Vi proponiamo – in nostra traduzione – il post pubblicato dalla vaticanista Diane Montagna sulla sua pagina X, in cui riporta – in esclusiva – la dichiarazione del card. Joseph Zen Ze-kiun S.D.B., eroico novantatreenne Vescovo emerito di Hong Kong, il quale contesta la decisione del card. Giovanni Battista Re, Decano del Collegio cardinalizio, di convocare le Congregazioni Generali la mattina (ore 9:00) immediatamente successiva alla morte del Romano Pontefice (QUI su MiL, in esclusiva, la lettera di convocazione).
Tale scelta impedisce a molti Cardinali – soprattutto ai più anziani ed a quelli, particolarmente numerosi sotto l’attuale pontificato, che giungono dalle «periferie del mondo» tante volte richiamate nei discorsi dal defunto papa Francesco – di presenziare sin da subito alle riunioni alle quali hanno diritto di partecipare.
Ricordiamo che, a norma del n. 11 della costituzione apostolica Universi Dominici gregis circa la vacanza della Sede Apostolica e l’elezione del Romano Pontefice: «Le Congregazioni generali che precedono l’inizio dell’elezione, dette perciò preparatorie, devono tenersi quotidianamente, a cominciare dal giorno che sarà stabilito dal Camerlengo di Santa Romana Chiesa e dal primo Cardinale di ciascun Ordine tra gli elettori» (QUI su MiL).
Non vi è quindi alcun obbligo di convocare tali Congregazioni generali il giorno immediatamente successivo alla morte del Romano Pontefice, ed anzi la prassi ha sempre prudentemente suggerito di attendere alcuni giorni (almeno due), affinché tutti i Cardinali potessero raggiungere Roma.
Ad esempio, Papa Benedetto XVI dichiarò la rinuncia al Pontificato l’11 febbraio 2013 con effetto dal 28 febbraio 2013 e la prima Congregazione generale fu convocata per il 4 marzo 2013 (quattro giorni dopo l’inizio della sede vacante e ben ventun giorni dopo la dichiarazione di rinuncia).
Ancor prima, San Giovanni Paolo II morì il 2 aprile 2005 e la prima Congregazione generale fu convocata per il 4 aprile 2005 (due giorni dopo).
Si tenga presente, però, che nel conclave del 2013 erano solo 44 (e 43 poi presenti) su 115 i Cardinali elettori residenti al di fuori dell’Europa; nel conclave del 2005 erano solo 46 (e 44 poi presenti) su 117 i Cardinali elettori residenti al di fuori dell’Europa; ora sono ben 71 su 135 (o 134, se non si considera tra gli elettori il card. Becciu) i Cardinali elettori residenti al di fuori dell’Europa; e molti Cardinali non curiali hanno spesso lamentato le scarsissime possibilità concesse sotto il pontificato di papa Francesco di conoscersi reciprocamente.
Insomma, l'impressione è che il «cerchio magico» bergogliano voglia «fare in fretta», limitare al massimo le discussioni e le conoscenze tra i Cardinali e chiudere la pratica delle Congregazioni Generali rapidamente, nel timore che sfugga di mano la strategia del conclave: vedremo e vi terremo aggiornati.
L.V.
ESCLUSIVO: Il card. Joseph Zen Ze-kiun di Hong Kong contesta la decisione – comunicata ai Cardinali in una lettera di oggi – di tenere la prima riunione delle Congregazioni Generali del Collegio Cardinalizio domani mattina (martedì 22 aprile) alle ore 9:00 in Vaticano.
La sua breve dichiarazione, appena inviatami per la pubblicazione immediata, afferma: «Il card. Zen vorrebbe sapere perché la prima sessione delle Congregazioni Generali debba iniziare così presto. Come possono i vecchi delle periferie arrivare in orario? C'è una parola gentile [nella lettera] che ricorda loro che non sono obbligati a partecipare, ma hanno il diritto di farlo – sì o no?».
EXCLUSIVE: Cardinal Joseph Zen of Hong Kong is challenging the decision—communicated to the Cardinals in a letter earlier today—to hold the first meeting of the General Congregations of the College of Cardinals tomorrow morning (Tuesday, April 22) at 9am at the Vatican.
— Diane Montagna (@dianemontagna) April 21, 2025
His… pic.twitter.com/8FTbp18VO7
CHE VERGOGNA!!
RispondiEliminaSì inizia bene👌
RispondiEliminaQuesto grandissimo uomo dovrebbe essere il romano pontefice...!!!
RispondiEliminalo dovevano già aver fatto la volta precedente. adesso è troppo tardi
Eliminasperiamo i Cardinali si ricordino di queste prepotenze, quando sarà il momento di votare.
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