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venerdì 31 gennaio 2020

il papa ha abolito il celibato in Amazzonia?


Nel tardo pomeriggio (18:27) de Mattei ha pubblicato  questa notizia su Corrispondenza Romana : nella esortazione Post Sinodale il papa avrebbe autorizzato l’ordinazione sacerdotale di diaconi permanenti (anche sposati): 


 Molte delle comunità ecclesiali del territorio amazzonico hanno enormi difficoltà di accesso all’Eucaristia. Trascorrono mesi o anni prima che un sacerdote possa tornare in una comunità per celebrare l’Eucaristia, offrire il sacramento della Riconciliazione o celebrare l’Unzione degli Infermi per i malati della comunità.
Apprezziamo il celibato come dono di Dio nella misura in cui questo dono permette al discepolo missionario, ordinato al presbiterato, di dedicarsi pienamente al servizio del Santo Popolo di Dio. Esso stimola la carità pastorale e preghiamo che ci siano molte vocazioni che vivono il sacerdozio celibatario. Sappiamo che questa disciplina “non è richiesta dalla natura

stessa del sacerdozio” (PO 16), sebbene vi sia per molte ragioni un rapporto di convenienza con esso. Nella sua enciclica sul celibato sacerdotale, san Paolo VI ha mantenuto questa legge, esponendo le motivazioni teologiche, spirituali e pastorali che la motivano. Nel 1992, l’esortazione post-sinodale di san Giovanni Paolo II sulla formazione sacerdotale ha confermato questa tradizione nella Chiesa latina (PDV 29). Considerando che la legittima diversità non nuoce alla comunione e all’unità della Chiesa, ma la manifesta e ne è al servizio (cfr. LG 13; OE 6), come testimonia la pluralità dei riti e delle discipline esistentiproponiamo che, nel quadro di Lumen Gentium 26, l’autorità competente stabilisca criteri e disposizioni per ordinare sacerdoti uomini idonei e riconosciuti dalla comunità, i quali, abbiano un diaconato permanente fecondo e ricevano una formazione adeguata per il presbiterato al fine di sostenere la vita della comunità cristiana attraverso la predicazione della Parola e la celebrazione dei Sacramenti nelle zone più remote della regione amazzonica” 

Nostre fonti ci dicono che alcune settimane fa il testo approvato e uscito dalla Congregazione per la Dottrina della Fede NON prevedeva alcuna apertura delle ordinazione di uomini sposati. 
Che sia stato modificato con un colpo chirografario una volta finito a Santa Marta? 
Stasera stessa (22:40) le stesse nostre fonti felicemente non confermerebbero il virgolettato. 

Ovviamente speriamo che questa volta il prof. de Mattei si sia sbagliato. Altrimenti un altro duro, durissimo colpo sarebbe inferto alla Chiesa Cattolica. E proprio da colui che per mandato divino dovrebbe governarla e pascerla. 

Roberto 

10 commenti:

  1. Mi è sempre più difficile non dare ragione a Mons. Lefebvre e alla Fsspx.

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  2. " Considerando che la legittima diversità non nuoce alla comunione e all'unità della Chiesa ...". Equivoco principio per giustificare ogni apertura dalle dimensioni variabili, a discrezione di chiunque. E' la rituale canzone che produce frutti malefici, inventata dal CVII, che parte dal caso 'particolare' e costrittivo, da applicare con 'cautela' e, guarda novità, con 'discernimento', estensibile a piacimento. Subdola manovra che ha disgregato la Chiesa cattolica, portata all'apostasia.

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  3. L'evangelizzazione dei popoli indigeni è stata iniziata da missionari i quali hanno preparato il clero locale. Ora la crisi è resa drammatica dalla universale crisi delle vocazioni per la quale la Chiesa non potrebbe far nulla, poiché si presenta ai giovani che vorrebbero entrare nel sacerdozio, ormai maturi per giudicare, disgregata, piena di dubbi dottrinali e morali fino alla miscredenza. La gerarchia che purtroppo non ha fede e dottrina per accoglierli, dovrebbe guardarsi allo specchio ( "il parla in faccia " di Eduardo !! ) per scoprire quali siano le proprie omissioni, invece di perseguitare Ordini religiosi maschili e femminili, per scopi ideologici contro la tradizione e, spesso, bottegai per incamerarne il patrimonio.

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  4. Me avete proprio la testa dura, siete proprio de coccio. Se fosse vero quello che ha scritto de Mattei o se anche non fosse vero cosa cambierebbe nei comportamenti questo pontificato e cosa cambierebbe nel giudizio che abbiamo su di esso ?. Per Francesco "questa o quella pari sono" come diceva il Duca di Mantova nel Rigoletto. Non lo dirà oggi lo dirà domani, magari in una nota a piè pagina o in una lettera ad un vescovo brasiliano, oppure non dirà nulla e lascerà fare. Perciò lasciatelo perdere, la noncuranza sugli atteggiamenti di Francesco è l'atteggiamento più consono nell'attuale situazione. Pensiamo e pensate a conservare i dogmi e la retta dottrina millenaria; per sopravvivere senza logorarsi il fegato fate finta di nulla, tanto chi vi ascolta ?, al massimo vi derideranno perché non vi aprite alle sorprese dello spirito (ovviamente diabolico) che li guida.

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    Risposte
    1. Forse non ha tutti i torti.

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    2. Anonimo delle 13:28, voi bergogliani rosicate anche durante il pontificato di Bergoglio, figuriamoci dopo...

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  5. Ancora una volta , mi spiace dirlo, il Santo Padre con il Suo modo di procedere "ad elephantem" sta esacerbando gli animi.
    Tutti i Suoi predecessori hanno concesso facoltà di accedere al Sacramento dell'Ordine Sacro a uomini sposati.
    Anche nei francescani dell'Immacolata ci sono stati uno o due tali esempi di due uomini sposati ora preti.
    A parte che la notizia che avete sbandierato è una fake news alla quale, al solito, ci cascate perchè volete che il Papa sia a vostra immagine, così come voi volete che sia e così come volete voi che si comporti, cosa c'è di così strano, cosa c'è di così disatroso che un uomo sposato possa accedere al sacro sacramento dell'ordine?

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  6. "Fra i Francescani dell'Immacolata ci sono due uomini sposati ora preti" cosa vuol dire di preciso? Sono sposati e vivono con le loro mogli avendo rapporti sessuali ? Sono divorziati ? Son diventati preti e vivono con le loro signore senza avere rapporti sessuali?Sono vedovi? Poi la domanda cosa c'è di scandaloso se un uomo sposato…...Nella Chiesa Cattolica da un paio di millenni (circa) i preti devono essere celibi.Solo uno che non ha famiglia può pensare che un uomo possa essere allo stesso tempo un buon padre,marito e prete.Non ne avrebbe materialmente il tempo .Però chi vuol provare può diventare protestante anche se sembra che i protestanti siano molto più in crisi più di noi.

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  7. La " noncuranza" per i deliri ricorrenti a ritmo giornaliero,di Bergoglio, almeno in alcuni casi nmeno importanti, è senz'altro l'atteggiamento più utile per darne un giudizio negativo. La eccessiva attenzione agli scismatici ed agli eretici inventata dal CVII ha danneggiato la Chiesa cattolica e l'unità dei cristiani ( in particolare dei cattolici !). E' comprensibile però che il suo atteggiamento provocatorio ed abnorme susciti una immediata reazione di indignazione.

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La Redazione