Post in evidenza

Elenchi dei Vescovi (e non solo) pro e contro Fiducia Supplicans #fiduciasupplicans #fernández

Pubblichiamo due importanti elenchi. QUI  un elenco coi vescovi contrari, quelli favorevoli e quelli con riserve. QUI  un elenco su  WIKIPED...

lunedì 22 novembre 2010

Strani convegni

Bartimeo (che evidentemente ha degli agganci in quegli ambienti) ci invia questo interessante programma: qualcuno si organizza per fare pressione sulla nomina del prossimo arcivescovo di Milano. E certamente non nella direzione giusta.


Comunico il programma dell'incontro durante il quale sabato 27 novembre alcuni movimenti cattolici di Milano proporranno a tutti i soggetti ecclesiali della diocesi la discussione sulla nomina del nuovo vescovo (Il Card Tettamanzi terminerà il suo ministero nel marzo dell'anno prossimo) unitamente alla riflessione sui problemi della diocesi.

Invito caldamente a fare girare l'informazione ed unisco a questo scopo il file.

Grazie di cuore

Vittorio Bellavite , coordinatore di "Noi Siamo Chiesa"

Coordinamento 9 marzo

Il Graal, Gruppo Promozione Donna, Gruppo Pace di S. Angelo,

“Noi Siamo Chiesa”, Preti operai della Lombardia, Centro Helder Camara,

gruppo del Guado-credenti omosessuali

Incontro su “Per un cammino comunitario verso il nuovo vescovo della diocesi ambrosiana”


ore 9:30 Introduce e presiede Mira Bozzini, del gruppo Pace di S. Angelo

ore 9:45 Teresa Ciccolini, del Gruppo Promozione Donna: “Un nuovo vescovo dopo Martini e Tettamanzi. Prospettivee speranze per la diocesi”

ore 10:30 Dibattito

ore 11 Pausa

ore 11:15 Marco Politi, vaticanista [toh, guarda un po']: “La nomina dei vescovi oggi”

ore 12 Dibattito

ore 12:30 Conclusioni e proposte


Milano, sabato 27 novembre 2010, Convento di S.Angelo, sala S.Bernardino, Via Bertoni 2 (MM linea gialla fermata Turati, bus 43 e 94, tram 1)

33 commenti:

  1. Noi siamo chiesa? Preti-operai? Esistono ancora? Mah.
    E poi, centro Helder Camara, c'è ancora chi lo segue? Doppio mah.
    Che se la suonino e se la cantino da soli.

    RispondiElimina
  2. Dopo le pirotecniche dichiarazioni del Papa nel suo libro che abbiamo commentato ieri mi chiedo quale sia la "giusta direzione". Da comunissimo cattolico sono sconcertato e deluso.

    RispondiElimina
  3. Sappiamo benissimo da chi sia composta Noi siamo Chiesa. E francamente non capisco questo far propaganda ad un gruppo che s'è sempre schierato contro il magistero eclesiastico.

    RispondiElimina
  4. Lasciate cantare le passere.
    Nella speranza che Oullet, e soprattutto il Papa, facciano il loro mestiere!
    Ne approfitto per dire che non ho capito affatto come l'uso del preservativo d aparte di un/una prostituta/o possa essere interpretato come primo passo verso la conversione... mentre mi sembra che abbianocapito bene i laici/laicisti esultando.
    del resto già questa esultanza mi puzza! MC

    RispondiElimina
  5. Questi convegni sono positivi. Più certa gente fa rumore su questa nomina, più è facile svegli il Vati(can) che dorme e lo faccia approdare ad una nomina "terza", come suggerisce Rodari nel suo blog, fra Cellini e Cattoprog(rom), anime entrambe temibili del panorama ambrosiano.

    Una cosa è certa l'unico che può salvarci è lo Spirito Santo, conviene Pregare, pregare, pregare,

    Claudio

    RispondiElimina
  6. Scrivi qui il tuo nome...22 novembre 2010 alle ore 14:29

    Ma i frati osservanti di Sant'Angelo si prestano ad ospitare delle robe così??!?
    Viva san Francesco e il suo amore per il Papa...

    RispondiElimina
  7. il prossimo arcivescovo di milano potrebbe essere monsignor ravasi

    RispondiElimina
  8.  ad sua desideria coacervabunt sibi magistros <span>prurientes auribus</span> et a veritate quidem auditum avertent ad fabulas autem convertentur ...

    RispondiElimina
  9. ad sua desideria coacervabunt sibi magistros <span>prurientes auribus</span> et a veritate quidem auditum avertent ad fabulas autem convertentur ...

