Post in evidenza

Elenchi dei Vescovi (e non solo) pro e contro Fiducia Supplicans #fiduciasupplicans #fernández

Pubblichiamo due importanti elenchi. QUI  un elenco coi vescovi contrari, quelli favorevoli e quelli con riserve. QUI  un elenco su  WIKIPED...

venerdì 18 marzo 2016

Inspiegabile Gnocchi. Sostegno di MiL a Benedetto XVI

Non vogliamo entrare nel merito nè aprire una discussione, ma ci preme scrivere appena due righe, ma accorate e sincere, sul caso "Gnocchi polemizza con Benedetto XVI". 
Inutile dire che siamo sempre stati stimatori di Gnocchi, e sul nostro blog abbiamo dato ampio spazio agli articoli e ai libri scritti a quattro mano insieme con Palmaro (R.i.p.). e ci siamo sempre alleati dalla loro parte nelle  battaglie, soprattutto intellettuali e di principio, che i due hanno condotto, proprio sotto il vessillo ratzingeriamo e in nome di Papa Benedetto.
Non capiamo purtuttavia la eclatante virata che Gnocchi ha effettuato in questi ultimi tempi nei confronti di un Papa a cui il mondo tradizionale deve moltissimo. 
In merito alla recente intervista rilasciata a Fede Quotidiana ("Alessandro Gnocchi a ruota libera contro Francesco e Benedetto XVI", di M. Ippolito, del 11.03.2016) in cui  Benedetto XVI viene accusato di ignavia, al pari di Francesco, e di non aver preso scelte decisive, abbiamo letto un bell'articolo apologetico su Campari e de Maistre ("Che amarezza Gnocchi contro Benedetto XVI," di F. Filipazzi, del 16.03.2016) che condividiamo in toto. 

I due papi non sono neanche lontamente assimilabili, sotto nessun punto di vista. Nè da quello della dottrina, nè della preparazione filosofica, nè della sapienza teologica, nè della sensibilità liturgica, nè, è vero, della capacità di governo e di fermezza di carattere. 
Non è umanamente equo nè caritatevole, oggi, criticare il papa emerito per sue scelte presunte "deboli" o per quelle che avrebbe potutoprendere. 

Proprio noi del Popolo del Summorum Pontificum non possiamo voltare le spalle, proprio ora,  a Benedetto XV.  Proprio ora!

Non possiamo per tutto quello che questo pontefice ha detto, fatto, scirtto e sostenuto (da Cardinale e da Papa) in difesa della ortodossia cattolica e della Ss.ma Eucarestia (sia teologicamente parlando sia liturgicamente). 
Non possiamo fosse anche solo per il motu proprio

Senza quella provvidenziale legge - e senza la connessa Universae Ecclesiae - noi di MiL oggi non ci saremmo, non saremmo qui a scrivere, nè ci sarebbero tutti i gruppi stabili nati in ogni parte del Mondo dopo il 14 settembre 2007 a diffondere e preservare quel tesoro della Chiesa Cattolica che è l'antica liturgia. 

Quindi già solo per questo, va a Benedetto XVI tutta la nostra perpetua gratitudine e riconoscenza, nonostante tutto e tutti. 

Grazie ancora Santità. 

Redazione MiL 

ps. 
Per Alessandro Gnocchi: ci ripensi. 

p. ps.: questo non voleva essere un post di critica a S. S. Papa Francesco, di cui, è pur vero, non condividiamo molti aspetti del suo magistero, ma di sostegno ad un Papa, quello emerito, che in un ambito a noi caro (la tradizione, il gregoriano e la liturgia, soprattutto quella antica) è stato un baluardo e un ancora di salvezza.

62 commenti:

  1. Che preoccupazione c'è a precisare che questo post non è di critica a papa francesco? Lo attaccate brutalmente ogni giorno più volte al giorno... Oggi no? E perché?
    E perché non è umanamente equo né caritatevole, oggi, criticare il Papa emerito, mentre è cosa buona e giusta biasimare in ogni lingua, in ogni modo e in ogni tempo (anche quando non sarebbe necessario) il Papa regnante?

