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mercoledì 6 gennaio 2016

Montfort, Socci e Cantalamessa

di don Alfredo Morselli



Il caro amico Antonio Socci ha giustamente criticato alcune infelici considerazioni del P. Raniero Cantalamessa, da questi esternate in occasione della 3ª Predica dell'Avvento 2015: si può dire che Socci l'ha cantata a Cantalamessa, e a ragione!
Messa in latino ha riportato l'articolo di Socci, e siamo stati a nostra volta riportati dal pur ottimo blog InfoCatolica. Se non che, dopo la lettura più accurata del testo del Predicatore della Casa Pontificia, gli autori di InfoCatolica hanno cambiato opinione, scaricando non solo Socci, ma anche noi.
Incuriositi da tutto ciò, abbiamo riletto la predica di P. Cantalamessa, pronti eventualmente a ritrattare; ma la rilettura ha sortito l'effetto contrario: non solo abbiamo constatato che Socci ha proprio ragione, ma abbiamo trovato nuovi argomenti in linea con lui.
Li esponiamo confrontando alcune affermazioni di P. Cantalamessa e i §§ 9-10 del Trattato della vera devozione a Maria di S. Luigi M. Grignion de Montfort:

Cantalamessa
3ª predica dell'Avvento 2015
S. Luigi M. Grignion de Montfort
Trattato della vera devozione a Maria
Tale via passa per un sincero riconoscimento da parte di noi cattolici del fatto che spesso, specialmente negli ultimi secoli, abbiamo contribuito a rendere Maria inaccettabile ai fratelli protestanti, onorandola in modo talvolta esagerato e sconsiderato e soprattutto non collocando tale devozione dentro un quadro biblico ben chiaro che ne facesse vedere il ruolo subordinato rispetto alla Parola di Dio, allo Spirito Santo e a Gesù stesso
[9] Tutta la terra è piena della sua gloria, particolarmente fra i cristiani, dai quali è scelta quale patrona e protettrice di parecchi regni, province, diocesi e città. Quante cattedrali consacrate a Dio, sotto il suo nome! Non c'è chiesa che non abbia un altare in suo onore; non regione, non contrada, dove non si trovi qualcuna delle sue miracolose immagini, davanti alle quali si guarisce da ogni male e si ottiene ogni bene. Quante confraternite e congregazioni in suo onore! Quanti istituti religiosi sotto il suo nome da sua protezione! Quanti confratelli e consorelle di tutte le pie associazioni, religiosi e religiose di tutti gli Ordini, pubblicano le sue lodi e annunciano le sue misericordie! Non c'è nemmeno un bambino che, balbettando l'Ave Maria, non la lodi. Non c'è un peccatore che, sebbene ostinato, non abbia in lei qualche scintilla di speranza. Non c'è neppure un solo demonio nell'inferno che, temendola, non la rispetti. Maria non è abbastanza conosciuta.
[10] È dunque giusto e doveroso ripetere con i Santi: "DE MARIA NUMQUAM SATIS" . Maria non è stata ancora abbastanza lodata, esaltata, onorata, amata e servita. Ella merita più lode, rispetto, amore e servizio.

Confrontando i testi, se ne deduce che, per non "rendere Maria inaccettabile ai fratelli protestanti", i cattolici avrebbero dovuto:

1) Non scegliere la Madonna come patrona di regni, province, diocesi e città.
2) Non consacrare molte cattedrali alla Madonna.
3) Non costruire altari all'Immacolata.
4) Non erigere altarini, colonnine, maestà (compresi gli altarini dei bambini del mese di maggio).
5) Non andare a chiedere guarigioni davanti alle suddette immagini.
6) Non attribuire alle preghiere davanti alle suddette immagini le grazie ricevute, e non lasciare migliaia e migliaia di ex voto davanti a immagini cosiddette miracolose (le guarigioni sono un puro caso).
7) Non erigere confraternite, pie unioni dedicate alla Madonna.
8) I santi fondatori che hanno dedicato alla Madonna il loro ordine hanno sbagliato tutto.
9) Cessare la pubblicazione delle migliaia di bollettini, giornalini, fogli di collegamento mariani.
10) Stare attenti che la percentuale di Ave Maria recitate dai bambini non superi quella del Padre nostro.
11) I peccatori, anziché invocare la Madonna per trovare la forza di smettere di peccare, si rivolgano a Kasper, che non li abbandonerà in una strada senza uscita.
12) Anche i demóni la smettano di aver paura della Madonna, avvalorando altrimenti le tesi cattoliche, rendendola "inaccettabile ai fratelli protestanti" e quindi remando contro l'ecumenismo.

Il Monfort ha riassunto secoli di storia della Chiesa, una storia di santità che il P. Cantalamessa - almeno in questo articolo - rinnega e di cui si vergogna.

I buoni cristiani non sono contro l'ecumenismo rettamente inteso, ovvero l'impegno  di ricostituire nella verità l'unità perduta, partendo da ciò che ci unisce per eliminare le divisioni (non coprendole con un facciamo finta che non ci siano o mettiamole da parte); lo sforzo ecumenico dovrebbe dunque, partendo dalla storia della salvezza reale e concreta, vedere come il comportamento bimillenario del vero popolo di Dio (quello vero, non quello concepito in provetta nella zucca vuota di molti teologi) trova il suo fondamento nella Scrittura: la Donna che schiaccia la testa al serpente, la Vergine che concepisce e partorisce l'Emmanuele, la Vergine Figlia di Sion, la santa Città di Davide,  la santa Gerusalemme, la Addolorata delle Lamentazioni, la Sapienza, la  Sposa dei Cantici… (tutte immagini in cui gli stessi Padri, evocati da Cantalamessa contro tutto ciò che era prima del Concilio, vedevano la Madonna)  …e via via fino al Nuovo Testamento, la Vergine, la Piena di Grazia, la Benedetta tra le donne, colei che tutte le generazioni diranno beata, colei che ha creduto al compimento delle parole del Signore, colei che custodiva nel suo Cuore, meditandoli, i misteri della vita del suo Figlio, la Donna, la Madre, colei che stava sotto la Croce, colei che pregava con gli Apostoli il giorno di Pentecoste, la Donna vestita di sole.
Abbiamo una Bibbia in gran parte comune con i Protestanti: studiamo quella, senza inappropriati mea culpa. Confrontiamo la storia con la Scrittura, come ha fatto Gesù con i discepoli di Emmaus.

Chissà cosa pensa dal cielo in proposito San Giovanni Paolo II, che confessava: “Quando da seminarista clandestino lavoravo nella fabbrica Solvay di Cracovia, il mio direttore spirituale mi consigliò di meditare sul Trattato della vera devozione alla Santa Vergine. Lessi e rilessi più volte e con grande profitto spirituale questo prezioso libretto ascetico dalla copertina azzurra che si era macchiata di soda” (Udienza ai partecipanti all'ottavo Colloquio Internazionale di Mariologia, 13-10-2000).

Caro Padre Raniero, che ne dice di rileggersi anche Lei un po' il Trattato?



10 commenti:

  1. Come dice un commento di infocatolica il problema e' che hanno andato via nel Nuovo Ufficio Divino tutte le omelie, antifone, responsori, invitatori, versetti ecc dei grandi Dottori Mariani della Chiesa. Esempio, gia' segnalato dal Card. Ratzinger,l'Antifona : Gaude Maria Virgo cunctas haereses sola interemisti in universo mundo. Il problema e' che la Tradizione secolare della Chiesa si e' interrotta. Lex credendi statuat Lex supplicandi.

