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giovedì 16 giugno 2011

Gesuiti di San Fedele a Milano: i soliti!

Ci scrive un nostro giovane lettore (24 anni) di Milano, per segnalarci l'ennesima iniziativa stravante dei Gesuiti. Questa volta si tratta di quelli di Milano, nella chiesa di San Raffaele.

I reverendi padri, non sapendo forse come impiegare al meglio il proprio tempo, hanno pensato bene di fare cambiamenti del "mobilio" (devono considerare gli oggetti sacri alla stregua di mobili da arredamento, da spostare secondo i gusti e le esigenze, disobbedendo non solo le pur "conciliaristiche" norme, ma stravolgendo gli spazi sacri e svuotando di significato e di funzione altare e presbiterio).

Dimentichi (e forse non curanti, per non dire altro) che la loro chiesa ha un ottimo e magnifico altare maggiore) hanno approntato un altare nel mezzo dell'unica navata, sistemando le panche attorno, a semicerchio.

E' facile intuire le motivazioni: "è abominevole creare barriere tra Dio e gli uomini!" (Forse non hanno potuto smantellare le balaustre del presbiterio per vincoli della Sovrintendenza).

Invece di sforzarsi di elevare gli uomini a Dio (in quel processo mistico e trascendentale che è proprio del clero, a cui ben soccorreva la dimensione "ascensionale" e la disposizione delle chiese cattoliche) hanno abbassato Dio al livello degli uomini, ponendo l'altare in mezzo alla navata, tra le panche.

Si legge in questo l'aridezza teologica dei (già) colti Gesuiti (in linea, ahinoi, con quella generale, e persin troppo nota, di gran parte dei sacerdoti attuali).

E così, ecco mandata all'aria la funzione mistica e mistogocica di San Raffaele, che come ogni chiesa, aiutava i fedeli a rivolgere lo sguardo e l'anima in alto verso il Crocefisso e a desiderare di raggiungere il Cielo, di cui la chiesa cattollica è la porta.

Un tempo il fedele entrato nella "casa di Dio", genufletteva per adorare l'Ospite Divino e, anche per il ministero del Sacerdote (Alter Christus), era portato ad elevare lo sguardo, il cuore e lo spirito, e ad trarre la grazia di redenzione dal Mistero del Sacrificio Eucaristico, celebrato su un altare sempre posto in rilievo (così come alto era il Calvario).

Ed era quindi naturale e comprensibile come l'altare, mirabile luogo ove si celebrava un così grandiso miracolo, "dove cielo e terra si uniscono", fosse distinto dal posto dei fedeli.

Ma ora, si sa, l'altare è una tavola per commemorare la Santa Cena, e, al pari di un bancone da bar, è posta al centro dei fedeli perchè possano assistere da vicino, e magari "con-celebrare" con il sacerdote.

Che peccato. Davvero un peccato.

Per essere obiettivi, però, annotiamo alcune circostanze che, nel quadro pur sconfortante di questi stravolgimenti di spazi liturgici, un po' ci consolano (non tutto è -ancora- perduto!):

1) l'altare non è una semplice tavola da pranzo, con 4 gambe e tovaglietta.
2) le panche hanno ancora l'inginocchiatoio;
3) un grande Crocefisso troneggia al suo posto, al centro della navata, alle spalle del "nuovo" altare.

4) il presbiterio e l'altar maggiore sono conservati in condizioni dignitose, con oggetti sacri che son loro propri (con tanto di 6 candelieri e reliquiarii).

Saremmo curiosi di sapere una cosa fondamentale: dove sia il Tabernacolo del Santissimo.

Roberto


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134 commenti:

  1. Ottimo... un'altra chiesa neocat.

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  2. Si prepara un funerale ?

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  3. Si è perso l'orientamento: la bussola è andata in tilt.

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  4. Coerentemente con quanto certi religiosi sostengono, per avvicinare ancor maggiormente la gente alla "cena", non sarebbe addirittura il caso di uscire dalle chiese? Almeno, lasciando queste vuote, farebbero meno danni!

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  5. Mancano solo i ceri e il catafalco è pronto!

    Secondo me bisognerebbe dar seguito a ciò che disse Pio XII: è meglio che non siano più (vengano soppressi, e questa volta definitivamente), visto che non SONO più quello che sono stati!

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  6. Roberto tu hai fatto qualche esame di liturgia liturgica, penso di sì, altrimenti non avresti posto la correlazione tra lituria e teologia per dirla col Vagaggini o tra teologia e liturgia per dirla col Marsili. Il problema che poni in evidenza è drammatico: oggi si pone l'accento sulle motivazioni antropologiche, sociologiche, psicologiche ma si rischia di non affermare le esigenze della liturgia, che con queste carnevalate viene uccisa nel suo spirito mistagogico, ossia di introduzione al mistero, di evento sacro che si compie per l'uomo. La moda dei cubi è l'ultima offesa tardiva al rito romano ormai comatoso , che  fanno Sodi, Bonaccorso e gli altri che pensate di fare? I giovani vi accusano !!!!!!

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  7. forse perché le persone che partecipano alla S. Messa son talmente poche che davvero ci sarebbe una distanza abissale... forse anche dalla liturgia stessa...

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  8. per risollevare il morale....
    <span><span><span><span><span><span>segnalo a tutti su </span><span>fidesetforma</span><span> una notizia incoraggiante circa il vento che cambia : pare che la contro-tendenza agli scempi modernisti, sia pur  lenta e costante, si muova.....</span></span></span></span><span><span><span></span></span></span>

    UNA VENTATA D'ARIA PURA DAGLI USA: RINASCE L'ARCHITETTURA SACRA TRADIZIONALE
    <span> è riportato l'art. di <span>di Anthony Flott<span><span>  dal tit.:</span></span></span></span></span><span> <span>Si tende alla tradizione: nuove chiese e restauri guardano alla vecchia scuola</span></span><span><span> "...Si tratta di un enorme cambiamento rispetto a 10 anni fa", dice l'architetto Ethan Anthony della HDB/Cram & Ferguson Architects di Concord, Massachusetts. "Ho visto un passaggio da un periodo nel quale nessuno ci avrebbe neanche pensato ad ora che la questione è diventata una specie di ideale. E' un grande segno che le queste cose stiano accadendo."</span></span>

    -------------
    bisogna però tener presente che il vento della rinascita del Sacro viene dagli USA: e come sempre, ci vogliono almeno 20 anni perchè l'Europa e l'Italia soprattutto, seguano il vento della Tradizione che spira già oltre Atlantico.
    Da noi sicuramente gli scempi e gli abomini come quello qui documentato, continueranno in crescendo per almeno un'altra generazione. E di certo <span> nessuno li fermerà</span>:  si rassegnino i fedeli del Nord Italia, forse meno abituati di quelli del Centro e Sud alla diffusa iconoclastia che presegue dappertutto INCONTRASTATA.
    Concilium docet et imperat.
    </span>

    RispondiElimina
  9. <span>per risollevare il morale....  
    <span><span><span><span><span><span>segnalo a tutti su </span><span>fidesetforma</span><span> una notizia incoraggiante circa il vento che cambia : pare che la contro-tendenza agli scempi modernisti, sia pur  lenta e costante, si muova.....</span></span></span></span><span><span><span></span></span></span>  
     
