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mercoledì 5 ottobre 2011

Nuovo Motu Proprio del Papa (Quaerit Semper) e la riforma della liturgia: "La Congregazione per il Culto Divino dia nuovo impulso"

E' Arrivato! Dopo una attenta, prudente e documentata "gestazione", finalmente è arrivato il documento che (primo di molti, speriamo) pone le basi per una vigorosa virata della Chiesa Universale in materia di celebrazioni liturgiche, per far rotta verso il ritorno ad una Liturgia davvero sacra e per cercar di porre rimedio ai non pù tollerabili abusi liturgici.
Nel mese di febbraio 2011 (qui e qui) si era parlato di un imminente provvedimento del Papa (in forma di Motu Proprio) con il quale si sarebbero riorganizzati le competenze di alcuni Dicasteri in materia di Sacra Liturgia.
L'intento di Benedetto XVI, noto da anni, era ed è quello di attuare in maniera efficace, anche sul piano -cogente- "normativo", quella "riforma benedettiana" della liturgia che egli sta compiendo soprattutto con l'esempio, riforma ricompresa in quel "nuovo movimento liturgico" (del quale aveva parlato il Cardinal Prefetto Antonio Cañizares Llovera, intervenendo durante il concistoro dello scorso novembre 2011) in opposizione alle derive della "riforma conciliarista".
Noi non possiamo che essere lieti per il documento atteso, dal momento che le intenzioni del Santo Padre, sono state fatte proprie dal nostro blog: rinnovamento della liturgia (attuale) nel solco della Tradizione, e cioè riforma della riforma.
Il Motu Proprio, dicevamo, è infine arrivato e, pubblicato il 27 settembre 2011 (
qui nel testo originario in latino, e qui in una traduzione in italiano ufficiale della S. Sede), ha confermato le attese: il contenuto e le novità di risistemazione della Curia vengono presentati da Andrea Tornielli (che ebbe già ad anticiparne le linee, nel suo blog Sacri Palazzi il 9.2.2011) nel suo articolo che di seguito riproponiamo. (Il sottolineato è nostro).
Può sembrare forse una cosa da poco: ma "liberare"
la Congregazione per il Culto Divino e per la disciplina dei Sacramenti delle molte cause e materie non prettamente "liturgiche" e cultuali, vuol dire darle possibilità di ritornare in maniera esclusiva alle competenze che le son proprie e che son ben esplicitate nel nome (controlli, richiami e provvedimenti disciplinari compresi a fronte dei tanti abusi).

Roberto


Una congregazione per la Liturgia
di Andrea Tornielli, Vatican Insider del 04.10.2011

La sua pubblicazione, lo scorso 27 settembre è passata quasi inosservata. Benedetto XVI ha reso nota una lettera apostolica in forma di motu proprio intitolata Quaerit semper, con la quale viene trasferita alla Rota Romana, che è il tribunale d’appello della Santa Sede, la competenza su due materie fino a questo momento trattate dalla Congregazione per il culto divino e la disciplina dei sacramenti.
La prima di queste riguarda la nullità dell’ordinazione sacerdotale che, come accade per il matrimonio, può essere nulla a causa di vizi di materia e di forma, di consenso e di intenzione, sia da parte del vescovo ordinante sia del chierico che viene ordinato prete.
La seconda materia è la dispensa nei casi di matrimoni contratti ma non consumati. Il matrimonio è infatti indissolubile, ma soltanto nel caso in cui sia stato consumato attraverso un rapporto intimo fra marito e moglie. Se questo manca dopo la celebrazione del matrimonio, i coniugi, o anche uno solo di loro, possono ottenere dalla Santa Sede una dispensa che li scioglie dal vincolo. Lo studio di queste pratiche impegnava non poco la Congregazione per il culto divino, guidata dal cardinale spagnolo Antonio Cañizares Llovera.
Ma per comprendere le ragioni che hanno spinto Benedetto XVI a questa decisione bisogna considerare un passaggio del motu proprio, nel quale si legge: «Nelle presenti circostanze è parso conveniente che la Congregazione per il culto divino e la disciplina dei sacramenti si dedichi principalmente a dare nuovo impulso alla promozione della sacra liturgia nella Chiesa, secondo il rinnovamento voluto dal Concilio Vaticano II a partire dalla costituzione Sacrosanctum Concilium».
Il dicastero del culto deve dunque dedicarsi «a dare nuovo impulso» alla promozione della liturgia, secondo quella centralità sulla quale Papa Ratzinger insiste, anche e soprattutto con l’esempio. Non deve sfuggire, poi, il riferimento alla costituzione conciliare, la prima approvata dal Vaticano II, che Benedetto XVI vuole sia riscoperta. Non è un mistero che negli anni del post-concilio, in nome del Concilio, si sono fatte riforme non in linea con quanto stabilito dal Concilio. L’idea di Ratzinger, più volte da lui espressa, è quella di far nascere dal basso un nuovo movimento liturgico per far prendere coscienza dell’importanza della liturgia ben celebrata e per ridurre al minimo gli abusi.«Quello che vedo assolutamente necessario e urgente, secondo ciò che desidera il Papa – aveva detto il cardinale Cañizares – è dar vita a un nuovo, chiaro e vigoroso movimento liturgico in tutta la Chiesa. Perché, come spiega Benedetto XVI nel primo volume della sua Opera Omnia, nel rapporto con la liturgia si decide il destino della fede e della Chiesa. Cristo è presente nella Chiesa attraverso i sacramenti. Dio è il soggetto della liturgia, non noi. La liturgia non è un’azione dell’uomo, ma è azione di Dio».
«Il rinnovamento conciliare – spiegava ancora il Prefetto del culto divino – è stato inteso come una rottura e non come sviluppo organico della tradizione. Dobbiamo ravvivare lo spirito della liturgia e per questo sono significativi i gesti introdotti nelle liturgie del Papa: l’orientamento dell’azione liturgica, la croce al centro dell’altare, la comunione in ginocchio, il canto gregoriano, lo spazio per il silenzio, la bellezza nell’arte sacra. È anche necessario e urgente promuovere l’adorazione eucaristica: di fronte alla presenza reale del Signore non si può che stare in adorazione».
«Dobbiamo considerare il rinnovamento liturgico – concludeva il cardinale – secondo l’ermeneutica della continuità nella riforma indicata da Benedetto XVI per leggere il Concilio. E per far questo bisogna superare la tendenza a “congelare” lo stato attuale della riforma postconciliare, in un modo che non rende giustizia allo sviluppo organico della liturgia della Chiesa. Stiamo tentando di portare avanti un grande impegno nella formazione di sacerdoti, seminaristi, consacrati e fedeli laici, per favorire la comprensione del vero significato delle celebrazioni della Chiesa. Ciò richiede un’adeguata e ampia istruzione, vigilanza e fedeltà nei riti e un’autentica educazione per viverli pienamente. Questo impegno sarà accompagnato dalla revisione e dall’aggiornamento dei testi introduttivi alle diverse celebrazioni (prenotanda). Siamo anche coscienti che dare impulso a questo movimento non sarà possibile senza un rinnovamento della pastorale dell’iniziazione cristiana».

