Fonte: Cathcon
per il rinnovamento liturgico della Chiesa, nel solco della Tradizione - a.D. 2008 . - “Multa renascentur quae iam cecidere”
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Beh, non c`è un limite all`imbecillità, nemmeno il clero ne è esente....in questo caso si tratta di Francescani, purtroppo mooolto aperti alla creatività, il parroco si è "giustificato* dicendo che accettano tutte le creazioni purchè siano di un certo livello...
RispondiEliminaLa Bibbia accanto al Corano...
Povera la mia Chiesa, povera la mia Chiesa svizzera!
Questo commento è stato eliminato dall'autore.
RispondiEliminanulla da aggiungere a quintessenza dell'imbecillità
RispondiEliminaLa Chiesa di Cristo E' la Chiesa Cattolica. A volte il linguaggio preconciliare giova.
RispondiEliminaIntorno al Bambino hanno messo quelli che lo hanno crocifisso ieri e quelli che li crocefiggono oggi!
RispondiEliminaIDIOTI!
Matteo Dellanoce
Scene di ordinario abominio quotidiano...crescente
RispondiElimina(--->...luna).
Che schifo! Matteo
RispondiEliminaA me sembran dei missili islamici.
RispondiEliminapeccato che tutti quei minareti abbiano occupato così tanto spazio, infatti non hanno potuto mettere nessun personaggio nel presepe, neanche la Madonna o un angelo; povero Gesù, è nato e subito dopo i francescani l'hanno rapito per sottrarlo all'adorazione e l'hanno messo in una fontana ( il fonte battesimale-mangiatoia).
RispondiEliminaSembra ci sia ben poco da aggiungere alla didascalia proposta dalla redazione: la quintessenza dell'imbecillità. E speriamo sia veramente così, perchè solo l'imbecillità può scusare l'ignoranza, l'arroganza, la bestemmia contenuta in questo "presepio". Non parliamo del rispetto per le centinaia di migliaia, ma forse milioni, di persone che per credere nella divinità di quel Bambino sono stati assassinati da coloro che rispondono all'invito che parte da quei minareti. Voglio concentrarmi solo su cos'è il cristianesimo per i musulmani.
RispondiEliminaIl Corano è una sorta di "Nuovissimo Testamento" che dichiara superato il Nuovo, ormai vecchio di sei secoli. l'Islam non solo toglie a Gesù il suo carattere divino (questo la fanno anche pseudo-teologi sedicenti cristiani), ma Lo relega alla condizione di penultimo profeta, annunciatore di una parte della volontà divina, completata solo dall'ultimo e definitivo dei rivelatori, Muhammad. Cose come quella rappresentata da questa foto, al di là di tutte le altre gravissime confusioni che crea, conferma nei musulmani la loro convinzione che il cristianesimo non è altro che una fede transitoria che sfocia inevitabilmente nell'Islam, e che di questo sono convinti anche i preti cristiani.
Che quel parroco francescano abbia una sua particolarissima visione della Natività e sia amatore di artisti (di cui giudica il livello), è già drammaticamente triste per quel che rivela e l`imbecillità non scusa tutto, ma che monsignor Grappa non sia intervenuto per togliere quell`obbrobrio è molto grave.
RispondiEliminaDopo aver visto una festa "natalizia" di un comune costiero romagnolo in cui bambini e bambine dai tre ai cinque anni venivano fatti ballare in calzamaglia su di un palco alle note di "noi siamo figli delle stelle" ho pensato: "almeno in sto presepe da qualche parte ci sarà Gesù Bambino".
RispondiEliminaPoi ho "realizzato" che questo è il presepe di una chiesa ed ho capito perchè stiamo diventando "figli delle stelle"
Mazzarino da ALMA PREX
Francescani molto aperti alla creatività, ...e a quanto pare anche all'ecumenismo irenista e sincretista (anacronismi a parte): manca solo la bandiera arcobaleno a completare il paesaggio.
RispondiEliminaPotrà qualcuno ricordar loro
quelle parole dette da Simeone a Maria Madre di Gesù, il giorno della Presentazione del Bambino al Tempio:
«Egli è qui per la rovina e la risurrezione di molti in Israele, segno di contraddizione perché siano svelati i pensieri di molti cuori. (Lu 2,34)
?
.....
per non contraddire nessuno...
...i bravi francescani "ecumenisti" hanno forse l'imbarazzo della scelta tra tante proposte e non sanno decidersi?
Dalla dichiarazione Nostra aetate del Concilio Vaticano II:
RispondiElimina"La Chiesa guarda anche con stima i musulmani che adorano l'unico Dio, vivente e sussistente, misericordioso e onnipotente, creatore del cielo e della terra, che ha parlato agli uomini. Essi cercano di sottomettersi con tutto il cuore ai decreti di Dio anche nascosti, come vi si è sottomesso anche Abramo, a cui la fede islamica volentieri si riferisce. Benché essi non riconoscano Gesù come Dio, lo venerano tuttavia come profeta; onorano la sua madre vergine, Maria, e talvolta pure la invocano con devozione. Inoltre attendono il giorno del giudizio, quando Dio retribuirà tutti gli uomini risuscitati. Così pure hanno in stima la vita morale e rendono culto a Dio, soprattutto con la preghiera, le elemosine e il digiuno.
Se, nel corso dei secoli, non pochi dissensi e inimicizie sono sorte tra cristiani e musulmani, il sacro Concilio esorta tutti a dimenticare il passato e a esercitare sinceramente la mutua comprensione, nonché a difendere e promuovere insieme per tutti gli uomini la giustizia sociale, i valori morali, la pace e la libertà."
Come si dice:"il pesce puzza sempre dalla testa".
