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giovedì 8 giugno 2023

Omotransfobia. Arcidiocesi Milano avalla ideologia gender. Ecco cosa è successo

Da circa tre settimane ci stiamo occupando delle cosiddette «veglie ecumeniche per il superamento dell’omotransbifobia» (
QUI e QUI), ovvero veglie di preghiera organizzate in chiese cattoliche (anche parrocchiali) con sette eretiche (protestanti, valdesi, metodisti, battisti ecc.) e da gruppi che si riferiscono al variegato ambiente delle lobby omosessualiste.
Alcuni giorni fa abbiamo riportato la lettera scritta da un gruppo di fedeli bergamaschi al loro Vescovo, mons. Francesco Beschi, per esprimere il proprio disagio, per sottolineare le implicazioni e le conseguenze di questa iniziativa e per ricordare l’insegnamento della Chiesa Cattolica (QUI e QUI), lettera alla quale, ad oggi, non è stato dato ancora alcun riscontro da parte del destinatario.
Oggi, invece, riportiamo il comunicato stampa pubblicato ieri sul sito dell’associazione Pro Vita & Famiglia ONLUS, in cui si stigmatizza il contenuto delle preghiere recitato in occasione della cosiddetta «veglia ecumenica di preghiera contro dell’omobilesbiotransbifobia», organizzata a Milano con una fiaccolata partita dal tempio valdese e conclusa nella chiesa di Santa Sofia della Passione.
Sullo stesso argomento, QUI l’articolo di Tommaso Scandroglio pubblicato sulla Nuova Bussola Quotidiana.

L.V.


«
L’ideologia gender dentro un luogo di culto cattolico – ovvero Santa Maria della Passione a Milano – avallando espressamente termini come uomini, donne e persone non binarie”, “popolo queer” e “trasformazione dei corpi”. È l’evento choc che si è tenuto a Milano lo scorso 26 maggio, una Veglia contro l’omotransfobia della quale Pro Vita & Famiglia è entrata in possesso del libretto della liturgia e di alcuni video che provano come dentro una chiesa cattolica si sia fatto riferimento a teorie antiscientifiche e contrarie al Magistero e alla Dottrina della Chiesa Cattolica. Ci rammarica che l’arcivescovo di Milano, monsignor Mario Delpini, tramite il suo vicario episcopale, abbia risposto alle nostre segnalazioni prima dell’evento ritenendo “eccessivo e sovrastimato l’allarme. Ebbene, le preoccupazioni e gli allarmi dei nostri sostenitori si sono rivelati fondati. Come fa una chiesa cattolica a ospitare un evento che, pur pregando comprensibilmente contro ogni discriminazione, avalla teorie che la Chiesa rifiuta e che non hanno base scientifica? Inoltre, come se non bastasse, quando sono stati elencati alcuni casi di omotransfobia, è stato citato quello di una suora che aveva espresso la propria indignazione a due ragazze che si stavano baciando per uno shooting fotografico. Vergognoso che questo episodio sia stato accostato a casi di grave discriminazione. Ci saremmo aspettati, dopo questa iniziativa, una presa di posizione netta da parte della Diocesi, in linea con le numerose pronunce di Papa Francesco contro l’ideologia gender definita come “una delle colonizzazioni ideologiche più pericolose” e come “uno sbaglio della mente umana”». La denuncia di Antonio Brandi, presidente di Pro Vita & Famiglia onlus.

3 commenti:

  1. Le persone binarie sarebbero fatte di due cifre: 1 e 0.🤣

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  2. Chi è senza DIO diventa folle
    Gesù vieni presto che questi
    Stanno rinnegando il tuo vangelo, la tua dottrina .
    Vergognosi

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    Risposte
    1. Anche tanti che dicono di essere “con Dio” proprio giusti non sono. E ne ho conosciuti tanti.

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