Oramai è un'impresa impervia formulare ipotesi sulla successione degli Arcivescovi di Torino e di Genova.
Avendo però veduto come "le Roi s'amuse" stravolgendo completamente le impostazioni pastorali precedenti, considerato che il "Padre Viola è un liturgista di punta e si dice che porti al dito l’anello episcopale che fu di monsignor Annibale Bugnini, padre della riforma liturgica del Vaticano II" , potrebbe essere lui ad essere catapultato nella diocesi di Genova che ancora conserva pressocchè intatta la dignità liturgica del "nova et vetera" oramai non più di moda. Un grande divertimento pour le Roi!
AC
Un "bergogliano" doc per la diocesi di Torino
AGGIORNAMENTO
Proroga di due anni per Nosiglia, il Papa: un riferimento su poveri e migranti
L’azione sociale contribuisce alla conferma concessa all’Arcivescovo di Torino
(Vatican Insider)
La Stampa QUI
Il suo nome non è (ancora) nella terna al vaglio della Conferenza episcopale piemontese ma mons. Viola è il candidato alla successione di Nosiglia su cui punta l'area progressista della Chiesa. A meno che il Papa non lo voglia a Genova
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Beati gli ultimi, o comunque non essere tra i primi potrebbe riservare soprese anche nel non facile e tuttora più che aperto percorso verso la sostituzione dell’arcivescovo Cesare Nosiglia alla guida della diocesi torinese.
Nel più autentico stile curiale e con l’aggiunta della variabile, tutt’altro che marginale, di una decisione autonoma di Papa Francesco rispetto alla terna di alti prelati che verrà a lui