Mah, è irenismo senza cervello. Povera chiesa nostra!!! Se succede veramente così, addio campane!
RispondiEliminaX Emanuele
RispondiEliminaEra meglio quando ci scannavamo?
Ma anche...
RispondiEliminaio rivolgerei ai solerti ed "equidistanti" francescani una pressante domanda, in vista del 6 gennaio:
volendo collocare i Re Magi in quell'"equanime" Presepe..., DOVE si dirigeranno i poveri sapienti, che seguivano una stella ad oriente?
Che parrà loro di quella stella a 6 punte lassù?
E' forse quella la loro stella ci cui parla il Vangelo?
E che penseranno di tutte quelle mezzelune....piombate dall'inopinato spazio-tempo a venire su quel cielo multi-crono-culturale?....
ripeteranno forse, come già dissero a Gerusalemme, davanti ad Erode, ed ora davvero attoniti e confusi:
"Dov'è nato il re dei Giudei? Poiché abbiamo visto la sua stella ad Oriente e siamo venuti per adorarlo..."
?
non pensate, cari Francescani, che i poveretti rimarranno alquanto dis-orientati?
Vi prego, abbiate pietà di loro, rimettete ogni cosa al suo posto, nello spazio, nel tempo, nella Parola del Signore; abbiate pietà del Signore che viene tra noi e NON VIENE RICONOSCIUTO nè più conosciuto da chi lo cerca da tempo e da lontano, pietà per i piccoli di tutto il mondo, che hanno bisogno di capire e vedere CHI E' quel Bambino che nasce, che tutti vanno ad adorare come Re dei re, atteso delle genti, Luce del mondo, Centro della storia umana che in Lui viene ricapitolata e redenta,
e Re di eterna Gloria, che ci svela il Volto del Padre Celeste!
E la Maiolo?
RispondiEliminaPazzi scatenati.
RispondiEliminadon Tridentino
Volevo ringraziare la Redazione che sembra abbia preso la decisione di introdurre la moderazione dei commenti.
RispondiEliminaDecisione senza dubbio non facile, che domanda un`altra organizazione ai gestori ma che era diventata, a mio avviso, inevitabile.
Del resto, conosco diverse persone che hanno dei blog e tutti moderano i commenti.
Se gli attacchi al sito erano prevedibili, è nel contempo sintomatico osservare come il fiorire dei siti legati alla Tradizione, che difendono la Sacra Liturgia, il successo che riscontrono, e questo sito ne è uno dei migliori esempi, attirino dei molestatori che non hanno altro scopo che di disturbare e sabotare lo spazio in diversi modi.
Non c'è da meravigliarsi neanche di questo presepe: tutto questo squallore pseudo-conciliare continuerà fintanto che continueranno ad esserci vescovi che tollerano queste situazioni. Ricordiamoci che il pesce puzza dalla testa e se le teste (ovvero le guide, cioè i vescovi) non controllano o tollerano qualsiasi cosa, magari perchè sono esse stesse peggiori dei loro subalterni (ovvero dei parroci e dei religiosi di conventi e monasteri) tutte queste corbellerie da "spirito-del-concilio" continueranno a sussistere imperterrite. Quando la Santa Sede capirà, finalmente, che è necessario cambiare la Chiesa a partire dai vertici, cioè dai vescovi? Quando la Santa Sede comprenderà che è indispensabile e ineludibile porre dei vescovi fortemente conservatori a capo di tutte le diocesi del mondo? E quando il Papa smetterà di dare pessimi esempi ai fedeli entrando in sinagoghe, moschee e templi luterani a pregare o a incontrare i "fratelli separati"? Non capisce che questa promiscuità crea confusione tra i cattolici, foraggiando il relativismo e la convinzione che le religioni si equivalgono? Sotto questo punto di vista, Benedetto XVI mi ha molto deluso, credevo che avrebbe chiuso con lo spirito di Assisi, ma così non è stato!
RispondiEliminaBeh...devo rimangiarmi le mie parole?
RispondiEliminaIl mio commento è passato subito....
"Nel nostro presepe sono rappresentate le tre principali religioni monoteiste: quella islamica, quella ebraica e quella cristiana. Il messaggio principale è quello del confronto, del dialogo.
RispondiEliminaNon per niente il libro esposto paragona due versetti che si riferiscono all’acqua. Da una parte come origine dell’uomo, che è stato creato da Dio come una specie unica e affine (nel corano), dall’altra come simbolo di purificazione e come promessa di un mondo nuovo (nel vangelo). A questo si aggiunge la dimensione francescana: «SanFrancesco ha cercato il dialogo con l’Islam, senza pretendere di convertire ma con la volontà di risolvere un conflitto in modo pacifico»,spiega Casoni.
Ecco la spiegazione dell`artista.
Fra Callisto approva e Monsignor Grappa lascia fare.
Luisa
Bisogna mettere in guardia i cristiani confessionali dal trascurare ciò che avviene in questa bistrattata parrocchia svizzere, emblematica di una tendenza latitudinaria, dove forme religiose molto diverse fra di loro entrano in contatto: è il seme di soluzioni interreligiose del tutto nuove. I simboli si vanno disseminando, migrano. Questo è essere il luogo teologico su cui misurarsi, la circolazione interreligiosa ormai senza frontiere e, negli anini più retrivi, irrigidita e barricata nei propri dogmi.
RispondiEliminaIl Natale [di Gesù] è una festa interreligiosa oltre che una fede consumistica.
Ciò è una perdita o un acquisto teologico? Oggi il fenomeno della doppia, o tripla, appartenenza religiosa non è più così raro, dando voce al “pluralismo inclusivo” a livello personale.
