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sabato 13 gennaio 2018

Olanda "Sine Dominico non possumus!": multa di 22mila euro al negozio che rifiuta l’apertura domenicale

Prosegue senza sosta in Europa il disegno violento di  scardinare le nostre "radici cristiane".
In Olanda la persecuzione si è scagliata contro dei commercianti che non vogliono lasciare aperti i loro negozi di Domenica.
Il nostro ricordo va ai  Santi Martiri di Abitene, Saturnino, Dativo e altri nella colonia di Abitina in Africa che durante la persecuzione di Diocleziano (304)  furono arrestati perché celebravano il “dominicum”, cioè l’eucaristia domenicale. 
Il proconsole Anulino si rivolse al prebistero Saturnino dicendo : “Hai agito contro le prescrizioni degli imperatori e dei Cesari radunando tutti costoro”. 
E il presbitero Saturnino, ispirato dallo Spirito del Signore rispose: “Abbiamo celebrato l’eucarestia domenicale (dominicum) senza preoccuparci di esse”. 
Il proconsole domandò: “Perché?”. Rispose: “Perché l’eucarestia domenicale non può essere tralasciata ( non potest intermitti dominicum)” 
Dagli Acta Saturnini, Dativi, et aliorum plurimorum martyrum in Africa IX.  
San Benedetto da Norcia, Santa Brigida di Svezia, Santa Caterina di Siena, Santi Cirillo e Metodio, Santa Teresa Benedetta della Croce e Santa Edvige di Polonia pregate per il continente Europeo!

AC

Il lavoro domenicale rende liberi 

Il totalitarismo neo-giacobino vuole costringere le persone a profanare la domenica. 
Multa di 22mila euro al negozio di biciclette che rifiuta l’apertura domenicale Groningen,Olanda del Nord, i proprietari pronti al ricorso: lavoriamo 53 ore a settimana, possono bastare.
La decisione di abbassare le serrande del negozio di biciclette la domenica per concedersi un giorno di riposo è costata cara a due commercianti di Groningen, nell’Olanda del Nord, che si sono visti recapitare una multa da 22mila euro.
La notizia è riportata da DutchNews.nl, secondo cui a trascinare in tribunale Martin Haijkens e Peter Oest è stata l’associazione locale dei negozianti, convinti che tutti gli esercizi debbano restare aperti anche nei giorni festivi. 
A nulla è servita la cancellazione dei due dall’associazione: per il tribunale l’eliminazione dall’elenco non può comunque avere effetto immediato. 
Il risultato è che sono stati condannati a pagare la quota associativa oltre alla multa, per un totale di circa 22mila euro, a cui se ne aggiungono 3mila di spese legali. 
La vicenda però resta aperta perché i due proprietari del negozio di biciclette hanno dichiarato di non avere “nessuna intenzione di pagare. Siamo già aperti per 53 ore alla settimana. Con il personale che possiamo permetterci è più che sufficiente. 
Assurdo chiederci di fare di più”. 

Fonti :  Centro Studi Federici  ( QUI
La Stampa ( QUI
 

6 commenti:

  1. Tante leggi emanate nei paesi europei sono, ideologicamente, anticristiane e anticattoliche in particolare, e fanno parte di quel persecutorio rifiuto liberal-massonico ormai predominante, delle radici cristiane senza le quali esisterebbe ancora un' Europa barbarica. Nazioni che si spacciano per democratiche mentre impongono la dittatura del relativismo laicista, senza rispettare chi ha il diritto di chiudere , la domenica, un negozio, servizio non indispensabile come un ospedale, per ragioni di credo religioso. Nell' oscurantista' Stato Pontificio nel giorno di sabato è stato sempre rispettato, come tuttora, il diritto ebraico al riposo. L'olanda, nel permettere per prima, aborto ed eutanasia, è stata sempre all'avanguardia; si ricordi il delirante 'catechismo' olandese degli anni sessanta, auspice l' ideologia del CVII.

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  2. La regina d' Olanda, Maxima, è di nazionalità argentina...il padre era ministro dell' Agricoltura nel governo del dittatore Zorreguieta.

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  3. Quando san Giovanni Ppaolo II chiedeva di permettere a Cristo di parlare al cuore dell'uomo,faceva riferimento a questo tipo d'impedimenti,e a molti altri di quel tempo e di questo,che in Occidente si sono moltiplicati,e che persistono in molte parti del mondo.Apertura delle frontiere nel senso di non impedire viaggi ,scambi culturali e confronti. Oggi la cortina di ferro e'mediatica,e' matrix,e quelle parole sono ancora attuali, per certi versi anche piu' di allora.Non si doveva e non si deve avere paura che Cristo parli ai popoli,anzi,si deve avere paura del contrario.Che c'entra la follia di Papa Francesco I,la vigliaccheria,nella notte di Natale, di voler far parlare un santo secondo la propria pancia e la propria proterva ignorante superbia?

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  4. L'Europa continentale era barbara e barbara sta ritornando molto velocemente.

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  5. "del lavoro delle Feste .. il diavolo si veste" : catechismo di mio padre, che i moderni non riescono a capire.(si intende il lavoro non strettamente necessario...)
    Chi ne fa le spese sono i poveracci che, magari dipendenti.., sono costretti a lavorare se vogliono mangiare. La mia generazione aveva a lungo lottato per ottenere un orario ridotto.. i nuovi pensatori, ora danno per scontato che devi lavorare magari anche di notte, magari ammalandoti e quindi non arrivare alla pensione così si "risparmia".
    Tralasciando di osservare i diritti di Dio (la Santa Messa e l'astenersi dai lavori non necessari nelle festività) si è finito per perdere, in molti casi, anche il riposo domenicale tanto utile a ritemprare le forze fisiche, psichiche e morali.. . Se questo è progresso !!! Certo che nei miei anni giovanili non si avevano tante cose come oggi, ma si aveva più tempo per godersi la famiglia. auguri e grazie.

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  6. penso però che in questa ed altre vicende bisogna agire "fisicamente". se infatti costoro non pagheranno la multa, presumo arriverà la forza pubblica per sequestrargli il locale. Ebbene, spero che i cattolici veri olandesi organizzino turni di picchettagio per impedire questa cosa. Noi da qui possiamo dargli la solidarietà via web, ma chi si strova vicino deve usare le stesse tecniche dei nostri nemici.

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