Probabilmente neppure la Pravda sovietica, nel «periodo d’oro» di Stalin, aveva mai raggiunto tali cime di puerile spacconeria per ingraziarsi il potente di turno ed inseguirlo nel suo delirio ideologico, che oggi è quello dell’estremismo ecologista ateizzante.
Eppure, in un articolo pubblicato il 2 agosto, il portale di informazione della Santa Sede Vatican News è riuscito a scrivere, per ben due volte in poche righe: «l’aereo sul quale viaggia Francesco, un velivolo ad impatto ambientale zero CO2» e «l’airbus sul quale viaggia, un A320neo della Ita Airways ad impatto ambientale zero CO2».
Ma – secondo i giornalisti di Vatican News – su che velivolo si sposta Sua Santità? Una mongolfiera, un aliante, un aquilone? Altrimenti sarebbe l’unico aereo a motore al mondo che non produce anidride carbonica («impatto ambientale zero CO2»): potere dello Spirito Santo!
E quindi l’Airbus A320neo sarebbe – ripetiamo – un velivolo «ad impatto ambientale zero CO2»: quando mai?! Se proprio, un velivolo che riduce del 15-20 per cento le emissioni di anidride carbonica per passeggero rispetto alla precedente serie A320 (dati che di possono trovare agevolmente sul web).
Insomma, producono un po’ meno anidride carbonica rispetto ai rispettivi modelli più vecchi (cioè come qualsiasi nuovo veicolo rispetto al precedente!), ma scrivere «impatto ambientale zero» è una affermazione talmente ridicola da poter essere pensata solo da menti completamente ottenebrate dall’ideologia e dall’«obbedienza cieca, pronta e assoluta» di guareschiana memoria (con una rapida carriera vaticana all’orizzonte… almeno fino al cambio dell’editore).
P.S.: a scanso di equivoci (e non confonderlo con la Pravda sovietica), riportiamo cosa scrive di se stesso Vatican News: «Vatican News è il portale dell’informazione della Santa Sede, che insieme a Radio Vaticana, L’Osservatore Romano e Vatican Media, intende rispondere “sempre meglio alle esigenze della missione della Chiesa” nella cultura contemporanea. L’avventura di Vatican News inizia il 27 giugno 2015, con il Motu Proprio di Papa Francesco che ha istituito la Segreteria per la Comunicazione, oggi Dicastero della Curia Romana il cui Prefetto dal 2018 è Paolo Ruffini».
L.V.
"Vatican News": tutto un programma! Quando si abbandona il latino per l'inglese... vuol dire che si sposa il mondo, con tutte le sue pompe e tutte le sue vanità.
RispondiEliminaNon ho capito dove sarebbe la “spacconata”.
RispondiElimina