Me lo sentivo!
Quando ho letto, schifato, del rifiuto del Vicariato di Roma di consentire le esequie del noto criminale di guerra nazista, ho subito pensato: speriamo che la cosa non finisca con un funerale in rito antico. La Messa di sempre è già sufficientemente sotto attacco di questi tempi, a tutti i livelli della chiesa ufficiale dai suoi più alti gradi in giù: ci manca solo di veder associato il Sacro Rito a nostalgie nazifasciste.
Rimuginavo con disgusto alla viltà finto-buonista della chiesa-che-è-in-Roma e di chi la comanda, chiedendomi da quando il virgiliano parce sepulto avesse cessato di essere un principio fondamentale. La figura letteraria di Antigone, che sfida la pena di morte pur di dare sepoltura al fratello fuorilegge, è stata additata per secoli dalla Chiesa cattolica quale esempio dell'inalienabile diritto naturale; ma questo nel Vaticano 2013 non conta più, evidentemente.
Beninteso, v'erano mille ragioni per vietare esequie solenni o pubbliche; ma che cosa impediva un funerale a porte chiuse nella cappelletta di qualche convento od ospedale? Nulla, evidentemente, se non magari il desiderio di incassare l'ennesimo punto a favore tributato dalla stampa laicista, diventata ultimamente neoguelfa. E magari, come sottoprodotto di quell'assurdo rifiuto, anche tendere l'ennesima trappola a quei tonti di tradizionalisti i quali, loro, al diritto alla sepoltura cristiana ci credon per davvero.
E così siamo arrivati al funerale di Priebke presso il distretto italiano della Fraternità S. Pio X. O meglio, al conato di funerale, visti i tafferugli. Dei quali non merita dir molto: ché, se ben si comprende la reazione emotiva di chi ha perso i propri cari per opera di un uomo il quale ha raggiunto semi-impunito la tardissima età, altrettanto non si può dire per chi si comporta indegnamente solo per fanatismo ideologico.
Personalmente, trovo nobile ma imprudente ed inopportuna la decisione del Distretto italiano della S. Pio X. Specie dopo i precedenti di mons. Williamson e di don Abramovicz (a proposito: l'attualità l'ha risvegliato dall'oblio dove meritava di restare e non ha perso l'occasione per berciare, a beneficio di giornalisti estasiati, su camere a gas et similia: argomenti, come noto, centrali alla fede cattolica). Entrambi espulsi dalla Fraternità, come sappiamo; ma questo non basta nell'opinione pubblica a purgare il sospetto di connivenze.
Al tempo stesso, ho riflettuto a come sul concetto stesso di funerale le distanze tra la concezione cattolica tradizionale e quella moderna siano ormai così profonde, da rendere incomprensibile ai più il vero significato di quel rito. Per gli sciammannati che protestavano ai cancelli della Fraternità, per i giornalisti e, a quanto pare, anche per il Vicariato, la cerimonia funebre è una sorta di omaggio tributato al defunto e alla sua vita. E in effetti nei funerali si canta spesso quella nenia "Io credo, risorgerò, questo mio corpo vedrà il Salvatore", dove il destino di salvezza è dato per scontato, assicurato, indefettibile. Inevitabilmente, il senso della cerimonia non è più fisso sull'aldilà (tanto si sa già che lì finisce bene), ma viene attirato dall'aldiquà e il funerale diventa una celebrazione della persona defunta, un pagano epicedio, un panegirico: spesso amici o parenti si avvicendano al pulpito per raccontare episodi della vita del morto, o si suonano le sue canzoni preferite, e così via. Con una concezione del genere, è normale voler negare il funerale, visto come una sorta di onore, a chi viene invece reputato persona indegna.
Ma per la vera Fede Cattolica il funerale è tutt'altra cosa. E' un'atterrita, ancorché speranzosa, impetrazione della misericordia divina a beneficio di un peccatore che non la meriterebbe, se fosse solo per le sue opere in vita. E questo vale per tutti, anche per il più santo degli uomini. Ma quanto più bisogno della potenza propiziatoria e impetratoria del divin Sacrificio può avere allora colui che in vita commise gravi misfatti?
Noi non possiamo giudicare in quale disposizione spirituale è deceduto Erich Priebke. Sappiamo che è morto cattolico e semplicemente come tale ha diritto alla preghiera pubblica della Chiesa affinché i suoi peccati gli siano rimessi, se si è pentito prima dell'ora suprema. E certamente è ben più consona la preghiera della Messa di sempre, che non dà affatto per scontata la salvazione ma ci ricorda anzi, che "nil inultum remanebit" (nulla resterà impunito) e che solo la benevolenza del Re della gloria potrà liberare l'anima del fedele "de ore leonis, de poenis inferni et de profundo lacu" (dalle fauci della belva, dalle pene infernali e dall'abisso profondo).
Enrico
Priebke è morto senza nessun segno esteriore di pentimento. Anzi, l'ultima recentissima intervista riconferma senza mezzi termini ciò che ha sempre professato. Pertanto non vedo perché non si debba rispettare il CJC che vieta le esequie religiose ai pubblici peccatori morti in stato di impenitenza finale. Questo è presente da sempre, non da ieri, nella legislazione cattolica. Si fece le stesso per Welby o mi sbaglio?
RispondiEliminaSe Priebke si è pentito nel suo cuore anche all'ultimo istante, allora Dio ne avrà tenuto conto.
Ma noi siamo uomini, non Dio, e, benché cattolici, non possediamo la verità delle coscienze delle persone, possediamo solo la legge della Chiesa che riflette per quanto possibile la verità rivelata.
Giudico gravissima la decisione della FSSPX e non solo per una questione di immagine, come inopportunamente suggerisce Enrico. La trovo gravissima perché mi da, una volta i più, validissimi motivi di pensare quale sia il vero schifoso humus politico sottostante certi ambienti clericali.
Come si può pensare che un qualsiasi uomo contemporaneo possa essere affascinato dalla Tradizione, quando questa viene associata a un modello sociale dove la democrazia non esiste??
Come si può conciliare Vangelo e velate nostalgie totalitarie - sia di destra che di sinistra - che, lo sappiamo, sono idolatria e quindi negazione pratica di Dio??
Grave è anche il fatto che tu, Enrico, giudichi così pesantemente la decisione del Vicariato. Se cercavi l'occasione per fare un pistolotto sulle differenze tra funerale antico e funerale moderno, potevi trovarne un'altra, di grazia!
Auguro a Priebke, ora che è morto, di riposare in pace e mi auguro anche che la sua memoria susciti sempre in tutti l'orrore e la vergogna di quello che lui fu e fece da vivo.
BUM!
EliminaPiù leggo alcune affermazioni come quella di Dario e più mi convinco che siamo di fronte ad una Apostasia ormai acclarata. La Chiesa Pre-Conciliare brutta, cattiva, razzista e dittatoriale (per non dir di peggio) e quella Post-conciliare aperta, misericordiosa, democratica e riconciliata con il mondo. Dario non ha bisogno di aggiungere altro abbiamo capito che il suo pensiero è quello ora dominante anche in Vaticano: quelli cattivi sono sempre e comunque quelli della FSSPX ed il mondo Tradizionale.....
EliminaHierro, chi parla così ha solo odio preconcetto. Chi conosce la Fraternità e le si accosta senza paraocchi, vede ciò che è in realtà: una società di sacerdoti santi che hanno come unica intenzione non già il far carriera o il farsi belli davanti al mondo anticristiano, ma pensare e lavorare per la salvezza delle anime.
EliminaDario e gli altri eretici come lui, forgiati da decenni di prediche e anticatechismo sessantottino e rosso, non possono che arrivare a sproloquire enormità del genere.
Caro Hierro, prima di parlare uno dovrebbe imparare a leggere.. Non ho parlato di Chiesa pre-conciliare ma di FSSPX, che sono due cose diverse.. La Chiesa preconciliare dimostrò di essere una formidabile avversaria di nazismo e fascismo e pure comunismo. Cosa che non si riscontra negli ambienti della FSSPX.
EliminaComunque tu assolveresti un pubblico peccatore che non manifesta pubblicamente il suo pentimento?? La Chiesa non lo ha mai fatto, dichiarando correttamente al contempo la sua "sovranità limitata" rispetto alla misericordia di Dio.
La FSSPX ha dimostrato di non tenere conto di un CJC che vale anche per loro, almeno quello del 1917, e di mancare di ogni minimo senso di saggezza e prudenza, visto anche il degradante spettacolo avvenuto fuori dalla sua porta.
Priebke si confessava da loro? Non mi risulta.. Andava a Messa nelle loro chiese? Nemmeno.. frequentava la chiesa vicino alla sua abitazione.. Chi ha dato loro le garanzie necessarie dell'avvenuto pentimento?? Non hanno letto l'ultima intervista nella quale non rinnega nulla del suo passato e delle sue colpe ??? Non sono essi così diligentemente scrupolosi in queste questioni?
Ma ammesso pure che egli fosse veramente pentito e confessato, resta lo scoglio della mancata pubblica ammenda.
La questione è tutta qui! Per cui non serve blaterare di misericordia o non misericordia, di pre o post Concilio, di buoni o di cattivi, ecc...
Priebke ha chiesto perdono segretamente?? Bene, allora è salvo. Ma altrettanto i suoi funerali avrebbero allora dovuto essere segreti, non privati, ma proprio segreti...
Altrettanto caro anonimo della 11.25, forse ti stupirà ma io sono un amante della Tradizione e sono altrettanto schifato da certe politiche tradizionaliste. Quindi evita di darmi del sessantottino ecc ecc...Se per te ho "sproloquiato enormità del genere" solo perché ho ribadito il valore della legge ecclesiastica, allora domandati chi è il vero modernista?
EliminaLa FSSPX è nata in seno alla destra politica francese, si è nutrita e si nutre dei soldi della destra politica francese e non, e il conto in qualche modo lo si deve pagare...
Nulla da dire sulla personalità santità dei preti della Fraternità, ma sulla sua dimensione visibile qualche osservazione ci sarebbe!
Alessandro VI era santo in pubblico e peccatore in privato, Priebke era peccatore in pubblico e forse santo in privato. Cosa scegli? Non c'è da scegliere. Perché se la fede non è tutto, allora è niente!
