Il Papa ha accolto la richiesta di dimissioni di Mons. Viganó da Prefetto della Segreteria per le comunicazioni.
Apprendiamo la notizia dal bollettino della Sala Stampa della S. Sede.
Apprendiamo la notizia dal bollettino della Sala Stampa della S. Sede.
Ci domandiamo però che senso possa avere la nomina per il medesimo dicastero... Lo fa rientrare dalla finestra, dopo averlo fatto uscire dal portone.
Ecco la lettera:
Ecco la lettera:
Questa del Papa segue quella inviatogli da Mons. Viganò, pubblicata da Tosatti qui.
Tra faccendieri mistificatori e falsari ci si spalleggia sempre, anche dopo che ti sgamano.
RispondiEliminaLa lettera di Viganò è stata tutta un equivoco, ma non tanto grande come quello di continuare a definire papa Bergoglio.
E' un'idea di Bergoglio aver pubblicato la lettera (visto che era privata e doveva essere chiesto il permesso del Pontefice) per ripulirsi l'immagine "cattiva" data dai tradizionalisti, dopo aver fatto la figuraccia doveva mettere le pezze e ha cercato il capro espiatorio da mandare via....
EliminaDimissioni di facciata .
RispondiEliminaCon buona pace del cardinale Robert Sarah, prefetto della Congregazione del Culto Divino e capofila dei rigoristi .
RispondiEliminadi Franca Giansoldati
https://www.ilmessaggero.it/primopiano/vaticano/papa_francesco_comunione_mano_bocca_sacramento_ostia_sarah_vaticano-3620462.html
I "rigoristi" difendono il Corpo e il Sangue di Gesu' , vivo e presente nell'Eucaristia , perche' questo corpo mortale si rivesta di immortalita'!
Non si capisce nulla.
EliminaQueste dimissioni indicano la ormai diffusa confusione che governa il Vaticano dove si affida a zelanti leccacalzini la subdola difesa d'ufficio di un 'papa' ormai piuttosto squalificato.
RispondiEliminaDemoveatur ne amoveatur.
RispondiEliminaPensavo di dover contrastare degli ipocriti che si spacciano per cattolici, ma a quanto vedo questi ultimi si auto-distruggono da soli. La verità alla lunga emerge e spariglia le carte.
RispondiEliminaUn applauso!
RispondiEliminaAssessore...mamma mia...che terminologia politichese e farisaica! L' Italia è stata affossata da assessori e co., ed ecco che ora spuntano gaiamente anche nella Chiesa! Sono disgustato...ogni rimedio escogitato da questa gaia gang è sempre più osceno del male....ad priora!
RispondiElimina"Il complesso e grande lavoro di riforma che Lei mi ha affidato" scrive il Viganò al papa. Visti i risultati a tutt'oggi, c'è da tremare immaginando che "grande lavoro di riforma" ha in mente il Bergoglio.
RispondiEliminaPer l’anonimo delle 19:29 di ieri: veramente, gli assessori nella curia romana son sempre esistiti (“assessor” in latino è propriamente “chi siede vicino” a un altro, dunque un funzionario di grado inferiore).
RispondiEliminaUn’osservazione su un punto secondario, se vogliamo, ma pure significativo: a legger le due lettere, specialmente quella del Viganò (non *“Viganó”!) ma anche quella del Santo Padre, si ha l’impressione molto sgradevole d’una lingua approssimativa, falsa e sciatta: il tipico giornalistichese, o la coinè televisiva, o insomma il birignao dei semicolti. Che tristezza! Un tempo, quando parlava il papa (e quando si parlava al papa), tutto era vigilato, solenne, nobilmente semplice.
Già, la famosa “nobilis simplicitas” (“Sacrosanctum concilium”, 34)! Chi glielo spiega, a codesti signori, che non vuol dire “pretensiosa sciatteria”?!
Bergoglio e'passato alla falsa donazione di Costantino alla falsificazione contro Benedetto XVI.I libri son scritti e coordinati da Spadaro.
RispondiEliminaTornera' un Clemente XIV
Negli ambienti neo-ecclesiali Photoshop è di rigore. Vedesi il manifesto pubblicitario francese dove hanno tolto la talare al sacerdote e gli hanno messo i blue-jeans.
RispondiEliminahttp://www.newliturgicalmovement.org/2018/03/follow-up-on-tuesdays-cassock-post.html
Io penso che le dimissioni le doveva fare Bergoglio...
RispondiEliminaAGATONE