83 commenti:

  1. Notizia dell'altroieri, ma va bene lo stesso. "Rinnovamento" e "Concilio" paiono proprio riferimenti culturali imprescindibili in qualunque comunicazione vaticana (immagino li citino anche nelle lettere di assunzione dei netturbini operatori ecologici). Sono felice per chi ci legge più di una mera riorganizzazione di competenze curiali. Mi permetto infine di segnalare, come ottima premessa per la ricezione delle future circolari della congregazione del c.d., che nel novembre 2010 ad Assisi (sic!) la plenaria della CEI votò a maggioranza per <span>mantenere</span> la traduzione <span>errata</span> del "pro multis" nel messale NO italiano. Allegria!

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  2. Un nuovo, ottimo passo avanti del nostro papa, non abbiamo che da rallegrarcene!

    Credo che l'espressione 'dare nuovo impulso alla promozione della Sacra Liturgia nella Chiesa secondo il rinnovamento voluto dal Concilio Vaticano II a partire dalla Costituzione Sacrosanctum Concilium" vada letto positivamente.
    E' un implicito riconoscimento che il 'rinnovamento' che c'è stato è andato al di là del contenuto della detta costituzione, fatto universalmente riconosciuto, anche dallo stesso Santo Padre.

    Vedo positivamente l'esortazione a riprendere in mano quello stesso documento che, se letto con l'ermeneutica ratzingeriana, avrebbe potuto - e forse potrà - produrre buoni risultati.

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  3. E' una questione che può interessare dei conservatori, ma non è problema che tocchi chi è legato davvero alla Tradizione.

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  4. Mah. Pur amando questo papa, e pregando per lui quotidianamente, le cocenti delusioni anche recenti (la grande spiritualità di Lutero) mi fanno dire: tutto qui? La montagna ha partorito il topolino. Come sempre.
    Bisognerà vedere come il Santo Padre e la Curia valutino la frase "nuovo impulso alla promozione della sacra liturgia nella Chiesa, secondo il rinnovamento voluto dal Concilio Vaticano II a partire dalla costituzione Sacrosanctum Concilium". In fondo, tecnicamente, la Riforma paolina è stato un dare nuovo impulso alla promozione della liturgia... banalizzandola.
    Si accenna qui alla riforma della riforma, che è come l'araba fenice, oppure a un'altra riforma del rito di sempre?

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  5. papa, tu uccidi un uomo morto. il progressismo e gli abusi sono in via di estinzione va bene accelerarne la scomparsa ma insomma ...  bisognava corregerli 20 anni fa (e non beatificare chi ha lasciato scorazzare l'originalità liturgica dando per primo i peggiori esempi !!!)

    a me sembra quando Beppe Grillo parlava del vaccino contro la poliomelite dicendo che in italia cominciarono a usarlo quando la polio era già quasi scomparsa...

    e intanto chi vuol fare l'originale con messe alla Oleggio puo' sempre dire "ma io seguo gli esempi di un papa, puo' un papa beato essere stato cattivo maestro ?"
    come fa Enzo Bianchi per giustificarsi dal 01/05/2011.

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  6. no dai Peter, ci sono ancora 2 o 3 buoi nella stalla e quelli li salviamo ...per i 12598 già fuggiti pazienza.
    Fanno solo qualche centinaio di mlilioni di anime in più molto probabilmente perse per sempre.

