Benedetto XVI avrebbe inviato una lettera all’arcivescovo di Vienna Cristoph Schoenborn dopo che questi, nel corso di un incontro con i giornalisti (parlando off the record) aveva detto che fu l’allora Segretario di Stato Angelo Sodano a impedire che si aprisse un’inchiesta sulle accuse rivolte da ex seminaristi all’anziano cardinale austriaco Hans Hermann Groer. Un accenno all’esistenza di questa missiva, con la quale il Papa si sarebbe detto stupito per quanto Schoenborn ha affermato, è stato scritto questa mattina dal quotidiano Il Foglio. Da quanto ho potuto apprendere, quella sul caso delle critiche a Sodano sarebbe la seconda lettera del genere che il Papa avrebbe inviato all’arcivescovo di Vienna, suo amico e allievo. Una prima missiva avrebbe infatti riguardato il viaggio di sei mesi fa e soprattutto le dichiarazioni fatte dal cardinale Schoenborn a Medjugorje, il paesino dell’Erzegovina famoso in tutto il mondo per le apparizioni mariane che attirano milioni di pellegrini e che sono oggetto di un’inchiesta vaticana affidata al cardinale Camillo Ruini [ed infatti il cardinale viennese aveva ritrattato le sue precedenti professioni di fede nelle apparizioni di Medjugorie].
per il rinnovamento liturgico della Chiesa, nel solco della Tradizione - a.D. 2008 . - “Multa renascentur quae iam cecidere”
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Dopo che Shoenborn avrà ritrattato le accuse a Sodano e magari anche altre dichiarazioni, il Papa "ritratti" la fiducia sino ad ora accordata e confermata nel cardinal di Vienna e lo deponga.
RispondiEliminaGIUSTISSIMO.
RispondiElimina<span>sarebbe proprio ora di uscire dal sistema quarantennale di connivenze, silenzi-assensi ed omissioni di atti dovuti d'imperio e correzione !</span>
RispondiEliminaNon mi piace Schoenborn come teologo, ma la sua implacabile denuncia delle collusioni clericali con la pedofilia e la sua prassi episcopale dimostrano un cambiamento, nel senso dell'apertura al mondo: è sicuramente piacevole che da un allievo di Ratzingher siano giunte importanti denunce e profetiche aperture al rinnovamento liturgico e pastorale, che a causa della zavorra tradizionalista stenta a decollare nella Chiesa odierna. E' necessario cooperare senza dare adito a pettegolezzi.
RispondiElimina"Non mi piace Schoenborn come teologo" hai detto tutto.....
RispondiEliminaio aggiungerei: non mi piace come pastore, come cardinale, ecc.
Altro che discepolo di Ratzinger..... pare che abbia seguito solo qualche corso, senza nemmeno discutere la tesi......
Quanto poi "all'apertura al mondo".....siamo nel campo dell'eresia..... ma quì non c'è bisogno di controbbattere si sta già occupando "il mondo" di fagocitare e poi vomitare quegli incauti falsi cristiani che si prostituiscono ad esso......
strano come l'uso delle parole attribuisca significati arbitrari alle cose quando si è ingabbiati in un'ideologia...
RispondiElimina"zavorra tradizionalista" non è altro che il Fondamento della Fede cattolica: liquidarla in questi termini dà la misura dell'orrida deriva in cui siamo...
ho appena letto un articolo di Mancuso su Florenskij inviatomi da un amico (mi pare apparso su Repubblica). Anch'esso, intriso delle filosofie moderniste, mi pare non colga il succo più profondo del pensiero di Florenskij, che non amo particolarmente, ma una cui affermazione, riportata alla fine dell'articolo ne smonta tutte le premesse.
E' comuqnue interessante, perché ci sono tutti gli elementi dell'odierno antropocentrismo, Kant compreso...
<span><span>profetiche aperture al rinnovamento liturgico e pastorale</span>
RispondiEliminaTipo la messata dei 'ggiovani con i panuozzi e i bigliettini da legare ai palloncini da far "salire fino a Dio" (grande momento di educazione alla presenza reale, materiale e sostanziale del Cristo nell'Eucarestia..).. il tutto mentre una cover band si scatenava in pezzi rock pop, mandando in visibilio il pubblico dei fans..
Che rinnovamento, ragazzi!
Dio ci conservi la sacra "zavorra tradizionalista"...
ah.. dopo 5 anni, scriviamolo correttamente il nome di Sua Santità: Ratzinger, senza "h"..</span>
eresia, già!....
RispondiEliminae quando e dove fu auspicata proclamata e dichiarata apertis verbis su documenti scritti
la <span>nuova volontà</span> di apertura al mondo ?
