Gent.ma Redazione,
Vi scrivo per segnalarVi un fatto avvenuto all’interno della Fraternità San Pio X che, a mio avviso, merita di essere preso seriamente in considerazione e pubblicizzato il più possibile affinchè “siano svelati i pensieri dei loro cuori”.
Cordiali saluti
(Comunicazione firmata)
S.E.R. Mons. Bonfils, Amministratore Apostolico della Diocesi di Ajaccio fino all'arrivo del nuovo vescovo, ha officiato l'11 marzo scorso e ha conferito la cresima a 19 ragazzi nella cappella della Fraternità San Pio X d'Ajaccio in Corsica. E' la prima volta che un vescovo francese fa un simile gesto. Il Vescovo ha dichiarato che aveva accettato l'offerta di Padre Mercury (il sacerdote della FSSPX responsabile della Corsica), a patto che le famiglie fossero d'accordo.
Padre Mercury è un sacerdote della FSSPX specialista in diritto canonico; famosa è la sua tesi in cui poneva dei limiti all'esercizio della cosiddetta "giurisdizione di supplenza" che la Fraternità invoca - non sempre a proposito - per giustificare le sue scelte e la sua autonomia d'azione. Padre Mercury, coerentemente con quanto ha sempre sostenuto, ha accettato che fosse il Vescovo diocesano a conferire la cresima. In effetti se il Vescovo del luogo si offre per conferire la cresima in rito tradizionale, cosa giustificherebbe l'intervento dei Vescovi della FSSPX ? Si potrebbe ancora invocare la "giurisdizione di supplenza"?
L'attitudine di Padre Mercury non è piaciuta ai vertici della FSSPX; Mons. Fellay ha inviato domenica scorsa l'abbé Nelly, secondo assistente generale della FSSPX ad Ajaccio per spingere le famiglie a rifiutare la procedura e a dire di no al Vescovo locale. L'abbé Nelly ha letto un comunicato che metteva in dubbio l'ortodossia dottrinale di S. Ecc.za Mons. Bonfils invitando quindi a non ricevere la cresima dalle sue mani. Tuttavia i fedeli non hanno seguito le indicazioni dei vertici della FSSPX e hanno voluto essere presenti domenica scorsa per il rito della cresima e la Messa tradizionale officiati dal loro Vescovo. Solo un paio di persone avrebbero obbedito agli ordini di Menzingen, dovrebbero essere cresimati da Mons. Fellay in maggio. La tensione è molto alta in Francia, il gesto ha sconcertato il mondo tradizionalista. Cosa teme la FSSPX ? L'invalidità del rito? Secondo alcuni la FSSPX nutrirebbe dubbi sulla validità del crisma, oltre a rifiutarsi di ricevere i sacramenti dalle mani di un Vescovo dalla dottrina reputata poco cattolica. Il sito ufficiale italiano della FSSPX stamattina alle 10 riportava la notizia con un certo entusiasmo, nelle ore successive la pagina è stata oscurata. La tensione resta altissima nella FSSPX, ma anche a Roma.
P.S. L'informazione che l'abbé Mercury sia da settimane in trattative per farsi incardinare ad Ajaccio o addirittura che già vi sia segretamente incardinato è completamente falsa, smentita dagli interessati e recentemente dallo stesso Mons. Bonfils in un'intervista a " La Croix ". La diffusione di tali notizie false rientra in un tentativo di screditare il gesto coraggioso dell'abbé Mercury. Il vero motivo del rifiuto delle cresime di Mons. Bonfils espresso dalle autorità della FSSPX è stato spiegato dall'abbé Nely, su mandato di Mons. Fellay, domenica 4 marzo ad Ajaccio; esso risiede principalmente nel fatto che non si debbano ricevere sacramenti da sacerdoti e vescovi la cui dottrina non è ortodossa. Si veda il comunicato ufficiale di Mons. Fellay, letto nella cappella d'Ajaccio una settimana prima del rito per dissuadere i fedeli dal partecipare al rito.
Fonte: “La Croix ”
ALLEGATI
1 - Questo pubblicava la FSSPX italiana alle ore 10:00:42 (salvo sopprimere interamente la pagina poche ore dopo):
GESTO STORICO: Per la prima volta, un Vescovo diocesano conferisce la Cresima per la Fraternità San Pio X
Riportiamo la traduzione dell'articolo di Riposte Catholique di oggi 12 marzo 2012 che riporta l'evento.
Un gesto che scuote tutte le linee e spinge all’ammirazione. Ieri mattina, domenica 11 marzo, Mons. Bonfils, Vescovo della diocesi di Ajaccio, ha visitato la chiesa della Fraternità San Pio X ad Ajaccio (Corsica). Non era una semplice visita di cortesia o di pura diplomazia: non potendo Mons. Fellay recarsi ad Ajaccio per il momento, Mons. Bonfils ha proposto lui stesso di conferire il sacramento della Cresima ai 19 candidati.
Il presule ha conferito il sacramento nel rito tradizionale, poi ha celebrato la Messa di San Pio V.
Qui potete trovare la pagina del sito debitamente salvata.
2 – Parole rivolte da Padre Marcury per accogliere Mons. Bonfils, venuto a officiare le cresime.