Accolgo le critiche. E' vero quando dice che la fsspx (di cui non voglio assolutamente prendere le difese) non è la
Eliminachiesa pre-conciliare ma converrà con me che per tutti vengono considerati coincidenti! Io non voglio sapere se sia stata giusta tutta questa cagnara o di chi siano le colpe però da cristiano cattolico ritengo che il funerale non possa negarsi. Il fatto che non sia stato segreto poi a chi è imputabile? Ribadisco che con un po'di di misericirdia cristiana i funerali potevano essere celebrati in segreto anche dalla Chiesa...
"Perché se la fede non è tutto, allora è niente!"
EliminaBellissima! L'hai presa dalla pubblicità di un profumo di Dior?
Beh, anonimo delle 11:54, per te la fede è pizzi e merletti. Oppure contare i rosari...
EliminaHai ragione Il Nuovo ... sarebbe meglio passare le giornate ad organizzare convogli per deportarvi in Arabia Saudita
EliminaPurtroppo molti qui parlano ed accusano senza conoscere i fatti.
EliminaPriebke andava a Messa, si confessava e riceveva la Comunione (quindi veniva assolto dal Confessore) e tutto questo non in una Chiesa della Fraternità San Pio X ma in una Chiesa ed in una Messa Novus Ordo. Quindi in una chiesa Conciliare non lefevriana.
Poi quando è morto lo hanno scacciato.
Un'altra cosa perché se la sono presa con lui da morto e non quando era ancora vivo ?.
Una persona che sostiene pubblicamente di non essere pentita, è difficile che in privato si dica pentita e chieda di essere assolta... Mi sa che sei tu Anonimo delle 22:16 che inventi i fatti, perché delle dichiarazione pubbliche di non pentimento dei crimini aberranti commessi da Priebke ci sono video, audio, trascrizioni... Se vuoi le puoi trovare in rete...
EliminaPenso sempre più seriamente che la vera chiesa Cattolica purtroppo non è più in vaticano, e gli ultimi avvenimenti non fanno che rafforzare questo sentimento.
RispondiEliminaMa il famoso re della pornografia Schicchi non ha forse ricevuto le esequie pubbliche con tanto di fervorino di pornostar e lenoni (che in Chiesa sono riusciti a dire che il defunto aveva elevato la pornografia a forma d'arte)?
RispondiEliminaIl funerale del celebratissismo cantante, divorziato risposato, Pavarotti non è forse stato celebrato dal Vescovo di Modena?
Questi eventi non hanno forse creato scandalo nei cristiani?
Oggi, probabilmente, il diritto canonico non conta più nulla; occorre essere politicamente corretti (secondo le seduzioni del principe di questo mondo)!
CristianoTrieste
Concordo in pieno. La misericordia si applica solo a comunisti, busoni e libertini di ogni sorta. Per gli altri, anche se muoiono coi sacramenti, m**da in faccia!
EliminaA parte il fatto che non sai se si siano pentiti ma come fai a mettere sullo stesso piano questo con l'uccisione per rappresaglia di innocenti?
EliminaIgnorante in storia vera
EliminaEnrico, mi permetto di dissentire: non si può parlare di imprudenza. Al massimo di mancanza di rispetto umano (per chi poi? Per ignorante e fanataizzata gentaglia capace di inveire vigliaccamente contro un morto che non è stato mai disturbato da vivo...!) e di "diplomazia". Ma questo permettimi, è un gesto dello stesso stampo della "sconvenienza" di Nostro Signore quando pranzava coi pubblicani. Nel fare qualsiasi cosa bisogna guardare al bene per le anime e alla gloria di Dio, non alla "cattiva pubblicità". I sacerdoti della fsspx sono stati coraggiosi: sapevano di andare incontro a ritorsioni, attacchi e quant'altro, ma hanno avuto la VERA misericordia, che si sacrifica in prima persona. Altro che la misericordia a parole del clero modernista, che alla prima contrarietà scappa.....
RispondiEliminaQuando DIO si fa IO questo succede. Chi si riempe quotidianamente la bocca di parole come "misericordia, perdono,ecc" non si è sentito in questi giorni. Se bisogna essere considerati degni per poter aver diritto a un funerale religioso stiamo freschi.... Però si deve dire che si deve tornare a un vero funerale cattolico nel quale si parli dei quattro nuovissimi ( morte-giudizio-inferno-paradiso)e non come oggi una lode sperticata del povero defunto che "dall'alto ci proteggerà essendo lui o lei già in cielo a godere della gioia del paradiso) mah!
RispondiEliminaFino a prova contraria Cristo è morto anche per Priebke, come anche per Hitler e Stalin.(ecc)
RispondiEliminaSu che uso poi costoro abbiamo fatto di tanta Grazia, soprattutto in punto di morte, solo il Sommo Giudice lo sa. (Certo che questi personaggi non sono additati tra gli esempi da seguire...)
Mi risulta che il vicariato di Roma (o chi per lui) si sia reso disponibile solo per esequie private, non pubbliche. (e quindi non ha negato i conforti religiosi)
Anche nella mia incompetenza capisco l'inopportunità di funerali pubblici, anche solo per il fatto che tanti VIVI intendevano strumentalizzare la circostanza, senza alcun interesse della sostanza religiosa.
Personaggi sia di destra che di sinistra, per i dettagli...basta leggere la cronaca.
Che poi guarda caso si sia resa disponibile la Fraternità S. Pio X...non si può non pensare ai precedenti con mons. Williamson...
C'è poco da aggiungere.
(scorradi@libero.it)
Se davvero il Vicariato di Roma avesse voluto una Messa avrebbe potuto celebrarla, però l'occasione era troppo ghiotta per negarla e poter poi gonfiare il petto di fronte a Scalfari e a tutta la stampa politicamente corretta. Ed infatti Priebke è stato fatto in modo di darlo "in pasto" a quegli "allocchi" della FSSPX per cercare di infangarla ancora di più e dire: "vedete? i veri Cattolici siamo noi! I tradizionalisti invece guardate un po' cosa fanno!"....bell'esempio cristiano complimenti!
Eliminahierro, sa che si può negare il funerale pubblico se questo "da scandalo"? Catechismo tridentino.
EliminaIl vicatiato di ROma da quel che so accettava di fare preghiere in forma privata.
Quindi ne deduco che per il modernista minstrel, i funerali di un produttore di film porno non fosse "da scandalo", visto che gli sono state riservate (contrariamente a quanto ha fatto la Fraternità per Priebke) esequie pubbliche con tanto di elogio di Siffredi e comunione alla cicciolina!
EliminaBravo!
caro minstrel io intendevo esequie private o addirittura segrete (senza sapere giorno e ora). Questo a nessun cristiano può essere negato. Nessuno nega che Priebke sia stato un criminale ma un funerale privato o segreto il vicariato di Roma doveva adoperarsi per far in modo che fosse celebrato tutto qui.
EliminaTutto è scandaloso per chi cerca lo scandalo.
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RispondiEliminasecondo me, essendosi il defunto ripetutamente confessato e comunicato, il funerale doveva essergli accordato. Ormai Papa Francesco fa di tutto per compiacere il grande barnum laicista massonico che ha sempre bisogno di qualcuno da odiare. Quindi la comunita' di San Pio X ha fatto bene e sono sicuro che moltissimi fedeli hanno capito che il Vaticano ha completamente perso la propria liberta' deliberativa.
RispondiEliminaCaro anonimo, a parte il fatto che la decisione è del Vicariato di Roma e papa Francesco manco forse lo sapeva (siete voi tradizionalisti che pensate ancora che ogni filo di paglia debba passare per le mani di un Papa), ti ricordo che a Priebke non sono stati negati il suffragio cristiano e l'affidamento della sua anima a Dio per la preghiera dei fedeli, ma solo le esequie pubbliche, e con tutte le ragioni del caso!
EliminaPer aver ammazzato 335 persone basta solamente confessarsi sinceramente e comunicarsi, lo so. Ma la Chiesa ha anche una dimensione pubblica e visibile, in nome della quale ha fatto bene a fare quello che ha fatto.
Ma la Chiesa ha anche una dimensione pubblica e visibie , in nome della quale ha fatto bene a fare quello che ha fatto ......... ehehehe !!!!!
Eliminaparole sacro sante ....... ahahaha !!!!!!
Caro anonimo delle 12.47, ti ricordo che il codice canonico (sia vecchio che nuovo) proibisce i funerali religiosi non solo a un pubblico peccatore, ma anche nel caso tali funerali dovessero provocare scandalo tra i fedeli. Quindi, o esponi le tue ragioni per criticare le mie parole, oppure evita di deridere gratuitamente come fa lo scemo del villaggio.
Eliminaanonimo delle 19,09
EliminaOOOOOOOOOOOOOHHHHHHHH !!!!!!!!
I MIEI OMAGGI !!!!!! .. la si accomodi !!!!!!
Si è sacerdoti non per piacere al mondo, ma a Dio!
RispondiEliminaPriebke, che si è confessato e comunicato prima di morire, aveva il DIRITTO di un funerale ed è vergognoso che ciò sia stato impedito.
I "cattolici" sono più scandlizzati del (mancato) funerale di Priebke piuttosto che di quello fatto in pompa magna al porno-divo!
Quindi, onore ai sacerdoti della FSSPX, che in mezzo a tanto buonismo ed ipocrisia, hanno avuto il coraggio di comportarsi come degni pastori di anime.
Antonio
Onore un fico secco! Non si giustifica un'azione sbagliata con un'altra azione sbagliata.. buonisti e ipocriti sono stati loro, in questo caso, perché il de cuius stava, o lo ritenevano, dalla loro parte..
EliminaMeglio il disonore dell'anonimo! Tanto la palta mica se la becca lui tranquillo davanti al suo tavolino col suo bel computer! Comodo eh? Comodo sbraitare quando sono gli altri a prendersi le bordate!
EliminaAh perché la palta se la becca il secondo anonimo seduto al suo tavolino con il suo altrettanto bel computer?
EliminaMa cosa ne sai tu? Sciocco sbruffone?
EliminaL'anonimo delle 11.39, per quel che ne sai tu, potrebbe anche essere il prete aggredito ieri dagli "eroi" filopartigiani!
Vai, vai che ti si fredda la pasta!