:(
sulla linea del "suicidio della Chiesa" che avanza, annunciato dalla Madre di Dio nel 1917, replicato come allarme dal card. Pacelli,
RispondiEliminala Chiesa mostra con evidenza di volersi "liberare dalla zavorra costituita da tutta la sua Liturgia e Teologia perenne, da tutto il suo passato storico teologico e liturgico, CON TUTTI I SANTI E MARTIRI che l ' hanno EDIFICATA E FECONDATA!
Così avvisava il futuro Papa Pio XII:
<span>“Sento intorno a me gl’innovatori che vogliono smantellare la Sacra Cappella, distruggere la fiamma universale della Chiesa, respingere i suoi ornamenti,</span>
<span>infliggerle il rimorso per il suo passato storico”.</span><span></span>
<span>“Così, mio caro amico, sono convinto che la Chiesa di Pietro deve difendere il suo passato; altrimenti si scaverà la fossa”. </span>
--------------
Diceva questo nel 1936: accade ora.
<span>TOTÒ</span><span> - Giovanotto! Carta, calamaio e penna, su... avanti, scriviamo! Dunque... Hai scritto "dunque"?
RispondiEliminaPEPPINO - Eh, un momento no?
TOTÒ- E comincia su!
PEPPINO - Carta... calamaio... e penna... oh.. la carta...
TOTÒ - Eminenza! ...Eminenza!!
PEPPINO - E... dove sta?
TOTÒ - Chi è?
PEPPINO – L’Eminenza!
TOTÒ- Quale Eminenza?
PEPPINO - Hai detto: "Eminenza!"
TOTÒ - È entrata Sua Eminenza?
PEPPINO - E che ne so?
TOTÒ- Eminenza!
PEPPINO - Avanti!</span><span>
</span>
<span>TOTÒ </span><span>- Animale! "Eminenza" è l'intestazione autografa! Della lettera! Oh! Eminenza,...
RispondiElimina(Peppino butta via il primo foglio di carta e comincia a scrivere su uno nuovo)
TOTÒ- Eminenza, veniamo... veniamo.. noi... con questa mia a dirvi
PEPPINO - ...con questa mia a dirvi</span><span></span>
<span>TOTÒ</span><span>- A dirvi... una parola! Addirvi!
PEPPINO - ... addirvi una parola... </span><span></span><span>
</span>
<p>Dai commenti al blog di Tornielli:
RispondiElimina</p><p>*****************************
</p><p><span>Binda Scrive: <span>June 1st, 2010 at 7:47 pm</span></span>
</p><p><span><span>Sorprende che Tornielli dia questa notizia sui si dice, si pensa ecc. Lasciamo al Foglio e all’elefante qieste montature, caro Tornielli.</span></span>
</p><p><span><span><span>Sappiamo benme tutti quanta stima il Papa ha del cardinale di Vienna, suo discepolo e quanto bene gli voglia.</span></span></span>
</p><p><span><span><span>Schoenbron è alfiere di quel rinnovamento liturgico e pastorale che a causa della zavorra tradizionalista stenta a decollare nella Chiesa moderna.</span></span></span>
</p><p><span><span><span>Cerchiamo tutti di cooperare a questo nuovo decollo e non diamo adito a pettegolezzi inutili.</span></span></span>
</p><p><span><span><span>Cordialità</span></span></span>
</p><p><span><span><span>Rosa B.</span></span></span>
</p><p>*****************************
</p><p>
</p><p>Originale, il commento di d. mercenaro, non c'è che dire. Fondamentale, la differenza tra "Chiesa moderna" e "Chiesa odierna".
</p><p>
</p>
<p><span>TOTÒ </span><span>- Che è? ... Scusate se sono poche...</span><span> </span><span>Ma le Vostre dichiarazioni, punto e virgola, a Noi ci fanno specie, ‘cchè quest'anno, una parola, questanno, c'è stata una grande moria delle vacche,
RispondiEliminaPEPPINO - ... una grande ...
TOTÒ - Come voi ben sapete. Punto!
PEPPINO - Punto.
TOTÒ - Due punti!
PEPPINO - ... due punti... </span><span></span>
<span>TOTÒ </span><span>- Ma sì... fai vedere che abbondiamo... abbundandis in abbundandum.
</span></p>
<span><span>TOTÒ </span><span>- Che è? ... Scusate se sono poche...</span><span> </span><span>Ma le Vostre dichiarazioni, punto e virgola, a Noi ci fanno specie, ‘cchè quest'anno, una parola, questanno, c'è stata una grande moria delle vacche,
RispondiEliminaPEPPINO - ... una grande ...