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  7. <span>qualcuno mi spiega perché quando Mgr Lerfebvre propose lo stesso tipo di "<span>ottimo passo avanti" </span><span>ma nel 1976</span><span> </span><span>prevedendo</span><span> </span><span>che le messe sarebbero peggiorate sempre più ... gli chiusero il seminario???? </span><span>  
    </span>
     
     
    Intanto la vera notizia di oggi é questa!  (vedremo se la redazione la snobberà)  
     
    Il distretto francese della FSSPX farà celebrare 1000 messe di riparazione per lo scandalo Assisi di fine mese.   
     
    "Monseigneur de Ségur, ebbe un giorno notizia che 5 giovani avevano commesso una grave profanazione al S.S. Sacramento. Uno di essi se ne confesso'. Monsignore gli diede come penitenza un'Ave Maria e di tentare di riportare gli altri amici alla penitenza. Il giovane si stupi' di aver ricevuto una pena cosi' piccola per si grande peccato, ma Mgr de Ségur gli rispose: "a quallo che manca ci pensero' io" e fece celebrare 5000 MESSE  per offrire  "a Dio offeso la sola riparazione che uguagliasse quell'offesa"... in più a titolo personale si alzo' da quel giorno tutte le notti per un'ora di Adorazione privata dinnanzi al Santissimo.  
    Questo esempio ci confonde per lo spirito di fede e di amore di questo grande prelato e ci spinge, a poche settimane dallo scandalo, a metterci nella sua scia."
    </span>

    <span></span>tratto dal sito   http://www.laportelatine.org/district/france/bo/cacqueray_assise110912/reparation_assise2011.php

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  8. <span><span>Siamo anche coscienti che dare impulso a questo movimento non sarà possibile senza un rinnovamento della pastorale dell’iniziazione cristiana».</span></span>

    Infatti la nuova pastorale dell'iniziazione cristiana sta ormai invadendo tutte le diocesi.
    E, secondo voi, è normale pensare ad un movimento liturgico "dal basso"
    A me certe parole pronunciate da un cardinale che celebra con i neocat fanno venire i brividi.
    Ci sarà chi mi attribuirà la solita lamentela; ma se il re è nudo non posso dire "che bei vestiti ha l'imperatore"!

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  9. Ma cosa ce ne può importare a noi. :-D :-D :-D

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  10. Purtroppo tutti sappiamo che Caquerait è un eccitato facinoroso e in questo caso anche bestemmiatore che utilizza la Santa Messa in uno scopo di manipolazione alfin di far pressione su Fellay e cercare di impedire la conversione della FSSPX e il suo ritorno nella Chiesa.
    Se questo povero tizio invece di passar il suo tempo a scrivere eresie e a compiere atti che spingono alla divisione e non alla comunione avesse chiesto ai suoi di celebrare 1000 messe per il rientro della FSSPX nella Chiesa avrebbe mostrato Fede, Speranza e Carità, tre virtù che chiaramente e pubblicamente non ha.
    Povero Mgr Fellay che si deve tenere questo tipo di enrgumeno intorno a lui: che gran colpo di scopa gli rimane ancora da fare per liberarsi  da questo tipo di sicofante e dai pecoroni belanti alla hpoirot che lo imitano.
    Noi invece preghiamo e facciam dir messe alfinchè la FSSPX torni nella Chiesa per il bene delle anime a lei confidate e dei suoi membri. UBI PETRUS IBI ECCLESIA. I.P.

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  11. ah ah  ...  la fantasia di Simon non ha limiti, non fossi un sacerdote potresti scrivere degli scenari da film. =-X

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  12. Sa, Simone, è da poco che leggo questo sito ma non credo che sia facile incontrare un'anima così piena di malizia, come la sua.
    Dubito anche che sia veramente cristiano, dimostra un odio feroce verso certe persone e se, come dicono, è un prete, meglio essere atei che come lei. Sono quelli come lei che discreditano la Chiesa.
    Non è capace assolutamente di accettare chi non la pensa come lei.
    Che Dio nella Sua infinita misericordia la converta.( non sono lefevriano)
    In pace.

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  13. Cara Mic, hai usato la frase del re nudo che a me piace moltissimo e la trovo sempre attuale  in mille circostanze, quando si parla di post CVII

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  14. Caro Ospite delle 19,09 hai scritto delle parole da incorniciare.....
    continuiamo a pregare perchè il Signore ci dia carità, pazienza con i cattivelli e anche umiltà perchè se il Signore non ci tiene le mani in testa possiamo diventare peggio di loro......

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  15. ....e come sempre...resteranno...parole....parole..............