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EliminaOra vedrete che i funerali di Priebke - che avrebbero dovuto svolgersi con il Rito Tridentino - saranno il pretesto per criminalizzare non solo la Fraternità S.Pio X, ma tutto il mondo della Tradizione e la stessa Messa Tridentina... Bergoglio & soci questa occasione la coglieranno al volo!
RispondiEliminaAspettiamoci presto l'abrogazione del Summorum Pontificum di Benedetto XVI, che sarà giustificata senza tante spiegazioni propinando nel popolo bue tramite i media l'assioma MESSA TRIDENTINA = NAZISMO E ANTISEMITISMO...
Sarebbe davvero la fine del cattolicesimo se davvero fosse cancellato il Messale di San Pio V...
EliminaIl dogma che sancisce che il Messale di San Pio V sia l'essenza del cattolicesimo dove lo trovi hierro?!
EliminaOh my...
Ecco, mancava il minestrello sfiatato!
EliminaBUUUUUUUU!!!!!!!!!!!
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Eliminacaro minstrel di sicuro l'essenza del cattolicesimo non è il messale di Bugnini....questo è certo....
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EliminaCmq sia Priebke è già stato giudicato dal Supremo tribunale,senza appello e qui noi non abbiamo niente da dire, la questione è stata gestita male da tutti ,nessuno escluso e ringraziamo Dio che non c'è più il papa tedesco, sennò sarebbe successo un putiferio, il nostro paese sarà sempre diviso fra guelfi e ghibellini rabbiosi che si mordono fra di loro, infischiandosene del civile confronto, d'altra parte di uno stato artificialmente costruito coi soldi delle logge massoniche europee 150 anni fa,cancellando ogni tipo di radice, ultima l'appartenenza ad un'unica chiesa,che si poteva sperare che diventasse?
RispondiEliminaBravo a questo non ci avevo pensato....meno male davvero che non sia più Ratzinger il Papa....
EliminaPerò un bel po' di quei soldi delle logge massoniche sono poi andati a finire nella casse del Vaticano appena dopo il Concordato del '29, come riparazione alla perdita dello Stato Pontificio. Di questo non ti lamenti?
EliminaCome travisi i fatti...Pio XI decise di rifiutare l'offerta della somma prevista dalla Legge delle Guarentigie rivalutata e si accontentò di una cifra molto minore. Non si tratta assolutamente di una riparazione per la perdita dello Stato Pontificio.
Eliminaconcordo con l'ultimo commento.
RispondiEliminaIn Più mi sembra senza ombra di dubbio che siano iniziate le persecuzioni fisiche ai cattolici.
Quei calci ieri sono stati dati alla bara di priebke, domani li prenderemo in faccia noi all'uscita delle chiese.
Roma doveva gestire meglio la cosa, capisco che era un'occasione ghiotta per screditare la Tradizione, ma l'ondata d'odio monta senza raziocinio, i facinorosi non distinguono un lefevriano da un modernista, questi sono tecnicismi che alle masse violente non interessano.
Lo tzunami lo subiremo tutti vederete.
"Quei calci ieri sono stati dati alla bara di priebke, domani li prenderemo in faccia noi all'uscita delle chiese."
EliminaTOTALEMENTE DACCORDO !
Gia succede in Francia dove l'oddio contro i cattolici e' una delle matrice della republica francese judeo-massone.
In tanto col poco di gente che va ancora a S. Messa di Domenica mi sa che troverano poca gente da prendere a calci e pugni dunque sarano i Cattolici Traditionalisti solo a prenderselo visto che quelli veramente vanno alla S. Messa
Dunque sappiamo chi saranno le future vittime di questi calci e pugni. Ed e' evidente che sara una cosa terribile. C'e' un "visionario" bavarese che aveva una visione dell'Italia e diceva che ci sara una guerra religiosa in Italia dove vedeva che i religiosi e i preti venivano ammazzati e che il Santo Padre fuggiva. Sta per arrivare ?
"Lo tzunami lo subiremo tutti vederete." Sono disposto a prendermi tre calcioni (tanto come tradì ci sono abituato -e all'occasione con caritatevoli fini catechetici si restituiscono pure con interessi per facilitare la conversione-) a patto che la marea di cattolici "modernisti" (rectius rimbecilliti dal modernismo) compreso il mio parroco se ne prenda almeno due ben piazzati nel deretano. Te lo immagini che facce? Si girerebbero verso i laici aggressori piagnucolando: "Come? Noi? il dialogo, la medicinadellamisericòrdia!!?? Le aperture, l'aggiornamento, la pastorale?? Losplendidoconcilioecumenicoinfallibilevaticanosecòòòòòndooo?"
RispondiEliminaL. Moscardò
Probabilmente i più cominceranno a bestemmiare e a spergiurare di non averlo mai conosciuto quello li, l'appeso.
EliminaFilm già visto, chissà che i più fragili non si vadano ad impiccare da soli in qualche campo.
No, per andare ad impiccarsi da soli ci vuole coraggio e pure tanto, questi sono solo vili, prepotenti coi deboli, zerbini coi forti, basta non tocchino i loro privilegi, il resto che si poteva vendere è già stato venduto e i soldi sono al sicuro, lehmann abd bros. docet.
RispondiEliminaUn proverbio cinese dice che la civiltà di un popolo si riconosce dalla pietas che mostra verso i defunti...dai tempi di Formoso non è cambiato nulla, calci e pugni a un morto! Questa è la waterloo di vallini e della Chiesa cattolica: VII seppellire i morti. se il vescovo di Roma e i suoi dipendenti non riescono neanche a far questo per amore di cristo beh! La chiesa cattolica è davvero finita. I primi cristiani raccoglievano i morti e li seppellivano dalle pubbliche vie , bergoglio e Vallini li cacciano dalle chiese...che vergogna. Non credo di sentirmi più parte di questa chiesa
RispondiEliminaVallini...senza pietà! Cristo perdonò ma lui no!
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EliminaDum pendebat Filius...dalla'alto della Croce perdonò i suoi carnefici...non sanno quello che fanno. Ve l'immaginate la scena del Signore che in punto di morte dice al Ladrone :non ti perdono perché le leggi e il codice dicono che devi prima scontar la pena! Ed è quello che ha fatto Vallini!
RispondiEliminaveramente la pena l'ha scontata
EliminaQuegli insulti, quei calci e quei pugni a un morto mi ricordano la scena di papa Formoso vilipeso per volere di un papa ...la storia non insegna nulla. Dove sono Gelasio I, Leone Magno, Gregorio Magno, Martino I, Adriano I, Gregorio VII, Innocenzo III, Giovanni XXII, Pio VII e Pio IX? Tutti morti ma i loro insegnamenti vivono nei nostri i cuori! C'è chi è vivo fisicamente ma è spiritualmente morto!
RispondiEliminaIl popolino italico è così. Da sempre agisce di visceri: ragionare è troppo impegnativo.
EliminaVallini per il tuo peccato dovrai tornare tra i... plorantes, fino alla fine dei tuoi giorni.
RispondiEliminaChi desidera capire meglio la questione, consiglio Marcello Veneziani.
RispondiEliminaAndare
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Elimina"il vero schifoso humus politico sottostante certi ambienti clericali", oltre agli schiaffi, sputi, spintoni, al tentato vilipendio di cadavere che nessun cattolico conciliare ha deprecato o condannato, anche gli insulti e gli sputi inverecondi ai cattolici della Fraternità. Parole simili si qualificano da sole e mettono maggiormente in risalto l'azione splendidamente sovrannaturale dei nostri cari sacerdoti di Albano. Sì, umanamente parlando è stata una follia, ma la logica di Cristo è un'altra e per fortuna ci sono loro. Quando tutti ci abbandoneranno e disprezzeranno (quante volte i Prelati ufficiali hanno negato i sacramenti tradizionali a persone comuni e sacerdoti, affermando anche che noi non meritiamo le esequie in chiesa), quando comincerà la persecuzione anche fisica, oltre che culturale, ebbene, sappiamo di poter contare su preti coraggiosi e non sui vigliacchi del Vicariato. I giudizi sul pentimento di Priebke, infine, li lascerei al suo confessore, e le elucubrazioni di alcuni qui mi fanno solo ribrezzo, visto che nemmeno il Vicariato ha osato negarlo, ma ha parlato solo di opportunità.
RispondiEliminaGrandissimo appunto! Sono d'accordo.
Eliminahttp://radiospada.org/2013/10/caso-priebke-tra-violenza-urla-e-silenzi-assordanti/
RispondiEliminaLe immagini devastanti degli insulti, dei pugni e calci a un morto son quelle di un'Italia, piccola, misera, vile, spietata, razzista, badogliesca,che non sa cosa sia il perdono cristiano. Chiedo perdono a Dio per loro e per la viltà di certo clero .Mi vergongno di essere italiano, quelle immagini han fatto il giro del mondo.
RispondiEliminaA Graziani che ha sterminato col gas migliaia di etiopi e ha ucciso tremila monaci etiopi cristiani han fatto solenni funerali e benedetto la Cappella di Affile...a Priebke che eras un piccolo gregario esecutore di ordini... li hanno negati! Se il Signore tornasse...
RispondiEliminaAbbiamo assistito nei giorni scorsi a delle scene veramente tragiche. Muore un uomo (non una bestia, un uomo), un peccatore che è stato condannato ed ha assolto il suo debito con la giustizia. Non ci interessa qui aggiungere altro. Quell’uomo era un battezzato, ed ha chiesto che alla sua morte si pregasse per lui (lasciando disposizioni ai propri legali). Null’altro sappiamo delle sue disposizioni interiori. Il Vicariato di Roma, saggiamente, ha proposto di celebrare le esequie in forma privata, nella casa del defunto, secondo uno dei riti riportati nel vigente Rituale Romano. I legali hanno preferito optare per la celebrazione di una S. Messa pro defunctis, rivolgendosi a dei sacerdoti disponibili, non soggetti alla giurisdizione del Vicariato. Anche su questo non ci interessa aggiungere altro. Ora mi domando: cosa c’entrano le ingerenze laicali sulla modalità della preghiera per un defunto? Cosa c’entrano i cori e i pugni levati, al grido di “Bella ciao”? Cosa c’entrano gli sputi alla bara e il vilipendio di cadavere? Questa non è civiltà, questa non è democrazia. È stata scritta una pagina triste, che non fa onore a nessuno, e che apre mille interrogativi. Da parte mia attendo di vedere cosa succederà alla morte degli esponenti radicali, dei capi della massoneria italiana e di tanti medici abortisti, che sono causa ogni giorno di una vera e propria strage degl’innocenti. Chi ne celebrerà le esequie? Mai più nazismo! Mai più comunismo! Mai più via Rasella e Fosse Ardeatine! Mai più morti di serie A e morti di serie B! mai più cristianofobia! Mai più aborto e, soprattutto, questa perversa ideologia di morte, ipocrita, che ha pervertito la società, mettendo l’uomo – ultimo per importanza attribuitagli - alla fine di una lunga lista di merci. Basta! Fidelium animae per misericordiam Dei
RispondiEliminaFaranno come già fatto con Schicchi
EliminaIl guaio è che Priebke non ha lasciatio nulla alla Chiesa...Enrico de Pedis invece era un benefattore!