TOTÒ - Come voi ben sapete. Punto!
PEPPINO - Punto.
TOTÒ - Due punti!
PEPPINO - ... due punti... </span><span></span>
<span>TOTÒ </span><span>- Ma sì... fai vedere che abbondiamo... abbundandis in abbundandum.</span></span>
<span>....Questa ammonizione servirà… a che voi vi consolate... Aoh... scrivi presto!
RispondiEliminaPEPPINO - ...con insalate...
TOTÒ - ... Che voi vi consolate!...
PEPPINO - ... ah, avevo capito "con l'insalata"...
TOTÒ - E non mi far perdere il filo che ce l'ho tutta qui!...
PEPPINO - Eh, avevo capito coll'insalata!
TOTÒ - Dai dispiacere ... dai dispiacere che avretA... che avretA?... che avretA!! Eh già, è EminenzA.. è femminile... che avreta perché... perché?</span>
<p><span>PEPPINO </span><span>- Non so...
RispondiEliminaTOTÒ - Che non so?
PEPPINO - Perché che cosa?
TOTÒ - Perché che?
PEPPINO - Ahh!
TOTÒ - Dai dispiacere che avreta perché!!! È aggettivo qualificativo no?
PEPPINO - Ah, io scrivo...
TOTÒ - Perché dovete lasciare il posto che occupate come nostro fratello..nostro di Pietro, che siamo noi medesimo di persona... Ma che stai facendo una faticata? S'asciuga il sudore...!
PEPPINO - Ehh...
TOTÒ - Che siamo noi medesimo di persona... vi mandano questo, perché il giovanotto è teologo, studente che studia... che si deve prendere una Laura, <span>se non vuole il celibato</span>... </span><span></span>
<span>PEPPINO </span><span>- ... Laura...
TOTÒ - Laura! ... che deve tenere la testa al solito posto, cioè sul collo.</span></p>
<span>
RispondiElimina<p>impagabile Cajetan !....
</p><p> 8-) 8-) :( :(
</p><p>(riso amaro...)
</p></span>
Forse ci voleva una smossa nella Chiesa. Il Papa ha deciso di smantellare i vari sotterfugi che ci sono sempre stati e forse sempre ci saranno... Pur di non creare scandalo hanno sempre coperto sacerdoti indegni del loro stato. Ora basta! Resteranno sempre più pochi i vari religiosi, non importa:"pochi ma buoni!" e se tale sarà la situazione futura, trascineranno più anime loro con la correttezza di vita che non con il chiasso e il baccano di questi presunti preti imbevuti di falsità.
RispondiElimina<p><span>PEPPINO </span><span>- ... sul collo.
RispondiEliminaTOTÒ - Punto, punto e virgola. Punto e un punto e virgola!
PEPPINO - Troppa roba!
TOTÒ - Ah, lascia fare! Che dicono che noi siamo provinciali... siamo tirati... </span><span></span>
<span>PEPPINO </span><span>- Ma è troppo...
TOTÒ - Salutandovi indistintamente... salutandovi indistintamente... sbrigati! Salutandovi indistintamente ...La Curia Romana..Che siamo noi. Questa ... apri una parente. Apri una parente e dici: "che siamo noi". La Curia Romana. Hai aperto la parente?
PEPPINO - Mm.
TOTÒ - Chiudila!
PEPPINO - Ecco fatto
TOTÒ - Vuoi aggiungere qualcosa?
PEPPINO - Un "senza nulla a pretendere" non c'è?..</span></p>
<span>Schoenborn .....
RispondiElimina<span> C'E' POSTA PER TE ! !</span>
:) :) .... ;) :-D :-D
O:-) ...... </span>
..Forse era Rosy B.
RispondiEliminaRimarrà lettera morta a causa della collegialità; un gesto coraggioso da parte del futuro Pontefice: sopprimere le conferenze episcopali nazionali! Il Papa si riappropri dei poteri che gli spettano, si riprenda la Tiara! La Chiesa è Monarchica non democratica!
RispondiEliminaeh, Trinacria.....
RispondiEliminaERA monarchica...... ERA UNA VOLTA!....
fino al 1962 !
*DONT_KNOW*
quanto mi piace essere considerato, dai progressisti, come "zavorra tradizionalista" non mi riesce nemmeno esprimerlo; mi piace, mi piace e mi piace; ne godo come si può godere nel guardare una finale di coppa del mondo e vincerla.
RispondiEliminaMa le zavorre per potersene liberare bisogna gettarle giù..............
carissimi progressisti che da 50 inquinate le sorgenti della Chiesa, che aspettate a gettarci giù?