    UNA VENTATA D'ARIA PURA DAGLI USA: RINASCE L'ARCHITETTURA SACRA TRADIZIONALE  
    <span>dove è riportato l'art. di <span>di Anthony Flott<span><span>  dal tit.:</span></span></span></span></span><span> </span></span></span>
    <span><span><span><span>Si tende alla tradizione: nuove chiese e restauri guardano alla vecchia scuola</span></span></span></span>
    <span><span><span><span></span></span><span><span> "...Si tratta di un enorme cambiamento rispetto a 10 anni fa", dice l'architetto Ethan Anthony della HDB/Cram & Ferguson Architects di Concord, Massachusetts. </span></span></span></span>
    <span><span><span><span>"Ho visto un passaggio da un periodo nel quale nessuno ci avrebbe neanche pensato ad ora che la questione è diventata una specie di ideale. E' un grande segno che queste cose stiano accadendo."</span></span>  
     -------------  
    Nel frattempo...</span></span>
    <span><span>bisogna però tener presente che il vento della rinascita del Sacro viene dagli USA: e come sempre, ci vogliono almeno 20 anni perchè l'Europa e l'Italia soprattutto, seguano il vento della Tradizione che spira già oltre Atlantico.  
    Da noi sicuramente gli scempi e gli abomini come quello qui documentato, continueranno in crescendo per almeno un'altra generazione. E di certo <span> nessuno li fermerà</span>:  si rassegnino i fedeli del Nord Italia, forse meno abituati di quelli del Centro e Sud alla diffusa iconoclastia che presegue dappertutto INCONTRASTATA.  
    Concilium docet et imperat.  </span></span>

    RispondiElimina
  10. <span><span>per risollevare il morale....    
    <span><span><span><span><span><span>segnalo a tutti su </span><span>fidesetforma</span><span> una notizia incoraggiante circa il vento che cambia : pare che la contro-tendenza agli scempi modernisti, sia pur  lenta e costante, si muova.....</span></span></span></span><span><span><span></span></span></span>    
       
    UNA VENTATA D'ARIA PURA DAGLI USA: RINASCE L'ARCHITETTURA SACRA TRADIZIONALE    
    <span>dove è riportato l'art. di <span>di Anthony Flott<span><span>  dal tit.:</span></span></span></span></span><span> </span></span></span>  
    <span><span><span><span>Si tende alla tradizione: nuove chiese e restauri guardano alla vecchia scuola</span></span></span></span>  
    <span><span><span><span></span></span><span><span> "...Si tratta di un enorme cambiamento rispetto a 10 anni fa", dice l'architetto Ethan Anthony della HDB/Cram & Ferguson Architects di Concord, Massachusetts. </span></span></span></span> 
    <span><span><span><span>"Ho visto un passaggio da un periodo nel quale nessuno ci avrebbe neanche pensato ad ora che la questione è diventata una specie di ideale. E' un grande segno che queste cose stiano accadendo."</span></span>    
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    Nel frattempo...</span></span>  
    <span><span>bisogna però tener presente che il vento della rinascita del Sacro viene dagli USA: e come sempre, ci vogliono almeno 20 anni perchè l'Europa e l'Italia soprattutto, seguano il vento della Tradizione che spira già oltre Atlantico.    
    Da noi sicuramente gli scempi e gli abomini come quello qui documentato, continueranno in crescendo per almeno un'altra generazione. E di certo <span> nessuno li fermerà</span>:  si rassegnino i fedeli del Nord Italia, forse meno abituati di quelli del Centro e Sud alla diffusa iconoclastia che presegue dappertutto INCONTRASTATA.    
    Concilium docet et imperat.  </span></span></span>

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  11. Lo scisma sarà una delle prove che dovrà affrontare Il Pontefice Romano, ma non riguarderà la Comunità di SS.P.X bensì i cattocomunisti neo protestanti che stanno edificando una nuova Chiesa dell'uomo non Per l'Uomo. Quello che è triste che simili proposte provengano da un clero sessantottino sclerotizzato nelle cosidette nuove teologie. Speriamo che Scola dia dei bei sganassoni facendone rinsavire qualcuno.

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  12. Non è che sbagliate?  
    Hanno sceso la tavola dal presbistero e fatto luogo in centro per farla passare oltre la porta?  ;)

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  13. Auguriamo di tutto cuore ai gesuiti ciò che augurava loro sant'Ignazio di Loyola: persecuzioni.

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  14. Complimenti al giovane bloggista per la sua segnalazione.
    Questa situazione perdura, a onore del vero, da almeno un paio di anni.
    Anzi, all'inizio era ancora peggio: le panche non erano infatti allineate geometricamente (come si vede dalle foto) attorno alla mensa (protestante), ma addirittura a semicerchio.
    Mi ricordo che ne chiesi spiegazione a un anziano gesuita che - a fatica - si trascinava in chiesa in occasione di una mia visita casuale in San Fedele.
    Ovviamente mi disse che questa soluzione voleva favorire una maggior partecipazione dei fedeli.... 

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  15. Beh, è a San Fedele che il parroco gesuita Eugenio Costa organizza corsi di danze liturgiche, ispirate dalla danza sacra indiana...la coreagrafa ha pure creato danze apposite per accompagnare la Messa, così le danzatrice potranno più liberamente svolazzare attorno all`altare,  se poi ci sono comunità neocat in quella parrocchia (quella disposizione del "mobilio" ricorda molto la "nueva estetica di Argullo), anche loro potranno più liberamente danzare la loro  gioiosa danza ebrea finale.

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  16. Dovremmo esser felici, per lo meno non hanno distrutto nulla. Dalle mie parti , invece continuano a distruggere e a ricostruire secondo la fede del CVII , la seconda nascita della Chiesa.

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  17. <span>Ma non avevano un altare più grande i neocat ?
    </span>

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  18. <span>secondo la fede del CVII</span>

    Ma il Papa non ha detto che quella del CVII è la stessa dottrina di sempre ?

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  19. "Loro hanno le chiese, noi abbiamo la Fede". (Sant'Atanasio)

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  20. <span>"Loro hanno le chiese, noi abbiamo la Fede". (Sant'Atanasio)</span>

    Loro (gli Ariani) non avevano il Papa. Analizzando il modo di pensare di alcuni (vedi per esempio Anonimo delle 11,13), sembrerebbe che gli "ariani" di oggi (cioè quelli senza il Papa) siano piuttosto FSSPX & C.

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  21. Ma questi gesuiti pensano di essere fighi facendo ste cose? per me sono degli emeriti sfigati...

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  22. Pensano di esserer progrediti e al passo coi tempi? per me sono vecchi e raffermi

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  23. Cara signora Luisa,
    si vede che non frequenta molto San Fedele, perché il p. Eugenio Costa sono almeno 3 anni che non è più parroco e sta altrove... e di danzatrici non vi è neppure l'ombra. Nè vi è influsso di neocatecumenali. Solo per precisare. E poi, in quanto a cose "ebree", la inviterei a riflettere su qualche brano della Sacra Scrittura dove si parla di un certo Davide... ecc... a lei la gioiosa scoperta. Speriamo. Saluti.

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  24. Bene, vuol dire che le cose sono cambiate,  che i corsi di danza liturgica non si danno <span>più </span>in san Fedele e che la Messa non è <span>più </span>accompagnata da quelle danze liturgiche.
    Per quel che riguarda la danza ebrea finale e gli altri simboli giudaici che caratterizzano le celebrazioni neocat è preferibile che non cominciamo a discutere, because OT.

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  25. Il CUBO NOOOOO!!!!! Basta  ... Una curiosità la chiesa dei gesuiti a Milano seguiva prima cel Concilio il rito romano o ambrosiano? oggi ha rito romano o ambrosiano? Le chiese degli altri ordini mendicanti omonastici erano di rito romano a Mi ?

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  26. ...sarò banale ma....... come per la musica , così per la costruzione delle nuove chiese, per l'arredo ..........non esiste l'obbedienza perchè se passo con il rosso la multa non la ricevo e allora avanti rosso, verde e giallo è tutto uguale.....
    DOV' E' L'AUTORITA'????????????

