Post in evidenza

Natale, il primo giorno della civiltà cristiana

«Tutte le ricchezze della civiltà cristiana sono compendiate in Nostro Signore Gesù Cristo come sua fonte unica, infinitamente perfetta (…)....

sabato 8 febbraio 2014

Cresce la pressione sulla Santa Sede per far cessare lo scandaloso caso dei Francesani dell'Immacolata


FFI, consegnate le 8000 firme di Corrispondenza Romana
una nuova petizione internazionale è in rete
da "Corrispondenza Romana" - 8 febbraio 2014



Francescani dell'ImmacolataCresce la pressione sulla Santa Sede per far cessare lo scandaloso caso dei Francescani dell’Immacolata, sottoposti a un vessatorio commissariamento per il loro  attaccamento alla dottrina e alla liturgia tradizionale.
Mentre alcuni cardinali e vescovi che apprezzano l’apostolato di questo istituto religioso, hanno presentato a Papa Francesco una esauriente documentazione sul caso, il 4 febbraio sono state recapitate a mons. Paolo Parolin, segretario di Stato di Sua Santità e prossimo cardinale, le 8000 firme raccolte in due mesi da “Corrispondenza Romana” per chiedere le dimissioni di padre Fidenzio Volpi dal suo incarico di Commissario dei Francescani del’Immacolata (clicca qui per l’elenco). 
L’8 febbraio è iniziata inoltre una nuova raccolta internazionale di firme per chiedere che l’Ordine dei Francescani dell’Immacolata sia restaurato o possa ottenere un nuovo status, a propria libera scelta. La petizione chiede inoltre che sia pienamente implementato il motu proprio di Benedetto XVI Summorum Pontificum, che conferma la libertà per ogni sacerdote di celebrare la Santa Messa secondo il Rito romano antico. 
Le associazioni che hanno promosso la petizione sono: Pro Missa Tridentina (Germania); Ecclesia Dei Delft (Olanda); Vancouver Traditional Mass Society (Canada); la Ecclesia Dei Society della Nuova Zelanda e Una Voce Austria. Chi ha già sottoscritto l’iniziativa di Corrispondenza Romana, può  aderire a questa nuova iniziativa cliccando qui.
Qui il testo in italiano della petizione. 

38 commenti:

  1. Aderiro` subito!
    E chiedero`anche ai miei familiari di farlo!
    Su Papalepapale c' e` un bellissimo ritratto che Vittorio Messori da di padre Manelli il giorno in cui l'ha conosciuto a Roma .

    RispondiElimina
    Risposte
    1. Ma vogliamo smetterla con questa grave e scorretta interferenza di de Mattei e del suo giornalino nella vita della Chiesa e in un provvedimento canonico in atto? Ma a che titolo questo sedicente tradizionalista che usa metodi da modernista, mette in atto strategie strampalate e disoneste per cercare, con polveroni mass-mediatici inconcludenti, di impedire l’indagine della Santa Sede e addirittura di stravolgerla con pressioni inique? Il cattivo esempio e lo scandalo comportamentale che mette in atto, dovrebbe anche indurre ad un revisione del suo contributo all’Università Europea di Roma, istituto dei Legionari di Cristo. Non è egli insegnante all’università dei Legionari di Cristo? E con questo suo astio e azione antiecclesiale è degno di rappresentare la Chiesa? E l’università nella quale insegna non è ferita da queste sue iniziative individuali non coordinate e concordate con nessuno? Il commissario Card. Velasio De Paolis che in questi quattro anni tanto lavoro benemerito ha compiuto per rimettere a posto la situazione dell’istituto dei Legionari di Cristo, è informato dell’attività contro la Santa Sede messa in atto da uno che insegna all’università gestita proprio dai Legionari di Cristo? Cercheremo di informarlo noi. E se qualcun altro, seguendo il suo pessimo esempio, cominciasse a raccogliere firme per fare pressioni sulla Santa Sede per ottenere il sacerdozio alle donne, i matrimoni gay in chiesa, la comunione ai divorziati risposati, ecc. ? Non si rende conto che, a titolo diverso, non fa altro che allargare il laicismo, la secolarizzazione e il fanatismo nella Chiesa?

      Elimina
    2. "E se qualcun altro, seguendo il suo pessimo esempio, cominciasse a raccogliere firme per fare pressioni sulla Santa Sede per ottenere il sacerdozio alle donne, i matrimoni gay in chiesa, la comunione ai divorziati risposati, ecc. ?"

