Francesco "sfratta" i francescani
da Il Secolo XIX del 01.03.2014
da Il Secolo XIX del 01.03.2014
Imperia - I fratelli dicono che lui, il Santo Padre, «ha agito così perché lo hanno male informato». E tuttavia è stato Jorge Maria Bergoglio,
il papa della tenerezza, a consentire - se non proprio intimare - uno
sfratto umiliante e clamoroso. Ieri i francescani dell’Immacolata, saio
turchino, hanno dovuto abbandonare le comunità di Porto Maurizio e San
Bartolomeo al mare. Entro novembre dovranno sloggiare quelli di Albenga.
Il seminario marchigiano di Sasso Ferrato è già stato chiuso e il suo
rettore, Settimio Manelli, spedito a fare il parroco a Portovenere.
Francesco, anche il nome scelto dal Pontefice stride con la spietatezza mostrata nei confronti dei frati devoti al Santo di Assisi,
aveva deciso di commissariare l’Ordine già l’estate scorsa. Motivo,
divagazioni liturgiche e dottrinali denunciate da alcuni fratelli.
«Calunnie», si sono sempre difesi gli accusati. E tuttavia, dopo quella
che si chiama visita apostolica ed è a tutti gli effetti un’ispezione
disciplinare, la Congregazione dei religiosi avrebbe accertato una
«deviazione carismatica» dell’Ordine. Traducendo, una deriva verso i
movimenti ultracattolici e in particolare lefebvriani.
Da qui la presunta «carta bianca» data dal Papa alla Congregazione dei religiosi,
il ministero della Santa Sede che sovrintende ai vari Ordini. Il suo
presidente, il brasiliano Joao Braz de Aviz (grande elettore di
Bergoglio) ha nominato subito un commissario, Fidenzio Volpi. Il
commissario ha fatto scattare le epurazioni, allontanando i priori dalle
varie Case francescane e chiudendo il seminario, dove studiavano
settanta giovani. «Un delitto», si dispera un anonimo epurato, «hanno
tagliato le gambe a noi ma anche al futuro della Chiesa. Con la crisi di
vocazioni che c’è... ».
Se si continua di questo passo sarà deposto anche l'ottimo Vescovo di Albenga.
RispondiEliminaNessuna deposizione, farebbe troppo rumore.
EliminaSecondo me, semplicemente aspetteranno il pensionamento di Oliveri (compirà 75 anni fra non molti anni, nel 2019) e poi lo sostituiranno con un vescovo progressista.
Mons Oliveri è troppo cattolico per aver paura ,anzi credo che per lui sarebbe un grande onore essere deposto per amore di Cristo.Clermont .
Eliminacerto, ma per i fedeli non sarebbe una perdita?
EliminaMai ne avrebbero il coraggio,ma comunque l'ottimo Vescovo saremmo in molti a difenderlo.Se poi si volesse fare un'associazione a difesa dei FI,chi ha tempo e capacità lo faccia e io,pur priva di speciali doti,(ma a questo punto ,se occorrono bollini,mi metterei anche a studiare Teologia)son la prima a" metterci la faccia".Luisa (Fieschi di )Lavagna Novello(" Papi fra i miei antenati,nonchè nipote acquisita di don Abbo il Santo di cui ho potuto sperimentare l'intercessione- dico questo perchè penso si debba mettere in campo tutto ciò di cui si dispone,ormai il livello di guardia sta salendo,e temo imminente un castigo della divina misericordiosa giustizia-speriamo possa essere ancora scongiurato,non per noi che non lo meritiamo ma per i piccoli innocenti)
EliminaNel più importante santuario gestito dai Francescani dell'Immacolata,è accaduta una cosa straordinaria che sta attirando fedeli da tutte le parti. Il quadro della Beata Vergine addolorata ha mosso i suoi occhi di fronte a tanta gente,rinnovando il miracolo di fine 800.Sulla stampa ho attribuito questo miracolo,avvenuto nel luglio scorso in concomitanza con il commissariamento voluto da parte del Vaticano,alla volontà della Beata vergine di difendere i buoni Francescani che a Lei si dedicano da sempre
EliminaPiergiorgio Buglioni
Misericordia.....era anche il nome di un pugnale dalla lama acuta e sottile.....intelligenti pauca.