    RispondiElimina
  10. CARI AMICI.... Cambiando argomento, adesso con palombella come la mettiamo?? mi sarei aspettato un articolo dopo i giorni del concistoro... insomma, io forse un po' mi sto ricredendo... certo, ha diretto con parecchia imperizia, e li ha anche fatti cantare un po' fuori tempo, però non riesco proprio a levarmi dalle orecchie il suono delle trombe alla processione, il gloria, e soprattutto il canto all'offertorio "o sacrum convivium" del maestro bartolucci...certo, ha fatto cantare il salmo a 3 salmisti, commettendo una cappella enorme, se mi permettete il giuco di parole, e c'era un cantore alla comunione che intonava in tono lirico...però... boh non so che dire,chi può vada a rivedersi concistoro e messa su KTOTV... aspetto particolarmente il commento del PROFESSOR PASTORELLI E DEL MAESTRO CARRADORI, il quale, mi sembra, sia organista...

    RispondiElimina
  11. Gen. Brig. Giovanni Piccioni22 novembre 2010 alle ore 14:58

    Spero di cuore che queste e altre anticipazioni del genere sbarrino il passo a costui e a tanti altri. Dicono che così "si brucia", come dicono i cosiddetti giornalisti.
    Spero che chi di dovere dica al Papa chi è costui.
    Padre Ignace de la Potterie quando lo sentiva nominare diceva: "no! no! no!".

    RispondiElimina
  12. forse è davvero solo un trombone....

    RispondiElimina
  13. Non ragioniam di lor ...

    RispondiElimina
  14. Ma questa gente e' cattolica ? Se si io sono animista.

    RispondiElimina
  15. La premiata ditta del conciliarume alla riscossa.

    RispondiElimina
  16. Il maestro Carradori è un semplice maestro di coro : non sono un aristocratico organista ( come avrei tanto desiderato essere...).
    Coloro che hanno il diploma in Organo, Pianoforte e Composizione, secondo me, appartengono ad un livello più nobile.
    Rispondo alla cortese sollecitazione di Placentinum.
    Ho ascoltato solo alcuni frammenti della cerimonia del Concistoro e della Messa Papale di ieri mattina.
    Non ho quindi elementi per valutare l'esecuzione ( a parte il fatto che non sono nessuno per dare dei giudizi).
    Mi pare, comunque, che ancora una volta siano state calpestate le caratteristiche dello stile proprio della Cappella Papale : la sola polifonica senza l'uso di strumenti tanto meno degli ottoni.
    Capisco che, essendo mutate le condizioni dei fedeli , che dopo il Concilio Vaticano II nelle chiese hanno lo stesso comportamento che negli stadi, pare che al Concistoro qualcuno abbia portato anche le trombe che schiamazzano nelle partite calcistiche, un bel pleno dell'Organo possa favorire almeno il raccoglimento iniziale, ma l'accompagnamento con gli ottoni proprio NO !
    La Marcia dell Trombe d'argento, poi, opera del mio corregionale Domenico Silverj Gentiloni, è nata per essere eseguita all'Elevazione con le trombe posizionate nella cupola della basilica.
    Non è una marcia d'ingresso ! L'andamento ieratico e pacato fa anche intuire che quella marcia non era stata concepita per l'ingresso del Papa.
    Dovrei avre qualche nota musicale che poi ti posterò.
    La finale del salmo responsoriale con il ritornello ultimo a più voci è stata fatta più volte anche dal M° Migliavacca al Duomo di Milano.
    E' un interessante sottolineatura del salmo che è stato proclamato.
    <span>Io trovo interessante che la Sistina abbia cantato l'Introito e la comunione secondo quanto prescrive il Messale, e pure in canto gregoriano.</span>
    <span>E' una cosa stupenda che caratterizza alcune istituzioni corali importanti come, ad esempio, il coro della Cattedrale di Londra. </span>
    Aspettiamo per vedere se ci saranno altri considerevoli ritorni alla tradizione cattolica ed alla vera liturgia papale.
    Grazie per la cortese considerazione.

    RispondiElimina
  17. Non condivido. Perchè i cristiani del dissenso non dovrebbero dire la loro apertamente e sponsorizzare uno o più loro candidati all'Arcivescovado di Milano? perchè dovrebbereo necessariamente sbagliare candidato? L'importante non è l'idea teologica del vescovo, ma il modo con cui riesce o meno a fare comunità, a unire i presbiteri tra loro, i cristiani impegnati, e gli uomini di buona volontà (non escluso chi ateo o di diversa fedde, non è cattolico). Monari o Ravasi mi sembrano ottimi, pur essendo molto diversi. L'importante è che la linea non sia quella della chiusura nella cittadella (comunque piena di crepe), ma di apertura: il cuore cristiano non è esclusivista.

    RispondiElimina
  18. E NO ...... RAVSI sara' futuro PONTEFICE ......... 

    RispondiElimina
  19. E NO ... RAVASI sara' il futuro PAPA....

    RispondiElimina
  20. I catto-concil-social-radical-demo-comunisti non devono dire la loro sulla successione all'Arcivescovo di Milano, per due semplici motivi: 1- sono fuori della Chiesa Cattolica (di fatto). 2-Tanto fanno comunque come gli pare.

