Che i Gesuiti avessero preso una direzione quasi diametralmente opposta a quella del Papa (e in taluni casi anche del Magistero -si veda il Card. Marini-) sia per quanto riguarda alcuni argomenti di dottrina, sia per quanto riguarda la liturgia, lo si sapeva già da tempo.
Noi abbiamo dedicato una serie di post sul comportamento ambiguo o disobbediente della Compagnia: qui i Gesuiti di Milano, qui idee bizzarre sul Collegio dei Cardinali secondo i Gesuiti (che vorrebbero laici nel "senato del Papa"; qui Gesuiti a Roma (università la Sapienza); qui il gesuita che si rifiuta di pregare per le vocazioni; qui i Gesuiti di Venezia che "rinnegano" le missioni.
Noi abbiamo dedicato una serie di post sul comportamento ambiguo o disobbediente della Compagnia: qui i Gesuiti di Milano, qui idee bizzarre sul Collegio dei Cardinali secondo i Gesuiti (che vorrebbero laici nel "senato del Papa"; qui Gesuiti a Roma (università la Sapienza); qui il gesuita che si rifiuta di pregare per le vocazioni; qui i Gesuiti di Venezia che "rinnegano" le missioni.
Che quando toccati su determinati punti dolenti, diventassero un po' arroganti, e a tratti superficiali, anche questo, ahinoi, lo si era già potuto sperimentare da anni.
Lo scambio epistolare (per e-mail) che vi proponiamo ne è la ulteriore, triste conferma.
Questa volta si tratta dei Gesuiti della chiesa del Gesù a Roma... il che è ancora più sconfortante.
Ringraziamo il fedele lettore che ci ha voluto inviare le mail).
Lo scambio epistolare (per e-mail) che vi proponiamo ne è la ulteriore, triste conferma.
Questa volta si tratta dei Gesuiti della chiesa del Gesù a Roma... il che è ancora più sconfortante.
Ringraziamo il fedele lettore che ci ha voluto inviare le mail).
I LETTERA DEL FEDELE
vi scrivo per dirvi che sono molto amareggiato da come negli ultimi anni è ridotta la chiesa del Gesù. Gli altari laterali, compreso il noto altare di s.Ignazio, sono completamente spogli, senza tovaglie nè candelabri nè crocifissi nè fiori, non viene più allestito il presepe in chiesa, e, la nota più dolente, è la risestimazione del presbiterio, con quell\'orribile cubo marrone al posto dell\'altare, e con l\'antico altare alle spalle completamente spoglio anche questo. insomma, come rovinare una delle più belle chiese di Roma, emblema della Controriforma cattolica, e che è stata chiaramente protestantizzata a seguito di queste modifiche tipicamente anticattoliche.
Anche l'adorazione eucaristica è sparita dalla chiesa del Gesù. mettetevi una mano sulla coscienza e riportate la chiesa del Gesù agli antichi splendori, è vergognoso che sia ridotta così, s.Ignazio non ne sarbbe alquanto fiero!
I RISPOSTA DEI GESUITI
Gentile Signore,
lei merita il massimo rispetto per i suoi gusti estetici e liturgici.
Non mancano certamente a Roma le Chiese disposte come a lei piace e dove può ricreare opportunamente la sua anima.
Permetta un po' di spazio anche a chi ha gusti diversi [ma non si tratta di gusti. Si tratta di criteri obiettivi e assoluti: o una cosa è giusta, o è sbaglaita, e il nostro lettore non ci sembra sia nel torno, n.d.r.]. Se lei avesse la bontà di manifestare questi suoi disagi anche a livelli Altissimi troverebbe certamente chi l'approverebbe, perci non si faccia scrupolo a protestare, se lo ritiene opportuno, anche presso la Persona del Santo Padre: è un suo diritto. [quanto arroganza! come dire: "vada pure, vada, vada, tanto non ci interessa e noi non cambiamo. Perchè siamo immuni... Che amarezza! n.d.r.]
Quanto a noi, presumiamo di conoscere almeno un po' lo spirito di S. Ignazio, il quale fu il primo ad adeguarsi agli insegnamenti del Concilio di Trento, così come noi ci sforziamo di aderire senza reticenze allo Spirito del Vaticano II [candida ammissione! e di tutto il resto, di quello che dice il Papa proprio non ce ne importa... niente. n.d.r.] (Concilio anch'esso guidato dallo Spirito Santo e presieduto da due papi uno dei quali già Beato e l'altro in procinto di essere proclamato) [questa sembra la conferma che, beatificando e canonizzando i "papi del Concilio", si cerca di "canonizzare" anche e di riflesso il Concilio, n.d.r.]
Ma, se mi permette, le dirò che ciò che lei ritiene degno di critica amara è stato ed è molto apprezzato, oltre che da noi, da valenti esperti in molti settori Teologia, liturgia, architettura...[questa non è una garanzia, caro padre! "Ciò è sembra giusto in questo mondo, non è giusto nel mio regno". n.d.r.]
Inoltre le assicuro che la "simbolica" che deve sempre accompagnare ogni intervento è rispettata infinitamente di più che in molte costruzioni moderne e antiche.
Se lei si riconosce tra i laudatores temporis acti è certamente in buona compagnia. Tenga presente però che il passato ... è passato e Gesù ha detto a chi lo voleva seguire, ma con qualche reticenza: lascia che i morti seppelliscano i loro morti. [qui il gesuita sembra compatire quei poveretti nostalgici amanti di un tempo che fu, e che non sarà più... SBAGLIATO! quei laudatores temporis acti non sono nostalgici del passato, ma vogliono il ritorno ad una serietà ligurgica e dottrinale che ora è ammorbata dal più dilagante relativismo!, ma che Nostalgia e nostalgia!! E comunque, caro padre, ha ragione: siamo in tanti!! sempre di più! si prepari!! n.d.r.]