    RispondiElimina
  2. Veramente ci sono prove che Benedetto XVI, pur essendo esperto conoscitore di musica classica e sacra in generale, non lo è affatto nel campo specifico del Gregoriano. Quanto alla Liturgia, essendo in senso stretto materia inerente alla teologia, sarebbe meglio dire che è amante delle belle cerimonie.
    TEOFILATTO

    RispondiElimina
    Risposte
    1. Appunto perché la liturgia è " materia inerente la teologia", per capire si rileggano le Omelie di papa Benedetto dove, liturgia e teologia si uniscono, come anche il discorso che tenne nella Cappella Sistina in occasione del concerto di musiche polifoniche diretto da M° Bartolucci il 24 giugno 2006.

      Elimina
    2. In Benedetto l'arte e il modernismo si fondono in una liturgia di bell'aspetto, impreziosita da gemme scintillanti dal contenuto ingannevole. Se ancora non l'avete capito non so che farci.
      TEOFILATTO

      Elimina
    3. Francesco del Carro18 marzo 2016 alle ore 18:44

      L'unica cosa ingannevole è la vacuità di certi cervelli che per orgoglio o per stupidità continuano a non capire la figura di Benedetto XVI. La sua opera magistrale si vede già e più ancora si vedrà negli anni a venire. Certi soloni invece spariranno nell'oblio

      Elimina
    4. E' vero: la sua opera magistrale si vede già...
      Dobbiamo ridere?

      Elimina
  3. Non è la prima volta che sedicenti ' tradizionalisti', con i loro voltafaccia carrieristici da Brindisi di Girella, secondo la direzione del vento, danneggiano la sana tradizione cattolica che è fatta di fede e testimonianza. Il sunnominato disorientato personaggio imita così i più faziosi novatori e biliosi critici del grande papa Benedetto. ( E.F.)

    RispondiElimina
  4. Non è la prima volta che sedicenti 'tradizionalisti'con i loro carrieristici voltafaccia da Brindisi di Girella, secondo la direzione del vento, danneggiano la sana tradizione fatta di fede e testimonianza. Il disorientato personaggio in causa imita i più faziosi novatori e biliosi critici di papa Benedetto. ( E.F.)

    RispondiElimina
  5. Questo commento è stato eliminato da un amministratore del blog.

    RispondiElimina
  6. Papa Benedetto se ha fatto cose buone per la luturgia ha dato un colpo terribile alla tradizione inaugurando la figura del papa emerito. Tutte fantasie quelle di intenti reconditi.. come suppone Socci. Di fatto ha inaugurato un'epoca in cui il papato ha perso ogni significato soprannaturale. Francesco e Benedetto, comincio a capirlo, sono due facce della stessa medaglia

    RispondiElimina
    Risposte
    1. Concordo a pieno. Papa Giovanni Paolo II diceva che nella Chiesa non c'e posto per un papa emerito. Lo ha detto nell Policlinico Gemelli nell 1994. Io mi fido de la parola del Santo Papa. C'e un buio nella Chiesa che io non riesco a capire e mi affido a San Giuseppe, Celeste Patrono.
      Jose Ricardo.