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  27. <p><span>Fra pochi anni anche i gesuiti potrebbero essere solo un ricordo: non so se gioire o dispiacermene.</span>
    </p><p><span>Di fatto i gesuiti (e con loro ahimé tanti altri religiosi e religiose), alcuni fin dall'inizio del XX secolo, sembrano aver avuto come unico scopo quello di percorrere le strade della eresia sul piano dottrinale, della disobbedienza nei comportamenti, dell’allontanamento dai dettami dei loro Fondatori, della iconoclastia in liturgia, del modernismo sul piano teologico, del relativismo in filosofia e del progressismo in politica... Si sosteneva e si sostiene [sì, perché putroppo cinquant’anni non sono bastata a capire] per avvicinare 'il mondo'... </span>
    </p><p><span>e… vera eterogenesi dei fini, come risultato più evidente si hanno:</span>
    </p><p><span>riduzione del numero dei chierici e dei religiosi e non poche defezioni, seminari e noviziati vuoti, chiese deserte, missionari che vanno in terre lontane a parlare di ogni cosa ‘buona’ tranne che del Vangelo e della vita eterna; una teologia, o meglio più teologie, che invece di essere orientate a suscitare, aumentare e alimentare la fede la turbano, la disorientano e la spengono in molti .... Sicché il cosiddetto 'aggiornamento' ha portato all'allontanamento dei fedeli (i buoni, semplici fedeli - attuale declinazione dei poveri di Jahvé ), ha portato a nessuna conversione e all'assoluto disinteresse del mondo per Dio, la Chiesa e la salvezza eterna, compresa la propria! [Con buona pace della salus animarum, unica ragion d’essere della Chiesa, dei sacerdoti, dei religiosi e delle religiose e dei laici!].</span>
    </p><p><span> </span>
    </p><p><span>Che ne sarà di noi, Signore? Apri il tuo cielo e scendi! Veni Sancte Spiritus! </span>
    </p>

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  28. Reverendo,
    solo una piccola domanda: lei sa com'erano i gesuiti per dire che ora non lo sono più? E ai tempi di Sant'Ignazio, quando l'ordine fu fondato, lei sa com'erano? O sono piuttosto nostalgie del passato che passano per "com'erano" e ora non sono più?
    Saluti cordiali.

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  29. Gentile Execrabilis,
    un gesuita potrebbe risponderle con un grande grazie, ché se le persecuzioni avvengono per il nome del Signore, allora si è veramente sulla scia evangelica... mentre ci si dovrebbe preoccupare quando si sale sugli scranni alti del potere, della ricchezza, dell'apparire... lì - sempe secondo Sant'Ignazio - si annida per bene il nemico della natura umana...

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  30. i gesuiti oramai son contro il papa

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  31. .....sulla repubblica...16 giugno 2011 alle ore 12:31

    - Assoli di chitarra, cori africani e rock´n´roll: per decenni è
    stata la colonna sonora delle messe. Ora il Papa invita a cambiare
    partitura. Per tornare all´antico -   

    È ora di mettere al bando le «armi di distruzione di messa». Nella
    Chiesa italiana, spesso divisa, c´è un argomento che mette d´accordo
    tutti, un po´ più scandalizzati i tradizionalisti, un po´ più ironici i
    progressisti: le canzoncine devote che si ascoltano ogni domenica in
    tutte le parrocchie della penisola tra l´introibo e il missa est sono
    quasi sempre desolanti, banali, lagnose o bizzarre, talora ridicole e a
    volte perfino sbadatamente eretiche. Tanto che nessuno giurerebbe che
    lo strepitoso rap che la regista Alice Rohrwacher, appena acclamata a
    Cannes, fa cantare ai catecumeni nel suo film Corpo celeste («Mi
    sintonizzo con Dio / è la frequenza giusta / mi sintonizzo proprio io /
    e lo faccio apposta») sia del tutto inventato, e non magari ascoltato
    veramente in qualche oratorio di periferia.

    RispondiElimina
  32. forse non conosce la storia di Sant'Atanasio!

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  33. Guarda! Megli che finiscano sepolti e sotterrati. Gli ordini religiosi non devono durare in eterno. Quando hanno esaurito o traviato i loro oabiettivi originari meglio che periscano, altrimenti divengono deformi e imbastarditi. Vedi Cluny, i Templari, ecc.
    Hanno senso oggi questi Gesuiti? Si per vergognarsi del proprio passato e per riempire le file del modernismo...allora è meglio che chiudano bottega.

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  34. caro concilio il Papa scomunicò S. Atanasio per la sua battaglia contro l' arianesimo !!!
    gnurant!!!

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  35. La ringrazio per la precisazione, mi ricordo quando ne abbiamo discusso da Tornielli, mi sembrava ieri....e sono già tre anni!
    <span>Bene, vuol dire che le cose sono cambiate,  che i corsi di danza liturgica non si danno <span>più </span>in san Fedele e che la Messa non è <span>più </span>accompagnata da quelle danze liturgiche.  
    Per quel che riguarda la danza ebrea finale e gli altri simboli giudaici che caratterizzano le celebrazioni neocat è preferibile che non cominciamo a discutere, because OT.</span>

    RispondiElimina
  36. ....e' semplice....davanti questa stupidata .....basta non andare in quella chiesa!!!

    RispondiElimina
  37. Ehm...cari padri figli di Sant'Ignazio, qual'è la differenza con le chiese calviniste (o, meglio, rubate ai cattolici e "riadattate") che ebbi l'occasione di visitare durante un mio viaggio in Olanda?

    RispondiElimina
  38. Questi cubi stanno diventando una specie di ossessione anche in alcuni centri della mia adorata Regione, centri intaccati da decenni dal modernismo ( del tipo "nordico" ).
    Mi domando, spesso, quale fondamento secondo i promotori dei cubi possanno addurre per sostenere le loro scellerate scelte.
    Un Sacerdote, che si era beccato il mio rimprovero in tal senso, mi ha risposto che nel progettare personalmente il nuovo altare-cubo si era ispirato ad una rivista liturgica ( sic ) !
    Penso, tuttavia, che i fedeli debbano a questo punto far sentire la loro voce : pare che in una chiesa il parroco abbia dovuto fare dietro-front e rimettere il Santissimo sull'antico altare...
    Non appena potrò rfecarmi in quella località farò qualche foto.

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  39. Cos'è c'era un compito in classe e hanno spostato i banchi?? chiameranno i bidelli per sistemare dopo..

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  40. Hanno provato a fare qualcosa di simile anche nella chiesa del Gesù a Roma.

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  41. Scusate, cambiando ordine, anzi congregazione e passando ai salesiani, che dite di questo commento del "docente di liturgia" Marino Gobbin pubblicato dal Bollettino Salesiano:
    http://biesseonline.sdb.org/bs/articolo.aspx?newsID=8330
    In particolare questo punto:
    "[...] Oggi, la liturgia è «quasi» comprensibile. Purtroppo stiamo riperdendo il significato simbolico e i testi celebrativi avrebbero bisogno di passare, per dirla con don Bosco, «da mamma Margherita» per essere comprensibili da tutti. Dovremmo cioè tradurli «in lingua corrente». In atto celebrativo non c’è tempo, e le indicazioni degli alti livelli non sono di aiuto. Penso soprattutto ai fedeli di lingua inglese, noi in qualche modo ci salviamo.[...]"
    A me sembra una velata critica alla nuova traduzione del messale in lingua inglese e al Papa.

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  42. Mai sentito parlare di responsabile liturgico diocesano?

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  43. E' dal momento in cui è stata fatta l'idolatrica "Opzione <span>preferenziale</span> per i poveri" che molti gesuiti hanno perso la bussola.Da Compagnia di Gesù ad armata....Brancaleone!

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  44. gesù è rimasto misticamente sollevato o si è incarnato e si è fatto uomo?

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  45. gesù è rimasto misticamente sollevato o si è incarnato e si è fatto uomo?

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  46. gesù è rimasto misticamente sollevato o si è incarnato e si è fatto uomo?

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  47. gesù è rimasto misticamente sollevato o si è incarnato e si è fatto uomo?

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  48. gesù è rimasto misticamente sollevato o si è incarnato e si è fatto uomo?

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  49. gesù è rimasto misticamente sollevato o si è incarnato e si è fatto uomo?

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  50. in diocesi di Chiavari non basta l'altare consacrato, volto al popolo: nella periferia di Chiavari, chiesa moderna dedicata a San Giuseppe  il giovane parroco ha ben pensato di celebrare comunioni e cresime su un tavolo, al centro della chiesa, pagliaccescamente rivestito di stracci. Quel che è peggio è che il vescovo stesso ha pensato bene di celebrare su quel cubo indegno. Naturalmente la seggiolona episcopale davanti all'altare consacrato(coram populo) faceva bella mostra di se.