      Arrivi un pò tardi caro.

      Elimina
    3. Ci stanno forse " consigliando " di non aderire alla petizione internazionale ?

      Elimina
  2. Trovo inquietante questo bluff di Roberto de Mattei (dall'inglese “to bluff”: ingannare). Se il commissariamento è il mezzo proprio scelto dalla Santa Sede per restaurare l’ordine F.I. è assurdo che de Mattei faccia chiasso con un grottesco polverone mediatico, per chiedere alla Santa Sede una cosa che, di fatto, è già in atto. Il suo è solo un tentativo furbesco e maligno per cercare di colpire l’ottimo commissario Volpi che è la persona giusta, al momento giusto, per riportare quell'istituto alla normalità, dopo le dannose esasperazioni manelliane. Il vero scandalo non è il commissariamento ma sono i comportamenti interni di manelli e dei suoi colonnelli (e colonnelle), dentro il loro bunker.

    RispondiElimina
    Risposte
    1. Amico, te stai male forte.
      Ma pensi che quelli che leggono abbiano l'anello al naso?
      Prima ci pigli per il culo usando un linguaggio orwelliano, tipo "restaurare" al posto di "distruggere".
      Poi lodi il Volpi, che spregevolmente si è prestato al lavoro sporco:
      Poi critichi il padre Manelli in modo generico, senza sostanziare un'accusa certa e provata, né di natura dottrinale, né disciplinare...così..., è cattivo e basta,
      Se pensi che una persona in buona fede e dotata di normale intelligenza possa prendere sull serio queste cazzate, sei
      veramente un coglione.

      Elimina
    2. Ringraziamo anonimo 23:27 perché, grazie a lui, possiamo avere almeno una critica a manelli, sostanziale, vera e provata: se la cura manelli, se il plagio manelli, produce personaggi così camorristici e zoticoni, è evidente che l’albero produce frutti molto cattivi. Noi non abbiamo usato il turpiloquio (come sei abituato tu). In quell’istituto c’è bisogno di distruggere la subcultura del nemico che, come in tutti i settarismi, insegna falsamente a disprezzare e ad offendere chiunque nella loro paranoia viene percepito, anche di una sola virgola, come un nemico del presunto santone. C’è bisogno di riportare la sana capacità di riflettere prima di parlare e di essere educati ad una sana autocritica, invece di pensarsi, grottescamente, gli unici puri e perfetti. Con gratitudine, quindi.

      Elimina
  3. Strategie strampalate e disoneste ,
    polverone massmediatico inconcludente ,
    scandalo comportamentale ,
    pressioni inique...
    Questo scritto sovrabbonda d' astio
    e vocaboli .
    E` minaccioso .
    E` camorristico nell' avvertimento .
    E` meschino e disonesto nell'accorpare la raccolta firme di De Mattei alla raccolta firme
    per la violazione di dogmi
    E' semplicemente odioso !

    RispondiElimina
  4. Vi spaventa forse la piega internazionale che sta prendendo
    l' affare ??

    RispondiElimina
    Risposte
    1. Già, quando però lo fanno pederasti e faccendieri, allora £bisogna essere sensibili alle istanze di democrazia dei popoli".
      Ha ha ha, che patetici questi modernisti dalla coda di paglia.

      Elimina
  5. A parte decidere al posto del Papa e dell'intera Curia vaticana cosa si debba fare per mettere ordine presso quell'Istituto di diritto pontificio, a parte questo delirio che ha del comico nella sua pretesa di seminare zizzania a più non posso, a parte questo: che cosa vuole esattamente de Mattei; come lo si dovrebbe accontentare?

    RispondiElimina
    Risposte
    1. Ma che cos'é il nuovo padrone dei frati francescani dell'Immacolata?

      Elimina
  6. La questione sta degenerando ampiamente.
    Dovrebbe essere chiaro che esiste un'ampia categoria di fedeli che motivi puramente ecclesiastici ( che vanno anche al di là dell'atto celebrativo nella forma estraordinaria ) sono affezionati ai Frati e al carisma impresso loro dai Fondatori dell'Ordine.
    Questo affetto, che si traduce in preghiera costante per i frati, non deve essere strumentalizzato !

    RispondiElimina
    Risposte
    1. Tu oscilli in maniera impressionante!!

      Elimina
    2. Argomenta per favore caro anonimo delle 15_07 !