Le auguro di cuore tanta pace nel Signore
pdl
Il nostro lettore però risponde per le rime.
II LETTERA DEL FEDELE; REPLICA
Grazie per avermi risposto.
Il Santo Padre.. bhè, penso che sappiate quale sia la sua posizione in materia, Benedetto XVI parla di "ermeneutica della continuità" rispetta al passato e non di rottura, il Concilio Vaticano II non venuto a cancellare il glorioso passato della Chiesa cattolica come voi sembrate di voler far intendere, tant'è che con il motu proprio Summorum Pontificum Benedetto XVI ha ridato vita all'antico rito di San Pio V, adibendo a parrocchia personale la chiesa della Trinità dei Pellegrini non distante dalla vostra.
Inoltre lo "spirito del concilio" come dite voi, concilio pastorale non dogmatico ricordiamo, non dice che bisogna tenere gli altari spogli che non si debba più allestire il presepe o chel'adorazione eucaristica sia una cosa superata, no! questo è frutto di una mala interpretazione dei testi conciliari, contro cui il Santo Padre sta cercando di rimediare. Questa ad esempio è una Sua citazione a riguardo: «Dopo il Concilio Vaticano II alcuni erano convinti che tutto fosse nuovo, che ci fosse un'altra Chiesa, che la Chiesa pre-conciliare fosse finita e ne avremmo avuta un'altra, totalmente "altra". Un utopismo anarchico! E grazie a Dio i timonieri saggi della barca di Pietro, papa Paolo VI e papa Giovanni Paolo II, da una parte hanno difeso la novità del Concilio e dall'altra, nello stesso tempo, hanno difeso l'unicità e la continuità della Chiesa, che è sempre Chiesa di peccatori e sempre luogo di Grazia..»
Pensare che, come dite voi, "il passato è passato", fa parte dell'eresia modernista, tanto combattutta dall'ultimo Papa santo, San Pio X, nella sua enciclica "Pascendi Dominici Gregis". [ma i gesuiti la conoscerenno questa enciclica? Sapranno chi è Pio X, visto che viene prima del Grand-super-Concilio Vaticano II? n.d.r.] Non è andando in altre chiese che si risolve il problema, vi ho scritto proprio perchè la chiesa del Gesù non è una chiesa qualsiasi, ma bensì la chiesa simbolo della Controriforma e quindi del Concilio di Trento, Concilio che non è stato abrogato o dichiarato nullo dal Concilio Vaticano II, che come ho detto, è stato un Concilio pastorale.
Quindi, gli arredi sacri e il decoro degli altari così come l'adorazione eucaristica o il presepe non sono e non possono essere in contrasto con il CVII, e non sono certo morti come voi affermate.
Quindi, lasciate in disparte le furie iconoclaste che hanno caratterizzato la riforma protestante, contro cui s.Ignazio si è tanto battuto. e sappiate che vi scrivo in nome di tanti, tantissimi fedeli che la pensano come me, e che sono sconcertati da come sia ridotta una delle chiese più belle di Roma.
Quindi non serve chissà cosa, serve solo un pò di buona volontà per riportare la chiesa agli antichi splendori, e vedrete che ne trarrete solo giovamento se farete ci, che poi è quello che dice il Papa, e vedrete che i fedeli ve ne saranno grati, molto grati. Vi lascio con un pensiero del venerabile Pio XII: "Sento tutto intorno a me questi innovatori che desiderano smantellare la Sacra Cappella, distruggere la fiamma universale della Chiesa, rigettare i suoi ornamenti e farla sentire in colpa per il suo passato storico. Verrà un giorno in cui il mondo civilizzato negherà il proprio Dio, quando la Chiesa dubiterà come dubitò Pietro. Sar allora tentata in credere che l'uomo è diventato Dio ... Nelle nostre chiese, i Cristiani cercheranno invano la lampada rossa dove Dio li aspetta. Come Maria Maddalena, in lacrime dinanzi alla tomba vuota, si chiederanno: 'Dove Lo hanno portato?' ”
Vi saluto e spero che questa testimonianza, che come detto, è la voce di moltissimi fedeli, possa esservi utile per un profondo rinnovamento nel solco della tradizione, magari, perchè no, allestendo le sante Quarant'ore di Carnevale, attuate per la prima volta proprio, guarda un pò, dai Gesuiti.
II RISPOSTA DEI GESUITI
Signore,
alla sua domanda ho risposto.
Se lei è convinto di quello che afferma, allora deve denunciare le gravi violazioni di cui ci siamo resi responsabili al Vicariato e al Generale della Compagnia. Ad essi obbediremo senza repliche.
Mi sforzo di cogliere nella sua protesta l'amore alla Chiesa; se però fosse più informato e più umile sarebbe anche più autentico [invece i gesuiti possono essere arroganti e precostituiti? Loro non devono essere più umili? ... la risposta vien da sé, n.d.r.]
Mi sforzo di cogliere nella sua protesta l'amore alla Chiesa; se però fosse più informato e più umile sarebbe anche più autentico [invece i gesuiti possono essere arroganti e precostituiti? Loro non devono essere più umili? ... la risposta vien da sé, n.d.r.]