O non ne avete il coraggio?
Oppure non ci riuscite?
Oppure pensavate di averci buttato giù, già da molto tempo e ora vi sgomenta il constatare che in realtà non ci eravate riusciti?
Vi prude ritrovarvi tra i piedi questa "zavorra" che pensavate eliminata per sempre?
Vi infastidisce constatare come la "zavorra tradizionalista" anziché sparire ed estinguersi si è accresciuta (seppur restando esigua minoranza) ed è più consapevole, coraggiosa e anche agguerrita di prima?
E questo nonostante abbiate usato verso di noi i gas letali della "nouvelle théologie", della "nouvelle liturgie", della "nouvelle pastoral"
Finora tutto le vostre cose "nouvelles" vi hanno decimato e sfiancato. Se fate un ultimo sforzo riuscirete anche ad autoestinguervi.
Se poi per fare questo sforzo decisivo vi piace pensare a come buttar giù la "zavorra tradizionalista", fatelo pure. Noi saremmo altamente onorati se venissimo a sapere che vi siete estinti pensando a come liberarvi di noi.
L'apertura al male è da condannare, da qualunque parte provenga. La zavorra trasizionalista è una parte delle radici che tengono alto l'albero imponente della Chiesa e via via sostituiscono quelle marce o recise volontariamente dai vari mercenari. Contro la pedofilia non credo sia solo il cardinal di Vienna a combattere, la combattiuamo tutti, nelle famiglie, nelle scuole, nella Chiesa, noi, zavorra tradizionalista, che ancora non ci siamo convertiti né ci convertiremo all'amore omo o con trans, anche se provenienti dalle file clericali.
RispondiElimina<span>ha deciso di smantellare i vari sotterfugi....</span>
RispondiEliminaha deciso, lei dice ?....e quanti?....e quali esattamente ?
ah....lo farà, solo SE e finchè (= fin dove) GLIELO permetteranno !
Non c'è bisogno di sopprimerle, basta che siano riportate al loro naturale ruolo, che non è+quello di organo di magistero.
RispondiEliminaSAPESTE ANCHE SUL PIANO MORALE QUANTI ALTARINI DA PARTE DELL'ARCIVESCOVO DI VIENNA...E NOI A FARE GLI STRUZZI ANCHE DAVANTI ALL'EVIDENZA.
RispondiEliminaehm...Redattori ?.....please,
RispondiEliminaquella STRILLETTERA, secondo voi,
può strillare più forte del Papa ?
beh, allora sarà il caso di alzare il volume....
:-D __ O:-) (visto che è la seconda lettera....)
...sempre in nome dell'et-et: finchè un bel giorno, tra tanti diversamente-ecclesiali E DIVERSAMENTE CATTOLICI...
RispondiEliminavince IL PIU' FORTE !
Ah....forse che l`innennarabile "cattolica" che si firma Binda da Tornielli, che adooooora i tradizionalisti, e d. mercenaro sarebbero una sola ed unica persona?
RispondiEliminaInnanzitutto sarebbe bene che l`etichetta "amico e allievo di Benedetto XVI", fosse tolta dalla fronte di Schönborn, o al limite modificata eliminando "amico",semplicemente perchè un amico non agisce come lo ha fatto,in diverse occasioni, il cardinale viennese.
RispondiEliminaMi domando anche il perchè di questa insistenza dei giornalsti a definirlo così.
Il comportamento di Schönborn assomiglia, stranamente, a quello di un cardinale che sta già facendo la sua "campagna elettorale" in vista di un futuro conclave.
Scusate e se su sodano avesse ragione l'aristocratico cardinle di Vienna???
RispondiEliminaIl card. Schönborn ha senza dubbio le sue ragioni per approffittare di ogni microfono, e sappiamo quanto li ami, che gli capita di incontrare o che va a cercare, ma non ha di certo ragione di approffittarne per pugnalare alla spalle un confratello, così facendo non rende un servizio al suo professore e Papa, Benedetto XVI.
RispondiEliminaIl suo è protagonismo, voler essere al centro dell`attenzione dei media, i benefici che conta ritirarne sono per un suo vantaggio personale,non di certo per la Chiesa.
In data odierna!
RispondiEliminaA proposito della chiesa austriaca.
RispondiEliminaQuando il vescovo ausiliare eletto di Linz, SER Mons. Wagner, fu costretto a rassegnare le dimissioni rinunciando alla consacrazione episcopale, era già vescovo canonicamente valido, quale fu la posizione dell'amico e allievo del Papa ?
