Il 30 maggio u.s. l'Arcivescovo-Abate di Modena e Nonantola, Sua Ecc.za Rev.ma Mons. Erio Castellucci, con un simpatico espediente letterario ( ha fatto "parlare" la gatta della Curia) ha così risposto all' annosa questione della presenza degli animali domestici in Chiesa: "Il mio gatto Minù non sarebbe d'accordo".
Il prelato ha ribadito il divieto e l'inoportunità per i padroni di portarli alla S.Messa e al contempo ha riaffermato la dottrina cattolica sul tema.
Segnaliamo la beffarda ed irrispettosa didascalia della fotografia nella quale si parla di "battesimo di un cane" al posto della benedizione.
Sul fronte opposto vedere QUI e la foto sotto di un Parroco di Frosinone che permette di salire regolarmente sull'altare al proprio cane: la madre degli stolti è sempre incinta.
Luigi