Nel dipinto viene rappresentato il sacerdote che ostenta l'Ostia al malato allettato, prima di comunicarlo.
Si notano stupendi dettagli circa il rituale del Viatico: il sacerdote con paramenti bianchi, accompagnato in casa dal ombrellino liturgico, dal chierichetto col turibolo, e da un ministro che porta la lampada (che ha accompagnato il transito del Ss.mo Sacramento lungo il percorso). Fuori dall'abitazione ad attenderlo il baldacchino per il ritorno in chiesa.
Non si vede, ma sicuramente qualcuno dei minsitri porta anche la campanella (che si doveva suonare per tutto il percorso dalla chiesa all'abitazione).
Sulla piccola "mensa" preparata accanto al letto, è stato predisposto con pia cura, un
crocefisso, decorato con fiori freschi ed un a candela. Alla parete si nota il quadro, probabilmente, del Sacro Cuore (in ossequio alla 9° promessa che N. S. G. C. rivelò a S. Margherita).fonte: Wolfgang Kilger
Roberto
Domingos Rebelo
RispondiEliminaBellissimo!!! E pensare che oggi vengono a portare il viatico gli accoliti anziché i parroci...
RispondiEliminaIl fatto superstizioso che aprire un ombrello in casa porti sfortuna è originato da questo rito.
RispondiEliminaOmbrello aperto in casa=moribondo in casa.
Perché c'era l'abitudine di chiamare il sacerdote per gli Ultimi Riti solo quando il malato era ormai più di là che di qua, invece di far fare le cose per tempo
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