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martedì 14 novembre 2023

Mons. Joseph Edward Strickland: «Sono stato rimosso perché forze nella Chiesa vogliono cambiare l’insegnamento di Gesù»

Vi proponiamo – in nostra traduzione – l’articolo pubblicato sul sito LifeSiteNews il 13 novembre, in cui si riportano i passaggi più importanti della videointervista del caporedattore John-Henry Westen a mons. Joseph Edward Strickland, dopo che sabato 11 novembre il Santo Padre lo ha sollevato (o meglio, misericordiosamente epurato) dal governo pastorale della Diocesi di Tyler (QUIQUIQUI, QUI e QUI su MiL).
Il Vescovo afferma che non attribuisce la colpa della sua rimozione completamente a papa Francesco, perché «ci sono molte forze che lavorano su di lui e lo influenzano a prendere questo tipo di decisioni».
Di seguito si può anche vedere la videointervista integrale (in lingua inglese) pubblicata sul canale YouTube di LifeSiteNews.

L.V.


Mons. Joseph Edward Strickland ha detto di ritenere di essere stato rimosso perché «ha minacciato alcuni poteri con la verità del Vangelo».

In un’intervista esclusiva con John-Henry Westen, caporedattore di LifeSiteNews, l’11 novembre, poche ore dopo la sua rimozione, mons. Joseph Edward Strickland ha detto che «se volete che la verità del Vangelo cambi, allora io sono un problema».


Quando a mons. Joseph Edward Strickland è stato chiesto da John-Henry Westen perché fosse stato rimosso dalla sua posizione, ha risposto: «L’unica risposta che ho è che le forze nella Chiesa in questo momento non vogliono la verità del Vangelo».

«Vogliono che sia cambiata. Vogliono che sia ignorata. Vogliono sbarazzarsi della verità che gloriosamente non scomparirà. La verità che è Gesù Cristo, il suo corpo mistico, che è la Chiesa, tutte le meraviglie per cui i martiri sono morti e i santi hanno vissuto per quasi duemila anni da quando Cristo è morto e risorto».

Con una mossa che ha scosso il mondo cattolico e ha attirato l’attenzione dei media di tutto il mondo, venerdì 11 novembre papa Francesco ha rimosso mons. Joseph Edward Strickland dal suo incarico presso la Diocesi di Tyler, in Texas. Il Vaticano non ha fornito una spiegazione ufficiale per la rimozione di mons. Strickland.

Mons. Joseph Edward Strickland ha detto di non dare la colpa della sua rimozione completamente a papa Francesco perché «ci sono molte forze che lavorano su di lui e lo influenzano a prendere questo tipo di decisioni».

«Per questo preghiamo per il Papa, per lui come figlio di Dio e per il suo ruolo di Sommo Pontefice».

«Ma dobbiamo riconoscere che ci sono forze tremende e potenti all’opera nel mondo», ha sottolineato. «San Paolo ci ricorda che non stiamo combattendo contro esseri umani, in carne e ossa; stiamo combattendo contro le potenze e i principati del male».

«E il male non vuole la verità di Gesù Cristo».

«Ci sono persone nella Chiesa che, invece di gloriarsi della verità di Cristo, vogliono cancellare porzioni significative delle Sacre Scritture e dire: “Oh, ci siamo sbagliati”, o “lo ignoreremo”».

Mons. Joseph Edward Strickland ha sottolineato che «i santi, attraverso duemila anni, non hanno sbagliato».

Il Vescovo americano ha osservato che la Diocesi di Tyler è in ottima forma perché è «benedetta da molti seminaristi, giovani uomini in gamba… che sarebbero mariti o padri spirituali meravigliosi, sacerdoti».

Secondo mons. Joseph Edward Strickland, la Diocesi di Tyler è anche «finanziariamente forte» grazie alla «tremenda generosità» dei fedeli.

«Non riesco a trovare una ragione se non quella di aver minacciato alcuni poteri con la verità del Vangelo. Questo non cambierà. Non può cambiare. È perenne, è eterna. È gloriosa. E se volete che cambi, allora sono un problema».

«Le Scritture ci dicono che Gesù Cristo è il volto della verità», ha detto mons. Joseph Edward Strickland. «Non si trasforma in un essere diverso da quello che era quando è morto sulla croce ed è risorto per noi. È lo stesso Signore; è la Via, la Verità e la Vita, e coloro che vogliono cambiare questo, per un giorno, in termini di storia umana, dobbiamo vivere questo giorno, ma è un momento che passerà, e la verità prevarrà».