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  51. A me sembra che sia stato Dio stesso ad abbassarsi fino all'uomo e che questa sia la vera essenza del Cristianesimo e la sua diversità rispetto a tutte quelle religioni che si limitano a porre la divinità in alto e a far stare gli uomini in ginocchio tremanti di paura davanti a lei.

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  52. I Gesuiti sono sempre stati l'orgoglio della Chiesa, i campioni dell'ortodossia, i più obbedienti servi del Papa. Dal generalato di Arrupe in poi sono stati praticamente commissariati dal Papa per la prima volta nella loro storia (e alla luce di oggi non per abbastanza tempo si vede), sono ridotti numericamente al minimo storico e con un età media di 65 anni tra i sacerdoti, sono rimasti un manciata di Scolastici e Fratelli (anch'essi con età media altissima) e le vocazioni forse erano più prospere nel '700 quando la Compagnia non esisteva più. Arrupe rivoluzionò a tal punto la Compagnia dopo il Concilio che moltissimi della vecchia guardia cresciuti nell'epoca Ledochowski-Janssens la abbandonarono.
    Ma credo che la risposta più eloquente a 'Uno qualunque' l'abbia già data il Santo Padre Giovanni Paolo I nel chiarissimo messaggio (postumo purtroppo) del '78:

    http://www.papaluciani.it/30set.html

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  53. Vedasi, a proposito, anche qui...
    http://wxre.splinder.com/post/21134676/eutanasia-e-rinascita

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  54. Dio ci aiuti. Quanto risentimento in queste botte e risposte. E ci diciamo tutti cristiani? Così non andremo lontano.

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  55. L'altare a forma di cubo lo consigliano a S. Anselmo perchè  se, questo, lo si "spiega" diventa una croce!!!

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  56. Carissimi, mi preme integrare la 'notizia' con la mia personale e, direi, traumatica esperienza, proprio a San Fedele.

    Pochi mesi fa, all'inizio di marzo se ben ricordo, ho deciso di assistere lì alla messa domenicale della mattina, ed ho trovato quell'altare come appare nelle foto.

    Il quadro della deformità liturgica è apparso chiaro sin dalla preghiera dei fedeli.
    Il celebrante, quasi minaccioso, ha iniziato a passeggiare in mezzo all'assemblea con un microfono in mano, in attesa che i fedeli prendessero l'iniziativa e dicessero la loro preghiera. Il momento è stato assai imbarazzante: lunghi silenzi con il celebrante a passeggiar tra le panche, ogni tanto una preghiera più o meno sconclusionata recitata da qualche fedele coraggioso, comodamente seduto al suo posto, finché il celebrante non ha deciso che era il caso di proseguire.

    Ma, trattandosi di novus ordo, questa potrebbe essere considerata anche soltanto una innocua bizzarria o un segno di pessimo gusto.

    Il peggio e la vera aberrazione è stato il momento dell'eucarestia, che si è svolta sotto le due specie e nel modo che segue:
    Il celebrante dà la particola al fedele (in mano, certamente).
    Il fedele fa due passi, e giunge davanti ad un ministrante (onestamente non ricordo se uomo o donna, in ogni caso 'in borghese') che regge il calice con il sangue di Nostro Signore. 
    Il fedele intinge da solo la particola nel calice e, finalmente, mangia quel martoriato corpo di Nostro Signore.
    Comunicatisi tutti, il calice passa di mano in mano fino ad un uomo, all'apparenza un laico, seduto a poca distanza dall'altare, che ne finisce il contenuto. Il fatto che costui fosse paraplegico e seduto su una carrozzella non cambia i termini dell'accaduto.

    Non ne sono certo, ma credo si trattasse di una messa frequentata prevalentemente da CL.
    Sono invece certo che tutto quanto è avvenuto non sia frutto di sciatteria, ma di un preciso disegno: il celebrante in questione (che ho rivisto in altre occasioni più mondane, sempre in San Fedele) è persona certamente colta. Canta molto bene peraltro, durante la celebrazione abbiamo ascoltato alcuni bei canti in latino (sebbene alla fine della messa siamo stati deliziati da un 'oh happy days', gospel splendidamente eseguito). E' persona anche assai carismatica, a suo modo, ed evidentemente raccoglie attorno a se un grande consenso.

    Io spero francamente di avere visto male, di avere frainteso qualcosa, non saprei che dire, ma fa davvero male vedere una cosa simile a Milano, città che, se non si distingue per amore della Tradizione, neppure è facile teatro di simili abusi.

    Inutile dire che non sono più tornato a sentire messa in San Fedele.

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  57. io sapevo che è salito al Cielo e siede alla destra del Padre, se lei sa una storia diversa ce la racconti :)

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  58. Ottimo commento, safedista

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  59. Gentile sacerdote,
    lei conose i numeri di cui parla? Sa... in queste cose bisogna essere un minimo informati per poter parlare... e magari tener presente che dove c'è un calo da una parte, magari c'è una crescita dall'altra... il mondo è più vasto della piccola Italia, e la Chiesa è cattolica, proprio perché è veramente cattolica, cioè universale.

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  60. Essendo un simpatizzante dei "figli di Sant'Ignazio" ti invito solo a venire alla S. Messa e vedrai la differenza con le chiese calviniste...

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  61. Padre, perdona loro ,perche' non sanno quello che fanno.

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  62. Segnala, per favore, l'abuso liturgico del quale sei stato testimone alla competente Congregazione della Curia romana

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  63. Dio aiuti i gesuiti con una sana e purificante persecuzione.

    Solo quando vengono sommamente perseguitati, ricominciano finalmente a pregare e a chiedersi per Chi vivono.

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  64. <span>....e la competente Congregazione della Curia romana,</span>
    una volta ricevuta la segnalazione dell'abuso, che cosa farà ?.....  

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  65. Sono sicuramente tardo di mente ... ma @ Prefetto non ho capito come un cubo possa diventare una croce ....

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  66. Certamente sarebbe il caso di segnalarlo.
    Tuttavia, credo, bisognerebbe circostanziare bene e verificare che sia una prassi abituale, ed al momento non ho occasione di passare in San Fedele la domenica mattina.
    Se ne ho occasione, ben volentieri.
    Se capita a qualcun'altro di riscontrare i medesimi abusi a San Fedele, facciamo in modo di raccogliere le segnalazioni ed inviarle alla Congregazione.

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  67. Certamente sarebbe il caso di segnalarlo.
    Tuttavia, credo, bisognerebbe circostanziare bene e verificare che sia una prassi abituale, ed al momento non ho occasione di passare in San Fedele la domenica mattina.
    Se ne ho occasione, ben volentieri.
    Se capita a qualcun'altro di riscontrare i medesimi abusi a San Fedele, facciamo in modo di raccogliere le segnalazioni ed inviarle alla Congregazione.