Lo chiedo a voi perchè non ebbi modo di approfondire l'argomento.
Vi chiedo anche che fine abbia fatto quel prelato di cui non si legge più nulla.
Certamente avrà preferito scegliere la preghiera piuttosto che le beghe pseudoreligiose della sua patria.
Qualcuno mi sa dire di più ?
Grazie
Il card. Schönborn si è recato personalmente dal Papa facendosi il portavoce degli oppositori alla nomina di Mons. Wagner. Come si è fatto anche il postino di una petizione austriaca per la soppressione del celibato dei sacerdoti, consegnata nelle mani del Papa, proprio nell`anno sacerdotale. Insomma il comportamento di un amico attento e leale.
RispondiEliminaE il Papa lo accontentò
RispondiEliminaLa faccenda ha il sapore di una tragicommedia.. in scena, l'Assurdo.
RispondiEliminaPersonalmente ai tempi non capìi perchè uno che dicesse e facesse cose che ogni buon sacerdote direbbe e farebbe, non potesse diventare Vescovo.
Mons. Wagner, mai divenuto SER, se non in pectore, è stato condannato e "fatto fuori" dalla chiesa locale perchè:
- fedele a Roma;
- non vede di buon occhio le "chierichette".. non che sia ostile o contrario.. solo che lui preferisce continuare ad avere al servizio dell'Altare chierichetti maschi e punto;
- celebra la S.Messa in modo che "i fedeli vi possano trovare raccoglimento e contemplazione", e non "infiniti rumori";
- ribadisce che l'omosessualità è peccato;
- ha affermato che la Chiesa non è una democrazia (SCANDALO!!.. Dal canto mio sono saltato in piedi sul divano quando ha sbottato: "Dio non ha chiesto al mondo il permesso di poter venire.. Anche perchè, se lo avesse fatto, la risposta probabilmente sarebbe stata "no"!;
- è ostile alla satanica wir sind Kirche;
- si è detto favorevole ai colloqui con la FSSPX e ha salutato con benevolenza la revoca delle scomuniche ai quattro Vescovi della Fraternità;
..e ora, apoteosi:
- amministra i Santi Sacramentio avendo persino il coraggio di negarli a chi ne è palesemente, ostinatamente e fieramente indegno, nonchè a chi li pretenda pur non sapendo minimamente cosa essi siano..
per chi capisce il tedesco:
questa una sua conferenza tempo dopo la rinuncia:
http://www.gloria.tv/?media=50016
(vi assicuro che il 90% di noi sarebbe d'accordo con l'assoluta totalità delle sue analisi e affermazioni)
..questo un servizio della TV di Stato austriaca prima della fallita consacrazione:
http://www.gloria.tv/?media=21144
immancabilmnte la giornalista lo bolla come "ultraconservatore".. se lui è un "ultraconservatore", stiamo freschi.
Possiamo capire ora come la Chiesa austriaca sia completamente sbroccata.. è una barcaccia che naviga per conto suo, spinta da chissà quale vento dello spirito..
Sì, purtroppo.
RispondiEliminaMons. Wagner se ne andato, mentre i parroci restano al loro posto, con le loro concubine, e la situazione non sembra allarmare Roma.
Quale è il messaggio che è arrivato ai cattolici, di nome e non più di fatto, austriaci? Abbiamo fatto piegare il Papa, abbiamo vinto.
Il Vescovo deve essere con il suo gregge, mons. Wagner sarebbe stato contro i suoi fedeli; quale azione pastorale avrebbe mai potuto fare senza di loro? Il prof. Pastorelli ha mai provato ad insegnare dove per definizione no viene ascoltato? Se la Parola di Dio sopravviverà in Austria sarà più per merito dei progressisti Koenig, Iby e Schoenborn che per gli ultraconservatori (moralmente contenuti come Wagner, o incontinenti come Groer). Pace e bene.
RispondiEliminaHa rinunciato ad uno che parla di dittatura del relativismo, di cristianesimo ridotto a "superficiale attivismo", di cattolici che si ritagliano una fede su misura, tenendo quello che piace e tralasciando le posizioni scomode.. uno che combatte ferocemente contro una chiesa voluta senza preti, contro certe "direzioni pastorali" che sopprimono le S.Messe per un mese intero "perchè non ci sono preti" organizzando le liturgie della Parola una volta al mese (quando invece i preti ci sono, ma vengono mandati in pensione a 65 anni.. e anche qualora si popongano di celebrar Messa, vengono ignorati.. parole di Mons. Wagner sulla situazione della diocesi di linz)..uno che come Mons. Koch ha denunciato il tradimento anarco-modernista delle volontà del Vat II..