RispondiEliminaQuesto è una notizia vecchia, strano che il Secolo la ripubblichi. Si riferisce alla chiusura del 31/12 delle due case/chiese San Leonardo e Santuario N.S. della Rovere.
RispondiEliminaPurtroppo le infauste notizie che ci pervengono confermano la volontà del Papa Francesco a voler annientare l'ordine intero. E tutti coloro che non sono della sua idea certo rischiano, ma non è una buona scusa per tacere e far finta di nulla. Dobbiamo stringere i denti e fare quadrato per salvare il salvabile di questa povera Chiesa allo sbando.
Però, al di là dell nostra solidarietà ai FFI cosa possiamo fare?
RispondiEliminaDovremmo fare fronte comune, riunirci tutti sotto un movimento o associazione, legalmente fondato e riconosciuto almeno civilmente, con i suoi esponenti di spicco, laici e religiosi che non abbiano paura di esporsi o di rovinarsi la carriera. Dobbiamo difendere la Chiesa vera, quella dei santi. Con scritti, proclami, documenti da divulgare e prepararci alla scomunica della gerarchia attuale, Apologetica, difesa della Verità, denuncia delle eresie, degli errori come quelli che si preannunciano ad esempio sul tema famiglia. Chi ha carisma si faccia avanti.
EliminaIo la mia faccia ce l'ho già messa pubblicamente, da 45 anni almeno.
EliminaE di questo, carissimo Dante, Dio Le renderà merito!!!
EliminaDobbiamo tener desta l'attenzione sul misfatto: quando sarà dimenticato sarà più facile che portino a termine la soluzione finale.
EliminaAl tempo dell'URSS scrivevamo ai prigionieri nei manicomi e nei lager perchè il regime temeva l'attenzione dell'Occidente.
Bergoglio, idolum fori e beniamino dei media, può permettersi di tutto, ma credo sia nostro dovere protestare in tutte le sedi.
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EliminaI Francescani dell'Immacolata ingiustamente perseguitati ed impediti a celebrare la S. Messa tradizionale in violazione del motu proprio di Papa Benedetto XVI che parla di S. Messa mai abrogata, hanno queste opzioni:
Elimina1) Unirsi alla FSSPX. Il vantaggio è di poter continuare a celebrare il VO e di non essere più soggetti a persecuzioni. La FSSPX ha mezzi propri e può sostenerli nel loro cammino. Questa soluzione non viene da loro accettata perché i Francescani dell'Immacolata non si riconoscono nelle posizioni della FSSPX: il riconoscere che il NO è cattivo ed illegittimo in sé stesso, benché valido. Inoltre la FSSPX ritiene che i testi del CVII siano viziati da gravi errori, non sono da espressioni ambigue. Certo è che i modernisti esulterebbero di fronte a questa notizia e direbbero che in fondo avevano ragione nel dire che i Francescani dell'Immacolata sono uguali o quasi uguali alla FSSPX.
2) Obbedire fino a quando l'autorità non si deciderà a porre fine alla persecuzione e a rispettare il motu proprio di Papa Benedetto XVI. Questa è la soluzione da loro scelta. In fondo un biritualista non ha problemi a scegliere un rito anziché l'altro. Il problema è che rimane il dolore di non poter celebrare per ora il VO. Il problema è che i Francescani dell'Immacolata sperano in futuro che la situazione cambierà in loro favore. A mio avviso invece la situazione potrà solo peggiorare per lo meno finché durerà il pontificato di Papa Francesco ostile alla S. Messa VO e al semplice fatto che non è mai stata abrogata. E' vero che Roma può imporre ad un Sacerdote in via di diritto la celebrazione del NO (questo è il problema dell'IBP, ma qui sono OT), ma non può impedire ad un Sacerdote di celebrare il VO, visto che non è mai stato abrogato.
