Chiesa del Sacro Cuore di Gesù dell’arch. Zvonimir Verklyan (anno 1969).
Lorenzo
Descrizione: L’architetto croato Zvonimir Verklyan ha costruito nel 1969 sul sito di una vecchia chiesa cattolica, completamente distrutta durante la seconda guerra mondiale, una nuova, in uno stile molto particolare. La soluzione architettonica della Chiesa del Sacro Cuore di Gesù è solitamente classificata come brutalismo modernista. Questo edificio è insolito anche per Podgorica, dove si possono trovare edifici di un’ampia varietà di stili.
La comunità cattolica di Podgorica non è molto numerosa, tradizionalmente le bastava una chiesa costruita alla fine del XIX secolo – tuttavia cessò di esistere durante la guerra. Invece di ricostruire la vecchia chiesa, un quarto di secolo dopo, nel “secolo d’oro” Repubblica Federale Socialista di Jugoslavia, ne eressero un’altra, di tipo fondamentalmente diverso. Da lontano, l’attuale chiesa del Sacro Cuore di Gesù ricorda un veliero con un solo albero. È interessante notare che la chiesa non era finita: la sua facciata è rimasta incompiuta, il che conferisce all’edificio un aspetto un po’ strano.
Anche l’interno della chiesa è insolito. Lo spazio interno è oscurato, motivo per cui si crea immediatamente un’atmosfera mistica nella persona che è entrata. La luce dall’alto cade sull’altare, sottolineando il suo posto centrale nel tempio. Le pareti sono rivestite di lampade futuristiche. Anche la grande croce sulla parete orientale della chiesa è originariamente illuminata. Due scale a chiocciola portano al piano di sopra, perso nell’oscurità. Accanto alla chiesa sorge un campanile di quaranta metri. Affinché nessuno si fraintenda sulla finalità religiosa dell’insieme architettonico, sul campanile è posto il simbolo della croce. L’area parrocchiale è circondata da numerose conifere, che le conferiscono l’aspetto di una specie di oasi.
Descrizione tratta dal sito santosepulcro.co.il.
Fotografie degli esterni:
Fotografie degli interni:
L antro di Satana
RispondiEliminaDirettamente dal mondo di Dune ma senza averne il fascino estetico
RispondiEliminaCome ziggurat d'un parco d'attrazione in Unione Sovietica non è male.
RispondiEliminaAmmessi solo commenti dispregiativi.
RispondiEliminaSe mi piace questa splendida chiesa, per i capi del vlog, sono automaticamente “provocatore”, se non “ostile”.
Senza ritegno. Senza vergogna.
Anonimo6 giugno 2023 alle ore 13:13
EliminaBè sì, ma ora anche basta approvare commenti che sono evidentemente provocatori.
Il suo ora lo abbiamo approvato per poter rispondere.
Se lei dice che le piace questa chiesa, è una provocazione doppia: 1) non può dire davvero che sia una bella chiesa!! Sarà un bel edificio moderno, ma di chiesa... ha poco e nulla e non aiuta certo la preghiera.
2) ammesso che le piaccia sul serio (chi siamo noi per giudicare i suoi gusti?) il suo commento è provocatorio perchè lo scrive su un sito tradizionalista, che da anni tiene una rubrica sulle chiese (secondo noi) brutte e sotto un post di un edificio molto oggettivamente brutto. Perchè deve venire a dirlo qui? Perchè vuole provocare...
Certo, lei ha la libertà di scrivere come e dove vuole (visto che i commenti sono aperti). Ma noi abbiamo la pari libertà di ritenere i commenti come i suoi come delle mere provocazioni e di non approvarli.
Stop.
Punto 2: ma il tradizionalismo va oltre la liturgia? Quale sarebbe il problema nel celebrare una messa tradizionale in questa chiesa con paramenti moderni?
EliminaTrasformate la tradizione in un guscio impenetrabile fatto di nostalgia, estetica e manipolazione ideologica.
Se tutto ciò che è postconciliare è da rifiutare, mollate anche internet ed il mondo sarà un luogo migliore.
Anonimo7 giugno 2023 alle ore 11:49
EliminaNon ci sarebbe nessun problema a celebrare la Messa con paramenti moderni in una chiesa moderna.
Non è tanto il "moderno" o "non moderno", ma il "bello" e "brutto".
Ci sono chiese moderne (cioè costruite negli ultimi anni) che sono belle, con una forma "da chiesa" e che aiutano la preghiera, il raccoglimento, che agevolano la salita della preghiera "sicut incensum".
Ci sono dei paramenti moderni (confezionati cioè in tempi contemporanei) che sono belli. Ci sono casule degli anni passati che sono belle e degne (cioè senza decorazioni assurde, semplici e dignitose) che vanno benissimo.
Ecco, non è una questione di "stile" (romanico, gotico, barocco, neoclassico, moderno, contemporaneo) ma di "estetica" (bello, degno, curato, che aiuti l'elevazione spirituale; oppure sciatto, trascurato, di cattivo gusto, ecc).
Purtroppo troppo spesso l'arte moderna è realizzata più secondo il gusto personale dell'artista (architetto, sarto ecc...) che non per lo scopo a cui l'opera realizzata sarà destinata.
Questa chiesa è davvero brutta! Se fosse l'unica in cui i tradizionalisti della città potessero celebrare la S. Messa, andrebbe benissimo, ovvio. Ma certo non si può dire che sia adatta alla sensibilità che accomuna i tradizionalisti.
Indubbiamente bella non è, però c'è da tener presente che nel 1969 Podgorica si chiamava Titograd e si trovava sotto il tallone della Jugoslavia comunista. E' già tanto che abbian dato il permesso di costruire una chiesa cattolica.
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