E con questo il mio dialogo con lei finisce. [... per continuare invece con i gentili, con gli atei, con gli ebrei, con i musulmani, con gli eretici protestanti... ma con lei finisce qui. STOP. n.d.r.]
pdl
Il demone dell'onnipotenza li divora. Il Papa lavora in un modo loro disfano quel che il papa ha tessuto.Questa nuova Compagnia non ha nulla a vedere con la COMPAGNIA DI IGNAZIO. Forse è meglio ripristinare il Breve Dominus ac Redemptor di Clemente XIV..non vedo soluzioni poiché remano sempre contro.
RispondiEliminaTrovo il "lavoro" del Papa in sincronia con i Gesuiti, voler creare antagonismi non ha nessuna base di verità.
Eliminae basta con queste inutili polemiche. L'adorazione eucaristica al Gesù c'è il Venerdì dalle 18.00 alle 19.00. l'eucarestia è presente nelle cappelle del Sacro Cuore e della Madonna della Strada, riservate all'adorazione dove non sono previste visite guidate. I gusti sono personali, ma un conto è dire "certe cose si potevano fare esteticamente meglio" e altro è dare dell'eretico e stupido ai padri della compagnia della chiesa del Gesù. Ma tutte queste polemiche a cosa giovano? E poi il padre non ha parlato di ripudio della tradizione, dell'ermeneutica della rottura... non mettiamo in bocca a nessuno parole che non ha detto. Grazie. Un fedele laico.
RispondiEliminaMa che razza di fedele laico è lei ? Fedele a chi o di che ? Polemiche ? Ma quali polemiche ? E' constatare che i gesuiti sono insensibili e disobbedienti.
EliminaErmanno.
breve testimonianza:
Eliminaentrando nella chiesa dei gesuiti a Venezia vengo fermato da un omino in tuta blu, barba sfatta e capello scompigliato.
Prontamente immaginando fosse un povero senza-tetto in chiesa per ripararsi dal freddo gli dico che non ho monete da dargli.
Il Signore beffardo ha punito la mia tirchieria era il reverendo parroco! che vedendomi vicino all'ingresso della sacrestia credeva dovessi parlargli...
...basta cambiare chiesa!!!! Oppure...non entrare!!!
RispondiEliminaBella soluzione ! Veramente edificante..."Basta cambiare chiesa o non entrare! " Nel senso che basta cambiare , magari entrare in una moschea. Ma per favore !
EliminaErmanno
..per favore si calmi! il mio pensiero non era andare in una moschea!!!Visto che Roma e' piena di chiese...mi troverei una addatta a me...con le tovaglie...candelabri....per aver l'anima in pace non vado litigare con gente arrogante e ignorante!!!! Non ti capiscono!!!
Eliminaè una tra le piu belle chiese di Roma! come si fa a non entrarvi????
EliminaP.S. mi fa anche un po tristezza vedere questi padri che cercano di trasformare in una pauperistica stalla questa magnificente chiesa del Vignola.
Pensata e decorata con la spazialità del piu imponenete e puro stile barocco!!
Temo che anche senza i candelabri e la tovaglia d'altare nessuno possa cancellare il messaggio trionfante e magniloquente di questo Tempio.
Sull'onda di istriano, anch'io invito a cambiare chiesa. Questi pseudocattolici non meritano nulla, nemmeno di occupare chiese costruite da chi aveva una Fede che essi, evidentemente, non hanno.
EliminaA seguito di quanto esposto, invito l'arrabbiato fedele gesuita a recarsi in via Urbana 85, certo che lì non dovrà sorbirsi né la bruttezza che certamente non viene da Dio, né la logorrea arrogante di chi si fa vanto di distruggere le chiese. S. Messa alle ore 11.
Ricorso gerarchico e via... inutile perdere tempo!
RispondiEliminaTrovo alquanto inquietante la "risposta" che il Padre ha dato a colui che con garbo faceva notare alcuni questioni estetico - liturgiche che non possono essere nascoste ( tantomeno con la solita "battuta" della fedeltà al Concilio ).
RispondiEliminaHo trovato molto irritante questa frase, dal gusto beffeggiante, del Padre della Compagnia di Gesù " ... Se lei avesse la bontà di manifestare questi suoi disagi anche a livelli Altissimi troverebbe certamente chi l'approverebbe, perciò non si faccia scrupolo a protestare, se lo ritiene opportuno, anche presso la Persona del Santo Padre..."
ha giudicare dalla "risposta" il Padre sta sulla difensiva : evidentemente la spoliazione di una delle più belle chiese della controriforma cattolica non è andata giù a molti ... Mentre ci interroghiamo sempre di più su quanto stanno facendo la Soprintendenza ed il Ministero per i Beni Culturali per salvaguardare L'UNICUM dell'arredo interno delle chiese ( specie quelle che ricevono i finanziamenti dallo stato in quanto monumenti nazionali ) cresce la nostra convinzione che questi ecclesiastici di "gusto" e di "linea" moderna si sentono accerchiati : per questo si stanno affrettando a far "consacrare" i nuovi CUBI , spacciandoli per altari, prima che sia troppo tardi ... Attenzione : prima o poi i novelli Maccabei arriveranno ..
All'anonimo che mi ha preceduto che ha scritto : " ...Ma tutte queste polemiche a cosa giovano? E poi il padre non ha parlato di ripudio della tradizione, dell'ermeneutica della rottura... " dico di rileggere la risposta del Padre alla luce del "sentire cum Ecclesia" poichè in quelle parole non troverà alcunchè di ecclesialmente valido, di devozionale e tanto meno di ermeneutica della continuità. Per quanto mi riguarda farò "girare" questa testimonianza in ogni ambiente che mi compete. Che il Signore assista la Sua Santa Chiesa soprattutto dagli attacchi interni !
