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lunedì 19 novembre 2012

Foto e Video della S. Messa da Requiem per il compianto mons. Amodeo

Le foto sono fornite gentilmente dal caro cav. Luca Pavan Bresciano, e molte altre si possono vedere qui nella sua pagina facebook dedicata alla celebrazione da requiem del 10 novembre 2012 in suffragio del compianto mons. Amodeo, carissimo amico della Tradizione e mancato lo scorso 17 settembre.
La chiesa del monastero di S. Vittore, dove spesso aveva celebrato tante volte egli stesso, era gremita di amici, conoscenti e fedeli che il canonico aveva conosciuto a Milano, Roma, Meda, Sanremo, Imperia, Loreto, ecc.
La sua posizione privilegiata di canonico del Capitolo Metropolitano di Milano gli permetteva di accedere ai prelati romani e a quanti, tra cardinali e vescovi, erano favorevoli e sostenitori del Rito Antico, con lo scopo di concordare con loro di scongiurare il pericoloso tentativo di ostracismo del venerando Rito Ambrosiano antico (che in Curia milanese si adoperavano di ottenere con tutte le forze, mons. Manganini e Tettamanzi, per primi). Qualcosa fortunatamente è stato fatto.
Se  purtroppo pochissimo si è potuto ottenere, fino ora, di ufficiale (ma tanto è stato fatto di officioso, credeteci) non è certo dovuto alla poca determinazione di Mons. Amodeo, ma alla considerevole opposizione di un'intera Curia arrogante e disobbediente.
Nonostante tutto, Mons. Amodeo si è battuto, con la pacatezza che gli era propria ma con altrettanto competente autorevolezza in difesa della salvaguardia del canto ambrosiano antico (che conosceva benissimo, cantava e insegnava) e del rito.
Siamo certi che il canonico sia riuscito a parlare della questione ambrosiana al nuovo Cardinal Arcivescovo.
Le foto mostrano una celebrazione curata e precisa. segno manifesto di quel riverente affetto e di quel sentimento di gratitudine che i fedeli e i ministranti hanno nutrito e nutrono tuttora nei confronti del loro, del nostro caro mons. Amodeo.
Ad Deum, monsignore.
R.I.P.
Redazione MiL

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di seguito un video


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Noi solitamente elogiamo quanti si prodigano in vario modo per la celebrazione dell'antica liturgia, ma per scelte più o meno condivisibili evitiamo di complimentarci pubblicamente coi nostri amici nonchè collaboratori per i loro impegni profusi per la Santa Causa. Non solo facciamo praticare loro la modestia, ma sembrerebbe troppo nepotistico (che per quanto...) e autoreferenziale. Ma questa volta a Luca una menzione d'onore la dobbiamo proprio rivolgere.
Sentite perchè.
Per allestire il catafalco (candelieri e candele compresi!) in tempo per la Messa delle 10:30 Luca che abita ad Imperia, ha dovuto svegliarsi alle 00:30 del mattino, caricare tutto il suo materiale in auto (mentre pioveva) e partire lesto lesto alla volta di Meda. Giunto che era sul passo del Turchino (quel tratto autostradale che in salita e tortuoso sopra Genova consente agli automobilisti di "scavallare" le Alpi Marittime per giungere dopo diversi chilometri in Piemonte) è stato colto da un nubifragio violentissimo che aveva azzerato la visuale.
Con l'auto praticamente piena degli arredi sacri, e quindi pesante e difficile da governare (specchieti retrovisori di ridotta utilità) ha resistito, dovendo procedere a passo d'uomo a causa della pessima visibilità e della forte pioggia che si stava abbattendo sulla strada, ha rischiato tamponamenti e per il lento procedere ha corso il rischio di non poter arrivare in tempo. Un viaggio da eroi impavidi... per amor della Tradizione e per amicizia con Mons. Amodeo.
Grazie ancora, Luca. Per tutto (che è tantissimo).