Nel giorno della Commemorazione dei Fedeli Defunti, recitiamo questa importante devozione.
Luigi C.
Il Cammino dei Tre Sentieri, 1 NOVEMBRE 2023
Rubrica a cura di Corrado Gnerre
La beata Anna Maria Taigi (1769-1837) era devotissima delle anime del Purgatorio. Nella sua pietà amava suffragare le anime sante con la recita di cento Requiem.
Ella testimonia di avere ottenuto da Dio molti celesti favori nelle circostanze più diverse e nei bisogni più gravi spirituali e temporali.
Dietro l’esempio della Beata, sposa esemplare e madre di sette figli, le anime devote possono seguire il suo esempio e pregare per le anime del Purgatorio come lei pregava.
Per questo pio esercizio ognuno può servirsi di una corona comune di cinque poste o decine da percorrerla tutta in due volte.
Si comincia con il recitare un Pater, seguìto sui grani piccoli dalla invocazione del Requiem.
Dopo le dieci invocazioni si dirà al grano grosso la giaculatoria: Anime sante del Purgatorio, pregate per me, ch’io pregherò per voi, perché Dio vi doni la gloria del Paradiso.
Le anime del purgatorio non possono venire in nostro soccorso.
RispondiEliminaLe Anime Sante del Purgatorio possono venire in nostro soccorso. Sono più vicine a Dio rispetto a noi perché in attesa di entrare in Paradiso e proprio per questo sono delle ottime intermediarie tra noi e Lui.
RispondiEliminaEsse possono presentare a Dio le nostre preghiere, ma soltanto se noi preghiamo per loro. Questo ci viene insegnato dalla tradizione e dalle testimonianze di molti santi.
Esse partecipano alla Comunione dei Santi.
RispondiEliminaCerto che le anime Sante del purgatorio possono pregare per Noi, non POSSONO pregare per loro stesi in purgatorio ma per gli altri Si.
RispondiEliminaNella bellissima preghiera della Vergine Maria della Mercede per le anime purganti n'è la prova.
Loro attendono le nostre preghiere per avere refrigerio dal fuoco purificatore del purgatorio, pratica molto Pia è pregare per le povere anime più dimenticate.