RispondiEliminaavete letto il messaggio del Papa alla sinagoga? Bisogna 'vigilare' contro l'antisemitismo etc. Ormai parla come uno dei tanti politici che controllano l'Italia e che si genuflettono ogni tre secondi nei confronti di logge e sinagoghe...
RispondiEliminaCosa doveva dire? Deportiamo gli ebrei? Siamo al ridicolo, misericordia per tutti ma non per gli ebrei.
EliminaA noi non sorprende assolutamente quelle parole perche nella Chiesa Cattolica Conciliare la nuova redenzione non passa piu tra Gesu Cristo Crucifisso ma tra il Popolo Eletto Sofferente. Quel spostamento teologico spiega quelle parole.
EliminaQuando vedrete quel papa Bergoglio parlare di "vigilare contro l'anticattolicesimo", fatemi un fischio.
Certo che e' la sinagoga e le sue logge a fare vento in pioggia in Vaticano. Cosa credete ? Che i vertici della Chiesa Cattolica Conciliari sono liberi di dire la loro ? Certo di no ! Temono troppo la diabolizzazione mediatica orchestrata come lo e' contro la FSSPX o contro l'ex papa Benedetto XVI
Oh Oh Ragazzi ! Svegli ! E' arrivato il contro-colpo al Motu Proprio della Messa Tridentina.
Cosa aspettavate ? Una conferma della fede cattolica autentica ? Non penso che siete molto realisti perche quella e' stata sepellita sotto una pietra tomba chiamata "Aggiornamento"
Mi dispiace anche a me di non poter piu vivere la mia fede a modo dei miei padri ma non e' perche' non melo permettono in chiesa che io in casa e nella mia quotidianita non faccio del tutto per tenerla viva. Non si dice che la famiglia e' la chiesa domestica ? Allora in famiglia noi viviamo secondo la fede cattolica dei nostri padri e nessuno celo impedira.
Svegli ragazzi ! Casa vostra deve respirare di fede fede e di tradizione cattolica genuina e vostra vita seguire uno stile cattolico autenticamente di tradizione. Non aspettate gli altri ! Iniziate da voi ! E' cosi che si fa resistenza.
Che la tradizione cattolica viva in voi !
Vita est Militia !
@ Il Nuovo ... di nuovo
EliminaCosa si dovrete dire a quei intoccabili della sinagoga ?
1.- Semplicemente che solo il battesimo e la fede in Gesu Cristo si salva
2.- Et che sono dei buggiardi, manipolatori e provocatori a capito della Chiesa Cattolica e lo sono sempre stato e lo rimangono ancora oggi.
Secondo Lei, chi ha agitato la folla prima dei funerali di Preibke ? Il Sig. Pacifici lo ha ben ascoltato ? Visto che Preibke non si e' mai inginochiato davanti a loro, li hanno fatto pure pagare anche da morto. Questo e' il tipico odio degli ebrei verso chi non si sottomette. Vai a fare un giro in Palestina e capira bene cosa vuole dire da non-ebreo non sottometersi a loro.
Caro ilNuovo, Lei e' un ingenuo e un furbo perche' sa davanti a chi si deve inchinare e sottomettere anche in pensiero e commenti. Li dico: In quel modo fara carriera e avra promozioni in questa vita e societa. Con una tale mentalita sua sara premiato dai padroni del SYSTEMA dei suoi corollari delle logge e della sinagoga.
In Xto !
Vita est Militia !
Vi siete mai chiesti quante esequie di partigiani comunisti, quelli che si sono resi responsabili di torture e morte di civili, siano state celebrate in questi decenni? Quanti i funerali di chi si è tolto la vita? Semplicemente alla morte di quest'uomo non doveva essere dato risalto mediatico, non prima della tumulazione. Hanno voluto creare disordini, tutto qui. Per ora ci hanno rimesso il paese e l'istituto che hanno ospitato le esequie.
RispondiEliminaLa maggior parte dei commenti qui esposti rivela una totale ignoranza della dottrina della Chiesa. Soprattutto la profonda non comprensione circa la differenza tra azione ecclesiale (che si limita al giudizio esterno) e la misericordia di Dio (che discerne i misteri dei cuori). E' vero che non si può essere "saputi" su tutto ma, per favore, almeno il buon gusto di tacere ciò che non si conosce.
RispondiEliminaVoi che criticate la scelta del Vicariato per queste esequie negate, siete gli stessi che la approvavate quando si trattava di Welby, pur cattolico praticante.
Per lui non si poteva dire che, chissà, magari proprio proprio un attimino prima di addormentarsi si fosse reso conto del suo errore e avesse chiesto perdono??? No, per lui no.
E, in nome di questa minima e misteriosa, ma pur eventuale, possibilità, non si potevano concedergli i funerali religiosi che avrebbe certamente desiderato??? No, per lui no.
I fantastici preti di Albano avrebbero celebrato i suoi funerali, se i familiari avessero fatto lo stesso starnazzamento e si fossero rivolti a loro?? Non lo so, ma credo di no.
Due pesi e due misure, come tante volte ribadito in questi molti interventi. Sì, anche da parte vostra!
Il funerale del "povero" Pavarotti nella cattedrale di Modena e le Frecce Tricolori, che, peraltro, c'entravano con lui molto di più della Santa Messa. Esiste un solo peso e una sola misura sotto i quali tutti saremo giudicati, anzi già da ora. Intelligenti pauca.
RispondiEliminahttp://doncurzionitoglia.wordpress.com/2012/12/22/letture-natalizie-il-caso-priebke/
RispondiEliminaMilitarmente la rappresaglia doveva aver luogo, altrimenti quanti altri attentati terroristici ci sarebbero stati dopo il 23 marzo del 1944? Ogni comandante che deve presidiare una città occupata, deve salvaguardare i suoi soldati da eventuali attentati provocati da combattenti non legittimi. La rappresaglia è una triste, crudele necessità di guerra.
Moralità della rappresaglia
«Le rappresaglie si distinguono dalle guerre per parecchi aspetti; questa è l’ultimo mezzo al quale lo Stato può far ricorso dopo aver esperiti tutti i diritti di composizione pacifica e, come tale, richiede un causa proporzionata ai gravi danni che suole produrre. La rappresaglia non raggiunge – scrive padre Antonio Messineo nell’Enciclopedia Cattolica (Città del Vaticano, 1953, vol. X, coll. 526-530) – l’intensità della guerra nell’esercizio della coazione, e può quindi essere adoperata per una causa meno grave. (…) Anche con l’intervento la rappresaglia ha una spiccata somiglianza; si può tuttavia tracciare tra i due istituti una linea di divisione. La rappresaglia si esaurisce nella lesione del diritto altrui proporzionale all’offesa ricevuta, così che lo Stato, che vi ricorre, messo in atto il processo coattivo prescelto a titolo di reazione, non può ricorrere ad altre misure, se non interviene una nuova lesione del diritto. Nell’intervento, invece, l’ampiezza del procedimento è più estesa e permette l’uso reiterato dei mezzi coattivi, finché la volontà della parte contraria non si sia piegata alle giuste richieste dell’altra (…). L’elemento specifico poi, che distingue la rappresaglia dalla ritorsione, consiste nel fatto che questa non richiede come suo presupposto, una lesione di diritto, né la reazione dèroga ad alcuna norma giuridica vigente; quella invece suppone sempre la lesione di diritto, alla quale risponde con un’eguale infrazione. (…) Gli antichi giuristi e moralisti, come anche i moderni, concordano nell’ammettere in linea di principio la liceità della rappresaglia. (…) Una tal quale concordanza di opinioni esiste circa il principio di proporzionalità tra l’azione illecita e le vie di fatto, scelte a titolo di rappresaglia. Il fondamento giuridico e morale della rappresaglia risiede (…) nella lesione del diritto, e la sua finalità consiste nella riparazione del torto. Posto ciò, quando le rappresaglie hanno raggiunto i limiti dell’offesa, cade il fondamento della loro legittimità (…)
Conseguentemente ogni eccedenza dalla stretta legge della proporzione tra azione illecita e risposta violenta si pone fuori dell’ambito della giustizia e diventa illegale. Un’eguale concordanza non si è ancora raggiunta sulla questione se il diritto di rappresaglia si possa esercitare verso i privati cittadini. I teologi antichi, quali ad es. , il Vitoria e Molina, furono in favore della soluzione positiva, movendo dal principio della responsabilità collettiva dei sudditi con il sovrano. Qualche autore moderno (…) ricalca ancora le vestigia della dottrina antica la morale cattolica non condanna ipso facto la rappresaglia fatta sui civili, in quanto corresponsabili con il loro capo; e non sentenzia che chi eseguì l’ordine di fucilare i prigionieri abbia commesso ipso facto un peccato mortale, e che per non commetterlo doveva non eseguirlo a costo di farsi fucilare; tenendo anche conto della circostanza del metus che diminuisce e può anche togliere del tutto, se è molto forte, la volontarietà dell’atto, altri, invece, escludono in modo categorico, che si possano colpire direttamente i privati. (…) La regola generale, è che devono essere ritenute sempre illecite le rappresaglie che lèdono il diritto umano e fondamentale; lecite al contrario, saranno quelle poste in deroga al diritto positivo, il cui valore dipende unicamente dalla volontà contrattuale degli Stati. (…) Per rendere chiara questa divisione, possono servire come esempio la legge di guerra italiana dell’8 luglio 1938 e gli annessi della convenzione dell’Aja del 18 settembre 1907. Il principio direttivo è che ‘non si devono recare al nemico sofferenze superflue e danni in distruzioni inutili. Applicazioni concrete di questo principio sono quelle con le quali si proibisce: 1) di adoperare veleni e armi avvelenate; 2) di usare violenza proditoria ovvero uccidere o ferire un nemico a tradimento, o quando questi avendo deposto le armi o non avendo più modo di difendersi, si sia arreso a discrezione; 3) di sparare contro i naufraghi del mare o dell’aria; 4) di dichiarare che non si dà quartiere; 5) di impiegare proiettili esplosivi; 6) di impiegare pallottole che si dilatano o si schiacciano facilmente nel corpo umano; 7) di saccheggiare le località; 8) di distruggere i beni nemici o di impadronirsene…».
