Non aggiungiamo altri commenti, se non solo una precisazione: le ordinazioni di donne sono nulle e quindi nulli sono tutti i (pretesi) "sacramenti" che abbiano creduto di amministrare. O meglio: quelli che hanno "attentato" (termine tecnico che indica l'azione illegittima, illecita ed inneficace di chi, ripetendo parole e/o gesti previsti dal Rituale, pensa di amministrare un sacramento, che però non è tale perchè difettoso o di materia o di forma).
Anche noi, come il Vaticanista, a questo punto ci mettiamo a braccia incrociate sotto alle finestre di Piazza Pio XII, n. 3 (Palazzo delle Congregazioni, sede della Congragazione per gli Istituti di vita consacrata e le Società di vita apostolica, qui i recapiti) per attendere cosa farà o dirà il Prefetto, che si è dimostrato un severo e intransigente custode dell'ordine, della dottrina e della disciplina che religiosi devono osservare e rispettare, pena il... commissariamento.
Vedremo ora che provvedimenti prenderà nei confronti dei Benedettini che accolgono nella loro chiesa, ogni 15 giorni, la pretessa/vescovessa con parte attiva alle celebrazioni. E poco importa se il Vescovo ordinante fosse o no in comunione con Roma (non lo sarebbe comunque perchè ora sarebbe scomunicato per aver ordinato delle donne, si veda qui): il problema è che i benedittini, sembra, tollerino questa vergnogna.
Ah ma forse non succederà nulla: dopo tutto i bravi monaci non sono rei di "tradizionalismo".
Roberto
Donna vescovo: Chiesa complice in Austria?
di Marco Tosatti, da La Stampa del 05.11.2014
di Marco Tosatti, da La Stampa del 05.11.2014
Una donna prete (e vescovo) che è stata scomunicata undici anni fa in
Austria partecipa regolarmente – una volta ogni quindici giorni, da
anni - a cerimonie liturgiche presso i Benedettini, a Kremsmunster, il
più antico monastero dell'ordine del Paese. I vescovi non hanno preso
nessun provvedimento. La Congregazione per i Religiosi non ne sa niente?
Questo accade in Austria, e
il vescovo del luogo, a quanto pare, non ha niente da dire al proposito.
La notizia viene dal
Daily Telegraph
. Un cronista è andato a parlare con Christine Mayr-Lumetzberger, e
gli sono state mostrate fotografie in cui la si vede mentre presiede a
cerimonie liturgiche nelle chiese cattoliche dell’Austria, fianco a
fianco con un prete cattolico durante una processione per un funerale e
all’altare del monastero di Kremsmunster.
I superiori dell'Abbazia dicono di essere sorpresi dall'articolo del
Telegraph, e di non saperne niente. Non si esclude che le foto siano
state prese in qualche chiesa dipendente dall'abbazia, tempo fa.
Nel 2002 Mayr-Lumetzberger e sei altre cattoliche decisero di farsi ordinare: “Avevo sentito la chiamata di Dio al sacerdozio sin da quando ero bambina – ha detto al Telegraph – e volevo diventare prete prima di morire. Sarebbe stato impossibile se avessi aspettato che i preti maschi decidessero”.
Furono scomunicate, ma in seguito si portò la sfida a un nuovo livello, e Mayr si fece ordinare vescovo da “più di un vescovo che si trova in buoni rapporti con Roma. E’ stata la loro idea, non la mia”. Non fa il nome dei vescovi implicati, nel timore che possano subire sanzioni da Roma.
La donna sostiene che “la maggior parte dei preti cattolici in Austria sono molto gentili, mi chiamano signora vescovo”. E mostra numerose fotografie di se stessa, in vesti liturgiche vescovili, mentre celebra battesimi, matrimoni e funerali in chiese cattoliche in tutta l’Austria.
Negli ultimi dieci anni l’ha fatto ogni due settimane, all’altare del più antico convento benedettino dell’Austria. Kresmunster. E a quanto sembra i vescovi non hanno preso nessuna misura.