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  16. <p><span>
    <span>Sa Areki è triste che in un sito cattolico, trovino spazio persone che offendono  pesantemente gli altri, anche con affermazioni  gravi e prive di carità, relative alla loro  vita privata. Ovviamente non conosco le persone e la loro vita ma ho letto degli interventi di questo individuo che mi hanno fatto rabbrividire e spero vivamente non accadano più cose simili .  </span>
    <span>Mi <span> </span>sembra che sia doveroso esprimere le proprie opinioni senza mancare di rispetto al nostro prossimo. Sempre se abbiamo argomenti validi.  </span>
    <span>Presumo <span> </span>che questa persona, debba avere  almeno 70 anni ( lo deduco da un su recente, odiosissimo intervento), quindi prima di dire tante assurdità sulla fede, dovrebbe sforzarsi di riportare alla mente cosa insegnava la Chiesa 50 anni fa, questo naturalmente se gli è rimasta un po' di onestà.</span></span>
    </p>

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  17. Oh bella... una messa di riparazione per un evento che non si è ancora svolto e non si sa ancora come si svolgerà? Le pensano davvero tutte :)

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  18. <span>Noi non possiamo che essere lieti per il documento atteso, dal momento che le intenzioni del Santo Padre, sono state fatte proprie dal nostro blog: rinnovamento della liturgia (attuale) nel solco della Tradizione, e cioè riforma della riforma.  
     
    Sono stata sorpresa da questa frase, se non mi sbaglio le intenzioni fondanti di questo blog, anzi, la sua intenzione fondante è la difesa della Santa Messa di sempre e dunque la sua<span> conservazione e</span> diffusione, ed è in questo senso che ho sempre visto impegnarsi la REDAZIONE, da quella frase potrei dedurne che questo blog si stia inserendo in quel movimento che tende e vuole arrivare ad una sola e unica forma del Rito Romano, come realizzazione ultima della "riforma della riforma", il che comporterebbe a più o meno breve o, piuttosto, lungo termine la <span>soppression</span>e della Santa Messa Antica.  
    L`incipit di questo blog è: "per il rinnovamento liturgico nel solco della Tradizione", ci si riferisce alla Messa riformata?  
    Detto questo, capisco che si voglia anche sottolineare l`importanza e la necessità di ridare dignità e sacralità alla Messa paolina, partendo dalla Sacrosanctum Concilium, il che già dovrebbe voler dire sconfessare certe interpretazioni allargate prodotte dal Consilium e avallate da Paolo VI,  e in questo appoggiare gli intenti del Papa.  
    Ancora dire che Tornielli ha sovente intervistato il card. Canizarès, nel 2009 Tornielli aveva anticipato la notizia della creazione di una commissione ad hoc per una "riforma della riforma", probabilmente senza nessun legame con quell`articolo, non se ne è più parlato e nel 2010, di nuovo intervistato da Tornielli, Canizarès ha detto che non era corretto parlare di ..."riforma della riforma", quell`espressione è finita in soffitto o in cantina, è nato il nuovo movimento liturgico che deve venire dal basso, premurandosi di aggiungere che niente sarà imposto dall`alto. 
    </span>

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  19. non c'é nessun modo di fare bene Assisi ! al massimo si puo' fare non troppo male e comunque visto come é andata a Erfurt...

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  20. <span><span><span>Dobbiamo ravvivare lo spirito della liturgia e per questo sono significativi i gesti introdotti nelle liturgie del Papa: l’orientamento dell’azione liturgica, la croce al centro dell’altare, la comunione in ginocchio, il canto gregoriano, lo spazio per il silenzio, la bellezza nell’arte sacra. È anche necessario e urgente promuovere l’adorazione eucaristica: di fronte alla presenza reale del Signore non si può che stare in adorazione</span>».</span>  
    Chissà in diocesi di Treviso Gradin e Rizzo cosa penseranno ... di far ripartire la liturgia dalla Sacrosanctum Concilium e non dalle storture che si sono stratificate nel tempo e che loro lasciano inalterate senza intervenire... Comunione in ginocchio...Croce al centro dell'altare...Canto gregoriano...  
    Sono stato testimone, pochi giorni fa, di una concelebrazione dove era stato preparato l'altare con il crocifisso al centro e quattro candelieri a latere (presiedeva Rizzo). Prima dell'inizio, qualcuno dei concelebranti, resosi conto del "fattaccio", diede disposizione di togliere il crocifisso, due candelieri e di mettere a fianco dell'altare la solita croce astile. Centralità di Cristo o centralità dell'uomo?</span>

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  21. <span>Da qualche settimana in qua non posso fare a meno di notare il salto di qualità nella direzione presa da MIL ...</span>   diceva ieri il cireneo intervenendo alle alle 13:41 nell'articolo su MgrPozzo.

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  22. Detto questo...solo per testimonianza diretta, concordo con quanto ha scritto Luisa. Ci fa solo piacere che si eliminino abusi e storture nella Messa N.O., ma il nostro obbiettivo e di MIL è la difesa e propagazione della nostra Santa Messa, che è quella di sempre.

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  23. Era da tempo che non mi affacciavo a leggere tutti i commenti. Ebbene, se da un lato non rimpiango la scelta di abbandonare questo luogo di discussione dall'altro mi addolora leggere come stiamo messi male noi "mondo tradizionale cattolico". Divide et impera, dicevano i romani. Un mondo frazionato e composto di fazioni agguerrite l'una contro l'altra, in sfregio alla preghiera di Nostro Signore di essere "una cosa sola". Quale testimonianza ne emerge? Che idea si farebbe del cristianesimo un uomo alla ricerca della Verità visitando queste pagine? Ma forse a qualcuno, più che il bene delle anime, sta a cuore l'ottenere la ragione (o il maggior numero di "mi piace") nella polemica quotidiana. Scusate l'intrusione. Vi lascio nuovamente ai vostri ragionamenti. Buon lavoro alla redazione.