      Elimina
  7. Mi piacerebbe sapere perché si continua con questa finzione del Papa Emerito, non esiste più nessun Benedetto XVI, ma Joseph Ratzinger. Rinunciando ha rinunciato anche al suo ruolo e dunque anche al suo nome in quanto Papa ed è tornato allo stato preedente. Noto poi la preoccupazione per assicurare che non volete dire nulla contro Papa Francesco (io lo chiamerei Bergoglio perché lo ritengo un eresiarca... ma lasciamo stare) allora fareste prima a chiudere bottega dato che, proprio l'attuale pontefice, vi vede come fumo negli occhi e sta dando le ultime picconate all'edificio della Ecclesia, per lasciare solo dei capannoni nel deserto, mezzi vuoti e popolati di strani esseri schitarranti, a metà tra centro sociale e centro di recupero dei tossicodipendenti. State facendo esattamente come la chiesa (c minuscola voluta) con l'Islam (I maiuscola perché quelli ve se magnano) ovvero accettare tutto, dire che è tutto buono, fare riverenza, prego, si accomodi, faccia come vuole e pure noi faremo così, fino a quando quelli vi diranno: no, cari, da ora in avanti fate tutti come vogliamo Noi. Non basta recitare la Santa Messa in Latino, bisogna avere pure il cuore Latino, l'animo Latino, invece mi pare di sentire aria di Suq e di cuscini a terra e battere di mani Alleluja Alleluja (unico latinorum che sarà ammesso tra poco). Fate un esame di coscienza.

    RispondiElimina
    Risposte
    1. Il Papa emerito probabilmente ha una sensibilità ed un carattere diversi da Papa Francesco, ma rimane pur un modernista, non ha rifiutato la deriva dell'ecumenismo con le false religioni, non ha messo al bando la nuova messa di stampo massonico protestante e si potrebbe continuare. Diciamo che se c'è differenza tra Papa Razinger e Papa Francesco, di più c'è differenza tra il Papa emerico e Pio XII, diciamo c'è la differenza tra una Chiesa millenaria il cui ultimo caposaldo fu Papa Pacelli e la nuova chiesa modernista, che dovrà scomparire e che sta facendo danni da più di 50 anni. Io sto con Gnocchi! Se Benedetto XVI ha fatto opere buone era solo nel suo dovere, mentre sono le opere cattive che doveva rifiutare nonostante le pressioni e persecuzioni, invece ci ha mollati ad un papa ancora più anticattolico e persecutore delle verità.

      Elimina
    2. Anonimo 13:24 che ha anche scritto "(io lo chiamerei Bergoglio perché lo ritengo un eresiarca... ma lasciamo stare)".
      Simpatico o antipatico che possa essere di quali eresie Papa Francesco sarebbe vessillifero?
      Che vengano enumerate per favore le presunte "eresie" del regnante Santo Padre Francesco.
      Noi abbiamo il DNA cattolico e per questo siamo e saremo sempre "una cum" il papa legittimamente eletto con l'assistenza dello Spirito Santo e per volere della Divina Provvidenza.
      Questo modo di fare si chiama cattolico.
      Detto questo ci adoperiamo anche in modo umanamente e cristiamente corretto per rigettare gli errori umani del papa e della sua cordata di collaboratori confidando sempre nel Signore affinchè liberi al più presto la sua Chiesa dalle sciagurate condizioni in cui versa nei nostri giorni.
      Sulla "scelta" di Benedetto XVI chi sono io per giudicare?
      Potrei anche concordare sulla frase che ha scritto "questa finzione del Papa Emerito, non esiste più nessun Benedetto XVI, ma Joseph Ratzinger. Rinunciando ha rinunciato anche al suo ruolo e dunque anche al suo nome in quanto Papa ed è tornato allo stato preedente" ma è lo stesso Benedetto XVI che ci ha invitato a considerare con un0'angolatura differente il suo attuale status. Confusione su confusione ... ma resta fermamente sicura la pietra del nostro confidare sull'azione della Provvidenza e sulla preghiera di coloro che riescono a rimanere fedeli alla sana dottrina.

      Elimina
    3. Sono 50 anni che i fedeli sono lasciati nella totale ignoranza del catechismo cattolico: due o tre generazioni nelle quali gradualmente il sensus fidei si è modificato e quasi spento. Ovvio che l'Anonimo 14:39 si stupisca e non riconosca le presenti eresie.
      Temo che ormai siamo giunti ad un livello disperato di ignoranza (si spera in buona fede): bisognerebbe cominciare da Adamo ed Eva, ma non è possibile. Ricordo solo il consiglio delle 5 vergini sagge alle altre stolte che non avevano più l'olio della dottrina. Se veramente cercano l'olio della verità, si affrettino a richiederlo ai pochi fornitori scampati all'eccidio modernista prima che arrivi lo Sposo all'improvviso. Dopo: si arrangi chi può.
      TEOFILATTO