      Elimina
    3. Andrea, la tua è una speranza vana: lo sbronzo non solo è incapace di intendere ma continuerà sempre a dire che è tutto il mondo a girargli intorno.

      Elimina
    4. Ma che dici ??
      Ma parla chiaro !!
      Chi vuole strumentalizzare chi ???

      Elimina
  7. Solidarietà ai cattolici, ormai da un anno orfani, causa commissariamento della Chiesa Cattolica.

    RispondiElimina
  8. E allora le firme non avranno udienza!!!!! Chi è mons. Paolo parolin segretario di stato e futuro cardinale????

    RispondiElimina
    Risposte
    1. Senza entrare nel merito specifico nella storia, antica e recente, della Chiesa i metodi " mondani " ( fra cui "raccolte di firme"& cose simili) non rientrano nella logica ecclesiale.
      Per fortuna, aggiungo, perchè altrimenti le istituzioni immutabili , millenarie della Chiesa verrebbero contaminate da una logica umana che è opposta agli insegnamenti evangelici.
      La Chiesa , depositaria della Verità, non si può piegare ai metodi fallaci della pseudo-democrazia.

      Elimina
    2. Infatti il Papa che posta su facebook (mondano) ,rientra nella logica ecclesiale e negli insegnamenti evangelici e nessuno a niente da dMa va' là!

      Elimina
  9. Ha sortito un grand' effetto ,
    ha portato a conoscenza di un pubblico enorme
    l' ingiusto Commissariamento dei FI
    Non se lo aspettavano !!!

    RispondiElimina
  10. Mi perdoni se la metto in battuta e attingendo dal Razzi-Crozza come prima cosa le dico: "Amico Amico fatti lì c...i tui... fatti un Istituto tuUuo, che te ne frega, ti fai l'istituto e poi fai quello che ti pare, li canti li merletti li strascichi... tutto... ma lascia stare i F I che non è robba per Te!!"

    Ho scaricato e letto la petizione con richiesta firme e davvero leggendola ho pensato al Crozza e sapete perché? Perché l'autore del pezzo deve essere lo stesso che li scrive a lui.
    Questa lettera è un tragicomico che scade dal melodramma napoletano, quello più scadente dico, all'insolenza per finire nella supponenza e stupidità.
    Inizia dal presupposto che l'interlocutore cui si rivolge sia ignaro delle attuali vicende dei FI e dei provvedimenti adottati che tanto scandalizzano il de Mattei e soci. Poi gli paventa una possibile pista da seguire..."il piano segreto" che fa sempre suspence anche se a parer mio piazzato così mi pare un po troppo generico (non cita ne massoneria, ne giudei, ne modernisti). Poi il comico pensa bene di raccontare al Segretario (ma in sottofondo si capisce che è al Papa) chi sono coloro che subiscono l'ingiustizia, ovvero i FI, che egli crede non siano abbastanza conosciuti dalla loro Madre Chiesa: sono missionari, hanno vocazioni, sono bravissimi e, ciliegina sulla torta: "OBBEDIENTI". Credo sinceramente che a questo punto, lì dove si leggerà questa lettera, gli astanti si faranno una sì grassa risata che l'eco di queste grida scomposte lo potranno sentire gli ignari pellegrini giù in Piazza.
    Poi saltando qualche patetico rigo si passa a l'aut-aut: o la Chiesa rivela pienamente i misfatti o si deve passare alla loro restaurazione ma badate bene, non come prima (che già di per sè sarebbe assurdo in quanto il Commissariamento per un Istituto, volenti o nolenti, è già una pesante indicazione che quella particolare forma di vita ha prodotto una qualche deficienza) bensì con una sorta di passaporto diplomatico, o meglio una sorta di extraterritorialità nella chiesa: "uno stato di libera scelta" niente male vero?. Che tradotto in soldoni vorrebbe dire : "così facciamo quello che ci pare e piace" svincolati da ogni organismo, una sorta di Rom con la tonaca.

    L'ultima riga ce la metto di mio per l''autore e il suo mandante e dico loro che l'unica espressione che tutto ciò mi suscita non è di solidarietà a firmare bensì è di una cristiana compassione..... non mi viene altro da dire che: poveretti!
    Giorgio Severo

    RispondiElimina
    Risposte
    1. Questa lettera e` "un tragicomico " ??
      Tragicomico e` doltanto aggettivo.