Adesso si attende che il Prefetto della Congregazione per i Religiosi, il brasiliano Braz De Aviz, così fermo e severo con i Francescani dell’Immacolata per ragioni ancora tenute rigorosamente segrete, manifesti la sua presenza.
Nel 2002 Mayr-Lumetzberger e sei altre cattoliche decisero di farsi ordinare: “Avevo sentito la chiamata di Dio al sacerdozio sin da quando ero bambina – ha detto al Telegraph – e volevo diventare prete prima di morire. Sarebbe stato impossibile se avessi aspettato che i preti maschi decidessero”.
Furono scomunicate, ma in seguito si portò la sfida a un nuovo livello, e Mayr si fece ordinare vescovo da “più di un vescovo che si trova in buoni rapporti con Roma. E’ stata la loro idea, non la mia”. Non fa il nome dei vescovi implicati, nel timore che possano subire sanzioni da Roma.
La donna sostiene che “la maggior parte dei preti cattolici in Austria sono molto gentili, mi chiamano signora vescovo”. E mostra numerose fotografie di se stessa, in vesti liturgiche vescovili, mentre celebra battesimi, matrimoni e funerali in chiese cattoliche in tutta l’Austria.
Negli ultimi dieci anni l’ha fatto ogni due settimane, all’altare del più antico convento benedettino dell’Austria. Kresmunster. E a quanto sembra i vescovi non hanno preso nessuna misura.
Adesso si attende che il Prefetto della Congregazione per i Religiosi, il brasiliano Braz De Aviz, così fermo e severo con i Francescani dell’Immacolata per ragioni ancora tenute rigorosamente segrete, manifesti la sua presenza.
Ormai la Chiesa come i nostri Padri ci hanno insegnato a pensare e tramandato da 2000 anni non esiste più. C'è un nuovo modo di fare chiesa che lascia spazio a questi veri e propri sacrilegi. Manteniamo noi la fiammella accesa perché se tanto mi dà tanto anche in questo caso verrà applicato l'ormai celebre: "chi sono io per giudicare?"
RispondiEliminaPoraccia !!
RispondiEliminaSe non si conoscono i nomi dei vescovi che l'hanno ordinata (prima prete e poi vescovo) e non vi sono altre prove che ciò sia avvenuto, si potrebbe anche pensare che il tutto sia frutto della fantasia della signora.
RispondiEliminaRicordo il fatto dell'"Ordinazione sacerdotale". Fu un vescovo della Chiesa scismatica Brasileira (FONDATA circa un secolo da Mons Carlos Duarte, scomunicato perchè aveva autorizzato traduzioni in portoghese di parti della Messa, escluso il canone e ordianto preti uomini sposati) che "ordinò" su una nave nel mezzo del Reno le signore di cui sopra.
EliminaLa signora è stata "ordinata" da presunti vescovi non cattolici.
EliminaHa scritto benissimo sopra l'anonimo delle 14,34.
L'insinuazione malevola presente nell'articolo " Non fa il nome dei vescovi implicati, nel timore che possano subire sanzioni da Roma. " monta solo diffidenza nei confronti del collegio episcopale cattolico che, almeno in questo caso, è innocente.
Documenteranno la loro innocenza anche i benedettini che sono estranei dal reato loro ascritto.
Se poi fosse tutta una fantasia della signora, la responsabilità di chi la asseconda è ancora maggiore.
EliminaAttenzione!
EliminaIl vescovo che le ha ordinate "prete" è uno scismatico, Cattolico NON ROMANO. Ma, almeno stando a come parla la signora, non è detto che l'episcopato sia stato "conferito" dallo stesso soggetto. Quanto meno non solo da lui. Comunque, tutto ciò non riduce la responsabilità di chi si presta (quanto meno NON OSTACOLA) alle operazioni della signora.
Giratela come vi pare ma è il segno del degrado in cui è caduta la Chiesa una volta intrapresa la via dell'evoluzionismo cara al Nuovo.
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EliminaCalmati an. 20:36, anche Lefebvre è un vescovo scismatico (de facto), potrebbe averla ordinata lui. Sempre meglio di quel cialtrone di Willianson!