      Elimina
    4. Mi sembra che stiamo perdendo il bandolo della matassa.
      Chi comanda in Vaticano?
      E' presto detto.
      Dalla parte del vecchio bavarese comandano un nugolo di mercenarie badanti pronte al siringone sbagliato al momento giusto.
      Dalla parte del nonno rotariano d'Argentina comandano una fetida loggia di squinternati trapanati dal corista nigeriano di turno che non aspettano altro che il bavoso si riduca su di una sedia a rotelle per costringerlo a firmare che Gesù non esiste altrimenti lui (il rotariano)il pitale se lo sogna tutta la notte.
      E noi qui a discutere sempre di massimi sistemi.......

      Elimina
    5. Sig. Antonio delle 13,24 Papa Benedetto XVI non ha rinunciato al suo ruolo bensì è stato stretto e costretto ad abbandonare da una potentissima Comunità.

      Elimina
    6. x TEOFILATTO Per favore si elenchi anche una sola presunta eresia imputabile o riconducibile a Papa Francesco.
      Non un mucchio di parole sia pur ben formulate signor TEOFILATTO ma UNA SOLA eresia. Grazie

      Elimina
    7. Questo commento è stato eliminato da un amministratore del blog.

      Elimina
    8. Ci sono in rete vari siti tradizionalisti cattolici che di elenchi di eresie ne hanno già sfornati in quantità. Nos solo di Bergoglio, ma anche dei suoi predecessori, come ad esempio il libro di Mons. Tissier De Mallerais. Se ha buona volontà di conoscere, non ci vorranno molti minuti a trovare il materiale. Non è per mancanza di argomenti, ma non credo sia gentile in casa altrui fare pubblicità alla concorrenza. Inoltre non vedo perché a quest'ora tarda dovrei perdere il sonno per trascrivere una ricerca che, se lei non è pigro ed insincero, può e deve fare benissimo da se stesso.
      TEOFILATTO

      Elimina
    9. x TEOFILATTO avrà avuto di tempo per consultarsi con gli altri demagoghi della sua risma ... Ora per favore elenchi anche una sola presunta eresia imputabile o riconducibile a Papa Francesco.
      Signor TEOFILATTO basterebbe elencare ma UNA SOLA eresia altrimenti le consiglio di cambiare nick perchè ogni volta scriverò che lei è solo un calunniatore e un provocatore.

      Elimina
    10. Uomo di poca fede e di poca voglia di conoscere la verità: proprio l'ultimo messaggio di Bergoglio ai Neocatecumenali dice ancora una volta che lo Spirito ha seminato semi di grazia (sic!) anche nelle culture non cristiane. Se non lo capisce, allora vuol dire che è irrecuperabile.
      TEOFILATTO

      Elimina
    11. E ho altre pecore che non sono di quest’ovile anche queste io devo condurre; ascolteranno la mia voce e diventeranno un solo gregge e un solo pastore.

      Elimina
    12. Come temevo non ha capito. Ha dato un esempio tipico di lettura forzata della Scrittura. Gesù non intendeva dire che avrebbe dato alle altre religioni una verità diversa e con lo stesso potere di salvezza, perché la verità è unica e Dio non può contraddirsi né ingannare. Intendeva dire che il pastore d'Israele vuole essere pastore di tutti i popoli della terra e salvare tutti gli uomini; perciò la sua parola di verità, unica verità, è rivolta anche agli altri uomini che, come pecorelle sono invitate a formare un unico popolo nuovo, il nuovo Israele, cioè la Chiesa.
      TEOFILATTO

      Elimina
  8. ...."Redazione", tranne uno.

