Testo tratto dal Martirologio Romano pubblicato per ordine del Sommo Pontefice Gregorio XIII, riveduto per autorità di Urbano VIII e Clemente X, aumentato e corretto nel MDCCXLIX da Benedetto XIV (quarta edizione italiana, Libreria Editrice Vaticana, MDCCCLV).
Oggi la Chiesa cattolica celebra la domenica di Sessagesima.
L.V.
23 Febbraio 2025, Luna vigesimaquarta
San Pier Damiáni, dell’Ordine dei Camaldolesi, Cardinale e Vescovo di Ostia, Confessore e Dottore della Chiesa, il quale nel giorno precedente volò al cielo.
A Smirne il natale di san Policárpo, discepolo del beato Giovánni Apostolo e da lui stesso ordinato Vescovo di quella città: fu il personaggio più illustre di tutta l’Asia. Sotto Marco Antoníno e Lúcio Aurélio Cómmodo, in presenza del Proconsole, mentre tutto il popolo nell’anfiteatro a gran voce gridava contro di lui, fu dato ai fuoco, e non restando punto offeso dalle fiamme, trafitto dalla spada, ricevette la corona del martirio. Con lui furono pure martirizzati nella stessa città di Smirne altri dodici, che erano venuti da Filadélfia. La festa di Policárpo si celebra il ventisei Gennaio.
Presso Sírmio il beato Siréno, Monaco e Martire, il quale fu preso per ordine dell’Imperatore Massimiáno, e, avendo confessato di essere Cristiano, fu decapitato.
Nello stesso luogo il natale di settantadue santi Martiri, i quali, compiendo nella predetta città il combattimento del martirio, si guadagnarono il regno eterno.
Nella città di Astórga, nella Spagna, santa Marta, Vergine e Martire, che, sotto l’Imperatore Décio ed il Proconsole Patérno, per la fede di Cristo fu crudelmente tormentata e finalmente uccisa con la spada.
A Costantinópoli san Lázzaro Monaco, il quale, dipingendo immagini sacre, fu, per ordine dell’Imperatore Teófilo iconoclasta, tormentato con atroci supplizi, e con un ferro rovente gli fu bruciata la mano; ma, risanato per divina virtù, ridipinse le sacre immagini, che erano state raschiate, e finalmente si riposò in pace.
A Bréscia san Felíce Vescovo.
A Roma san Policárpo Prete, il quale insieme col beato Sebastiáno convertì moltissimi alla fede di Cristo, e con esortazioni li condusse alla gloria del martirio.
A Sivíglia, nella Spagna, san Fiorénzo Confessore.
A Todi, in Umbria, santa Romána Vergine, la quale, battezzata dal Papa san Silvéstro, menò vita celeste nelle grotte e nelle spelonche, e rifulse per gloria di miracoli.
In Inghiltérra santa Milbúrge Vergine, figlia del Re dei Mércii.
¶ Ed altrove moltissimi altri santi Martiri e Confessori e sante Vergini.
℟. Deo grátias.
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