      Elimina
  11. FINIAMOLA con questo finto tradizionalismo! Dopo la bufala della prima petizione nella quale hanno firmato finte persone, defunti e doppioni (arrivati solo alla cifra di 8000: che paura!) si annuncia una nuova petizione. Arriverà a 1000 unità? De Mattei vuole bissare l'impresa dei Mille. Ma non era contro all'Unità d'Italia?

    RispondiElimina
  12. Ammettiamo che le colpe di padre Mannelli siano tali da giustificare il
    commissariamento , ebbene tu dovresti stare un in pace e tranquillo giacche` si e` agito senz'altro per il bene dell' ordine !
    Che t' importa dell' iniziativa di De Mattei o dell' altra internazionale !
    Facciano quello che ritengono a loro
    parere opportuno ! Quei poveracci !
    E invece hai gli occhi iniettati
    di sangue , sei livido di rabbia e sprizzi odio da tutti i pori !!
    Tutto quello che hai scritto ,
    stringendo e ` solo una banale
    confezione di insulti !!







    RispondiElimina
    Risposte
    1. se i suoi strali sono rivolti a me be le dico semplicemente che "Tutto quello che hai scritto , stringendo e ` solo una banale confezione di insulti" si applicherebbe bene alla petizione che è un'insulto all'intelligenza, offensiva verso la Chiesa e il Papa. In secondo luogo, anche se non ci crederà, tutta questa vicenda non mi altera neanche un pò, anzi, le dirò che sono serenissimo, perché a differenza di lei, sono pienamente, perfettamente, soprannaturalmente, fiducioso della bontà dell'opera della Santa Chiesa e lo rimarrei anche se dovesse finire con una tabula rasa per i FI. Il libro di Giobbe ci insegna che se da Dio accettiamo il bene perché non dovremmo accettare il male? Tutto (in questo caso ciò che viene dalla Chiesa) è Provvidenza.
      Giorgio Severo

      Elimina
  13. Amici, non vi siete accorti che l'anonimo autore di tutti gli interventi critici verso De Mattei in questo post sono in realtà la stessa persona? Non vedete che si tratta di una persona probabilmente legata all'establishment curiale vaticano, colluso con Volpi, Bruno e soci, terrorizzato dallo scandalo internazionale ormai scoppiato su questo terrificante e nazistico commissariamento? La veirtà è che ormai la tristissima e scandalosa realtà di questo ingiustificato colpo di stato verso i poveri frati ordito dai nemici di Papa Benedetto e del Vetus Ordo è divenuta di dominio pubblico internazionale non grazie a De Mattei, bensì grazie a giornalisti neutrali e fortemente preoccupati della piega che sta prendendo la Chiesa sotto il pontificato bergogliano come Tosatti, Magister, Socci, ecc...
    De Mattei fa benissimo a promuovere qualsiasi iniziativa pubblica internazionale utile a svelare il terribile bluff e la purga staliniana che il partito Vaticano pro-bergoglio sta ordendo contro questo stupendo ordine religioso reo soltanto di essere obbediente alla Chiesa Cattolica e di aver messo in pratica gli auspici di Papa Ratzinger. Il Vaticano può solo vergognarsi per il misfatto che ha messo in atto e non mi stupirei se il papa fosse all'oscuro di tutto, informato soltanto dalle false notizie ordite da coloro che hanno tutto l'interesse a colpire i FI, cioè il cardinale Braz de Aviz, Maradiaga e la losca cricca degli antiratzingeriani che stanno cospirando in Vaticano contro la restaurazione cattolica iniziata da Benedetto XVI.
    Evviva i FI, evviva De Mattei, evviva tutte le petizioni atte ad informare Papa Francesco di ciò che sta realmente accadendo!