RispondiEliminaC'è solo da vergognarsi a pensare che ci sia sta gente che si è spremuta le meningi per giustificare teologicamente queste cose. La rappresaglie è la soppressione vendicativa che comporta la morte di innocenti. Quella poi che i sudditi hanno una corresponsabilità collettiva col sovrano è la più grossa minchiata che il teologo poteva sparare!
EliminaI partigiani comunisti e ebrei che provocarono quella strage non sene parla mai. Quei comunisti e ebrei partigiani sapevano benissimo quello che sarebbe stato successo e malgrado tutto hanno trucidati i soldati tedeschi.
EliminaE oggi nessuno parla di quei partigiani comunisti ed ebrei che programarono quella strage sappendo perfettamente quello che sarebbe successo.
Ogni azione ad un inizio e delle consequenze.
Noi abbiamo la memoria di chi inizio quello che e' successo alle fosse adreatine. I colpevoli non si chiamano Priebke ma hanno nomi bene italiani e certi pure ebrei.
http://www.doncurzionitoglia.com/la_guerra_giusta.htm
RispondiEliminaLa ‘rappresaglia’ secondo il diritto naturale e cristiano
“Le rappresaglie si distinguono dalle guerra per parecchi aspetti; questa è l’ultimo mezzo al quale lo Stato può far ricorso dopo aver esperiti tutti i diritti di composizione pacifica e, come tale, richiede un causa proporzionata ai gravi danni che suole produrre.
La rappresaglia non raggiunge - scrive padre Antonio Messineo S.J. nell’Enciclopedia Cattolica - l’intensità della guerra nell’esercizio della coazione, e può quindi essere adoperata per una causa meno grave. (...). Anche con l’intervento la rappresaglia ha una spiccata somiglianza; si può tuttavia tracciare tra i due istituti una linea di divisione. La rappresaglia si esaurisce nella lesione del diritto altrui proporzionale all’offesa ricevuta, così che lo Stato, che vi ricorre, messo in atto il processo coattivo prescelto a titolo di reazione, non può ricorrere ad altre misure, se non interviene una nuova lesione del diritto. Nell’intervento, invece, l’ampiezza del procedimento è più estesa e permette l’uso reiterato dei mezzi coattivi, finché la volontà della parte contraria non si sia piegata alle giuste richieste dell’altra. L’elemento specifico poi, che distingue la rappresaglia dalla ritorsione, consiste nel fatto che questa non richiede come suo presupposto, una lesione di diritto, né la reazione dèroga ad alcuna norma giuridica vigente; quella invece suppone sempre la lesione di diritto, alla quale risponde con un’eguale infrazione. (...) Gli antichi giuristi e moralisti, come anche i moderni, concordano nell’ammettere in linea di principio la liceità della rappresaglia. (...) Una tal quale concordanza di opinioni esiste circa il principio di proporzionalità tra l’azione illecita e le vie di fatto, scelte a titolo di rappresaglia. Il fondamento giuridico e morale della rappresaglia risiede... nella lesione del diritto, e la sua finalità consiste nella riparazione del torto. Posto ciò, quando le rappresaglie hanno raggiunto i limiti dell’offesa, cade il fondamento della loro legittimità... Conseguentemente ogni eccedenza dalla stretta legge della proporzione tra azione illecita e risposta violenta si pone fuori dell’ambito della giustizia e diventa illegale. Un’eguale concordanza non si è ancora raggiunta sulla questione se il diritto di rappresaglia si possa esercitare verso i privati cittadini. I teologi antichi, quali ad es. , il Vitoria e Molina, furono in favore della soluzione positiva, movendo dal principio della responsabilità collettiva dei sudditi con il sovrano.
Qualche autore moderno... ricalca ancora le vestigia della dottrina antica [per es. nel caso delle Fosse Ardeatine dopo l’attentato proditorio di Via Rasella, la morale cattolica non condanna ipso facto la rappresaglia fatta sui civili, in quanto corresponsabili con il loro capo, Vittorio Emanuele III che tradì il suo vecchio alleato e fuggì vergognosamente; e non sentènzia che chi eseguì l’ordine di fucilare i prigionieri abbia commesso ipso facto un peccato mortale, e che per non commetterlo doveva non eseguirlo a costo di farsi fucilare; tenendo anche conto della circostanza del moetus che diminuisce e può anche togliere del tutto, se è molto forte, la volontarietà dell’atto, nda] altri, invece, escludono in modo categorico, che si possano colpire direttamente i privati. (...) La regola generale, è che devono essere ritenute sempre illecite le rappresaglie che lèdono il diritto umano e fondamentale; lécite al contrario, saranno quelle poste in deroga al diritto positivo, il cui valore dipende unicamente dalla volontà contrattuale degli Stati. (...) Per rendere chiara questa divisione, possono servire come esempio la legge di guerra italiana dell’8 luglio 1938 e gli annessi della convenzione dell’Aja del 18 settembre 1907. Il principio direttivo è che ‘non si devono recare al nemico sofferenze superflue e danni in distruzioni inutili. Applicazioni concrete di questo principio sono quelle con le quali si proibisce:
RispondiElimina1) di adoperare veleni e armi avvelenate;
2) di usare violenza proditoria ovvero uccidere o ferire un nemico a tradimento, o quando questi avendo deposto le armi o non avendo più modo di difendersi, si sia arreso a discrezione;
3) di sparare contro i naufraghi del mare o dell’aria;
4) di dichiarare che non si dà quartiere;
5) di impiegare proiettili esplosivi;
6) di impiegare pallottole che si dilatano o si schiacciano facilmente nel corpo umano;
7) di saccheggiare le località;
8) di distruggere i beni nemici o di impadronirsene...” ([6]).
Per il diritto internazionale la rappresaglia non è illegittima. Solo un eccesso di rappresaglia costituisce una violazione del diritto internazionale. Il diritto internazionale stabilisce che non ci deve essere una sproporzione evidente tra il numero delle vittime e il numero dei giustiziati, ma non si dà un criterio che règoli la proporzionalità. Per es. durante la seconda guerra mondiale la Francia applicò una proporzione di 25 a 1, l’URSS di 50 a 1, gli USA di 200 a 1, la Germania di 10 a 1, come alle fosse Ardeatine dopo l’attentato di via Rasella, ma... “Guai ai vinti”, il novantaseienne Erich Priebke è condannato all’ergastolo, cinquanta anni dopo aver obbedito ad un ordine di rappresaglia, impartitogli dal legittimo superiore; mentre chi nascose, vestito da spazzino, la bomba nel carretto dei rifiuti ha ricevuto la medaglia d’oro al valor militare.
Hai parlato giustamente. Direi che con cio' la quaestio sia conclusa.
EliminaAlla fine, quindi, gli islamisi integralisti fanno bene a mettere bombe! Complimenti per queste elucubrazioni, la stupidità non ha limiti.
EliminaFaccio presente che il Vicariato aveva concesso i funerali religiosi in forma privata e in modo discreto, ma l'avvocato del nazista rifiutò. Il nazista mai si pentì, né ebbe alcun moto di pietà per le vittime, oltre ad essere un negazionista delle camere a gas: un vero e puro nazista! Da notare la disponibilità dei lefebviani in disobbedienza all'input del Vicariato, non certo per pietà per assodata assonanza politica e finanziaria con una certa destra, almeno per una buona parte di essi.Vi è da meditare molto...
RispondiElimina@ Vincenzo da Torino
EliminaSecondo Lei, visto che usa la parola "nazista" ad arte, tutti soldati tedeschi dell'esercito tedesco erano tutti nazisti come tutti soldati italiani dell'esercito italiano che negli anni della 2 guerra mondiali erano fascisti ?
Certo di no ! Seno Papa Benedetto XVI sarebbe stato pure lui un nazista, cosa che non la verita. Dunque si ferma ad usare parole come "nazista" visto che l'usa solo per screditare una persona. Questo atteggiamo si chiama: Reductio ad hilterum ed e' una tattica ben conosciuta oggi. Dunque STOP ! NON SI GIOCA COLLE PAROLE
Poi non si puo negare quel che non e' mai esistito come le famose camere a gaz. Si faccia per cortesia un puo di lettura e sopratutto di cultura. Ad abusare del uso di certe parole si finisce a dire buggie ed e' cosi anche per l'uso della parola OLOCAUSTO. Parola che e' abusamente usato dagli ebrei di oggi per qualificare le loro cose allora che il senso biblico non e' a fatto quello. Le buggie hanno le gambe corte !
Veramente ! Quanta ignoranza !
In Xto
Vita est Militia !
Lei parte in quarta senza conoscere chi le sta di fronte e quale è il suo pensiero completo dando dell'ignoranza secondo una sua personale interpretazione. Questa sì, mi permetta che è crassa ignoranza e supponenza.. Mi risulta che Priebke era iscritto al partito nazista, militato nella Gestapo e nelle SS: Se lei, che dice di conoscere la storia, sa di che elementi fossero questi due corpi in maggioranza non può non dare a costui il titolo di nazista, come del resto si è comportato. La maggioranza della popolazione tedesca appoggiava il nazismo, sia per convinzione sia per ignoranza. Non mi sogno neppure di pensare che tutti i soldati tedeschi fossero dei criminali nazisti e che approvassero tutto del nazismo. Anzi ho avuto conferme testimoniali che l'esercito regolare era composto in maggioranza da brave persone, pur obbedienti da tedeschi. Chi nega l'olocausto nega la Storia e Israele ha buon diritto di ricordarlo come vergogna e genocidio. Va pure rilevato che Israele sull'Olocausto ci specula troppo. Certi suoi atteggiamenti contro i palestinesi e l'arroganza per imporre con la forza la sua"pace" ricordano metodi e pensiero quasi nazista. Anche la delazione gratuita ha le gambe corte...Sia più prudente.