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  24. Ma non capisco la fanfara che ha accolto con favore la degradazione della Rota Romana a tribunale amministrativo. E non capisco neanche la motivazione addotta: lasciare piu' libera la Congregazione per il Culto Divino e i Sacramenti a curarsi della Liturgia. La Rota dovra' comunque assumere nuovo personale per le nuove attribuzioni, allora non era meglio che la Congregazione ne assumesse di piu' o facesse lavorare di piu' i suoi dipendenti? Tutto cio' e' veramente ridicolo. E tanto che ci sono, e' ridicola pure la notizia della cena riservata ai tifosi vaticani della Juventus. E poi parliamo di demondanizzare la Chiesa in Germania! Ma mi facci il piacere, direbbe Toto'!

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  25. Caro perplesso, le Sue perplessità non le deve dire a noi, visto che ha la soluzione giusta ed efficace in tasca, la comunichi al Santo Padre che ha emesso questo MOTU PROPRIO

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  26. Ma io dico, abbiamo già una bellissima S.Messa (quella di S.Pio V), perchè rovinarsi le notti per pensare a qualcosa di ancora nuovo? Il nuovo lo abbiamo sperimentato e Dio ci scampi da questa smania di inventare cose nuove, per essere ricordati nella storia. Meglio essere ricordati come uomini di Dio, umili servi, instancabili oranti, eroici pastori che danno la vita per le anime. Tutto il resto è vanità.

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  27. non c'è niente da rimproverare a simon a parte il fatto che consoce (troopo?) bene la realtà umana della fsspx

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  28. <span>

    non c'è niente da rimproverare a simon a parte il fatto che conosce (troppo?) bene la realtà umana della fsspx
    </span>

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  29. <span>Oh bella... una messa di riparazione per un evento che non si è ancora svolto e non si sa ancora come si svolgerà? Le pensano davvero tutte</span>

    Pensa che  grande iniziativa, forse serviranno ad evitare future eresie, proprio una santa iniziativa.
    Deve essere stato ispirato dallo S. Santo.

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  30. Perplesso, la rivoluzione continua, prima hanno abolito il Foro ecclesiastico, poi il diritto d'asilo in ogni chiesa, poi hanno perso il potere temporale, se questo non bastava ad indebolire la Chiesa si sono inventati la CEI e hanno fatto fuori il Santo Uffizio, hanno tolto ogni pena, a parte che per chi vuole rimanere cattolico (in questo caso hanno usato pure la scomunica), ora fanno fuori la Sacra Rota (che da come se ne parla in questi ultimi decenni pare un organo assai travagliato, visto che considera nulli certi matrimoni che di nullo hanno solo il cervello degli ex sposi), la rivoluzione continua, sarà per questo che il Buon Dio ha detto: quando tornerò, troverò ancora le fede sulla terra?
    Fortunatamente ci ha promesso che le porte dell'Inferno non trionferanno, altrimenti ci sarebbe da dar di matto, nel vedere tante cose contorte. Grazie al cielo Dio scrive anche sulle righe storte!

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  31. Noto l'assenza di<span> Simon de Cyrène, sempre pronto ad elargire la sua sapienza offendendo, in questa pagina ha preferito eclissarsi, chissà perchè...? tranquilli ricomparirà nuovamente in altre pagine per offendere qualcun altro con il suo immancabile tocco privo di carità.
    </span>

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  32. A simon si rimprovera la sua realtà umana ed il suo facinoroso modo di agire.

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  33. Forse non sono stato chiaro, mi riferivo alle future eresie di Assisi!!

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  34. Ridicola questa provocazione di Caqueray con le sue 1000 messe: sono proprio alla frutta quelli della SPX che non vogliono reintegrarsi

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  35. A proposito di ecumenismo mal intesso...
    ricordo che alla fine di un mese di maggio, anni fa, una fedele ha chiesto al sacerdote di recitare in parrocchia, dei rosari per la conversione di eretici, scismatici ed affini.., le è stato risposto "non si può"
    forse,il pio prelato non l'ha detto ma, avrebbe voluto  continuare con" non si può più essere cattolici... non è politicamente corretto, dal1965...

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  36. <p><span><span>Vincenzo , anche lei, fate proprio pena e non ve ne accorgete, vi consiglio di studiare il magistero di 2000 anni di Chiesa cattolica, prima di dire sciocchezze. Forse per voi il CVII ha istituito una nuova chiesa, completamente staccata dalla precedente? Sembrerebbe proprio di si, allora perché continuate a preoccuparvi del pensiero dei veri cattolici, cioè di quelli che hanno scelto di rimanere fedeli a ciò che la Chiesa ha insegnato fino al CVII?  </span></span><span>
    <span>Smettiamola una buona volta di prenderci in giro .  </span>
    <span>In pace e brama di onestà.</span></span>
    </p>

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  37. Simon è forse un fuoriuscito dalla fsspx? Ora comprendo il suo odio verso tutto ciò che li riguarda, nessuno gli ha spiegato che odiare fa male a se stessi  ed è un peccato da confessare?
    Scelga lei il confessore eviti un neocat, con le loro liturgie anomale sorge qualche dubbio sulla validità delle confessioni fatte dai suoi preti.