Vi scrivo per segnalarVi un fatto avvenuto all’interno della Fraternità San Pio X che, a mio avviso, merita di essere preso seriamente in considerazione e pubblicizzato il più possibile affinchè “siano svelati i pensieri dei loro cuori”.
Cordiali saluti
(Comunicazione firmata)
S.E.R. Mons. Bonfils, Amministratore Apostolico della Diocesi di Ajaccio fino all'arrivo del nuovo vescovo, ha officiato l'11 marzo scorso e ha conferito la cresima a 19 ragazzi nella cappella della Fraternità San Pio X d'Ajaccio in Corsica. E' la prima volta che un vescovo francese fa un simile gesto. Il Vescovo ha dichiarato che aveva accettato l'offerta di Padre Mercury (il sacerdote della FSSPX responsabile della Corsica), a patto che le famiglie fossero d'accordo.
Padre Mercury è un sacerdote della FSSPX specialista in diritto canonico; famosa è la sua tesi in cui poneva dei limiti all'esercizio della cosiddetta "giurisdizione di supplenza" che la Fraternità invoca - non sempre a proposito - per giustificare le sue scelte e la sua autonomia d'azione. Padre Mercury, coerentemente con quanto ha sempre sostenuto, ha accettato che fosse il Vescovo diocesano a conferire la cresima. In effetti se il Vescovo del luogo si offre per conferire la cresima in rito tradizionale, cosa giustificherebbe l'intervento dei Vescovi della FSSPX ? Si potrebbe ancora invocare la "giurisdizione di supplenza"?
L'attitudine di Padre Mercury non è piaciuta ai vertici della FSSPX; Mons. Fellay ha inviato domenica scorsa l'abbé Nelly, secondo assistente generale della FSSPX ad Ajaccio per spingere le famiglie a rifiutare la procedura e a dire di no al Vescovo locale. L'abbé Nelly ha letto un comunicato che metteva in dubbio l'ortodossia dottrinale di S. Ecc.za Mons. Bonfils invitando quindi a non ricevere la cresima dalle sue mani. Tuttavia i fedeli non hanno seguito le indicazioni dei vertici della FSSPX e hanno voluto essere presenti domenica scorsa per il rito della cresima e la Messa tradizionale officiati dal loro Vescovo. Solo un paio di persone avrebbero obbedito agli ordini di Menzingen, dovrebbero essere cresimati da Mons. Fellay in maggio. La tensione è molto alta in Francia, il gesto ha sconcertato il mondo tradizionalista. Cosa teme la FSSPX ? L'invalidità del rito? Secondo alcuni la FSSPX nutrirebbe dubbi sulla validità del crisma, oltre a rifiutarsi di ricevere i sacramenti dalle mani di un Vescovo dalla dottrina reputata poco cattolica. Il sito ufficiale italiano della FSSPX stamattina alle 10 riportava la notizia con un certo entusiasmo, nelle ore successive la pagina è stata oscurata. La tensione resta altissima nella FSSPX, ma anche a Roma.
P.S. L'informazione che l'abbé Mercury sia da settimane in trattative per farsi incardinare ad Ajaccio o addirittura che già vi sia segretamente incardinato è completamente falsa, smentita dagli interessati e recentemente dallo stesso Mons. Bonfils in un'intervista a " La Croix ". La diffusione di tali notizie false rientra in un tentativo di screditare il gesto coraggioso dell'abbé Mercury. Il vero motivo del rifiuto delle cresime di Mons. Bonfils espresso dalle autorità della FSSPX è stato spiegato dall'abbé Nely, su mandato di Mons. Fellay, domenica 4 marzo ad Ajaccio; esso risiede principalmente nel fatto che non si debbano ricevere sacramenti da sacerdoti e vescovi la cui dottrina non è ortodossa. Si veda il comunicato ufficiale di Mons. Fellay, letto nella cappella d'Ajaccio una settimana prima del rito per dissuadere i fedeli dal partecipare al rito.
Fonte: “La Croix ”
ALLEGATI
1 - Questo pubblicava la FSSPX italiana alle ore 10:00:42 (salvo sopprimere interamente la pagina poche ore dopo):
GESTO STORICO: Per la prima volta, un Vescovo diocesano conferisce la Cresima per la Fraternità San Pio X
Riportiamo la traduzione dell'articolo di Riposte Catholique di oggi 12 marzo 2012 che riporta l'evento.
Un gesto che scuote tutte le linee e spinge all’ammirazione. Ieri mattina, domenica 11 marzo, Mons. Bonfils, Vescovo della diocesi di Ajaccio, ha visitato la chiesa della Fraternità San Pio X ad Ajaccio (Corsica). Non era una semplice visita di cortesia o di pura diplomazia: non potendo Mons. Fellay recarsi ad Ajaccio per il momento, Mons. Bonfils ha proposto lui stesso di conferire il sacramento della Cresima ai 19 candidati.
Il presule ha conferito il sacramento nel rito tradizionale, poi ha celebrato la Messa di San Pio V.
Qui potete trovare la pagina del sito debitamente salvata.
2 – Parole rivolte da Padre Marcury per accogliere Mons. Bonfils, venuto a officiare le cresime.
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