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  68. Da quello che ci dice Ireneo c'è un sospetto che i Gesuiti di Milano celebrino al Santa Cena. Che bello dopo secoli l'ordine religioso che più aveva lottato contro il protestantesimo è approdato alla Santa Cena, e vai... Comunione sotto le due specie credo che il Buon Martin sia contento i gesuiti sono ora anche un pò luterani come non pochi preti ambrosiani ( e meno male)

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  69. Su quasi 18.000 circa dei membri totali della Compagnia ci sono ben 12.700 sacerdoti circa. Nel 1950 su circa 30.000 membri c'erano 15.000 sacerdoti circa. Volendo fare una lettura strumentale della statistica si potrebbe dire che tutto sommato la situazione non è tanto drammatica, difatti se si inquadra in un contesto generale di una Chiesa in crollo verticale di vocazioni, le cifre odierne sono positive.
    Ma c'è un bel problema! Infatti, dei 12.700 sacerdoti odierni solo poche centinaia sono membri Professi (quelli che fanno il cosiddetto 'quarto voto' di obbedienza speciale al Papa, per intenderci...i veri Padri Gesuiti insomma!)...contro le alcune migliaia del 1950. E questo sarebbe già dir tanto, volendo si potrebbe anche aggiungere l'handicap dell'età media di cui ho parlato in un post soprastante.
    Consideriamo che oggi il membro tipico della Compagnia del Gesù legge più che altro i scritti del Padre Arrupe, che sono diventati il filtro con cui leggere anche Sant'Ignazio. Consideriamo la grande libertà che ha e ha sempre avuto di per sè un religioso nell'investigare e fare ricerche teologiche e filosofiche (De Lubac e Rahner non erano Gesuiti?). Consideriamo che un membro tipico della Compagnia considera il 90% delle Regole come un reperto archeologico da "reinterpretare" e "riadattare". Consideriamo l'abbandono della 'Ratio studiorium'...consideriamo questo e tanto altro e avremo in sostanza una Compagnia del Gesù che non c'entra quasi più niente con la stessa Compagnia di 50 anni fa. Se c'è una crescita da qualche altra parte sarei curiosissimo di saperlo, confesso che la ignoro.

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  70. Che bell'altare e che sontuosa architettura. Dio è bellezza assoluta ed un tempo i Cristiani si sforzavano in ogni modo, con l'arte, la letteratura, la maestosità delle architetture, di quasi anticipare, quì in terra, la bellezza assoluta che ci attende nell'eternità. Oggi, noi Cristiani neghiamo la bellezza quasi fosse un orpello tradizionalista e come tale da eliminare.

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  71. Che bell'altare e che sontuosa architettura. Dio è bellezza assoluta ed un tempo i Cristiani si sforzavano in ogni modo, con l'arte, la letteratura, la maestosità delle architetture, di quasi anticipare, quì in terra, la bellezza assoluta che ci attende nell'eternità. Oggi, noi Cristiani neghiamo la bellezza quasi fosse un orpello tradizionalista e come tale da eliminare.

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  72. <span><span>....ma la competente Congregazione della Curia romana,</span>  
    una volta ricevuta la segnalazione dell'abuso,  concretamente,  che cosa farà ?.....  </span>

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  73. Questo lo deve chiedere ai Professori 

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  74. ...però mi raccomando: niente chiese alla FSSPX: loro non sono in piena comunione!

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  75. L' "altare" posto al centro mi portano alla mente agghiaccianti rituali gigioneschi: girotondi e quant'altro...

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  76. Ce ne sono di testi, ma anche di persone, che dovrebbero passare da Mamma Margherita: non era mica l'ultima arrivata e ne avrebbero di cose da imparare e riscoprire!

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  77. Sì si é abbassato fino a noi, per innalzare noi a figli di Dio!

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  78. Non ho assistito di persona a servizi calvinisti, quindi non saprei nè dire come sono fatti nè potrei fare paragoni (nè peraltro la Redazione ci ha fornito foto di Messe celebrate dai gesuiti milanesi); tuttavia, a mero livello estetico-architettonico, non posso non notare come l'attuale Chiesa di San Raffaele sia in tutto e per tutto uguale alle chiese calviniste, sia di Amsterdam che di piccoli villaggi, che ho avuto modo di vedere nel mio viaggio in Olanda, viaggio peraltro fatto nel 2007, quando ero ancora distante dalla questione liturgica: mensa al centro, panche per i fedeli intorno, nessun'aria di mistero o santità...

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  79. Discorso di Benedetto XVI ai Gesuiti:

    http://www.vatican.va/holy_father/benedict_xvi/speeches/2008/february/documents/hf_ben-xvi_spe_20080221_gesuiti_it.html

    E le parole del card. Rodè:

    http://paparatzinger-blograffaella.blogspot.com/2008/01/si-apre-conclave-gesuiti-da-cardrode.html

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  80. salve Sanfedista.
    Come fai a dire che i gesuiti Professi sono poche centinaia in tutto il mondo? Da dove hai questi dati? E se tu riuscissi a vedere le statistiche mondiali ti renderesti conto che in altre parti del mondo non sono proprio messi male come numeri...

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  81. Domanda da ignorante: quale sarebbe l'abuso liturgico di cui si è scandalizzato il signor Ireneo?

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  82. Redazione di Messainlatino.it16 giugno 2011 alle ore 18:30

    x Carradori:

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  83. Incredibile il cambiamento di questo ordine religioso...per rimediare alle brutte notizie meglio andar a vedersi il film "mission"!

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  84. "Panche con inginocchiatoi?!? Ah, ma intende forse i poggiapiedi?"

    Magre consolazioni, molto magre...

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  85. <span>Domanda da ignorante: quale sarebbe l'abuso liturgico di cui si è scandalizzato il signor Ireneo?</span>
    <span></span>
    <span>Altra domanda, da sommo ignorante: quale sarebbe l'ortodossia liturgica di cui avrebbe dovuto estasiarsi il signor Ireneo?</span>

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  86. Purtroppo vicino a me hanno messo i bimbi della priam comunione, su tavole aattorno all'altare e poi l'eucarestia se la sono presa loro da un piattino in cui era stata precedentemente posata dal sacerdote.

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  87. volevo scrivere anche io alla redazione x segnalare questa frecciata del Bollettino Salesiano, dove tra l'altro nello stesso articolo la liturgia FS è trattata come cosa ormai morta e sepolta. E volevo seganlare anche il primo articolo, "cose di don Bosco" dove si fanno parlare oggetti o luoghi legati a don Bosco: sta volta parla il cimitero di San Pietro in vincoli dove il Santo portò una domenica i ragazzi. POteva mancare secondo voi l'allusione ai "preti vestiti di paramenti neri che biascicano solo parole tristi"?

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  88. Questa però è la chiesa di S. Fedele; la chiesa di S. Raffaele si trova a pochi metri di distanza, in una stradina che collega piazza s. Fedele e piazza Duomo. Ma direi che a s. Raffaele non ci sono i gesuiti...

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  89. Poveri gesuiti, comunque, non solo loro, ma anche i ROSMINIANI stanno sulla via dell'estizione e dell'eresia.

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  90. pian piano i tavoli vanno verso l'uscita.....

    RispondiElimina
  91. Si    cum   Jesuitis
    Non  cum  JESU  itis.

    RispondiElimina
  92. Si    cum   Jesuitis
    Non  cum  JESU  itis.

    RispondiElimina
  93. Mamma, ancora con queste cafonate!
    Questi problemi si risolveranno da sè tra un paio d'anni, quando, vista l'attuale situazione anagrafica dell'ordine, non resteranno molti gesuiti sulla faccia della terra.

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  94. Solo in India c'è un forte incremento delle vocazioni. I gesuiti indiani costituiscono il nucleo più numeroso della Compagnia (4.000). In Italia in noviziato (che dura due anni) quest'anno erano complessivamente di novizi italiani solo sette

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  95. <span>Mamma, ancora con queste cafonate! 
    Questi problemi si risolveranno da sè tra un paio d'anni, quando, vista l'attuale situazione anagrafica dell'ordine, non resteranno molti gesuiti sulla faccia della terra.</span>
    C'era un vecchio padre gesuita che celebrava su quei cosi nella chiesa di S. Ignazio a Roma. Una messa tutta inventata da lui.
    Niente a che vedere con i Neocatecumenali. Quelli almeno ci credono veramente.

    RispondiElimina
  96. Traduzione:  Se  seguite  i  Gesuiti
                       non  seguite  il buon Gesù

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  97. Ora capisco perchè la Chiesa è messa così male, grazie a tutte le voci di puro conservatorismo tradizionalistico che dominano, come ad esempio nei commenti a questo allucinante articolo. Farisei e sadducei al tempio non erano nulla al vostro confronto.

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  98. Ora capisco perchè la Chiesa è messa così male, grazie a tutte le voci di puro conservatorismo tradizionalistico che dominano, come ad esempio nei commenti a questo allucinante articolo. Farisei e sadducei al tempio non erano nulla al vostro confronto.