RispondiEliminaE' oltraggioso darla vinta a questi qua.. Il Papa ha rinunciato a se stesso.
Supplica a Sua Santita: Santita' promuova quell'eretico cardinale a parroco di campagna, e metta al suo posto un Pastore degno, fedele e veramente cattolico che sappia rispettare la nostra dottrina e sia a tutti d'esempio in poverta', castita' e obbedienza. Il fedele popolo austriaco gline sara' grato per sempre.
RispondiElimina<span><span>NO. INNANZITUTTO IL GREGGE NON E' DEL VESCOVO..
RispondiElimina"Pasci le <span>MIE</span> pecorelle".. Il gregge è sempre del Signore. E' SOLO affidato al Vescovo per grazia di Dio e della Sede Apostolica.
Ogni Vescovo dovrebbe ricordarselo.. altro che collegialità.
Wagner non é un invasato né un "oscurantista". Wagner è un sacerdote cattolico che ha le idee ben chiare su Magistero, Dottrina e Morale.. e non ultimo, è uno che, se il "mondo" gli da uno schiaffo, risponde con un evangelico calcio in c.. .
Il problema non è quello che vogliono le masse.. S. Paolo ha parlato ai Corinti per santificare i primi, pochissimi cristiani. Ma non ha mollato una virgola dalla Sua missione. La conversione è opera di Dio, la Fede è un dono e una grazia.
E' semplicemente <span>perversa</span> l'idea che, siccome non si viene ascoltati, si deve cambiare parola, si deve parlare in modo da piacere alle folle, si devono dire cose che piacciano snaturando e tradento il mandato originale :"<span>..se qualcuno poi non vi accoglierà e non darà ascolto alle vostre parole, uscite da quella casa o da quella città e scuotete la polvere dai vostri piedi. <span> </span>In verità vi dico, nel giorno del giudizio il paese di Sòdoma e Gomorra avrà una sorte più sopportabile di quella città" Matteo, cap 10..</span>
Ovvio, che stolto.. chissenefrega.. Oggi la Parola di Dio sopravvive in Austria grazie a Koenig, Iby e Scèmborn..</span></span>
PS: anche se con la "nuova" Messa coram populo non sembra, la Chiesa vive di Dio, non delle masse.
RispondiEliminaGesù parlava sì alle masse, ma ne chiamava a sè pochi.. e li chiamava per nome.
Con le masse ebbe persino occasione di arrabbiarsi, sempre per lo stesso, vecchio motivo: ..parafrasando: mi cercate perchè avete mangiato pani a sazietà..cercate piuttosto Quel Cibo che rimane per la vita eterna!..
Non è forse quello che invece fanno Scèmborn&Co? Non danno forse altro pane a sazietà? Diverso da quello che il Signore ha affidato alla Chiesa?.......
Ritorno ancira sul punto Sodano. E' un prelato discusso. come fedele mi chiedo davvero se abbia ragione Il card di Vienna o no.
RispondiEliminaSono discorsi separati. capisco che quello di Vienna giochi sporco su un lato.
Tuttavia nn credo che si possa portare con baldanza la porpora se e dico se si coprono certe cose.
Possibile che nn si debba mai capire nulla???
grazie
ahimè sì! come negarlo ?
RispondiElimina:'(
Il prof.Pastorelli insegnava anche quando sapeva che sarebbe stato non adeguatamente ascoltato (ho cominaciato la carriera nel '62, e quindi mi son sorbito tutto il 68). Ma a poco a poco ha saputo nel corso degli giorni e dei mesi farsi ascoltare. Chi non ascoltava veniva bocciato.
RispondiEliminaIl vescovo non deve adeguarsi a quel che richiedon i sacerdoti, o i fedeli, ma insegnare: ascoltare, certo, capire, ovvio, accogliere tutti e convenire se le richieste sono secondo fede e morale, ma poi compiere il suo dovere e saper anche dir di no e reggere la Chiesa locale con l'aiuto dello Spirito Santo..
RispondiElimina<span>Il prof.Pastorelli insegnava anche quando sapeva che sarebbe stato non adeguatamente ascoltato (ha cominaciato la carriera nel '62, e quindi s'è sorbito tutto il 68uscendone indenne in tutti i sensi e sempre accanto agli alunni che volevano studiare: Empoli, Prato, Pistoia e poi Firenze). Ma a poco a poco ha saputo nel corso degli giorni e dei mesi farsi ascoltare. Chi non ascoltava - pochissimi in verità - veniva bocciato</span>
RispondiEliminaSE... se si sapesse tutto il vero si potrebbe rispondere. La tua è una domanda,
RispondiEliminareplicata spero in buona fede, assolutamente retorica, perché rivolta al blog che non è un servizio segreto del Vaticano. Prova a scrivere alla Segreteria di Stato, lì ne san di più...
