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giovedì 16 maggio 2019

L'economo generale (o ex) della Fraternità S. Pio X ospite a S. Marta dal Papa e incardinato in Diocesi di Roma?

Fonti attendibili ci comunicano che quello che il sito ufficiale della Fraternità San Pio X (QUI e QUI), riferisce essere (o possiamo dire "era"? Vedi QUI) l'Economo Generale della Fraternità, don Pablo Suarez, sia da qualche giorno residente in S. Marta e, pare, in via di incardinazione nella Diocesi di Roma come sacerdote a disposizione del S. Padre.
Tutto ciò dopo una telefonata personale del S. Padre, a valle di un contatto diretto tra don Suarez a Francesco, motivato da un’ antica amicizia fra loro.
Pablo Enrique Suarez è stato ordinato nel 2001; è stato nominato Economo del Distretto del Sud America e poi nel 2014, Economo Generale della FSSPX.
Lo stesso Suarez sembra fosse fino a pochi giorni fa ospite di una casa (Villa Griffoni Sant'Angelo) in proprietà o in uso della FSSPX a Castel Gabbiano, vicino a Crema, in provincia di Cremona (vedere anche QUI ).
Le nostre fonti riferiscono che il motivo di tutto siano i dissapori personali con il nuovo Superiore
Generale Don Davide Pagliarani.
Saremmo curiosi di sapere se ciò corrisponde al vero e le motivazioni della generosa ospitalità del S. Padre.....
La cosa che ci preoccupa è anche il fatto che questi interventi, così non organizzati, in qualche maniera, rischiano di non favorire un sano riavvicinamento e paiono essere poco equilibrati verso i sacerdoti dei vari Istituti "Ecclesia Dei" che lavorano, spesso con fatica, con un forte ostruzionismo da parte di molti (non tutti per fortuna) Vescovi Diocesani.
MiL sta facendo anche qualche approfondimento sulla vicenda della casa a Castel Gabbiano.
Vi terremo aggiornati.
Luigi

14 commenti:

  1. Ci sono stati migliaia di traditori di Mons. Lefebvre e la FSSPX che nonostante abbia salvato la Messa di sempre gli hanno voltato le spalle e stretto accordi "segreti" pensando di ricevere vantaggi economici, non nè il primo nè l'ultimo!

    Quando saranno commissariati o esiliati in Groenlandia con misericordia bergogliosa piangeranno lacrime amare!

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  2. "sano riavvicinamento?????"

    Con chi con l'Apostata e Anticristo residente in Vaticano??? Ma siete fuori?????

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    1. la FSSPX non è mai stata sedevacantista e tutt'ora riconosce Francesco come Vicario di Cristo

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    2. premesso che non mi vergogno di dire che frequento il Cristo Re e poi si sono per una linea accordista. In quanto cattolico romano ci tengo al "timbro", al riconoscimento canonico e poi le battaglie si fanno dall'"interno" facendo crescere il numero dei conservatori. Mons. Fellay lavorava in quella direzione ed ero entusiasta del suo lavoravo. Speriamo che l'attuale rev.mo Superiore prosegua in quella direzione

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  3. Un po' di attesa caritatevole non guasterebbe? è veramente necessario "liberare i cani" senza neanche sapere cosa sia successo?

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  4. E quale sarebbe questo "sano riavvicinamento"...?

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  5. Bergoglio, subdolo giocatore con le 'tre carte', sta cercando di agganciare, quale sirena, quella Fraternità tradizionalista spinta per avere la benedizione del suo operato sovversivo e anticattolico. Del tutto innaturale e traditrice la collusione di coloro che sono nati per contrastare l'indirizzo ideologico relativistico nato con il CVII, portato oggi da Lui a livelli aggressivi ed autoritari.

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  6. Sarebbe grottesca l'alleanza della FSSPX con Bergolio dopo di averlo definito, all'indomani dell'elezione, il peggiore relativista. Soprattutto dopo aver commesso l'errore di rifiutare l'invito di papa Benedetto che concedeva, liturgia a parte, la possibilità di criticare il CVII, aggirando così l'ostacolo di un impossibile abolizione canonica dello stesso ( come aveva fatto con il SP). Sarebbe stato un gran bene per la Chiesa, vista anche la sua forza numerica, per una revisione, anche se non rapida, del bagaglio ideologico che ha portato la Chiesa cattolica ad una grave crisi. Non ci sarebbero stati più pretesti per la persecuzione a tutti i livelli a partire dei seminari, per la tradizione. Ma forse ha prevalso la vecchia mentalità gallicana della distinzione.

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    1. Guarda, non mi fiderei di Bergoglio neanche se per lui garantissero lo stesso Lefebvre o Bellarmino. Ne ha dette e fatte troppe, basti pensare che è idolatrato dalla sinistra. Bergoglio va debitamente isolato, stop.

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    2. Non c'è nessun accordo segreto! I comunicati ufficiali sono chiari! Finché non ci sarà l'obbligo dell'accettazione totale del Concilio non ci sarà nessuna posizione canonica! La FSSPX gode di ottima salute anche senza timbro di Bergoglio!

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    3. Ma quale mentalità gallicana della distinzione. Solo una sana e profonda prudenza nel trattare con Bergoglio. Timeo Danaos et dona ferentes. Ecco allo stesso modo meglio temere di Bergoglio anche quando ti offre qualcosa. Può essere avvelenata. Idem per Benedetto XVI che condivide in tutto e per tutto pensieri ed azioni di Bergoglio ma si tiene defilato e perciò è ancora più pericoloso.

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