EliminaNon è vero: il Vicariato ha proibito la celebrazione della messa funebre in tutto il territorio della diocesi di Roma, consentendo solo "preghiere" a domicilio. Quindi ha vietato i funerali
EliminaIl problema è proprio qui: chiarezza su questo punto zero. Inutile cercarla nei giornali. E ho capito che è inutile cercarla pure qui.
EliminaGrazie comunque Vincenzo (a cui credo, per logica di testimonianza, molto di più che all'anonimo... mio limite ovviamente...)
I lefreviani non si smentiscono confermando la loro vicinanza all' estema destra, inclusa quella neo nazista. Un' ottusita' essi hanno che li esclude da qualsiasi connessione con la realta' civile e religiosa dell' Occidente contemporaneo. I lefreviani mi inquietano, sono torbidi! Sappiate essi veramente non appaiono cristiani; non riesco a capire che relazione possa intercorrere tra il Vangelo di Cristo e loro. Chi li ha riabilitati in parte, ora avra' ennesimo pentimento di averlo fatto. Per fortuna sono ancora fuori e non solo dalla Chiesa ma anche dal mondo democratico.
RispondiEliminaBravo! Pensi quel che vogliono i poteri di questo mondo.
EliminaPuoi tenerti il tuo concetto di mondo democratico col suo abortismo, distruzione della famiglia naturale, volgarità ed egoismo al massimo grado.
Io sto con Cristo re.
Cristo re. E' un'immagina che poteva essere capita nel mondo antico e medievale. Nel 3° millennio l'immagine di re non dice niente di positivo. Aggiornati!!!
EliminaMeglio dire che Gesù è veramente il figlio di Dio che si è fatto uomo, che è nato da Maria vergine, che è morto crocefisso per la remissione dei nostri peccati, che è risorto e salito al Cielo da dove verrà a giudicare vivi e morti...
Ma l'immagine di re è completamente obsoleta...
E non mi dire che è scritto nel Vangelo che li hanno domandato se era il re dei giudei o che hanno fatto scrivere sulla croce che era re... Non avrebbero potuto scrivere che era presidente della repubblica o primo ministro. In quel epoca non esistevano queste cariche...
@ Anonimo16 ottobre 2013 20:46
EliminaCONCORDO ! Un cattolico autentico non puo ritenere LA DEMOCRZIA il modello sociale voluto da Dio. Basta osservare come LE DEMOCRAZIE sono diventate anti-religiose e sopratutto anti-cattolica (guarda per caso)
NELLA DEMOCRAZIA e' la maggioranza che decide cosa e' BENE o MALE e di Dio sembrano proprio fischiarsne.
DEMOCRAZIA riconosce solo i diritti dell'uomo e rigetta i diritti di Dio.
Nessun cattolico autentico puo ritenere la democrazia come modello voluto da Dio.
DEMOCRAZIA = INGANO SATANICO ... dove la liberta dell'uomo prima sulla volonta di Dio.
Il principe reale della democrazia e' la volonta dell'uomo contro la volonta di Dio.
Anonimo delle 23:44 : fatti curare, sei grave! Vorrei vederti dire queste cose in piazza e non nascosto dietro l'anonimato della tastiera. Sai le risate!
EliminaAspetto la tua contra argomentazione !
EliminaChe il popolino della piazza sia daccordo o no su quello che e' la verita sulla cosi detta "democrazia" a me non interessa. Interessa solo la verita sulle cose.
Quel che mi rispondi e': IL POPOLO RIDEREA E NON SARA DACCORDO CON QUELLE CHE DICI.
Dalla sua risposta non-argomento si sottolinea che e' IL POPOLO DELLA PIAZZA a decidere se e' vero o no quello che si dice.
Seguendo il tuo modo di ragionare si puo dunque concludere:
- Se l'aborto (pena di morte) per i bambini a nascere e' deciso dal POPOLINO DELLA PIAZZA allora SI FARA perche il POPOLINO DELLA PIAZZA l'ha pensato e deciso cosi e poi ti riderano in faccia se hai il coraggio di dirlo tu davanti a tutti loro.
La compreensione della DEMOCRAZIA secondo lei fa piu che paura perche' si conclude che SE IL POPOLINO DELLA PIAZZA LO RIETENE COME GIUSTO ALLORA E' GIUSTO PER SE ... independemente quella decisione/votazion sia contro natura o contro Dio o contro il buon senso comune.
Dunque confermo il mio punto di vista: LA DEMOCRAZIA e' uno sistema contre Dio perche' si arroga il potere di decidere cosa e' giusto e vero solo attenendosi alle decisione di persone umane (popolo, partiti o lobbies) senza tenere conto di quello che Dio pensa o insegna. Gli uomini si sostituiscono a Dio, prendono il suo posto e decidono di quello che e' il bene e il male per altri uomini. Basta guardare dove vanno i sistemi democratici: Portano il loro cosi "bene" (democrazia, aborto, omosessualita, etc ...) a chi secondo loro non lo ha e se non desideri "la democrazia" loro te la portano a colpi di bombe all'uranium (Libia, Serbia, Afganistan, etc ...) o mediante "primavera" di rivoluzione del popolino della piazza montate ad arte con buggie e propagande mediatiche.
DA SPAVENTARSI ! LA TUA NOZIONE DI DEMOCRAZIA NON PUO ESSERE IL SISTEMA FAVORITO DA UN VERO CATTOLICO. Non si puo accettare un ingano tale in nome di Cristo unico a definire cosa e' vero e buono per l'uomo e prendere il posto di Dio.
Cordiali saluti !
e aggiungo ancora:
EliminaLa tua risposta e' solo stata:
1.- Senza nessun argomento
2.- Mi ha dato del mato da curare
3.- Mi hai minacciato opponemendomi alla dittatura della piazza o della magigoranza
E tutto questo senza considerare se il SISTEMA DELLA DEMOCRAZIA in se.
Bella la tua risposta ! Complimenti !
In somma, siamo nella piu totale irrazionalita bergoliana che dilaga ?
Il funerale, e la Santa Messa del funerale, ha lo scopo di un'estremo atto di offerta di Cristo che, remdendo attuale il Divin Sacrificio del Calvario, rimostra le Sue piaghe al Padre, per salvare l'anima di ogni, defunto, -"pro multis. in remissionem.." sinceramente pentito e confessato. Oggi purtroppo anche in tante chiese invece di pregare insieme a Gesù ed implorare per il perdono dei peccati del defunto, si fanno elogi spesso sperticati del tizio di turno, musiche.., motociclette ecc. che nulla hanno a che vedere con la Santa Messa. Personalmente penso che non sia giusto negare i funerali quando vengono espressamente chiesti come sembra sia stato in questo caso, : chi non voleva poteva semplicemente non andarvi.
RispondiEliminaCerto che in tutto il mondo avranno visto di che stoffa sono alcuni italiani politicizzati quando prendono a calci l'auto del feretro, spintonano il prete, o che invocano lo smaltimento in discarica del corpo di questa persona ormai morta.
mi sembra che il "..70 volte sette.." sia un numero alquanto eloquente e che il "come noi li rimettiamo..." lo diciamo solo con la voce.., o forse, contraddicendo Gesù, è riservato solo ai nostri "amici"? : altro che "segno della pace" !!!! . Il "vicariato" darà magari ordine che siano proibite le eventuali celebrazioni di Messe in suffragio, tra l'altro ancora più necessarie in questo caso ??? Spero proprio di nò.
In ogni caso mettiamoci tutti a pregare per questa nostra povera patria dove l'odio impera ancora dopo ormai tantissimi anni. Tanto più che orrori di ogni sorta milioni di cristiani -ma anche i "fratelli maggiori".., se non hanno la memoria corta- ne hanno subiti anche nei gulag comunisti. Dicono che La Madonna abbia detto "satana vuole l'odio.." : perchè continuamo ad accontentarlo ??
Che Dio perdoni .
RispondiEliminaIl resto ,tra la suburra fuori dai cancelli e i pavidi uomini di Chiesa a misericordia intermittente sono cose che scompariranno,tra due giorni nessuno se le ricorderà più...
Miserere Domine ...
Mi permetto di farvi conoscere quel sito molto influente nelle zone di lingua francese per il suo contenuto traditionalista di contenuto.
RispondiEliminaL'ultimo articolo parla di Chiesa et contra-chiesa. E' proprio addatato a questi giorni dove si puo capire a quella chiesa cattolica abbiamo da fare.
http://lebloglaquestion.wordpress.com/2013/09/28/mgr-lefebvre-leglise-est-occupee-par-la-contre-eglise/
Buona lettura a tutti !
ps: Per quelli che non capiscono il francese, copia/collate l'indirizzo del sito nel traduttore di Google e scegliete la lingua italiana cosi avrete la traduzione del contenuto del sito.
Morto cattolico? Uhm, nel suo testamento ha rinnegato i campi di concetramento e le camere a gas. Come non era opportuno fare i funerali a Welby, non lo è per Priebke. Come del resto recita il can. 1184.
RispondiEliminaps Chissà poi perchè in ambiente tradizionalista c'è un filonazifascismo.
pps Curioso come ci si strappi le vesti per la mancanza di mozzetta e poi si sia schifati se viene applicato il CIC
Giovanni
ovviamente un requiem non si nega a nessuno e nessuno può sapere se si è pentito o meno. A quello ci penserà il buon Dio. Sta di fatto che pubblicamente non ha rinnegato gravi atrocità.
EliminaGiovanni
Purtroppo molti qui parlano ed accusano senza conoscere i fatti.
RispondiEliminaPriebke andava a Messa, si confessava e riceveva la Comunione (quindi veniva assolto dal Confessore) e tutto questo non in una Chiesa della Fraternità San Pio X ma in una Chiesa ed in una Messa Novus Ordo. Quindi in una chiesa Conciliare non lefevriana.