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  38. Tu, intanto, studia il magistero di 2000 anni fino ad oggi !

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  39. Ritieni che uno che decide di rimanere integralmente fedele alla Chiesa in cui è stato battezzato prima del concilio non abbia studiato il magistero? molto interessante, spiega molte cose...

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  40. <span>Ritiengo che uno che decide di rimanere solo "fedele" al magistero della Chiesa prima del concilio non abbia capito niente  nè del magistero di prima nè di quello di dopo e che, in conclusione, non è fedele neanche al magistero di prima</span>

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  41. Probabilmente è un fuoriuscito dalla Fraternità di San Pio X e ci dà di quella realtà la sua  visione, evidentemente soggettiva, che è troppo astiosa per corrispondere alla verità. 
    C`è troppo odio, quasi un rancore, ad ogni volta che si esprime sulla Fraternità, purtroppo non si rende conto che le sue reazioni eccessive gli tolgono ogni credibilità.

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  42. Provo un'infinita pena per te, non vale la pena di discutere, posso solo pregare per te affinchè lo Spirito Santo ti illumini.
    In pace...

    RispondiElimina
  43. Ciò che viene dopo non è moralmente accettabile se è il contrario di ciò che è stato definito  prima.
    In pace.

    RispondiElimina
  44. <span>Ragazzi, ancora una volta, che pena per me vedere che siete solo capaci di offendermi e di far apposta di travisare quel che ho scritto pur di fuggire la realtà.  
    D'altro canto, ciò mi conforta, perchè la vostra intrinseca assensa di argomenti, a parte i vostri soliti attacchi ad hominem, mostra l'intrinseca inezia e l'acidità delle vostre flaccide posizioni.  
    Prego comunque per voi di buon cuore. Ricordatevi nel frattempo che Ubi Petrus Ibi Ecclesia!  :-)   I.P.</span>

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  45. Redazione di Messainlatino.it6 ottobre 2011 alle ore 15:59

    Per la verità è già intervenuto ieri alle 18.49...
    Ora, a costo di passare ancora per il "protettore" di Simon de Cyrene, quasi che egli fosse misteriosamente divenuto il "pupillo" della Redazione, devo una volta di più deprecare commenti come questo sopra. Qual è il suo valore, il suo senso, se non quello di "cercare la rissa", quasi a dire: "Simon de Cyrene, dove sei? Hai paura per caso? Fatti sotto se hai il coraggio!"
    E più sopra, tutta una serie di commenti consistenti unicamente in attacchi ad personam. Ora, i suoi toni, l'ho già detto, non sempre mi piacciono; specialmente quando parla della FSSPX, si caricano di una violenza che gli chiedo, con tutte le riserve che può nutrire, di temperare (tanto che qualcuno ipotizza il dente avvelenato dell'"ex", circostanza che lo stesso Simon potrebbe chiarire). Ma, a parte questo, dovrei forse cacciarlo?

    FZ

    RispondiElimina
  46. Redazione di Messainlatino.it6 ottobre 2011 alle ore 16:00

    Grazie. Le sue parole ci interpellano.

    FZ

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  47. Quando si permette attacchi non solo alla fsspx molto cattivi ed inutili e quando offende persone accennando alla loro vita privata, si. Tengo a precisare che che la mia è una questione di principio, non tollero chi offende pubblicamente gli altri.

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  48. Lei dicendo quelle cose di una signora è un santo? Si vergogni.

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  49. davvero increscioso, per non dir peggio...

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  50. La redazione scrive:"E più sopra, tutta una serie di commenti consistenti unicamente in attacchi ad personam".. si riferiva a Simon nei confronti della signora, immagino!!!!!!

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  51. Sarebbe doveroso che la redazione pretendesse da Simon delle scuse alla persona offesa, se non per senso cristiano (assente  nell'individuo), almeno per buona educazione, ammesso e non concesso sia parte della sua formazione. Ed  il sopra indicato personaggio non ha preservato dalle offese tante altre persone, Difendetelo pure..

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  52. Noto che sotto l'ultimo intervento della signora Luisa un compare di simon ha aggiunto un mi piace che dimostra soltanto quanto  maleducati e stupidamente ignoranti siano certe persone, quel commento è proprio indice di superficialità.
    Anni fa ho conosciuto alcuni membri della fsspx,persone di dottrina e carità che se dovevano esprimere contrarietà a qualche cosa lo facevano usando dottrina e non offendendo gratuitamente gli altri e quindi per senso di giustizia non posso  tollerare le cattiverie di Simon e dei suoi fans.

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  53. Tutta la mia solidaruietà alla signora Luisa che non conosco ma che mi sta diventando sempre più simpatica per quello che pensa e per come lo esprime.

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  54. Redazione di Messainlatino.it6 ottobre 2011 alle ore 20:41

    E invece quei commenti mi sono effettivamente passati inosservati, perché non sono sempre io a leggere tutti i commenti (altrimenti uscirei pazzo).
    Sarebbe davvero opportuno che Simon si scusasse. Forse voleva fare l'ironico, ma la cosa non gli è riuscita ed ha oltrepassato i limiti della buona creanza. Ma non sono sicuro che lo farà.