3) Affermare il proprio diritto con forza e creare delle comunità resistenti da Roma. I Francescani dell'Immacolata potrebbero mettere la parola fine alle persecuzioni e celebrare i due riti (non scordiamoci che sono bi-ritualisti), quindi senza accettare la posizione della FSSPX. Una specie di terza via indipendente da Roma ed indipendente dalla FSSPX. Qui bisogna vedere se hanno i mezzi materiali per fare una simile scelta e penso proprio di no. Sono molto poveri. Inoltre questa scelta è pericolosa perché con il passare del tempo si rischia di radicalizzare le posizioni di entrambe le parti e di attirarsi delle condanne da Roma. Agli occhi dei fedeli apparirebbero come scismatici, anche se in via di diritto hanno ragione.
L'unica via è forse quella di tentare di affermare i propri diritti in via legale, ma visto che è il Papa a perseguitarli ed il Papa è la massima autorità in terra, ormai si possono appellare a Dio.
Speriamo che Papa Francesco apra gli occhi, oppure che si dimetta in breve tempo.
Non voglio scrivere la terza opzione, che mi ripugna.
Spero nella prima.
Se verranno sciolti le opzioni più plausibili sono poche e io reputo siano queste:
EliminaQuelli che sono già ordinati potranno chiedere di essere incardinati in qualche diocesi, oppure essere accolti
nella Fraternità Sacerdotale San Pietro che è birituale anch'essa, ed in comunione con Roma, quelli che sono semplici frati o si fanno cappuccini o se ne tornano a casa e l'ordine sarà distrutto, ritengo invece implausibile che possano confluire in blocco alla Pio X perché è contrario al loro spirito
di obbedienza e al loro carisma di umiltà di cui si stà facendo scempio ed abuso.
I responsabili di questo delitto ne dovranno rispondere a Dio.
Polimar
I FFI mai formeranno una congregazione dissidente. Obbediranno in attesa di tempi migliori. In fondo, com'ebbe a scrivermi mons. Perl, con cui fui in, diciamo così, pubblico dibattito a proposito delle novità introdotte dall'Ecclesia Dei nel Messale del '62 per venire incontro ad alcune comunità ex-tradizionali, un papa bolla e l'altro sbolla.
EliminaBisogna pregare e fare silenzio. Assumere l'atteggiamento di fiducia verso la Chiesa di S. Francesco e non spegnere la speranza.
EliminaA me sembra che si voglia tutto risolvere con calcolo umano e con l'arroganza di chi offende la carità dalla quale Dio ci giudicherà.
Leggete le conclusioni del card Kasper e intenderete tutto molto meglio.
RispondiEliminaL`indissolubilita` del vincolo matrimoniale una volta venuto meno produrra` la dissoluzione della Chiesa.
bergoglio, serpente mortifero seduto sul trono di Pietro...
RispondiEliminaE' solo l'inizio. Per gli oscurantisti non ci sarà scampo.
EliminaVedremo .La Chiesa é di Gesù Cristo e durerà fino alla fine dei tempi.I Papi passano...Clermont
Eliminaper gli Illuminati non ci sarà scampo nell'altra vita.
EliminaMetronomo, t'han dato troppa corda con la chiavetta e così vai fuori tempo.
magari, qui quello che va fuori tempo è bergoglio, purtroppo...
EliminaChe questo papa fosse una sciagura x la Chiesa lo si era capito fin dalla sua prima comparsa la sera di quell' infausto 13 marzo 2013..