Come ciò è compatibile con le narrazioni ortodosse cristiane? Il teologo vietnamita Peter Pan, sottoposto già a procedimento disciplinare da Ratzinger quando era al sant’Uffizio (Being Religious Interreligiously – Asia Perspectives on Interfaith Dialogue) constata che tale era la condizione comune dei cristiani dei primi tempi: “Ogni giorno, tutti insieme, frequentavano il tempio. Spezzavano il pane nelle loro case e mangiavano con gioia e semplicità di cuore” [Atti, 2,46].
È inevitabile che non tutto vada come previsto dai manuali di teologia. Contagio tra simboli religiosi, contaminazione fra credi e cerimoniali, fioritura di culti inconsueti e di inediti problemi umani, creano nuove sensibilità religiose, ne trasformano, ne ibridano e sporcano altre!
Carissimi,
RispondiEliminadal primo pomeriggo ho manifestato tutto il mio disappunto nel vedere la fotografia che ritrae questo orrendo "presepe", ma vorrei rivolgerVi una preghiera. Usiamo i termini con precisione, e non per sentito dire. L'ecumenismo non c'entra assolutamente niente con i rapporti coll'Islam, ma riguarda esclusivamente il dialogo tra le varie confessioni cristiane. Casomai si tratta di dialogo interreligioso. Mi permetto anche di segnalare che la versione della Sacra Scrittura in mio possesso riporta che i Magi venivano da Oriente, e non andavano ad Oriente, e la carta geografica sembra confermarlo.
Lascio poi giudicare alla sensibilità di ognuno se sia opportuno continuare ad utilizzare questo blog per criticare il Santo Padre, e non magari per difenderLo a spada tratta contro tutti i tutto. Se prima di visitare una sinagoga o una moschea non ci chiede il permesso, facciamocene una ragione.
Bravo Andrìa.
RispondiEliminaNon si tratta di scannarsi: il problema non è di rapporti diplomatici, è di riconoscimento religioso, riconoscimento di una religione a cui si protesta stima e rispetto benché sia la negazione di Cristo, opera di uomo e pertanto non originata da Dio, ma dal Menzognero.
RispondiElimina"Chi vi porta un vangelo diverso da questo ..." con quel che segue.
Quest'anno il mio parroco ha fatto un presepe un po' concettuale, che rappresentava la continuità tra Natale e Pasqua cristiana e Cristo come unica Via di salvezza, unica Verità e unica fonte di Vita vera. Magari era un po' al limite dell'off-topic liturgico, ma era sicuramente molto forte. :-)
RispondiEliminaQuesto commento è stato eliminato da un amministratore del blog.
RispondiEliminaQuello che conta è stato detto brillantemente dalla redazione. Ma chi può mi tolga una curiosità. In fondo, colorati in giallo, risultano la stella di David (e cioè la religione giudaica), la mezzaluna (e cioè la religione islamica)... e poi? A me sembra il simbolo della Rai TV. E' così? E' questo il simbolo della terza religione del libro? E di quale libro? L'elenco degli abbonati? O il Dizionario delle perversioni mentali?
RispondiEliminaSono quarant'anni che noi cattolici ci sforziamo di "dialogare" con le altre religioni e le altre confessioni cristiane, cioè da quando ce lo ha imposto il Vaticano II: quando la Santa Sede si renderà conto che gli argomenti di cui discutere sono ormai terminati? Di cosa ancora dobbiamo discutere? Del sesso degli angeli? Cristo ci ha invitati ad andare nel mondo per annunciare il Vangelo, convertire e battezzare chi ancora non crede! Non ha mai detto "andate e dialogate all'infinito con chi è nell'errore e non vuole accogliere il lieto annunzio del Regno dei Cieli"! E' ora di finirla con i baci e gli abbracci senza sostanza tra i leaders religiosi! Se la Chiesa è consapevole di detenere la Verità, deve limitarsi a diffonderla, proponendola a chi si trova nell'errore, cioè a tutti coloro che non sono cattolici! Il Papa dovrebbe abolire il Pontificio Consiglio per il Dialogo Interreligioso, che non serve a nulla se non a seminare confusione (non per nulla il card. Kasper non avrebbe voluto accogliere nella Chiesa gli anglicani della TAC, in quanto l'ecumenismo, paradossalmente, è nemico delle conversioni). Ci siamo mai chiesti se Pio XII (o qualsiasi altro Pontefice della Tradizione) avrebbe mai osato mettere piede in una sinagoga, in una moschea o in una cappella protestante? Dunque, quanto era ritenuto sacrilego appena cinquant'anni fa ora è cosa lodevole soltanto perchè nel frattempo abbiamo avuto quattro Papi con le traveggole? Lo sapete che tempo addietro una suora ha lodato la figura di Giovanni Paolo II in quanto, secondo lei, quel Papa avrebbe "mostrato al mondo che tutte le religioni sono uguali tra loro"? Questi sono i frutti dello spirito di Assisi e del dialogo interreligioso! i Papi del post-concilio ci stanno tranquillamente, e senza farcene accorgere, abituando all'eresia! E, in questo senso, Benedetto XVI non è da meno dei suoi immediati predecessori! E poi non lamentiamoci se nelle chiese cattoliche (o supposte tali) è considerato normale fare un presepe come quello della fotografia! E' il risultato dei Papi che vanno nelle moschee a pregare!
RispondiEliminaVisto che dopo il Venerabile Pio XII di papi ce ne sono stati cinque, quale di loro non ha avuto le traveggole secondo Francesco B.? O forse ha sbagliato a contare? Mi sfugge il collegamento tra ciò che dice una suora stupida e le responsabilità del Venerabile Giovanni Paolo II, come tra l'imbecillità di quattro francescani elvetici e il Santo Padre Benedetto XVI. Si ricordi caro Francesco B. che l'umiltà se non ci salvad all'inferno ci salva almeno dal ridicolo.
