Siamo vicini con la preghiera e con la solidarietà umana ai Genitori e ai parenti di Niccolò il ragazzo di appena 22 anni brutalmente ammazzato da tre ragazzi ceceni in una discoteca a Lloret de Mar (Spagna) nell'indifferenza generale degli altri giovani presenti.
Racconta il Corriere della Sera:
"Gli amici che in quel momento erano con Niccolò hanno spiegato subito alla polizia che era stata un’aggressione brutale, senza motivo, forse uno spintone nella calca.
«Sembrava un ring» hanno detto.
«Sembrava un ring» hanno detto.
Le immagini delle telecamere interne mostrano come Niccolò sia stato percosso selvaggiamente sotto gli occhi di centinaia di ragazzi, come dentro un’arena bestiale e indegna.
Viene colpito con pugni e calci, cade, le spalle a terra, le gambe appena piegate, forse ha già perso i sensi.
È a questo punto che un calcio lo raggiunge al volto, uno degli amici prova a sollevarlo, mentre i tre continuano indisturbati.
Non ci sono agenti, né buttafuori, gli altri ragazzi si sono allargati a cerchio, alcuni filmano con i cellulari, nessuno interviene".
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Dove sono finiti duemila anni di cristianesimo se tanti, troppi giovani si stanno comportando nello stesso modo dei pagani che osservavano divertiti nei circhi il massacro di altri esseri umani?
Il padre di Niccolò ha infatti evidenziato: «Non sono esseri umani, ma bestie che hanno ammazzato mio figlio.
E tutti, tutti sono rimasti a guardare.
E tutti, tutti sono rimasti a guardare.
Forse bastava che qualcuno intervenisse per risparmiargli quelle pedate sulla testa, quelle botte al cuore che me l'hanno ammazzato», ha detto al Tg1 il papà di Niccolò, «era alto più di un metro e novanta, era bellissimo, lo hanno massacrato solo perché aveva ricevuto una spinta e lui ha reagito».
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E' facile abusare della retorica in queste tragiche circostanze ma nell'assassinio di Niccolò fra l'indifferenza dei tanti ragazzi presenti c'è il fallimento di una fin troppo lunga stagione che, nel nome del progressismo e di una legittima equità sociale, si è rivelata nel suo vero e feroce volto: l'era post-cristiana dalle diaboliche, feroci sfaccettature che ci è dato di osservare.
Accompagnamo i nostri giovani nel viaggio della vita aumentando la nostra preghiera alla Madonna Santissima, a San Giovanni Bosco, a San Filippo Neri, a San Giuseppe da Copertino,a San Gabriele dell'Addolorata, al martire adoloscente San Josè Sanchez Del Rio e a tutti i Santi e le Sante che in vita hanno aiutato tanti ragazzi e ragazze e continuano a farlo dal Cielo anche e soprattutto in questa difficilissima e crudele epoca post-cristiana.
AC