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  2. Cantalamessa è degno del suo Padrone

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  3. Amche nel Novus Ordo Missae nel Libera nos si ha omesso l'intercesione della Beata et gloriosa semper Virgine Dei Genitrice Maria. Questa Orazione fu inserita qui da San Gregorio Magno (sec. VI). In due dei Nuovl Canoni della Messa non si fa menzione della intercesione della Vergine nemmeno della Sua Perpetua Virginita'. Questo si e' agravato nella Terza edizione (typica) del Nuovo Messale Romano: nella orazione Super Oblata della Festa della Nativita'di Maria si ha sopresso la antica orazione Unigenitus tui Domine nobis succurrat Humanitas dove si fa menzione della Virginitas in partu di Maria Santissima: Non minuit sed sacravit. A tutto questo si aggiunge la defizientissima formazione nei Seminari e Facolta' Teologiche. Sono teste. I miei compagni degli anni ottanta del secolo scorso oggi occupano posti importanti negli Atenei Ecclesiastici o sono Vicari generali o episcopali o talvolta Vescovi. Situazione umanamente disperata. Solo la Vergine Santissima ci puo aiutarci. Colei che ha distrutto tutte le eresie credendo la Parola del Angelo Gabriele: Auxilium Christianorum, Mater Ecclesiae, Virgo Potens.

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  4. Sono moralmente (soggetivamente) convinto che in Vaticano regna l'Anticristo. Nel omelia di oggi (agenzie) Bergoglio ha detto altra volta di non fare "proselitismo" di uscire delle "chiusure". Sta' invitando alle monache a fuggire del chiostro? Sono parole subliminale dietro le quale puo' stare il nemico della natura umana. E' una spirale diabolica, preternaturale. Non si puo' intendere d'altro modo. E per questo si hanno fatto persecutori del Culto Mariano, degli Ordini religiosi che si hanno distinto attraverso i secoli per la sua difesa dei privilegi mariani.

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  5. Ma da certi massoni che vi aspettate? Qualcuno pensa ancora che così facendo i protestanti si avvicineranno? Ma và là! Vogliono piuttosto protestantizzare la Chiesa e dunque dietro a tutto questo ci sono i massoni. Libera nos Domine!

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  6. Ma cantalamessa non era stato coinvolto in un giro poco chiaro di intrallazzi e di soldi finiti chissà dove? Come mai quando si tratta di affari sporchi li tirano fuori subito? Ah, la vil pecunia....

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  7. Caro satanico padre Cantalamessa Raniero dal perenne riso sardonico sulle tue empie labbra e che già tristo ti prostrasti insieme ad un altrettanto tristo cardinale in quel de La Plata per ricevere la "benedizione" da un ricco predicatore protestante, dovresti piuttosto instillare negli eretici l'Amore per Maria Santissima onde permetter loro l'ingresso nella Gerosilemme celeste!
    padre Maurizio da Sant'Avendrace.
    Cagliari.

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  8. Fate un esorcismo a questo sedicente frate francescano… Non è possibile… e poi ci si stupisce se la Madonna piange… E certo che piange, vedendo come viene trattata… !
    Vergine Madre noi ti amiamo come figli devoti. Ave Maria Gratia Plena!
    A.

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  9. Ho sempre più l' impressione che Papa Bergoglio sia stato inserito nella Chiesa forse per scuoterci dal nostro torpore e farci reagire. Non è certo un Dottore della Chiesa. E' però abile e sa usare i media e la sua popolarità. Alla gente comune appare come "l'Inviato" che lotta per la purezza della Chiesa spesso in contrasto con la gerarchia ecclesiastica che viene vista come retrograda e in parte corrotta. Questo è il bel messaggio che arriva ai fedeli. E purtroppo si circonda di gente come Cantalamessa e altri della stessa linea. I risultati si vedono nella confusione, che regna sempre più grande tra i fedeli che già sono in difficoltà nella società attuale. Dobbiamo rivolgerci ancor di più alla Santa Vergine perché ci aiuti a superare la prova e mantenere la nostra fede.

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  10. Io ho letto con attenzione la predica su detta http://www.cantalamessa.org/?p=2957.
    Ma dove avete detotte tutte queste cose?

    Ugo

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