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sabato 11 marzo 2023

Vita di San Roberto Bellarmino, dottore della Chiesa. Nuovo e-book gratuito

Riceviamo e pubblichiamo.
Luigi

Nuovo e-book gratuito è scaricabile da:

San Roberto Bellarmino ci porta con la memoria al tempo della dolorosa scissione della cristianità occidentale, quando una grave crisi politica e religiosa provocò il distacco di intere Nazioni dalla Sede Apostolica.
Si era concluso da poco il Concilio di Trento e per la Chiesa Cattolica era necessario rinsaldare e confermare la propria identità anche rispetto alla pseudo-Riforma protestante.
L’azione del Bellarmino si inserì in questo contesto.
San Roberto Bellarmino svolse un ruolo importante nella Chiesa degli ultimi decenni del secolo XVI e dei primi del secolo successivo.
Le sue Controversiae costituirono un punto di riferimento, ancora valido, per l’ecclesiologia cattolica sulle questioni circa la Rivelazione, la natura della Chiesa, i Sacramenti e l’antropologia teologica. In esse appare accentuato l’aspetto istituzionale della Chiesa, a motivo degli errori che allora circolavano su tali questioni.

Bellarmino chiarì anche gli aspetti invisibili della Chiesa come Corpo Mistico e li illustrò con l’analogia del corpo e dell’anima, al fine di descrivere il rapporto tra le ricchezze interiori della Chiesa e gli aspetti esteriori che la rendono percepibile. In questa monumentale opera, che tenta di sistematizzare le varie controversie teologiche dell’epoca, egli utilizza gli argomenti della ragione e della Tradizione della Chiesa, illustrando in modo chiaro ed efficace la dottrina cattolica.

Nel libro De gemitu columbae – Il gemito della colomba, dove la colomba rappresenta la Chiesa – richiama con forza clero e fedeli tutti ad una riforma personale e concreta della propria vita seguendo quello che insegnano la Scrittura e i Santi. Il Bellarmino insegna con grande chiarezza e con l’esempio della propria vita che non può esserci vera riforma della Chiesa se prima non c’è la nostra personale riforma e la conversione del nostro cuore.

Agli Esercizi spirituali di sant’Ignazio, il Bellarmino attingeva consigli per comunicare in modo profondo, anche ai più semplici, le bellezze dei misteri della fede.

Estratto da: Papa Benedetto XVI (Udienza Generale 23.02.2011)

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