    RispondiElimina
    Risposte
    1. Amico mio, per tua serenità, voglio dirti che io non sono, come tu pensi, Giorgio Severo, o qualcun altro, anche se stimo molto Giorgio Severo perché i suoi interventi, a differenza di altri, sono precisi, essenziali, calibrati e corretti. Non abito (purtroppo) a Roma. Non faccio parte di nessun establishment curiale vaticano (purtroppo). Sono un semplice cattolico che riflette sulla vostra reazione abnorme, scomposta, esasperata e direi invasata. Non è necessario essere collusi con qualcuno per riconoscere la bontà e la giustezza dell’azione di Padre Fidenzio Volpi e della Santa Sede. È sufficiente collegare il buon senso prima di emettere giudizi arbitrari, conoscere un pò da vicino la realtà (quella vera) di questi frati e suore di manelli, e valutare bene anche il vostro modo di difendere quella realtà, modo almeno poco maturo. Chi ti autorizza a giudicare terrificante e nazistico il commissariamento? Perché non cerchi di conoscere i metodi da nazista (quelli sì) usati da manelli in quell’istituto? Come lo conosce poco quell’istituto chi afferma che sarebbe addirittura “uno stupendo ordine”, mentre invece là dentro c’è un ordine dispotico a cui non sfugge nulla. Non credi che invece del vaticano (espressione generica e vaga) si dovrebbe vergognare chi, quasi ogni giorno, mette in atto azioni scorrette e disoneste per interferire e impedire alla Santa Sede di verificare la corrispondenza di centinaia di esposti contro gli abusi di manelli, dei colonnelli e delle colonnelle? Il Papa è perfettamente informato di tutto perché P. Volpi agisce in piena concordanza e in perfetta obbedienza alla Santa Sede.

      Elimina
  14. Il disprezzo velenoso sparato contro p. Manelli e i suoi "colonnelli" esprime non amore per la Chiesa ma odio e soltanto odio.
    Carradori mi sembra, questa volta, venir da un altro mondo. "La Chiesa , depositaria della Verità, non si può piegare ai metodi fallaci della pseudo-democrazia". Ma, come, non esistono lobbies, anche ecclesiali, che sostengono decisioni, nomine episcopali e cardinalizie ed adattamenti? Qui non è la Chiesa nella sua essenza il problema ma lo sono gli uomini di Chiesa. Cerchiamo di non ingenerar confusione. Un visitatore o un commissario sono infallibili? Erano infallibili coloro che chiudevan gli occhi davanti al sudiciume di Maciel? E di cosa son accusati, in concreto, e non con vaniloqui, i FFI? E se la raccolta di firme servisse a richiamar l'attenzione di vescovi, cardinali non pregiudizialmente ostili come tanti esagitati in questo blog, e a dar loro il coraggio di esprimer liberamente la loro opinione sulla vicenda, potenodo contar sul sostegno dei tanti Fedeli? Carradori non ricorda quante fiorme abbiamo raccolo in un pasato anche remoto per riaver la Messa iniquamente proibita? Se il Messale di S. Pio V è sempre stato in vigore, non ha sbagliato Paolo VI? E non l'aveva di già nel '76 scritto non un Ottaviani, ma il Ratzinger del contro-sillabo?

    RispondiElimina
    Risposte
    1. Esimio e caro Professore Pastorelli, il Suo impegno incrollabile a favore della Tradizione Liturgica è eroicamente meritorio, così come i Suoi scritti che conservo a testimonianza di un momento storico che nel Motu Proprio "Summorum Pontificum" ha avuto il suo naturale compimento.
      Mi fa sempre piacere leggerLa e meditare su quanto Ella scrive.
      Nei tempi degli inascoltati Indulti del Beato Giovanni Paolo II abbiamo raccolto tante firme perchè quella era la prassi, inusuale, che ci venne richiesta dalle curie.
      Nella questione specifica concordo nella nobiltà generosissima delle Sue parole : " se la raccolta di firme servisse a richiamar l'attenzione di vescovi, cardinali non pregiudizialmente ostili come tanti esagitati in questo blog, e a dar loro il coraggio di esprimer liberamente la loro opinione sulla vicenda, potendo contar sul sostegno dei tanti Fedeli" :
      Anch'io , sia pur più timidamente, avevo accennato : " Dovrebbe essere chiaro che esiste un'ampia categoria di fedeli che motivi puramente ecclesiastici ( che vanno anche al di là dell'atto celebrativo nella forma estraordinaria ) sono affezionati ai Frati e al carisma impresso loro dai Fondatori dell'Ordine.
      Questo affetto, che si traduce in preghiera costante per i frati, non deve essere strumentalizzato !".
      In buona sostanza illustre Professore, pur parlando la stessa lingua, io sogno una soluzione più "ecclesiale" da cui la raccolta delle firme, a mio avviso, si discosta per stile e per anomalia storica e pratica.
      Su una cosa concordo : se la questione della celebrazione della Messa ANCHE nel rito antico ( i frati sono stati sempre bi-ritualisti relegando la forma liturgica antica nelle comunità dove veniva richiesta dai "gruppi stabili" ) non è il principale motivo del commissariamento persecutorio, perchè non viene detto alla luce del sole cosa sarebbe accaduto in quell'ordine così obbediente a TUTTI i dettati della Chiesa e soprattutto al Papa e a TUTTI i Vescovi delle Diocesi in cui si trovano ? La prego di gradire, con l'occasione, i miei più affettuosi e cari saluti.