Per par condicio debbo anche dire che la prima lettera del fedele dolente mi è piaciuta molto ma la replica assai meno perchè non tiene conto affatto dei recenti pronunciamenti magisteriali , in primis Sacramentum Caritatis, sulla liturgia.
RispondiEliminaLa replica dell'addolorato fedele, così ancorata al solo passato, ha provocato la stizzata e anticaritatevole reazione del padre gesuita.
Sarei stato curioso nel leggere cosa il dotto , ma arrogante padre, avrebbe risposto se il triste fedele gli avessere puntualmente ricordato che il CVII non ha mai chiesto la spoliazione interna delle chiese e che gli attuali orientamenti del magistero sufferiscono esattamente il contrario ... Cari padri : vi lamentate spesso che da decenni ricevete sempre meno lasciti da parte dei fedeli ... Voi cercate di spogliare quanto i Vostri confratelli hanno innalzato alla sola gloria di Dio e la Provvidenza vi ripaga come meritate : vocazioni quasi nulle e oboli spontanei quasi inesistenti ... Ad ognuno il suo !
Il fedele che ha scritto la lettera ha perfettamente ragione, la chiesa ultimamente versa veramente in condizioni pietose, confermo che non viene più allestito il presepe e chel'adorazione eucaristica del venerdì spesso non viene allestita,anzi quasi mai, ( a meno che non la facciano in qualche cappella nascosta per non dar troppo nell'occhio e sembrare troppo tradizionali..) se continuano così, prima o poi smantelleranno anche l'altare di s.Ignazio, troppo barocco per lo "spirito del Concilio".. poveri noi, povera chiesa cattolica..
RispondiEliminaFilippo
Prega allora Filippo, saprai se questa è la volontà del Signore.
EliminaIo posso solo dire che la provincia italiana dei Gesuiti ha avuto solo 4 ordinazioni sacerdotali nel 2009 e poi il nulla.
RispondiEliminaVanno meglio i focolarini e i cavalieri della luce ed ho detto tutto.
Evidentemente una ragione vi sarà.
Infatti, non servirà rispolverare alcun breve di soppressione, perché tra qualche hanno dei gesuiti non resterà che il ricordo, in tanta parte glorioso, salvo l'ultimo cinquantennio. L'esperienza recente dimostra esistere un collaudato rimedio alla sterilità, ma quest'urgenza sembra non preoccupare gli ex discepoli di s. Ignazio. Presto li potremo incontrare solamente negli archivi ... SUMMORUM
EliminaIl sito dei gesuiti (www.gesuiti.it) è in ristrutturazione e non è aggiornato da dopo il 2009. Per essere al corrente con le ordinazioni della Provincia d'Italia si prega di consultare www.gesuitinews.it, almeno così si eviterà di dare giudizi ("e poi il nulla") non basati sui fatti.
EliminaPurtroppo a partire dal conciliabolo vaticano, tenere le Chiese come fossero discariche è sinonimo di semplicità... Grazie a Dio la Compagnia di Gesù, che ormai ha tradito non solo il carisma di Sant'Ignazio, ma il papato e la Chiesa, non ha più vocazioni.... questione di poche decine d'anni e spariranno! E' un peccato perchè è stato un ordine glorioso, che ha fatto tanto del bene, ma, anche questi sono segni dei tempi!
RispondiEliminaby Vandeano
Bugnini: gesuita; Martini: gesuita...
RispondiEliminaMa Bugnini non era gesuita ...
EliminaBugnini era massone!
EliminaNon sta bene dire queste cose gravissime nei confronti di un successore degli apostoli morto da tempo.
EliminaOltretutto il padre lazzarista godette la stima del Ven.Pio XII che gli commissinò la riforma della settimana santa.
Il Ven.Paolo VI lo ebbe stretto collaboratore per tanti anni.
La sua presunta appartenenza ad un organizzazione contraria i principi della chiesa non è provata anzi secondo numerosi è frutto della cattiveria e degli intrighi curiali.
Come può un membro della curia tanto importante far parte della massoneria? Impossibile !
PLACET, ISTRIANO!!!
EliminaMa come ti permetti istriano di dare del massone a Msg. Bugnini? quali prove hai? O sei anche tu un agente segreto vaticano (sic!) come Don Villa? Ma smettila di dire stupidaggini!
EliminaE tu Nuovo, quali prove hai per poter dire il contrario? Hai delle prove per poter smentire le affermazioni di Don Villa e di Istriano? Ma smettila di dire stupidaggini!
EliminaGentile Nuovo! Mi sembra che lei abiti sulla luna!Abitando a Varese..salgo spesso a Sacro MOnte....Ha presente la orrenda statua di Paolo sesto??? Ebbene uns delle pecore presenti ha 5 zampe!!! Come mai....??? Rapresenta i simboli della massoneria....E l' OPHOD..che indosava...cosa' significa??? Lo chiedo a Lei!!!Come mai grazie a Don Villa...protesto' per la stella a 5 punte sulle mani di Paolo sesto raffigurata sulle porte della basilica a ROma..........!!!!????
EliminaScusate, ma i nostri personali gusti estetici e liturgici, anche se apprezzati dall'attuale Pontefice, non sono tuttavia (ancora) divenuti legge della Chiesa. Piaccia o non piaccia, la CEI si è data un regolamento nel 1996 che è ancora in vigore e che invita ad adeguare le vecchie chiese secondo lo "spirito", vero o presunto, dell'ultimo concilio ecumenico.
RispondiEliminaSe il Papa volesse veramente cambiare le cose, non credete che avrebbe abrogato le norme CEI del '96, visto che ne ha piena facoltà?