    Potrò non condividerne in toto i modi, ma chissene: in sostanza ha ragione.
    Marx, Tagle (...e altri...), li ha fatti cardinali Bergoglio?
    ..così come tante fantastiche novità teologiche, obiettivamente inquietanti, sono un improvvido lascito del teologo Ratzinger.

    E poi, "due forme dello stesso rito", è aver abdicato al principio di identità e non contraddizione prima che al Papato (oltre alla mitra nello stemma pontificio... Una rivoluzione tira l'altra).

    A Gnocchi confermo, per quanto gliene possa fare, stima, interesse e riconoscenza.

    RispondiElimina
    Risposte
    1. Per Zac . Disgustosa precisazione ("Redazione", tranne uno.) di un personaggio che , non è la prima volta, mostra ai quattro venti di non essere in armonia con gli altri colleghi della Redazione di MiL.
      Quel signore poteva fare a meno di fare questa pubblica dichiarazione che comunque dimostra come tutti gli altri componenti della Redazione di MiL sono invece perfettamente uniti negli intenti e nella stesse scelte editoriali.

      Elimina
    2. Non è un problema mio.

      Elimina
    3. E' anche un problema d'immagine esterna.

      Elimina
    4. E mil litiga con chiesa&postconcilio; e la redazione di mil litiga al proprio interno; ecc ecc
      E voi sareste i veri cattolici? "Dai loro frutti li riconoscerete", e anche la discordia è un frutto. Consiglio a tutti la lettura del capitolo 3 della prima lettera ai corinzi

      Elimina
    5. MIL pubblica tutti, a differenza dei micriblog degli integralisti ossessi, quindi ci sono anche discussioni. Se ci fosse la stessa libertà su quei blogghetti ne sentiremmo delle belle, altro che frutti .Sono loro che spesso impediscono la realizzazione di messe tradizionali, danno un'idea deprimente e squallidi del mondo della tradizione e molti vescovi non li vogliono tra i piedi... Come non condividere il loro punto di vista, non vogliono infastidire inutilmente il loro gregge

      Elimina
    6. Zac non fa assolutamente parte della Redazione che è costituita da persone che quotidianamente si sentono e si consultano in merito ai post da pubblicare e alle posizioni da assumere in merito a certe notizie e a determinati eventi. E che si incontra almeno due volte l'anno per riunioni consultive e programmatiche.
      Zac è abilitato a pubblicare post su alcuni temi di cui è competente ma non parla a nome della Redazione e può comunque esprimere il suo punto di vista.
      Certo questa sua "precisazione" è antipatica, infelice e inopportuna e davvero reca danno a MiL: spero quindi che la cancelli e che ponga rimedio.

      Elimina
    7. Non apro polemiche con "La Redazione", siamo nel Tempo di Passione.

      "Comunque" avete ragione... intendo: ragione a dare a MiL la linea che meglio preferite, per carità, ci mancherebbe

      Solo mi trovo impossibilitato a cancellare il commento scritto dal cellulare: non dipende da me, non ne ho l'opzione in schermata.
      Chiedo formalmente dunque ad un amministratore di cancellarlo, visto che "reca danno a MiL", senza rancore né imputando ad alcuno velleità di censura.


      Tanto dovevo,
      Zac

      Elimina
    8. Bravissimo Zac! Condivido in pieno. Si questa è la loro preoccupazione...l'immagine...non la fedeltà alla Verità senza compromessi...questo si chiama tradimento

      Elimina
    9. Poteva non mancare l'idiota delle 21:52 di turno che nel nome della "verità senza compromessi" scaglia il suo verdetto infallibile?

      Elimina
    10. Tralatro l'idiota delle 21:52 che sa leggere poco avrebbe dovuto vedere che c'è scritto "E' anche un problema d'immagine esterna". Poveretto non sa leggere

      Elimina
  9. Forse Gnocchi sa qualcosa che non sappiamo.
    Ormai il rotariano argentino ,a causa dell' ingravescienza delle facoltà mentali, si trova circondato dalla nota e consueta ganga di parassiti sodomiti che lo stanno trasformando nel pupazzo bianco che firma tutto.
    I barracuda anali vorrebbero eliminare la Messa di sempre ma sanno che se il vecchio crucco non è d'accordo dovranno aspettare il di lui transito definitivo nelle grotte vaticane.
    Transito che potrebbe essere però preceduto da quello della marionetta argentina.