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EliminaIl nuovo non sa quel che dice. San Marcel Lefebvre, prega per noi e per questo stolto.
EliminaGenesi 1:27 Dio creò l'uomo a sua immagine;
RispondiEliminalo creò a immagine di Dio; li creò MASCHIO e FEMMINA.
"... chi sono io per giudicare?" disse il Papa;
"Ci pensano già i "professionisti" di MessainLatino!"
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EliminaAnonimo delle 12,32
RispondiEliminaMa chi ti ha detto che prima era prete? o che ci sia stata una qualsiasi ordinazione? Se hanno avuto la sfacciataggine di " ordinarla" vescovessa, ne avranno avuta anche per saltare tutta la trafila. Con la fretta che c'è per ste cavolate.....
Provocazione per provocazione: io vorrei tanto allattare al seno mio figlio ma non riesco.....sono maschio!
RispondiEliminaSarebbe bene non nominare Dio invano!
Anselmo
Quanto sopra per anonimo delle 13,18
EliminaIl sacerdozio per le donne è solo questione di tempo, tra qualche anno nessuno ci farà più caso.
RispondiEliminaSe fossi tua madre, ogni volta che apri la bocca mi pentirei di non aver avuto il mal di testa il giorno del tuo concepimento.
EliminaIl sacerdozio alle donne non esiterà mai in modo valido, anche se il papa dovesse paradossalmente ammetterlo.
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EliminaRisposte che schiumano rabbia ma denotano solo l'impotenza si chi le proferisce. Essere incapaci di aver un pur minimo peso nella Chiesa porta alcuni di questi reazionari a mostrare la loro vera natura. Poi c'è chi si chiede perchè vengono tenuti lontani dai fedeli...
EliminaCredi e ritieni di essere "Nuovo", quando invece sei il più vecchio di tutti con le tue saccenti e boriose panzane sessantottine, ormai canute, ormai logore e di cui è rimasta solo la demenziale ideologia.
EliminaE tu,nuovo, quanto conti?
EliminaDormo spesso nelle foresteria dell'abbazia di Kremsmunster durante i miei viaggi e mi era capitato di notare durante la S. Messa uno strano girovagare di donne in costume folcloristico attorno al Santo Tabernacolo. Pensavo fosse "solo" il solito rilassamento liturgico austriaco al quale ho fatto gli anticorpi avendoci vissuto per quattro anni e invece la cosa é ancora più grave. E poi si addita Shonborn come modello in Italia e gli si dà ampio spazio sui nostri media come eminente teologo papabile....
RispondiEliminaDormivo spesso a Santa Marta quando andavo a Roma assieme al mio innamorato dopo che ci cacciarono per manifesta sodomia
Eliminadalle rive del Rio della Plata andavamo girando gay to gay per nunziature e segreterie di stato, finchè conobbi Bergoglione e divenimmo compagni di merende.
Ora ho fatto carriera e sono allo IOR e il rilassamento sinodale
mi lascia ben sperare, presto potrò officiare da solo le mie nozze con l'amato capitano della guardia e chiederò a Padre Bergoglio
alla prossima merenda di farlo cardinale così ai sinodi ci facciamo una bella rimpatriata tra di noi di buona volontà e mettiamo i dischi
dei queen e di elton jhon.
"Monsignor" Ricca
Divertentissimo! Ma si ride amaro....Rorate cœli!
EliminaNo, non può essere, un altro papa inflitto poi no, uno basta ed avanza per secoli a venire; la chiesa austriaca sono secoli che fa quello che gli pare, come quasi tutte le chiese germanofone, ma......c'è un ma, sono ricchissime e mantengono sostanzialmente tutta la CC intesa come ente non religioso e si sa, che 'pecunia numquam olet'.
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EliminaLa tua risposta certifica che ho colto nel segno.
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RispondiEliminaIl livello della stragrande maggioranza dei commenti è ignobile.
RispondiEliminaForse anche perché una cosa Bergoglio l'ha proprio ottenuta: dividere le persone ed esasperare gli animi! Ma questa non è l'opera del divisore???
