Exsúrge, † Dómine Deus, exaltétur manus tua: * ne obliviscáris páuperum. | Sorgi, Signore Dio, sia esaltata la tua mano: * non ti scordare dei poveri. |
Propter quid irritávit ímpius Deum? * dixit enim in corde suo: Non requíret. | Perché l’empio ha esasperato Dio? * Ha detto infatti nel suo cuore: «Non chiederà conto». |
Vides quóniam tu labórem et dolórem consíderas: * ut tradas eos in manus tuas. | Tu vedi, perché consideri l’affanno e il dolore * per consegnarli nelle tue mani. |
Tibi derelíctus est pauper: * órphano tu eris adiútor. | A te è abbandonato il povero, * per l’orfano tu sarai l’aiuto. |
Cóntere bráchium peccatóris et malígni: * quærétur peccátum illíus, et non inveniétur. | Spezza il braccio del peccatore e del malvagio; * si cerherà il suo peccato e non sarà trovato. |
Dóminus regnábit in ætérnum, et in sæculum sæculi: * períbitis, Gentes, de terra illíus. | Il Signore regnerà in eterno, e nei secoli dei secoli (lett.: nelsecolo del secolo); * perirete, genti, dalla sua terra. |
Desidérium páuperum exaudívit Dóminus: * præparatiónem cordis eórum audívit auris tua. | Il desiderio dei poveri ha esaudito il Signore; * la disposizione del loro cuore ha ascoltato il tuo orecchio, |
Iudicáre pupíllo et húmili, * ut non appónat ultra magnificáre se homo super terram. | per far giustizia all’orfano e all’umile, * perché non seguiti oltre a magnificarsi l’uomo sulla terra. |
Commento di S. Alfonso
Exurge, Domine Deus, et exaltetur manus tua, ne obliviscaris pauperum. Sorgete voi, Signore, e sia esaltata la vostra potenza contra gli empj; né vi dimenticate de' poveri.
Propter quid irritavit impius Deum? Dixit enim in corde suo: Non requiret. Perché mai l'empio provoca Dio a sdegno? Lo provoca perché dice dentro il suo cuore: Iddio non ha cura delle cose umane né se n'impaccia.
Vides quoniam tu laborem et dolorem consideras; ut tradas eos in manus tuas. Signore, voi già guardate e considerate le angustie e le afflizioni de' poveri; sì che a suo tempo fate cadere gli empj nelle vostre mani per punirli.
Tibi derelictus est pauper, orphano tu eris adiutor. Il povero è lasciato alla cura di voi che siete il protettore degli orfani i quali sono destituti di ogni aiuto.
Contere brachium peccatoris et maligni; quaeretur peccatum illius, et non invenietur. Abbattete la potenza del peccatore e dell'iniquo. Quaeretur peccatum illius, et non invenietur. S. Agostino spiega così: Iudicabitur de peccato suo, et ipse peribit propter peccatum suum; questa spiegazione par che connetta col seguente verso, peribitis gentes de terra illius; sicché il peccatore sarà giudicato secondo il suo peccato, ed egli più non si troverà, poiché resterà perduto.
Dominus regnabit in aeternum et in saeculum saeculi; peribitis gentes de terra illius. Il Signore regnerà per sempre in tutta l'eternità: e voi, peccatori, sarete esterminati dalla terra a lui consacrata.
Desiderium pauperum exaudivit Dominus; praeparationem cordis eorum audivit auris tua. Il Signore sempre esaudirà il desiderio de' giusti afflitti; anzi voi, o Dio di bontà, ascolterete la preparazione (cioè la disposizione) del loro cuore, che precede alle loro preghiere.
Iudicare pupillo et humili; ut non apponat ultra magnificare se homo super terram. Giudicate, Signore, a favore de' pupilli e degli umili: acciocché gli uomini sulla terra non sieguano a magnificarsi, cioè ad insuperbirsi, contro di voi e contro il prossimo.
Mi rendo conto che non sia il thread migliore per domandare, tuttavia chiedo ugualmente.
RispondiEliminaNella foto del link che segue il diacono dietro al celebrante cosa sta facendo?
http://www.facebook.com/photo.php?pid=291130&o=all&op=1&view=all&subj=137051119656336&aid=-1&id=100000571734646&oid=137051119656336
Grazie a chi risponderà!
<p><span><span>Exsurge, Domine Deus, et exaltetur manus tua, ne obliviscaris pauperum.</span></span><span><span></span></span>
RispondiElimina</p><p><span><span>Propter quid irritavit impius Deum? Dixit enim in corde suo: Non requiret.</span></span>
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</p><p><span><span>Exsurge, Domine Deus !
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</p><p>così sia, oggi, Signore: sorgi e difendi la tua Santa Chiesa che invoca a gran voce il tuo soccorso contro gli empi che la affliggono da ogni parte, e da gran tempo, fieri e impuniti, dal suo seno stesso !
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Eris= sarai
RispondiEliminaEhm, Ehm... mi ero sbagliato apposta per vedere se stavate attenti :-)))
RispondiEliminaCaro don Alfredo, La ringrazio moltissimo per il servizio utile che ci offre! Sarebbe utilissimo a molti sacerdoti e seminaristi farne un libricino stampato!
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