    RispondiElimina
  21. grazie per aver preso in considerazione il mio intervento. certo, la marcia di Silveri è quella propria della consacrazione, c'è anche nel bel video della messa di incoronazione di Giovanni XXIII su utube, e davvero è pregna di ieraticità, consiglio di guardarlo. Non mi ero accorto avesse accompagnato l'incedere del Pontefice, deve essermi sfuggito quel momento. Purtroppo con le attuali norme non è più possibile accompagnare la consacrazione, anche se per la Basilica di san Pietro si potrebbe fare un'eccezione, data l'antichissima consuetudine. Riguardo a quanto ho detto sopra elogiando l'esecuzione del "o sacrum convivium" all'offertorio, mi viene da sottolineare che però quello sarebbe un canto da comunione...e così abbiamo un altro pretesto per dare dell'incompetente al Palombella.... ahiahi...

    RispondiElimina
  22. Io voto per Bartimeo come vescovo della "Nuova Chiesa Rosminiana"

    RispondiElimina
  23. ma se non c'è più lavoro per gli operai "normali" come fa ad essercente per i preti?
    Ma perchè costoro non celebrano la Santa Messa ed amministrano i Sacramenti e basta?
    Lasciate il lavoro agli operai che hanno famiglia, per favore!

    RispondiElimina
  24. Aprire ai preti concubini o sposato, ai preti gay, alle coppie gay e di fatto etero, agli ex-preti trans ecc. ecc.? Io inviterei i fedeli della diocesi ad opportuni rimedi alle aperture.

    RispondiElimina
  25. <span>Aprire ai preti concubini o sposati, ai preti gay, alle coppie gay e di fatto etero, agli ex-preti trans ecc. ecc.? Io inviterei i fedeli della diocesi ad opportuni rimedi alle troppe aperture.</span>

    RispondiElimina
  26. Il cuore del cristiano è esclusivista: esclude tutto ciò che Cristo vuol che si escluda. Chi scandalizza uno di questi piccoli, è meglio che si metta una macina al collo... Io non chiedo questo, solo che si eviti di porli in una condizione tale da poter dar scandalo ulteriore.

    RispondiElimina
  27. Sotto la Madonnina succedono cose strane...
    Il Corriere della (mas)S(on)ER(i)A tira la volata al più telegenico dei porporati.
    Noti massoni gli fanno Eco.
    E lui, il ravasuccio nostro, declama il proprio magnificat: perchè ha guardato alla popolarità della sua serva... ha innalzato gli ascolti, ha rovesciato le esegesi dagli schermi... ha rimandato messainlatino a mani vuote, ha ricolmato di temi gli affiliati.
    Insomma: lui, umile imprenditore della vigna, sta già vendendo il novello 2011.
    Sul Sole 24 ore lo quotano in borsa.
    Si sa che in conclave chi entra Papa esce Cardinale...
    Ma dovendo scegliere per Milano, chi entra Cardinale che come uscirà? Spero deluso...      

    RispondiElimina
  28. Anche Martini era un superfavorito per l'elezione papale, poi abbiam visto tutti come gli andò... Quindi mai disperare...

    RispondiElimina
  29. Nobis quoque peccatoribus23 novembre 2010 alle ore 00:18

    Vedo che comunque il nuovo libro del Papa ha suscitato le ire di Odifreddi.

    RispondiElimina
  30. Il Papa avrebbe dovuto chiedere l'autorizzazione preventiva a cotanto esempio di saggezza e cultura.

    RispondiElimina
  31. Oggi le notizie prima di prenderle per buono vanno controllate e ricontrollate perché i giornalisti ormai non raccontano la realtà dei fatti, andando alle fonti, ma semplicemente raccontano pettegolezzi, tutto viene scritto per sentito dire e quindi per sentito dire il Papa avrebbe "aperto" all'uso del preservativo...inutile dire che ciò deriva anche dal fatto che solo le opinioni della Chiesa sono prima di tutto opinioni di ragione -non c'è bisogno di essere cattolici per sapere che è da stupidi usare il preservativo- per cui i laicisti sostenendo solo posizioni ideologiche non capiscono che il Papa non può "aprire" a un bel niente: significherebbe mettere da parte la ragione e poi anche la fede.

    Leggete questo articolo: http://www.cesnur.org/2010/mi_pre.html
    Con l'occasione suggerirei alla Redazione di pubblicarlo, spiega in breve come stanno le cose

    RispondiElimina
  32. Bello, poi, l'esponente di "Noi siamo Chiesa": un sacerdote, candidato sindaco per Rifondazione Comunista ( ampliamente trombato ) alle ultime elezioni per il Comune di Gorizia ...

    RispondiElimina
  33. Certo, nella speranza di certi ambienti, Martini era il super favorito, ma forse, lo Spirito Santo non è uso ispirarsi con la lettura di "Repubblica".

    RispondiElimina

AVVISO AI LETTORI: Visto il continuo infiltrarsi di lettori "ostili" che si divertono solo a scrivere "insulti" e a fare polemiche inutili, AVVISIAMO CHE ORA NON SARANNO PIU' PUBBLICATI COMMENTI INFANTILI o PEDANTI. Continueremo certamente a pubblicare le critiche ma solo quelle serie, costruttive e rispettose.
La Redazione