Quindi, smettiamola di lamentarci. Il padre gesuita ha perfettamente ragione. Lui si adegua a ciò che la CEI ha stabilito per l'Italia e questo è un suo diritto che nessuno può negargli.
Una domanda i Gesuiti son tenuti ad obbedirela CEI?
EliminaIl problema non sono in fin dei conti i gesuiti o i modernisti, ma il cancro che impesta le nuove le leggi e disposizioni ecclesiastiche! Non è nemmeno questione di interpretazione! Tra concilio, riforme, CEI, vescovi capricciosi e onnipotenti ormai tutto è lecito, più una cosa è raccapriciante o filo-protestante, più ha diritto di stare in Chiesa! E' inutile dare il buon esempio se tutto rimane dentro il colonnato del Bernini! Tutte chiacchiere...
EliminaBlas,
Eliminai gesuiti - come qualsiasi altro sacerdote che proviene da un ordine religioso - quando diventa parroco deve obbedire il proprio vescovo e le norme e disposizioni della propria Conferenza Episcopale, sia in Italia che in qualsiasi altro paese.
Ovviamente, in quanto religiosi e dentro i propri conventi, l'obbedienza la devono al proprio superiore.
Non so se mi sono spiegato...
Se la questione sta a cuore, perche' non scrivere una lettera all'opportuna Congregazione Vaticana, al superiore dei Gesuiti e per conoscenza al santo Padre? Ma che sia una lettera stilata come si deve (non me ne voglia il pio fedele) da gente competente, col contributo di qualche valido teologo ed esperto in liturgia e che tenga conto di tutto il Magistero. Poi stilata la si potra' inviare.
RispondiEliminaIn punta di diritto, il Novus Horror prescrive che gli altari laterali siano spogli, in nome di quel principio luterano che vuole una sola mensa (non un altare, ovviamente) nel tempio. Quel che i Cattolici hanno difeso dai Protestanti ora se lo ritrovano devastato dai Conciliari. E non possono nemmeno appellarsi alla legge canonica: è proprio quella che non solo autorizza, ma raccomanda queste spoliazioni da Venerdì di Parasceve.
EliminaIl fatto che alcune indicazioni del CVII si avvicinino a posizioni dei Protestanti non significa che la Chiesa sia protestante. Le sue accuse sono strumentali
EliminaCaro Baronio, dunque alla fin fine il padre gesuita, in punta di diritto ha pure ragione, non sara' per questo che invita a "protestare"? Dunque non e' il gesuita il problema ma bisogna far pressione perche' la norma venga rivista. Al di la' pero' dell'addobbo degli altari mi vien da credere che in quella chiesa qualche alro piu' grave scempio sia stato perpetrato, ancorche' forse lecito in punta di diritto anch'esso, verosimilmente piu' toccante per qualche animo che, li' in alto, avesse ancora pieta' per la situazione delle belle chiese rinascimentali e della liturgia in genere. Ecco facciamoci furbi e scriviamo le cose per bene, motivando bene, con competenzae sopratutto indirizzandole nei posti giusti, con CC alle persone giuste.
Eliminaa Cesare Baronio, può dirmi esattamente dove è scritto che gli altari laterali debbano essere spogli? sinceramente non ho mai sentito parlare di questa norma..
EliminaFilippo
Non molto tempo fa ho litigato col segretario dell'ufficio liturgico regionale di una regione ecclesiastica italiana. Visitando la chiesa della quale è parroco, una monumentale basilica tardo-rinascimentale spogliata negli scorsi decenni di tutti gli altari laterali e dell'organo a canne, gli facevo notare dell'assenza del tabernacolo con le Sacre Specie. Lui mi ha risposto: "no, il Santissimo c'è, si trova nella cappellina accanto, te la mostro...". Mi accompagna presso questa specie di sgabuzzino (verosimilmente il deposito delle scope fino a non molto tempo prima) ed entriamo. In effetti c'è Gesù. Io mi inginocchio e lui no, ma intuendo un mio appunto per imitazione si inginocchia anche lui. Gli chiedo come mai questa scelta di allontanare Gesù dalla basilica. Lui mi risponde: "secondo il Concilio (?) la chiesa serve per la celebrazione, l'adorazione si deve fare invece in un luogo a parte".
RispondiEliminaNe è seguita una accesa discussione, dove gli facevo presente anche il fatto che a seguito del Motu Proprio in ogni chiesa si dovrebbe poter celebrare anche nella forma straordinaria. Lui mi ha risposto (testuali parole) "quel motu proprio è schifoso, Paolo VI ha abolito il vecchio messale, non esistono due messali o due forme dello stesso rito, il rito è uno ed è per sempre quello della riforma liturgica del Concilio".
A nulla è valso spiegargli dei diversi riti cattolici (greco, mozarabico, siro, ecc.). Per lui il rito tridentino è abolito per sempre.
Cari amici, abbiamo litigato di brutto fino a insultarci (siamo coetanei e quindi mi sono permesso).
Anonimo, lei poteva rispondergli che Benedetto XVI ha la stessa identica autorità di Paolo VI. Ciò che un papa ha abolito, può benissimo essere ristabilito dal papa successivo. O forse Paolo VI aveva un'autorità giuridica e morale superiore a Benedetto XVI? Non è ammissibile, ci sarebbe una contraddizione in termini.
Elimina1) I fedeli non devono andare nella chiesa più congeniale ai loro gusti. I fedeli hanno diritto a trovare in ogni chiesa cattolica obbedienza alle norme cattoliche e non alle mode di teologi, liturgisti e architetti; se ciò non avviene possono rivolgersi ai Vescovi o a Roma direttamente.
RispondiElimina2) No, noi non siamo padroni di niente, ma solo custodi e servitori nella Vigna del Signore.
