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L'arte campanaria tradizionale italiana è patrimonio culturale immateriale dell'Umanità - #unesco #campane #italia

Non senza una nota di italico orgoglio, riportiamo la notizia che l'arte campanaria tradizionale italiana è stata riconosciuta dall'...

martedì 1 giugno 2010

Cresime tradizionali in Italia!




La notizia ci appare decisamente importante. Anche perché queste cresime sono state impartite in un 'normale' contesto diocesano (l'aggettivo 'normale' è più d'auspicio che altro: quanti casi di questo tipo ci sono in Italia?). E' già arduo ottenere una Messa più o meno stabile e periodica nella gran parte delle diocesi italiane: fiuguriamoci poter contare sulla cresima, che presuppone un assenso del Vescovo, la volontà del parroco ed un forte coinvolgimento di famiglie ben motivate.

Ebbene: informa Cordialiter che lo scorso 16 maggio, nella chiesa di Vocogno, gli intrepidi parroci della zona Don Alberto Secci e Don Stefano Coggiola hanno fatto impartire il Sacramento ad un folto gruppo di ragazzini delle loro parrocchie pedemontane.

E giustamente esprimono (e noi con loro) la propria gratitudine a Mons. Renato Corti, vescovo della diocesi di Novara, per aver inviato a Vocogno il suo delegato Don Emilio Comper, per impartire la Cresima nell'antica e venerabile forma liturgica.

Con l'effusione dello Spirito Santo, nell'anima dei cresimati è stato impresso l'indelebile carattere di perfetti cristiani e soldati di Gesù Cristo.

33 commenti:

  1. Nel mio Veneto, un evento del genere sarebbe semplicemente impossibile e impensabile! Nel Veneto il tradizionalismo cattolico è quasi inesistente e i parroci sono tutti terribilmente modernisti e affetti da minimalismo liturgico cronico.

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  2. <span>Dalla foto pare che alcuni bambini abbiano meno dei soliti 12-14 anni richiesti in una "normale" Cresima parrocchiale... non e' banale il discorso, ci va di mezzo il significato del Sacramento in chiave "tradizionale" contro la moderna pastorale che ne ha fatto il Sacramento dell'età adulta. Mio padre ricevette la Cresima a 7 anni. Ma ovviamente era la Chiesa preconciliare che sbagliava.</span>

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  3. Per la serie: mai dire mai!!!!

    dice la Redazione: l'aggettivo 'normale' è più d'auspicio che altro

    e noi a quello aspiriamo.... :-D

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  4. Sono contento di questa notizia perchè avevo sentito dire che Mons  Renato Corti, la cui Diocesi si estende anche nel Verbano Cusio Ossola, era del tutto contrario alla Santa Messa tradizionale. Mi era stato detto che l'unica Santa Messa in latino a Verbania è stata da lui concessa "obtorto collo" e che alcuni altri preti che la celebravano nella sua Diocesi sono stati rimossi. Sarà vero oppure è una fola?

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  5. Da la "lettera a don Camillo"
    ....Egli veniva da Lei con un mandato precisoe, siccome la Sua chiesa non ha nessun particolare valore artistico e turistico, il giovane quanto degno sacerdote aveva il pieno diritto di pretendere l'abbattimento della balaustra e dell'altare, l'eliminazione delle cappellette laterali e delle nicchie coi loro ridicoli Santi di gesso e di legno, nonché dei quadretti "ex voto", dei candelabri e, insomma, di tutta l'altra paccottiglia di latta, di legno e di gesso dorati che, fino alla riforma, trasformavano le chiese in retrobottega da robivecchi. Lei, don Camillo, aveva pur visto alla Tv il "Lercaro Show" e la concelebrazione della Messa con Rito Bolognese. Aveva ben visto la suggestiva povertà dell'ambiente e la toccante semplicità dell'altare ridotta a una proletaria tavola. Come poteva pretendere di piazzare in mezzo a quell'umile Sacro Desco un arnese alto tre metri come il Suo famoso (quasi famigerato) Cristo Crocifisso cui Lei è tanto affezionato? Lei aveva pur visto alla Tv, qualche giorno dopo, com'era apparecchiata la sACRA mensa intorno alla quale il Papa e i nuovi Cardinali hanno concelebrato il Banchetto Eucaristico. Non s'era accorto che il Crocifisso situato al centro della Tavola era tanto piccolo e discreto da confondersi coi due microfoni? Non aveva visto, insomma, come tutto, nella Casa di Dio, deve essere umile e povero in modo da far risaltare al massimo il carattere comunitario dell'Assemblea Liturgica di cui il Sacerdote è soltanto un concelebrante con funzione di presidente?.......
    Guareschi oltre quarant'anni fa...

