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venerdì 16 dicembre 2011

Tolentino, festa dell’Immacolata Concezione. La « povertà » dei gruppi tradizionalisti a servizio della Chiesa !








All’inizio della Novena del Santo Natale sottopongo alla Vostra cortese attenzione alcune foto della Processione e della Santa Messa, in terzo, della Festa dell’Immacolata Concezione a Tolentino nella chiesa del Sacro Cuore, detta "dei sacconi" riferendosi dalla veste della Confraternita, istituita nel 1805 da San Vincenzo Maria Strambi, Vescovo diocesano, che ne è proprietaria.
Celebrante : il Parroco don Andrea Leonesi, Diacono P.Giuseppe FI, Suddiacono P. Carlo FI ( ambedue della Casa Generalizia di Cassino). Cerimoniere : Nicolas Fulvi.
L’occasione di postare queste foto, ricevute ieri da un amico, mi offre l’opportunità di parlare della riuscita, malgrado ogni previsione umana, dell'iniziativa per solennizzare la Festa dell’Immacolata .
Abbiamo putroppo dovuto tener conto della mancanza di effettiva comunicazione dell'iniziativa in Città e nei centri limitrofi; non tutte le chiese cittadine sono ospitali nell’accogliere le locandine della Messa in latino… il quartiere interessato è marginale rispetto alle “passeggiate” cittadine; le feste della società post cristiana sono ormai un pretesto per fare allegramente ponti vacanzieri e per far passeggiate per shopping; , guai a chiedere ai fedeli di pregare un quarto d’ora di più per assisteere alla Messa nell’antico rito ( dobbiamo fare anche noi organizzatori molti mea culpa per questo …).
Alla stessa ora c’era la Messa del Vescovo per inaugurare la chiesa restaurata in una frazione che possiede una Confraternita molto attiva. Per questo motivo non abbiamo potuto invitare alla processione le altre confraternite cittadine.

Abbiamo però avuto la grazia di contare tanti “tesori” che fanno la vera ricchezza di questo neonato gruppo di fedeli “tradizionalisti”: gli addobbi sono stati realizzati da alcuni membri della Confraternita; un Parroco viciniore ci ha prestato la bella statua della Madonna; una signora si è occupata di lavare e stirare la biancheria sacra; un confratello ha stampato gratis circa 400 volantini; alcuni cantori si son prestati per solennizzare, nel canto gregoriano, la Santa Messa; un amico ci ha aiutato ad organizzare la processione; un altro si è occupato dei comunicati-stampa.
Diversi nostri amici hanno voluto partecipare alla processione e alla Messa venendo anche da molto lontano con i figlioletti !
Tutti i nostri gesti sono stati “animati dagli stessi ideali” , “con gioioso slancio a Dio ad alla nostra Signora” : non abbiamo chiesto, come in tante altre occasioni, in prestito preziosi parati volendo lodare Dio con quello che la nostra chiesa ha effettivamente possiede perché le vere ricchezze della Chiesa sono l'Eucaristia - Gesù vivo e vero nel Sacramento dell'Altare- e il sangue versato dai Martiri di ogni epoca per Cristo e per il Vangelo! Tesori, questi due, di valore incommensurabile, che si discostano mirabilmente dalla mentalità degenera di questo mondo, perché legate alla più grande tra le virtù: la Carità!

- La povertà dei nostri gruppi ecclesiali deve per lo meno far riflettere i fedeli, continuamente distratti da certa Chiesa-iper attiva che produce costose kermesse : dalle Agorà ai Congressi Eucaristici con tanto di spettacoli di buona e costosa musica consumistica del M° Allevi ( opportunamente presentata come di “spessore spirituale").
- La povertà dei nostri gruppi ecclesiali deve far riflettere la gente: noi , nel nostro piccolo, cerchiamo di dare lode a Dio, nonostante le nostre indegnità e ci battiamo per l'utilizzo, a scopo di culto, delle chiese che ci sono state lasciate dalla "pietas" dei nostri padri.
- La povertà dei nostri gruppi ecclesiali si dovrebbe ispirare alla breve ma feconda opera della restaurazione cattolica in Inghilterra del Card.Reginald Pole : “Nel breve periodo di cinque anni in cui, sotto il regno di Maria la Cattolica, l'Inghilterra tornò per l’ultima volta alla fede tradizionale, il Cardinal Pole insistette non solamente sulla restaurazione degli altari e della Messa, ma anche delle semplici cerimonie abolite da Cranmer ..” ( Cfr. HUGH ROSS WILLIAMSON : Cenni sull’instaurazione del protestantesimo in Inghilterra)

Riprendiamo le statue della Madonna e dei Sante e devotamente ripristiniamo le processioni per invigorire la fede e le sopite nostre “radici cristiane” a beneficio soprattutto delle nuove generazioni !
A.C.

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