      Elimina
  15. Sicuramente il Rinnovamento nello Spirito Santo ha portato più grazie e raggiunto più gente dei FFI!

    E papa Francesco ha dovuto riconoscerlo:
    http://www.youtube.com/watch?v=E90oWyBtL-o

    RispondiElimina
  16. Dr. Carradori, lei sinceramente crede che se non ci fosse una dura presa di posizione internazione sulla questione la Santa Sede muoverebbe un dito? Non credo proprio.

    RispondiElimina
  17. Ringrazio il cortese Anonimo delle 21:40 di ieri che mi ha erroneamente attribuito un titolo dottorale ( Dr.) che non sono mai riuscito a conseguire ( con grave scandalo in casa ...).
    La sorte dei poveri frati era segnata ancor prima della pubblicazione del Motu Proprio Summorum Pontificum anche perchè il riconoscimento pontificio aveva scavalcato le normali burocrazione vaticane perchè fu il Beato Giovanni Paolo II in persona a volerlo energicamente.
    Non penso che la Santa Sede muoverà un dito neppure se il New York Times ne parlasse per una settimana di seguito ...
    Ho scritto tante volte che l'autorità ( sia civile che ecclesiastica ) quando si accorge di avere fatto un errore non fai MAI marcia indietro.
    La Santa Sede non muoverà un dito a favore dei poveri frati perchè le hanno fatto credere delle falsità !
    Ma per farlo i detrattori hanno avuto bisogno di alcuni cagnolini superbissimi e autoreferenziali ( il cui nome sarà presto dimenticato ) che hanno dato una " parvenza esteriore " di continuità al gruppo che è stato smembrato, perseguiato e violentato con una farocia tale da far pensare che gli antichi metodi ( se veramente esistiti ) della repressione dell'inquisizione sono ancora in voga ... ( Me ne occupo anche qui : http://traditiocatholica.blogspot.it/2014/02/salviamo-i-vescovi-dalle-chiacchiere.html )
    Debbo dire che, in parte, la persecuzione i poveri frati se la son meritata perchè la silente accettazione di tutte le accuse ( ammesso che ai religiosi abbiano esternato di quali colpe si sono macchiati) e di tutte le repressioni significa la conferma delle falsità che sono state perpetrate contro di essi ...
    Se essi colpevolmente tacciono avallando l'errore dei propri persecutori " chi siamo noi per giudicare " che accettano le inusuali raccolte di firme a loro favore ?
    I frati gradiscono queste ingerenze da parte nostra ? Mi dicono di no.
    E la Santa Sede continuerà a non muovere dito ...


    RispondiElimina
    Risposte
    1. Se ho capito bene, Carradori, Lei conosce la realtà e le situzioni dei frati molto meglio di loro stessi. Complimenti, ma visto che le cose stanno così onestà imporrebbe che da parte sua si dia almeno qualche informazione concreta sulle malefatte e falsità della Santa Sede e suoi complici nella "persecuzione" ai F.I..
      Diversamente, se Lei continuerà a tacere, si dovrà prendere atto che le sue sono calunnie senza fondamento.

      Elimina
  18. Caro Carradori, non c'è bisogno di titoli ed elogi. Le firme le abbiano raccolte anche prima degl'indulti soprattutto per far sentir la presenza della nostra posizione. Naturalmente non parlo per realtà che non conosco, ma per quelle in cui ho vissuto.
    Pensare ad una soluzione intra-ecclesiale, cioè che parta dall'alto, oggi, è veramente fuori luogo. Queste storielle che i papi non san mai niente ormai han fatto il loro tempo. Il Papa ingannato? Ratzinger ingannato, Paolo VI ingannato a proposito, ad es., della collegialità ecc. ecc. Ma chi ci crede più! Francesco, se volesse agir da papa, convocherebbe i reprobi FFI sotto accusa. Paolo VI respingeva le udienze chieste dal Coetus Internationalis Patrum che gravi problemi voleva rappresentargli, e poi chiamava l'odiato Ottaviani e piagnucolando gli chiedeva di metter la pezza con la nota praevia. Un Papa, salvo situazioni particolari, ha tutti gli strumenti per governare, magari sbagliando: l'omissione è inescusabile.

    RispondiElimina