EliminaE poi ci stupiamo dei cataclismi e ce la prendiamo con Dio perché è così cattivo. mi stupisco sinceramente di come ancora non abbia fatto sprofondare il pianeta Terra in un buco nero.
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EliminaI teologi tedeschi, già negli anni quaranta, vagheggiavano l'avvento del Papa hereticus per cambiare la chiesa, purtoppo la realtà ha superato di gran lunga la fantasia. Povera Chiesa, dilaniata da massoni modernisti e progressisti.
RispondiEliminaL'unico che vide già negli anni 70 il baratro in cui siamo finiti fu il venerato mons. Francois Marcel Lefebvre, novello Atanasio. il problema non era solo la Liturgia ma la nuova concezione di Chiesa che si era imposta. La devastazione del matrimonio cattolico nel sinodo o tempio dei tre puntini sarà la pietre tombale. L'incapacità e l'ignoranza han portato la barca di Pietro alla deriva. Non vogliono che Cristo regni, voglion gli applausi del mondo
Per quelli come te il mondo non è fatto da fratelli, spesso di fede, ma di nemici che a turno possono essere i renani, i modernisti, gli illuminati, i mussulmani etc. etc. Triste vita, brutta copia di quella dei martiri. C'è sempre qualcuno da odiare. quanto di più lontano dal le parole di Gesù
EliminaScusate la domanda (cancellatela eventualmente), ma come mai ste pretesse vescovesse so tutte racchie?
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RispondiEliminaFrasi trite e ritrite che si ripropongono ogni qualvolta la chiesa riprende il suo cammino.Costoro alla fine sono i dimenticati dalla storia, morti spesso fuori dalla grazia di Dio.
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EliminaIl "Nuovo", anzi, Il Vecchio, si sente tanto in eccitazione per questa vicenda della diaconessa, ritenendo chissà quali ritorni alla "Chiesa delle origini" con una presunta apertura a questa sciocchezza.
EliminaCiò denota solo una profonda ignoranza sull'argomento: non si trattava di donne che avevano ricevuto l’ordine sacro attraverso l’imposizione delle mani, ma di alcune incaricate in modo permanente a compiere determinati servizi, come ad esempio di istruire le donne catecumene (che avevano chiesto di ricevere il battesimo), di sorvegliare la porta durante la liturgia o servizi di carità.
In particolare avevano l’incarico di aiutare le donne a svestirsi e rivestirsi nella celebrazione del battesimo che a quei tempi si faceva per immersione. Tutto qua. Ma quali "pretesse", dunque.
Questa era la Chiesa delle origini, non altro come nella sua mente sessantottina potrebbe balenare.
Falsi cattolici che per giustificare le loro nefandezze tirano in ballo i primi secoli della Chiesa asserendo di voler "tornare alle origini". Che ridicolaggine.
Fortunatamente la storia c'è chi la conosce meglio di loro.
C'è chi ha scritto : " Il livello della stragrande maggioranza dei commenti è ignobile.".
RispondiEliminaCome sempre avviene in questo spazio.
I responsabili del sito, forse con il lodevole intento di aumentarne la visibilità, ancora si prestano a lasciare liberi i commenti creando un clima di anarchica allegria.
La responsabilità a questo punto va eugualmente divisa fra i responsabili del sito, perfettamente consapevoli di quanto stanno provocando, e i provocatori/insultatori che , frustrati e castrati nella loro vita personale, altro non trovano da fare che mettersi ad insultare soprattutto i uomini di chiesa pensando di essere coperti da apparente anonimato ( nascondimenti che si frantumano nei computer della Polizia Postale ).
Tutto questo è "cristiano"cari responsabili del sito ?
Cosa c'entra la santissima forma della Messa in latino con la sciagurata scelta di eccitare fino alla violenza verbale dei soggetti che adeguatamente educati potrebbero essere dei normali fedeli ?
Pax
qua ci vuole solo misericordia, non c'e' nulla di male, chi siamo noi per giudicare e' una scelta fatta con amore e ..... dove c'e' amore c'e' Dio!!
RispondiEliminae dove c'è Barilla c'è casa!
