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sabato 18 maggio 2024

Le Sante Messe del tempo pasquale in dom Prosper Guéranger #19 sabato, vigilia della Pentecoste

Continuiamo le meditazioni liturgiche tratte dall’Année Liturgique di dom Propser Guéranger (Le Mans 1841-1866) per il tempo pasquale: sabato, vigilia della Pentecoste.

L.V.

SABATO, VIGILIA DELLA PENTECOSTE

La liturgia di questo giorno

Anticamente, questo giorno rassomigliava a quello della vigilia di Pasqua. Verso sera i fedeli si recavano in chiesa per prendere parte alla solennità dell’amministrazione del battesimo. Nella notte che seguiva, il sacramento della rigenerazione veniva conferito ai catecumeni che l’assenza o qualche malattia avevano impedito di unirsi agli altri nella notte di Pasqua. Quelli che non erano stati giudicati sufficientemente provati o la cui istruzione non era sembrata abbastanza completa, avendo ormai soddisfatto alle giuste esigenze della Chiesa, contribuivano pure a formare il gruppo degli aspiranti alla novella nascita, che si attinge al sacro fonte. Invece delle dodici profezie che si ripetevano nella notte di Pasqua, mentre i sacerdoti compivano sui catecumeni i riti preparatori del battesimo, non se ne leggevano ordinariamente che sei; ciò che porta a concludere che il numero dei battezzati nella notte della Pentecoste era meno considerevole.
Il cero pasquale riappariva durante questa notte di grazia, per inculcare alle nuove reclute fatte dalla Chiesa il rispetto e l’amore verso il Figlio di Dio, che si è fatto uomo per essere “la luce del mondo” (Gv 8, 12). Tutti i riti di cui noi abbiamo dato i dettagli, e abbiamo spiegato il Sabato Santo (QUI), si compivano anche in questa nuova occasione, in cui riappariva la fecondità della Chiesa; e il Santo Sacrificio, al quale prendevano parte i neofiti, cominciava poco prima del levar del giorno.
In seguito, essendo per legge divenuto obbligatorio l’uso di conferire il battesimo ai bambini subito dopo la loro nascita, la Messa battesimale è stata anticipata al mattino del sabato, vigilia della Pentecoste, come pure è stabilito nella vigilia di Pasqua. Prima della celebrazione del Sacrificio si leggono le sei profezie di cui abbiamo parlato poco fa; dopo di che ha luogo la solenne benedizione dell’acqua battesimale. Il cero pasquale torna a essere presente a questa funzione, alla quale troppo spesso i fedeli mancano di assistere.

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