3) I gesuiti, è triste dirlo, tra qualche anno avranno risolto tutti i loro problemi, visto che si saranno quasi completamente estinti. Farebbero bene a pregare lo Spirito, a pregare il loro santo padre Ignazio, con tutta la schiera di santi e martiri figli di Ignazio, perchè rinnovino la loro fede e donino loro conversione (conversione = rivolgersi a Dio). E lo dico con tutto il dolore di questo mondo...cosa hanno fatto della loro vocazione? proprio qualche mese fa leggevo le lettere di Francesco Saverio. Il fuoco di Cristo brucia il mondo. Ora la loro scienza è vuota, i loro discorsi insipidi! Quale giovane darà mai la vita per una cosa del genere.
4) Obbedienza al Papa non è meramente un atto formale e normativo: è anzitutto un atto affettivo!
Scusate se mi permetto di intervenire, ma non ritenete ridicolo perdere tempo con questi poveracci? Credete che non siano decenni che ricevono lettere in cui si si lamenta di come insegnano, di come predicano, di come celebrano, di come tengono le loro chiese? Credete che alla Gregoriana difendano l'ortodossia cattolica contro gli eretici, come faceva Sant'Ignazio? No di certo: loro hanno il Vaticano II, come Sant'Ignazio aveva il Concilio di Trento: a ciascuno il suo. Ma allora farebbero bene a non chiamarsi Gesuiti. Questi non sono degni dell'abito che portano non meno che dell'unzione che hanno indegnamente ricevuto. Hanno il loro Concilio, la loro chiesa, i loro beati: che se li tengano. Sono tutte prove della intrinseca perversità di tutto ciò che professano, a partire dalla squallida assise romana e da chi l'ha presieduta.
RispondiEliminaIl bello è che in questo orribile supermercato della religione, c'è spazio per tutti: eretici e ortodossi, modernisti e tradizionalisti...
Leggetevi il mio articolo, se volete andare a fondo:
http://opportuneimportune.blogspot.it/2013/01/autoritarismo-indifferenza-compromesso_22.html
Il CVII è parte della Chiesa non meno del Concilio di Trento. D'altronde seguire lo "soirito" di concili precedenti e non seguire i Papi (correttivi) è proprio dei tradizionalisti reazionari. Le consiglio di moderarsi Baronio, rischia di parlarsi addosso accumulando una serie di incoerenze.
Eliminal'unica differenza con gli altri concili è che è stato infettato dal modernismo, ed oggi ne vediamo i frutti... apostasia, abbandono delle chiese, liturgia dissacrata, crollo delle vocazioni, ecc. ecc. W il Vaticano II!
EliminaNon c'è nessuna prova che le difficoltà attuali della Chiesa siano dovute al CVII. Tutte le grandi religioni ( tranne l'Islam) vivono momenti di crisi, sono anche questi colpa del CVII?
Eliminale altre religioni sono false e in larga parte demoniache, è chiaro che siano destinate a sparire... Il paragone non regge
EliminaDecisamente bizzarra la demonizzazzione di tale "Il Nuovo" della definizione di "tradizionalisti reazionari". Un vero cattolico, se è un vero cattolico, non può che essere tradizionalista e, di fronte al mondo moderno, anche reazionario.
Elimina" Mentre si discetta sulla valenza dogmatica del Concilio, i nemici della Chiesa moltiplicano i propri assalti: matrimoni e adozioni per gli omosessuali, scuole di ogni ordine scristianizzate, contraccezione e aborto come normale prassi ospedaliera, predazione degli organi, eutanasia, usura, paganizzazione della società, pansessualizzazione del tempo libero, ignoranza imposta per legge. E poi arriverà anche il momento in cui si dovranno riconoscere diritti sessuali ai minori (quello che oggi è un crimine domani sarà legale, se lo stabilisce una minoranza con l'appoggio dei burocrati che legiferano), la poligamia, il sacrificio rituale e perché no il culto pubblico dell'idolo rivoluzionario e massonico. Ricordiamoci però che i progressisti, i novatori, i fautori del dialogo ecumenico sono già proni alla mentalità del secolo e non vorranno scontri frontali, anzi saranno disposti a farsi evangelizzatori ed apostoli della tolleranza, della libertà, della fraternità universale, dell'accoglienza della diversità ".
EliminaQuei buffoni miser pure una dele primissime tv al plasma davanti l' altare dicato a s. francesco Saverio
RispondiEliminaE allora? Quale sarebbe l'oltraggio? Poi ci si lamenta che alcune frange del tradizionalismo non siano prese sul serio.
EliminaDal Vangelo secondo Giovanni: Gv 15,1-8
RispondiElimina"Io sono la vera vite e il Padre mio è il vignaiolo. Ogni tralcio che in me non porta frutto, lo toglie e ogni tralcio che porta frutto, lo pota perché porti più frutto."
Anche se provo un immenso dolore per questo "degrado" della Fede Catolica operato e vissuto da questi... (mi costa tanto chiamarli così) gesuiti, mi consola il fatto che, come dice Gesù, il tralcio che non porta frutto sarà tolto! L'arroganza e anche la mancanza di pazienza delle risposte date al fedele non fanno altro che confermare lo stato di disperazione in cui si trovano gli ultimi relitti di una "stagione" che un giorno verrà presto dimenticata per la sterilità che ha portato nella Chiesa.
I gesuiti (sic!), propongono nella loro arce, anche "sacerdoti" del genere.
RispondiEliminaInvito caldamente a disertare qualunque loro chiesa. Quando si troveranno di fronte panche e, soprattutto, cassette delle offerte, vuote, forse rifletteranno.