Poi quando è morto lo hanno scacciato.
Un'altra cosa perché se la sono presa con lui da morto e non quando era ancora vivo ?.
Purtroppo molti qui parlano ed accusano senza conoscere i fatti.
RispondiEliminaPriebke andava a Messa, si confessava e riceveva la Comunione (quindi veniva assolto dal Confessore) e tutto questo non in una Chiesa della Fraternità San Pio X ma in una Chiesa ed in una Messa Novus Ordo. Quindi in una chiesa Conciliare non lefevriana.
Poi quando è morto lo hanno scacciato.
Un'altra cosa perché se la sono presa con lui da morto e non quando era ancora vivo ?.
Una persona che sostiene pubblicamente di non essere pentita, è difficile che in privato si dica pentita e chieda di essere assolta... Mi sa che sei tu Anonimo delle 22:16 che inventi i fatti, perché delle dichiarazione pubbliche di non pentimento dei crimini aberranti commessi da Priebke ci sono video, audio, trascrizioni... Se vuoi le puoi trovare in rete...
Eliminaperchè non metti dei link, invece di ciarlare a vanvera?
Eliminaanonimuzzo delle 23.27 senti senti cosa ebbe a dire Indro Montanelli su Priebke:
« Da vecchio soldato, e sia pure di un Esercito molto diverso dal Suo, so benissimo che Lei non poteva fare nulla di diverso da ciò che ha fatto. [...] Il processo si dovrebbe fare alle aberrazioni dei totalitarismi e a certe leggi di guerra che imponevano la rappresaglia. Certo: lei, Priebke, poteva non eseguire l’ordine, e in pratica suicidarsi. Questo avrebbe fatto di lei un martire. Invece, quell’ordine lo eseguì. Ma questo non fa di lei un criminale. »
(Indro Montanelli, da una lettera dell’aprile 1996)
http://www.agerecontra.it/public/pres30/?p=13303#comments
Ma Idro Montanelli può pensare quello che vuole. Certo non è un referente della Chiesa Cattolica per prendere le sue dichiarazioni come oro colato!
EliminaVoi denigrate le affermazioni di papa Francesco e sbandierate quelle di Idro Montanelli?
Ma di quale tradizione mi state parlando???
Ma di quale tradizione mi state parlando???
EliminaMa voi ci siete o ci fate?
Chi ha parlato di tradizione? E' stata postata una pagina di storia.... la conosci te la parola storia? O ti alimenti di qualcos'altro?
Quindi Montanelli può dire quel che vuole perchè lo dici tu? Montanelli era un giornalista non credente e allora, che cosa c'entra con il contenuto della lettera intervista?
Quindi per quelli come te sono credibili solo chi la pensa come te? Ma fammi il piacere.....
Legano infatti pesanti fardelli e li impongono sulle spalle della gente, ma loro non vogliono muoverli neppure con un dito. Tutte le loro opere le fanno per essere ammirati dagli uomini: allargano i loro filattèri e allungano le frange; amano posti d'onore nei conviti, i primi seggi nelle chiese e i saluti nelle piazze, come anche sentirsi chiamare monsignore dalla gente. Il più grande tra voi sia vostro servo; chi invece si innalzerà sarà abbassato e chi si abbasserà sarà innalzato.
RispondiEliminaGuai a voi, lefebvriani ipocriti, che percorrete il mare e la terra per fare un solo proselito e, ottenutolo, lo rendete figlio della Geenna il doppio di voi.
Guai a voi, guide cieche, che dite: Se si giura per il tempio non vale, ma se si giura per l'oro del tempio si è obbligati. Stolti e ciechi: che cosa è più grande, l'oro o il tempio che rende sacro l'oro? E dite ancora: Se si giura per l'altare non vale, ma se si giura per l'offerta che vi sta sopra, si resta obbligati. Ciechi! Che cosa è più grande, l'offerta o l'altare che rende sacra l'offerta? Ebbene, chi giura per l'altare, giura per l'altare e per quanto vi sta sopra; e chi giura per il tempio, giura per il tempio e per Colui che l'abita. E chi giura per il cielo, giura per il trono di Dio e per Colui che vi è assiso.
Guai a voi, lefebvriani ipocriti, che pagate la decima della menta, dell'anèto e del cumìno, e trasgredite le prescrizioni più gravi della legge: la giustizia, la misericordia e la fedeltà. Queste cose bisognava praticare, senza omettere quelle. Guide cieche, che filtrate il moscerino e ingoiate il cammello!
Guai a voi, lefebvriani ipocriti, che pulite l'esterno del bicchiere e del piatto mentre all'interno sono pieni di rapina e d'intemperanza. Cieco, pulisci prima l'interno del bicchiere, perché anche l'esterno diventi netto!
Guai a voi, lefebvriani ipocriti, che rassomigliate a sepolcri imbiancati: essi all'esterno son belli a vedersi, ma dentro sono pieni di ossa di morti e di ogni putridume. Così anche voi apparite giusti all'esterno davanti agli uomini, ma dentro siete pieni d'ipocrisia e d'iniquità.
Guai a voi, lefebvriani ipocriti, che innalzate i sepolcri ai profeti e adornate le tombe dei giusti, e dite: Se fossimo vissuti al tempo dei nostri padri, non ci saremmo associati a loro per versare il sangue dei profeti; e così testimoniate, contro voi stessi, di essere figli degli uccisori dei profeti. Ebbene, colmate la misura dei vostri padri!
Serpenti, razza di vipere, come potrete scampare dalla condanna della Geenna?
Queste parole Gesù le ha dette quando i suoi santi piedi percorrevano la Palestina, ma continua a dirle a tutti i corrotti di ogni tempo.
Umiltà, umiltà.
Io, da pecora ricca solo della misericordia di Dio quale sono, resto nella comunione con il mio buon pastore e vicario di Cristo Papa Francesco.
Salve Fariseo !
EliminaMi sembri un vecchio disco che gira da solo ...
Perche non va a fare un giro in Francia o in Germania o in Svizzera o in Austria per farsi un idea di quella chiesa bergoliana ? Sarebbe istruttiva sai ! Potresti vedere la realizzione concreta delle idee bergogliane cioe' del Super Vaticano Secondo Loro. Non so ! Vada a farci un giro poi mi dira.
Una cosa e' sicura per me: Quelli che il mondo oddia, quelli sono di Cristo. E lui lo dice: Odierano voi come hanno oddiato me.
Quello che succede questi giorni altorno alla FSSPX melo conferma. Non e' la Chiesa Cattolica Conciliare che e' odiata ma ben quella Chiesa Cattolica Tradizionalista che certo non riduco alla FSSPX.
Strano no ? Chi e' addulato oggi ? Non e' la Chiesa Cattolica Conciliare ?
Una cosa che mi ripetto tutti giorni per non cadere nell'ODIO PROGRAMATO DAI MEDIA: Quale era la fede dei miei nonni ? La risposta e' semplice: Quella stessa fede dei Lefebvriani. E i miei nonni non era estremisti come celo vogliono fare credere ma ben dei pii e timorati.
I miei nonni sono in mio punto di riferimento fisso e stabile. Certo che non erano quello che Lei descrive come IPOCRITI.
Basta aver un punto fermo concreto per confrontare e riflettere.
Tutti giorni ringrazio Il Nostro Signore di aver ben consciuto i miei nonni e di averle visto pregare, credere e sopratutto parlare della loro fede cattolica che e' oggi la mia.
ps: Non illuderti, non sono ne lefebvriano, ne motu-proprio, ne FSPX o roba del genere. Sono solo uno che usa la testa e osserva.
Caro Fariseo, prego per la tua conversione.
alla pecora ricca di saccenteria ed ignoranza modernista, delle ore 22.31
Eliminadico che dovresti sciacquarti la fornace che ti ritrovi con un goccino di acqua Santa e vedrai che corse ti tocca fare.
Vergogna e disonore a te e a quelli come te, perfidi propagatori di odio e di calunnie.
Invia la tua lettera a Pope Francis e a mons. Ricca suo degno compare. Sono loro i logici destinatarii.
EliminaDivertente leggere dei latrati di questi integralisti, considerando poi che fuori dal blog contano come il due di picche... Ognuno si consola come può.
EliminaMa perché non vi fatte voi un giro non per l'Italia o l'Europa ma per il resto dei continenti per vedere come vivono altre chiese particolari???
EliminaBasta di Chiesa italianocentrica e europeocentrica! La Chiesa è cattolica e anche le altre Chiese locali devono essere tenute conto!!!
Si ma devono essere Chiese appunti non qualcos'altro!!
EliminaAnonimo delle 22.31, provi a mettere al posto di lefebvriani neocatecumenali, vedrá come tutto il discorso torna meglio. NewRose
EliminaLa questione è molto più semplice di quanto possa sembrare. 1) Le leggi della Chiesa negano la celebrazione di esequie cristiane a un pubblico peccatore impenitente. 2) La Chiesa modernista se ne infischia e celebra funerali a chiunque, anche ai suicidi, ai pornodivi, ecc. 3) Ma quando le fa comodo la Chiesa modernista dimentica la sua disinvoltura umanitarista e agisce in modo fiscale (lo abbiamo visto con anche il Motu Proprio). 4) Ma i cattolici tradizionali dovrebbero in ogni caso attenersi al rigore delle leggi ecclesiastiche, per cui, se veramente il capitano Priebke non si è mai pubblicamente pentito della rappresaglia compiuta alle Ardeatine (in cui fu ucciso anche un prete cattolico), dovrebbero essere i primi a chiedere di non procedere alle esequie religiose. L'indignazione di Enrico è quindi fuori posto.
RispondiEliminaSe c'è invece un motivo per cui indignarsi è il comportamento animalesco di chi ha aggredito il sacerdote che si accingeva a celebrare e soprattutto di chi ha preso a calci e pungi il veicolo che trasportava la bara del capitano. Ai morti si deve SEMPRE E COMUNQUE rispetto. Chi non è in grado di capirlo è indegno di appartenere al consorzio civile. Purtroppo di simili idioti in Italia ce ne sono parecchi.
A me basta questo: il resto è niente.