    RispondiElimina
  10. Cara redazione MiL, se tenete alla serietà del blog, vi consiglierei di eliminare la possibilità di commentare; i vostri articoli sono belli, ma i commenti sono nella maggior parte imbarazzanti: evitereste di dare spazio ad espressioni di pochezza umana, maleducazione, astio e ignoranza in teologia. Per il resto rinnovo l'apprezzamento sugli articoli.
    Tommaso

    RispondiElimina
    Risposte
    1. Sig.Tommaso la Lei ci è o ci fa?
      Nell'ottica della pacata discussione non ho parlato nemmeno dei fiumi di cocaina che scorrono soprattutto durante la Festività dell Madonna della Neve.
      E dei conti cifrati dei massoni?Le messe nere?
      Vada a fare l'ugonotto perbenista nel blog di tornielli.

      Elimina
    2. Solidarietà al lettore Tommaso che con garbo e educazione ha espresso il suo apprezzabile pensiero che è condiviso da molti lettori .
      Le parole, arrogantemente pesanti, di replica all'intervento di Tommaso si qualificano da sole.

      Elimina
  11. Papa Benedetto ha criticato molto lo 'spirito di Assisi, cercando di ridimensionarlo non continuando con quella farsa, ma sostituendole la Dominus Jesus, attirandosi gli insulti di tanti preti, rinforzati da quelli feroci contro il Motu proprio. E' un papa martire !

    RispondiElimina
  12. Il ps ve lo potevate risparmiare! Venduti che non siete altro!

    RispondiElimina
  13. E finitela con questi ossequi a colui che sta distruggendo la Fede Cattolica!

    RispondiElimina
    Risposte
    1. Ci sono tanti piccoli microblog di fanatici dove sicuramente potrà condividere l'odio per il Papa. Vada,vada.

      Elimina
    2. Non bestemmiare! Papa è una parola seria!

      Elimina
    3. È questi il suo problema, Papa non è una parola! Ora vada ad inveire con i suoi amichetti tutto chiacchiere e pizzi

      Elimina
  14. Spiegabilissimo invece Gnocchi. Credo che qualche anno fa non si sarebbe espresso così nei confronti di Ratzinger. Oggi dopo tre anni di sofferenza per quel che vede nella Chiesa, è umano che perda la speranza e che la non accettazione della rinuncia di Benedetto si traduca in risentimento irrazionale verso la sua persona. Dovrebbe scrivere meno e pregare di più, perché è una brava persona. Ma in questi tempi difficili siamo tutti più vulnerabili.

    RispondiElimina
    Risposte
    1. Credo che nessuno metta in dubbio che sia una brava persona, ma ormai è fuori dai binari ...

      Elimina
  15. Gnocchi fa parte di quel gruppetto di fanatici depressi che si riunisce intorno a "ricotta cristiana", ricettacolo di fascisti di e omofobi della peggior specie. Sono la vergogna del mondo tradizionalista ma c'è da dire che sono assolutamente innocui, incapaci come sono di qualsiasi azione seria e dignitosa. Un mazzo di depressi impotenti, peggio di così... Sono caratterizzati dall'odio più oscuro verso la figura del Papa, vanno compiatiti...

    RispondiElimina
    Risposte
    1. Il Nuovo, scusatemi, ho sbagliato nel firmarmi

      Elimina
    2. Tu che scrivi queste porcate sei una vergogna!

      Elimina
    3. Il uovoi, e` che sono ancora senza corista africano.

      Elimina
    4. Se vuoi leggere delle vere porcate vai a leggere i commenti di ricotta cristiana ma, probabilmente, tu sei uno degli autori. Divertiti.

