Post in evidenza

MiL è arrivato a 20.000 post, ad maiorem Dei gloriam! #messainlatino #blogmil #sonosoddisfazioni #20000

Con piacere, ed una punta di sana soddisfazione (per il traguardo che ripaga i tanti nostri sacrifici) avvisiamo i nostri lettori che il blo...

mercoledì 9 agosto 2023

Si deve sempre ubbidire ai propri superiori, anche al Papa? Domandiamolo a san Tommaso

La vignetta è scherzosa, ma il testo è serio e magnifico.
Dobbiamo obbedire a Francesco quando parla di travestiti (maschi vestiti da donna) "al femminile"?: ""La prima volta che un gruppo di transessuali è venuto in Vaticano e mi hanno visto, se ne sono andate piangendo, dicendo che avevo dato loro la mano, un bacio... Come se avessi fatto qualcosa di eccezionale per loro. Ma sono figlie di Dio!". Lo dice il Papa in una intervista a Vida Nueva [QUI] rilasciata prima di partire per Lisbona".
Luigi


L’obbedienza è una grande (anzi: grandissima) virtù. Ma bisogna stare attenti a non cadere nell’eccesso di metterla al di sopra della Verità, della Giustizia e della virtù della Religione, che è il dover dare a Dio ciò che gli è dovuto.
Pertanto chiediamoci: i sudditi sono tenuti ad ubbidire in tutto ai loro superiori? San Tommaso d’Aquino risponde negativamente.
I motivi per cui non si è tenuti ad ubbidire in tutto sono due:

Il primo: l’eventuale comando di un’autorità più grande, per esempio Dio.

Il secondo: l’eventualità che il superiore comandi all’inferiore delle cose illecite.

Si possono distinguere tre tipi di obbedienza:

Sufficiente per salvarsi: obbedire nelle cose d’obbligo.

Perfetta: obbedire in tutte le cose lecite.

Disordinata: obbedire nelle cose illecite.

Dunque, l’obbedienza non è cieca e incondizionata, ma ha dei limiti.

In caso di peccato, non solo mortale, ma anche veniale, non solo si ha il diritto, ma anche il dovere di disubbidire.

Si è tenuti a disobbedire anche quando fosse comandato qualcosa di nocivo alla vita spirituale.

Come si fa a sapere che ciò che viene comandato è illecito? Lo fa capire una coscienza, che sia però “retta”. Va tenuto presente che la coscienza retta non crea la norma, ma si sottomette alla legge morale, fondata su quella divina.

Dio obbliga di santificarci e quando la legge dovesse mettere a repentaglio la nostra santificazione, abbiamo il diritto e il dovere di opporci ad essa.

10 commenti:

  1. Questo commento è stato eliminato da un amministratore del blog.

    RispondiElimina
  2. Non ho capito cosa scrivete. Quale ordine ( cui forse si può disobbedire) avrebbe dato il papa parlando dei travestiti?

    RispondiElimina
  3. Non sono figli di Dio? E voi con quale autorità potete dirlo? Se da piccoli si sono battezzati, pur avendo fatto e compiuto scelte, sono sempre Figli Amati dal Padre.

    RispondiElimina
    Risposte
    1. A parte il fatto che non ci si battezza ma si viene battezzati dai genitori, con l'autorità secolare della Chiesa, se un battezzato è nel peccato, rifiuta di fatto l'amore di Dio

      Elimina
    2. Ma è Figlio di Dio. Siamo tutti nel peccato ma il Signore ama tutti!
      Per cortesia il bigottismo deve uscire dalla Chiesa

      Elimina
    3. Per salvarsi il travestito o chi per lui deve pentirsi e non peccare più. Non è bigottismo, è ciò che insegna la Chiesa e che ha detto Nostro Signore.

      Elimina
  4. Grazie per la preziosissima indicazione. Avevo dei dubbi di coscienza relativamente alle mie disobbedienza nei due precedenti pontificati. Ora mi sento molto più sollevato se anche SAn Tommaso la vede cosi

    RispondiElimina
    Risposte
    1. Se ha bisogno di dritte sulla disubbidienza, c’è chi la pratica da diversi decenni…e continua a sostenere di avere ragione.

      Elimina
  5. Domanda all anonimo del 9 agosto ore 14,22 : se un battezzato transessuale decide di cambiare sesso da uomo in donna con farmaci e chirurgia e ad un certo momento costei ha una forte vocazione monastica come si dovrebbe comportare l'autorità ecclesiastica ,potrebbe o dovrebbe consentire la professione religiosa??

    RispondiElimina
    Risposte
    1. La Chiesa pregherà per lei (non la criticherà) ma credo che non venga ammessa ma questo non c’entra nulla con il fatto che loro sono Figli di Dio Amati caro anonimo del 9/08 ore 22:58

      Elimina