RispondiEliminahttp://www.riscossacristiana.it/precisazioni-sui-funerali-di-erich-priebke-una-conversazione-con-don-pierpaolo-petrucci-di-paolo-deotto/
Dio benedica la Fraternità.
Dio benedica la Fraternita Lefebvriana e i suoi corragiosi sacerdoti.
EliminaSperiamo vi benedica Papa Francesco.....meno male che già lo aveva in testa, adesso metterà in pratica quello che ha detto due settimane fa: chiusura della fraternità trentina e abrogazione del suo messale.
EliminaFINALMENTE !
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Elimina@gio mi sembra che tu abbia un po di confusione in testa. Se per comunità tridentina intendi la FSSPX il Papa non può chiudere un bel nulla perché non ha potere verso di loro (e meno male aggiungo io) e quindi il Messale Tridentino (che lei evidentemente non conosce affatto) continuerà ad essere utilizzato né più né meno come adesso. Si ricordi poi che la Bolla di Papa SAN Pio V vieta tassativamente l'abrogazione di quel Messale. Se Bergoglio davvero facesse questo passo si porrebbe al di fuori del Cattolicesimo. Hai capito adesso o devo ripetere??
EliminaNon è proprio così, Hierro1973. La Bolla di Pio V può essere abrogata con la Bolla di un altro Papa. CIC.
EliminaNon nel caso del Messale Tridentino. Chi lo facesse incorrerebbe in anatema. ANATEMA SIT...legga bene la Bolla Quo Primum Tempore...
Elimina"... al tempo stesso, ho riflettuto...". Ecco, il tuo problema, è che pensi di riflettere
RispondiEliminaCaro Enrico, appena sarà licenziata la legge sul negazionismo credo proprio che dei nazi-lefebvriani, della messa in latino ( a proposito, Gesù mi pare dicesse in aramaico, e la messa tridentina era solo la 12ma evoluzione della liturgia ) non resterà più traccia. Il funerale del boia della caserma Tasso Erik Priebke è stata semplicemente una pagina NERA della nostra Repubblica. Vergogna.
RispondiEliminaDirei piuttosto che le mancate esequie sono una pagina nera per l'uomo moderno. Una pagina nera per la Chiesa moderna. Nel credo dovranno aggiungere: "credo in Dio Padre onnipotente , la Shoa'....".
EliminaParce sepulto! Cari sciocchi dei "nessuno tocchi Caino"!!!!
Caro anonimo delle 8:56 ci può elencare tutte e 12 evoluzioni della liturgia fino alla Tridentina? Se non lo sa per favore stia zitto che non conosce la storia liturgica della Chiesa. La conoscesse saprebbe perfettamente che il messale Tridentino non è un Messale redatto ex novo ma solamente una rielaborazione di riti utilizzati dalla Chiesa Cattolica depurati di aggiunte e abusi a quel tempo cristallizzati (il Canone di Consacrazione risale al III secolo). Tutt'altro discorso Novus Ordo di Bugnini (o di Paolo VI) che è stato (prima volta nella storia della Chiesa) un messale redatto prettamente ex novo.
EliminaA.19.15 i soldi ricevuti dallo stato italiano non sono cero andati ai fedeli, anche quelli indigenti, erano solo parte dei soldi dovuti in seguito ad espropri illegali di beni di proprietà....a me frega niente, soldi sporchi vanno e vengono tralasciando le lavanderie atttivissime in Vaticano con Marcinkus, quindi di che stai a parlare?
RispondiEliminaSalve Anonimo 17 ottobre 2013 10:14
EliminaE tu che vivi in uno stato dove soldi sporchi vanno e vengono, come fai a vivere tutti giorni in quello stato italiano ?
Solo per sapere visto che parli di cose lontane da te. A me piacerebbe sapere come fai a vivere la tua giornata dove i soldi dei cittadini servono a potenti e favoriti? Melo spieghi per favore, forse mi potresti essere di buon consiglio.
Ossequi saluti !
Mi sembra che i commenti siano andati un po' per la tangente. Io personalmente mi riterrò Cattolico finché su questa terra ci sarà una Chiesa o un luogo dove verrà celebrata e potrò seguire la Messa Tridentina...se malauguratamente il Messale Tridentino verrà soppresso penso che la domenica mattina farò delle ricche dormite e pregherò autonomamente cercando nella vita di comportarmi da buon cristiano senza ipocrisie e senza falsi moralismi....questo è il mio pensiero a prescindere da Bergogli e Vescovi di Roma vari e affini!
RispondiEliminaDovresti ben sapere, vista la tua fede (?) e tenacia, che non esiste chiesa senza obbedienza.
EliminaSe dunque quello che dici rispecchia realmente quello che faresti, penso proprio che potresti già cominciare a dormire.
Per quanto riguarda invece l'ipocrisia e i falsi moralismi....credo proprio tu sia già sulla buona strada.
Infine potresti evitare di storpiare il nome del mio Pontefice, oltre che di bassissimo spessore, mi sembra una totale assenza di educazione.
Hierro1973, se quello che sbandieri è il cattolicesimo della Tradizione, io preferirei essere progressista!
EliminaMeno male che tanti esponenti della Tradizione sono coerenti con essa!
Cosa ho detto di male? Seguire la Messa Tridentina e comportarmi da buon cattolico non è politicamente corretto? Se per obbedienza intendete la Dottrina Cattolica cerco do osservarla per quanti può fare un peccatore come me se invece intendere obbedienza il seguire affermazioni o direttive non cattoliche da quelle mi dissocio anche se è il Papa a pronunciarle! Anche Dante mise all'inferno 3 Papi ma non per questo fu considerato scismatico. Quindi fate poca morale voi che vi stracciate le vesti per Bergoglio mentre criticavate apertamente Benedetti XVI!! da voi non le accetto!
EliminaCaro anonimo delle 15, io sono cassintegrato fino a dicembre, forse, dopo ognun per sé e Dio per tutti, come farò?Scriverò a PF, forse mi manderà dei soldi,chissà......ricambio i cortesi saluti.
RispondiEliminaclero di roma kaputt
RispondiEliminahttp://www.papalepapale.com/develop/clero-di-roma-kaputt-i-funerali-mancati-di-priebke-e-la-morte-della-pieta-cristiana/
Intervista a Radio Libera Tutti di don Paolo Petrucci circa il caso Priebke:
RispondiEliminahttp://www.youtube.com/watch?v=IlmAE9cxwRM
Micus
@ Messa in Latino
RispondiEliminaGrazie per aver lasciato i commenti aperti anche se ogni tanto sene spara una piu coi piedi che colla testa. E' cosa spesso tro passionale senza parlare dell'ignoranza dilagante.
Vita est Militia !
guardate che il pentimento di Priebke è stato pubblico e ben noto, visto che appena tornato in Italia chiese perdono in tribunale ai familiari delle vittime. Nella sua ultima intervista ribadisce la distanza dal razzismo del regime e nell'intervista contenuta nel libro di don Ariel Levi di Gualdo parla chiaramente dei suoi sensi di colpa. Tutte cose facilmente reperibili, e certo sufficienti, con la ricezione pubblica e regolare dei Sacramenti, a considerarlo un penitente e non un pubblico peccatore
RispondiEliminaavete letto la dichiarazione, gonfia di odio e di disprezzo, del rabbino di Buenos Aires su Priebke? La circostanza che questo rabbino e' uno degli alleati e amici piu' stretti di Papa Francesco fa rabbrividire!!!
RispondiEliminaPriebke ha negato le camere a gas e non i campi di concentramento come erroneamente hanno scritto i media, ridimensionando nell'ultima intervista il presunto 'olocausto'. Nel 1996 poi, chiese perdono ai parenti delle vittime delle Fosse Ardeatine tra i quali una signora arrivò a chiederne la grazia. Inoltre pur non rinnegando il suo passato, prende le distanze dal concetto di superiorità razziale hitleriano derivato dal razzismo sionista. Egli dimostra di essere un buon cattolico e quindi di avere diritto in quanto tale a lle esequie come tutti gli altri.
RispondiEliminaIl Nuovo farebbe bene a vergognarsi, altro che offendere gli altri. Non è mai in grado di rispondere su alcun argomento, solo slogan e insulti. A gente come lui sarebbe dispiaciuto anche padre Kolbe
RispondiEliminase la messa veniva fatta come sempre avreste commentato che la chiesa attuale protegge i cattivi, i gay, gli assassini, i terroristi e via di seguito.... ma? colpo di scena...la messa viene celebrata in rito antico....rito talmente tanto bello e diverso da quello della messa di sempre... dove ovviamente cristo si fa presente sull'altare....mentre nella messa di sempre ci manda un " alter ego"... non lui per carità...sia mai che cristo vi tradisca presentandosi anche alla messa detta di "sempre", e allora ecco grida di stupore ecc ecc.... farete un giorno pace con la vostra testolina... chissà?
RispondiEliminaQuanto poco cristiano e certamente non da cattolico della Tradizione è il commento seguente: l'attualità l'ha risvegliato dall'oblio dove meritava di restare e non ha perso l'occasione per berciare, a beneficio di giornalisti estasiati, su camere a gas et similia: argomenti, come noto, centrali alla fede cattolica). Entrambi espulsi dalla Fraternità, come sappiamo; ma questo non basta nell'opinione pubblica a purgare il sospetto di connivenze.
RispondiElimina"Io credo, risorgerò" sarà anche una nenia (de gustibus), ma non mi sembra che dia per scontata la salvezza. Semmai, dà per scontata la resurrezione, come è giusto che sia. Citando infatti il Catechismo di san Pio X:
RispondiElimina«Alla fine del mondo ci attende la resurrezione della carne e il giudizio universale. Resurrezione della carne significa che il nostro corpo, per virtù di Dio, si ricomporrà e si riunirà all’anima per partecipare, nella vita eterna, al premio o al castigo da essa meritato».
E meno male che dovreste conoscerlo a memoria il Catechismo di San Pio X...
Ho una domanda interessante. Prima di convertirsi alla religione cattolica di che religione era e di che religione erano i suoi genitori? .se qualcuno può rispondermi gliene sarei grato. Anche in privato non ho nulla da nascondere.
RispondiEliminasabrina.sorci@gmail.com
Grazie