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  6. Bell'esempio quello di Vocogno, che dimostra a tutti che una posizione chiara nel tempo dona i frutti. Dio non abbandona i suoi figli, se qusti non fanno accordi diplomatici contro la Verità. Forza preti, coraggio, non lamentatevi e moltiplicate i luoghi della Tradizione. E voi fedeli sosteneti questi sacerdoti e questi luoghi santi

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  7. Don Secci e don Coggiola sono due valorosi. Che il vescovo se ne sia finalmente avveduto?

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  8. Tutte le fortune al Nord ?
    Uffa ,,,,
    Chi sono quei due bravissimi Parroci ?
    ( Chi sa dirmi che fine han fatto quei due parroci che furono allontanati perchè celebravano in Parrocchia con il VO ) ?

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    1. Si tutte le fortune al Nord...come nella diocesi di Albenga Imperia, la migliore del Nord Italia!

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  9. sono rimasti sul posto con i fedeli, conservando l'utilizzo di due chiese nei loro territori. A Vocogno facendo praticamente parrocchia

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  10. non sono "fortune", ma grazie corrisposte con un lavoro quotidiano

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  11. Chi volesse saperne e vedere di più vada cul sito di Maranatha, e cerchi nei link amici quello di "Radicati nella fede": si possono scaricare tutti i bollettini delle due chiese di Vocogno e Caddo...anche lultimo con le cresime

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  12. Don Secci e don Coggiola sono due valorosi confratelli dai quali cerco umilmente di prendere esempio. Ho letto molte belle pagine del loro bollettino: "Radicati nella fede"......  molto ben fatte e ricche di preziosi spunti di spiritualità. Cari confratelli vi accompagno con l'affetto e la preghiera....
    don Bernardo

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  13. Mi sa che i due parroci rimossi (e non più parroci) siano proprio questi due don. Mirabile.

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  14. Ma certo che sono quei due!!

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  15. No, i due rimossi non sono loro, non vi scrivo i nomi per correttezza, anche se uno dei due è un caro amico. Loro sono stati rimossi perchè nonstante il motu proprio lo spieghi bene, hanno con il pretesto del motu proprio cessato del tutto di celebrare la messa conciliare. Probabilmente se non si fossero impuntati subito così le cose sarebbero andate diversamente. Al mio amico però ho fatto notare che ha sbagliato perchè il Papa viene tirato 9in causa solo quando serve, poi che lui scriva nel motu proprio che almeno una messa domenicale debba essere con Novus ordo, orecchie da mercante...

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  16. Che noia ospite delle 22.42! Sono stati obbligati alle dimissioni dopo un anno di pressanti richieste della curia. Cosa cambia? Guarda il positivo: lavorano con i fedeli, secondo la Tradizione. Il resto è politica ecclesiastica. Comunque sono loro...nomi, foto...più di così. con i fedeli, con le Cresime! Deo gratias

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  17. mi dispaicec fare il guastafeste2 giugno 2010 alle ore 10:19

    Attenzione!E' anti-tridentina una cresima NON OFFICIATA dal vescovo! Che certezza c'è l'olio usato sia d'oliva? e le osservazioni da fare ssono ancora tante. Ma comunque, riconosco che è un segno importante.

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  18. Invece di andare avanti torniamo inidetro......alla faccia dello Spirito che rinnova tutte le cose

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  19. Nella mia città, anche se capisco la differenza, ho già visto celebrare tre battesimi secondo il rito tridentino.