I dubbi, e non solo in questo caso, posson sorgere, ma senza prove non si può giudicare né tanto meno condannare nessuno né affidarsi a voci più o meno interessate. Il tempo è galantuomo.
Non era mons. Wagner ad essere contro i fedeli, ma i fedeli, e ancora non tutti, ad essere contro di lui, e allora? Forse che quando un maestro ha contro di lui i suoi allievi fugge, se ne va? Deve fuggire un Pastore che è messo alla guida del gregge che gli è affidato? O al contrario resta, assume le sue responsabilità, fa il suo dovere, non fugge davanti ai lupi, e guida, con l`aiuto dello Spirito Santo la comunità a lui affidata?
RispondiEliminaSE SODANO ABBIA FATTO ERRORI SONO NULLA RISPETTO A QUELLO CHE HA FATTO, CHE FA E CHE FARA' L' ARCIVESCOVO DI VIENNA SE NESSUNO INTERVIENE
RispondiEliminaQuesta la letterina dell'inarrivabile Maurizio Crippa all'Elefante (Foglio di oggi, 2 giugno):
RispondiEliminaAl direttore - La misteriosa lettera del Papa al cardinale Schoenborn: "Adesso basta con kvesto kiakkiericcio!"
Muhahahaha!... superlativo!
RispondiEliminaIl Foglio è l'unico giornale che comincio a leggere sempre dall'ultima pagina, in alto a sx.. è una valida ed edificante alternativa al peccato contro il VI comandamento, pur dando lo stesso, intenso piacere!
Come il Santo Curato d'Ars è il prototipo del sacerdote così San Carlo Borromeo lo è del Vescovo. A sua Eminenza Rev.ma il Sig. Cardinale di Vienna il Papa, da Maestro, avrà segnalato un lettura degli Scritti di San Carlo Borromeo e lo avrà invitato a riflettere sulla Carità che significa saper tacere anche quando il cuore è in tumulto.
RispondiEliminaA questo punto aiutatemi però a capire la posizione della Redazione. Quando uscirono le dichiarazioni di Schoenbern ci fu esultanza perchè permisero di sbeffeggiare Sodano che sembra non molto simpatico ai veteristi, adesso che corre 'sta voce di corridoio sulla lettera papale, di nuovo esultanza perchè si può picchiare in testa Schoenborn, considerato nemico della tradizione.
RispondiEliminaHo ragione o no a ravvisare una certa schizofrenia, prevedibile del resto quando l'unico parametro di giudizio è il fatto che si celebri in latino oppure no.
"Il Papa rimprovera il cardinale austriaco che criticò Sodano"
RispondiEliminahttp://www.ilgiornale.it/interni/il_papa_rimprovera_cardinale_austriaco_che_critico_sodano/03-06-2010/articolo-id=450086-page=0-comments=1
Mastro preciso, sarebbe meglio che lei scegliesse un altro nick o si comprasse un paio di occhiali...a meno che lei soffra di malafede e pregiudizi inguaribili ...perchè l`esultanza della REDAZIONE per le dichiarazioni di Schönborn, anche cercandola con la lente, io non la trovo! Al contrario! Ma chissà, forse sono io a dover cambiare occhiali!
RispondiEliminaCaso Groer, caso Maciel: costoro in altissimo loco qualche padrino clerical - mafioso ce l'avranno pure avuto se sono stati il primo fortissimamente voluto a Vienna da Giovanni Paolo II ed il secondo ricevuto in pompa magna più volte dal medesimo Pontefice. Le accuse a Sodano sul caso Groer sono verosimili, discutibile il metodo utilizzato da Schoenborn. Sono verosimili perchè anche confermate dal card. O'Malley di Boston. Al di là del male che la pedofilia porta con sè, questa è una occasione che la Provvidenza concede a Benedetto XVI per far pulizia sia nelle Chiese particolari (prossimamente anche in Italia, il primo a saltare sarà il vescovo di Porto - Santa Rufina) sia in quel mostro burocratico che è la Curia romana.
RispondiEliminaLA REDAZIONE FA IL SUO LAVORO BENISSIMO E DICE SEMPRE LA VERITA' ED E' FEDELE AL PAPA!
RispondiElimina....e speriamo che non perda anche quest'occasione: si chiamerebbe <span>omissione</span> !