RispondiElimina"Io sono la vera vite ,il Padre mio l'agricoltore .Ogni tralcio che in me non porta frutto (bergoglio and co) ,lo taglia e quello che porta frutto lo pota (Padre Manelli e i suoi Fraticelli) perché frutti di più.
RispondiEliminaGiovanni 15/1.2
E' quello che ci auguriamo. E comunque molti semi sono stati gettati in terreno fertile.
EliminaIl Vescovo di Roma si ricorda di essere Papa della Chiesa Universale solo quando serve al progetto del falso ecumenismo , che porta a inginocchiarsi davanti a un pentecostale per farsi benedire , e a innalzarsi al di sopra di cattolici fedeli al rito di sempre . Dio onnipotente donaci la grazia di un pastore simile a tuo figlio "Io sono il buon pastore. Il buon pastore offre la vita per le pecore. Il mercenario invece, che non è pastore e al quale le pecore non appartengono, vede venire il lupo, abbandona le pecore e fugge e il lupo le rapisce e le disperde; egli è un mercenario e non gli importa delle pecore. Gv 10 12
RispondiEliminaAntonio Spoleto
Bergoglio è il falso profeta di cui si parla nell'apocalisse.......è colui che aprirà la strada all'anticristo.....
RispondiEliminaSull'argomento ho risposto sopra.
Eliminaun proverbio dice: bergoglio imbroglio
RispondiEliminacarlo maria Perugia
Mi colpisce l'espressione "deviazionismo carismatico".
RispondiEliminaPerfino nel linguaggio oramai copiano Stalin e i Komunastri.
Preghiamo per questi disgraziati al vertice della Chiesa che stanno operando questa devastazione di un ordine pieno di santitá e vera (e non solo superbamente ostentata) umiltá: perché delle nostre preghiere, quando Cristo gli chiederá conto di tutto questo, ne avranno davvero bisogno.
Questa è una conseguenza del "Dictatus Papæ" di Gregorio VII e della cd. infallibilità papale, di cui ora il vescovo di Roma abusa.
RispondiEliminaIn ambiente cattolico ortodosso una cosa del genere sarebbe impossibile.
Ma lascia pedere
EliminaSino ad ora Francesco non ha mai parlato in modo infallibile. E, come lo stesso Benedetto XVI sosteneva, meno male che i papi raramente impegnano la loro infallibilità.
EliminaQuello di cui qui si discute non è oggetto d'infallibilità.
Non usa l'infallibilità di diritto, ma di prammatica: nessuno osa fargli notare le sue prevaricazioni.
EliminaPapilatria allo stato puro, che potrebbe essere in futuro utilizzata dal NOM per tenere tutti buoni e bravi.
Non è vero: Burke, ad es. l'ha fatto in pubblico.
EliminaChiaramente contro i Francescani dell'Immacolata si sta scatenando l'odio satanico. Un odio veramente demoniaco che ha dell'inspiegabile e che lascia sbigottiti.
RispondiEliminaMentre nelle pontificie università e nei seminari serpeggia il modernismo e il relativismo e la retta dottrina viene calpestata e derisa.
La Roccia di Pietro è oscurata mentre cardinali, vescovi e sacerdoti stanno precipitando verso l'inferno.
La nostra lotta è soprannaturale: la possiamo vincere solo con il digiuno, la preghiera... Siamo ormai al culmine della lotta escatologica. L'Immacolata vincerà.
PERCHE'?
RispondiElimina" Così la nostra Regola e il nostro modo di vita saranno violentemente attaccati da alcuni...
Coloro che nel fervore spirituale abbracceranno la pietà con la carità e zelo per la verità, subiranno persecuzioni e insulti come se fossero scismatici e disobbedienti."
dalla profezia di San Francesco
http://www.agerecontra.it/public/press20/?p=12166
Evviva il Papa, coloro che lo insultano periranno!
RispondiEliminatutti quanti 'amm' a muri'!!!