RispondiEliminae' l' esempio lampante e concreto di come gli idioti ( da NON sottovalutare ) imperino nel mondo di oggi.............. a ventaglio ......
RispondiEliminae sono sempre della ferma convinzione solidificatasi nel tempo ......
che l' ORDINE FRANCESCANO ........... E' ........ L' ORDINE il piu' deleterio nel seno della CHIESA .......
non so quelle povere ossa di SAN FRANCESCO E PADRE PIO .......
se potessero ritornare lo farebbero col mitra in mano ..... lasciatelo dire a me che sono di ASSISI ........
Ammetto di essere stato un pò duro nel mio commento e di questo me ne dispiaccio: in effetti l'umiltà è una virtù che non dovrebbe mai mancare. Tra i Papi del post-concilio da me biasimati, non ho voluto inserire quello regnante, sia per una questione di rispetto, sia per il fatto che lo considero il più ortodosso tra i Pontefici successivi a Pio XII e sono molto felice per questo (certamente il Conclave del 2005 non avrebbe potuto fare scelta migliore). Ciò nonostante, non posso nascondere il fatto che avrei sperato in una maggior decisione e celerità da parte sua sia nell'applicazione della cosiddetta "riforma della riforma", che ancora stiamo aspettando, sia in un taglio netto a quegli aspetti più raccapriccianti e decisamente negativi dei pontificati precedenti, a causa dei quali soprattutto Giovanni Paolo II era stato aspramente (e giustamente) criticato. Mi riferisco, ad esempio, alla cosiddetta "fabbrica dei santi", ad una maggior severità nel condannare, rimuovere e sostituire quei prelati che si distinguano per la loro eterodossia o scarsa fedeltà al Pontefice (sia teologi, sia vescovi diocesani, sia collaboratori del Papa nella Curia Romana). Mi riferisco anche ai viaggi all'estero, che avrei preferito venissero un tantino contenuti nel numero, cosa che non è avvenuta.
RispondiEliminaPoi anche altri aspetti minori sui quali ancora non è intervenuto, come l'innalzamento dell'età per il pensionamento di parroci e vescovi diocesani, ormai obsoleta, anche perchè non tiene conto dell'attuale scarsità di vocazioni.
Soprattutto avrei gradito la cessazione definitiva, da parte sua, del cosiddetto spirito di Assisi, il quale, ripeto, è fortemente diseducativo per la maggioranza dei cattolici, i quali, essendo naturalmente portati a fare di ogni erba un fascio e non potendo sempre conoscere i pronunciamenti ufficiali della Sede Apostolica al riguardo, finiscono per fare una confusione enorme e a credere che essere cattolici, protestanti, musulmani o altro sia esattamente la stessa cosa, perchè, tanto, i gesti del Papa sono eloquenti più di mille documenti ufficiali che nessuno legge. Quindi, non si tratta affatto, come dici tu, semplicemente di una "suora stupida" o di quattro "frati rimbecilliti": il loro atteggiamento è il frutto eloquente di un clima che si respira nella Chiesa da quando i Papi hanno cominciato ad aprirsi in modo plateale e fortemente simbolico (perciò diseducativo) verso le altre religioni. Ti ricordo che alcuni decenni fa Paolo VI arrivò al punto di baciare la pantofola ad un patriarca ortodosso e a baciare l'anello ad un vescovo anglicano di fronte alle telecamere di tutto il mondo! Altro che suora stupida! Parliamo di milioni di cattolici che da quarant'anni vedono ripetersi queste scene pietose e traggono conclusioni assolutamente erronee! Il compiacimento dei Papi verso gli acattolici porta ad un clima bonario fuorviante che mina alla radice la convinzione, un tempo scontata, che soltanto la Chiesa sia detentrice della Verità assoluta. In questo clima è facile che persino tra vescovi e cardinali non ci sia più la convinzione di trovarsi nella Verità in quanto appartenenti alla Chiesa Cattolica. Vedi il caso dell'ex arcivescovo di Westiminster e cardinale, Murphy O'Connor, il quale ha candidamente affermato che la Chiesa non possiede la Verità piena, ma ha bisogno del completamento che le viene dal dialogo con le altre confessioni cristiane! Più lampante di così!
No capisco tutto questo odio fondamentalistico verso lo “spirito di Assisi”, che è il segno più forte e più chiaro dei nostri tempi e deve
RispondiEliminaimpregnare tutta la nostra vita di fraternità e di apostolato. Sarebbe davvero imperdonabile che lo ignorassimo. È un cammino comune per pregare e agire per la pace, il dialogo, la tolleranza. Assisi rappresentò davvero un novum assoluto nella storia delle relazioni interreligiose: per la prima volta un gran numero di esponenti delle diverse religioni presenti sulla terra si ritrovavano per pregare e testimoniare la natura profonda della pace; c’era, nei fatti, un riconoscimento reciproco delle religioni, e in particolare un’ammissione che le religioni e la preghiera - irriducibile a merce, a prodotto di mercato - no svolgono solo una funzione sociale, ma sono efficaci dinanzi a Dio. Oggi invece siamo in una fase storica che sta vivendo una brusca sterzata verso lo scontro interreligioso. Assisi fu un caso esemplare di gesto profetico, di azione che inaugura un orizzonte altro rispetto alla ripetitività dell’integrismo, di smentita dell’antica formula ricorrente per cui «extra ecclesiam nulla salus», e realizzava il sogno di quei teologi che parlavano di dialogo intra-religioso e no solo inter-religioso, un dialogo alla ricerca dell’integrazione della verità percepita nell’altra fede, nella Fede anch’essa dell’altro da sé. La chiesa rompeva così con gli equivoci di una visione aggressiva dell’evangelizzazione, per cui i credenti delle altre fedi dovevano essere oggetto di proselitismo, figlia del tempo in cui il cristianesimo manteneva naturalmente stretti legami con l’espansione coloniale e l’eurocentrismo. Marie-Dominique Chenu sintetizzava la nuova visione che ne derivava: «no si tratta solo di affermare che gli uomini di buona volontà possono trovare la loro via di salvezza nelle altre religioni; bisogna anche ritenere che le grandi religioni no-cristiane possono essere portatrici di valori salutari »
in riferimento all' ultima del SIG . FILIPPO BURIGHEL
RispondiEliminaammetto di non avere posizioni obbiettive su PAOLO VI , anzi ne sono allergico ..... e come ne vedo le foto mi si rivoltano le budella ......