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  20. Cresimato da Mons. Lefebvre2 giugno 2010 alle ore 11:11

    Sta di fatto che lo Spirito Santo, dopo quella Cresima, mi guarì da un grave di difetto.  Oggi ne ho forse di peggiori, ma quello no!

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  21. Rafminimi13@libero.it2 giugno 2010 alle ore 11:25

    A proposito di cresima:    http://it.narkive.com/2006/7/26/3603228-ennesimo-repost-cresima-moderna.html

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  22. Ah per carita'....non sto mettendo in dubio le capacita' dello Spirito SAnto......commentavo solo l'ennesimo tentativo di ingabbiarlo.

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  23. Bollettini delle due Chiese di Vocogno e Caddo:
    http://www.maranatha.it/Miscel/rnf/radfede.htm

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  24. Sunt lacrimae rerum2 giugno 2010 alle ore 14:36

    @ mi dispiace fare il guasta feste.

    Non sono addentro nelle questioni teologiche  ma anche prima della riforma bugniniana c'erano dei sacerdoti delegati dal Vescovo per l'amministrazione delle Cresime.
    Pensate alle grandi diocesi : impossibile che il vescovo potesse amministrare da solo le cresime.
    Mi ricordo che nella mia, piccola, diocesi dove anche il Vicario Generale amministrava le cresime regolarmente in diverse parrocchie.
    A Milano mi dicono che i delegati dell'Arcivescovo indossano anche mitria e ferula.
    Non credo che un vescovo sia così superficiale di autorizzare l'amministrazione di un Sacramento che poi non avrebbe la giusta validità.
    Certamente la figura del Vescovo è importantissima.

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  25. per la serie....ATTENTI A QUEI DUE!!!
    ;)

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  26. Ma sono parroci o preti di chiese non parrocchiali? Dicono che si sono fatti lefebriani (lo spero!!). In Maranatha figurano come parroci (per l'esattezza chiesa parrocchiale di Santa Caterina) nel bollettino non si parla di parrocchie ma di sole Chiese... insomma chi è ora don Alberto? viceparroco, cappellano, moderatore, vicario, prevosto, arciprete, decano, amministratore, delegato o cosa???

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  27. creatività anche qui!2 giugno 2010 alle ore 14:50

    In effetti e assai <span>anti-tridentina una cresima NON OFFICIATA dal vescovo (nè dal Vicario), secondo il rito tridentino! Certo alla creatività liturgica non c'è mai fine!
    </span>

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  28. Embè, se non è andato ci sarà stato un motivo! ...2 giugno 2010 alle ore 15:00

    Riporto ciò che bel scritto Ospite:10:42:21 (che inspiegabilmente asserisce che non sono loro i preti di Novara rimossi - quando è più che evidente che sono loro)

    <span>Loro sono stati rimossi perchè nonstante il motu proprio lo spieghi bene, hanno con il pretesto del motu proprio cessato del tutto di celebrare la messa conciliare. Probabilmente se non si fossero impuntati subito così le cose sarebbero andate diversamente. Al mio amico però ho fatto notare che ha sbagliato perchè il Papa viene tirato in causa solo quando serve, poi che lui scriva nel motu proprio che almeno una messa domenicale debba essere con Novus ordo </span><span>(e la potevano fare in latino spalle al popolo)</span><span>, orecchie da mercante...</span>

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  29. perdonate la megalomania narcisistica2 giugno 2010 alle ore 20:37

    Qualcuno è andaTO A LEGGERE al LINK DI CUI SOPRA?!?

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  30. certamente !!
    ed è molto istruttivo per sottolineare una volta ancora la solita deriva "di tutto e di più" !

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  31. Can. 882 - Ministro ordinario della confermazione è il Vescovo; conferisce validamente questo sacramento anche il presbitero provvisto di questa facoltà in forza del diritto universale o per speciale concessione della competente autorità.
    Pertanto le Sante Cresime di Vocogno sono validissime (il CJC è legge universale per tutta la Chiesa latina, indipendentemente dalla forma del rito)

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