RispondiEliminaMi pare strano cmq che un arcivescovo del peso del porporato di Vienna, faccia nome e cognome pubblicamente, mentendo spudoratamente. A meno che nn voglia farsi del male.
RispondiEliminaChe il vizio di coprire sia stato un vizio abbastanza diffuso e' pure noto.
il metodo e' discutibile, ma forse altri canali sono inutilizzabili.
certo mi piacerebbe avere un po' piu' di trasparenza, e nn vedere questioni importanti, finire sempre in un limbo....
come il caso Boffo.
Davvero, professor Pastorelli, il vescovo non deve rendere conto ai fedeli e alle masse? Ma questo vale solo per i vescovi (pochi grazie a Dio) che piacciono a voi. Quando si tratta di altri che non vi piacciono allora le rivolte nelle parrocchie, le interruzioni di azioni liturgiche e compagnia bella vi stanno benissimo, anzi, date loro spazio ed esaltazione nel blog.
RispondiEliminaindegnamente mi sostituisco al prof. Pastorelli. No, i vescovi non devono rendere conto alle masse perchè la Chiesa, con tua buona pace, non è una democrazia
RispondiEliminaCaro Alessandro, ma siete proprio voi che non fate altro che incitare alla disobbedienza verso i vescovi che non vi stanno bene (quasi tutti,mi sembra). Per voi la Chiesa non è democrazia, è semplicemente anarchia, dove chiunque può pretendere di essere il vero depositario della fede (magari ricorrendo a qualche visione o rivelazione) e ha il diritto non solo di criticare, ma di sbeffeggiare , insultare e calunniare i legittimi pastori (si potrebbe fare un elenco impressionante delle volgarità che qui vengono riservate a Bruno Forte, o a Tettamanzi, o a Martini)
RispondiEliminaIl vescovo deve render conto prima di tutto a Dio, a cui deve piacere, poi alla Chiesa. Certo deve render conto ai fedeli se non fa il suo dovere come la Chiesa gliel'impone. Una cosa è rispondere dei suoi atti, una cosa è assecondare le voglie matte di fedeli malformati, presuntuosi che voglion sostituirsi anche a Cristo.
RispondiEliminaVeramente colui che dovrebbe vigilare sulla Chiesa e le Verità che Cristo gli ha dato da custodire è il Papa. Il Papa sceglie i vescovi che devono guidare il gregge locale, obbedendo a Pietro.
RispondiEliminaI vescovi che tu citi han posizioni in contrasto con la dottrina cattolica, o atteggiamenti comunque non consoni al loro ruolo.
Chi con argomenti seri ha espresso opinioni su costoro o su altri - che si oppongono in modo aperto anche alle più elementari basi della morale e su temi delicatissimi relativi al sacerdozio ad. es, e mi riferisco in particolar modo a Martini - non ha calunniato nessuno: ha evidenziato errori condannati anche da vescovi come Sgreccia, da cardinali come Lopez Trujllo, da teologi dello spessore di Gherardini.
Nessuna anarchia - salvo espressioni estemporanee non condivisibili talora dal sen fuggite, capita - semmai inviti pressanti al Papa affinché riporti i prelati ribelli all'obbedienza.
ma ......scusi,
RispondiEliminanon è il Concilio che ha detto che "lo spirito soffia dove vuole" ?
e allora, egregio penultimo, ognuno è libero di dire e fare come vuole, sicuramente lo "spiritodelconcilio" soffia di qua, di là ....su uno- -qualcuno centomila- ..... su tutti spingendo in mille diverse direzioni come ad ognuno più aggrada,
non è vero ?
COSI' E' SE CI PARE !
di che cosa si scandalizza, se ci fui chi disse, 45 anni fa:
LIBERI TUTTI ?
Adesso lei cosa fa,
vuole tornare indietro ?
vuole forse tornare a quando
NELLA CHIESA NON C'ERA DEMOCRAZIA PERCHE' IL PAPA AVEVA L'AUTORITA' SUPREMA E LA FACEVA VALERE, ED ERA OBBEDITO ?
NON SIA MAI!
Viva la libertà di pensiero ed espressione !
VIVA IL CONCILIO!
Sia coerente, suvvia, signor penultimo !!
:)
Il Concilio? A me risulta Giov.3,8, sempre che non ricordi male.
RispondiElimina<span>si potrebbe fare un elenco impressionante delle volgarità che qui vengono riservate a Bruno Forte, o a Tettamanzi, o a Martini</span>
RispondiElimina<span>si potrebbe fare un elenco impressionante delle volgarità teologiche e pastorali di Bruno Forte, Tettamanzi o Martini.</span>