ma come , LUI , il democratico che ha abolito L' USO DELLA TIARA . che ha sciolto la CORTE PONTIFICIA senza nemmeno ringraziare CHI fino ad un secondo prima ne aveva fatto parte e prestato servizio .....
LUI che bacia le pantofole e gli anelli agli ALTRI !?!?!?!? ....
..... ma che uomo di sani , coerenti principi !!!!!!!!!!!!!!
Stabat Mater dolorósa
RispondiEliminaiuxta crucem lacrimósa,
dum pendébat Fílius
Yo credo che è meglio inchinarsi a un lebbroso, che rappresenta nostro Signore, che portare la tiara e farsi scortare da una accozzaglia di effeminati nullafacenti riccoperti di trine. Viva Paolo VI°.
RispondiEliminaQuis est homo, qui non fleret,
RispondiEliminaChristi Matrem si vidéret
in tanto supplício?
Eia, mater, fons amóris,
RispondiEliminame sentíre vim dolóris
fac, ut tecum lúgeam
La Bibbia accanto al Corano???
RispondiEliminaIn Svizzera si scambia la bontà cristiana con la minchioneria.
Il messaggio di Cristo continua ad accendere acora i cuori degli europei?
Il problema di fondo non sta nell’espansione dell’Islam, ma nella perdita da parte degli europei della fiamma dell’amor di Dio, della luce della fede e della forza invincibile della speranza. Le moschee e i minareti non sono elementi decorativi del paesaggio, ma espressione di una fede religiosa che si dilata nel nostro continente. «I minareti sono le nostre baionette, le cupole i nostri elmi, le moschee le nostre caserme e i credenti il nostro esercito». Così si esprimeva nel 1998 l’attuale premier turco Tayyp Erdogan citando un poeta musulmano.
Il diritto di propagandare la propria fede è rivendicato dai musulmani in nome della “libertà religiosa”. Per i musulmani libertà religiosa significa "solo" il diritto di convertire i cristiani all’Islam e il contemporaneo divieto di convertire i musulmani al Cristianesimo. Si dimentica spesso che le moschee non sono solo luoghi di culto, ma hanno anche la funzione di propaganda della sharī’a, la legge islamica. I maomettani promuovono l’islamizzazione della società a partire dal basso, tramite il controllo delle moschee, dei centri culturali islamici, delle scuole coraniche, di enti caritatevoli e di istituti finanziari. La tattica perseguita è quella di dar vita gradualmente ad uno Stato islamico all’interno dello Stato di diritto.
Il loro fine è di propagare la sharī’a nel mondo e di difendere l’identità islamica dei musulmani che vivono ovunque, compresa l’Europa: quell’Europa che con la ratifica del Trattato di Lisbona espelle le radici cristiane della sua carta fondativa e apre la porta al reato di “islamofobia”.
Il Signore disse: «Io sono la via, la verità e la vita. Nessuno viene al Padre se non per mezzo di me!» Giov 14:6
... tutto il resto è noia!
Vince
X Vittorio
RispondiEliminaVergognati a parlare in questo modo di un sant'uomo Come Paolo VI che presto sara' beato.La redazione non censura Vittirio?
Che schifo!
@Vittorio
RispondiEliminaEhm, sinceramente non ho mica capito il suo commento... In che modo si riferisce al mio ultimo?
@Vittorio
RispondiEliminaIn ogni caso, ma che due bolle questi discorsi sulla tiara e su quali anelli bacia un Papa!!!
Abbiamo capito, qualcuno non ha gradito, ma bisogna andare avanti ancora tanto? Bisogna sempre continuare con questo livore sulfureo di presunta eresia su questo o quel gesto di qualsivoglia Papa?
Per Giuseppe:il simbolo della croce e' stato occultato perche' considerato un simbolo di cui vergognarsi. Ci toccano i simboli della rai tv. Ma il Signore nel vangelo lo dice chiaro: quando il Segno del Figlio dell' uomo comparira' in cielo, tutte le tribu' della terra si batteranno il petto. Io credo che tale segno sia la Croce Santa e credo che in tutto questo caos, sara' Gesu' stesso a mettere in ordine tutto.Piu' la croce e' perseguitata, piu' si affrettano i tempi della rivelazione del Segno.Non temiamo. Gianluigi.
RispondiEliminaIl simbolo della Rai TV parrebbe (?) essere la croce con i simboli della passione, ossia le due tradizionali lance a V. Di fatto, data la larghezza dei due segmenti, il simbolo è reso irriconoscibile.
RispondiEliminaInopportuno, del teologo Chenu si può dire, a buon diritto, ogni sorta di male. A cominciare dalla sua elegante abitudine, quand'era a Roma, di andare ad orinare sul muro del Palazzo del S. Uffizio, in segno di spregio.
