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lunedì 6 agosto 2012

Importante iniziativa . Il Pellegrinaggio a Roma del 3 novembre : le prime entusiaste proposte dei fedeli dei gruppi stabili.

Il “dopo-Messa” di ieri è stato dedicato , soprattutto da parte di alcuni genitori, al Pellegrinaggio “Summorum Pontificum” di sabato 3 novembre a Roma. 
Nell’improvvisata chiacchierata  nel sagrato del Santuario, prima della processione della festa del “Covo” di Campocavallo, un fedele ha subito proposto di far precedere il pellegrinaggio con una Novena alla Madonna Santissima : Madre della Chiesa. 
Alcuni genitori  desiderano che i loro bambini nel pomeriggio possano visitare altri luoghi sacri di Roma ecc ecc le proposte si stanno moltiplicando.
Le buone premesse per un devoto e partecipato Pellegrinaggio ci sono. 
L’ incontro nella Città Eterna dei rappresentanti dei gruppi italiani e stranieri “Summorum Pontificum” è “andato benissimo” ha detto, con malcelato orgoglio, un Sacerdote che lavora in Vaticano. 
Da quel caldo sabato di luglio c’è stato un alternarsi di telefonate, email e di incontri fra i diversi gruppi di fedeli. 
Tutto fa presagire che l’ entusiasmo degli organizzatori è già entrato nel cuore di tutti coloro che, con spirito devoto, umile e pieno di speranza, seguono l’antica liturgia come elemento di santificazione e di sana esperienza nella Tradizione. 
L’invito di partecipare al Pellegrinaggio a Roma sabato 3 novembre grazie “ all’ iniziativa di vari rappresentanti di gruppi di fedeli laici, tra cui la Federazione Internazionale Una Voce e il Coordinamento Nazionale del Summorum Pontificum italiano “ ha subito entusiasmato gli "addetti ai lavori" coloro che, semplici e umili fedeli, da cinque anni seguono le direttive liturgiche emanate dal Motu Proprio di Papa Benedetto XVI e dall’ Istruzione Universae Ecclesiae.
Il progetto, che nasce dal comune “sentire cum ecclesia” fa comprendere le caratteristiche spirituale dei gruppi promotori : “gente che ha fatto della promozione della messa antica la ragione della propria vita, anteponendola spesso anche alle proprie famiglie. Non basta? Si ragiona mai sullo sforzo e la fatica che tali iniziative costano, seppur migliorabili nel tempo?” ha ieri scritto il rappresentante di un Gruppo .
Il nostro comune “sentire cum Ecclesia” ci porterà a Roma dove, con cuore semplice , umile ed obbediente, recheremo al nostro amatissimo Papa, il Vicario di Nostro Signore e Successore dell’Apostolo Pietro, la preghiera dei fedeli devoti alla Sacra Liturgia che alla fine della Santa Messa pregano “pro Pontifice nostro Benedicto”. 
Il neonato Coordinamento Internazionale Summorum Pontificum ci ha ricordato che il Papa “ ora più che mai, in tempi di attacchi alla Sua Sacra Persona, ha bisogno della nostra manifestazione unanime di affetto, obbedienza e caritatevole sostegno”
La presenza della storica Associazione Internazionale “Una Voce” ci fa idealmente rivivere le tante manifestazioni a favore dell’antica Messa che furono organizzate in anni ormai lontani soprattutto nella Città Eterna. 
Non è poca cosa visto che Una Voce è stato il primo movimento a favore della Messa antica sempre appoggiato da Ratzinger.... 
Per questo al Pellegrinaggio Romano del 3 novembre sentiremo vicino la devota presenza di tanti uomini , laici e consacrati, che fino alla morte hanno creduto che “multa renascentur quae jam cecidere”. 
In questo momento ricordiamo alcuni nostri Connazionali, i primi di una lunga schiera che ci vengono in mente,che non esitarono a spendere ogni loro risorsa per la “buona causa” liturgica :
Cristina Campo, 
Carlo Belli, 
Emidia Pediconi, 
Eliane Radzwill ( romana d’adozione) 
Mons.Celada, 
Mons.Vaudagnotti, 
P.Cornelio Fabro, 
Marco Tangheroni,
 Renato Angiolillo, 
Filippo Caffarelli, 
Augusto Del Noce ecc ecc ecc
Il loro pregare e soffrire durante la bufera post-conciliare, uno dei più terribili periodi nella storia della chiesa, ha meritato il  miracolo attuale : “l’impressionante rinnovamento generazionale che vede in prima fila tanti giovani allevati in piena vigenza del nuovo rito e per i quali l’attaccamento alla Messa tradizionale non è nostalgia, ma una meditata scelta” ( Cfr. Umberto Mariotti Bianchi, Una Voce, Bollettino 23-24).
Noi daremo voce con la nostra preghiera e il nostro canto a tutti coloro che hanno dedicato la vita alla salvaguardia della liturgia romana e ringraziamo fin d’ora la Divina Provvidenza che ci dona questa importantissima opportunità del grande Pellegrinaggio romano del 3 novembre.
Ad “una voce” accanto alla Tomba dell’Apostolo Pietro canteremo : “Oremus pro Pontifice nostro Benedicto. Dominus conservet eum, et vivificet eum, et beatum faciat eum in terra, et non tradat eum in animam inimicorum eius”. 
Andrea Carradori
Aggiornamento : Per la nostra edificazione spirituale riporto quanto un lavoratore della Vigna del Signore  ha scritto al riguardo : " ... il successo del pellegrinaggio dipenderà appunto dalle nostre risposte.... se saremo uniti saremo in tanti  sicuramente riusciremo a far sentire anche la nostra voce, non una voce di guerra, ma di gratitudine a Dio per aver aiutato la Sua Chiesa a ritrovare l'equilibrio nella Tradizione per mezzo del Sacro Culto.....
Restiamo docili , miti, obbedienti , ferventi nella preghiera e nelle buone azioni il Signore ci aiuterà.... al contrario il Signore ci abbandonerà perchè avremmo confidato in noi stessi.
.."

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