EliminaE' davvero nauseante l'attitudine di quei signori che, abusando della libertà lasciata nell'inserimento dei commenti, la calpestano scrivendo commenti ignobili, vergognosi, infantili, sconci e riprovevoli.
RispondiEliminaIl nostro intento nel lasciare liberi i commenti non è quello di aumentare la libertà ma di creare uno spazio che lasci spazio alle critiche e a opinioni diverse e eterogenne ma, illusi, speriamo sempre che il tono si conservi educato e non sfiori nella trivialità più becera. E veniamo ogni volta smentiti.
Che peccato.
Io dico ai signori che usano questo NOSTRO spazio per insultare gratuitamente il prossimo e il Papa (va bene la critica, siamo i primi, ma con CONTEGNO!) per dare sfogo alla propria creatività offensiva, VERGOGNATEVI. Siete peggio di bambini maleducati e frignoni.
Roberto.
(termine tecnico che indica l'azione illegittima e illecita ed INEFFICACE di chi, ripetendo parole e/o gesti previsti dal Rituale, pensa di amministrare un sacramento, che però non è tale perchè difettoso o di materia o di forma).
RispondiEliminaVero. Grazie ! :)
EliminaFa bene la redazione a pubblicare gli interventi del Nuovo , perchè così meglio risaltano la pochezza argomentativa , l'arroganza , l'attitudine al disprezzo che caratterizzano i novatori , e , quel che è peggio , la mancanza del sensus fidei cattolico ( non dico che una fede non ce l'abbiano , ma è diversa ). Detto questo , essendo stato fatto un parallelo fra la ridicola "ordinazione " della signora austriaca(prego il novatore di ripassare il Catechismo della Chiesa Cattolica ) e quelle di mons Lefebvre mi viene in mente questo pensiero : essendo fuori discussione la validità (anche da parte romana ) se ne è stata contestata la liceità , perchè avvenute senza mandato papale . Di qui la scomunica . Ma in realtà (i fatti sono fatti ) il mons avaea ricevuto l'assicurazione che le ordinazioni sarebbero state fatte, poi fatte slittare con vari pretesti confidando nella sua morte.Ora mi chiedo :ma una PROMESSA non è già di per se stessa una AUTORIZZAZIONE?Seppure solo moralmente , non giuridicamente , ma d'altronde sappiamo quanto sia conosciuto e rispettato oggi nella Chiesa , da parte dei novatori , il diritto canonico. Se io prometto a qualcuno qualcosa , non vincolo me stesso a fargliela avere , riconoscendo inoltre che la cosa è lecita ?Perchè lamentarmi se poi il destinatario della promessa la pretende ?
RispondiEliminax Robertus
RispondiEliminaRipugnante o no guarda caso che uno dei più ripugnanti commenti " firmato " : "Monsignor" Ricca è rimasto al suo posto fra gli altri cancellati.
C v d ...
In effetti questa strana censura vige. Anche quando i commenti sono sagaci risposte, magari utilizzando o riutilizzando ironicamente e intelligentemente il frasario dei commenti più ripugnanti e volgari. Con grande carità.
RispondiEliminaCaro Anonimo delle 13.53 : la vicenda di Mons. Ricca è stata riportata da più giornali a suo tempo.
EliminaAnonimo delle 15:01: se le sagaci risposte contengono insulti non vanno bene. Specialmente se ripetono gli insulti a cui rispondono.
Cari amici di MiL,
RispondiEliminaper capire meglio la situazione spirituale nell'antichissima abbazia di Kremsmuenster, che ha anche un liceo per ragazzi anesso, conviene sapere che il padre benedettino che fungeva per decenni da preside del liceo fu condannato in 2013 a dodici anni di prigione per violenza sessuale con minorenni e persona che non ha compiuto quattordici anni, minaccia, lesione, atti sessuali con minorenne, violenza privata, abbandono di minorenne e possesso illegale d'arma. La Corte Suprema austriaca ha confermato la condanna poco fa.
Il male genera il male. E allora non c'e da stupirsi che l'abbazia abbia fatto scelte incresciose anche in altro ambito.
Anonimo Viennese