Eliminamah, dobbiamo aspettare le Brigate Moderniste Ecumeniste sotto casa? per intanto alle parolacce ci pensa lui all'angelus
Eliminaresto ogni giorno di più senza parole nel silenzio più assordante dei media.....sono esterrefatto e disgustato!
RispondiEliminaOnore, devozione e gloria al Santo Padre Francesco. Voi tradizionalisti malvagi criticoni fuori dal mo0ndo e dal tempo perirete e come sepocri imbiancati finirete gettati nella geenna.
RispondiEliminaVedo che qua si e' iniziato a insultare ampiamente il Papa. Vergogna innanzitutto. Avete il coraggio di dichiararvi cattolici? e questo per difendere Manelli e i suoi vassalli? vergogna non ci sono parole. il tempo giudichera'
RispondiEliminaNella mia miseria scriverò al Santo Padre direttamente chiedendo lumi e informando. A costo di rimetterci il lavoro. Davide
RispondiEliminaEgr.Sig.Pastorelli, non so se lei è un fedele della Diocesi di Albenga, ma mi creda da noi che la viviamo quotidianamente siamo in grave imbarazzo per il ripetuto comportamento di molto clero di tale Diocesi avvallato da Mons.Vescovo Olivieri. Basta vedere il continuo drammatico calo della presenza dei fedeli alle funzioni. Il motivo, guardi una semplice disamina dei molteplici scandali che affliggono quotidianamente la Diocesi, che lei potrà apprendere da internet le daranno una visione più completa della nostra Diocesi.
RispondiEliminaLieto di potermi confrontare senza pregiudizi con Lei, la saluto distintamente.
Matteo
.......che squallore!!!!!...
RispondiElimina" quanno ce vò,....ce vò! "
RispondiEliminaDa cardinale di Buenos Aires, Bergoglio verso la fine del 2012 ospitò una celebrazione ecumenica in cattedrale per la festa ebraica dei Cristalli . Questa celebrazione voluta dalla potentissima loggia massonica ebraica del Bnai Brith a cui parteciparono ebrei, evangelici e cattolici fu officiata dal Rabbino capo della capitale Argentina che diresse il rito alla maniera ebraica . Pertanto il rito non fu cattolico e neppure misto, prendendo qualcosa da tutti, ma fu esclusivamente ebraico su un altare Cristiano. Si celebrarono le vittime della shoa sull'altare del sacrificio di Cristo. La Nuova ed eterna Alleanza in Cristo che ha sostituito la Vecchia Alleanza del Sinai, è stata annullata non per volere di Dio ma per volere di un Apostolo del 2000 di Cristo di nome Bergoglio. Questa funzione sacrilega prende il Nome di "abominazione della desolazione" . Nel 167 a.C. il Re Greco Antioco Epifane costruì un altare a Zeus sull’altare degli olocausti nel tempio Giudaico di Gerusalemme. Egli compì sacrifici sull’altare del Tempio di Javhè a Gerusalemme in favore di Zeus . Questo evento è conosciuto col nome di "abominazione della desolazione".
RispondiEliminaAnche i bugiardi all'inferno (che non è una metafora): in diocesi di Albenga ci sono più preti che, ad esempio, in altre vicine e lontane, più messe e più fedeli. I preti, se escludiamo un certo numero di "innovatori" che non seguono nessun rito,, se non il proprio estemporaneo, che prescinde parecchio da prenotanda del vetus e del nuvus ordo, sono gradulamente più attenti alla liturgia. Grazie a loro, grazie a Dio e grazie al Vescovo. Lieto di dirlo davvero senza pregiudizi.
RispondiEliminaQuanto ai FI. Commuove la loro fedeltà e la loro vicenda. A noi è chiesto di difenderli stando nell'ovile, non uscendo: non gioveremmo alla causa del Bene, che è la nostra e la loro. Arma potentissima è la preghiera: se le cose vanno come vanno è perchè chiediamo poco, con meno di un granello di senape di fede.