunicato Lutero si sarebbe mai permesso di arrivare a tanto in così poco tempo...lui ha fatto le cose con più calma rispetto a questi "signori" quà!

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  69. come ride il diavolo....ci sta riuscendo gli uomini di chiesa si sono schierati dalla sua parte anche se portono vesti " sacre"...............

    ma le porte degli inferi non prevaranno!!!!

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  70. a genova santuario della vittoriua sul passo dei giovi don Sandro celebra in dialetto genovese!!!! detto tutto......

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  71. La liturgia è il memoriale perenne dell'opera di salvezza di Dio, rende presente nell'oggi della Chiesa il Mistero celebrato nella fede ed è attesa del compimento pieno e definitivo del disegno di Dio.

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  72.  Esiste la convinzione, fra persone che purtroppo hanno un'iea non suffragata da PROVE della Linguistica, che Inglese e Francese siano lingue "facilmente imparabili" e che, pertanto anche la Chiesa Cattolica debba usare una di queste invece del Latino. L'esperienza,purtroppo, mostra il contrario. Inglese e Francese sono "facili" se si ci limita a fare traduzioni abbastanza brevi col vocabolario, come si faceva nei Licei Classici (n.b, questo NON E' tudiare compitamente una lingua straniera...), ma quasi impossibili da padroneggiare, soprattutto oralmente, per chi non sia, come si dice, madrelingua. L'iNglese per fare un esempio possiede 26 vocali diverse (sì, sono 26, molte di più delle vocali scritte!), il Latino 5. Forse sono quisquilie, ma nemmeno tanto.
     A mio avviso c'è un serio problema di competenza e di professionalità all'Interno della dirigenza Vaticana, se mi si passa il termine,tante, troppe decisioni vengono prese ignorando conseguenze per altre persone facilmente prevedibili, non so tramite quali criterii (o forse si sanno fin troppo bene) vengano promossi i dirigenti, nè se mai qualcuno abbia verificato l'esistenza dei requisiti culturali richiesti negli stessi!

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