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sabato 27 marzo 2021

Preti ballerini: Chiesa in uscita? Da dove?

Se i preti facessero il loro mestiere...
Se questa è la Chiesa con l'odore delle pecore, Dio ce ne scampi e liberi.
Luigi

Una storia irlandese / Padre Kelly, parroco “in uscita”
Aldo Maria Valli, 4-3-21

È irlandese, ha sessantasette anni e può essere probabilmente considerato un buon esempio di Chiesa in uscita (da dove, giudicatelo voi).

Padre Raymond Kelly, parroco di Oldcastle, nella Contea di Meath, divenne famoso qualche anno fa, quando a un matrimonio cantò Hallelujah di Leonard Cohen. Qualcuno girò un video, le immagini divennero virali (più di sessanta milioni di visualizzazioni) e il parroco si ritrovò sui giornali.

Da lì in poi è stata un’escalation. Padre Kelly ha partecipato sia a Britain’s Got Talent, dove ha cantato Everybody Hurts dei REM, sia alla versione irlandese di Ballando con le stelle, dove ha danzato con una ballerina professionista.

Dopo una delle sue apparizioni televisive, il parroco ha dichiarato: “Sono appena uscito dalla messa delle 11:30. La gente si è congratulata con me. In chiesa mi hanno fatto un grande applauso”.

Padre Kelly, che ammette di avere un debole per il canto e il ballo, ha anche una singolare visione della liturgia: “Ho sempre amato cantare, ballare ed esibirmi. Lo faccio sempre in chiesa, con la messa, ma non avrei mai pensato che avrei raggiunto certi livelli”.


“Ho pensato che forse avrei potuto essere il primo prete cantante a vincere il Britain’s Got Talent”, ha confessato padre Kelly. Il quale, durante il programma, ha scherzato con i giurati sulla sua vocazione e sulla possibilità di fare esorcismi.

Bravo come cantante, padre Kelly si è forse dimostrato un po’ meno bravo come ballerino. In coppia con Kylee Vincent, si è prodotto in un’esibizione che la stampa irlandese ha giudicato “traballante”. Qualunque sia la musica, “per padre Kelly la danza è sempre essenzialmente la stessa”. Lui “oscilla, ma non necessariamente a tempo. E a un certo punto il suo posteriore sembra assumere una vita propria”.

Il parroco l’ha comunque presa bene: “Adoro ballare con Kylie ogni settimana e avere una donna nella mia vita, ma siamo entrambi molto professionali. Lei ha suo marito e rispetta il mio ruolo di prete. Ho ballato con mia madre, con le mie sorelle, ho ballato con centinaia di spose e damigelle d’onore ai matrimoni. Sono abituata a ballare con le donne”.

Per quanto l’Irlanda sia ormai un paese ampiamente secolarizzato, le esibizioni televisive e le frasi di padre Kelly non sono piaciute a tutti. Lui stesso ha raccontato di aver ricevuto minacce al telefono, tanto da dover avvertire la polizia. Il vescovo però lo ha difeso e incoraggiato, dicendogli: “Vai e divertiti”.

“Suppongo che certe persone mi abbiano minacciato – ha detto il parroco – perché sono uscito un po’ dal mio campo”. Supposizione azzeccata, probabilmente.

Alla domanda se sente che la sua disponibilità a “lottare contro gli atteggiamenti negativi” e “la sua carriera nel mondo dello spettacolo” faranno aumentare il numero delle vocazioni al sacerdozio, il prete ha risposto: “Penso di sì. Chiunque sia entrato in contatto con me, anche il mio vescovo, mi ha augurato ogni bene”.

Padre Kelly, diventato famoso, non ha resistito alla tentazione di esternare anche su altri argomenti, e così ha spiegato di essere favorevole alla fine del celibato per i preti: “Dovrebbe esserci l’opzione di sposarsi. Ma so che Roma su certi temi si muove molto lentamente. Non credo che vedrò la fine del celibato obbligatorio nel corso della mia vita”.

Un sogno nel cassetto? “Mi piacerebbe, prima di morire, cantare per l’Irlanda all’Eurovision Song Contest”.

Evviva la Chiesa in uscita!
A.M.V.