    FZ

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  55. Redazione di Messainlatino.it6 ottobre 2011 alle ore 20:42

    Questi "mi piace" imbecilli sono un problema di vecchia data ormai.

    FZ

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  56. Caro Don Bernardo con la sua carità da buon pastore, sopra,ha detto cose giuste:"continuiamo a pregare perchè il Signore ci dia carità, pazienza con i cattivelli e anche umiltà perchè se il Signore non ci tiene le mani in testa possiamo diventare peggio di loro......", ha ragione, dicevo ma perdoni l'impazienza di chi è disgustato da certi atteggiameni verso gli altri, spero vivamente che Simone comprenda di aver sbagliato e se prete mediti doppiamente.

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  57. La ringrazio, FZ, per il suo intervento, la lettura di quello che non è che un "échantillon" di ciò di cui è capace SdC quando si rivolge a certi blogger, dovrebbe averle fatto capire perchè può anche succedere che gli vengano rispediti i suoi sprizzi velenosi che hanno cominciato già dal suo arrivo su questo blog, senza dimenticare le etichette sprezzanti e il suo astio che supera ogni limite contro la FSSPX.
    Non credo affatto che SdC volesse fare l`ironico, quella non è ironia.
    Spero anche che lei capirà che se SdC "non si diverte" quando i suoi bersagli reagiscono  (come lei ci aveva fatto notare nel suo precedente intervento in sua difesa), non si divertono nemmeno gli oggetti delle sue attenzioni molto particolari.
    Spero comunque che all`avvenire questo blog non riveda altre "cadute di stile" di quel genere che non aiutano di certo alla sua buona immagine.
    Ancora grazie per il suo intervento.

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  58. <span>Caro FZ,  :)     
    non si lasci troppo influenzare dai continui piagnistei della Luisa e dalle sue citazioni fuori contesto: se lei, FZ, si desse la pena di andare nel contesto vedrebbe gli orrori che questo personaggio scrive, ossessivamente, senza mai portar su alcun argomento che sia basato su logica o ragione a parte l'attacco ad hominem, e lei capirebbe tutta l'ironia di queste mie frasi citate a sproposito e che , anche se mi diverto un mondo scrivedole, sono um messaggio chiaro all'ottuso personaggio di andar a farsi vedere altrove e cioè di smetterla di ossessivamente insultarmi dopo i miei posts.  
     
    Ma la Luisa è un po' come questi accattoni che ci vengono a chieder denaro per strada con tanto di pagnistei e continue lamentele: se date loro qualcosa si beffeggiano di lei a causa della facilità colla quale hanno avuto i soldini da bere ma se lei non da niente si fa insultare copiosamente: mi dispiace quinid molto che la Redazione non abbia preso misure per zittire questo personaggio o perlomeno obbligarla ad interessarsi ad altri che me.  
    A discolpa di Luisa penso che sia affetta di fissazioni patologiche come lo mostrano non solo il suoo bisogno di offendermi post dopo post, ma anche quello di tutto riportare sempre al cnc: bisogna e rimane solo da pregare per lei.  
     
    Quanto ad usare toni duri rispetto a certi esponenti della fsspx, non c'è scusa da offrire finchè MIL accetta le oggettive schifezze che molti dei suoi bloggers dicono circa il Papa e i Vescovi quando fanno cose che non vanno loro a pennello: allora, se voi accettate l'offesa al Vicario di Cristo e contro quei Vescovi in unione con lui, "capi" visibile della religione cattolica romana, che è la mia, allora, mi sa proprio, che non avete alcun diritto di chiedermi "scuse" per dire la verità o di far parte delle mie analisi, anche se taglienti, sugli accoliti di un gruppetto per ora ancora fuori della Chiesa, anche se, non ne dubiti un solo istante, tutte le mie pregheire vanno per la loro conversione specialmente in questi giorni dove si riuniscono ad Albano.   
    Grazie caro FZ per avermi dato l'opportunità di spiegarmi ancora una volta:  :)  I.P.</span>

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  59. Simon, cerchi di farsi aiutare per superare i suoi evidenti problemi psicologici

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  60. Non parli di ironia, quell'uomo è malato.

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  61. <span>Bene, FZ, lei aveva intuito che SdC non si sarebbe scusato, non solo non si scusa ma, con la sua abituale arroganza e supponenza, aggiunge una dose degli insulti in cui eccelle, se avesse bisogno di un`ulteriore prova dei pensieri e sentimenti di SdC,  della sua totale e ermetica chiusura ad ogni eventuale riflessione sul suo modo di porsi su questo blog, questo ultimo commento dovrebbe convincerla ad una più grande attenzione nei confronti di un blogger che si permette di insultare in continuità i partecipanti a questo spazio di cui siete responsabili.</span>

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  62. Simone sei un ipocrita

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  63. due pesi e due misure: come si usa nel mondo della politica, cara Luisa

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  64. <span>La redazione ha letto gli ultimi insulti, sarebbe da buttar fuori un piantagrane come lui.</span>

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  65. qualche volta sono  spunti di goliardia  innocua, che strappa un sorriso....
    ma  altre volte   trasudano veleno  corrosivo e lesivo per la persona  alla quale vengono applicati.

