Post in evidenza

Ultim’ora. Francesco vuole cambiare le regole del Conclave? Voterebbero anche laici e religiosi

Aggiornamento 5-11-23 ore 18. Avendo smentito la Sala Stampa Vaticana, allora siamo certi...che è vero:     (ANSA) - CITTÀ DEL VATICANO, 05 ...

giovedì 26 ottobre 2023

NOSTRE INFORMAZIONI di mons. Eleuterio Favella: il Chirografo «Summa conphusio»

Per tramite del suo segretario diacono Ambrogio Fidato, abbiamo ricevuto la seguente informazione ex Aedibus da S.E.R. Mons. Eleuterio Favella.
La comunicazione segue all’intervista pubblicata oggi sul sito La Nuova  Bussola Quotidianadon Eros Accorigi, Parroco di Ossanesga, dove domenica, durante la Santa Messa, due chierichette sono state riprese mentre distribuivano la comunione ai fedeli (QUI; la notizia QUI e QUI su MiL).
Grati a Sua Eccellenza Reverendissima per il rinnovato privilegio della sua considerazione nel volerci segnalare alcuni documenti che altrimenti passerebbero inosservati o non verrebbero evidenziati come dovrebbero ed inginocchiati al bacio dell’anello, ci professiamo imperituramente suoi servitori umilissimi et figli devoti in Cristo, e imploriamo la sua augusta benedizione.

L.V.

NOSTRE INFORMAZIONI

La S. Congregazione dei Riti, con nota diramata oggi pomeriggio dalla Sala Stampa della S. Sede, comunica che il S. Padre, dopo aver letto con apostolico gaudio della intervista rilasciata dal rev. don Eros Accorigi, parroco dei S. Vito e Compagni Martiri in Ossanesga, in diocesi di Bergamo, circa l’abusiva distribuzione delle S.S. Specie presso la mentovata chiesa parrocchiale, con decorrenza odierna lo ha nominato, mediante il Chir. «Summa conphusio», Segretario della medesima S. Congregazione dei Riti, elevandolo parimenti alla sede episcopale titolare di Guazzabuglio di Pysidia.


Nessun commento:

Posta un commento

AVVISO AI LETTORI: Visto il continuo infiltrarsi di lettori "ostili" che si divertono solo a scrivere "insulti" e a fare polemiche inutili, AVVISIAMO CHE ORA NON SARANNO PIU' PUBBLICATI COMMENTI INFANTILI o PEDANTI. Continueremo certamente a pubblicare le critiche ma solo quelle serie, costruttive e rispettose.
La Redazione