
"Et invisibilium", così professiamo nel Credo l'esistenza degli angeli.
Preghiamoli e, soprattutto, preghiamo il nostro Angelo Custode.
Preghiamoli e, soprattutto, preghiamo il nostro Angelo Custode.
Luigi C.
Il Cammino dei Tre Sentieri, 27 Febbraio 2025
1.Una prova della credibilità degli angeli sta nel fatto che che essi sono molto più simili a Dio rispetto agli uomini per cui, se non ci fossero, ci sarebbe una distanza sul piano della logica (non su quella ontologica, perché la distanza sarebbe sempre infinita) tra Dio stesso e la creatura. vediamo in che senso.
2.Dio è dotato solo di intelletto e volontà. Anche gli angeli sono dotati solo d’intelletto e volontà. Ovviamente con una differenza infinita rispetto all’intelletto e alla volontà di Dio. San Tommaso d’Aquino scrive: “(…) una causa è tanto più perfetta quanto più produce effetti simili a sé.” (Contra Gentiles, Libro II, cap. XLV).
3.L’uomo, invece, oltre all’intelletto e la volontà, ha anche il corpo. Corpo che fa sì che lo stesso esercizio tanto dell’intelletto quanto della volontà avvenga diversamente.
4.Dunque, proprio perché la creatura angelica si pone in uno stadio intermedio tra Dio (puro spirito) e l’uomo (unione di spirito e corpo), la sua esistenza si spiega nella logica dell’ordine. Una regola dell’ordine è la gradualità: fra una formica e un elefante vi sono animali intermedi. Se non ci fossero gli angeli, fra l’uomo e Dio ci sarebbe nell’universo un vuoto troppo grande e, quindi, un disordine.
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