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  66. purtroppo  devo precisare, in seguito ad osservazioni e confronti molteplici su consimili atteggiamenti "dialoganti", che, se si tratta di un presbitero NC  (SE....) ,  difficilmente recederà dal suo atteggiamento, che fa parte integrante  di <span>  quella </span> cosiddetta "formazione".

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  67. <span>Lei simon,è diabolico, non desiste mai, ho grossi dubbi sulla redazione che tollera ciò che dice, manca di umiltà in maniera vergognosa le assicuro che il  ricordo che ho della Fsspx è di carità, quando penso a lei penso al demonio. Non ha scusanti.</span>

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  68. Cara Luisa è ormai evidente che Simon è entrato in questo blog unicamente con la funzione di " ELEMENTO DI DISTURBO", di cristiano non ha nulla.

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  69. Ha ragione, ho notato che è riapparso nei blog sucessivi come se niente fosse accaduto, non ha un mninimo di decenza.
    Perchè non facciamo un altro blog di discussione pacifica dove i disturbatori si possono eliminare?
    Lo chiedo a lei, Luisa. H poirot Cesare e tantissimi altri, e lo dico non in odio alla redazione ma per far meditare il disturbatore.
    Ci pensi Memory.

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  70. Tutta la mia solidarietà a Luisa.
    Per quanto riguarda FZ, noto invece che, mentre si perde tutte le offese propalate da Simon, non si perde ogni minimo richiamo allo stesso.
    In fine: FZ, il suo intervento in cui sollecita in ginocchio Simon de Cyrene a limitarsi, è degno di essere incorniciato.
    forse è proprio vero, come scrivono altrove, che in questo sito si è servi... non di Cristo, ma di qualche suo dipendente.

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  71. Mi sembra evidente che se c'è qualcuno bisognoso di conversione quello è Simon; in primis.
    I.P.

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  72. Pazienza?! PAZIENZA?!?!
    Cioè il pastore che lascia il gregge per cercare l'unica smarrita dove è rimasto?! mah...

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  73. Esatto! E' un nuovo rito che deriva dagli altri due "antichi". Noi abituati al NO siamo pronti, anzi non vediamo l'ora! E voi?

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  74. Da quel che capisco io il Papa non cerca di ritornare al VO, ma ad un NNO!

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  75. Grazie a Laico per il passaggio e alla redazione che si fa interpellare da questi ragionamenti, davvero.

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  76. Perché non aprite un vostro blog "per il completo ripristino del VO!" se non sta bene la condotta di una redazione che è per il "rinnovamento nel solco"?!?!

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  77. Onestamente e senza ironia, approvo questa sua proposizione: in effetti concepite il disaccordo come un'offesa personale e quindi meglio varrebbe che rimaniete fra di voi per raccontarvele senza scontrarvi colla Realtà. I.P.

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  78. penserò seriamente alla proposta da lei avanzata, Ospite  15.53

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  79. Ringrazio tutte le persone che sono intervenute, penso sia chiaro a noi, e spero che lo sia sopratutto per la REDAZIONE, che il blogger SdC è incapace di porsi in un dialogo con rispetto, di buon mattino si è di nuovamente illustrato con un commento che normalmente dovrebbe suscitare la reazione vigile del MODERATORE, certo è che se il moderatore vede ironia mal riuscità in quelli che sono attacchi vomitevoli, quel signore, che è forse un sacerdote, potrà continuare indisturbato ad esprimere quello che lui chiama "il suo disaccordo".

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  80. Redazione di Messainlatino.it7 ottobre 2011 alle ore 18:33

    Simon: le avevo chiesto un gesto di distensione, e lei invece mi rincara la dose. Le avevo chiesto di formulare delle scuse, e ne approfitta per aggiungere altri insulti. Così non va. Così lei mi delude.
    Già da tempo le avevo chiesto di moderare i suoi toni sprezzanti; adesso lei mostra di voler andare nella direzione contraria. Se insiste su questa strada, mi costringerà a prendere quei provvedimenti che finora ho preferito non considerare, credendo di avere in lei un interlocutore ragionevole, ancorché macchiato di alterigia.
    Non ho bisogno, come lei suggerisce, di andare nel contesto: ciò che lei ha scritto è oggettivamente oltre i limiti; e, in ogni caso, non c'era davvero bisogno di lanciare altre offese nella sua risposta qui sopra, quando aveva invece l'occasione di fare un passo indietro (oltretutto aggiungendo una nota di divertito compiacimento: "mi diverto un mondo").
    Cambi atteggiamento, una volta per tutte.

    FZ

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  81. Redazione di Messainlatino.it7 ottobre 2011 alle ore 18:36

    Camminante: ho già detto che non sono costantemente il moderatore, 7 giorni su 7 24 ore su 24, quindi è semplicemente logico che possa perdermi qualcosa. Noto poi da un po' di tempo questa sua accusa di servilismo: di chi o che cosa, precisamente, io e questo sito saremmo servi?

    FZ

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AVVISO AI LETTORI: Visto il continuo infiltrarsi di lettori "ostili" che si divertono solo a scrivere "insulti" e a fare polemiche inutili, AVVISIAMO CHE ORA NON SARANNO PIU' PUBBLICATI COMMENTI INFANTILI o PEDANTI. Continueremo certamente a pubblicare le critiche ma solo quelle serie, costruttive e rispettose.
La Redazione