RispondiEliminaMa nessuno, finora, gli aveva attribuito citazioni virgolettate con gli avverbi malamente troncati. Ci costringi a difendere la memoria di Chenu, è tutto dire...
No ho parole... PURA BESTEMMIA!
RispondiEliminaLa toleranza che è una virtù non significa sincretismo religioso!
Poveri svizzeri non sapete che secondo il Corano nostro Signore Gesù NON E' il figlio di Dio ma soltanto il figlio di Maria, in altre parole non è il Dio...
Se non sbaglio secondo la tradizione musulmana il Corano è stato dato dall' archangelo "Gabriele" al "profeta" Moameto...
Ma il Santo Vangelo è molto chiaro sulle "nuove verità" rivelate:
"...se anche noi stessi o un angelo dal cielo vi predicasse un vangelo diverso da quello che vi abbiamo predicato, sia anàtema!" (Ai Galati 1:8)
Altretanto chiaro è sui varii "profeti" come il profeta islamico:
"...ogni spirito che riconosce che Gesù Cristo è venuto nella carne, è da Dio; ogni spirito che non riconosce Gesù, non è da Dio. Questo è lo spirito dell'anticristo che, come avete udito, viene, anzi è già nel mondo". (1a di Giovanni 4:2-3)
E sui varii messaggeri-angeli ci dice:
"...anche satana si maschera da angelo di luce". (2a ai Corinzi 11:14)
In pocche parole l'Islam è una religione d' ispirazione satanica!!!
"Figlioli, guardatevi dai falsi dèi!" (1a di Giovanni 5:21)
Sicuramente il dio islamico non è il Dio della Chiesa. Noi cristiani non crediamo ad un qualsiasi Dio, ma al VERO DIO CHE E' GESU' CRISTO!!!
Gesù, Figlio di Dio unigenito, Dio da Dio e Luce da Luce, perdona l' idiozia di questi sacerdoti!
Santi Martiri antichi e nuovi che avete versato il vostro sangue per la Verità di Cristo perdonate l' idiozia di questi sacerdoti!
...Beatissimo Papa Benedetto WAKE UP è faccia ordine su questi vescovi e sacerdoti dissorientati!!!
Buon periodo natalizio a tutti, carissimi fratelli e sorelle, figli e figlie delle santa Chiesa Romana e della bella Italia!
Nikos da Atene (della Chiesa sorella Ortodossa)
E neppure, Chenu, scriveva "Yo".
RispondiEliminaCARA REDAZIONE, di commenti offensivi per la Chiesa ce n'è più di qualcuno. Ramazza!
Assisi, l'abbiam detto in tanti e tante volte è stata una rovina: i culti più idolatrici hanno insozzato la casa di Dio (Terriilis est locus iste...) mentre vescovi s'inchinavan a Budda o si facevan benedire dagli sciamani.
RispondiElimina...Beatissimo Papa Benedetto WAKE UP e faccia ordine su questi vescovi e sacerdoti dissorientati!!!
RispondiElimina-------
concordo, fratello Nikos.
Il Papa dovrebbe dire ora: "Exsurge Domine!" e alzarsi a difendere l'onore di Cristo calpestato, la sua Persona Divina messa alla pari e confusa con i falsi dèi, Gesù reso uguale e mescolato con i suoi nemici,
gli Ebrei che l'hanno rinnegato e crocifisso dicendo:
"Il suo sangue ricada sui nostri figli!"
e i musulmani che lo ritengono un uomo, precursore di Maometto, e che in realtà insegnano che i Cristiani sono "infedeli" ad Allah e che vanno combattuti e convertiti, e sottomessi alla sharia (in Inghilterra ci stanno riuscendo!)
Ho paura che purtroppo però prevarranno le ragioni del famoso "dialogo", che è diventato la porta principale per il rinnegamento di Gesù vero Dio, Unico Signore e Salvatore!
Qeusto appare in effetti un "presepe politicamente corretto", dove vige la par condicio, per non far torto alle cosiddette "grandi religioni monoteiste".
RispondiEliminaMa la par condicio è un'invenzione umana, una strategia politica, che non ha nulla a che fare con l'annuncio del Vangelo, l'evento grandioso e unico nella storia, il Natale di Nostro Signore Gesù Cristo, che spazza via tutte le religioni, tutte false (e quella ebraica solo il preannuncio della vera), tutte inutili -perchè incapaci di salvare l'uomo-
crollate a terra, davanti all'apparire del Vero Dio!
(come quando il centurione dopo aver confitto in croce Gesù, vedendolo morto, e al tremare della terra, lo dichiarò da credente: «Veramente Costui era Figlio di Dio!»....)
Come si può, egregi parroci e prelati che approvate queste "diverse interpretazioni" del presepe, applicare la par condicio umana al Figlio di Dio,
2a Persona della SS.ma Trinità?
Volete dimenticare che Egli è sempre Dio, fatto Uomo, restando sempre nel mistero tremendo e fascinoso di quel Dio Padre che più volte fece sentire la sua voce, dal cielo su di Lui, dicendo:
"Questi è il mio Figlio Diletto: ascoltatelo!" ?
Non ha certo detto: "ascoltate tutte le religioni in par condicio con mio Figlio!"
Svegliatevi, pastori di tutta la Chiesa, affinchè con voi e da voi siano risvegliati tutti i cristiani cattolici e anche i non credenti e i pagani alla Vera unica Fede in Gesù Signore Salvatore dell'umanità, che sia annunciato a tutti come tale, e non gli si metta il silenziatore del politically correct, che una volta si chiamava
"rispetto umano"!
Stiamo al thread, che giustamente parla di quintessenza dell'imbecillità. Questa è l'opera di poveri imbecilli (nel senso etimologico del termine) che hanno voluto mandare un messaggio distorto di fratellanza universale e non si sono nemmeno accorti che per il comune mortale il messaggio che arriva è ben diverso: il minareto minaccia di sovrastare e soffocare la nostra religione.