Visionate e diffondete il più possibile questo schifo:
http://www.youtube.com/watch?v=V5JRadjAeZs&list=UUD7pfztQBZNRc5EI4HsYE0g
L'esortazione evangelica (citata alla rovescia dal gesuita) a lasciar i morti a seppellir i morti è ben applicabile al caso de quo: lasciamo i gesuiti a seppellire (o cremare) i gesuiti. E' bene che gli scandali si vedano: a questo proposito sarebbe stata utile una carrellata fotografica degli scempi, una descrizione dei fatti più che star a far a cornate con que' caproni irranciditi nello spirito (del concilio). E' evidente che la spocchia è la degradazione ultima ed infima di un'autorevolezza che ormai è soltanto un lontano ricordo. La Provvidenza Celeste sta già mettendo mano con il dono della sterilità vocazionale per questa gente; e forse a questo il CV2 serve, a purificare la Chiesa: è uno strumento per discriminare i veri cattolici dai modernisti facendoli uscire sfrenatamente allo scoperto e inducendoli all'autodistruzione e alla morte per inedia spirituale. Son tempi brutti ma passeranno. A noi il compito di guardare alle due Colonne: la Santa Eucaristia e la Santa Vergine. Le procelle passano come tutto il cd. Nuovo passa: le parole di Nostro Signore rimangono.
RispondiEliminaL.Moscardò
Preghiamo per la costituzione dei "Gesuiti dell'Immacolata"!
RispondiEliminaLo scandalo più grande?
RispondiEliminaL'ALTARE STUPENDO IN PIETRA SGUARNITO DESOLATO E NUDO MENTRE LORO CELEBRANO SU QUELLA PIETRA QUADRATA NERA DELLA KAABA su cui non si vede una croce. Hanno espulso Cristo.
Questa Compagnia a parte alcuni lodevoli membri è diventata uno scandalo per la Chiesa.
Quest'anno ordineranno solo 4 diaconi del Collegio Internazionale. Ricordate le belle cerimonie durante il mese del Sacro Cuore? Quanti fedeli vi partecipavano. Ah il Gesù com'era bella...distrutta da questi ignoranti.
Nessuna legge ecclesiastica proibisce l'utilizzo di certe schifezze come altare... anzi sono autorizzate è raccomandate da documenti tipo quella della CEI del '96! Svegliaaa il male è nel modernismo che ha pervertito il magistero! Chi fa queste cose è tutelato!
Elimina"Salve reverendi padri"? È maniera di incominciare una lettera? Sembra che si rivolga al distributore di benzina perchè gli controlli le gomme.
RispondiEliminaBravo Sergio, credo che in parte lo scrivente se la sia cercata l'orrida risposta del frate modernista ...
Eliminaperchè al tuo "distributore di benzina" ti rivolgi chiamandolo "reverendo padre"?
RispondiEliminainfatti, è troppo chiamarli "reverendi padri", non se lo meritano!!
RispondiEliminaEi fu siccome immobile dato il mortal sospiro stette la spoglia immemore orba di tanto spiro... così percossa e attonita la terra al nunzio sta...
RispondiEliminaLe parole del Manzoni si possono applicare alla Compagnia . Giovanni Paolo I aveva preparato un durissima ammonizione contro la Compagnia ma...morì prima di pronunciarla!
14. L'altare (cf PNMR n. 262)
RispondiEliminaL'altare fisso della celebrazione sia unico e rivolto al popolo.
Nel caso di difficili soluzioni artistiche per l'adattamento di particolari chiese e presbitèri, si studi, sempre d'intesa con le competenti Commissioni diocesane, l'opportunità di un altare "mobile" appositamente progettato e definitivo.
Se l'altare retrostante non può essere rimosso o adattato, NON SI COPRA LA SUA MENSA CON LA TOVAGLIA.
Forse i gesuiti hanno ragione..?
In punta di diritto hanno ragione
EliminaMa quali esperti di architettura! Forse quelli dell'Associazione Bancaria Italiana(sezione del Grande Oriente)che vi han fatto dono di quel funereo podio, di quell'altare che sembra l'ara di Mitra?...
RispondiEliminaEppure vi fu un tempo, lo dico non per rimpiangere il passato, che i gesuiti anche fratelli laici s'intendevano d'arte.
Che fine han fatto i candelabri e i Crocefissi asportati dagli altari?
I Gesuiti ribelli al Pontefice Benedetto XVI vanno anche contro le disposizioni del concilio Niceno II che sancì pene gravissime contro gli iconoclasti!
La Chiesa non è vostra proprietà ma appartiene a tutti i fedeli e non potete disporne come volete!
Proprio per rispetto, L'altare grande va coperto....per rispetto per tanti secoli di aver celebrato il Santo Sacrificio!!!E in piu' dovrebbero' scendere con quelle orrende poltrone dall' altare grande....ci vuole umilta' e rispetto!!!Li caccierei tutti a pedate giu'!!!! E in tante occasioni girano le spalle al Santissimo....che brava gente!!!!
RispondiEliminaTanto è questione di poco tempo. Quando schiatterà Benedetto XVI, la vecchia, ritorneremo allo spirito modernista che trionferà.
RispondiEliminaCaro Anonimo delle ore 18.55 vergognati; come cristiano, ti consiglio una buona Confessione (tutti siamo peccatori s'intende). Offendere il Papa è esaltare Satana!
RispondiEliminaVorrei solo sottolineare che le encicliche papali non sono infallibili per loro natura.
