L'Arcivescovo di Torino fa una parziale marcia indietro (VEDERE QUI) e annulla il ritiro matrimoniale per coppie di omosessuali di cui si è occupata anche Mil (QUI e QUI).
La notizia è stata anticipata alle Iene (bontà sua) dallo stesso don Carrega: VEDI QUI.
Ne siamo felici e grati, ma ci piacerebbe sapere:
- le motivazioni dell'apprezzamento a don Carrega (vedi sopra). Lo stesso sacerdote che ha chiesto scusa ad una coppia di omosessuali conviventi al funerale di uno di questi: "«Per la freddezza, per le dimenticanze, le rigidità, per tante cose la Chiesa dovrebbe chiedervi scusa. Dovrebbe farlo qualcuno più importante di me. Io, invece, vi dico grazie. Perché voi, Franco e Gianni, con la vostra tenacia, col vostro esempio, ci avete permesso di pensare una Chiesa più bella, più grande, più accogliente. Una Chiesa che non lascia indietro nessuno»" [...] "Per don Carrega, «la Chiesa deve farsi un serio esame di coscienza. A partire da alcune voci autorevoli che sembrano più preoccupate dei valori che delle persone. Anche nell’ultimo sinodo dei vescovi ci sono cardinali che hanno detto che da un’unione gay non può nascere nulla di buono. Frasi gratuite, non comprovate da nessun fatto oggettivo, categorie trite e ritrite». Don Carrega al contrario ha paragonato la coppia ai due discepoli di Emmaus, passo del Vangelo che ha scelto per la Messa. «I due discepoli discutevano tra loro, come in vita hanno fatto loro come coppia, con Gesù accanto come compagno di viaggio». " (VEDERE QUI). Ci piacerebbe sapere cosa ne pensano i due discepoli di Emmaus ad essere paragonati a due omosessuali conviventi....
- Cosa vuol dire "SOSPENDERE": lo farete più avanti? Camere singole o camere matrimoniali? Con invito alla sodomia praticata o senza?
- In che cosa gli organi di informazione sono state imprecisi? Vedi il Comunicato: "Alcune pubblicazioni hanno fornito, in questi giorni, interpretazioni diverse – spesso superficiali, a volte tendenziose – che rendono necessario chiarire le caratteristiche e i limiti del lavoro in questo ambito pastorale. Poiché si tratta di persone in ricerca, che vivono situazioni delicate e anche dolorose, è essenziale che anche l’informazione che viene pubblicata corrisponda alla verità e a una retta comprensione di quanto viene proposto, con spirito di profonda carità evangelica e in fedeltà all’insegnamento della Chiesa in materia.". Sarebbe bello che Sua Eccellenza ci spiegasse esattamente le bugie che avremmo detto.
- Quali sono (e saranno) i percorsi di accompagnamento e discernimento per omosessuali praticanti citati nel comunicato della Curia?
- Lascerà don Carrega - che è pure professore in atenei cattolici - a pontificare sulle perle di santità della sodomia?
- Dall'articolo delle Iene: "Don Gianluca insegna Nuovo Testamento alla Facoltà Teologica torinese. Da tempo impegnato per i diritti delle coppie di fatto, conta tra i suoi amici più inviti a unioni civili tra omosessuali (tre in un anno) rispetto a quelli per i matrimonio "tradizionali" (solo uno nel 2017).
- [...]
- Dalla legge Cirinnà sulle coppie di fatto era stato tolto all'ultimo proprio l'obbligo di fedeltà tra i contraenti. Le lezioni di Don Carrega erano pensate anche per ovviare a questo "paradosso". "La legge può anche non prevedere l'obbligo di fedeltà - raccontava Don Gianluga - ma, riflettendo sull'affettività dei gay, possiamo dire che ciascuno merita un amore esclusivo, unico"." Mons. Nosiglia cosa ne pensa?
- E' stato don Carrega a consigliare Sua Eccellenza di cantare l'inno degli omosessuali americani YMCA? VEDERE QUI.
E, come dice Giorgio Gaber, ci vien da vomitare.
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