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  99. E io che pensavo che fosse male per colpa di una certa crisi che da circa 50 anni la affligge, portando ognuno a farsi la sua personale religione "fai da te": io credo in questo dogma ma non in quello, io invece solo a quello ed in quell'altro, ecc...

    Comunque, passante è un poeta: con "conservatorismo tradizionalista" ci ha regalato un interessante ossimoro.

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  100. Caro Signor Passante, i commenti che Ella ha letto sono solo dettati da un solo sentimento : "amore per la Chiesa" che significa " fede".
    La fede che ha fatto edificare le cattedrali antiche, assieme agli ospedali e agli ostelli. Quella fede che ha generato la splendente civiltà cattolica che, sia pur offuscata dalle colpe degli uomini, è stata l'unica a favorire la dignità dell'uomo, creato a immagine di Dio.
    Noi, nonostante le nostre personali contraddizioni, generate dal peccato e dall'egoismo, ci sforziamo di dare lode a Dio attraverso le espressioni dottrinali e liturgiche dei nostri padri.

    RispondiElimina
  101. ............ siamo sicuri che il tempio non sia stato dato in appalto  ai protestanti????

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  102. <span>E vorrei vedere, ci mancherebbe altro!
    </span>

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  103. ...ma girando sul web si vede che il popolo-di-dio non è più bue, si va lentamente svegliando...
    aumentano i bloggers che esprimono dusgusto e ribellione, con immagini eloquenti:

    http://multarenascentur.blogspot.com/2011/06/cera-una-volta-la-casa-di-dio.html#more

    ...e sono sempre più numerosi coloro che si chiedono COME ABBIAMO FATTO a subire e sopportare gli scempi che ci hanno imposto con inganno e violenza, in nome di un concilio "pastorale" che doveva spiegtare meglio al popolo ignorante i misteri divini....ma va ?

    e tanti che si meravigliano di quelle trasformazioni delle foto non sanno che quello è ZUCCHERO, in confronto a ciò che architetti, liturgisti moderni e VESCOVI conciliar-tiranni stanno facendo in tutta Italia, da tanti anni, anzi pare  dal 2005 con fervore crescente....
    appena possibile ve ne racconterò qualcuna  di belle gesta, in immagini, meglio di tante parole....che mostrano come è ora di svegliarsi e reagire, ma solo che il potere non ce l'hanno i fedeli !....per ora noi spettatori-pecore possiamo solo PUBBLICARE, mostrare al mondo ignaro e  MOLTIPLICARE immagini repellenti sul web, di questa rivoluzione filo-conciliare che ha STRAVOLTO la Chiesa, per falso amore all'uomo e REALE ODIO verso Gesù Cristo, che ha relegato ai margini della Chiesa e oscurato e calpestato in cento modi !
    bisogna RESISTERE NEL GUARDARE ad occhi lucidi e aperti, E capire L'OBBROBRIO CHE CONTINUA dappertutto, in nome del nefasto e mellifluo concilio, demolitore della vera Chiesa di Cristo:  resistere, e non dormire su una falsa pace e falsa unione conciliante del sacro di sempre col profano e blasfemo dell'ultimo mezzo secolo, che avanza e cresce, perchè promosso dall'alto dei seggi di governo...!

    RispondiElimina
  104. <span>Una messa tutta inventata da lui</span>

    e perchè, scusi, ma i  kikiani non celebrano una messa TUTTA INVENTATA DA KIKO ?
    solo che la furbizia del leader sta nele far finta di non comparire nelle catechesi, mentre la robaccia che i klkiani bevono è TUTTA FARINA SUA, e così la diabolica perversione del Santo Sacrificio, che viene propinata come CATTOLICA, abituando gli adepti un po' alla volta (perchè nonn hanno mai saputo che cos'è la vera Messa, grazie a Paolo VI che ci ha regalato il NO) : solo l'astuzia serpentina di un demolitore della Chiesa può far credere agli schiavetti che le loro messe siano ckattoliche...ah già, ma l'importante è che i kikiani siano "approvati" e denominati cattolici, e così accade come in quelle  gags di Verdone, la macchietta dell'italiano "cittadino regolare" che mostra i suoi svariati documenti: 
       "...ci ho questo, ci ho !..."
    contano l'apparenza e i pass-partout  concessi dall'alto, e poi tutto va bene, nulla da eccepire !

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  105. <span><span>Una messa tutta inventata da lui</span>  
     
    e perchè, scusi, ma i  kikiani non celebrano una messa TUTTA INVENTATA DA KIKO ?  
    solo che la furbizia del leader sta nele far finta di non comparire nelle catechesi, mentre la robaccia che i klkiani bevono è TUTTA FARINA SUA, e così la diabolica perversione del Santo Sacrificio, che viene propinata come CATTOLICA, abituando gli adepti un po' alla volta (perchè non hanno mai saputo che cos'è la vera Messa, grazie a Paolo VI che ci ha regalato il NO) : solo l'astuzia serpentina di un demolitore della Chiesa può far credere agli schiavetti che le loro messe siano kattoliche...ah già, ma l'importante è che i kikiani siano "approvati" e denominati cattolici, e così accade come in quelle  gags di Verdone, con la macchietta dell'italiano "cittadino regolare" che mostra i suoi svariati documenti:   
       "...ci ho questo, ci ho !..."  
    contano l'apparenza e i pass-partout  concessi dall'alto, e poi tutto va bene, nulla da eccepire !</span>

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  106. "amore per la Chiesa": per quale Chiesa? Un cattolico dovrebbe amare la Chiesa tutta intera, non solo le sue proiezioni di come sarebbe stata nel passato. Cosa volete fare della Chiesa presente? Buttarla?
    "la splendente civiltà cattolica": sarebbe troppo facile elencare le macchie del passato. Basta solo ricordare che l'elenco delle colpe del passato di cui il Santo Padre Giovanni Paolo II ha chiesto perdono nel 2000 è abbastanza lungo... e secondo Lei la Chiesa attuale non cerca di favorire la dignità dell'uomo? Per rimanere solo nell'ambito dei gesuiti, di cui si discute mi pare a volte senza una conoscenza dretta, si dia un'occhiata, solo per fare un esempio, a cosa fa il Centro Astalli di Roma per i rifugiati, o il Centro San Marcellino a Genova per i senza fissa dimora, o la Sesta Opera dei gesuiti di San Fedele a Milano per i detenuti. Mi pare che la vostra immagine di "Chiesa" si limiti spesso alle sacrestie e dimentichi cosa dice un certo Gesù Cristo, ad esempio in Matteo 25.
    "Ci sforziamo di dare lode a Dio attraverso le espressioni dottrinali e liturgiche dei nostri padri": spero che queso attingere alla liturgia si possa estrinsecare pure in gesti di carità concreta.
    Ad esempio: facile insultare e sparare giudizi su un blog o minacciare 8a chi???) denunce presso le autorità. Perchè a nessuno di voi "difensori dell'ortodossia" non è venuto in mente di andare ad incontrare i gesuiti di San Fedele (non san Raffaele come ripetutamente si dice nel post) e discutere con loro? Troppo progressista cercare il dialogo?
    Buona giornata

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  107. Caro Piccardo, si legga qualche analisi sociologica sulla post-modernità. Grazie per definirmi un poeta: la devo ritenere una definizione dogmatica, visto che proviene da Lei? :)

    RispondiElimina
  108. Signor Passante (gesuita?) si rilassi, nessuno nega le opere di carità dei Gesuiti del terzo millennio. Ma anche Medici Senza Frontiere aiuta i malati...cosa li dovrebbe distinguere da via degli Astalli o San Marcellino non lo sa? Non si dimentichi cosa vi disse un certo Santo Padre:
     "Tuttavia, mentre cercate di riconoscere i segni della presenza e dell’opera di Dio in ogni luogo del mondo, anche oltre i confini della Chiesa visibile, mentre vi sforzate di costruire ponti di comprensione e di dialogo con chi non appartiene alla Chiesa o ha difficoltà ad accettarne le posizioni e i messaggi, <span>dovete allo stesso tempo farvi lealmente carico del dovere fondamentale della Chiesa di mantenersi fedele al suo mandato di aderire totalmente alla Parola di Dio, e del compito del Magistero di conservare la verità e l’unità della dottrina cattolica nella sua completezza</span>. Ciò vale non solo per l’impegno personale dei singoli Gesuiti: poiché lavorate come membra di un corpo apostolico, <span>dovete anche essere attenti affinché le vostre opere ed istituzioni conservino sempre una chiara ed esplicita identità, perchè il fine della vostra attività apostolica non rimanga ambiguo od oscuro</span>, e perché tante altre persone possano condividere i vostri ideali e unirsi a voi efficacemente e con entusiasmo, collaborando al vostro impegno di servizio di Dio e dell’uomo."

