Ci siamo purtroppo dovuti occupare del recente Pellegrinaggio dei ministranti tedeschi a Roma (
QUI e QUI ).
Un sito cattolico tedesco ha però lanciato una circostanziata, ulteriore denuncia.
Fa impressione come la chiesa cattolica tedesca, nota per le sue posizioni ultra progressiste lontane mille miglia dal Vangelo e dal Magistero, sta attuando la "fase B" : la liquidazione totale di tutto ciò che è cristiano simboli inclusi.
Un sito cattolico tedesco ha però lanciato una circostanziata, ulteriore denuncia.
Fa impressione come la chiesa cattolica tedesca, nota per le sue posizioni ultra progressiste lontane mille miglia dal Vangelo e dal Magistero, sta attuando la "fase B" : la liquidazione totale di tutto ciò che è cristiano simboli inclusi.
Neppure il satanico nazismo riuscì a tanto! Affidereste
i vostri figli o i vostri nipoti adolescenti ad una sprovveduta organizzazione che potrebbe trascinarli poi nell'abisso
dell'esoterismo o dell'attivismo politico socialista/comunista?
AC
Il logo ufficiale (del pellegrinaggio)
Il logo del pellegrinaggio (dei ministranti tedeschi N.d.R.) è stato elaborato nell'Arcivescovado di Friburgo.
Vi si possono vedere due simboli per lo meno discutibili o fuorvianti.
- Il primo simbolo è la runa di morte usata dal cosiddetto "movimento per la pace".
Nell'antichità era stata una croce rovesciata, concepita e usata come un simbolo anticristiano e noto come Nerokreuz ( leggere QUI, è terribile! N.d.R.)
Successivamente i musulmani che invasero l'Europa attraverso la Spagna nel 711 usarono quel simbolo per disprezzo verso i cristiani.
Anche in Medio Oriente gli islamici utilizzarono quell'emblema anticristiano nella lotta contro i Crociati.
Nel 1958, il comunista Bertrand Russel cercò un simbolo per la "marcia della pace" avviata da gruppi di sinistra principalmente contro la NATO.
Russell, noto per il suo rifiuto radicale del cristianesimo, optò per la Runa della Morte o il Nerocross, sebbene non senza secondi fini.
Ma perché i cattolici dovrebbero usare una croce capovolta?
- Il secondo simbolo presente nel logo del pellegrinaggio dei ministranti elaborato nell'Arcidiocesi di Friburgo è la stretta di mano, conosciuta anche come Mani di fraternizzazione, che a partire dal XVIII secolo era stato un simbolo della Massoneria.
Dal 1848 è diventato poi emblema del socialismo dopo essere stato usato per la prima volta in quell'anno dalla confederazione dei lavoratori tedeschi, che lavorava a stretto contatto con la Lega comunista.
Usato quasi esclusivamente come simbolo socialista nel 1946 divenne il simbolo politico del Partito socialista unitario della Germania (SED).
Ancora nel 1998,nella campagna elettorale del Bundestag, il CDU accompagnava il simbolo della stretta di mano SED con il messaggio "Guarda la Germania!"
I Vescovi cattolici dovrebbero prestare la massima attenzione per preservare i giovani cattolici dal rischio di pericolosi malintesi derivante dallo sprovveduto uso dei simboli anticristiani.
***
Ministrantenwallfahrt Roma 2018: il logo ufficiale dell'Arcidiocesi di Friburgo con runa della morte e l'emblema della stretta di mano SED.
Fonte : Katholices.info QUI
Il Sito ha trattato le seguenti tematiche:
- Basilica papale per i ministranti tedeschi trasformata in discoteca
- Tristezza psichedelica cattolica?
- Diritto d'uso esclusivo "comprato" per 18.000 euro?
- Il Friburgo
- Sul bordo del logo
QUI il video di una "liturgia" nella Basilica di San Paolo fuori le mura ( i ragazzi sono stati costretti a dare le spalle all'Altare e alla Tomba dell'Apostolo delle Genti)
Vergognoso che si usi il simbolo della “pace” ecc ma non siamo ridicoli, la stretta di mano massonica/socialista ormai non è più connotata ideologicamente, suvvia !!!
RispondiEliminaMa non è neppure un simbolo cristiano quella stretta di mano... c'erano mille e mille simboli cristiani da adoperare. Perchè ricorrere a quelli illuministici?
Eliminahttps://eccechristianus.wordpress.com/2011/05/14/la-ultima-batalla-del-diablo/
RispondiEliminaLos “errores de Rusia” se infiltran en la Iglesia En primer lugar, poco antes de la apertura del Concilio ocurriría otra traición al Mensaje de Fátima – una señal de muchas otras cosas sin precedentes que estaban por venir. En la primavera de 1962, en Metz (Francia), el Cardenal Eugène Tisserant se reunió ni más ni menos que con el Metropolitano Nikodim, de la Iglesia Ortodoxa Rusa — un agente de la KGB, tal como lo eran los demás Prelados ortodoxos. En ese encuentro, Tisserant y Nikodim negociaron lo que vendría a ser conocido como el “Pacto de Metz”, o más popularmente, el “Acuerdo Vaticano-Moscú”6. La existencia de dicho Acuerdo es un hecho histórico irrefutable, testificado en todos sus pormenores por Mons. Roche, secretario particular del Cardenal Tisserant.