RispondiEliminaQuanto allo "spirito di Assisi", se queste sono le sue manifestazioni (ovvero il ritrovarsi insieme agli esponenti di altre religioni per recitare coralmente prima un mantra, poi un Padre Nostro, poi una sura, un salmo e chiudere il tutto con una pipata del calumet della pace), allora chiamiamo questo con il suo vero nome: New Age. Di gran moda qualche lustro fa, ma oggi fra l'altro in declino. (Capire e conoscere un'altra religione, posto che si voglia farlo, è al contrario, per inciso, un'operazione che richiede anni di studi seri, l'approfondimento di una lingua, di una civiltà di una sensibilità diversa dalla nostra ecc. ecc., cosa che nulla ha a che fare con un'ingenua commistione di simboli).
Antistorico, ridicolo e bovinamente sincretista. La quintessenza dell'imbecillità, appunto ...
RispondiEliminaPerò invece di inveire preghiamo per la conversione di questo clero che difficilmente si potrà chiamare cattolico. E anche per la nostra.
Andreas Hofer
Jacopo,
RispondiEliminail guaio è che non sono solo quttro stupidi isolati a rincorrere simili forme di moderne raffigurazioni del presepe (e del cristianesimo), ma una tendenza abbastanza diffusa di "aggiornamento", ben presente nella società civile (multiculturale: questa la "pressione" sociale e politica che ne è la molla attuale), in sciocca competizione, in certe parrocchie o ambienti religiosi che dovrebbero dare il buon esempio di ortodossia, e fedeltà al mandato di Cristo, senza compromessi con le mode del momento.
il minareto minaccia di sovrastare e soffocare la nostra religione.
proprio così: nella scena è plasticamente evidente il suo voler sovrastare -per l'altezza predominante in rapporto alla larghezza del terreno- tutto l'ambiente, mortificando così il fatto com'è narrato nella sua semplice realtà luminosa, oscurando le parole del Vangelo riferenti quella Santa Notte, annullandolo visualmente...
...anche se poi l'artista, quasi per ovviare a questo rischio, ha deciso di collocare il Bambino Gesù un po' elevato sul fonte battesimale (esegesi del tutto "sbrigliata" della storia del Cristianesimo e della Chiesa: il rammendo peggiore dello strappo...)
C'è poco da fare: quello che balza all'occhio (e si imprime nella mente) è la prepotente invasione dei minareti, il segno minaccioso di una potenza inarrestabile di conquista che avanza (anche con la espansione demografica, oltre che con l'ideologia pseudo-religiosa)
la certezza di una forza fortemente asservita a un dio di "guerra santa" -di fronte alla "debole" figura di un Bambinello inerme in fasce, Principe della Pace-...,
una invasione di turriti "rivali" che, nella inevitabile gara/sfida di civiltà, viene spacciata per "caritatevole accoglienza dei migranti", che, poverini, sarebbero stati rifiutati dal referendum!
E questa è una evidente mistificazione, perchè rifiuto dei minareti NON vuol dire rifiuto dei migranti, specie se rispettosi e integrati nella civiltà ospitante!
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Altro enigmatico ed inquietante segno di deragliamento della fede che dovrebbe ispirare l'artista di un presepe e soprattutto i suoi committenti:
il segno assolutamente INDECIFRABILE agli occhi dei semplici osservatori (inermi fruitori di tanti messaggi subliminali da tante cattedre mediatiche e di varie "autorità culturali"....) presentato in quel grafema "TV", che non si capisce assolutamente COME possa equivalere a quello della CROCE !!!....
Semplicemente: segno di cristianesimo irriconoscibile.
E' questa è la sostanza di una persuasione (anzi dissuasione) occulta!
pardon:
RispondiEliminaE questa è la sostanza...
"Particolarmente significativa è per me anche la Sua analisi dei concetti di dialogo interreligioso e interculturale. Ella spiega con grande chiarezza che un dialogo interreligioso nel senso stretto della parola non è possibile, mentre urge tanto più il dialogo interculturale che approfondisce le conseguenze culturali della decisione religiosa di fondo. Mentre su quest'ultima un vero dialogo non è possibile senza mettere fra parentesi la propria fede, occorre affrontare nel confronto pubblico le conseguenze culturali delle decisioni religiose di fondo. Qui il dialogo e una mutua correzione e un arricchimento vicendevole sono possibili e necessari." (Benedetto XVI- Lettera al senatore Marcello Pera). Questo è il nostro Benedetto sul "dialogo "interreligioso":impossibile.
RispondiEliminache schifo
RispondiEliminaricordiamoci di Apocalisse 3,16:
RispondiElimina"Li vomito dalla mia bocca".
Alessandro
Je crois me souvenir d'une photo (authentique) de Jean-Paul II baisant le coran…
RispondiEliminaQui a donné le mauvais exemple?
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RispondiEliminaChe vergogna !
RispondiEliminaDoppia vergogna perchè siamo ormai quasi i soli noi a gridare allo scandalo !
Quando il Figlio dell'uomo arriverà sulla terra troverà più la fede ?
Il ridicolo presepe è chiaramente una provocazione, per far abboccare i "leghisti religiosi" elvetici e qualche 'gnurant che si sfoga sui blog come questo. Non è dei terribili islamici che si deve avere paura: almeno, per loro, Gesù era un Profeta (vero, in carne ed ossa) e loro non avrebbero urlato "Crucifige!". Al contrario, per molti cattolici adulti che ci troviamo di fianco e che abbracciamo commossi nelle nostre liturgie post-conciliari è più che altro un simbolo, o addirittura un rivoluzionario socialista ante litteram, schierato contro ogni autorità costituita in nome del progresso e dei "diritti dell'uomo" (gli stessi diritti per i quali chiedono a gran voce il sacerdozio femminile ed altre amenità).