RispondiEliminaBuona giornata.
certo che dopo aver letto tutta questa bella sfilza di interventi, devo concludere che siete tutti dei violenti esaltati e la virtù della carità è ben sepolta sotto il vostro vecchiume dogmatico da santa inquisizione.. fareste meglio a leggere il Vangelo e a fermarvi lì.. A qualsiasi persona "normale" fate proprio scappare la voglia di essere cristiani. Se tornasse il vostro Signore sareste i primi a rimetterlo in croce! Siete proprio schizzati..
RispondiEliminaVirtù della carità? Ne abbiamo abbastanza di questo clero che continua a distruggere la chiesa cattolica, fin troppo pazienti siamo stati, è giunta l'ora di farci sentire! a furia di essere caritatevoli ecco a cosa siamo arrivati, alla spoliazione delle chiese, alla distruzione di tutto ciò che era considerato cattolico in nome di una modernità che nulla ha a che fare con la chiesa.. e per sua informazione, i dogmi non sono "vecchiumi" da buttare via solo perchè siamo nel 2013, si legga l'enciclica di San Pio X sopra citata, le farà bene!
Eliminafilipo
Che paziente questo gesuita che si è preso il tempo per rispondere a delle lettere che mancano completamente di uno spirito di dialogo vero. L'autore delle righe pensa di possedere già la verità e non ha capito che magari la sua posizione potrebbe anche non corrispondere a colui che vuole seguire. Pregate per noi, Santi della Chiesa.
RispondiEliminaChe dire ? leggendo le risposte dei cari gesuiti sono veramente arroganti e a mio avviso pure stupidi!Comunque penso che sia giunta l'ora di aprire la mente ,e ora cari fedeli che vi informiate meglio su chi ci governa e che cosa vogliono i potenti della terra dalla popolazione .
RispondiEliminaPer fortuna io non credo e non ho mai creduto a nessuna chiesa ,tanto meno a quella cattolica,figuriamoci se ascoltero' mai qualche predica di questi signori arroganti,??!!Ce ne sono di dicerie su questi gesuiti,e francamente non ho letto ancora qualcosa di positivo e bello riguardo questa specie di preti che si fanno chiamare " gesuiti" e adesso che ne abbiamo uno di questi che e' diventato papa....beh! Se il papa loro detto "papa nero il grande generale" impartiva ordini al papa di Roma,adesso il papa e' uno di loro ! A mio modesto parere,e da quello che ho appreso dalle varie letture,posso dire.....MO SO CAZZI !! dI TUTTI NOI ! Comunque li dobbiamo combattere,non andate piu' in chiesa,in quella loro non ascoltate le loro prediche,banditeli ,come sono stati banditi in passato,quando ne vedete uno cambiate marciapiede, non andate a pregare nelle loro chiese,che se quello che si legge ,anche nei migliori libri di storia,in quelle chiese c'e' il demonio,il male assoluto,visto che adorano lucifero.Pregate a casa ,come faccio io,mentre camminate mentre guidate e pregate quando siete davanti allo spettacolo della natura,a Dio non interessa dove pregate,interessa che pregate e basta! Questi gesuiti faranno la fine che meritano,e vi garantisco che la faranno,essi lo sospettano e ne sono quasi certi,ecco perche' uno di loro e' stato eletto papa,ci faranno sofrire un po'ma alla fine la pagheranno e saranno per sempre spazzati via dalla faccia della terra e nell'universo,tranquilli non abdranno al cospetto di Dio !!
La respuesta de estos buenos padres jesuitas es una clara muestra de soberbia. No aceptan la corrección fraterna. No admiten crítica alguna. Creen saberlo todo. Están muy cómodos, seguros e instalados en sus posiciones y criterios. Es casi seguro de que son fervientes partidarios del diálogo ecuménico, de la tolerancia y de la democracia. Pero en cuanto alguien les hace alguna observación reaccionan con inaudita soberbia y con desprecio. Es propio de esta mentalidad modernista que invade a la Iglesia.
RispondiEliminaPero, además, ténganse en cuenta dos cosas. En primer lugar creen que la liturgia es una cuestión de gustos personales. "Si a ti no te gusta a mí me gusta". Pero la liturgia no es asunto de gusto. La liturgia viene del cielo, cosa que esta mentalidad profundamente secularizada y mundana rechaza con vehemencia digna de mejor causa. En segundo lugar, invocan una fidelidad al Concilio Vaticano II. Pero ¿cuándo y dónde el Vaticano II promovió, dispuso o insinuó estos atropellos a la liturgia? ¿Qué "espíritu" del Vaticano II es este que se invoca para justificar tantas y tan graves distorsiones de la liturgia auténtica? ¿Qué documentos de los papas beatos invocados autorizan estos falsos criterios litúrgicos? No; aquí lo que hay es una sola cosa: el reverdecer furioso de la vieja herejía modernista. No digo que estos jesuitas sean herejes pero están imbuidos de una mentalidad proclive a la herejía y al error.
Dilexi, Domine, decorem domus tuae et locum habitationis gloriae tuae.
Mario Caponnetto
Annibale Bugnini era membro della Congregazione della Missione di S Vicente di Paul
RispondiEliminaSpiegherò semplicemente perché può esistere dialogo con i luterani, riformati, anglicani e non con certi gruppi tradizionalisti cattolici.
RispondiEliminaPerché certi gruppi tradizionalisti cattolici sono uguali al "Testimoni di Geova", con i quali non c'è dialogo possibile. Loro voglio che tu pensi come loro e non smettono mai di insistere finché tu non ti pieghi alle loro idee. Non ascoltano e non accolgono mai quelle degli altri.
Ecco perché è più facile e fraterno il dialogo con le chiese della riforma con certe sette tradizionaliste cattoliche...
Ho detto!