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  109. Dovrebbe vedere come è stata rovinata la più bella chiesa  barocca del mondo, Chiesa del Gesù di Roma, con un gigantesco cubo piantato nel presbiterio...

    RispondiElimina
  110. Eh dunque? Mi spiega in che senso la Chiesa di San fedele non aderirebbe "totalmente alla Parola di Dio" e al "compito del Magistero ecc."? E in che modo secondo Lei/voi tale istituzione locale non coserverebbe una chiara identità? Mica l'hanno trasformata in una discoteca o in una mensa per i poveri, mi sembra...
    PS: non sono un gesuita, ma un'amante della verità e della Chiesa. Per questo non ce l'ho fatta a non intervenire e a far sentire anche la mia voce in mezzo a questa ridda di giudizi, insulti e visioni non "totalmente (conformi) alla Parola di Dio" e al Magistero.

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  111. Alta teologia...ma fatemi il piacere!

    RispondiElimina
  112. Tutto tristemente vero... e molto di più!!!!17 giugno 2011 alle ore 13:00

    Anch'io ho assistito alla Messa a San Fedele qualche mese fa. Stesse cosde sulla preghiera dei fedeli e sulla comunione. ma c'erano anche altre stravaganze. i preti concelebranti erano due e tutti e due hanno fatto l'omelia. si seguito prima uno, poi l'altro.
    ma la cosa più bella è stata subito dopo. si sono seduti e un signore dell'assemblea si è alzato è andato a sedersi ad un PIANOFORTE A CODA e ha iniziato a suonare muisica per circa 10 minuti. Si trattava, mi hanno spiegato, di unameditazione musicale sulla Parola!!! Incredibile. Non c'era nulla di sacro, nessuna atmosfera di preghiera. Ci si guardava in faccia con la gente, pensando di stare all'auditorium.
    Poi la preghiera dei fedeli con un prete che girava tra la gente, come Maria de Filippi. Tutto tristemente squallido. L'impressione era di stare ad un ritrovo tra persone che amano riflettere su questoni di filosofia, altro che adorazione del Signore e santificazione. Era tutto un autocelebrasi: come siamo bravi, come siamo culturali, come siamo chic!!!
    Poi lo scempio della comunione, già descritto.

    Ma in quaresima quest'anno hanno fatto un'esposizioine di una via crucis che era a dir poco terribile!!! Del resto in Chiesa non c'è più nessuna via crucis in senso tradizionale. in quaresima loro non fanno la pratica della via crucis ma le meditazioni musicali o di testi letterari.
    I confessionali sono mobili che nessuno più guarda. Dov'è il santissimo? relegato in un altare a sinistra, senza nessun segno particolare di venerazione, più degli altri altari. Nè fiori nè conopeo. anzi davanti ci sono le panche dove possono sedere i fedeli per dare comodamente le terga al Santissimo. Ma l'importante è il cerchio per celebrare sul comodino!!!!
    Intollerabile tutto ciò...

    Poi non parliamo di un certo geuita giovane che tutto sembra tranne che prete o religioso, che ha esordito dicendo: "Nessuno ha la verità. La verità si costruisce insieme dal confronto con gli altri. è nel diaogo che si trova la verità". Concetto socratico, ma poco cristologico!!!...

    et multa similia...

    RispondiElimina
  113. Tutto tristemente vero... e molto di più!!!!17 giugno 2011 alle ore 13:08

    <span><span>Anch'io ho assistito alla Messa a San Fedele qualche mese fa. Stesse cosde sulla preghiera dei fedeli e sulla comunione. ma c'erano anche altre stravaganze. i preti concelebranti erano due e tutti e due hanno fatto l'omelia di seguito prima uno, poi l'altro. della serie: benevenuti alla nostra conferenza.  
    ma la cosa più bella è stata subito dopo. si sono seduti e un signore dell'assemblea è andato a sedersi ad un PIANOFORTE A CODA e ha iniziato a suonare musica profana per circa 10 minuti. Si trattava, mi hanno spiegato, di una meditazione musicale sulla Parola!!! Incredibile. Non c'era nulla di sacro, nessuna atmosfera di preghiera. Ci si guardava in faccia con la gente, pensando di stare all'auditorium.  
    Poi la preghiera dei fedeli con un prete che girava tra la gente, come Maria de Filippi. Tutto tristemente squallido. L'impressione era di stare ad un ritrovo tra persone che amano riflettere su questoni di filosofia, altro che adorazione del Signore e santificazione. Era tutto un autocelebrasi: come siamo bravi, come siamo culturali, come siamo chic!!!  
    Poi lo scempio della comunione, già descritto.  
     
    Dov'è il santissimo? relegato in un altare a sinistra, senza nessun segno particolare di venerazione, più degli altri altari. Nè fiori nè conopeo. anzi davanti ci sono le panche dove possono sedere i fedeli per dare comodamente le terga al Santissimo. </span></span>
    <span><span>Inoltre, in quaresima quest'anno hanno fatto un'esposizioine di una via crucis che era a dir poco terribile!!! esponendo pannelli obbrobriosi anche davanti al già nascosto altare del Santissimo. Però quela via criucis non serviva mica per pregare! in quaresima loro non fanno la pratica della via crucis ma le meditazioni musicali o di testi letterari.  
    I confessionali sono mobili che nessuno più guarda.</span></span>
    <span><span>Ma l'importante è il comodino per celebrare dignitosamente!!!!  
    Intollerabile tutto ciò...  
     
    Poi non parliamo di certe predicazioni, anche di uno molto giovane, che tra una schitarrata e l'altra dice: "Nessuno ha la verità. La verità si costruisce insieme dal confronto con gli altri. è nel diaogo che si trova la verità". Concetto socratico, ma affatto cristologico!!!...  
    </span>Scrivi qui il tuo commento... </span>

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  114. Ripartire da Cristo, non dalle nostre idee17 giugno 2011 alle ore 13:28

    Il confronto? Cerchiamolo pure, signor passante pseudo-gesuita. Mi spieghi perchè relegate il Santissimo in una parte nascosta e marginale della Chiesa con le panche volte a dare le spalle. Vede, non è formalismo,  ma è orrore dinanzi al tradimento della dottrina della Chiesa!!
    Facile accusare di fariseismo. Se lei ama tanto fare del bene, lo faccia, ed è cosa buona, ma non svilisca la chiesa del Signore ad una ONLUS. Altri, più e meglio di noi sapranno fare del bene. A noi spetta di annunciare Gesù Cristo, unico Salvatore!!! Se siamo d'accordo su quese cose non potremo essere divisi sul resto. Lex credendi statuat legem orandi...!!!
    Altrimenti perchè avere vescovi, preti o diaconi in questa Chiesa? basterebbe fare i volontari, no?
    Credere per provare...