RispondiEliminaE questi cattolici adulti li biasimano (gli Islamici) per le stesse ragioni per le quali biasimano noi, colpevoli di essere, come loro, oscurantisti e legati ad una tradizione antimodernista e a-femminista che aborrono!
Svegliatevi!
Marco
Svegliati tu! Quelli che tendono la mano senza conoscere le culture degli altri, che credono di farseli amici solo perché calano le braghe, mandano in malora se stessi e tutti noi. Non possiamo permetterglielo. Volete il partito islamico in Europa? Non ve lo consentiremo! Battetevi piuttosto per portare democrazia nei paesi arabi, dove i cristiani sono perseguitati, dove le donne sono trattate come animali domestici. SVEGLIATI, DORMIENTE!
RispondiEliminaMatteo Dellanoce...
RispondiEliminaIntorno al Bambino hanno messo quelli che lo hanno crocifisso ieri e quelli che li crocefiggono oggi!
IDIOTI!
le tue parole sono edificanti e piene di zelo evangelico. Mi sa che mi converto alla tua fede. il tuo dio è proprio parziale!
gisesafrore
da noi il presepio è questo:
RispondiEliminaI VERBO SI È FATTO CARNE
Venne tra la sua gente, ma i suoi non l'hanno accolto.
A quanti però l'hanno accolto,
ha dato il potere di diventare figli di Dio:
a quelli che credono nel suo nome,
i quali non da sangue,nè da volere di carne,
né da volere di uomo,
ma da Dio sono stati generati.
Ed il Verbo si fece carne
e venne ad abitare in mezzo a noi;
e noi vedemmo la sua gloria,
gloria come di unigenito del padre,
pieno di grazia e di verità.
(Gv 1, 11 - 14)
Il presepio di …. 2009, interamente realizzato con materiale di recupero (carta, cartone, legno, ecc) dal presepista Giovanni, prende ispirazione dall’antico presepe romano dove il paesaggio fa da sfondo alla grotta e la Natività è posta al centro della scena. Una scena povera sia nella rappresentazione dei personaggi, pastori con le greggi e contadini al lavoro con i loro animali, sia nelle architetture, case caratterizzate da archi tipici del luogo.
Lo scopo di questo tipo di allestimento è di dare una prospettiva dall’interno verso l’esterno della grotta e far sentire lo spettatore parte integrante del presepio.
I personaggi, opere di artisti diversi, sono di don Francesco.
Descrizione iconografica
Il Verbo si è fatto carne e ha posto la sua dimora in mezzo a noi.
Il Figlio di Dio si è fatto Uomo ha scelto di nascere povero fra poveri.
I personaggi e le loro case, poste dentro la grotta, vogliono simboleggiare che tutti siamo chiamati al grande Mistero dell’Incarnazione; solo stando vicino alla Luce-Cristo l’uomo trova la sua pace e la sua felicità. Fuori dalla grotta, lontano da Cristo, c’è il buio delle tenebre dove l’uomo, da solo, facilmente si perde.
Facendosi Uomo, Dio ha scelto di vivere in maniera stabile con l’umanità. Siamo “compaesani” di Dio, lui abita tra le nostre case. Anche nel nostro cuore?
A quanti però lo hanno accolto ha dato potere di diventare figli di Dio.
Siamo partecipi di un dono grande…: Figli di Dio! E lo siamo per sempre! E’ però un dono da coltivare con la preghiera, l’ascolto della Parola, l’Eucaristia, il servizio… anche passato il Natale!
nannello
Portargli la democrazia? E che ti hanno fatto?
RispondiElimina@ Anonimo ha detto...
RispondiEliminaPortargli la democrazia? E che ti hanno fatto?
28 dicembre 2009 22.19
con chi stai parlando?
maria
Il tempio santo di Dio è desolato...
RispondiEliminaPurtroppo questi tristi preti e vescovi non sono più cattolici.
La delinquente che ha aggredito il Papa sicuramente è stata indottrinata da questi falsi cristiani apostati.
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RispondiEliminaDa bravo tomista, Anonimo, conoscerai Aristotele. Saprai pertanto che se un'ottima democrazia è inferiore a una monarchia illuminata, ma che una democrazia scadente è superiore a una monarchia degenerata. Dunque in quei regni qualsiasi forma di democrazia sarà comunque migliorativa!
RispondiElimina...San Francesco ha cercato il dialogo con l'islam senza desiderio di convertire....
RispondiEliminama questo strafalcione storico da dove e' uscito?
In questi tempi il Serafico Padre stara facendo la trottola in Paradiso, tanto le sue spoglie mortali si rivoltano velocemente nella tomba...
Ci si comincera' a preoccupare quando i primi campanili (di qualche chiesa magari dismessa)diventeranno minareti, ma sara' troppo tardi!
Cassandra.
boh non penso a nulla, oggi mi rilasso
RispondiEliminaBellissimo il lapsus (o forse no) di Luisa "Monsignor Grappa" invece di Grampa.
RispondiEliminaSe il presepio è stato ordinato da Padre Callisto Calderari... tutto si spiega :-(
Prego solo che anche nella diocesi di Lugano venga fatta la pulizia invocata dal Santo Padre nel 2005. Più m'informo e più mi vergogno di alcuni dei miei pastori... Rimpiango il buon Monsignor Corecco. Pessimo oratore ma che intelligenza.... Che preghi il Signore per la sua diocesi.
la madre degli imbecilli e' sempre incinta!!!
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