Nel 50° dell'Associazione romana intitolata ai Santi Apostoli Pietro e Paolo ( QUI ) desideriamo ringraziare i volontari ministranti di quel benemerito circolo che encomiabilmente prestano servizio anche nelle liturgie papali in San Pietro.
Lo zelo dei giovani per la Liturgia ci fa ben sperare.
Servizio liturgico
Dieci anni or sono è nato il Gruppo Allievi presso l’Associazione Ss. Pietro e Paolo.
Così abbiamo iniziato un percorso sui significati e valori di tale servizio.
Qualche anno fa, nel 2015, Papa Francesco ha ricordato il ruolo del servizio all’altare nella vita di fede: “Voi, cari ministranti, più sarete vicini all’altare, più vi ricorderete di dialogare con Gesù nella preghiera quotidiana, più vi ciberete della Parola e del Corpo del Signore e maggiormente sarete in grado di andare verso il prossimo, portandogli in dono ciò che avete ricevuto, donando a vostra volta con entusiasmo la gioia che vi è stata donata.”
Dalle parole del Pontefice possiamo comprendere quanto sia importante il servizio all’altare, soprattutto nella vita quotidiana.
Questa parte teorica non può essere trascurata, in quanto senza la consapevolezza dei gesti e delle parole non è possibile capire appieno il servizio che si sta svolgendo e dargli la giusta importanza.
Oggi sono 10 anni e, con grande soddisfazione, l’Associazione può essere fiera di aver dato la possibilità a moltissimi giovani di avvicinarsi alla liturgia e quindi di avvicinarsi al Signore.
Un grande traguardo che ha raggiunto il Gruppo Allievi è stato quello di poter servire la Messa a Papa Benedetto XVI nella Solennità dei Santi Pietro e Paolo nel 2012.
Successivamente, in varie occasioni, abbiamo potuto servire diverse celebrazioni liturgiche presiedute da Papa Francesco, inclusa quella indimenticabile dell’apertura dell’Anno giubilare della Misericordia l’8 dicembre 2015.
Poter servire il Santo Padre è una bella esperienza, che sicuramente resterà per sempre nelle memorie degli Allievi.
Vorrei concludere con le parole che pronunciò Papa Francesco nel 2015 durante l’incontro con i ministranti: “Grazie per la vostra disponibilità a servire all’altare del Signore, facendo di questo servizio una palestra di educazione alla fede e alla carità verso il prossimo. Grazie di aver anche voi iniziato a rispondere al Signore, come il Profeta Isaia: “Eccomi, manda me” (Is 6,8).”
Edoardo Trebbi
Fonte e foto : Associazione Ss.Pietro e Paolo QUI
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