      Elimina
  16. Sapete che vi dico? Che non c'era bisogno del ps semplicemente perché oramai da tempo messainlatino si è accodato alla lunga fila degli adulatori dell'eresiarca argentino. Cosa sperate di ottenere? Per voi basta che non revochi il motu proprio, poi per il resto può fare qualsiasi cosa...contenti voi ...auguri!

    RispondiElimina
    Risposte
    1. Apriti un tuo blog, salverai la Chiesa. C'hanno provato gente con più sostanza di te a trascinare MIL tra i blog-lagna quotidiana ma sono tutti finiti nell'atenarsi nel pantano di colori che nella Chiesa non contano nulla.Ora vai ad inveire cin i tuoi amichetti ed a brillare per inconcludenza

      Elimina
  17. Francesco del Carro18 marzo 2016 alle ore 21:55

    Ma avete letto l'intervista di Gnocchi? Gnocchi pone in continuità Benedetto e Francesco.
    Neppure il più stolto sulla faccia del pianeta Terra può non vedere le immani differenze tra i due. La rottura è di Bergoglio, non certo di Ratzinger. Ma ai tempi di Benedetto XVI qualcuno di noi ha mai sentito le cose che si sentono oggi? Su! un po' di sano realismo!

    RispondiElimina
    Risposte
    1. Questo è vero c'è una bella differenza tra i due...io contesto solo il ps di paura per non offendere bergoglio

      Elimina
  18. Con l affetto che ho per Gnocchi anche per la gratitudine per quello che hanno fatto lui e il mio amico Mario Palmaro per la controrivoluzione nella Chiesa, penso che si dimentichi un aspetto cruciale, che sarebbe stato bene si comprendesse : Gnocchi è un lefebvriano, ma Lefebvre e Ratzinger non sono complementari, bensì diversi (non mi spingo a dire opposti, ma diversi sì, eccome!). E penso anche che l intervista si colloca alla interno di una guerra intra FSSPX tra fautori Dell accordo con Roma e loro oppositori. E lo si vede dagli articoli almeno degli ultimi 12 mesi. Lo dico con dolore e amicizia e gratitudine, ma penso che l attacco a Bxvi sia sbagliato e ingiusto e bene a fatto mil a rimarcare. Senza polemica ma con giustizia. Amico Plato sed magis amica Veritas

    RispondiElimina
  19. I frutti si riconoscono dall'albero. Un conto è criticare, con il dovuto rispetto e la massima riverenza, il santo Padre in alcune sue scelte, un altro è sparargli addosso come fa puntualmente il sig. Gnocchi e il suo sito riscossa cristiana, che è una continua raffica di proiettili al santo Padre. Ma mi domando: questa gente pensa che sia lo Spirito che guida la Chiesa? Pensa che sia stato lo Spirito Santo a guidare il conclave. Un vecchio adagio diceva...Non si muove foglia che Dio non voglia. Non capisco come il sig. Gnocchi e company non diventino sedevacantisti....è la naturale conseguenze delle loro posizioni, rasenti il livore e l'acrimonia, che non sono certo frutti dello Spirito Santo.

    RispondiElimina
  20. Meglio cattolici che obbedienti modernisti19 marzo 2016 alle ore 14:04

    Gnocchi è un cattolico, i lefebreiani esistono solo nelle menti confuse deimodernisti o deiconservatori (che conservano il modernismo, arrampicandosi sugli specchi per trovarvi qualcosa di cattolico), di lefebvriano c'era solo mons Lefebvre, chi lo ha seguito erano e sono semplicemente dei cattolici che vogliono mantenere intatta la Fede. Poi anche ammesso che esistesse qualche lefebriano, sarebbe senz'altro meglio dei tanti lecchini di corte che si fanno andar bene tutto pur di sembrare i più bravi ed obbedienti della classe e che cambiano vestito a seconda del Papa del momento.

