Post in evidenza

L’ex governatore di Ninive smentisce l’attentato raccontato da papa Francesco

Vi proponiamo – in nostro traduzione – l’articolo di Essam al-Obeidi pubblicato il 18 dicembre sul sito Erem News , in cui si riportano le d...

lunedì 31 gennaio 2022

Orrori architettonici… e dove trovarli #73 a Madrid (Spagna)

Il Faro dell’arch. Eduardo Delgado Orusco (anno 2012).

Lorenzo

Descrizione del progetto: «Nel 2012, una veglia di adorazione dell’Eucaristia per quaranta ore è stata pianificata dall’Arcivescovado di Madrid. Il programma della veglia prevedeva l’installazione di una cappella per l’esposizione eucaristica, con uno spazio ugualmente riservato al sacramento della riconciliazione.
In coincidenza con queste date, il Comune di Madrid aveva affittato uno spazio per l’installazione di un cinema in una cupola geodetica con uno schermo di proiezione interno che permetteva un’esperienza immersiva nel film. Il Comune ha offerto all’Arcivescovado l’uso della cupola, cosa che ha dotato l’occasione di possibilità eccezionali poiché ci ha offerto la sfida di trasformare un magnifico spazio di proiezione cinematografica di undici metri di raggio in un tempio audiovisivo dedicato alla contemplazione dell’Eucarestia e del Sacramento della Riconciliazione.
Ci siamo subito resi conto che l’unico film possibile per la proiezione audiovisiva della cupola doveva consistere nella rappresentazione del ciclo solare, con la sua alba e il suo crepuscolo.
L’attenzione si concentrava sul faro eucaristico. Abbiamo capito che una certa geometrizzazione del faro avrebbe contribuito simultaneamente a fornirgli una legge di crescita e una certa vibrazione plastica. La vibrazione fornita da questa geometrizzazione alla colonna, attivata a sua volta dalla luce delle candele ai suoi piedi, voleva evocare il fuoco della colonna descritto nel libro dell’Esodo (13, 21-22).
La dinamica di questo progetto ci ha anche permesso di ottenere il disegno del prie-dieu e anche le vesti indossate dal Cardinale di Madrid nell’atto di porre l’Eucaristia nell’Ostensorio, aprendo la cappella.
Durante quaranta ore ininterrotte la grande cupola si trasformò in uno spazio sacro per l’esposizione e l’adorazione di Gesù nell’Eucaristia. L’Ostensorio con l’Eucaristia esposta su un grande faro-espositore che proclamava Gesù, Luce del mondo. Le pareti della cupola sono diventate una grande cupola celeste che è come una pala d’altare per servire la presenza del Signore.» (trad. it.)

Foto esterni:





Foto interni:






3 commenti:

  1. Interno 1 del faro espositore : Ma e' un gatto!
    Un gatto con tanto di corona, una novella sfinge...
    Non ci sono parole ..
    Gatto accovacciato di trequarti, gatto di prospetto, gatto di schiena..con scaletta
    La Santissima Eucaristia sulla testa del gatto?

    RispondiElimina
  2. Non è una chiesa ed è stata usata per una manifestazione temporanea durante la quale, comunque il Sacramento è stato intronizzato con tutti gli onori e le persone hanno potuto meditare, riflettere e pregare.
    Cosa c'è che non va secondo voi?

    RispondiElimina