    RispondiElimina
  115. La tendenza a mettere il tabernacolo al centro della Chiesa è espressione di una ben determinata tendenza teologico-liturgica. Altro è mettere al centro la celebrazione dell'Eucaristia, come mi pare la disposizione di questa chiesa dei gesuiti esprima.
    Mi sembra proprio di essere ad un talk-show televisivo, in cui si mette in bocca all'altro cose che non a detto. Chi ha detto di voler "svilire la chiesa del Signore ad una ONLUS"??? E il Signore si annuncia a parole E con le opere. Oppure lei è un cripto-protestante, che segue la regola dell'aut... aut e non dell'et... et?
    Mai ho detto di togliere preti vescovi diaconi ecc!
    Si rilegga magari il mio testo prima di attribuirmi le sue idee su ciò che avrei detto.
    Grazie per il "pseudo-gesuita". Lo considero un complimento, giusto ;-)?

    RispondiElimina
  116. Ripartire da Cristo, non dalle nostre idee17 giugno 2011 alle ore 14:50

    <span>non lo ho messo in bocca nulla...</span>
    <span>traevo le conseguenze dal suo modo di ragionare.</span>
    <span></span> 
    <span>Quanto a mettere il Santissimo al centro della Chiesa, la invito a rileggere le disposizioni di San Carlo Borromeo sui criteri per la costruzione delle Chiese. Al quale decreto, evidentemente, non si è sottratta la splendida chiesa di san Fedele che, a tutt'oggi, ha come centro focale dell'intera costruzione un preziosissimo tabernacolo, tra angeli e volute marmoree, sormonatato da elegante tempietto a colonne per l'esposizione solenne.</span>
    <span>Peccato che questo solennissimo tabernacolo, davvero notevole!, sia... vuoto!!!</span>
    <span>Mentre il Santissimo (o preferisce chiamarlo "riserva eucaristica"?) viene riposto in un altare invisibile, senza candele, nè crocifisso, davanti al quale, ovviamente, lo spettatore passa distratto.</span>
    <span>Faccia un giro in chiesa a vedere la gente che entra nel corso della giornata... capirà l'evidente disorientamento... qualcuno si limita ad avvicinarsi al crocifisso che inelegantemente è piazzato in mezzo all'altare, in evidente conflitto stilistico e architettonico con il bellissimo altare tridentino.</span>
    <span></span> 
    <span>Rimettiamo Cristo, il Vivente, al centro della nostra vita... e della Chiesa!!!</span>
    <span>Cordialmente.</span>
    <span></span> 
    <span></span> 

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  117. Si può dire che persone come Rahner e Arrupe, figli (a mio avviso degeneri) di s. Ignazio, sono stati una rovina per la Chiesa cattolica? Questo senza generalizzazioni, ma senza neppure sottovalutare la loro influenza sulla Compagnia. E Si può dire che, dopo il Concilio, l'obbedienza proverbiale dell'ordine alla Chiesa e al papa è stata utilizzata in modo rovesciato, con la scusa delle novità conciliari, per farci obbedire a una  trasformazione della Chiesa e della dottrina che anche il più sprovveduto dei cattolici non avrebbe mai accettato se gli fosse stata proposta da qualcun'altro?

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  118. Passante: l'aut aut è la regola della Dottrina Perenne, non l' "inclusivo" e relativista et et. "Sì sì, no no" le dice niente?. Mi auguro che il suo participio presente si trasformi presto in passato.

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  119. Passante: l'aut aut è la regola della Dottrina Perenne, non l' "inclusivo" e relativista et et. "Sì sì, no no" le dice niente?. Mi auguro che il suo participio presente si trasformi presto in passato.

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  120. Guardando le foto di San Fedele ho l'mpressione di essere tornato indietro di qualche decennio, perchè tali soluzioni Liturgiche venivano proposte negli anni 70/80, se questo è l'evoluzione della Liturgia nella Chiesa allora siamo al capolinea.
    Faccio inoltre notare che alla luce di tale Riforma (se non ricordo male) questo adeguamento presenta delle inregolarità:

    1) L'altare non dovrebbe stare sullo stesso piano dell'assemblea perchè esso nel N.O diventa il centro, il fulcro dell'azione liturgica e quindi deve essere ben visibile a tutti, qui dubito che tutti lo vedano  durante le celebrazioni anche se posto al centro dell'assemblea!!!!!!!!!!!
    2) L'ambone dovrebbe avere la stessa importanza dell'altare, in quando li si annuncia il Vangelo, qui non c'è ambone ma solo un semplice leggio.
    3)Il Tabernacolo dovrebbe essere messo in una posizione visibile ma defilata e la scielta di metterlo in una cappella laterale è una soluzione infelice tanto più che durante le celebrazioni i fedeli gli danno le spalle.
    Effettivamente il tutto ricorda lo spazio di una chiesa protestante, manca solo il pulpito!!!!!!!!!
    L'unica considerazione positiva  che posso fare è sul vecchio presbiterio. bello e superbo con un'abside che dopo lo smantellamento dell'organo che copriva parte delle pareti, ritorna al suo antico splendore.

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  121. però ai maomettiani ai protestanti agli ortodossi le Chiese vengo concesse, sono forse loro in piena comunione col Santo Padre?
    misteri

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  122. c'è qualcosa di sbagliato nell'essere timorato di Dio?

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  123. Redazione di Messainlatino.it18 giugno 2011 alle ore 12:21

    Rispondo a "Uno qualunque": gli abusi sono in realtà due: intingere da sè l'ostia nel calice (Redemptionis Sacramentum, 104) e passarsi il calice di mano in mano (ibidem, 94). Scusate il ritardo nella risposta.

    FZ

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  124. <p><span>Partecipo spesso, il sabato sera, alla Santissima Messa in una chiesa della mia parrocchia, dove tutti i partecipanti sono seduti attorno alla mensa-altare e restano seduti per tutto il tempo della celebrazione. Il sacerdote prima della celebrazione fa una lunga ed esauriente spiegazione introduttiva e di preparazione alla liturgia che il giorno si celebra. La preghiera dei fedeli è partecipata. I canti sono eseguiti magistralmente accompagnata dall’organo, violino, flauto e batteria. La Santa Comunione la si fa passando la pisside di mano in mano. Si celebrano spesso battesimi (bambini e adulti), prime comunioni, cresime e matrimoni. Il sacerdote è persona colta, santa e carismatica; ha avuto incarichi di alto livello dentro la chiesa ed è anche Monsignore “cameriere segreto di Sua Santità”. Essendo persona ben conosciuta, pensate che il suo modo di celebrare sia un abuso?</span></p>

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  125. <p><span>Partecipo spesso, il sabato sera, alla Santissima Messa in una chiesa della mia parrocchia, dove tutti i partecipanti sono seduti attorno alla mensa-altare e restano seduti per tutto il tempo della celebrazione. Il sacerdote prima della celebrazione fa una lunga ed esauriente spiegazione introduttiva e di preparazione alla liturgia che il giorno si celebra. La preghiera dei fedeli è partecipata. I canti sono eseguiti magistralmente accompagnati dall’organo, violino, flauto e batteria. La Santa Comunione la si fa passando la pisside di mano in mano. Si celebrano spesso battesimi (bambini e adulti), prime comunioni, cresime e matrimoni (i famosi frutti buoni dell’albero). Il sacerdote è persona colta, santa e carismatica; ha avuto incarichi di alto livello dentro la chiesa ed è anche Monsignore “cameriere segreto di Sua Santità”. Essendo persona ben conosciuta, pensate che il suo modo di celebrare sia un abuso?</span></p>

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  126. Trasformo il participio presente in passato. Certo un vocabolo molto caro agli affezionati di questo sito. Che con questa battuta confermano una volta di più la loro intolleranza e totale chiusura al contronto. Che Dio abbia pietà di voi.

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  127. hanno SCESO????????????????'

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  128. leggo da anni il BS e noto da qualche mese un preoccupante sbracamento verso il giovanilismo.

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AVVISO AI LETTORI: Visto il continuo infiltrarsi di lettori "ostili" che si divertono solo a scrivere "insulti" e a fare polemiche inutili, AVVISIAMO CHE ORA NON SARANNO PIU' PUBBLICATI COMMENTI INFANTILI o PEDANTI. Continueremo certamente a pubblicare le critiche ma solo quelle serie, costruttive e rispettose.
La Redazione