En síntesis, el acuerdo trataba de lo siguiente: Según su ardiente deseo, el Papa Juan XXIII sería “favorecido” por la presencia de dos observadores ortodoxos rusos en el Concilio; en compensación, la Iglesia Católica concordaba en que el Concilio Vaticano II se abstendría de condenar el Comunismo soviético ni la Rusia soviética. Esto significaba esencialmente que el Concilio iría a comprometer la libertad moral de la Iglesia Católica, al fingir que, el Comunismo, la forma más sistemática de la maldad humana en la Historia de la Humanidad, no existía — aun cuando los soviéticos estuvieran persiguiendo, encarcelando y asesinando a millones de católicos, precisamente en el momento en que se realizaba la apertura del Concilio.
Restringida de esa forma la libertad de la Iglesia por medio de un acuerdo con los comunistas, el Concilio dejó de hacer, en absoluto, cualquier alusión al Comunismo. Con tal procedimiento, se alejó de las enseñanzas de los Papas León XIII, el Beato Pío IX, San Pío X y también Pío XI, los cuales advirtieron a la Iglesia que no debía abstenerse de condenar ese Mal incomparable. Como dijo el último de estos Papas en la Divini Redemptoris:
Este peligro tan amenazador, ya lo habéis comprendido, Venerables Hermanos, es el comunismo bolchevique y ateo, que tiende a derrumbar el orden social y a socavar los fundamentos mismos de la civilización cristiana. Frente a esta amenaza, la Iglesia católica no podía callar y no calló. No calló, sobre todo, esta Sede Apostólica, que sabe cómo su misión especialísima es la defensa de la verdad y de la justicia y de todos aquellos bienes eternos que el comunismo ateo desconoce y combate.7
Y a pesar de todo, el Concilio no dijo ni una sola palabra sobre el Comunismo soviético; al contrario, daría inicio a un “diálogo” precisamente con aquellas mismas fuerzas a las que la Iglesia anteriormente se había opuesto.
mi ricorda il logo degli acchiappa fantasmi
RispondiEliminaUn Cattolico che non sia un becero baciapile o uno con il paraocchi, ma che invece sia davvero una persona universale (cattolica appunto) rileverà che lo scempio è perpetrato dai modernisti sovversivi anche a scapito di tradizioni molto antiche e certamente rifacentisi al sacro, come appunto quella runica. In tedesco il termine "rune" è correlato a "sussurro", mentre nell'inglese antico significò "mistero". Alcuni studiosi rintracciano le loro origini fra le tribù teutoniche (germanofone) del 500 A.C.. Altri vedono nei Goti scandinavi gli iniziatori tramite la scrittura greca cosrsiva intorno al 200 D.C. Altri ancora ravvisano la loro origine in Italia settentrionale con derivazione diretta dai caratteri latini. Secondo la mitologia nordica Odin ottenne le rune immolando se stesso (il sacrificio del dio!). Nella cattedrale di Copenhagen vi è incisa la frase Elohim Sabaoth in caratteri runici. Il modernismo sovversivo ha adottato la "runa di morte" rovesciando la runa ALGIZ ᛉ simboleggiante l'Uomo orante, trascendente, aperto e proteso verso l'alto, come anche l'impronta del Cigno Bianco. Chiaro che il rovesciamento si risolve nell'uomo tellurico che precipita verso il basso e quindi negli inferi.C'è da chiedersi se quest'inversione diabolica di un simbolo di ascesa spirituale nel suo contrario sia cosciente o meno, ma, in ogni caso, gli effetti devastanti non mancano e si vedono. Quel che più preoccupa, o dovrebbe preoccupare, è che i giovani, completamente distratti da un oceano di banalità, si facciano portatori inconsapevoli di iniziative dissipatrici dell'anima.
RispondiEliminaNon è anticristiano stringersi la mano, invece lo è inventare e utilizzare in simbolo che mostra due mani che si stringono.
RispondiEliminaQuesto articolo mi pare un pó esagerato e paranoico.
RispondiEliminaParanoica è la pretesa e la violenza eserciatata su dei minori costringendoli a indossare dei simboli non cristiani.
Elimina"...un pò..."
EliminaQui occorre l'apostrofo, non l'accento. Almeno rosicate senza errori.
perchè il movimento esoterico massonico è anche bergogliano?
RispondiEliminaNo, no! Per l'amor del Cielo la massoneria è una cosa e i preti progressisti un'altra! D'altronde i Massoni onesti sono soliti dire: "Lui - il Papa- con noi non c'entra niente: non è roba nostra!"
EliminaIl Papa infatti è il Papa: voluto per ispirazione ai cardinali elettori dallo Spirito Santo a cui renderà conto!
E' il nostro Papa a cui va il rispetto e la preghiera della chiesa tutta.
Non ci capisco più nulla
RispondiEliminaIo sono contro tutto ciò che è esoterico e anticristiano. Così come non mi piace il simbolo della pace. Tuttavia la storia del simbolo della pace è molto più semplice, è l'insieme di due segnali con le bandiere..
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