Fiducia nel Sacro Cuore di Gesù e nel Cuore Immacolato di Maria

«È un giorno triste per me, ma sono forte nel Signore», ha detto mons. Joseph Edward Strickland a John-Henry Westen il giorno della sua rimozione.

«Queste due immagini dietro di me, il Sacro Cuore e il Cuore Immacolato di Maria, questi pilastri della Chiesa in questo tempo sono e sono stati… i pilastri della forza per me e, spero, i pilastri della forza per tutti noi», ha dichiarato.

«Incoraggio me stesso e gli altri ad andare più profondamente che mai nella preghiera, a pregare per papa Francesco, a pregare per la Chiesa, a pregare per il mondo».

«Apprezzo le preghiere, ne ho bisogno, e vi chiedo di pregare per la Diocesi di Tyler, per le molte persone la cui vita è stata sconvolta da questo», ha detto mons. Joseph Edward Strickland.

Il Vescovo emerito di Tyler ha sottolineato più volte che i fedeli devono rimanere nella Chiesa cattolica in tempi di turbolenza.

«Esorto le persone a non pensare di potersi allontanare dalla Chiesa. Siamo un unico corpo. Siamo il corpo mistico di Cristo che è la Chiesa».

«E dobbiamo essere forti, gioiosi e fiduciosi in tutto questo, pregando con forza, pregando più che mai, e pregando che chiunque sia turbato, arrabbiato, confuso, qualunque siano le emozioni negative, le superi per sapere che Gesù Cristo è la Verità e la calma, e noi ci rallegriamo di conoscerlo, ci rallegriamo di condividerlo».

Quando John-Henry Westen gli ha chiesto se sa già dove vivrà dopo la rimozione, mons. Joseph Edward Strickland ha risposto che non sa cosa gli riserverà il futuro.

«Sono nelle mani del Signore, come tutti noi», ha dichiarato. «Nessuno di noi sa veramente cosa ci riserverà il domani».

«Tutti noi abbiamo molte domande nella nostra vita», ha osservato mons. Joseph Edward Strickland. «Ma la risposta è che siamo nelle mani di Dio. Siamo del Signore. La Chiesa è sua. Confidiamo di essere rafforzati da questo. Siamo guidati attraverso le tenebre nella sua luce».

«Certamente, rimango un Vescovo e il successore degli Apostoli», ha detto.

«Incoraggio le persone, come ho sentito di recente il Vescovo mons. Athanasius Schneider O.R.C., a pregare più profondamente che mai per papa Francesco, per la gerarchia vaticana. Tutti loro, tutti coloro che hanno la tremenda responsabilità di guidare la Chiesa in questi giorni».

Mons. Joseph Edward Strickland ha affrontato il tema della confusione che regna oggi nella Chiesa cattolica, sostenendo che essa è dovuta almeno in parte al fatto che molti membri della gerarchia della Chiesa non conoscono e non credono più nella fede.

«Sappiamo che stiamo vivendo un’epoca di domande e confusioni sulla fede, e molte persone si allontanano, molti cattolici dicono: “Oh, non credono più veramente a queste cose”».

«E troppi di coloro che occupano posti di rilievo nella Chiesa, per lo meno si comportano come se non conoscessero davvero il Signore. Non conoscono veramente Sua Madre. E poiché lo sappiamo, assumiamo l’opera caritatevole di pregare per i confusi, di pregare per coloro che hanno voltato le spalle alle realtà, alle realtà impegnative della nostra fede».

Il Vescovo ha confermato che cederà la sua posizione all’Amministratore apostolico nominato dal Vaticano e al suo eventuale successore nella Diocesi di Tyler.

«Ho detto che non potevo dimettermi e che non potevo di mia volontà abbandonare il gregge che mi era stato affidato. Ma… papa Francesco ha l’autorità di rimuovermi da Vescovo e ha scelto di farlo. Devo rispettarlo».

5 commenti:

  1. Il Signore vede e provvede.Avanti!

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  2. Speriamo che il prossimo papa lo crei Cardinale, riconoscendo il suo martirio per la salvezza della Chiesa.

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  3. Onore a questo vescovo! La verità trionferà.

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  4. Signore illumina la tua Chiesa traballante

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  5. Buona giornata concordo mi dispiace ecco perché tanti cristiani si allontanano voglio sconvolgere la sacra scrittura noi cristiani non ci stiamo vogliamo proteggere il Vangelo e non cambiarlo

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