    RispondiElimina
  21. Non so il Nuovo se si è accorto che il primo ad odiare la figura del Papa è papa Francesco stesso che ama farsi chiamare solo vescovo di Roma e sta smantellando tanto accuratamente la figura del Papa, delegando poteri alla Cei, desiderando la collegialità come nelle chiese protestanti, che lei il Nuovo dovrebbe indignarsi se ama veramente Pietro.Invece credo che oggi molti cattolici che si definiscono obbedienti non abbiano nemmeno presenti chi sia il Papa, chi esso rappresenti se non comprendono che certi gesti, certe parole, non sono degni del Vicario di Cristo. Forse però l'obbedienza che avete scelto è più comoda, ci si lava le mani, si fa finta di nulla e più che obbedienza è servilismo, perchè la vera obbedienza è rivolta al Bene e al Vero, non alle baggianate moderniste, che inculcano falsità e confondono le anime mettendole a rischio della salvezza eterna. Non si obbedisce agli errori, ma l'obbedienza è rivolta al Vero e al Bene, non serve un despota, ma serve chi rappresenta Gesù, il Papa dovrebbe essere il primo ad obbedire, perchè il capo della Chiesa non è lui, ma è Gesù, primo a cui noi dobbiamo obbedire.

    RispondiElimina
  22. PS se vi va bene quello che fa papa Francesco e che facevano i suoi predecessori, non comprendo perchè vi allarmiate della relazione finale sul sinodo della famiglia, o vi indignate per come sono trattati i FFI, o su le sparate di Kasper e compagnia brutta, perchè se il papa fa sempre le cose giuste, rallegratevi della perdita della Fede che si sta difondendo a macchia d'olio, delle novità che spirano dall'Inferno, delle chiese date ai musulmani, dei teologi gay che sbandierano felici la loro condizione peccaminosa. Siate felici che il Papa non faccia nulla per confermare nella fede i cattolici (che vengono puntualmente offesi e derisi da lui), ma approvi l'opera di Bonino e Pannella, dica al direttore di Repubblica di non convertirsi e se larida in giro per il mondo a bracetto con i carnefici dei cristiani. Contenti voi, l'importante è che non vi lamentiate, perchè sarebbe un tantino ipocrita, dopo le vostre continue sviolinate su come bisogna essere obbedienti al papa anche quando dice sciocchezze o cose gravissime. Perciò obbedite e non indignatevi, il papa comanda, il Papa fa agire indisturbati i pessimi vescovi e sacerdoti modernisti che pullulano in giro per il mondo,il papa permette , anzi vuole la distruzione di un ordine fiorente come i FFI, ma non lamentatevene, lui è er capo, er duce, obbedienza pronta,china e assoluta, di scuola trinariciutica . Zitti e mosca! Fate finta poi di non vedere come viene trattato Dio in tutto questo bel teatrino, tanto voi credete che è Dio che deve obbedire al Papa.

    RispondiElimina
  23. Benedetto XVI non è stato abbandonato da nessuno. Si è semplicemente dimesso senza alcuna plausibile ragione. Gnocchi ha espresso una sua posizione personale condivisa da molti.

    Io personalmente penso che Benedetto XVI sarà ricordato soltanto per due cose la prima è il Motu Proprio, la seconda le dimissioni.

    La prima una benedizione, la seconda una sciagura... se fosse rimasto al suo posto
    non saremmo certo a discutere di comunione ai divorziati o di matrimoni tra sodomiti
    in cui il papa non si impiccia....

    Se si vuole essere onesti bisogna ascrivere a Ratzingher oneri e onori e i danni sono purtroppo assi più grandi dei vantaggi, perché celebrare in vetus ordo in una chiesa che precipita nell'eresia non serve a niente.

    RispondiElimina

AVVISO AI LETTORI: Visto il continuo infiltrarsi di lettori "ostili" che si divertono solo a scrivere "insulti" e a fare polemiche inutili, AVVISIAMO CHE ORA NON SARANNO PIU' PUBBLICATI COMMENTI INFANTILI o PEDANTI. Continueremo certamente a pubblicare le critiche ma solo quelle serie, costruttive e rispettose.
La Redazione