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giovedì 7 febbraio 2013

All'Università Cattolica di Milano: Conferenza spirituale sulla potenza mariana e lo Scapolare del Carmelo

Abbiamo ricevuto e con piacere pubblichiamo. 

"Riprendono, passate le feste natalizie, le conferenze spirituali del secondo lunedì del mese presso l'Università Cattolica del Sacro Cuore di Milano. 
Una piccola novità nata dalla concessione della Cappella dedicata a San Francesco al gruppo organizzatore della Santa Messa nell'antico rito .
Per assai felice coincidenza, la Conferenza del mese di febbraio capita nel giorno della festa dell'Apparizione della Beata Vergine Maria a Lourdes e noi non potevamo non dedicarci totalmente a Maria! 
Pertanto, abbiamo organizzato il seguente programma: 
Lunedì 11 febbraio nella Cappella Universitaria San Francesco P. Alberto Fiorini dei padri Carmelitani Scalzi di Concesa, alle ore 16.30, terrà una conferenza spirituale dal titolo "La potenza di Maria e lo scapolare del Carmelo". 
Alle ore 17.30 sempre nella Cappella Universitaria San Francesco il reverendo Padre celebrerà una Santa Messa nella forma straordinaria del Rito Romano , nella memoria dell Apparizione della BMV Immacolata detta anche "Madonna di Lourdes". 
Per chi desiderasse, sarà possibile ricevere l'imposizione dello Scapolare del Carmelo ". 

Il Gruppo organizzatore della Messa antica in Università Cattolica.
( M.C. )

10 commenti:

  1. MESSAGGIO PER I REVERENDI PADRI DI CONCESA:
    FATE LA MESSA CANTATA!
    è il miglior modo per glorificare Dio e coinvolgere i fedeli nel rito tridentino.

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  2. Straordinaria iniziativa!!! Scusate l'OT, ma oggi ricorre la memoria del Beato Pio IX. Nemmeno un post sulla figura del glorioso Papa dell'Immacolata?

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  3. Organizzatori Messa Unicatt7 febbraio 2013 alle ore 19:51

    Non so se il caloroso invito di Anonimo sia rivolto a noi o solo ai padri Carmelitani...
    In ogni caso lunedì sera la Messa sarà nella forma letta (cum canticis).
    Mensilmente organizziamo la s. Messa in canto, quando viene a Milano don Konrad zu Loewenstein (FSSP). Quella è anche Messa d'orario all'interno dell'Università: di conseguenza, per quanto ci sarà possibile in futuro, quella s. Messa sarà sempre in canto. Le altre s. Messe che "organizziamo", tendenzialmente invece saranno celebrate in forma letta, anche se cum canticis, per una serie di ragioni (essenzialmente brevità & semplicità: preferiamo "concentrare" mensilmente lo sforzo su una messa cantata mensile ben fatta, visto che le forze numeriche sono anche abbastanza esigue) anche se siamo ben consci che....la Messa in canto è la Messa in canto!
    In ogni caso per informazioni:
    mail: messatridentina.unicatt@gmail.com
    gruppo fb: https://www.facebook.com/groups/305378433123/ con tutte le informazioni del caso
    "evento" dell'11 febbraio: https://www.facebook.com/events/151681094988108/
    Grazie a voi tutti!

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    Risposte
    1. Ringrazio per la cortese ed esaustiva risposta. il messaggio era diretto agli ottimi reverendi per spronarli ad educare al canto gregoriano i fedeli.
      Mi permetto solo di insistere su due fatti.
      1) I cattolici di rito tradizionale devono conoscere almeno i canti gregoriani più semplici come la MISSA DE ANGELIS. I fedeli devono essere messi in grado di poterli cantare sempre. Dopo decenni di oblio bisogna organizzarsi per insegnarli nuovamente ai fedeli ormai avvezzi dai nuovi riti a presenziare passivamente alla S.Messa sperando solo che finisca in fretta.
      2) Purtroppo le poche messe di rito romano antico in lombardia sono messe lette o in canto (definizione decisamente post conciliare) il canto non è un intrattenimento alla messa pertanto è inutile un canto finale o all'offertorio. Il vero e unico canto liturgico è quello che si integra con la messa stessa e si incardina nel rito.
      kyrie,gloria,credo,Sanctus.. questi non sono inutili canti ma preghiere liturgiche che vengono cantate perché il canto è la miglior espressione che l'uomo puo dedicare a Dio con la sua voce


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    2. Si, gli ottimi reverendi sono inoltre tenuti a spiegare che seguire la Messa Tradizionale non significa prendere a frequentare sedevacantisti o altri eretici antipapisti come troppo spesso avviene negli ambienti delle Messe dell'Indulto (che seguo e che ben conosco)

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  4. Invito i miei cari amici che dileggiano tanto la Messa Cantata, partecipata nel canto gregoriano dai fedeli, di leggere l'esortazione di fare la messa cantata !
    Bravo a chi ha scritto questo pio invito agli organizzatori e ai religiosi responsabili della celebrazione !
    Come marchigiano mi sarei dovuto ricordare del beato Pio IX ... mea culpa !!!

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  5. Scusate un OT

    qualcuno sa cosa è accaduto al sito totustuus?

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  6. Ogni invito alla messa, cantata o no, in latino o meno, e' un invito apprezzabile, soprattutto per chi lo fa ogni morto di papa. Le messe sono TUTTE impotanti.
    Per favore non facciamo distinguo! Ed evitiamo di dire sciocchezze.
    Detto questo. Apprezzo l'invito alla conferenza e alla messa nell'antico rito romano.

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  7. La menzogna non è propria del Cristiano, diciamo le cose come stanno: a me è stato spiegato da fonte certa che la Messa Tradizionale sarebbe stata spostata dalla Cappella Sacro Cuore (quella centrale dell'Università Cattolica) alla minuscola e periferica Cappella San Francesco dopo che è stata resa nota una foto che ritraeva alcuni membri del "gruppo organizzatore" con un noto sedevacantista. Conferme, smentite?

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